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Photoshop Beta
Massimo.Novi
Inviato il: Jul 6 2023, 09:40 AM
Hi All

Risolto il problema dell'aggancio tra LR e PS (in realtà un passaggio di file pilotato), stavolta entrerei un poco nel merito di tale tool di Generative Fill.

Concern mode on

A parte particolari necessità in campi come Wedding, Advertising, Food, Fashion e vattelapesca similari che possono avere bisogno di ritocchi last postproduzione su richiesta del cliente o per risolvere problematiche particolari non gestite in studio per problemi di budget o di resa, spero che non ci si abitui ad una continua correzione delle immagini (perché chiamarle "fotografie" comincia a diventare riduttivo) che può facilmente oltrepassare i limiti della rappresentazione visiva stessa.

Fino a che si estende uno sfondo o si toglie il passante inopportuno o i fili del tram, ci posiamo anche stare, in fondo si faceva anche prima.

Il problema (ma per molti si chiamerà "opportunità") è quando il contenuto del messaggio dell'immagine fotografica diventa completamente costruito e l'immagine stessa è solo una base di partenza.

Vi ricordate quando parecchi anni addietro esistevano quegli album con personaggi adesivi da attaccare su sfondi per creare una storia?

Ecco si rischia un lento (o veloce) declino verso un "compositing" che va oltre la rimozione del capello fuori posto o della bicicletta che passa.

Ai concorsi fotografici sarebbe il caso di obbligare la presentazione del RAW di partenza (DNG da telefonini compresi) ma è ovvio che non sarà sempre possibile,

Disquisire poi su resa degli obiettivi e del sensore quando poi sarà tutto "pacioccato" da PS o similari, lascia anche il tempo che trova.

Sarebbe forse chiedere ai produttori di tali strumenti di inserire una specie di "firma" non rimovibile nell'immagine che consenta di sapere se è stato applicato un tool AI all'immagine, nel caso il contenuto sia usato per scopi non ortodossi.

Speremo ben...

Concern mode off

Massimo
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4305869 · Risposte: 9 · Visite: 2.419

Nef Slideshow Con Xmp Processing
Massimo.Novi
Inviato il: Jun 11 2023, 08:01 PM
Buondì

Scusate, ma come può un software processare un'immagine in modo "identico" mediante file sidecar XMP usando un XMP generato da un altro software?

I file sidecar contengono (come tutti i postprocessor RAW-based) solo i parametri usati per ciascuna funzione RAW del software ma ovviamente come tale funzione (ammesso che la label XMP sia interpretabile) risulti nell'immagine dipende dal motore usato dal software.

Ergo: se nel file XMP di LR scrivo <crs:Exposure>+6</crs:Exposure>, a meno che DarkTable o Nikon Capture o C1 non usino lo stesso identico motore di rendering non faranno altro che, al massimo, provare a convertire tale valore di esposizione in una cosa "simile" del loro motore.

I file sidecar XMP sono nati da Adobe per rendere possibile lo scambio e la memorizzazioni di informazioni senza intaccare il file RAW originale (cosa che inizialmente era anche pericolosa).

I convertitori XMP usati da DarkTable sono abbastanza limitati ma tentano di convertire oltre che una serie di tag "innocui" delle informazioni immagine (GPS ecc.) anche alcuni render, ovviamente usando il "motore" di Darktable. Se il risultato è accettabile allora tutto ok, ma ovviamente non è affatto scritto da nessuna parte (e nemmeno chi scrive DarkTable lo dice) che il risultato sia esattamente lo stesso di LR.

Se si vuole uno slideshow portabile tra software, esportate in JPG con spazio sRGB 8 bit e tutto fila liscio.

Buona serata

Massimo
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4304884 · Risposte: 6 · Visite: 2.386

Differenza Di Resa Tra Lr E Ps
Massimo.Novi
Inviato il: Sep 5 2021, 10:44 AM
Lo "spazio colore" che viene utilizzato internamente da Photoshop è uno spazio "ibrido" che potrebbe essere assimilato ad un Prophoto con gamma leggermente modificato rispetto all.1.8 standard.

Il "profilo colore" è descrittivo ed è quello in cui i valori RGB vengono convertiti dallo spazio interno prima di essere visualizzati sul display o stampati. Sarebbe quello che si imposta in photoshop. Inoltre Photoshop usa lo spazio colore descritto dal profilo impostato per il display nel Sistema Operativo per una pre conversione prima di mostrarli, altrimenti avere calibrato il monitor non servirebbe ad un piffero. Altri software consentono (o meglio obbligano) a impostare manualmente il profilo monitor.

Ovviamente sia lo spazio riproducibile dal monitor che dalla stampante influenzano il risultato visivo.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4274978 · Risposte: 5 · Visite: 3.322

D300 Scostamento Temperatura Colore
Massimo.Novi
Inviato il: Aug 25 2021, 11:41 AM
Ciascun software RAW esegue (crea) il bilanciamento del bianco (ossia compensa la temperatura di luce emessa dalla sorgente) utilizzando il proprio profilo camera.

Ciascun software RAW ha un profilo camera differente ma che in molti casi è simile. Per esempio, il profilo Neutral di Nikon e di ACR/Lightroom non sono uguali ma forniscono la stessa resa.

I numeri di temperatura sono semplicemente i calcoli dopo l'elaborazione, ovvero anche avendo la medesima resa visiva (anche con temperatura calcolata in automatico dalla fotocamera) si possono avere numeri differenti tra camera e camera e tra software RAW e software RAW.

Non serve a molto fossilizzarsi sui numeri. I software RAW sono progettati per calcolare il bilanciamento in base alla temperatura colore sorgente, che può essere "auto" o predefinita (tungsteno, luce solare, flash ecc.)

That's all folks
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4274288 · Risposte: 8 · Visite: 3.390

Un Consiglio
Massimo.Novi
Inviato il: Feb 17 2021, 12:21 PM
Se uno studio che deve stampare una foto chiede al cliente di convertirla (non si sa con quale profilo poi...) in CMYK, la risposta da dare allo studio è:

"Gentilmente, può darmi l'indirizzo di un altro studio?"

La resa in CMYK dipende solo dalla macchina da stampa e dal suo profilo. Se un fotografo se la converte da solo, oltre a tagliare un bel pò di sfumature (gamut) , con molta probabilità sarà poi comunque riconvertita dat profilo CMYK usato dal fotografo al profilo CMYK della macchina da stampa.

Le foto digitali vengono create in RGB. I profili CMYK si applicano solo quando parliamo di quadricromia ossia stampa industriale e in quel caso se la piange lo studio.

Lascio naturalmente volentieri ad altri amici del Forum in attività ogni ulteriori commento.

Un caro saluto
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4263772 · Risposte: 11 · Visite: 9.699

Capture One E File Xmp
Massimo.Novi
Inviato il: Sep 22 2020, 10:07 AM
Quelli che vedi sono i metadati descrittivi (copyright, ecc.) che negli XMP Adobe sono assieme ai metadati di "sviluppo"..

C1 mette i dati di "sviluppo" nel catalogo con altri sidecar (.cos).
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4253303 · Risposte: 8 · Visite: 4.025

Capture One E File Xmp
Massimo.Novi
Inviato il: Sep 21 2020, 08:57 AM
Tip: apri un xmp con un editor di testo qualsiasi (notepad, ecc.) e leggi cosa contiene.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4253176 · Risposte: 8 · Visite: 4.025

Capture One E File Xmp
Massimo.Novi
Inviato il: Sep 18 2020, 11:56 AM
QUOTE(buzz @ Sep 17 2020, 10:37 AM) [snapback]4252940[/snapback]
Ma sicuto che i file xmp siano di capture1?
Difficile che lo standard Adobe funzioni altrove.


Chiarimento rapido:

I file XMP sono solo dei contenitori di coppie etichetta=valore espresso in modo strutturato. I valori corrispondono ai comandi/parametri/impostazioni fornite da ciascun software.

Sta al singolo software interpretare etichette e valori.

Ovvero i file XMP Adobe contengono etichette e valori ad uso di LR/ACR, quelli di C1 ad uso di C1.

Se passi ad Adobe un XMP di C1 non lo capisce e viceversa.

Ma, a prescindere non mi pare che C1 metta negli XMP le regolazioni di correzione.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4253016 · Risposte: 8 · Visite: 4.025

Differenze Wb In Lightroom E Calibrazione Fotocamera
Massimo.Novi
Inviato il: Nov 18 2019, 05:49 PM
Cerco di spiegare come funziona il WB in Lightroom (Camera Raw e comunque anche gli altri software fanno più o meno lostesso comunque).

Premetto che il valore WB non è memorizzato come un numero ma come una correzione sui canali RGB dei sensori.

Quindi essendo i profili colore diversi tra i vari software è normale che l’aspetto visivo sia comunque neutro e simile ma non lo possano essere i numeri K visualizzati nel software perchè sono ricavati delle coordinate colore (e nello spazio lineare, senza applicare il gamma) e non letti (anche nel caso in cui si usi il valore “letto” dal file della fotocamera (nativo o come volte chiamarlo).

Quindi sia i valori fissi ((Daylight, Flash ecc.) tra diversi software sono diversi ma lo sono anche i valori della lettura automatica dalla fotocamera mostrati nel software. IL valore K mostrato nella fotocamera si applica solo all’algoritmo del produttore della fotocamera (ad esempio se scrive il JPEG in macchina) e vale solo per il profilo fotocamera usato al momento in quanto il valore Kelvin da solo non può esprimere il bilanciamento del bianco.

Comunque il leggere lo stesso numeretto nel software non ha molta importanza reale in quanto a) a voi interessa l’apparenza visiva del bilanciamento e quella srà sempre neutra ossia basata su un WB calcolato (ossia avrete sempre un’immagine in cui il bilanciamento aplicato è neutro anche se potrebbe avere dominanti se ce ne erano nell’immagine iniziale) b) il bilanciamento è qualsi sempre una scelta soggettiva e relativa al “mood” dell’immagine. Lo stesso occhio umano adatta il proprio WB all’ambiente e difficilmente due essere umani apprezzano esattamente lo stesso bilanciamento.




  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4226307 · Risposte: 6 · Visite: 2.591

Software Editing Foto Nef
Massimo.Novi
Inviato il: Oct 18 2019, 04:38 PM
In realtà ci sarebbe da dire che qualsiasi formato raster (bitmap o come volete chiamarlo) come TIFF/JPEG/PNG ecc. introduce una perdita ad ogni elaborazione, in quanto si parte, per forza di cose, dai valori RGB del singolo pixel.

Ovvero, se prendo un TIFF e cerco di bilanciare il bianco con vari tentativi, modificando, salvando e riaprendo il file più volte, non faccio altro che modificare i valori RGB dei pixel già modificati la volta precedente. Quindi alla fine bilancio il bianco del bilanciamento precedente e così via.

Questo avviene per qualsiasi modifica ad un TIFF. Se modifico le linee cadenti nel file sto fisicamente spostando e modificando tutti i pixel dell'immagine, per cui se dopo un primo salvataggio e chiusura del TIFF volessi fare qualche altro ritocco alle linee cadenti, partirei comunque dalle correzioni già fatte in precedenza e non è affatto detto che il risultato sia uguale a quello che avrei se avessi fatto l'intera modifica in un solo passo e poi salvato.

I file JPEG sono considerati "con perdita di qualità" per elaborazioni multiple perchè semplicemente ogni volta che si salva vengono rielaborati ulteriormente per comprimere la dimensione e questo ne falsa maggiormente colori e nitidezza rispetto ad un TIFF che non viene compresso.

L'unico modo per fare elaborazioni pulite, accumulabili e modificabili a piacimento è quello di usare il RAW/NEF as-is ossia aprirlo in Capture NX-D, Lightroom, ACR, Capture One o altro convertitore Raw e fare il più possibile. Alla fine si salva sempre in RAW/NEF e si può aprire/riaprire quante volte si vuole e modificarlo ulteriormente. Quando si è assolutamente sicuri del risultato oppure se è necessario applicare modifiche speciali che il software Raw non consente (certo non il bilanciamento del bianco o la saturazione), si salva in TIFF e si prosegue in Photoshop, Gimp o altro software simile.

Questo perchè i convertitori Raw salvano le modifiche SEMPRE come parametri, che vengono applicati al file ogni volta che viene riaperto. I valori dei singoli pixel (che poi non sono pixel ma i fotodiodi del sensore vero e proprio) non vengono MAI toccati. Per questo si può riportare il RAW/NEF alle condizioni dello scatto (che poi non esistono).

Questo spiega anche perchè elaborando un file RAW/NEF in Capture NX-D, salvandolo in NEF e aprendolo ad esempio in Lightroom NESSUNA delle modifiche apportare viene applicata. Semplicemente perchè Lightroom non legge i parametri di Capture NX-D (e viceversa).

Quindi meglio fare il massimo possibile nel convertitore RAW (magari cercando di imparare ad usare un software più sofisticato ma che consenta di fare il più possibile senza dover poi modificare il TIFF.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4222686 · Risposte: 13 · Visite: 3.895

Gestione Post Produzione Su Pc Con Monitor Differenti
Massimo.Novi
Inviato il: Feb 13 2019, 04:40 PM
QUOTE(darkangel85 @ Feb 13 2019, 04:31 PM) [snapback]4196706[/snapback]
....
se ho capito bene quello che dici è che si dovrebbe usare uno strumento per creare una sorta di profilo di colore da usare poi per mettere a fattor comune la resa dei vari display e limitare questo effetto
...immagino sia dovuto a questo punto da quanto dicevamo prima sull'elaborazione differente dei display


1) NO la calibrazione/profilazione non rende comune un bel nulla, semplicemente ottimizza (per quanto sia possibile con la qualità del monitor), la resa per avvicinarla a quello che dovrebbe essere una corrispondenza migliore del tuo monitor corrente con un profilo sRGB standard. Quindi monitor buono + calibrazione buona = immagine decente / monitor pietoso + calibrazione buona (si spera) = immagine pietosa (forse meno pietosa ma pietosa comunque).

1.a) Non ti venisse in mente di taroccarti le impostazioni per rendere il monitor nuovo simile al vecchio perchè finiresti per farlo lavorare male.

2) Eh si, dipende dal monitor come i valori della tua immagine sono visualizzati.

3) Se il nuovo monitor del portatile è migliore del precedente, puoi eventualmente metterti a rielaborare le immagini. Se ormai le hai stampate comunque i difetti ti dovrebbero essere stati palesi già con il vecchio portatile. Se invece le guardi solo a video e sui social allora è inutile, tanto la visualizzazione dipenderà sempre dal monitor di pincopallo/a che la guarda.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4196708 · Risposte: 5 · Visite: 2.826

Gestione Post Produzione Su Pc Con Monitor Differenti
Massimo.Novi
Inviato il: Feb 13 2019, 03:58 PM
Immagino che quando dici "ho cambiato PC" includi il monitor nel cambio.

Se il monitor è differente, ovviamente la resa è differente (spero migliore, se è un monitor migliore).

Di solito si usa eseguire la profilazione e caratterizzazione del monitor con un colorimetro che si compra a parte. Questo ti consente di regolare alcuni parametri del monitor e di generare un file di profilo che la scheda video carica per fornire una visione "ottimizzata".

Se, come è presumibile, non lo hai mai acquistato/usato, allora semplicemente puoi regolare le nuove immagini basandoti sul nuovo monitor. Si suppone che sia fornito con regolazioni di base e con un profilo colore standard (sRGB like).

Sia ben chiaro che il monitor non è uno strumento di confronto con le stampe e quindi l'unica cosa che puoi fare per capire se ci sono parecchie differenze con il monitor precedente e se vale la pena di preoccuparsi è di prendere una foto già "corretta", farne una copia, ripristinare l'originale in LR e rielaborarla fino ad ottenere un risultato presumibilmente simile a quello pre-cambio.

A questo punto la stampi (sarebbe meglio presso lo stesso Lab usato per le precedenti o con la tua stessa stampante se l'hai usata) e vedi se confrontando le due stampa pre e post cambio PC hai risultati molto differenti. Ricorda di non far eseguire regolazioni/ottimizzazioni a chi stampa.

Ricordando sempre che la stampa finale va valutata con opportuni strumenti (eventualmente i tuoi occhi su un tavolo all'ombra in una bella giornata) a non mettendola a fianco del monitor.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4196704 · Risposte: 5 · Visite: 2.826

Work Flow
Massimo.Novi
Inviato il: Oct 2 2018, 03:44 PM
Cercate di fare tutto il possibile (ed oltre) nel software RAW.
Pastrocchiare con PS (specie curve e livelli) quando avete ormai solo il rendering RGB crea solo buchi di dinamica.
Anche a 16 bit.

Ovviamente a occhio non si vede sempre (occhio non vede...), ma è così.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4180210 · Risposte: 3 · Visite: 3.035

Ps Ed Anteprima Di Stampa
Massimo.Novi
Inviato il: Oct 2 2018, 03:41 PM
Non si manda MAI una foto in CMYK per stamparla su un libro.

Non devi gestire tu la perdita di gamut della quadricromia (seppure digitale).

Lo mandi RGB e se la piange lo stampatore. Nons ei in grado di eseguire compensazioni sui parametri che influenzano la resa in quadricromia.

Comunque è normale che CMYK (profili diversi a parte) sia moolto più limitata quando la cofnronti con l'RGB. Sarebbe parecchio strano il contrario.

Lascio ad altri il prosieguo di questa interessante discussione.

  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4180208 · Risposte: 2 · Visite: 3.081

Taratura Schermo E Profilo Colore
Massimo.Novi
Inviato il: Jul 8 2018, 11:08 PM
1) Fai uno scatto in sRGB JPEG dalla tua Nikon, porta il file sul PC e mandalo al Lab SENZA TOCCARLO (non aprirlo nemmeno). Viene scuro rispetto al visore della fotocamera?

2) Il colorimetro NON va usato se non si ha una BUONA conoscenza di COME funziona e di COSA fa. Se ora la tua LUT è sballata? Che Delta E di errore ha il profilo che hai creato?

3) A quanti cd/m2 hai regolato (o quanti ne riporta dopo la calibrazione) il tuo monitor? Quando lo hai profilato hai fatto in modo che il profilo regolasse anche il punto di bianco (D65)?

4) IL visualizzatore di Windows (Windows recente non XP ovvio) usa di solito il profilo impostato nel sistema, quindi se è sballato, hai un profilo sballato. Photoshop usa i propri profili interni e li corregge con quello monitor.

5) E se per caso dalla gestione colore di Windows togliessi quel @!£$% di profilo ICC dallo schermo e mettessi solo sRGB?

6) Cosa sarebbe il profilo "rgb" che "ti dicono essere meglio per le stampe"?

7) Ho la massima fiducia nel tecnico che chiamerai. Sono certo che ti risolverà il problema in uno o al massimo in due baleni.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4169635 · Risposte: 8 · Visite: 25.919

Taratura Schermo E Profilo Colore
Massimo.Novi
Inviato il: Jul 8 2018, 08:25 PM
1) Il monitor NON E' un provinatore per stampe.

2) La luminosità del monitor NON VA modificata per renderla "simil-stampa" perché NON E' quello il modo di verificare le stampe.

3) Il monitor NON E' un provinatore per stampe.

4) Un monitor non profilato, usato come esce dalla fabbrica che visualizzi immagini normali sRGB è un test accettabile. Se le stampe che escono sono scure o si è detto al Lab di stampare usando un proprio profilo colore "sballato" oppure il Lab stampa male o c'è qualche errore nel come mandate il file.

5) Il monitor NON E' un provinatore per stampe.

6) L'imposta prova di Photoshop lasciatelo stare se non sapete usare BENE (ma proprio BENE BENE) i profili colore di stampa.

7) Il monitor NON E' un provinatore per stampe.

8) Preso un NEF, impostate sui valori di default il convertitore RAW (ACR, Lightroom o checavolosia) esportate un JPEG e fatelo stampare al Lab senza correzioni.

9) Il monitor NON E' un provinatore per stampe.

10) Se non si sa come funzionano i profili colore ed in generale lea gestione del colore digitale, meglio togliere di mezzo il colorimetro e ammennicoli simili per ora, fare il corso (a parte che non serve un corso per capire come funziona la gestione digitale del colore, basta un buon testo (in inglese è molto meglio) o un giro sul sito di qualche "guru" tipo Boscarol, Olivotto o chicchessia, visto che in soldoni sono 4 cose in croce)

11) Il monitor NON E' un provinatore per stampe.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4169607 · Risposte: 8 · Visite: 25.919

Taratura Schermo E Profilo Colore
Massimo.Novi
Inviato il: Jul 8 2018, 01:07 PM
1) Il profilo colore creato profilando il monitor (quello che chiamate calibrazione) serve solo a 1) fornire alla scheda video una ulteriore correzione relativa a come i colori vengono visualizzati dal monitor e 2) fornire a Photoshop informazioni su come correggere lo spazio colore visibile sul monitor.

2) Il profilo colore del monitor non c'entra assolutamente NULLA con la stampa o con quello che erroneamente chiamate "fedeltà di stampa" (che è una cosa molto più complessa e c'entra molto poco con il monitor.

3) Se un software usa correttamente il profilo colore del monitor, si dovrebbe avere una resa neutra dei toni senza dominanti.

4) Il profilo monitor non si da a nessuno e in teoria va rifatto periodicamente (ma se siete amatori, non è strettamente necessario, a patto che lo abbiate creato con le medesime impostazioni del monitor correnti).

5) Il colorimetro non "tara" nulla, Semplicemente crea un file che fornito alla scheda video cerca di modificare i valori RGB inviati al monitor. I monitor con tabella colore "tarabile" sono fuori dalla portata dei fotoamatori.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4169574 · Risposte: 8 · Visite: 25.919

Vedere Nef In Camera Raw Come Il Jpg
Massimo.Novi
Inviato il: Dec 5 2017, 05:27 PM
QUOTE(Memez @ Dec 4 2017, 09:55 PM) [snapback]4138534[/snapback]
si può creare una corrispondenza tra il jpg embedded e il file su computer. Possiamo definirlo profilo? Si? No?


1) No, non si può creare.
1.a) No, non è nemmeno un profilo, è una semplice impostazione di ACR/LR.
2) Puoi cambiare le impostazioni di ACR/LR sui cursori per ottenere "ad occhio" una approssimazione visiva al JPEG Nikon ma non è mai esatta per motivi intrinseci.
3) Puoi usare i profili di calibrazione colore "Camera xxxxx" che simulano la resa colorimetrica Nikon ma non avrai MAI la stessa resa tonale e di gamma, in quanto legata alle curve di sviluppo interne al software (ACR/LR) che sono DIVERSE da quelle dei software Nikon (e quindi anche del JPEG on camera).

Mantra:
Se volete la resa dei software Nikon vi comprate i software Nikon.
Se volete la resa dei software Adobe vi comprate i software Adobe.
Se volete la resa dei software Phase One vi comprate i software Phase One.
e così via...

il resto è silenzio.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4138651 · Risposte: 16 · Visite: 4.869

Adobe Rgb, Prophoto, Labcolor, Srgb
Massimo.Novi
Inviato il: Nov 24 2017, 09:24 AM
ROMM RGB è simile a ProPhotoRGB ma è leggermente diverso sul bianco (usando ProPhotoRGB e ROMM-RGB cambia l'istogramma anche se di poco) e in altro. ROMM-RGB è il nome originale e ProPhotoRGB è quello Adobe ma non sono identici almeno sui prodotti Adobe.

Puoi cercare su Google il profilo icm ProPhotoRB e installarlo.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4136948 · Risposte: 24 · Visite: 4.754

Adobe Rgb, Prophoto, Labcolor, Srgb
Massimo.Novi
Inviato il: Nov 22 2017, 06:31 PM
Q) Nulla cambia però a monitor. Forse perché listogramma si riferisce all'output (ovvero al file finale che sarà generato dopo il salvataggio)?
A) Se non hai un monitor che supera sRGB cosa dovrebbe cambiare? Il software rimappa i valori fuori spazio in quelli del tuo monitor definiti dallo spazio colore del sistema operativo. L'istogramma invece riflette i reali contenuti del file. Li vedresti se avessi un monitor che copre tutti gli spazi colore.

Q) Come mai?
A) Se il software di visualizzazione non legge lo spazio colore e/o NON lo onora (lo usa) vedrai i colori diversi. IrfanView invece lo usa e fa il rendering adattato al tuo monitor. Per questo non vedi differenze.

Q) In questo passaggio quindi, quale è il miglior profilo da incorporare?
A) Dipende da dove vuoi visualizzare. Su Web sRGB ad es.

Q) Faccio bene a lasciare il segno di spunta su incorpora ICC di ProPhoto (in questo caso) o devo prima convertirlo in RGB? E perché?
A) L'incorporare il profilo in generale non serve visto che basta darne il nome e il software lo fa nei metadati. Se devi convertire in sRGB lo devi fare esplicitamente cambiando il profilo colore mediante la funzione di conversione spazio colore di Photoshop.

Q) Nello spazio di lavoro ho AdobeRGB, sRGB, ma non vedo ProPhoto (c'è ROMM-RGB che dovrebbe essere un ProPhoto ma con gamma diversa mi pare). Quindi qui cosa mi conviene impostare?
A) Dovrebbe esserci anche ProPhotoRGB (ROMM-RGB è lo spazio interno e non va usato). Dipende da cosa devi fare con l'immagine.

Q) Non sono riuscito a trovare la sezione dove si può selezionare la modalità percettiva o valutativa.
A) Si chiama "intento" e non esiste la valutativa: Percettivo o Colorimetrico Relativo.

Eh mi sa che devi farti le idee chiare con letture e prove. Il Q/A va bene fino ad un certo punto.

That's all Folks!
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4136756 · Risposte: 24 · Visite: 4.754

Adobe Rgb, Prophoto, Labcolor, Srgb
Massimo.Novi
Inviato il: Nov 21 2017, 06:20 PM
Lo spazio ampio serve a non perdere informazioni, soprattutto nei RAW in cui il processo di conversione è gestito applicando il profilo colore in un passo intermedio ben definito.

Il problema della conversione lo avevamo accennato. Se si usa uno spazio esteso, si hanno pochi problemi di perdita ai margini dell'istogramma o al suo interno. Soprattutto se si ha l'accortezza di operare a 16 bit fino all'ultimo.

Quando si fa l'ultima conversione verso sRGB si può avere una resa buona o meno buona anche in base a cosa si è elaborato e a come si sono "pastrocchiati" gli RGB dei pixel. Non è il caso di ipersaturare o creare sfumature sottili se poi si sa che alla fine comprimeremo tutti in 8 bit e con un algoritmo (JPEG) che mischia i pixel senza pietà. Se osservate ad esempio un istogramma e vedete dei "buchi" verticali allora avete danneggiato sicuramente l'immagine.

Infine se stampate sapete bene che la carta e il procedimento di stampa ci mettono la loro e a volte possono anche mascherare posterizzazioni che a video appaiono critiche.

Se fosse così facile ottenere splendidi JPEG a 8 bit da cui stampare gigantografie di 4x6 metri, ci apriremmo tutti una "Butique du Photo" e lavoreremmo con le migliori firme dell'alta moda. Visto che così (credo) non è, significa che occorre una certa esperienza e una serie di verifiche per capire se certi flussi si riescono a gestire o no.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4136601 · Risposte: 24 · Visite: 4.754

Adobe Rgb, Prophoto, Labcolor, Srgb
Massimo.Novi
Inviato il: Nov 21 2017, 11:28 AM
Andiamo per punti ancora una volta:

1) Se si esegue la postproduzione in Camera Raw usando AdobeRGB si ha uno spazio "interno" comunque un poco più ampio del' sRGB. Poi si può proseguire sempre in AdobeRGB su Photoshop e alla fine convertire in sRGB per la stampa lab oppure magari lasciare in AdobeRGB se si usa una inkjet che copre più o meno quello spazio. Se si usa LR lo spazio RGB è sempre e solo quello interno che è poi un ProPhotoRGB con gamma lineare (il ProPhotoRGB di ACR è a gamma 1.8). Considerate sempre che per alcuni è più facile "autolimitarsi" subito in postproduzione su spazi non eccessivi tipo appunto AdobeRGB in modo da avere poi conversioni in sRGB o profilo di stampa che siano meno "estreme". Ovvero con minori rischi di comprimere gamme tonali da uno spazio ampio come ProPhotoRGB. Questo però dipende molto da come si opera in postproduzione e da cosa si pretende di ottenere. Parlando di "danni", una conversione da immagini troppo "sature" in ProPhotoRGB a sRGB (quindi due spazi con ampiezza molto diversa) con una modalità Relativa può in certi casi portare a posterizzazione (scalinature nei colori) che però sono meno evidenti se si usa la Percettiva.

2) In CaptureOne le cose vanno un poco diversamente, in quanto si usano profili ICC e non proprietari con in Adobe. C1 usa uno spazio di lavoro "interno" (PhaseOne in realtà non lo chiama nemmeno spazio di lavoro ma valori RGB e direi abbia ragione nel farlo) che è quello della fotocamera usata (viene riconosciuto automaticamente ma volendo si può anche cambiare). Lo spazio è sempre sufficiente a contenere tutto il gamut della fotocamera e ha un suo gamma che non mi risulta sia nè lineare, nè 1.8 esattamente (dovrebbe essere lineare alle basse luci soltanto ma qui lo dico e qui lo nego). Comunque è quello in cui C1 opera con valori RGB e curve in tutta la postproduzione, fino a che non si crea la recipe per esportare in un formato bitmap (es. TIFF/JPEG). In quel momento si sceglie lo spazio di destinazione (AdobeRGB, ProPhotoRGB, sRGB o che altro volete) e si prosegue su Photoshop o direttamente in stampa. Devo anche dire che con C1 mi sto trovando bene con i profili predefiniti.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4136533 · Risposte: 24 · Visite: 4.754

Adobe Rgb, Prophoto, Labcolor, Srgb
Massimo.Novi
Inviato il: Nov 20 2017, 11:15 PM
La questione degli spazi colore e dei profili è sempre difficile da digerire all'inizio.

In realtà a chi scatta fotografie non dovrebbe interessare poi tanto ma purtroppo i software non sono ancora così "intelligenti" da capire sempre come gestire la cosa e lasciano all'utente l'ultima parola, sia per il profilo dell'immagine, sia per quello con cui l'immagine appare sul monitor e/o in stampa.

Il consiglio di Alessandro è comunque giusto ( laugh.gif ), ossia usare possibilmente il profilo colore più ampio compatibilmente con quello che se ne vuole fare. Vediamo per punti.

1) Quando elaboro l'immagine, applicando filtri, variando punto di bianco, cambiando tonalità e saturazione ecc. usare un profilo colore ampio tipo ProPhotoRGB consente di non perdere nulla. Ovviamente il monitor non può riprodurre tale spazio (che va anche oltre l'occhio umano ma qui la cosa diventa complessa) e quindi ci si basa sull'istogramma che va usato facendo attenzione più che altro all'equilibrio tra ombre ed alte luci.

2) Quando stampo, mi dovrebbe interessare solo lo spazio colore della macchina da stampa e della carta. Qui le cose si complicano perché non è facile sapere esattamente quale profilo verrà usato e comunque si tratta quasi sempre di uno spazio colore di ampiezza inferiore ad un sRGB.

3) A video di solito riesco a riprodurre uno spazio sRGB-like (+ o -) a meno di non acquistare un monitor AdobeRGB che poi non sempre ha una resa complessiva così elevata come il prezzo farebbe supporre. Inoltre il monitor va (andrebbe) calibrato usando un colorimetro e quindi il profilo ottenuto usato al posto del profilo standard del Sistema Operativo o fornito con il monitor.

4) Convertendo poi da uno spazio all'altro (ad es. ho elaborato tutto in ProPhotoRGB e devo convertire in sRGB per i JPEG per la stampa. Qui le cose sono anche peggio perché a parte dover scegliere la modalità di conversione (Percettiva o Relativa), si dovrebbe poi valutare le altre perdite dovute al profilo di stampa (vedi sopra).

5) Quando si "gioca" con i filtri e i cursori per ottenere quei bei cieli cosìbluchepiùblunonsipuò e quei fiori giallichesembranofinti occorre ricordare che il video è RGB ma la stampa è un RGB che la stampante rende con CMYK (il che NON vuol dire che dovete convertire voi in CMYK prima di stampare a meno che non siate voi i tipografi del lab) e quindi la saturazione e la brillantezza NON saranno affatto quelle che vedete a video.

Insomma...esiste una ricetta "magica" ? Beh, bah, boh, buh, se si elabora con uno spazio colore abbastanza ampio, si sta attenti a non esagerare con gli effetti, si valutano gli estremi dell'istogramma, si sceglie accuratamente la modalità di conversione da uno spazio all'altro (percettiva di solito va bene quasi sempre) e si scegli un buon lab facendo qualche prova e cambiando se la qualità decade,...allora siete quasi alla metà della ricetta...

Il resto è,,,esperienza.

That's all folks!
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4136468 · Risposte: 24 · Visite: 4.754

Problemi Con Profilo Incorporato Colore
Massimo.Novi
Inviato il: Oct 20 2017, 08:02 AM
Il profilo "di lavoro" o working profile non deve essere quello del monitor ma quello delle immagini. Se lavori in spazi colore ampi usi AdobeRGB (se il tuo monitor è di alta qualità e lo visualizza) altrimenti sRGB standard.

Consiglio una lettura dei principi degli spazi colore e profili.
  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4131215 · Risposte: 6 · Visite: 2.439

File Nef
Massimo.Novi
Inviato il: Aug 26 2017, 06:59 AM
In realtà i sensori Bayer-schema usano 2 green per 1 red ed 1 blue.

Inoltre ciascun pixel utilizza da 5 a 6 fotodiodi per la ricostruzione (o anche più). Ergo non esiste un rapporto di trasformazione lineare tra fotodiodi e pixel che sia anche invertibile. Ci possono essere più valori dei fotodiodi che portano ad un medesimo valore di pixel RGB.

Come dicevo si otterrà sempre un RAW sintetico.

Che afa fa... laugh.gif

  Forum: Software · Anteprima Messaggio: #4121249 · Risposte: 36 · Visite: 8.771

204 Pagine: V   1 2 3 > » 

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