Ciao a tutti!
Semplicemente, quanti e quali programmi usate?
-Per l'archivio?
-Per le modifiche?
insomma da che scaricate le foto dalla digitale da dove passano i vostri files?
io al momento sono organizzato cosi:
1- Download delle immagini tramite nikon transfer
2- ritocco autmatico in batch tramite DxOoptics
3- archiviazione in Aperture 2
4- Eventuali modifiche tramite Aperture e Nikon Capture NX2 (impostato come editor esterno in Aperture 2)
Cosi mi muovo bene... ma non credo sia un buon modo... non mi convince...
mi piacerebbe sapere che iter seguite voi...
grazie mille! ciao a tutti!
Semplicemente, quanti e quali programmi usate?
-Per l'archivio?
-Per le modifiche?
insomma da che scaricate le foto dalla digitale da dove passano i vostri files?
io al momento sono organizzato cosi:
1- Download delle immagini tramite nikon transfer
2- ritocco autmatico in batch tramite DxOoptics
3- archiviazione in Aperture 2
4- Eventuali modifiche tramite Aperture e Nikon Capture NX2 (impostato come editor esterno in Aperture 2)
Cosi mi muovo bene... ma non credo sia un buon modo... non mi convince...
mi piacerebbe sapere che iter seguite voi...
grazie mille! ciao a tutti!
Dunque, ti faccio tutti i passaggi del caso:
1- Leggo la scheda con un comunissimo lettore di schede e scarico in una cartella sulla scrivania le foto.
2- Faccio subito un back-up di tutti i NEF su un disco esterno (se sono a casa col fisso su un'unità interna separata, se sono in giro col portatile su un comune disco USB esterno).
3- Passo in Anteprima i NEF in modo da eliminare quelli oggettivamente...da eliminare
4- Passo le immagini in Nikon Capture NX2 dove regolo (applico) curve, WB, esposizione, Maschera di contrasto, u-point o altro...
Converto i file in JPG alla massima risoluzione e li salvo nella stessa cartella dei NEF
05- Creo due cartelle e le nomino NEF e JPG e sposto man mano i file relativi delle immagini lavorate con NX nelle rispettive cartelle marcandoli in arancione dal Finder (è un mio codice per capire a che punto sono del lavoro)
06- Passo le immagini in Photoshop CS3 per la correzione delle prospettive, il taglio, l'eliminazione di particolari di disturbo..., le salvo e stavolta le marco in verde (vuol dire lavoro finito)
07- Uso il buon vecchio iView per ordinare le immagini e rinominarle in blocco (purtroppo adesso è stato comprato da Microsoft... diciamogli pure addio)
08- Utilizzo (con risultato non all'altezza) la conversione automatica di Photoshop per il WEB (Crea galleria per il web), quando pubblico sul sito.
In alternativa uso le gallerie automatiche di Aperture che mantiene un miglior risultato colore finale.
Al termine dell'operazione marco le immagini in Blu (web published).
09- Archivio NEF e JPG su HD esterno che ho a casa.
10- Archivio i JPG su DVD
Messaggio modificato da Stidy il Oct 10 2008, 03:36 PM
1- Leggo la scheda con un comunissimo lettore di schede e scarico in una cartella sulla scrivania le foto.
2- Faccio subito un back-up di tutti i NEF su un disco esterno (se sono a casa col fisso su un'unità interna separata, se sono in giro col portatile su un comune disco USB esterno).
3- Passo in Anteprima i NEF in modo da eliminare quelli oggettivamente...da eliminare
4- Passo le immagini in Nikon Capture NX2 dove regolo (applico) curve, WB, esposizione, Maschera di contrasto, u-point o altro...
Converto i file in JPG alla massima risoluzione e li salvo nella stessa cartella dei NEF
05- Creo due cartelle e le nomino NEF e JPG e sposto man mano i file relativi delle immagini lavorate con NX nelle rispettive cartelle marcandoli in arancione dal Finder (è un mio codice per capire a che punto sono del lavoro)
06- Passo le immagini in Photoshop CS3 per la correzione delle prospettive, il taglio, l'eliminazione di particolari di disturbo..., le salvo e stavolta le marco in verde (vuol dire lavoro finito)
07- Uso il buon vecchio iView per ordinare le immagini e rinominarle in blocco (purtroppo adesso è stato comprato da Microsoft... diciamogli pure addio)
08- Utilizzo (con risultato non all'altezza) la conversione automatica di Photoshop per il WEB (Crea galleria per il web), quando pubblico sul sito.
In alternativa uso le gallerie automatiche di Aperture che mantiene un miglior risultato colore finale.
Al termine dell'operazione marco le immagini in Blu (web published).
09- Archivio NEF e JPG su HD esterno che ho a casa.
10- Archivio i JPG su DVD
Messaggio modificato da Stidy il Oct 10 2008, 03:36 PM
presente!
premettendo che lavoro con un Powerbook 12 G4 (con poca ram... e tanta pazienza da parte mia) ti dico come gestisco il lavoro:
- scarico le foto tramite Nikon Transfer
- le apro con Nikon View NX, elimino quelle che ritengo poco valide e rinomino le restanti
- esporto una copia dei NEF (e dei Jpeg) su disco esterno
- seleziono le foto che mi interessano andandole a correggere (nel caso ce ne fosse bisogno) con Nikon Capture NX
- apro con Photoshop quelle scelte per eventuali stampe o per la pubblicazione su web (uso Photoshop Elements 2.0!)
- e infine, per le presentazioni a video, mi avvalgo dei Jpeg a bassa risoluzione che scatto insieme ai NEF e che gestisco con iPhoto.
questo è quanto, ciao priscilla
premettendo che lavoro con un Powerbook 12 G4 (con poca ram... e tanta pazienza da parte mia) ti dico come gestisco il lavoro:
- scarico le foto tramite Nikon Transfer
- le apro con Nikon View NX, elimino quelle che ritengo poco valide e rinomino le restanti
- esporto una copia dei NEF (e dei Jpeg) su disco esterno
- seleziono le foto che mi interessano andandole a correggere (nel caso ce ne fosse bisogno) con Nikon Capture NX
- apro con Photoshop quelle scelte per eventuali stampe o per la pubblicazione su web (uso Photoshop Elements 2.0!)
- e infine, per le presentazioni a video, mi avvalgo dei Jpeg a bassa risoluzione che scatto insieme ai NEF e che gestisco con iPhoto.
questo è quanto, ciao priscilla
Dunque, ti faccio tutti i passaggi del caso
ottimo procedimento! ma per me forse un pò troppo professionale perchè mi mancherebbe una cosa... le foto archiviate e facilmente accessibili/visibili tipo iPhoto..
io non sono certo un professionista ma solo un amatore hobbysta...
forse capture nx2 ha la possibilità di gestire delle cartelle stile Aperture 2?
Non credere, non sono certo un professionista, ma solo un fotoamatore...leggermente (forse) evoluto.
Le immagini le puoi sempre caricare in iPhoto senza problemi.
Personalmente non mi piace iPhoto perché, se non è cambiato qualcosa ha una gestione delle immagini troppo confusa e alla fine se le archivia in un modo troppo complicato.
Poi non so adesso, ma una volta ogni modifica che facevi al file creava una copia dello stesso, alla fine mi ritrovavo con GB di roba che non mi serviva.
Il solito iView mi fa egregiamente da archivio e da proiettore... una manna in 2 MB di programma, permettendomi di salvare cataloghi navigabili.
NX ha una gestione simile ad Aperture.
Messaggio modificato da Stidy il Oct 10 2008, 03:51 PM
Le immagini le puoi sempre caricare in iPhoto senza problemi.
Personalmente non mi piace iPhoto perché, se non è cambiato qualcosa ha una gestione delle immagini troppo confusa e alla fine se le archivia in un modo troppo complicato.
Poi non so adesso, ma una volta ogni modifica che facevi al file creava una copia dello stesso, alla fine mi ritrovavo con GB di roba che non mi serviva.
Il solito iView mi fa egregiamente da archivio e da proiettore... una manna in 2 MB di programma, permettendomi di salvare cataloghi navigabili.
NX ha una gestione simile ad Aperture.
Messaggio modificato da Stidy il Oct 10 2008, 03:51 PM
Non credere, non sono certo un professionista, ma solo un fotoamatore...leggermente (forse) evoluto.
Le immagini le puoi sempre caricare in iPhoto senza problemi.
Personalmente non mi piace iPhoto perché, se non è cambiato qualcosa ha una gestione delle immagini troppo confusa e alla fine se le archivia in un modo troppo complicato.
Poi non so adesso, ma una volta ogni modifica che facevi al file creava una copia dello stesso, alla fine mi ritrovavo con GB di roba che non mi serviva.
Il solito iView mi fa egregiamente da archivio e da proiettore... una manna in 2 MB di programma, permettendomi di salvare cataloghi navigabili.
NX ha una gestione simile ad Aperture.
Le immagini le puoi sempre caricare in iPhoto senza problemi.
Personalmente non mi piace iPhoto perché, se non è cambiato qualcosa ha una gestione delle immagini troppo confusa e alla fine se le archivia in un modo troppo complicato.
Poi non so adesso, ma una volta ogni modifica che facevi al file creava una copia dello stesso, alla fine mi ritrovavo con GB di roba che non mi serviva.
Il solito iView mi fa egregiamente da archivio e da proiettore... una manna in 2 MB di programma, permettendomi di salvare cataloghi navigabili.
NX ha una gestione simile ad Aperture.
ma perchè non l'avevo provato prima!
Grazie! teoricamente ora farei cosi:
-Trasferimenti con nikon transfer: mi permette di vedere, scegliere e aggiungere metadata alle foto in batch
-Censimento e organizzazione tramite ViewNX: Sembra un ottimo visualizzatore di immagini in + ha un sistema per marcare le foto e commentarle perfettamente integrata con capture nx2 (ma và?!? potevo pensarci prima..)
-Modifiche tramite capture nx o eventualmente photoshop...
Lorganizzazione delle foto avviene nella maniera + classica possibile ovvero:
Cartelle e sottocartelle nella cartella (sembra un gioco di parole ) immagini
ovviamente per la visualizzazione mi potrei avvalere di viewnx...
può essere un buon metodo?
grazie ancora e scusate la mia ignoranza...
ma prima della reflex con la compattina mi avvalevo esclusivamente di iphoto e mi andava alla grande... ma con la d60 sono venuti fuori i limiti del programma...
Ciao,
io il 98% lo faccio tutto dentro aperture
inserisco la scheda di memoria in un lettore CF e importo in un nuovo progetto
scarto i file che non mi interessano
inserisco le parole chiave per le successive ricerche e su alcuni file il rating con le stelline
do una sistemata alle foto con gli strumenti di aperture e con i plugin colorefex e viveza per aperture se necessario.
eventualmente faccio qualche album con le foto che voglio stampare
poi backup con i Vault di aperture.
Raramente editing esterno (con la funzione edit with da aperture) con Photoshop in modo che poi la modifica sia poi reimportata in automatico su aperture.
cosi ho tutto in aperture e non mi scordo qualche file in giro per l'hd
io il 98% lo faccio tutto dentro aperture
inserisco la scheda di memoria in un lettore CF e importo in un nuovo progetto
scarto i file che non mi interessano
inserisco le parole chiave per le successive ricerche e su alcuni file il rating con le stelline
do una sistemata alle foto con gli strumenti di aperture e con i plugin colorefex e viveza per aperture se necessario.
eventualmente faccio qualche album con le foto che voglio stampare
poi backup con i Vault di aperture.
Raramente editing esterno (con la funzione edit with da aperture) con Photoshop in modo che poi la modifica sia poi reimportata in automatico su aperture.
cosi ho tutto in aperture e non mi scordo qualche file in giro per l'hd
visualizzazione e scelta delle foto con Bridge poi CS3 e basta
Dimenticavo
gli album creati in aperture a volte li importo in iphoto tramite la funzione mostra libreria di aperture presente in iPhoto e poi li sincronizzo con AppleTV per vedermi le foto in soggiorno
gli album creati in aperture a volte li importo in iphoto tramite la funzione mostra libreria di aperture presente in iPhoto e poi li sincronizzo con AppleTV per vedermi le foto in soggiorno
Scarico le foto con un lettore di CF;
organizzo le foto per data;
applico keywords aprendole con bridge e poi selezionando per il cestino;
modifiche con ACR;
sistemazione definitiva con CS3 se destinate alla stampa, se no conservo le modifiche con ACR.
Del tutto backup con Time Machina su disco esterno da 1TB.
Saluti
Giovanni
organizzo le foto per data;
applico keywords aprendole con bridge e poi selezionando per il cestino;
modifiche con ACR;
sistemazione definitiva con CS3 se destinate alla stampa, se no conservo le modifiche con ACR.
Del tutto backup con Time Machina su disco esterno da 1TB.
Saluti
Giovanni
ma perchè non l'avevo provato prima!
Grazie! teoricamente ora farei cosi:
-Trasferimenti con nikon transfer: mi permette di vedere, scegliere e aggiungere metadata alle foto in batch
-Censimento e organizzazione tramite ViewNX: Sembra un ottimo visualizzatore di immagini in + ha un sistema per marcare le foto e commentarle perfettamente integrata con capture nx2 (ma và?!? potevo pensarci prima..)
-Modifiche tramite capture nx o eventualmente photoshop...
Lorganizzazione delle foto avviene nella maniera + classica possibile ovvero:
Cartelle e sottocartelle nella cartella (sembra un gioco di parole ) immagini
ovviamente per la visualizzazione mi potrei avvalere di viewnx...
può essere un buon metodo?
grazie ancora e scusate la mia ignoranza...
ma prima della reflex con la compattina mi avvalevo esclusivamente di iphoto e mi andava alla grande... ma con la d60 sono venuti fuori i limiti del programma...
Grazie! teoricamente ora farei cosi:
-Trasferimenti con nikon transfer: mi permette di vedere, scegliere e aggiungere metadata alle foto in batch
-Censimento e organizzazione tramite ViewNX: Sembra un ottimo visualizzatore di immagini in + ha un sistema per marcare le foto e commentarle perfettamente integrata con capture nx2 (ma và?!? potevo pensarci prima..)
-Modifiche tramite capture nx o eventualmente photoshop...
Lorganizzazione delle foto avviene nella maniera + classica possibile ovvero:
Cartelle e sottocartelle nella cartella (sembra un gioco di parole ) immagini
ovviamente per la visualizzazione mi potrei avvalere di viewnx...
può essere un buon metodo?
grazie ancora e scusate la mia ignoranza...
ma prima della reflex con la compattina mi avvalevo esclusivamente di iphoto e mi andava alla grande... ma con la d60 sono venuti fuori i limiti del programma...
Sinceramente non comprendo ..... mi sembra di capire che hai Apple Aperture 2, vero ?
Se è così questo software fa, da solo, tutto quello che fanno i soft che hai nominato (a parte il solo Photoshop, che comunque è di scarso utilizzo per un "fotografo") e anche molto di più .......
- è in grado di scaricare ed importare (automaticamente o meno) i raw dalla CF, consentendo anche la cernita preventiva delle immagini
- è in grado di organizzare in maniera molto flessibile l'archivio fotografico anche se di dimensioni molto grandi
- è in grado di sviluppare ottimamente ed elaborare i NEF, producendo ottimi TIF o JPG (o altro)
- è un software aperto anche ai plug-in di terze parti che ne ampliano le potenzialità
- è un software adatto al fotoamatore come al professionista
Secondo me la soluzione per un workflow ottimale, ce l'hai già ........ "all in one".
Ciao.
ma perchè non l'avevo provato prima!
Grazie! teoricamente ora farei cosi:
-Trasferimenti con nikon transfer: mi permette di vedere, scegliere e aggiungere metadata alle foto in batch
-Censimento e organizzazione tramite ViewNX: Sembra un ottimo visualizzatore di immagini in + ha un sistema per marcare le foto e commentarle perfettamente integrata con capture nx2 (ma và?!? potevo pensarci prima..)
-Modifiche tramite capture nx o eventualmente photoshop...
Lorganizzazione delle foto avviene nella maniera + classica possibile ovvero:
Cartelle e sottocartelle nella cartella (sembra un gioco di parole ) immagini
ovviamente per la visualizzazione mi potrei avvalere di viewnx...
può essere un buon metodo?
Grazie! teoricamente ora farei cosi:
-Trasferimenti con nikon transfer: mi permette di vedere, scegliere e aggiungere metadata alle foto in batch
-Censimento e organizzazione tramite ViewNX: Sembra un ottimo visualizzatore di immagini in + ha un sistema per marcare le foto e commentarle perfettamente integrata con capture nx2 (ma và?!? potevo pensarci prima..)
-Modifiche tramite capture nx o eventualmente photoshop...
Lorganizzazione delle foto avviene nella maniera + classica possibile ovvero:
Cartelle e sottocartelle nella cartella (sembra un gioco di parole ) immagini
ovviamente per la visualizzazione mi potrei avvalere di viewnx...
può essere un buon metodo?
E' quasi quello che faccio io.
Aggiungo che creo una cartella per ogni mese, nominandola col nome del mese seguito dall'anno, poi con tranfer creo all'interno le sotto cartelle con il nome della manifestazione alla quale si riferiscono le foto.
Questo sistema è l'unico che mi consente di poter cercare nel mio archivio le foto anche su computers diversi dal mio e mi da la possibilità di tenere sincronizzate le due copie dell'archivio che tengo su due dischi esterni duversi (la prudenza non è mai troppa).
Spesso mi porto una copia del mio archivio, o di una parte di esso, su disco esterno e visualizzo le foto su altri Mac o su pc e faccio le ricerche in modo semplice ed efficace basandomi sul nome delle cartelle.
La stessa cosa mi aiuta a fare il backup su Dvd delle mie foto, perchè ogni dvd reca scritto all'esterno il mese che contiene (non essendo un pro spesso mi basta un Dvd per un mese).
Giuseppe.
Premetto che da poco sono utente Mac. Quindi ho trasferito su di esso il wkf che usavo già in Windows con una scelta di fondo : impiego, innanzitutto, di software Nikon per quanto possibile, in quanto penso che i programmi proprietari (o realizzati su commessa della casa madre) avranno sempre un pò di vantaggio nella gestone dei raw rispetto a quelli fatti da terze parti.
Con la D3 scatto in Raw + Ipg fine. A volte, la seconda scheda è la prosecuzione della prima.
Uso esclusivamente dischi esterni, avendo più posti di lavoro ed ora ancora ambienti operativi diversi.
Quindi dopo la fase di ripresa, se l'insieme merita, parto dai raw, se devo solo prendere qualche foto isolata parto dai Jpg. Ma trascuriamo questa seconda ipotesi che, in effetti, uso di rado.
Uso Nikon Transfer per trasferire i dati dalla scheda al computer. In questa fase, apro una cartella il cui nome sarà XXX(X)AAMMGGn, dove luogo o evento 3/4 car, data invertita,n per nef. Le immagini avranno come nome : prefisso, lo stesso della cartella, - numero progressivo. Faccio il backup del file Nef su un Hd esterno da 500 giga che contiene tutti i Nef non ancora manipolati.
Scelgo le foto, le correggo con captrure NX2 le converto in modalità batch in JPG.
Vengono allocate in una cartella con lo stesso nome della nef con ultima cifra j, in altra directory, divisa per anno, i nomi delle singole immagini identici a quelli delle nef. Nel caso qualche immagine necessiti di interventi particolari, uso, per il momento, di Corel Paint Shop Professional X2 che usa gli stessi plugin di Photoshop e che costa 59 euro compresi DVD ed un ottimo manuale. Purtroppo, ne esiste solo la versione Windows.
Per generare le foto per il Web opero analogamente.
A raccontare sembra complicato, ma in effetti è semplice e comodo. Perchè, senza alcuna complicazione, in qualunque momento dal nome di una immagine web posso risalire alla nef originale in un attimo.
Perchè se devo rintracciare l'originale di una foto pubblicata sul web con nome Ven080912-234 (sarebbe una foto scattata all'ultimo meeting) mi è sufficiente andare tra le cartelle Nef del 2008, aprire la Ven080912n e ricercare la foto con numero progressivo identico a quella del web (234).
Con la D3 scatto in Raw + Ipg fine. A volte, la seconda scheda è la prosecuzione della prima.
Uso esclusivamente dischi esterni, avendo più posti di lavoro ed ora ancora ambienti operativi diversi.
Quindi dopo la fase di ripresa, se l'insieme merita, parto dai raw, se devo solo prendere qualche foto isolata parto dai Jpg. Ma trascuriamo questa seconda ipotesi che, in effetti, uso di rado.
Uso Nikon Transfer per trasferire i dati dalla scheda al computer. In questa fase, apro una cartella il cui nome sarà XXX(X)AAMMGGn, dove luogo o evento 3/4 car, data invertita,n per nef. Le immagini avranno come nome : prefisso, lo stesso della cartella, - numero progressivo. Faccio il backup del file Nef su un Hd esterno da 500 giga che contiene tutti i Nef non ancora manipolati.
Scelgo le foto, le correggo con captrure NX2 le converto in modalità batch in JPG.
Vengono allocate in una cartella con lo stesso nome della nef con ultima cifra j, in altra directory, divisa per anno, i nomi delle singole immagini identici a quelli delle nef. Nel caso qualche immagine necessiti di interventi particolari, uso, per il momento, di Corel Paint Shop Professional X2 che usa gli stessi plugin di Photoshop e che costa 59 euro compresi DVD ed un ottimo manuale. Purtroppo, ne esiste solo la versione Windows.
Per generare le foto per il Web opero analogamente.
A raccontare sembra complicato, ma in effetti è semplice e comodo. Perchè, senza alcuna complicazione, in qualunque momento dal nome di una immagine web posso risalire alla nef originale in un attimo.
Perchè se devo rintracciare l'originale di una foto pubblicata sul web con nome Ven080912-234 (sarebbe una foto scattata all'ultimo meeting) mi è sufficiente andare tra le cartelle Nef del 2008, aprire la Ven080912n e ricercare la foto con numero progressivo identico a quella del web (234).
Ehm... io solo Lightroom
Al limite, raramente, passo da Elements
Ciao, Ale.
Al limite, raramente, passo da Elements
Ciao, Ale.
io faccio quasi tutto con Lightroom (LR)
copio i raw da scheda su HD lavoro e HD Backup, importo in libreria LR, applico metadata e keyword, rinomino se necessario, e applico un preset se necessario... tutto in un colpo solo da LR.
Poi procedo con l'editing: selezione in LR con stelline/colori etc... ed eventualmente creando collection ad hoc per i vari impieghi (tipo "stampa book", "ingrandimenti", "web", etc)
Le foto selezionate sono ritoccate prima in LR e poi, se strettamente.... ma se moooolto strettamente necessario uso PS. Ottimo anche DxO. Raramente HDR con Photomatix.
Alla fine export del file per dimensione di impiego (stampa diretta, impiegno in indesign per impaginato, ingrandimento, web... etc etc) e lavoro concluso.... o quasi.
poi si passa ai sw successivi tipo indesign per impaginare, dreamweaver per web etc etc ma sulla foto il lavoro è terminato
copio i raw da scheda su HD lavoro e HD Backup, importo in libreria LR, applico metadata e keyword, rinomino se necessario, e applico un preset se necessario... tutto in un colpo solo da LR.
Poi procedo con l'editing: selezione in LR con stelline/colori etc... ed eventualmente creando collection ad hoc per i vari impieghi (tipo "stampa book", "ingrandimenti", "web", etc)
Le foto selezionate sono ritoccate prima in LR e poi, se strettamente.... ma se moooolto strettamente necessario uso PS. Ottimo anche DxO. Raramente HDR con Photomatix.
Alla fine export del file per dimensione di impiego (stampa diretta, impiegno in indesign per impaginato, ingrandimento, web... etc etc) e lavoro concluso.... o quasi.
poi si passa ai sw successivi tipo indesign per impaginare, dreamweaver per web etc etc ma sulla foto il lavoro è terminato
Uso Nikon Transfer per trasferire i dati dalla scheda al computer. In questa fase, apro una cartella il cui nome sarà XXX(X)AAMMGGn, dove luogo o evento 3/4 car, data invertita,n per nef. Le immagini avranno come nome : prefisso, lo stesso della cartella, - numero progressivo. Faccio il backup del file Nef su un Hd esterno da 500 giga che contiene tutti i Nef non ancora manipolati.
Scelgo le foto, le correggo con captrure NX2 le converto in modalità batch in JPG.
Vengono allocate in una cartella con lo stesso nome della nef con ultima cifra j, in altra directory, divisa per anno, i nomi delle singole immagini identici a quelli delle nef.
A raccontare sembra complicato, ma in effetti è semplice e comodo. Perchè, senza alcuna complicazione, in qualunque momento dal nome di una immagine web posso risalire alla nef originale in un attimo.
Perchè se devo rintracciare l'originale di una foto pubblicata sul web con nome Ven080912-234 (sarebbe una foto scattata all'ultimo meeting) mi è sufficiente andare tra le cartelle Nef del 2008, aprire la Ven080912n e ricercare la foto con numero progressivo identico a quella del web (234).
Scelgo le foto, le correggo con captrure NX2 le converto in modalità batch in JPG.
Vengono allocate in una cartella con lo stesso nome della nef con ultima cifra j, in altra directory, divisa per anno, i nomi delle singole immagini identici a quelli delle nef.
A raccontare sembra complicato, ma in effetti è semplice e comodo. Perchè, senza alcuna complicazione, in qualunque momento dal nome di una immagine web posso risalire alla nef originale in un attimo.
Perchè se devo rintracciare l'originale di una foto pubblicata sul web con nome Ven080912-234 (sarebbe una foto scattata all'ultimo meeting) mi è sufficiente andare tra le cartelle Nef del 2008, aprire la Ven080912n e ricercare la foto con numero progressivo identico a quella del web (234).
Che dire.
Si vede la lunga esperienza in campo informatico.
Giuseppe.
Premetto che da poco sono utente Mac. Quindi ho trasferito su di esso il wkf che usavo già in Windows con una scelta di fondo : impiego, innanzitutto, di software Nikon per quanto possibile, in quanto penso che i programmi proprietari (o realizzati su commessa della casa madre) avranno sempre un pò di vantaggio nella gestone dei raw rispetto a quelli fatti da terze parti.
Con la D3 scatto in Raw + Ipg fine. A volte, la seconda scheda è la prosecuzione della prima.
Uso esclusivamente dischi esterni, avendo più posti di lavoro ed ora ancora ambienti operativi diversi.
Quindi dopo la fase di ripresa, se l'insieme merita, parto dai raw, se devo solo prendere qualche foto isolata parto dai Jpg. Ma trascuriamo questa seconda ipotesi che, in effetti, uso di rado.
Uso Nikon Transfer per trasferire i dati dalla scheda al computer. In questa fase, apro una cartella il cui nome sarà XXX(X)AAMMGGn, dove luogo o evento 3/4 car, data invertita,n per nef. Le immagini avranno come nome : prefisso, lo stesso della cartella, - numero progressivo. Faccio il backup del file Nef su un Hd esterno da 500 giga che contiene tutti i Nef non ancora manipolati.
Scelgo le foto, le correggo con captrure NX2 le converto in modalità batch in JPG.
Vengono allocate in una cartella con lo stesso nome della nef con ultima cifra j, in altra directory, divisa per anno, i nomi delle singole immagini identici a quelli delle nef. Nel caso qualche immagine necessiti di interventi particolari, uso, per il momento, di Corel Paint Shop Professional X2 che usa gli stessi plugin di Photoshop e che costa 59 euro compresi DVD ed un ottimo manuale. Purtroppo, ne esiste solo la versione Windows.
Per generare le foto per il Web opero analogamente.
A raccontare sembra complicato, ma in effetti è semplice e comodo. Perchè, senza alcuna complicazione, in qualunque momento dal nome di una immagine web posso risalire alla nef originale in un attimo.
Perchè se devo rintracciare l'originale di una foto pubblicata sul web con nome Ven080912-234 (sarebbe una foto scattata all'ultimo meeting) mi è sufficiente andare tra le cartelle Nef del 2008, aprire la Ven080912n e ricercare la foto con numero progressivo identico a quella del web (234).
Con la D3 scatto in Raw + Ipg fine. A volte, la seconda scheda è la prosecuzione della prima.
Uso esclusivamente dischi esterni, avendo più posti di lavoro ed ora ancora ambienti operativi diversi.
Quindi dopo la fase di ripresa, se l'insieme merita, parto dai raw, se devo solo prendere qualche foto isolata parto dai Jpg. Ma trascuriamo questa seconda ipotesi che, in effetti, uso di rado.
Uso Nikon Transfer per trasferire i dati dalla scheda al computer. In questa fase, apro una cartella il cui nome sarà XXX(X)AAMMGGn, dove luogo o evento 3/4 car, data invertita,n per nef. Le immagini avranno come nome : prefisso, lo stesso della cartella, - numero progressivo. Faccio il backup del file Nef su un Hd esterno da 500 giga che contiene tutti i Nef non ancora manipolati.
Scelgo le foto, le correggo con captrure NX2 le converto in modalità batch in JPG.
Vengono allocate in una cartella con lo stesso nome della nef con ultima cifra j, in altra directory, divisa per anno, i nomi delle singole immagini identici a quelli delle nef. Nel caso qualche immagine necessiti di interventi particolari, uso, per il momento, di Corel Paint Shop Professional X2 che usa gli stessi plugin di Photoshop e che costa 59 euro compresi DVD ed un ottimo manuale. Purtroppo, ne esiste solo la versione Windows.
Per generare le foto per il Web opero analogamente.
A raccontare sembra complicato, ma in effetti è semplice e comodo. Perchè, senza alcuna complicazione, in qualunque momento dal nome di una immagine web posso risalire alla nef originale in un attimo.
Perchè se devo rintracciare l'originale di una foto pubblicata sul web con nome Ven080912-234 (sarebbe una foto scattata all'ultimo meeting) mi è sufficiente andare tra le cartelle Nef del 2008, aprire la Ven080912n e ricercare la foto con numero progressivo identico a quella del web (234).
Ciao Sergio come stai?
Mi interessa molto il tuo modo di catalogazione pero' non capisco bene il metodo,potresti essere piu' preciso con un esempio pratico senza xxx(x) ecc,ecc. in modo che posso fare tesoro della tua esperienza?
con stima Massimiliano
Grazie a Giuseppe per la fiducia che ha riservato alla mia esprienza, speriamo che non mi abbia portato a fare difficili le cose complicate. Ma tra i miei incarichi professionali, tanti anni fa mi sono dovuto anche occupare di codifica di archivi e l'ho, in parte, trasferita all'archiviazione dei miei dati.
Rispondo a Massimiliano che mi ha chiesto una delucidazione.
Nello scegliere questa codifica sono partito da due elementi :
- ho almeno tre copie della stessa immagine : posso dover rintracciare una Raw conoscendo solo il none di quella pubblicata sul web. Di qui la decisone di conservare sempre lo stesso nome, che richiama l'anno e la cartella. Oppure di ritrovare un altro scatto effettuato nella stessa seduta e, quindi, conservato nella stessa cartella.
- quale argomento di una serie di scatti è quello che ricordo o che riconosco più facilmente ? Per tale motivo, ho scelto di anteporre alla data una sigla che mi consenta di definire : Luogo (nella maggior parte dei casi), Tipologia di scatti (nel caso dell'infrarosso) o contenuto se la cartella e formata da foto scattate in diverse situazioni ma relativamente allo stesso soggetto : esempio, i cinque miei nipotini; in questo caso, il prefisso sarà Nip.......
Quindi, se voglio ritrovare una foto relativa ad un Meeting di Venafro, dovrò cercare tra le cartelle il cui prefisso sarà Ven, se devo trovare una foto tra le centinaia scattate in Alto Sannio cercherò tra le Asa, se le ho scattate a San Remo con Massimiliano cercherò Sre ecc. In tutto ciò la suite Nikon, Transfert, View e Capture si sposano bene con la mia organizzazione dei dati facilitandomi il compito.
Rispondo a Massimiliano che mi ha chiesto una delucidazione.
Nello scegliere questa codifica sono partito da due elementi :
- ho almeno tre copie della stessa immagine : posso dover rintracciare una Raw conoscendo solo il none di quella pubblicata sul web. Di qui la decisone di conservare sempre lo stesso nome, che richiama l'anno e la cartella. Oppure di ritrovare un altro scatto effettuato nella stessa seduta e, quindi, conservato nella stessa cartella.
- quale argomento di una serie di scatti è quello che ricordo o che riconosco più facilmente ? Per tale motivo, ho scelto di anteporre alla data una sigla che mi consenta di definire : Luogo (nella maggior parte dei casi), Tipologia di scatti (nel caso dell'infrarosso) o contenuto se la cartella e formata da foto scattate in diverse situazioni ma relativamente allo stesso soggetto : esempio, i cinque miei nipotini; in questo caso, il prefisso sarà Nip.......
Quindi, se voglio ritrovare una foto relativa ad un Meeting di Venafro, dovrò cercare tra le cartelle il cui prefisso sarà Ven, se devo trovare una foto tra le centinaia scattate in Alto Sannio cercherò tra le Asa, se le ho scattate a San Remo con Massimiliano cercherò Sre ecc. In tutto ciò la suite Nikon, Transfert, View e Capture si sposano bene con la mia organizzazione dei dati facilitandomi il compito.
Grazie a Giuseppe per la fiducia che ha riservato alla mia esprienza, speriamo che non mi abbia portato a fare difficili le cose complicate. Ma tra i miei incarichi professionali, tanti anni fa mi sono dovuto anche occupare di codifica di archivi e l'ho, in parte, trasferita all'archiviazione dei miei dati.
Rispondo a Massimiliano che mi ha chiesto una delucidazione.
Nello scegliere questa codifica sono partito da due elementi :
- ho almeno tre copie della stessa immagine : posso dover rintracciare una Raw conoscendo solo il none di quella pubblicata sul web. Di qui la decisone di conservare sempre lo stesso nome, che richiama l'anno e la cartella. Oppure di ritrovare un altro scatto effettuato nella stessa seduta e, quindi, conservato nella stessa cartella.
- quale argomento di una serie di scatti è quello che ricordo o che riconosco più facilmente ? Per tale motivo, ho scelto di anteporre alla data una sigla che mi consenta di definire : Luogo (nella maggior parte dei casi), Tipologia di scatti (nel caso dell'infrarosso) o contenuto se la cartella e formata da foto scattate in diverse situazioni ma relativamente allo stesso soggetto : esempio, i cinque miei nipotini; in questo caso, il prefisso sarà Nip.......
Quindi, se voglio ritrovare una foto relativa ad un Meeting di Venafro, dovrò cercare tra le cartelle il cui prefisso sarà Ven, se devo trovare una foto tra le centinaia scattate in Alto Sannio cercherò tra le Asa, se le ho scattate a San Remo con Massimiliano cercherò Sre ecc. In tutto ciò la suite Nikon, Transfert, View e Capture si sposano bene con la mia organizzazione dei dati facilitandomi il compito.
Rispondo a Massimiliano che mi ha chiesto una delucidazione.
Nello scegliere questa codifica sono partito da due elementi :
- ho almeno tre copie della stessa immagine : posso dover rintracciare una Raw conoscendo solo il none di quella pubblicata sul web. Di qui la decisone di conservare sempre lo stesso nome, che richiama l'anno e la cartella. Oppure di ritrovare un altro scatto effettuato nella stessa seduta e, quindi, conservato nella stessa cartella.
- quale argomento di una serie di scatti è quello che ricordo o che riconosco più facilmente ? Per tale motivo, ho scelto di anteporre alla data una sigla che mi consenta di definire : Luogo (nella maggior parte dei casi), Tipologia di scatti (nel caso dell'infrarosso) o contenuto se la cartella e formata da foto scattate in diverse situazioni ma relativamente allo stesso soggetto : esempio, i cinque miei nipotini; in questo caso, il prefisso sarà Nip.......
Quindi, se voglio ritrovare una foto relativa ad un Meeting di Venafro, dovrò cercare tra le cartelle il cui prefisso sarà Ven, se devo trovare una foto tra le centinaia scattate in Alto Sannio cercherò tra le Asa, se le ho scattate a San Remo con Massimiliano cercherò Sre ecc. In tutto ciò la suite Nikon, Transfert, View e Capture si sposano bene con la mia organizzazione dei dati facilitandomi il compito.
Come al solito preciso e puntuale.
Sergio
ciao massi
Ciao a tutti. Sono al mio primo messaggio, ma devo dire che è già da un pezzo che leggo su questo forum, e spesso ho trovato spunti interessanti e soluzioni a problemi vari.
Per quanto riguarda il mio flusso di lavoro, mi sono organizzato così:
- per scaricare le foto mi avvalgo di un adattatore PCM/CIA che inserisco nel PowerBook, e di Nikon Transfer, facendogli creare una cartella nominata per data;
- per una prima analisi delle immagini ed eventuale eliminazione di quelle non buone le passo automaticamente a Nikon View;
- per l'editing mi avvalgo di Photoshop, pure per i NEF, visto che sono riuscito a crearmi una doppia possibilità:
1) lavorare con Camera Raw di PS (cosa che ormai non faccio quasi più);
2) inserire nella cartella dei plug-in di PS il "Nikon NEF LE Plugin 8 bit" (o 16 bit volendo) in modo che la finestra di Camera Raw non appare e il NEF si apre direttamente così come si aprirebbe in Capture
- Capture l'ho usato per inserire una curva personalizzata nella macchina, ed occasionalmente per comandare la macchina dal portatile con Camera Control.
Ma il punto su cui mi volevo soffermare è questo:
Fino a pochi giorni fa utilizzavo OS X 10.3.9, Nikon View 6 e relativo Transfer.
Ho aggiornato a OS X 10.4.11, e oggi scaricando delle foto, ho notato che dopo aver ruotato le foto verticali con View 6, nella finestra del finder le icone delle foto ruotate non presentavano più l'anteprima (mentre con OS X 10.3 rimanevano le icone con anteprima, e ben orientate, ovvero verticali).
Ho provato a smanettare un pò nelle opzioni di View, ma niente da fare.
Allora visto che c'ero, ho provato a scaricare ed installare TransferNX e ViewNX, per vedere un pò come andavano e se riuscivo a tornare alle icone con anteprima. A parte il fatto che i 2 software ora sono molto più veloci rispetto ai lumaconi di prima, per quanto riguarda il problema delle icone con anteprima ho fatto un bel passo indietro, perchè il TransferNX non le crea proprio (anche in questo caso ho provato a smanettare in lungo e largo, ma niente)
A me non dispiaceva avere tutte le icone del finder con anteprima incorporata, per riconoscere ad occhio le immagini, senza doverle necessariamente aprire con qualcosa, o richiedere le info.
Voi direte: -da "Mostra opzioni vista" del finder seleziona "Mostra anteprima" per "tutte le finestre", ed è quello che ho fatto per ora, ma non è esattamente la stessa cosa, perchè basta ad esempio spostare un file sulla scrivania, o su di una pennina USB, che la sua icona perde l'anteprima.
Qualcuno ha notato la stessa cosa?!? ed è riuscito ad ovviare a questo piccolo intoppo?!
Per quanto riguarda il mio flusso di lavoro, mi sono organizzato così:
- per scaricare le foto mi avvalgo di un adattatore PCM/CIA che inserisco nel PowerBook, e di Nikon Transfer, facendogli creare una cartella nominata per data;
- per una prima analisi delle immagini ed eventuale eliminazione di quelle non buone le passo automaticamente a Nikon View;
- per l'editing mi avvalgo di Photoshop, pure per i NEF, visto che sono riuscito a crearmi una doppia possibilità:
1) lavorare con Camera Raw di PS (cosa che ormai non faccio quasi più);
2) inserire nella cartella dei plug-in di PS il "Nikon NEF LE Plugin 8 bit" (o 16 bit volendo) in modo che la finestra di Camera Raw non appare e il NEF si apre direttamente così come si aprirebbe in Capture
- Capture l'ho usato per inserire una curva personalizzata nella macchina, ed occasionalmente per comandare la macchina dal portatile con Camera Control.
Ma il punto su cui mi volevo soffermare è questo:
Fino a pochi giorni fa utilizzavo OS X 10.3.9, Nikon View 6 e relativo Transfer.
Ho aggiornato a OS X 10.4.11, e oggi scaricando delle foto, ho notato che dopo aver ruotato le foto verticali con View 6, nella finestra del finder le icone delle foto ruotate non presentavano più l'anteprima (mentre con OS X 10.3 rimanevano le icone con anteprima, e ben orientate, ovvero verticali).
Ho provato a smanettare un pò nelle opzioni di View, ma niente da fare.
Allora visto che c'ero, ho provato a scaricare ed installare TransferNX e ViewNX, per vedere un pò come andavano e se riuscivo a tornare alle icone con anteprima. A parte il fatto che i 2 software ora sono molto più veloci rispetto ai lumaconi di prima, per quanto riguarda il problema delle icone con anteprima ho fatto un bel passo indietro, perchè il TransferNX non le crea proprio (anche in questo caso ho provato a smanettare in lungo e largo, ma niente)
A me non dispiaceva avere tutte le icone del finder con anteprima incorporata, per riconoscere ad occhio le immagini, senza doverle necessariamente aprire con qualcosa, o richiedere le info.
Voi direte: -da "Mostra opzioni vista" del finder seleziona "Mostra anteprima" per "tutte le finestre", ed è quello che ho fatto per ora, ma non è esattamente la stessa cosa, perchè basta ad esempio spostare un file sulla scrivania, o su di una pennina USB, che la sua icona perde l'anteprima.
Qualcuno ha notato la stessa cosa?!? ed è riuscito ad ovviare a questo piccolo intoppo?!
Ciao
Mi permetto qualche consiglio:
L'uso del medesimo nome per tutte le varianti di un file (NEF, JPEG ecc) è di per se corretta ma molto limitativa in ambito professionale dove può essere necessario, per una serie di motivi, accorciare o modificare completamente tale nome per usi differenti. L'uso dei campi IPTC interni in tal senso (tracciabilità) è assolutamente preferibile.
In ambito di gestione degli asset digitali è preferibile utilizzare informazioni interne e NON sul nome del file. Sia per ovvi motivi di reperibilità delle informazioni, sia per duttilità di ricerca. Il nome del file deve costituire un semplice riferimento univoco e non un valore informativo (eccetto che in particolari casi codificati). A livello amatoriale (foto dei nipotini) è comunque accettabile, ma in ambito più esteso è decisamente poco utile e molto pericoloso. Tra l'altro è (come detto in passato) poco portabile, in quanto per l'utente A il prefisso GCA può voler dire "Grand CAnyon", mentre per l'utente B può significare (se non viene comunicato) "Great Calumet Association" (eh eh..).
Naturalmente l'uso di prodotti DAM (Digital Asset Management) rende direttamente fruibile l'informazione IPTC anche su archivi offline (non presenti su disco) e quindi è direttamente applicabile alle tecniche suggerite.
Saluti
Mi permetto qualche consiglio:
...- ho almeno tre copie della stessa immagine : posso dover rintracciare una Raw conoscendo solo il none di quella pubblicata sul web.
L'uso del medesimo nome per tutte le varianti di un file (NEF, JPEG ecc) è di per se corretta ma molto limitativa in ambito professionale dove può essere necessario, per una serie di motivi, accorciare o modificare completamente tale nome per usi differenti. L'uso dei campi IPTC interni in tal senso (tracciabilità) è assolutamente preferibile.
- quale argomento di una serie di scatti è quello che ricordo o che riconosco più facilmente ? Per tale motivo, ho scelto di anteporre alla data una sigla che mi consenta di definire : Luogo (nella maggior parte dei casi), Tipologia di scatti (nel caso dell'infrarosso) o contenuto se la cartella e formata da foto scattate in diverse situazioni ma relativamente allo stesso soggetto...
In ambito di gestione degli asset digitali è preferibile utilizzare informazioni interne e NON sul nome del file. Sia per ovvi motivi di reperibilità delle informazioni, sia per duttilità di ricerca. Il nome del file deve costituire un semplice riferimento univoco e non un valore informativo (eccetto che in particolari casi codificati). A livello amatoriale (foto dei nipotini) è comunque accettabile, ma in ambito più esteso è decisamente poco utile e molto pericoloso. Tra l'altro è (come detto in passato) poco portabile, in quanto per l'utente A il prefisso GCA può voler dire "Grand CAnyon", mentre per l'utente B può significare (se non viene comunicato) "Great Calumet Association" (eh eh..).
Naturalmente l'uso di prodotti DAM (Digital Asset Management) rende direttamente fruibile l'informazione IPTC anche su archivi offline (non presenti su disco) e quindi è direttamente applicabile alle tecniche suggerite.
Saluti
Voi direte: -da "Mostra opzioni vista" del finder seleziona "Mostra anteprima" per "tutte le finestre", ed è quello che ho fatto per ora, ma non è esattamente la stessa cosa, perchè basta ad esempio spostare un file sulla scrivania, o su di una pennina USB, che la sua icona perde l'anteprima.
Qualcuno ha notato la stessa cosa?!? ed è riuscito ad ovviare a questo piccolo intoppo?!
Qualcuno ha notato la stessa cosa?!? ed è riuscito ad ovviare a questo piccolo intoppo?!
Hai qualcosa fuori posto nell' OS, prova a riparare i permessi e ad eliminare la .plist delle preferenze finder.
Ma perché non usi il 10.5?
Ciao, Franco