Dopo anni di digitale, sabato ho fatto un giro con 2 macchine al collo: D200 e FE2 (con pellicola BN)
Che goduria il mio parco ottiche su full frame!
il 20mm che è 20mm
il 28mm è un 28mm
l'80-200 è un tele e non un supertele..
Quanti scatti avrei voluto fare con la FE2 ma non era il caso perché in BN non rendevano, e la D200 mi riduceva l'angolo di campo.
Perché non hanno fatto un teleconverter x0,66 che faccia sfruttare tutta l'inquadratura delle ottiche FF per intera su DX?
C'hanno provato?
Che goduria il mio parco ottiche su full frame!
il 20mm che è 20mm
il 28mm è un 28mm
l'80-200 è un tele e non un supertele..
Quanti scatti avrei voluto fare con la FE2 ma non era il caso perché in BN non rendevano, e la D200 mi riduceva l'angolo di campo.
Perché non hanno fatto un teleconverter x0,66 che faccia sfruttare tutta l'inquadratura delle ottiche FF per intera su DX?
C'hanno provato?
Domanda interessante...
non so se sia tecnicamente possibile, ma sarei curioso di vederne il risultato.
Mi chiedo anche quale effetto avrebbe sulla luminosità ... a spanne mi verrebbe quasi da dire che ci sarebbe un guadagno di 1 stop circa, visto che aumenta in proporzione la quantità di luce che colpisce il sensore ... o sbaglio?
non so se sia tecnicamente possibile, ma sarei curioso di vederne il risultato.
Mi chiedo anche quale effetto avrebbe sulla luminosità ... a spanne mi verrebbe quasi da dire che ci sarebbe un guadagno di 1 stop circa, visto che aumenta in proporzione la quantità di luce che colpisce il sensore ... o sbaglio?
dovrebbe essere così.. chi sa se qualche santo ci aiuta..
Perché non hanno fatto un teleconverter x0,66 che faccia sfruttare tutta l'inquadratura delle ottiche FF per intera su DX?
Tanto per cominciare, un simile aggiuntivo interposto tra fotocamera e obiettivo non sarebbe un teleconverter, ma un wide-converter...
Inoltre, sarebbe otticamente impossibile.
Il teleconverter è un gruppo ottico divergente che allarga il fascio luminoso che attraversa l'obiettivo.
Un fantomatico... wideconverter dovrebbe poter fare il contrario (gruppo convergente-restringere il fascio) e per giunta mantenendolo a fuoco sullo stesso piano (focale).
Missione doppiamente impossibile.
Messaggio modificato da giannizadra il Mar 7 2009, 09:19 PM
......Perché non hanno fatto un teleconverter x0,66 che faccia sfruttare tutta l'inquadratura delle ottiche FF per intera su DX?
C'hanno provato?
C'hanno provato?
E' quantomeno dal 1967 (anno nel quale possedevo la Mamiya 528 TL) che esistono gli aggiuntivi grandangolari che, montati sulla ghiera dell'obiettivo (non tra l'obiettivo e il corpo) riducevano (gli aggiuntivi tele aumentavano) la lunghezza focale dell'obiettivo stesso.
La resa non era certamente fantastica e la variazione di focale modesta.
Ma allora ci si accontentava. Anche perché le disponibilità erano diverse.
Ciao
Maurizio
Messaggio modificato da maurizio angelin il Mar 7 2009, 10:08 PM
Tanto per cominciare, un simile aggiuntivo interposto tra fotocamera e obiettivo non sarebbe un teleconverter, ma un wide-converter...
eh si, ho padellato il termine alla grande
Inoltre, sarebbe otticamente impossibile.
Il teleconverter è un gruppo ottico divergente che allarga il fascio luminoso che attraversa l'obiettivo.
Un fantomatico... wideconverter dovrebbe poter fare il contrario (gruppo convergente-restringere il fascio) e per giunta mantenendolo a fuoco sullo stesso piano (focale).
Missione doppiamente impossibile.
Il teleconverter è un gruppo ottico divergente che allarga il fascio luminoso che attraversa l'obiettivo.
Un fantomatico... wideconverter dovrebbe poter fare il contrario (gruppo convergente-restringere il fascio) e per giunta mantenendolo a fuoco sullo stesso piano (focale).
Missione doppiamente impossibile.
restringere il fascio non è impossibile, mantenere lo stesso piano focale non so.. a quest'ora neanche provo a pensarci
E' quantomeno dal 1967 (anno nel quale possedevo la Mamiya 528 TL) che esistono gli aggiuntivi grandangolari che, montati sulla ghiera dell'obiettivo (non tra l'obiettivo e il corpo) riducevano (gli aggiuntivi tele aumentavano) la lunghezza focale dell'obiettivo stesso.
La resa non era certamente fantastica e la variazione di focale modesta.
Ma allora ci si accontentava. Anche perché le disponibilità erano diverse.
Ciao
Maurizio
La resa non era certamente fantastica e la variazione di focale modesta.
Ma allora ci si accontentava. Anche perché le disponibilità erano diverse.
Ciao
Maurizio
si, ed esistono ancora.. ma i risultati temo siano quelli "di una volta" se non peggiori.
due cose sono certe:
- come per i teleconverter la qualità dell'immagine degraderebbe
- se non è stata fatta né dai costruttori "usuali" né dal primo cinese che passa.. probabilmente non si può
Lungi da me l'idea di aver avuto un intuizione che nessuno aveva avuto in anni di digitale DX, sto cercando solo di capire le ragioni della non realizzazione.
Grazie per adesso dei contributi
I Wide-converter esistono anche in casa Nikon, ma sono riservati alle Coolpix.
Questo per esempio è uno 0,76X : http://www.nikonusa.com/Assets/Photography...-Lens_front.jpg
Questo per esempio è uno 0,76X : http://www.nikonusa.com/Assets/Photography...-Lens_front.jpg
E' quantomeno dal 1967 (anno nel quale possedevo la Mamiya 528 TL) che esistono gli aggiuntivi grandangolari che, montati sulla ghiera dell'obiettivo (non tra l'obiettivo e il corpo) riducevano (gli aggiuntivi tele aumentavano) la lunghezza focale dell'obiettivo stesso.
La resa non era certamente fantastica e la variazione di focale modesta.
Ma allora ci si accontentava. Anche perché le disponibilità erano diverse.
Ciao
Maurizio
La resa non era certamente fantastica e la variazione di focale modesta.
Ma allora ci si accontentava. Anche perché le disponibilità erano diverse.
Ciao
Maurizio
Gli aggiuntivi varifocale anteriori (da avvitare sulla ghera portafiltri) esistevano da molto prima del 1967.
Zeiss produceva addirittura una SRL con un solo gruppo ottico fisso e tre aggiuntivi.
Abbandonati sulle SRL perché qualitativamente "impossibili" come accennato da Angelin.
Da molto prima ancora esistono gli spioncini da porta, che messi davanti a un obiettivo lo trasformano in fisheye.
Ma non sono questi gli attrezzi cui si riferiva il quesito posto (un converter per annullare il cd. "fattore di moltiplicazione").
Messaggio modificato da giannizadra il Mar 8 2009, 10:01 AM
Gli aggiuntivi varifocale anteriori (da avvitare sulla ghera portafiltri) esistevano da molto prima del 1967.
Zeiss produceva addirittura una SRL con un solo gruppo ottico fisso e tre aggiuntivi.
Abbandonati sulle SRL perché qualitativamente "impossibili" come accennato da Angelin.
Da molto prima ancora esistono gli spioncini da porta, che messi davanti a un obiettivo lo trasformano in fisheye.
Ma non sono questi gli attrezzi cui si riferiva il quesito posto (un converter per annullare il cd. "fattore di moltiplicazione").
Zeiss produceva addirittura una SRL con un solo gruppo ottico fisso e tre aggiuntivi.
Abbandonati sulle SRL perché qualitativamente "impossibili" come accennato da Angelin.
Da molto prima ancora esistono gli spioncini da porta, che messi davanti a un obiettivo lo trasformano in fisheye.
Ma non sono questi gli attrezzi cui si riferiva il quesito posto (un converter per annullare il cd. "fattore di moltiplicazione").
PS. Gli aggiuntivi wide anteriori li hanno tuttora alcune compatte a ottica non intercambiabile.
Molti utenti del forum avranno in casa quelli per le Coolpix di qualche anno fa.
Gli aggiuntivi varifocale anteriori (da avvitare sulla ghera portafiltri) esistevano da molto prima del 1967.
Zeiss produceva addirittura una SRL con un solo gruppo ottico fisso e tre aggiuntivi.
Zeiss produceva addirittura una SRL con un solo gruppo ottico fisso e tre aggiuntivi.
Ero certo di quella data (1967) avendo avuto la Mamiya.
Grazie della precisazione.
Ma non sono questi gli attrezzi cui si riferiva il quesito posto (un converter per annullare il cd. "fattore di moltiplicazione").
Vero. Ma riguardo i "moltiplicatori" aveva già risposto lei nei post precedenti al mio.
Ho ritenuto di aggiungere un ulteriore contributo. Forse OT.