Visto lo spessore del thread forse meriterebbe la collocazione in “Temi”
Scusate se m'introduco senza postare nulla ma il 99% della mia collezione è ancora da scansionare (decentemente, almeno) ed in digitale sono agli inizi, ed ho ancora poche foto degne.
Però m'interessa assai la questione: io sono sempre stato molto restio a mettere titoli alle mie foto, lo trovo rischioso. Ad esempio varie volte ho avuto un'idea per una foto, l'ho fatta convinto che l'idea fosse eccellente, e poi sono rimasto deluso dalla realizzazione: per un errore tecnico, un'inquadratura, un'esposizione infelici, l'idea c'era, ma non era immediatamente evidente, non si stagliava, non era inevitabilmente visibile nella foto. La tentazione di piazzare allora un titolo alla foto, per dare a chi guarda l'indizio su cosa guardare, era forte.
Ma la foto, secondo me, deve giustificarsi da sola.Un esempio di foto assolutamente flagrante nel suo significato è quella intitolata "libero!", mi è assai piaciuta. Ma allora io la guardo, e mi dico: proprio perché è così chiaramente simbolica, il titolo, alla fine, non le serve.
Il risultato finale è che ho intitolato solo un numero piccolissimo delle mie foto, ed ancora oggi non son sicuro che non fosse il caso di non intitolare neppure quelle. Sono sempre più tentato dal metodo di Cartier Bresson che semplicemente indicava dove era stata fatta, e nulla più (lui appunto parlava delle foto come "delitti flagranti")
Beninteso, non voglio criticare chi fa una scelta diversa: è sempicemente che questo problema da sempre mi dà da pensare... sono curioso di quale sia la vostra idea in merito.
Ciao
L.
Però m'interessa assai la questione: io sono sempre stato molto restio a mettere titoli alle mie foto, lo trovo rischioso. Ad esempio varie volte ho avuto un'idea per una foto, l'ho fatta convinto che l'idea fosse eccellente, e poi sono rimasto deluso dalla realizzazione: per un errore tecnico, un'inquadratura, un'esposizione infelici, l'idea c'era, ma non era immediatamente evidente, non si stagliava, non era inevitabilmente visibile nella foto. La tentazione di piazzare allora un titolo alla foto, per dare a chi guarda l'indizio su cosa guardare, era forte.
Ma la foto, secondo me, deve giustificarsi da sola.Un esempio di foto assolutamente flagrante nel suo significato è quella intitolata "libero!", mi è assai piaciuta. Ma allora io la guardo, e mi dico: proprio perché è così chiaramente simbolica, il titolo, alla fine, non le serve.
Il risultato finale è che ho intitolato solo un numero piccolissimo delle mie foto, ed ancora oggi non son sicuro che non fosse il caso di non intitolare neppure quelle. Sono sempre più tentato dal metodo di Cartier Bresson che semplicemente indicava dove era stata fatta, e nulla più (lui appunto parlava delle foto come "delitti flagranti")
Beninteso, non voglio criticare chi fa una scelta diversa: è sempicemente che questo problema da sempre mi dà da pensare... sono curioso di quale sia la vostra idea in merito.
Ciao
L.
QUOTE(acarodp@yahoo.it @ Jun 15 2006, 12:52 PM)
Scusate se m'introduco senza postare nulla.....
.....
Ma la foto, secondo me, deve giustificarsi da sola.
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Ma la foto, secondo me, deve giustificarsi da sola.
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Scusarti di che?
La riflessione che proponi meriterebbe probabilmente un approfondimento in una discussione apposita.
Anch’io preferisco, in genere, non dare titoli o didascalie alle mie foto, pur tuttavia un titolo può essere un rafforzativo di ciò che si è voluto rappresentare quasi a voler integrare tra loro immagine e parole: due aspetti della nostra espressività.
Un titolo può inoltre essere una chiave di lettura fornita dall’autore: “ho voluto rappresentare questo, ci sono riuscito?” esponendosi però ad una valutazione più specifica.
Un titolo può infine essere la sintesi della rappresentazione, secondo lo stesso meccanismo con cui sono stati attribuiti nel tempo titoli ad opere (in particole nell’ambito della pittura) alle quali gli stessi autori non avevano dato.
Ciao
Mah, nemmeno io di solito metto dei titoli ai miei scatti: ma dato il ... titolo di questo 3D ho pensato fosse opportuno farlo.
E poi, non è detto che lo stesso segno porti allo stesso significato, perchè è la coscienza, la sensibilità, la cultura, la storia e l'unicità di ogni soggetto che guarda l'immagine a portarlo in una certa direzione od in un'altra, magari del tutto opposta.
Io propongo mie chiavi di lettura a posteriori, raramente ho una progettualità sullo scatto: mi trovo a stupirmi per qualcosa, e faccio la foto, dopodichè, magari dopo anni, si esplicitano dei significati che magari, al momento dello scatto, erano come "nascosti" nel seme dell'istinto che mi ha destato l'attenzione, incuriosito e mosso inizialmente.
Ne aggiungo qualcuna ancora
LUNEDI'
Messaggio modificato da Giallo il Jun 15 2006, 12:35 PM
E poi, non è detto che lo stesso segno porti allo stesso significato, perchè è la coscienza, la sensibilità, la cultura, la storia e l'unicità di ogni soggetto che guarda l'immagine a portarlo in una certa direzione od in un'altra, magari del tutto opposta.
Io propongo mie chiavi di lettura a posteriori, raramente ho una progettualità sullo scatto: mi trovo a stupirmi per qualcosa, e faccio la foto, dopodichè, magari dopo anni, si esplicitano dei significati che magari, al momento dello scatto, erano come "nascosti" nel seme dell'istinto che mi ha destato l'attenzione, incuriosito e mosso inizialmente.
Ne aggiungo qualcuna ancora
LUNEDI'
Messaggio modificato da Giallo il Jun 15 2006, 12:35 PM
Il 3D che, inconsciamente, aspettavo da tempo.
Un condensato di emozioni, racconti, speranze...tante finestre su tante realtà...
E tutte che raccontano qualcosa.
Straordinario.
Grazie Giallo per averlo aperto.
Spero di poter contribuire presto con qualcosa.
Complimenti a tutti.
ciao
Un thread molto bello, Giallo. Complimenti.
E riguardo al fatto di dare un titolo alle foto... Beh, il titolo è una cornice. E, come sempre nella comunicazione, la cornice fornisce significato... il segno è sempre, in una certa misura, ambiguo, proprio in quanto segno. E l'immagine, come le parole, è un segno.
Si può fare un esperimento: prendere una qualsiasi di queste foto, e darle titoli diversi. E osservare in che modo questo cambia il messaggio...
Per esempio, "Lunedì"... Se fosse stata invece intitolata "In ritardo", avrebbe espresso qualcosa di completamente diverso. E se si fosse chiamata "L'ora d'aria"? O "Verso la luce"? O "la resurrezione di Lazzaro"? O "Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra"?
O più semplicemente "Fuori dalla metropolitana"?
Credo che il titolo sia in un certo modo una parte della comunicazione. Penso al quadro di Magritte... "Ceci n'est pas une pipe". Senza il titolo, il suo impatto sarebbe stato molto inferiore.
Continua, continua. Se trovo qualcosa partecipo anche io.
Davide
E riguardo al fatto di dare un titolo alle foto... Beh, il titolo è una cornice. E, come sempre nella comunicazione, la cornice fornisce significato... il segno è sempre, in una certa misura, ambiguo, proprio in quanto segno. E l'immagine, come le parole, è un segno.
Si può fare un esperimento: prendere una qualsiasi di queste foto, e darle titoli diversi. E osservare in che modo questo cambia il messaggio...
Per esempio, "Lunedì"... Se fosse stata invece intitolata "In ritardo", avrebbe espresso qualcosa di completamente diverso. E se si fosse chiamata "L'ora d'aria"? O "Verso la luce"? O "la resurrezione di Lazzaro"? O "Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra"?
O più semplicemente "Fuori dalla metropolitana"?
Credo che il titolo sia in un certo modo una parte della comunicazione. Penso al quadro di Magritte... "Ceci n'est pas une pipe". Senza il titolo, il suo impatto sarebbe stato molto inferiore.
Continua, continua. Se trovo qualcosa partecipo anche io.
Davide
Che è successo? ero convinto di aver risposto... ma la risposta non c'è. Boh. Ripeto, allora
Beh, è un thread dove si postano delle foto. Mi pareva di essere arrivato ad una cena senza neanche una bottiglia di vino...
Io propongo mie chiavi di lettura a posteriori, raramente ho una progettualità sullo scatto: mi trovo a stupirmi per qualcosa, e faccio la foto, dopodichè, magari dopo anni, si esplicitano dei significati che magari, al momento dello scatto, erano come "nascosti" nel seme dell'istinto che mi ha destato l'attenzione, incuriosito e mosso inizialmente.
il mio problema è probabilmente proprio qui: l'imposizione di un titolo mi pare talvolta un po' come la parafrasi di una poesia, dove viene spiegato, interpretato e reso univoco cio che il poeta spesso non ha reso univoco volutamente. Ognuno di noi, guardando una foto, vede prima alcune cose di altre, sceglie, di fatto, un'interpretazione. Quasi sempre, quando appiccico un titolo ad una delle mie foto, perché qualcosa mi ha colpito in modo partcolare, ho l'impressione che la foto, col titolo, perda un po'della sua ricchezza...
L.
QUOTE(PAS @ Jun 15 2006, 12:15 PM)
Scusarti di che?
Beh, è un thread dove si postano delle foto. Mi pareva di essere arrivato ad una cena senza neanche una bottiglia di vino...
QUOTE(Giallo @ Jun 15 2006, 12:34 PM)
Io propongo mie chiavi di lettura a posteriori, raramente ho una progettualità sullo scatto: mi trovo a stupirmi per qualcosa, e faccio la foto, dopodichè, magari dopo anni, si esplicitano dei significati che magari, al momento dello scatto, erano come "nascosti" nel seme dell'istinto che mi ha destato l'attenzione, incuriosito e mosso inizialmente.
QUOTE(Cascavel @ Jun 15 2006, 01:31 PM)
Un thread molto bello, Giallo. Complimenti.
E riguardo al fatto di dare un titolo alle foto... Beh, il titolo è una cornice. E, come sempre nella comunicazione, la cornice fornisce significato... il segno è sempre, in una certa misura, ambiguo, proprio in quanto segno. E l'immagine, come le parole, è un segno.
Si può fare un esperimento: prendere una qualsiasi di queste foto, e darle titoli diversi. E osservare in che modo questo cambia il messaggio...
Davide
E riguardo al fatto di dare un titolo alle foto... Beh, il titolo è una cornice. E, come sempre nella comunicazione, la cornice fornisce significato... il segno è sempre, in una certa misura, ambiguo, proprio in quanto segno. E l'immagine, come le parole, è un segno.
Si può fare un esperimento: prendere una qualsiasi di queste foto, e darle titoli diversi. E osservare in che modo questo cambia il messaggio...
Davide
il mio problema è probabilmente proprio qui: l'imposizione di un titolo mi pare talvolta un po' come la parafrasi di una poesia, dove viene spiegato, interpretato e reso univoco cio che il poeta spesso non ha reso univoco volutamente. Ognuno di noi, guardando una foto, vede prima alcune cose di altre, sceglie, di fatto, un'interpretazione. Quasi sempre, quando appiccico un titolo ad una delle mie foto, perché qualcosa mi ha colpito in modo partcolare, ho l'impressione che la foto, col titolo, perda un po'della sua ricchezza...
L.
QUOTE(Giallo @ Jun 14 2006, 10:16 AM)
Io ho lanciato questo sasso nello stagno perchè se in ciò che fotografo non riesco a far passare, almeno qualche volta, un po' di me stesso, un po' della coscienza che ho della realtà, credo che non fotograferei più.
questa frase andrebbe scolpita nella pietra;
come non condividere;
LIBERO! bellissima; il volo (per chi lo conosce bene) è liberta più assoluta, libertà di andare "controsenso" rispetto alle restrizioni imposte alla massa (almeno finchè si resta fuori gli spazi aerei controllati);
ho sicuramente qualcosa a proposito! a dopo!
complimenti giallo!
Grazie a tutti gli intervenuti e... coraggio per chi vuole postare qualcosa!
Mi pare che - al di là di poche eccezioni - più che un 3d questo sia diventato un life.
Spero di avere ancora tempo per aggiungere ancora anch'io dei contributi, ma l'idea è che fosse uno stimolo per tutti.
Buona luce
Mi pare che - al di là di poche eccezioni - più che un 3d questo sia diventato un life.
Spero di avere ancora tempo per aggiungere ancora anch'io dei contributi, ma l'idea è che fosse uno stimolo per tutti.
Buona luce
ciao giallo
veramente molto bello questa specie di life, vedro quando ritorno a casa se trovo qualcosa che sia decente da poter mettere anch'io!
bellissime le foto complimenti!!!
veramente molto bello questa specie di life, vedro quando ritorno a casa se trovo qualcosa che sia decente da poter mettere anch'io!
bellissime le foto complimenti!!!
Giallo sei bravissimo,
sia come fotografo (già si sapeva) ma anche nel dare titoli appropriati alle foto.
Un thread davvero stimolante, pensa che ho guardato tutte le foto scorrendo dal basso all'alto tentando di indovinare che titolo avresti dato...
Messaggio modificato da brusa69 il Jun 27 2006, 08:06 PM
sia come fotografo (già si sapeva) ma anche nel dare titoli appropriati alle foto.
Un thread davvero stimolante, pensa che ho guardato tutte le foto scorrendo dal basso all'alto tentando di indovinare che titolo avresti dato...
Messaggio modificato da brusa69 il Jun 27 2006, 08:06 PM
carissimo, ti prego cambia pusher, ste foto sono uno spettacolo. sembrano preda di vaneggi pazzeschi......complimenti, altra faccia della realtà, beccata in pieno! di nuovo i miei, ciao janko
