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Alla Fine L'attrezzatura Conta Poco Niente ...
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VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #26
Leggere queste cose mi fa lo stesso effetto di sentire per la milionesima volta "Bright size life" di Metheny, leggere per la centesima volta la saga de "lo sconosciuto" di Roberto Raviola, sfogliare sino alla nausea "il libro rosso" della Nikon e tanto altro ancora. In parole povere godere con gusto quello che più piace.
Anche se letto 9999 volte la discussione è apertissima, così come quando si parla di etica (qualuque essa sia)...rimane sempre qualcosa da dire, seppur minima, che può essere utile a chi legge. L'attrezzatura è fondamentale. Detto questo sembra banale specificare che va saputa usare, ma non è mai banale. Quello che più avvilisce oggi è la supponenza di chi pensa che il digitale abbia risolto il 99% dei problemi del fotografo grazie ad un uso più o meno appropriato della PP e delle potenzialità dei sensori ultraperformanti (si parla di una fx Canon da 54mgpx)
Ammesso e non concesso che la cosa sia vera, continuo a vedere fotografie orribili fatte da persone con corredi a 5 zeri e cose splendide fatte con fotocamere da kit. Quindi sostengo fortemente la mentalità del mio amico fotografo che per fare matrimoni utilizza una vecchia D200 con un paio di ottiche ed un flash adeguato e molto onestamente se deve fare delle foto particolari (still life o macro) si rivolge a chi lo sa fare... quindi conoscenza ed attrezzatura.
L'inciso è però sopratutto sulla conoscenza. Un tornitore sa fare benissimo il tornitore, meno bene il fresatore probabilmente è una frana con l'aggiustaggio; un fabbro saprà saldare in maniera corretta, avrà abilità a piegare e forgiare ma farà letteralmente caccare se deve mettere un marmo di una soglia. Insomma le metafore potrebbero sprecarsi, per inciso chi è maestro nelle cerimonie avrà la sua bella attrezzatura vagliata e collaudata da anni di pratica e studio, così come chi è maestro nello still life, macro, subaquea, paesaggistica, ritrattistica, nudo, insetti, animali, fiori, piante, nature morte ecc ecc ecc fino allo sfinimento. Ora mi chiedo: io fotograficamente faccio schifo, però riesco meglio in certe cose, ma se mi devo cimentare in quello che so far meglio è sopratutto perchè in quel campo ho speso del gran tempo nello studio e nell'acquisto di ottiche ad hoc. Quindi l'attrezzatura serve? si che serve, così come il "manico" e l'estro. Quando George Eastman alla fine del XIX inventò la pellicola in rullo la pubblicità diceva più o meno così: "tutti fotografi, voi pensate a scattare al resto pensiamo noi". Era chiaro che la reclame era solo per far vendere della gran pellicola e fotocamere Kodak, in realtà i fotografi veri, quelli che più o meno pioneristicamente avevano studiato e operato nel settore, restavano. Se volevi un bel ritratto andavi in studio, ieri come oggi. Il digitale rende tutti fotografi oggi come Eastman fece ieri con la pellicola in rullo. In conclusione?
Fatti non foste a viver come bruti...
Studio e canoscenza fanno il fotografo come 1000 altri mestieri, il resto è fuffa
Amedeo - La Spezia
cuomonat
Messaggio: #27
Dici bene, "alla fine (sperando sia più lontana possibile) l'attrezzatura non serve". Solo prima e durante non se ne può fare a meno.

smile.gif
GiulianoPhoto
Messaggio: #28
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Jun 25 2014, 07:29 AM) *
Ovviamente... Infatti tutti i matrimonialisti (ad esempio) usano iphone e similari.... smile.gif

Poi, il PC fa il resto... wink.gif


Perché il 70/80% degli sposi saprebbe riconoscere le foto fatte tra un Iphone5s e una D4s? con una adeguata post secondo me no.

davidebaroni
Messaggio: #29
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Jun 25 2014, 02:58 PM) *
Leggere queste cose...
(cut)
...Il digitale rende tutti fotografi oggi come Eastman fece ieri con la pellicola in rullo. In conclusione?
Fatti non foste a viver come bruti...
Studio e canoscenza fanno il fotografo come 1000 altri mestieri, il resto è fuffa

Amedeo - La Spezia

Posso quotare tutto quanto? smile.gif
E soprattutto la parte che ho evidenziato? Eh? Dai... Posso? messicano.gif
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #30
QUOTE(GiulianoPhoto @ Jun 25 2014, 03:23 PM) *
Perché il 70/80% degli sposi saprebbe riconoscere le foto fatte tra un Iphone5s e una D4s? con una adeguata post secondo me no.

Probabilmente no, ma non pagherebbero neppure i soldi che pagano se "ti" vedessero usare l'iphone per fare il servizio, no? wink.gif

Quotone per Amedeo - La Spezia smile.gif
Vincenzo_R
Messaggio: #31
QUOTE(giuliomagnifico @ Jun 25 2014, 01:08 PM) *
Mah.... fare un paesaggio con una macchina scarsa può rendere a monitor ma in stampa (grande) perde di qualità, per fare paesaggi conta quanto ti puoi spingere tu per cercare i posti più incredibili, alzarti all'alba, stare ore con la macchina in attesa, ecc... E poi il resto lo fa fotocamera, non è che ci voglia un gran manico per piazzare la macchina su un cavalletto, regolare due impostazioni e premere il pulsante.... La foto la fa quello che hai davanti alla fotocamera e la capacità della fotocamera di catturarlo.

Sono altri generi dove conta il "manico". Quello più estremizzato sono i reportage in zone di guerra, li devi essere bravo tu a spingerti oltre il limite, saper usare il mezzo che hai in mano, essere totalmente "neutro" alle varie situazioni (nel senso che se sparano a quello a fianco a te DEVI fotografare, se vedi un bambino devastato che ha perso i genitori, DEVI fotografare, eccc) e sopratutto capire il punto dove per portare a casa una foto rischi di perderle tutte (se muori o ti sequestrano addio a tutto quanto).

Questo PER ME è "il manico". Il resto è un contorno, qualche tecnicismo, un po' di conoscenza della macchina...ma nulla di che se confrontato a quanto ho scritto sopra.

Ansel Adams mica aveva il manico e lui non lo sapeva, per fortuna ha scattato comunque unsure.gif .
Sinceramente non capisco l'associazione tra talento artistico e rischio, se rischio la vita ho il manico, se non la rischio basta l'attesa e la macchina fa il resto, oltre la manifesta facilità nel mettere la macchina su un cavalletto.
Non parliamo poi dei vari Avedon, Newton, quelli stavano chiusi in uno studio al riparo dalla pioggia e dal vento...Weston che fotografava peperoni e ortaggi vari etc... ancora peggio, per fortuna che la storia della fotografia non tiene conto dei forum di fotografia....bah....

Messaggio modificato da Morfeo7719 il Jun 25 2014, 04:09 PM
Method
Iscritto
Messaggio: #32
QUOTE(giuliomagnifico @ Jun 25 2014, 01:08 PM) *
Mah.... fare un paesaggio con una macchina scarsa può rendere a monitor ma in stampa (grande) perde di qualità, per fare paesaggi conta quanto ti puoi spingere tu per cercare i posti più incredibili, alzarti all'alba, stare ore con la macchina in attesa, ecc... E poi il resto lo fa fotocamera, non è che ci voglia un gran manico per piazzare la macchina su un cavalletto, regolare due impostazioni e premere il pulsante.... La foto la fa quello che hai davanti alla fotocamera e la capacità della fotocamera di catturarlo.

Sono altri generi dove conta il "manico". Quello più estremizzato sono i reportage in zone di guerra, li devi essere bravo tu a spingerti oltre il limite, saper usare il mezzo che hai in mano, essere totalmente "neutro" alle varie situazioni (nel senso che se sparano a quello a fianco a te DEVI fotografare, se vedi un bambino devastato che ha perso i genitori, DEVI fotografare, eccc) e sopratutto capire il punto dove per portare a casa una foto rischi di perderle tutte (se muori o ti sequestrano addio a tutto quanto).

Questo PER ME è "il manico". Il resto è un contorno, qualche tecnicismo, un po' di conoscenza della macchina...ma nulla di che se confrontato a quanto ho scritto sopra.


Ogni genere fotografico ha il suo manico se così vogliamo chiamarlo.
Chi fa paesaggistica, per eccellere, deve avere qualità che non tutti hanno. Non è che basta piazzarsi lì col cavalletto e conoscere le triplette.
Secondo me scegliere la focale adeguata ad enfatizzare un determinato scorcio, ripreso da un certo punto, in un momento preciso della giornata E TIRARE FUORI QUALCOSA DI INTERESSANTE, non è facile. Vedo centinaia di foto paesaggistiche ogni settimana, ma di belle, davvero molto molto poche. Chiaramente il LUOGO rende più o meno arduo il compito...

Chi fa reportage deve primeggiare in altre qualità a seconda della situazione, discorso divero per chi fa naturalistica, moda, sport... Insomma saper far tutto e benissimo è quasi impossibile, ma non a livello tecnico o economico, ma per nostro carattere e caratteristiche. Tu non ce l'hai l'occhio e la pazienza del paesaggista, il paesaggista non ha minimamente le p@lle di fare il viaggio che hai fatto, e magari manco gli sarebbe interessato, ma di fatto non avrebbe avuto i requisiti per farlo. La tecnica si impara, ma il carattere bisogna averlo e l'occhio bisogna trovarlo (senza garanzia).
pes084k1
Messaggio: #33
QUOTE(GiulianoPhoto @ Jun 25 2014, 03:23 PM) *
Perché il 70/80% degli sposi saprebbe riconoscere le foto fatte tra un Iphone5s e una D4s? con una adeguata post secondo me no.


In realtà i matrimonialisti fanno per lo più foto a qualità Iphone con le reflex, sfido che gli utenti confondano le foto. Fino a quando non vedono quello che si può fare con la reflex o comunque una macchina seria. Come i vampiri, dopo aver sentito il sangue, non tornano più indietro a farsi truffare.
Ripeto, la sensibilità fotografica è diffusa, ma un elevato standard qualitativo è raro, spesso i tentativi della massa sono esercizi facili a sbugiardarsi, come gigantografie a 100-150 dpi, una volta che hai visto uno scatto vero. In realtà occorre scegliere la macchina/sistema migliore per ogni scatto. Basta non avere la puzzetta di usare il vecchio Meopta con un 3 lenti per farsi bello e (come accadeva nel buon sano passato giovanile) farsi ridere dietro.

A presto telefono.gif

Elio
giuliocirillo
Messaggio: #34
QUOTE(pes084k1 @ Jun 25 2014, 06:46 PM) *
In realtà i matrimonialisti fanno per lo più foto a qualità Iphone con le reflex, sfido che gli utenti confondano le foto. Fino a quando non vedono quello che si può fare con la reflex o comunque una macchina seria. Come i vampiri, dopo aver sentito il sangue, non tornano più indietro a farsi truffare.
Ripeto, la sensibilità fotografica è diffusa, ma un elevato standard qualitativo è raro, spesso i tentativi della massa sono esercizi facili a sbugiardarsi, come gigantografie a 100-150 dpi, una volta che hai visto uno scatto vero. In realtà occorre scegliere la macchina/sistema migliore per ogni scatto. Basta non avere la puzzetta di usare il vecchio Meopta con un 3 lenti per farsi bello e (come accadeva nel buon sano passato giovanile) farsi ridere dietro.

A presto telefono.gif

Elio


Avere la sensibilità fotografica e come dicono "il manico" è importantissimo......l'elevato standard qualitativo molto meno......basta mantenersi nella media qualità più che accettabile.........

ciao
giuliomagnifico
Messaggio: #35
Non avete capito quello che intendo, scattate una foto è semplice quando uno è capace (non parliamo di pellicola perchè Adams e altri citati non avevano digitali), le impostazioni, le focali e blabla... un fotografo bravo le sa già usare. Ha già il manico come intendete voi, quello che cambia è saperle usare (le capacità/manico) nelle situazioni più estreme! Tutti sanno guidare una macchina ma non tutto sanno farlo sotto stress a 300kmh per 3 ore di fila ripetendo sempre gli stessi gesti ogni lap. Il 99% di chi è capace a fare un "mestiere" nelle condizioni più estreme sa farlo anche in semplicità, ma il contrario invece no.

È praticamente impossibile che un grande fotografo non abbia l'occhio per fare paesaggi, un grande fotografo ha capacità e tecnica per fare tutto, poi ci sono dei "campi" dove eccelle, ma un fotografo di paesaggi non riuscirà mai a fotografare in guerra perchè non riuscirà a trovare le condizioni giuste (tranquillità, tempo, ecc), invece chi è abituato a fotografare nelle peggiori condizioni, e riesce anche a fare belle foto, non ha problemi a fare tutto il resto nelle condizioni più semplici, al massimo gli ci vorrà un po' per adattarsi alle differenze tecniche ma tutto il resto è semplice, l'occhio già lo ha per capire la composizione, quale foto va bene e quale no.

Poi non è mica un discorso su di me. È un discorso generale.

Poi è difficile trovare grandi fotografi di guerra del passato che fossero anche dei paesaggisti perchè quando fai foto in un certo ambito, tutto il resto ti annoia perchè ti appare poco complesso. Comunque mi viene l'esempio di Capache faceva anche fantastici ritratti in condizioni normalissime e rilassanti o Kubrick che faceva foto street splendide ma al tempo stesso girava film dove avere l'occhio per la composizione è stata la sua fortuna (ed era anche super-tecnico ma quello è il contorno appunto).

Per me l'unico vero limite di chi fotografa paesaggi è, come ho già scritto, il limite a spingersi dove trovare i paesaggi e l'attesa delle giuste condizioni. Il resto lo fa il mezzo fotografico. Vabbé ovviamente chi non ha idea di che diaframmi o filtri usare è un discorso a parte, come chi mette la macchina in A è fotografa dietro un mitragliatore... Grazie che qualche scatto "interessante" esce, ma una bella foto è qualcosa di diverso, ci sono pessime foto di guerra come di paesaggi.

Infatti io parlavo di persone:fotografi già abili. E tornando infine nel discorso della discussione (riassumendo insomma), nei paesaggi la macchina fotografica fa la differenza molto più di quanto lo faccia in un reportage/street/guerra.

PS: quoto al 100% Elio in questa frase (elevato al cubo per i paesaggisti):
"la sensibilità fotografica è diffusa, ma un elevato standard qualitativo è raro"!

Messaggio modificato da giuliomagnifico il Jun 25 2014, 06:02 PM
Method
Iscritto
Messaggio: #36
Ok Giulio, ma se così fosse, dovresti essere quindi in grado di mozzarci il fiato con qualche grandioso landscape, al pari di maestri vecchi e nuovi come Adams o Adamus... E invece ne conto pochi come loro. Perchè?
Vincenzo_R
Messaggio: #37
QUOTE(giuliomagnifico @ Jun 25 2014, 07:00 PM) *
Non avete capito quello che intendo, scattate una foto è semplice quando uno è capace (non parliamo di pellicola perchè Adams e altri citati non avevano digitali), le impostazioni, le focali e blabla... un fotografo bravo le sa già usare. Ha già il manico come intendete voi, quello che cambia è saperle usare (le capacità/manico) nelle situazioni più estreme! Tutti sanno guidare una macchina ma non tutto sanno farlo sotto stress a 300kmh per 3 ore di fila ripetendo sempre gli stessi gesti ogni lap. Il 99% di chi è capace a fare un "mestiere" nelle condizioni più estreme sa farlo anche in semplicità, ma il contrario invece no.

È praticamente impossibile che un grande fotografo non abbia l'occhio per fare paesaggi, un grande fotografo ha capacità e tecnica per fare tutto, poi ci sono dei "campi" dove eccelle, ma un fotografo di paesaggi non riuscirà mai a fotografare in guerra perchè non riuscirà a trovare le condizioni giuste (tranquillità, tempo, ecc), invece chi è abituato a fotografare nelle peggiori condizioni, e riesce anche a fare belle foto, non ha problemi a fare tutto il resto nelle condizioni più semplici, al massimo gli ci vorrà un po' per adattarsi alle differenze tecniche ma tutto il resto è semplice, l'occhio già lo ha per capire la composizione, quale foto va bene e quale no.

Poi non è mica un discorso su di me. È un discorso generale.

Poi è difficile trovare grandi fotografi di guerra del passato che fossero anche dei paesaggisti perchè quando fai foto in un certo ambito, tutto il resto ti annoia perchè ti appare poco complesso. Comunque mi viene l'esempio di Capache faceva anche fantastici ritratti in condizioni normalissime e rilassanti o Kubrick che faceva foto street splendide ma al tempo stesso girava film dove avere l'occhio per la composizione è stata la sua fortuna (ed era anche super-tecnico ma quello è il contorno appunto).

Per me l'unico vero limite di chi fotografa paesaggi è, come ho già scritto, il limite a spingersi dove trovare i paesaggi e l'attesa delle giuste condizioni. Il resto lo fa il mezzo fotografico. Vabbé ovviamente chi non ha idea di che diaframmi o filtri usare è un discorso a parte, come chi mette la macchina in A è fotografa dietro un mitragliatore... Grazie che qualche scatto "interessante" esce, ma una bella foto è qualcosa di diverso, ci sono pessime foto di guerra come di paesaggi.

Infatti io parlavo di persone:fotografi già abili. E tornando infine nel discorso della discussione (riassumendo insomma), nei paesaggi la macchina fotografica fa la differenza molto più di quanto lo faccia in un reportage/street/guerra.

PS: quoto al 100% Elio in questa frase (elevato al cubo per i paesaggisti):
"la sensibilità fotografica è diffusa, ma un elevato standard qualitativo è raro"!

ripeto per l'ennesima volta Giulio, non capisco perchè il valore artistico dei ritratti della Leibowitz (citiamo qualche autrice moderna va...sennò va a finire che la differenza sta nella pellicola) sia inferiore a quello delle foto di reportage di Javier Manzano. Il fatto che a te appassionino di più i reportage di guerra non significa che il valore che tu dai si estende addirittura alla storia o al talento. Non ce lo vedo Manzano a smanettare con un set di still life...quello che tu dici e cioè operare in situazioni di stress (che poi...in quegli scenari raffica, zoom e iperfocale sono il discorso tecnico, in modo che il fotografo si concentri e stia attento su altro...più importante!) perchè presuppone più talento dell'allestimento di un set con luci, sfondi o ambientazioni e modelle/i da governare? Capisco che ti piacciano le spettacolarizzazioni (d'altronde è il costume di questo tempo) macchine veloci, guerre, lanci col paracadute etc...ma Enzo Ferrari aveva il "manico" senza guidare le sue vetture a millemilakilometriorari. Ogni forma di espressione artistica e non ha le sue peculiarità e richiede certe propensioni personali e conoscenze tecniche.
giuliomagnifico
Messaggio: #38
QUOTE(Method @ Jun 25 2014, 07:06 PM) *
Ok Giulio, ma se così fosse, dovresti essere quindi in grado di mozzarci il fiato con qualche grandioso landscape, al pari di maestri vecchi e nuovi come Adams o Adamus... E invece ne conto pochi come loro. Perchè?


Ma è pieno di paesaggi splendidi su Flickr, 500px, National Geographic, 1px, ecc... Stessa cosa non si può dire per reportage o guerra (c'è qualcosa di interessante ma non in quantità come i paesaggi, sulla Leica gallery). Io non lo faccio perchè mi annoio, se cammino per ore in montagna piuttosto uso l'iPhone, guarda sul mio Instagram laugh.gif e perchè non ho i mezzi tecnici (grandangoli) perchè non mi interessano.
QUOTE
Ogni forma di espressione artistica e non ha le sue peculiarità e richiede certe propensioni personali e conoscenze tecniche.
E chi ha detto di no?! Io ho detto che il massimo della difficoltà tecnica, che va sommata alla pura conoscenza tecnica fotografica che so usa in un paesaggio o ritratto, la si ha quando si deve scattare belle più anguste e peggiori situazioni possibili, quando oltre alla metà capacità tecnica serve tutto il resto (detto semplicemente: mettere in pratica la tecnica fotografica nelle peggiori condizioni umane possibili). Infatti i grandi fotografi di guerra fanno anche ottimo ritratti come ho scritto, ma il contrario è quasi impossibile. Come ho detto: chiunque abbia l'occhio e le capacità di fotografare nelle peggiori situazioni possibili (guerra), riesce a farlo anche in ambienti controllati/confortevoli come in uno studio o nella tranquillità di un prato, il contrario non è fisicamente possibile per una semplice questione di abitudine ed esperienza! Magari un grande reporter non farà un fantastico paesaggio o ritratto in ambienti controllati, ma un grande ritrattista in studio non fa proprio nulla in guerra. È semplice ed oggettivo il discorso.
MacMickey
Messaggio: #39
QUOTE(Roberto M @ Jun 25 2014, 02:39 AM) *
Vado a vedere gli exif: Nikon 3100 con il 18-55 volgarmente detto "plasticotto" !


... c'è chi viene pagato (profumatamente) per un lavoro realizzato con delle polaroid.
Tecnicamente una d3100 è fantascienza a confronto!

http://www.triennale.it/it/calendario/cale...ni#.U6sPHyhl_YQ
pure delle pubblicazioni:
http://www.designplayground.it/2012/12/pol...o-una-polaroid/

Le fotocamere di oggi sono strumenti molto sofisticati, anche nelle versioni entry level, per cui si può trovare ampio spazio di espressione.

Tutt'altra cosa è la tecnica e la qualità del risultato, come pure l'affidabilità del mezzo tecnologico impiegato.
L'attrezzatura conta, non sarà tutto ma non è certamente "poco o niente".
giuliomagnifico
Messaggio: #40
Pardon per il linguaggio scorretto nel mio ultimo messaggio, ho scritto da iPhone e mi ha auto-corretto (sbagliando biggrin.gif ) delle parole, ho riletto adesso dall'iMac e mi correggo (altrimenti non si capisce nulla):

* tecnica fotografica che SI usa in un paesaggio o ritratto

* peggiori situazioni possibili, quando oltre alla MERA capacità tecnica serve tutto il resto

giuliocirillo
Messaggio: #41
QUOTE(giuliomagnifico @ Jun 25 2014, 08:30 PM) *
Pardon per il linguaggio scorretto nel mio ultimo messaggio, ho scritto da iPhone e mi ha auto-corretto (sbagliando biggrin.gif ) delle parole, ho riletto adesso dall'iMac e mi correggo (altrimenti non si capisce nulla):

* tecnica fotografica che SI usa in un paesaggio o ritratto

* peggiori situazioni possibili, quando oltre alla MERA capacità tecnica serve tutto il resto


Perdonami......ma è normale che ti sbaglia le parole....tu con l'iPhone ci vuoi navigare e telefonare..........invece di fotografarci i matrimoni!!!!!!!!....... messicano.gif

ciao
riccardobucchino.com
Messaggio: #42
QUOTE(giuliocirillo @ Jun 25 2014, 08:39 PM) *
Perdonami......ma è normale che ti sbaglia le parole....tu con l'iPhone ci vuoi navigare e telefonare..........invece di fotografarci i matrimoni!!!!!!!!....... messicano.gif

ciao


Ma perché la gente non disattiva una volta per tutte il correttore automatico dell'iphone?
Bah...
giuliomagnifico
Messaggio: #43
QUOTE(giuliocirillo @ Jun 25 2014, 08:39 PM) *
Perdonami......ma è normale che ti sbaglia le parole....tu con l'iPhone ci vuoi navigare e telefonare..........invece di fotografarci i matrimoni!!!!!!!!.......

ciao



eheh, i matrimoni non ci ho ancora provato (ma c'è chi lo fa e con validi risultati)... però i paesaggi si laugh.gif a cosa serve l'iPhone se non per fotografare paesaggi da Instagrammare? laugh.gif io mi sfogo qua http://instagram.com/giuliomagnifico (l'unico vero limite è il formato quadrato, io lo detesto!)


QUOTE(riccardobucchino.com @ Jun 25 2014, 08:47 PM) *
Ma perché la gente non disattiva una volta per tutte il correttore automatico dell'iphone?
Bah...


uff... a te bisogna sempre spiegare troppe cose.... e io non sono il tipo che ha voglia di farlo laugh.gif ti dico solo (dato che sto aspettando che smetta di piovere per uscire a bere con gli amici messicano.gif ) che altrimenti non avresti capito neanche quel poco che hai capito... non iniziare di nuovo a parlare di Apple che lo so che fa schifo, ma io lo uso comunque, e sopratutto l'iPhone e super-sopratutto il correttore dell'iPhone che syncra gli shortcuts con OS X ed è una delle più grandi innovazioni/utilità di Mavericks guru.gif
giuliocirillo
Messaggio: #44
QUOTE(giuliomagnifico @ Jun 25 2014, 09:06 PM) *
eheh, i matrimoni non ci ho ancora provato (ma c'è chi lo fa e con validi risultati)... però i paesaggi si laugh.gif a cosa serve l'iPhone se non per fotografare paesaggi da Instagrammare? laugh.gif io mi sfogo qua http://instagram.com/giuliomagnifico (l'unico vero limite è il formato quadrato, io lo detesto!)

...............


Scusami ma se mentre fotografi i paesaggi ti arriva una chiamata e tieni l'iphone in vibrazione.......la foto soffrirà di micromosso??????......... messicano.gif

ciao
Gian Carlo F
Messaggio: #45
ma ragazzi....
con una D3300 si scattano delle immagini di grandissima qualità, una Coolpix non è lontanissima, per assurdo anche un povero smartphone si difende molto bene....
quello che voglio dire è che con quelle attrezzature non certo PRO siamo a livelli lunari rispetto alle povere Kodak Instamatic di un tempo!!

A questo punto mi pare ovvio che quello che conta veramente oggi sia il "manico" perchè, ovviamente, avendo un attrezzo tipo Kodak Instamatic, si può avere tutto il manico del mondo ma si è sicuramente sotto il livello minimo di qualità accettabile delle immagini prodotte da quella attrezzzatura.

Che poi alcuni matrimonialisti siano propensi a lavorare con attrezzature scenografiche per poter giustificare meglio la loro parcella lo posso anche capire, che sia necessario proprio no.

Il BG della mia D700 ricordo che lo vendetti proprio a una matrimonialista, pensate che infastidiva a me che ho mani ben più grosse di quelle di una donna.... ma lei cercava il "monster" da esibire ai clienti e lo acquistò senza pensarci un attimo.

Messaggio modificato da Gian Carlo F il Jun 25 2014, 08:27 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #46
dipende da che cosa si vuole/deve fotografare.
Valentino al Mugello col telefono lo vedrei "approssimativo"

io ho -come tanti- un sacco di roba che non serve a niente, ma non bevo e non fumo, il calcio mi annoia, macchina motorino vecchi come il cucco .... de beccia' nn se ne parla, anche se ho un paio di lenti extra e ridondanti non muore nessuno.

per fare le foto che faccio io sarebbe sufficiente la d50 e il 35/70afd
_FeliX_
Messaggio: #47
QUOTE(gian62xx @ Jun 26 2014, 01:57 PM) *
dipende da che cosa si vuole/deve fotografare.
Valentino al Mugello col telefono lo vedrei "approssimativo"

io ho -come tanti- un sacco di roba che non serve a niente, ma non bevo e non fumo, il calcio mi annoia, macchina motorino vecchi come il cucco .... de beccia' nn se ne parla, anche se ho un paio di lenti extra e ridondanti non muore nessuno.

per fare le foto che faccio io sarebbe sufficiente la d50 e il 35/70afd



guru.gif
carlotaglia
Iscritto
Messaggio: #48
Solita discussione trita e ritrita.
Certo, è vero che McCurry (tanto per citarne un altro, visto che Adams è già stato tirato in ballo tongue.gif ) con un iPhone potrebbe tirare fuori uno scatto migliore di un ignorante con in mano una Hasselblad con dorso da 90 Megapixel ed è proprio questo il punto: è sbagliato appigliarsi a questa scusa dell'attrezzatura base perchè tanto "non serve un'attrezzatura professionale per fare una bella foto".
Ciò che distingue una fotografia vera, che comunichi qualcosa ha a che fare poco con l'attrezzatura in sé, ma bisogna esserne davvero consapevoli, come bisogna essere consapevoli dei limiti reali che l'attrezzatura comporta in un determinato ambito fotografico e questo è sempre stato vero.
Un tempo una certa fotografia si poteva scattare solo con una pellicola dalla sbalorditiva sensibilità di 400ASA con una lente standard ad elevata apertura: oggi la stessa fotografia, in termini di esposizione e composizione, potrebbe essere scattata con una entry level a 3200ISO e plasticotto di turno buio come uno sgabuzzino.
Ormai ci siamo abituati così, ma ci dimentichiamo che fino a qualche decennio fa il fotografo era sempre costretto ad ingenti investimenti per l'attrezzatura professionale per scattare anche solo un ritratto o una fototessera, quando invece se dovessi decidere che macchina mettere in una sala per fototessere sceglierei la più scassa D40 in circolazione con un cinquantino.
Certo, il discorso dell'attrezzatura che non conta potrebbe anche essere fatto in riferimento ai tempo passati della pellicola (del resto le macchine erano scatole a tenuta di luce con una pellicola dentro, no?), ma il concetto stesso di fotografia (anche sotto il punto di vista tecnico) è cambiato poco.
Quello che voglio dire (che poi è quello che penso, quindi assolutamente opinabile) è che tutto questo discorso è emerso solo negli ultimi 10-15 anni circa, quando la gente ha iniziato a chiedersi "ma scusa, perchè non esiste una macchinetta digitale piccolina -che non sia una usa e getta- che posso usare anche io per fare le mie foto, perchè tanto anche io sono un vero fotografo, fotografi le scene che mi piacciono come mi piacciono!".
Non voglio dire che ciò sia un male, perchè sono passati i tempi in cui per fare una fotografia "bella" si andava dal fotografo (come per prendere una bistecca buona si andava dal macellaio) ed è giusto che ognuno possa avere la possibilità di scattare la fotografia che vuole quando vuole, ma troppo spesso c'è un filo di presunzione nell'affermare che "l'attrezzatura non conta".
Era la fine dell'800 quando Kodak introdusse lo slogan "You press the button, we do the rest", ma non credo proprio che a quell'epoca esistessero molti che con una scatola di scarpe forata fotografavano il fidanzato o la fidanzata contro all'armadio asserendo che non interessava loro acquistare dell'attrezzatura professionale perchè anche con una scatola di scarpe avrebbero ottenuto gli "stessi" risultati.
Non a caso, è proprio con il digitale che Kodak si è scavata la fossa da sola, dando vita ad un circolo dominato da gigantesche multinazionali che si cibavano proprio di queste discussioni tra fotoamatori a cui non interessa l'attrezzatura.
Se di qualità della fotografia si vuole parlare, la prima cosa che conta è l'esperienza, ma la seconda è con ogni probabilità anche l'attrezzatura, perchè chi ha esperienza sa che tipo di lenti o corpi macchina vuole acquistare senza chiedere in giro "cosa può fare con 1000€ in mano", sa anche che gli effetti che un 85 1.4 regala (lasciando la luminosità a parte) sono impossibili da raggiungere con un 18-200 alla focale di 85mm ma è consapevole che se vuole può scattare una buona foto con una D40+18-55, perchè ne conosce perfettamente i limiti e li gira a suo vantaggio.
Se tutti ragionassero così, secondo me, non si troverebbero per strada molti ragazzini a farsi i "selfie" con una reflex.


Spero che abbiate capito il mio punto di vista che, ripeto, è assolutamente opinabile, visto che è la mia personale opinione riguardo questa discussione senza fine.

Messaggio modificato da carlotaglia il Jun 26 2014, 01:56 PM
Gian Carlo F
Messaggio: #49
QUOTE(gian62xx @ Jun 26 2014, 01:57 PM) *
dipende da che cosa si vuole/deve fotografare.
Valentino al Mugello col telefono lo vedrei "approssimativo"
................


ovviamente anche con una Coolpix non si potrebbe fare un gran scatto a meno di non essere a bordo-pista.... dry.gif smile.gif
Il fatto è che le riprese sportive, macro, naturalistiche, subacquee, ecc. sono specialistiche e richiedono una attrezzatura adeguata.

Messaggio modificato da Gian Carlo F il Jun 26 2014, 02:38 PM
davidebaroni
Messaggio: #50
QUOTE
Se di qualità della fotografia si vuole parlare, la prima cosa che conta è l'esperienza, ma la seconda è con ogni probabilità anche l'attrezzatura, perchè chi ha esperienza sa che tipo di lenti o corpi macchina vuole acquistare senza chiedere in giro "cosa può fare con 1000€ in mano", sa anche che gli effetti che un 85 1.4 regala (lasciando la luminosità a parte) sono impossibili da raggiungere con un 18-200 alla focale di 85mm ma è consapevole che se vuole può scattare una buona foto con una D40+18-55, perchè ne conosce perfettamente i limiti e li gira a suo vantaggio

E con questo mi sa che hai centrato la questione.
A parità di esperienza e conoscenza, l'attrezzatura conta... Ma a parità di attrezzatura contano esperienza, conoscenza, cultura, sensibilità eccetera, e l'attrezzatura perde il proprio valore relativo. smile.gif
Ovvero, la questione "L'attrezzatura conta o no" va contestualizzata, definita, altrimenti diventa un falso problema, perché "il problema" non sta in quei termini.
Di nuovo, i miei due cent. smile.gif
Ciao,
Davide
 
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