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Il Digitale. La Rovina Dei Fotografi?
Un piccolo sfogo personale
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Federix
Messaggio: #1
Ultimamente mi sto documentando molto su tutto quello che riguarda la fotografia, e il mondo dell'informazione, nella mia piccola città di Arezzo.
Noto sempre più che il lavoro del fotografo ormai non ha più la valenza che aveva un tempo, in quanto oggi, basta anche una macchinetta da 100 euro per portare al giornale, o al periodico, delle foto.
Lo vedo nel nostro giornale on-line tutti i giorni, abbiamo dei collaboratori che fanno fotografie per gli articoli con una semplice compatta o addirittura con il telefonino e all'editore va bene ugualmente, l'importante è portare a casa una foto, brutta o bella che sia.
Inoltre, chi oggi possiede una macchina digitale, si sente fotografo di diritto, anche senza conoscere la differenza tra una sensibilità da 100 ISO e una da 800 ISO, oppure senza conoscere la differenza tra un grandangolo e un teleobiettivo e io, che mi sto facendo un c@#o tanto per imparare, devo venire spiazzato da questi "ignoranti tecnici" (scusate il termine) che se gli chiedi qualcosa, ti dicono che hanno la macchina più xxx del mondo ma non rispondo alla tua domanda mad.gif
Gente che con una D200 si crede un fotografo matrimonialista o che, avendo i soldi per comprare una D2X, si improvvisa fotografo di gioielli portando via lavoro a chi si è applicato e ha studiato per anni.
Oltre a questo, noto sempre più, che i fotografi veri ormai sono rimasti solo quelli con i capelli bianchi e di giovani ormai neanche traccia e quei pochi che ci riescono, devono tirare a campare.
Io spero solo che questa condizione avvenga nelle piccole città come la mia e spero vivamente che il lavoro e tutto lo studio che sto facendo non siano buttati al vento per colpa di macchinette da 100 euro che fanno lo stesso lavoro di un anno di studio e sacrifici per comprare un buon corredo e imparare a fotografare nelle più svariate condizioni.

Scusate lo sfogo e il tono abbastanza alterato di questo post, ma ho scritto proprio qui perché credo che una foto-community mi possa dare risposte se non certe, quasi.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
La rovina del fotografi sono i fotografi stessi, non la tecnologia che usano.

Se qualcuno si improvvisa fotografo perché ha in mano una compattina o un cellulare, non è colpa né della compattina né del cellulare...

La responsabilità risiede nella presunzione di alcuni, di pensare di poter sorvolare sull'esperienza, sull'inevitabile gavetta, ...ecc...

Messaggio modificato da ludofox il Mar 29 2007, 02:55 PM
Chris72
Messaggio: #3
Per consolarti anche nel mondo dell'informatica ormai e' cosi', tutti si sentono sistemisti o giu di li', solo perche' hanno un pc a casa o al lavoro, poi non importa in questo caso se non sanno nemmeno rinominare un file sotto dos.

Faccio anche colloqui con certa gente che mi passano le agenzie e puntualmente vanno via con la coda tra le gambe, messi davanti alle cose vere pratiche di certi mondi.

Messaggio modificato da Chris72 il Mar 29 2007, 02:56 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
QUOTE(Federix @ Mar 29 2007, 03:47 PM) *

Ultimamente mi sto documentando molto su tutto quello che riguarda la fotografia, e il mondo dell'informazione, nella mia piccola città di Arezzo.
Noto sempre più che il lavoro del fotografo ormai non ha più la valenza che aveva un tempo, in quanto oggi, basta anche una macchinetta da 100 euro per portare al giornale, o al periodico, delle foto.
Lo vedo nel nostro giornale on-line tutti i giorni, abbiamo dei collaboratori che fanno fotografie per gli articoli con una semplice compatta o addirittura con il telefonino e all'editore va bene ugualmente, l'importante è portare a casa una foto, brutta o bella che sia.
Inoltre, chi oggi possiede una macchina digitale, si sente fotografo di diritto, anche senza conoscere la differenza tra una sensibilità da 100 ISO e una da 800 ISO, oppure senza conoscere la differenza tra un grandangolo e un teleobiettivo e io, che mi sto facendo un c@#o tanto per imparare, devo venire spiazzato da questi "ignoranti tecnici" (scusate il termine) che se gli chiedi qualcosa, ti dicono che hanno la macchina più xxx del mondo ma non rispondo alla tua domanda mad.gif
Gente che con una D200 si crede un fotografo matrimonialista o che, avendo i soldi per comprare una D2X, si improvvisa fotografo di gioielli portando via lavoro a chi si è applicato e ha studiato per anni.
Oltre a questo, noto sempre più, che i fotografi veri ormai sono rimasti solo quelli con i capelli bianchi e di giovani ormai neanche traccia e quei pochi che ci riescono, devono tirare a campare.
Io spero solo che questa condizione avvenga nelle piccole città come la mia e spero vivamente che il lavoro e tutto lo studio che sto facendo non siano buttati al vento per colpa di macchinette da 100 euro che fanno lo stesso lavoro di un anno di studio e sacrifici per comprare un buon corredo e imparare a fotografare nelle più svariate condizioni.

Scusate lo sfogo e il tono abbastanza alterato di questo post, ma ho scritto proprio qui perché credo che una foto-community mi possa dare risposte se non certe, quasi.


Ciao, comprendo benissimo lo sfogo ma bisogna anche considerare che tutto dipende dal punto di vista di chi giudica.

Il digitale ha abbassato di molto le barriere d'ingresso alla fotografia e questo è un bene, visto che ha permesso a molti di esprimere le proprie capacità e, forse, far emergere nuovi potenziali grandi fotografi laddove prima non c'erano.

Certo, dal punto di vista della professione, questo ha comportato una riduzione del mercato, ma ciò accade ed è accaduto per molti altri settori, dove la tecnologia ha reso possibile un approccio autodidattico laddove, prima, era necessario affidarsi ad "esperti" (con il conseguente problema dei costi).

Una cosa che però non ho mai capito è la storia dei "fotografi veri". Chi dovrebbero essere questi ? E' un fotografo vero solo colui che ha fatto anni di gavetta, immerso in acidi ed ingranditori, oppure colui che scopre, attraverso la fotografia, un proprio talento artistico del quale non ne era a conoscenza ? Per quanto mi riguarda, opto per la seconda ipotesi.

Un saluto.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
QUOTE(andreazinno @ Mar 29 2007, 03:57 PM) *

Una cosa che però non ho mai capito è la storia dei "fotografi veri". Chi dovrebbero essere questi ? E' un fotografo vero solo colui che ha fatto anni di gavetta, immerso in acidi ed ingranditori, oppure colui che scopre, attraverso la fotografia, un proprio talento artistico del quale non ne era a conoscenza ? Per quanto mi riguarda, opto per la seconda ipotesi.

Fino ad un certo punto Andrea.
Un fotografo professionista, oltre ad avere le caratteristiche che hai elencato, deve avere l'esperienza per poter affrontare qualunque problema gli si ponga davanti. ...E ti assicuro che occorrono anni.
enrico
Messaggio: #6
La fotografia non la fa la macchina, ma il fotografo. Io penso che il nocciolo della questione sia nel fatto che la gente (e i committenti) non apprezzi più la qualità. E la differenza fra un dilettante inesperto ed un fotografo con molta esperienza ed una buona base tecnica e culturale, non è nelle macchine che usa, ma nelle foto che fa.
Un saluto
ENrico
_Simone_
Messaggio: #7
ma che bel discorso classista....se tu hai studiato per anni e speso migliaia di eurini per pubblicare foto su un giornale online... beh...
è come far fare un corso di guida sicura su Maserati al postino...

perchè mai su un quotidiano da 90 centesimi, con quella carta, con quella definizione ci dovrebbe essere una foto scattata da una d2xs con un 70-200 VR? si noterebbe la differenza?
i fotografi fanno della fotografia una professione quindi se la foto è importante (ad esempio sul National Geografic) la professionalità è richiesta e dovuta

ma onestamente su quotidiani e giornalacci la foto è la cosa meno importante (che Corona venga chiamato fotografo è un insulto)
inoltre se uno si compra la d2x pur non essendo capace a usarla dubito che ruberà lavoro a chichessia visto che produrrà delle foto scadenti che il cliente non comprerà
Federix
Messaggio: #8
Io parlo di giornali quotidinai perché ci lavoro dentro e conosco bene questa realtà e, per quanto ne so, una buona foto è sempre apprezatta, ma è anche apprezzata una brutta foto.
Purtroppo ultimamente la cosa la noto anche su giornali come Airone dove ci sono fotografie non all'altezza di qualche tempo fa quando il digitale c'era, ma era troppo giovane per essere così espanso.
Purtroppo devo dare ragione a ludofox, ormai c'è troppa presunzione in giro e troppa gente che guarda prima al soldo e poi alla qualità...poveri noi unsure.gif
Flanker78
Messaggio: #9
QUOTE(_Simone_ @ Mar 29 2007, 04:05 PM) *

che Corona venga chiamato fotografo è un insulto


Infatti non lo è....Lui gestisce solo un'agenzia.
Ha dichiarato più volte di non sapere nemmeno da quale parte afferrare una macchina fotografica!
PAS
Messaggio: #10
QUOTE(andreazinno @ Mar 29 2007, 03:57 PM) *

....
Una cosa che però non ho mai capito è la storia dei "fotografi veri". Chi dovrebbero essere questi ? E' un fotografo vero solo colui che ha fatto anni di gavetta, immerso in acidi ed ingranditori, oppure colui che scopre, attraverso la fotografia, un proprio talento artistico del quale non ne era a conoscenza ? Per quanto mi riguarda, opto per la seconda ipotesi.
....


Andrea
Penso che, come spesso accade, la risposta stia nel mezzo.
Occorre una predisposizione a vedere il mondo per immagini ed occorre tecnica per poterlo fare al meglio.
Con la sola tecnica si rischia di fare una fotografia senz’anima.
Con il solo talento è come avere qualcosa da dire ma non la voce per farlo.

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
QUOTE(ludofox @ Mar 29 2007, 04:00 PM) *

Fino ad un certo punto Andrea.
Un fotografo professionista, oltre ad avere le caratteristiche che hai elencato, deve avere l'esperienza per poter affrontare qualunque problema gli si ponga davanti. ...E ti assicuro che occorrono anni.


E' vero, ma ci siamo spostati dall'essere un fotografo "vero" all'essere un fotografo "professionista", termini che ritengo essere profondamente diversi.

Il temine "vero" (ch non mi piace) mi fa sempre pensare ad una visione elitaria della fotografia; il termine "professionista", al contrario, ha una connotazione più "operativa", legata a chi fa di tale arte una professione, cosa che però non equivale al "talento" o alla "capacità artistica" (basta vedere alcune splendide foto presenti nel Forum, o comunque viste in giro, fatte da fotografi che tutto sono tranne che professionisti)

Un saluto.

QUOTE(PAS @ Mar 29 2007, 04:12 PM) *

Andrea
Penso che, come spesso accade, la risposta stia nel mezzo.
Occorre una predisposizione a vedere il mondo per immagini ed occorre tecnica per poterlo fare al meglio.
Con la sola tecnica si rischia di fare una fotografia senz’anima.
Con il solo talento è come avere qualcosa da dire ma non la voce per farlo.


Bellissima risposta PAS (sul serio, senza alcuna ironia), anche se con il talento basta una qualsiasi fotocamera, mentre senza talento non esistono fotocamere che possano aiutarti.

Ciao.
PAS
Messaggio: #12
Occorre sempre considerare una cosa:
Ci viene proposto ciò che la maggior parte di noi vuole (o tollera).
Esempio classico è la spesso citata “TV spazzatura”, a parole moltissimi la vorrebbero eliminata o ridimensionata ma in realtà continua ad avere ottimo seguito e quindi resta.

La maggior parte di coloro che guardano foto pubblicate su quotidiani o rotocalchi, non cercano la qualità dell’immagine, bensì soggetti che appagano i loro appetiti emotivi o la loro curiosità e moltissimi non sono nemmeno culturalmente preparati ad una valutazione tecnica.
L’editore che sceglie cosa pubblicare tiene conto di questo e si comporta di conseguenza con buona pace della tecnica fotografica.

Messaggio modificato da PAS il Mar 29 2007, 03:30 PM
reefaddict
Messaggio: #13
Il discorso forse si potrebbe porre così: chi vuole la qualità elevata, e dove?

Il lettore di quotidiano "free" se ne fa un baffo, se pure vede un pessimo ingrandimento pixelato e rubato da internet che fa tanto "scatto rubato" va bene lo stesso.
Il lettore di quotidiano "serio" vuole un po' di più, ma forse solo un pochino di più...
Il lettore di magazine forse vuole qualcosina in più, già che la carta è patinata, e questo potrebbe indurre il redattore a volere qualcosa di più.
L'aziendina che fa un cataloghino vuole risparmiare soldi e la qualità non sarà granché. Magari va dal piccolo professionista che fa un po' di tutto.
L'azienda più grande che vuole una intera campagna credo non possa permettersi alcuna concessione alla scarsa qualità e cerca l'affermato professionista.
Federix
Messaggio: #14
Una fotografia però è fatta per documentare e ampliare un articolo, reportage, cronaca o altro, quindi se non viene richiesta qualita, sia fotografica che di composizione, in che campo può essere richiesta l'abilità fotografica che molti non smettono mai di imparare?
FALCON200
Messaggio: #15
QUOTE(PAS @ Mar 29 2007, 04:12 PM) *

Andrea
Penso che, come spesso accade, la risposta stia nel mezzo.
Occorre una predisposizione a vedere il mondo per immagini ed occorre tecnica per poterlo fare al meglio.
Con la sola tecnica si rischia di fare una fotografia senz’anima.
Con il solo talento è come avere qualcosa da dire ma non la voce per farlo.



il nocciolo di ogni questione risiede in queste due righe !
eccellente capacità di sintesi, mi complimento !
ciao
M.
Renzo74
Messaggio: #16
bellissima discussione.

purtroppo anche io sono dell'idea che il problema di fondo sia nella domanda.

Oggi il pubblico è sempre più disposto ad accontettarsi di un risultato mediocre o anche peggio, di conseguenza la qualità si abbassa.

D'altra parte chi ha a cuore il mestiere invece, difficilmente scende a compromessi.

mettiamoci poi una moltitudine di amatori bravini ed il gioco è fatto!

PAS
Messaggio: #17
QUOTE(Federix @ Mar 29 2007, 04:43 PM) *

Una fotografia però è fatta per documentare e ampliare un articolo, reportage, cronaca o altro, quindi se non viene richiesta qualita, sia fotografica che di composizione, in che campo può essere richiesta l'abilità fotografica che molti non smettono mai di imparare?


Bella domanda!
Il fatto che vi siano ambiti nei quali viene pubblicato di tutto, non significa che non ve ne siano altri nei quali la buona fotografia trova spazio ed apprezzamento.
Le due realtà coesistono e non sono mutuamente esclusive, anche se probabilmente la facilità con la quale la tecnologia digitale mette a rapida disposizione le immagini ha giocato più a favore dei primi.
L’editoria culturale o divulgativa di alto livello, le documentazioni merceologiche, molti cataloghi, ecc. hanno spesso nella qualità fotografica il loro biglietto da visita.

Federix
Messaggio: #18
QUOTE(PAS @ Mar 29 2007, 05:04 PM) *

Bella domanda!
Il fatto che vi siano ambiti nei quali viene pubblicato di tutto, non significa che non ve ne siano altri nei quali la buona fotografia trova spazio ed apprezzamento.
Le due realtà coesistono e non sono mutuamente esclusive, anche se probabilmente la facilità con la quale la tecnologia digitale mette a rapida disposizione le immagini ha giocato più a favore dei primi.
L’editoria culturale o divulgativa di alto livello, le documentazioni merceologiche, molti cataloghi, ecc. hanno spesso nella qualità fotografica il loro biglietto da visita.


Per quanto riguarda l'editoria culturale o merceologica posso capire la qualità fotografica, ma alcuni cataloghi hanno veramente una qualità fotografica da far rabbrividire e non parlo solo di qualità della stampa, ma anche di composizione, posizionamento delle luci, studio della composizione e tutto il resto.

PS = Premetto che quello che chiedo con questo post è capire solamente se i "bravi fotografi" avranno futuro oppure devono arrendersi al marketing, al dio denaro e ai pivelli che gli rubano il posto per 5 euro meno a scatto.
Daniele R.
Messaggio: #19
se posso dico la mia: il vero problema è che il livello qualitativo della gente comune si è abbassato a dismisura, tanto che se anche la qualità di alcuni scatti non è impeccabile la gente che poi osserverà le immagini, non se ne renderà più conto.

se 10 anni fa consegnavo una stampa con la grana grossa come dei chicchi di riso, il cliente mi riempiva di calci nelle gonadi, adesso è il cliente che mi porta dei file fatti con il cellulare a risoluzione 320x240 e pretende delle stampe in misura 20x30 dry.gif
Alessandro Casalini
Messaggio: #20
Bravi fotografi.....

IPB Immagine

Questa immagine di Bresson ha poco a che fare con la qualità, eppure ha fatto il giro del mondo... ma è sfuocata, bruttarella.... non è certo una foto da studio...
Questo per dire che se si parla di fotografia da catalogo ecc allora il bravo fotografo(quello cin le attrezzature e le capacità) lavorerà sempre, magari per una nicchia più ristretta di clienti, ma lavorerà...

Nulla vieta poi che con le sue capacità e mezzi possa ottenere nella metà del tempo e con risultati migliori ed allo stesso prezzo di uno "sciamannato" dei lavori per committenti meno esigenti, basta avere un prezziario variabile a seconda della clientela ed adeguarsi anche a fare lavori "non allo stato dell'arte". Ma d'altronde il pane è pane wink.gif

IMHO, naturalmente wink.gif

Ciao, Ale.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #21
QUOTE(Federix @ Mar 29 2007, 05:15 PM) *

...quello che chiedo con questo post è capire solamente se i "bravi fotografi" avranno futuro oppure devono arrendersi al marketing, al dio denaro e ai pivelli che gli rubano il posto per 5 euro meno a scatto.

Faccio il fotografo da un lustro abbondante.
Ho iniziato la mia carriera anegli ultimi anni delle vacche grasse (anni '80)
C'era lavoro per tutti e la qualità era determinante nella scelta del fotografo.

Poi sono arrivate le crisi. i primi anni '90 e questa in corso.
Crisi che portano a richiedere prestazioni sempre più a basso costo, sempre più in minor tempo. La qualità del fotografo è spesso messa in secondo piano.

Credo che, se la Fotografia è un mestiere, subisce le stesse leggi di mercato di qualunque altra attività.
Quando la richiesta di lavoro supera l'offerta, i parametri che prendono il sopravvento sono altra cosa rispetto alla qualità. Non è così sempre, e non è sempre vero, ma in generale posso dire di essere testimone di questo andazzo.

Ciò non toglie che la colpa di tutto questo non risieda nella tecnologia digitale.
Dunque reputo il titolo di questo thread, quantomeno fuorviante. wink.gif

Messaggio modificato da ludofox il Mar 29 2007, 06:39 PM
Federix
Messaggio: #22
Capisco la questione crisi economica momentanea, purtroppo ci sono dentro anche io con il mondo del web, però preferire una cosa tirata via che una cosa fatta con cura mi fa urtare il sistema nervoso, forse per una questione caratteriale mia personale, ma questa cosa non la tollero proprio e mi altero quando vedo gente che tira via delle cose solo perché no ha voglia di applicarsi o cose del genere.

Il bello è che più sento in giro di gente che rifiuta un prodotto scadente a fronte di un ottimo prodotto e più vedo gente che fa tutto il contrario, un pò come dice Valerio a riguardo della TV spazzatura.

Io boh, non so cosa dire, io continuo a preferire il mio sistema di fare i miei 10 scatti e tirarne fuori uno buono anziché farne 50 e bullarmi di averne fatti bene 60 biggrin.gif
G.L.C.
Messaggio: #23
neanch'io credo che sia colpa del digitale se sui giornali si pubblicano foto mediocri, soprattutto nel campo della cronaca credo conti più la rapidità dell'informazione che la qualità, cosa che ogni tanto porta a prendere abbagli grossi quanto una casa, (vedi caso erba).
l'importante non è avere una buona foto, quanto piuttosto avere la foto!

la gente normalmente non ha le capacità di capire se una foto è buona o meno, come non le avevo io prima di cominciare a studiare un po' di teoria, pertanto non cerca "la qualità" cosi come la intende chi ha un "cultura fotografica", ma si contenta di molto ma molto meno.

un mio amico ha fatto stampare 400 foto fatte in vacanza con la sua brava compattina, inguardabili sotto ogni aspetto, ma lui era tutto contento e continuava a dire "guarda come è venuta bene questa" blink.gif
figurati quanto gli importa della qualità delle foto che si vedono sui giornali.

un altro mi ha fatto vedere delle foto del suo matrimonio, fatte da un fotografo molto bravo, quelle fatte in 6x6 erano splendide,
quelle fatte in digitale facevano pena, perchè il lavoro era stato fatto di fretta senza un briciolo di pp e consegnato senza tanti complimenti,
io gliele avrei tirate dietro, il mio amico era tutto soddisfatto. unsure.gif

Messaggio modificato da G.L.C. il Mar 29 2007, 05:13 PM
Federix
Messaggio: #24
Vedi G.L.C. le foto fatte in 6x6 erano splendide e quelle fatte in digitale erano tirate via perché sicuramente fatte in digitale e il fotografo ha detto che si sarebbero ricorrette dopo.
E' questo il problema che voglio far capire, io non parlo di nitidezza, contrasto, saturazione, resa del colore, io parlo di tecnica fotografica in generale.
Le digitali hanno annullato i costi di produzione delle fotografie, il che vuol dire che con una fotocamera puoi fare 100 foto e prenderne 10 per buone, tanto sono in digitale, mentre in pellicola, se hai 3 caricatori da 100 foto, devi cercare di tirarle fuori tutte e 100 perfettamente per non perderci troppi soldi alla fine del lavoro.
Secondo me, è questo il problema del digitale, fare 2000 scatti convinti che alla fine qualcuno buono c'è senza tener conto della composizione e di tutto il resto mentre prima si curava molto di più la fotografia in generale.

Messaggio modificato da Federix il Mar 29 2007, 05:21 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #25
QUOTE(Chris72 @ Mar 29 2007, 03:55 PM) *

Per consolarti anche nel mondo dell'informatica ormai e' cosi', tutti si sentono sistemisti o giu di li', solo perche' hanno un pc a casa o al lavoro, poi non importa in questo caso se non sanno nemmeno rinominare un file sotto dos.

Faccio anche colloqui con certa gente che mi passano le agenzie e puntualmente vanno via con la coda tra le gambe, messi davanti alle cose vere pratiche di certi mondi.


Proprio vero, ormai basta avere un PC e son tutti "sistemisti" e"web master", ma c'e' proprio da ridere laugh.gif

Io ormai ho capito che per lavorare contano solo due cose, la serietà e la professionalità. Chi ha in se queste due "risorse" lavorerà sempre pioggia o vento che ci sia.

Per quanto riguarda la TV spazzatura, ma siamo proprio sicuri che sia il prodotto televisivo più richiesto dai telespettatori, io, fintanto ci sarà l'auditel a misurare il gradimento, avro sempre qualche dubbio. Scusate se non mi fido.

Messaggio modificato da Banshee il Mar 29 2007, 05:29 PM
 
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