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Fashion Show... Al Buio
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IgorDR
Messaggio: #1
Ciao, di recente ho fatto foto ad una sfilata di intimo in condizioni davvero estreme: parliamo di una piccolo locale storico milanese (Old Fashion Cafè), ma privo quasi completamente di illuminazione... ho dovuto fare miracoli, scattavo al buio sperando che in quel momento la modella non avesse gli occhi chiusi.
Tutto il reportage lo potete trovare sul mio blog: Daniela Colzani Fashion Show
latian
Messaggio: #2
Scusa, ma più che fashion e/o glamour mi sembra un reportage appena sufficiente di una sfilata di intimo.
Senza offesa, ma nessuna delle foto mi piace particolarmente malgrado le giustificazioni delle condizioni difficili.
danspado
Messaggio: #3
In tutta onestà e viste le condizioni ambientali mi sembra un buon servizio.
mlweb
Messaggio: #4
Alcune mi sono piaciute molto. texano.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
QUOTE(latian @ May 27 2012, 07:54 PM) *
Scusa, ma più che fashion e/o glamour mi sembra un reportage appena sufficiente di una sfilata di intimo.
Senza offesa, ma nessuna delle foto mi piace particolarmente malgrado le giustificazioni delle condizioni difficili.


Concordo pienamente con quanto riportato da Latian, soprattutto nella seconda parte del post. Capisco alla perfezione le condizioni di luce quasi nulla, ma secondo la mia personalissima opinione, non esiste l'obbligo di postare tutto quello che si scatta.
Ciao Fab smile.gif
IgorDR
Messaggio: #6
Come vi dicevo ho fatto miracoli, gente che si metteva di mezzo lungo gli stretti corridoi, ISO 400 e SB800 che dopo un po' si è surriscaldato e non ne voleva più sapere di scattare... l'importante comunque è che abbia monetizzato lo sforzo, le foto sono state acquistate da un paio di riviste brasiliane (la guest star in Brasile è molto famosa) e dalla stilista.

Se non vi piacciono le mie dovevate vedere quelle del fotografo ufficiale... ha fatto infatti l'errore di piazzarsi vicino agli scalini (che sono visibili in un paio di foto), dove pensava giustamente che le modelle avrebbero rallentato per scendere i gradini. Si è dimenticato però che quando una modella si avvicina ad uno scalino, istintivamente guarda per terra per non inciampare: si è trovato alla fine con la maggior parte delle foto dove le modelle si guardavano i piedi.

Messaggio modificato da IgorDR il May 31 2012, 09:34 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
QUOTE(IgorDR @ May 31 2012, 10:33 AM) *
Come vi dicevo ho fatto miracoli, gente che si metteva di mezzo lungo gli stretti corridoi, ISO 400 e SB800 che dopo un po' si è surriscaldato e non ne voleva più sapere di scattare... l'importante comunque è che abbia monetizzato lo sforzo, le foto sono state acquistate da un paio di riviste brasiliane (la guest star in Brasile è molto famosa) e dalla stilista.

Se non vi piacciono le mie dovevate vedere quelle del fotografo ufficiale... ha fatto infatti l'errore di piazzarsi vicino agli scalini (che sono visibili in un paio di foto), dove pensava giustamente che le modelle avrebbero rallentato per scendere i gradini. Si è dimenticato però che quando una modella si avvicina ad uno scalino, istintivamente guarda per terra per non inciampare: si è trovato alla fine con la maggior parte delle foto dove le modelle si guardavano i piedi.


Ciao Igor, scusa ma non vorrei essere preso per una persona polemica o che ce l'abbia con te tongue.gif

Lavoro come fotografo da oltre un decennio e so benissimo cosa voglia dire trovarsi in ambienti dove gli spazi sono strettissimi, l'illuminazione è praticamente inesistente e l'unico pensiero è quello di fare del tuo meglio per poter portare a casa un servizio completo, sapendo che ogni scatto perso, è perso per sempre. Questa breve premessa per ribadire che personalmente non avrei pubblicato foto come quelle: anch'io ho nel mio archivio servizi simili, ma non essendo belle foto, le tengo nell'HD. Poi ogni persona è libera di fare quello che vuole; ho solo voluto intervenire in un post dando la mia opinione. Sul fatto che il "fotografo ufficiale" abbia fatto quel clamoroso errore... bè è evidente che il servizio l'ha sbagliato in pieno. Poi bisognerebbe vedere se si trattava di un fotografo o di un indizidua con la macchina fotografica al collo che dice di essere fotografo!!!!! wink.gif

Permettimi però di dissentire dal tuo entusiasmo sul fatto di aver monetizzato lo sforzo in quanto, se ti fosse stato assegnato il servizio, lo avresti "cannato" anche tu a causa del flash bloccato. E' qui che si evidenzia la differenza con un VERO professionista, un titolare di Partita IVA e una persona che si definisce fotografo...
Purtroppo, scusa la mia franchezza, tutto questo non fa che confermare l'opinione che ho della fotografia professionale: giornali che pubblicano foto inviante da lettori per non pagare professionisti, palazzetti dello sport che sono pieni di fotografi della domenica che regalano foto alle società, strutture come Fotolia che hanno ucciso il mercato, gente senza titolo che si spaccia per fotografo e lavora perché conosce il "cuggino"....

Scusa per questo mio sfogo che ripeto, non ha nulla di personale nei tuoi confronti, ma è solo l'occasione per esternare il mio pensiero sui tempi che corrono... laugh.gif

Per gli amministratori: scusate x OT

Ciao Fab smile.gif
PiernicolaMele
Messaggio: #8
QUOTE(Fabrizio Zambelli Milano @ Jun 1 2012, 11:48 PM) *
Ciao Igor, scusa ma non vorrei essere preso per una persona polemica o che ce l'abbia con te tongue.gif

Lavoro come fotografo da oltre un decennio e so benissimo cosa voglia dire trovarsi in ambienti dove gli spazi sono strettissimi, l'illuminazione è praticamente inesistente e l'unico pensiero è quello di fare del tuo meglio per poter portare a casa un servizio completo, sapendo che ogni scatto perso, è perso per sempre. Questa breve premessa per ribadire che personalmente non avrei pubblicato foto come quelle: anch'io ho nel mio archivio servizi simili, ma non essendo belle foto, le tengo nell'HD. Poi ogni persona è libera di fare quello che vuole; ho solo voluto intervenire in un post dando la mia opinione. Sul fatto che il "fotografo ufficiale" abbia fatto quel clamoroso errore... bè è evidente che il servizio l'ha sbagliato in pieno. Poi bisognerebbe vedere se si trattava di un fotografo o di un indizidua con la macchina fotografica al collo che dice di essere fotografo!!!!! wink.gif

Permettimi però di dissentire dal tuo entusiasmo sul fatto di aver monetizzato lo sforzo in quanto, se ti fosse stato assegnato il servizio, lo avresti "cannato" anche tu a causa del flash bloccato. E' qui che si evidenzia la differenza con un VERO professionista, un titolare di Partita IVA e una persona che si definisce fotografo...
Purtroppo, scusa la mia franchezza, tutto questo non fa che confermare l'opinione che ho della fotografia professionale: giornali che pubblicano foto inviante da lettori per non pagare professionisti, palazzetti dello sport che sono pieni di fotografi della domenica che regalano foto alle società, strutture come Fotolia che hanno ucciso il mercato, gente senza titolo che si spaccia per fotografo e lavora perché conosce il "cuggino"....

Scusa per questo mio sfogo che ripeto, non ha nulla di personale nei tuoi confronti, ma è solo l'occasione per esternare il mio pensiero sui tempi che corrono... laugh.gif

Per gli amministratori: scusate x OT

Ciao Fab smile.gif


Quoto tutto alla stragrande e aggiungo che i flash nikon (la mia esperienza si ferma al modello SB900 e non so se con i nuovi la questione sia stata risolta) ahnno la tendenza a bloccarsi quando si surriscaldano, come hai notato anche te a tue spese, ma in realtà è il sistema di blocco che interviene troppo facilmente e basta accedere al menù per disattivare questa funzione, senza rischiare niente perchè un flash come SB800 può lavorare ad un buon ritmo senza surriscaldarsi in modo pericoloso. Non scatterai a raffica, certo, ma comunque disattivando l'avviso di protezione risolverai il problema. Inoltre per evitare di scaldarlo troppo (è pur sempre un falsh 'piccolino') poi impostarlo in manuale dirigendo la parabola verso il soffitto e facendolo lavorare in maniera più diffusa e meno 'pericolosa' il che influirà positivamente anche sulla qualità delle foto, perchè onestamente non esiste nessuna applicazine commerciale che giustifichi il flash sparato sul soggetto come hai fatto te. Questo per due motivi: intanto la gittata dei falsh a slitta è limitata e ottieni il risultato di appiattire tutto in prossimità del soggetto lasciando il resto al buiio e in secondo luogo ottieni il risultato 'da compatta' che non può giustificare il pagamento dialcuna parcella indipendentemente che tu sia un amatore o un professionista, e con qeusto mi collego a quanto detto dall'amico inprecedenza sulla qualità e competenza di certe testate.
Mi permetto di continuare leggermente OT per sottolineare anche un altro aspetto secondo me fondamentale, e cioè che proprio il tuo dichairare che le fotografia del fotografo ufficiale sono peggiori delle tue (valutazione che sicuramente perndiamo per buona, ci mancherebbe) è finalmente indicativo del fatto che per afre il fotografo la 'sola' partita IVA non è affatto sufficiente. Serve preparazione e tecnica, prima dipoter parlare di feeling, anima, emozioni e sentimento. Tutte variabili fondamentali ma troppo spesso chiamate in causa quando la conoscenza della materia scarseggia. In definitiva, allora, un professionista è colui il quale NON SBAGLIA mai una foto e consegna il lavoro al committente fornendo delle foto che hanno SEMPRE qualcos ain più rispettao al fotoamatore, altrimenti nona vrebbe senso pagare il professionista, vi pare? E questo è tanto più evidente e importante quanto più ardue e impegnative sono le condizioni di lavoro.

Nel tuo caso è sufficiente osservere le sfilate di altolivello (Gucci, D&G, CK) per capire che, come in qualsiasi reportage di evento, il falsh NON E' IN ALCUN MODO TOLLERABILE. Luce ambiente e ISO a 1600 minimo, sfrutti le luci ambiente che ci sono sicuramente e magari anche colorate e se l'attrezzatura è professionale, non ne risenti nemmeno in termini di rumore.

Inoltre quelle delle sfialte sono situazioni da 70/200, riesci a staccare meglio e puoi prendere posizioni di privilegio e sopratutto ottieni il risultato fondamentale di avere tutte le modelle (e sopratutto i capi indossati... più o meno indossati laugh.gif ) ripresi tutti allo stesso modo.

In ogni caso sei riuscito a farti pagare e ti assicuro che questa è una delle caratteristiche che rendono un fotografo un professionista, perchè non basta saper fare bene una foto ma dei poi fartela pagare e ti assicuro che non tutti ci riescono! Riporvaci e facci sapere la prossima volta andrà meglio!

Un abbraccio
Piernicola
IgorDR
Messaggio: #9
Non era mia intenzione pubblicare le foto perché le ritenevo degne di un premio, ma solo per condividere l'esperienza di una situazione estrema.
Curioso che alcuni abbiano dato per assodato che io sia un fotografo della domenica... mentre è 20 anni che lavoro nel campo della Visual Communication e ho 2 aziende, una che si occupa di trattamento delle immagini e un'altra che si occupa di aspetti più creativi legati alle immagini e alla grafica (entrambe con partita IVA biggrin.gif ).
Personalmente non mi sento di dire che la professione del fotografo sia in crisi, forse perché il mio background formativo (laurea in informatica e master in graphic design) mi hanno permesso di reinventarmi e proiettare questo bel mestiere in una dimensione più attuale... ma questo è un discorso lungo.

Non essendo io il fotografo ufficiale non mi sono portato dietro tutta l'attrezzatura (2 flash per fortuna sì), ma vi garantisco che
  • il flash non si poteva usare di rimbalzo poiché il locale era estremamente buio e le pareti dipinte di NERO.
  • il 70-200 (ce l'avevo) ma non c'era la distanza necessaria, né una passerella (tutti si buttavano in mezzo)
  • A ISO 1600 non sarebbe venuto fuori niente (tra l'altro mi ero portato dietro la D200 che oltre i 400 non rende un granché)

Buon lavoro a tutti
Igor
PiernicolaMele
Messaggio: #10
QUOTE(IgorDR @ Jun 6 2012, 12:18 PM) *
Non era mia intenzione pubblicare le foto perché le ritenevo degne di un premio, ma solo per condividere l'esperienza di una situazione estrema.
Curioso che alcuni abbiano dato per assodato che io sia un fotografo della domenica... mentre è 20 anni che lavoro nel campo della Visual Communication e ho 2 aziende, una che si occupa di trattamento delle immagini e un'altra che si occupa di aspetti più creativi legati alle immagini e alla grafica (entrambe con partita IVA biggrin.gif ).
Personalmente non mi sento di dire che la professione del fotografo sia in crisi, forse perché il mio background formativo (laurea in informatica e master in graphic design) mi hanno permesso di reinventarmi e proiettare questo bel mestiere in una dimensione più attuale... ma questo è un discorso lungo.

Non essendo io il fotografo ufficiale non mi sono portato dietro tutta l'attrezzatura (2 flash per fortuna sì), ma vi garantisco che
  • il flash non si poteva usare di rimbalzo poiché il locale era estremamente buio e le pareti dipinte di NERO.
  • il 70-200 (ce l'avevo) ma non c'era la distanza necessaria, né una passerella (tutti si buttavano in mezzo)
  • A ISO 1600 non sarebbe venuto fuori niente (tra l'altro mi ero portato dietro la D200 che oltre i 400 non rende un granché)
Buon lavoro a tutti
Igor


1) i flash nikon in TTL funzionano alla grande anche nei locali bui, al massimo alzati a 45 gradi con la parabola estratte se proprio non riesce a calcolare il rimbalzo (ma lo fa di sicuro se imposti su TTL fidati) e che le pareti siano nere non è un problema ANZI, tenuto conto che tu con tempi e diaframmi puoi compensare il falsh di rimbalzo, ma se dovesse essere il nero delle pareti un problema in diagonale con l'aletta estratta o diretto col diffusore è sicuramente meglio

2) questo è il m otivo per cui se devi fare foto che devono essere 'piazzate' DEVI pretendere una posizione di privilegio e se non c'è DEVI sapertela trovare

3) MEglio 1660 ISO sgranati che il flash sparato che rende tutto buio dietro, SECONDO ME, ma se poi le hai consegnate e sono state pubblicate, questo è quello che conta, vuol dire che andavano bene così anche se io il reportage col falsh sparato diretto non lo apprezzo molto, ma è una questione di gusti!

PS: nel campo della Visual Communication da professionista e le foto sonos tate pubblicate quindi è tutto ok ma una sfilata Gucci, D&G, CAvalli ecc ecc non hanno questo 'taglio' di sicuro ancheperchè vengon fatte ad altri livelli con passerelle che esaltano il catwlak e scenografia da cinema, quindi qui la colpa non è tua che sei un professionsita del settore ma dell'organizzazione in generale che ha realizzato uno spettacolo del genere al limite del burlesque in una balera e poi dovendo sceglier eil fotografo tra te che sai il fatto tuo e l'altro scarso hanno scelto l'altro come ufficiale! Per fare di meglio forse ci voleva Avendon quindi va bene così!

Messaggio modificato da PiernicolaMele il Jun 6 2012, 11:59 AM
 
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