Complimenti per il racconto e per le foto! dev'essere stato una bellissima esperienza
aspetto altre foto
aspetto altre foto
Complimenti per il racconto e per le foto! dev'essere stato una bellissima esperienza
aspetto altre foto
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Grazie! In effeti l'esperienza è stata molto significativa, soprattutto, ripeto, per me che ero un novizio assoluto dell'Africa equatoriale... natuaralmente la modalità del viaggio ha avuto la sua bella parte nel "fascino" complessivo del tutto.
Riprendendo dopo alcuni giorni (il lavoro, arghhhh!!! ), vi do solo un breve flash sugli uccelli che popolano la riva del Ruaha:
Gli immancabili martin pescatori
appollaiati di vedetta
che sfrecciano a pelo d'acqua
o che si librano in aria in attesa di tuffarsi sulla preda di turno
Oppure una simpatica coppia di red ceeked cordon bleu, nella versione maschio, con la tipica macchia rossa sul collo
e femmina, senza macchia
.
Il tempo in questi giorni è proprio tiranno e quindi basta così, ma -come vi avevo anticipato- non solo birdwatching lungo il Ruaha... come scoprirà chi avrà voglia di proseguire nella prossima puntata.
Ciao a tutti!
Paolo
Gli immancabili martin pescatori
appollaiati di vedetta
che sfrecciano a pelo d'acqua
o che si librano in aria in attesa di tuffarsi sulla preda di turno
Oppure una simpatica coppia di red ceeked cordon bleu, nella versione maschio, con la tipica macchia rossa sul collo
e femmina, senza macchia
.
Il tempo in questi giorni è proprio tiranno e quindi basta così, ma -come vi avevo anticipato- non solo birdwatching lungo il Ruaha... come scoprirà chi avrà voglia di proseguire nella prossima puntata.
Ciao a tutti!
Paolo
Come dicevo dunque, non solo pennuti lungo il fiume, ma anche una giraffa all'abbeverata (sempre molto attenta, in questo momento molto pericoloso per quelle della sua specie)
e una colonia di ippopotami con tanto di cuccioli e "visitatori" di passo
Come prima giornata al parco, non è andata male...
All'indomani nuovi safari... per chi vorrà.
Ciao a tutti!
Paolo
e una colonia di ippopotami con tanto di cuccioli e "visitatori" di passo
Come prima giornata al parco, non è andata male...
All'indomani nuovi safari... per chi vorrà.
Ciao a tutti!
Paolo
Un racconto veramente molto interessante, corredato da degne immagini. Continua pure non smetterò di seguire la tua bella esperienza.
Ciao Marco
Ciao Marco
Per curiosità: con che obiettivo le hai scattate?
Un racconto veramente molto interessante, corredato da degne immagini. Continua pure non smetterò di seguire la tua bella esperienza.
Ciao Marco
Ciao Marco
P.S. anch'io sto seguendo il tuo reportage su Santorini: SPLENDIDO! Certo l'isola è bellissima in sé (mi dicono, io non ci sono ancora stato), ma tu ci hai messo del tuo nel renderla al meglio...
Allora? E' già domani
Eh, eh, eh... In Africa, per il viaggiatore, cosa si fa domani lo decidono i temporali, le strade, i mezzi, gli animali, la popalazione. In Italia che cosa si fa domani lo decide il lavoro, predatore molto più pericoloso e inesorabile della peggior belva della savana...
Grazie mille comunque per l'interesse... spasmodico!
Per curiosità: con che obiettivo le hai scattate?
Le foto agli animali praticamante tutte con l'80/400 vr.
I paesaggi generalmente con 12-24 (tokina ) oppure (meno) con 18/70
Le persone in interni o nelle zone buie dei mercati (più in là ce ne saranno) con 50 1.4
Le persone in genere con 18/70 o 80/400.
Il corpo macchina? La sempre (per me) ottima D70.
O.T.
In realtà da pochissimo la D70 è stata affiancata da una superlativissima D300 che sperimenterò appieno quest'estatre in Zambia e Malawi (ma la D70 viene anche lei, e non solo come secondo corpo: poter avere due obiettivi montati in contemporanea è una libidine...).
sempre bello!
ma quello di Santorini dov'è?
ma quello di Santorini dov'è?
Eravamo rimasti ai safari dell'indomani....
Dunque, come nella migliore tradizione sveglia prima dell'alba (per potersela godere appieno nei suoi incredibili colori simil-tramonto) e per partire nelle ore più propizie agli avvistamenti
La levataccia è premiata da uno sciacallo dalla gualdrappa intento a puntare qualcosa...
sotto lo sguardo attento (e preoccupato) degli immancabili impala che (purtroppo per loro) fungono da "mangime" per ogni sorta di predatore, anche se dalle dimensioni non eccezionali.
Nemmeno lungo il fiume gli impala possono rilassarsi...
anche perchè in quel caso i "vicini" sono particolarmente poco raccomandabili!
Ci spostiamo un po' e un gruppo di giraffe dapprima intente a fissare da lontano alcune acacie, in parte sembra interessarsi a noi...
e poi si allontana trotterallando di buona lena!
Siamo stati noi a disturbarle, o c'è qualcosa di preoccupante tra le acacie?
Lo scopriremo, se vi va, nella prossima puntata!
Ciao a tutti
Paolo
Eccolo!
http://www.nikonclub.it/forum/Santorini-t97282.html
Ciao
Paolo
Dunque, come nella migliore tradizione sveglia prima dell'alba (per potersela godere appieno nei suoi incredibili colori simil-tramonto) e per partire nelle ore più propizie agli avvistamenti
La levataccia è premiata da uno sciacallo dalla gualdrappa intento a puntare qualcosa...
sotto lo sguardo attento (e preoccupato) degli immancabili impala che (purtroppo per loro) fungono da "mangime" per ogni sorta di predatore, anche se dalle dimensioni non eccezionali.
Nemmeno lungo il fiume gli impala possono rilassarsi...
anche perchè in quel caso i "vicini" sono particolarmente poco raccomandabili!
Ci spostiamo un po' e un gruppo di giraffe dapprima intente a fissare da lontano alcune acacie, in parte sembra interessarsi a noi...
e poi si allontana trotterallando di buona lena!
Siamo stati noi a disturbarle, o c'è qualcosa di preoccupante tra le acacie?
Lo scopriremo, se vi va, nella prossima puntata!
Ciao a tutti
Paolo
sempre bello!
ma quello di Santorini dov'è?
ma quello di Santorini dov'è?
Eccolo!
http://www.nikonclub.it/forum/Santorini-t97282.html
Ciao
Paolo
Ciao Paolo
Un bel reportage con buone foto, non tutte allo stesso livello ma molte veramente eccellenti.
Luci forti ed aspre, come aspra è la vita in quelle terre.
Dai domato bene i forti contrasti tonali.
Complimenti.
Un bel reportage con buone foto, non tutte allo stesso livello ma molte veramente eccellenti.
Luci forti ed aspre, come aspra è la vita in quelle terre.
Dai domato bene i forti contrasti tonali.
Complimenti.
Ciao Paolo
Un bel reportage con buone foto, non tutte allo stesso livello ma molte veramente eccellenti.
Luci forti ed aspre, come aspra è la vita in quelle terre.
Dai domato bene i forti contrasti tonali.
Complimenti.
Un bel reportage con buone foto, non tutte allo stesso livello ma molte veramente eccellenti.
Luci forti ed aspre, come aspra è la vita in quelle terre.
Dai domato bene i forti contrasti tonali.
Complimenti.
Hai proprio ragione: vita molto aspra da quelle parti. Forse anche per questo molto di fascino per noi occidentali "di passo"... che dopo un po' possiamo permetterci di tornare a lidi decisamente meno impegnativi, sotto tutti i punti di vista.
Quanto alle foto in effetti, ho pensato di inserire nel reportage anche quelle non azzeccatissime, perché intendevo privilegiare il senso di "racconto" dell'esperienza vissuta.
Tuttavia se tu volessi perdere un po' di tempo e indicarmi quali secondo te sono quelle migliori, e perché, te ne sarei molto grato, perché mi consentirebbe di migliorare, cosa di cui ho più che mai bisogno... se no grazie lo stesso!
Ciao
Paolo
Tornando alle giraffe in fuga, in effetti non eravamo stati (solo) noi a infastidirle, ma un gruppetto di leoni. Apparentememtne piuttosto disinteressati alle loro potenziali prede, ma sempre piutosto inquietanti.
Sia che si tratti di leonesse intente a godersi il panorama
Sia che si tratti di un maschio desideroso solo di dormire
al punto da chiudersi gli occhi per non vedere i disturbatori di turno.
Ma quando è troppo è troppo e dopo un paio di ruzzoloni
bisogna alzarsi
e andare a cercare di mimetizzarsi, per vedere di essere lasciati in pace!
A questo punto decidiamo di tornare al campo per la notte, ma lungo la strada faremo altri incontri...
Alla prossima puntata, per chi vorrà...
Ciao a tutti
Paolo
Sia che si tratti di leonesse intente a godersi il panorama
Sia che si tratti di un maschio desideroso solo di dormire
al punto da chiudersi gli occhi per non vedere i disturbatori di turno.
Ma quando è troppo è troppo e dopo un paio di ruzzoloni
bisogna alzarsi
e andare a cercare di mimetizzarsi, per vedere di essere lasciati in pace!
A questo punto decidiamo di tornare al campo per la notte, ma lungo la strada faremo altri incontri...
Alla prossima puntata, per chi vorrà...
Ciao a tutti
Paolo
Altri incontri, tornando al campo. In particolare un branco di elefanti in lontananza nella savana al calare della luce
e un solitario baob "incendiato" dal tramonto
Facciamo appena in tempo a tornare al campo che il sole cala definitivamente dietro una collina, tra i rami di un'acacia...
Si cena. Ma l'aver constatato che tra i nostri vicini ci sono davvero i grandi predatori rende tutti un po' più nervosi. I fuochi intorno all'accampamento sono un po' più alti e i turni di veglia durante la notte per tenerli accesi (un'ora a coppia: 11/12, 12/01, 01/02, 02/03, 03/04, 04/05, e 05/06) sono attesi con un misto di fascino e timore... Per il momento ci si rilassa chiacchierando della giornata.
Come andrà la notte? Avremo visite? Lo scopriremo nella prossima puntata...
Ciao a tutti
Paolo
e un solitario baob "incendiato" dal tramonto
Facciamo appena in tempo a tornare al campo che il sole cala definitivamente dietro una collina, tra i rami di un'acacia...
Si cena. Ma l'aver constatato che tra i nostri vicini ci sono davvero i grandi predatori rende tutti un po' più nervosi. I fuochi intorno all'accampamento sono un po' più alti e i turni di veglia durante la notte per tenerli accesi (un'ora a coppia: 11/12, 12/01, 01/02, 02/03, 03/04, 04/05, e 05/06) sono attesi con un misto di fascino e timore... Per il momento ci si rilassa chiacchierando della giornata.
Come andrà la notte? Avremo visite? Lo scopriremo nella prossima puntata...
Ciao a tutti
Paolo
Non solo splendide foto ma anche un simpaticissimo testo che ben l'accompagna. Mi piace il tuo spirito di avventura e un po' di sana invidia sia per questo che per la tua capacità di fotografare.
Che splendido reportage. Un viaggio stupendo che ti invidio molto
Che splendido reportage. Un viaggio stupendo che ti invidio molto
Rieccomi dopo tre settimane di latitanza dovute in parte a impegni di lavoro e in parte FINALMENTE alle vacanze di quest'anno...
Troppo buono nel giudicare le foto e -tutto sommato- anche rispetto allo spirito di avventura: in realtà tutto quello che serve è sicuramente una buona dose di adattamento (certo niente docce quotidiane, l'acqua basta solo per bere ed è di tanica, la toilette è "in the bush", ecc.) e una certa "rilassatezza" nel convivere a tu per tu con gli animali della savana. Ma alla fin fine, rispettando poche e banali norme di prudenza, i pericoli sono realmente circoscritti e affrontabili tranquillamente. Molto più di quanto possa sembrare.
e mille anche a te!
Non solo splendide foto ma anche un simpaticissimo testo che ben l'accompagna. Mi piace il tuo spirito di avventura e un po' di sana invidia sia per questo che per la tua capacità di fotografare.
Troppo buono nel giudicare le foto e -tutto sommato- anche rispetto allo spirito di avventura: in realtà tutto quello che serve è sicuramente una buona dose di adattamento (certo niente docce quotidiane, l'acqua basta solo per bere ed è di tanica, la toilette è "in the bush", ecc.) e una certa "rilassatezza" nel convivere a tu per tu con gli animali della savana. Ma alla fin fine, rispettando poche e banali norme di prudenza, i pericoli sono realmente circoscritti e affrontabili tranquillamente. Molto più di quanto possa sembrare.
Che splendido reportage. Un viaggio stupendo che ti invidio molto
e mille anche a te!
Tornando al viaggio...
La notte bene o male passa, circondati dai mille rumori della savana e da una breve (ma intensa) visita di alcuni ippopotami che tornano al fiume dai loro pascoli correndo a pochi metri dai nostri fuochi. Purtroppo un po' la sorpresa e un po' il buio non ci hanno consentito di immortalarli...
Al mattino l'alba sul fiume è bellissima
Il tempo di svegliarci completamente e via per i safari di giornata. Appena usciti dal campo (non più di un centinaio di metri) il primo incontro con parte (e che parte!) dei nostri rumorosi vicini
Tre leonesse stanno tornando dalla loro caccia notturna e piano piano si avvicinano
fino quasi a mettersi in posa per incredibili primi piani
La giornata si preannuncia interessante!
Alle prossima puntata, per condividerla con chi vorrà.
Ciao a tutti
Paolo
La notte bene o male passa, circondati dai mille rumori della savana e da una breve (ma intensa) visita di alcuni ippopotami che tornano al fiume dai loro pascoli correndo a pochi metri dai nostri fuochi. Purtroppo un po' la sorpresa e un po' il buio non ci hanno consentito di immortalarli...
Al mattino l'alba sul fiume è bellissima
Il tempo di svegliarci completamente e via per i safari di giornata. Appena usciti dal campo (non più di un centinaio di metri) il primo incontro con parte (e che parte!) dei nostri rumorosi vicini
Tre leonesse stanno tornando dalla loro caccia notturna e piano piano si avvicinano
fino quasi a mettersi in posa per incredibili primi piani
La giornata si preannuncia interessante!
Alle prossima puntata, per condividerla con chi vorrà.
Ciao a tutti
Paolo
Che storia!!!
Stupende immagini raccontate altrettanto bene, mi hai fatto sognare.
Un viaggio come il tuo ho sempre desiderato farlo.
Fino ad ora ho sempre rimandato per un paio di motivi (se vado avanti così ci andrò quando sono in pensione, magari col circolo anziani ) la compagnia, secondo me bisogna essere affiatati, e un po' la tema per la salute, malaria ecc....
Comunque sia ti faccio i miei complimenti e continua pure, continua...
ciao Enzo
Stupende immagini raccontate altrettanto bene, mi hai fatto sognare.
Un viaggio come il tuo ho sempre desiderato farlo.
Fino ad ora ho sempre rimandato per un paio di motivi (se vado avanti così ci andrò quando sono in pensione, magari col circolo anziani ) la compagnia, secondo me bisogna essere affiatati, e un po' la tema per la salute, malaria ecc....
Comunque sia ti faccio i miei complimenti e continua pure, continua...
ciao Enzo
bravo! bellissime foto!
Che storia!!!
Stupende immagini raccontate altrettanto bene, mi hai fatto sognare.
Un viaggio come il tuo ho sempre desiderato farlo.
Fino ad ora ho sempre rimandato per un paio di motivi (se vado avanti così ci andrò quando sono in pensione, magari col circolo anziani ) la compagnia, secondo me bisogna essere affiatati, e un po' la tema per la salute, malaria ecc....
Comunque sia ti faccio i miei complimenti e continua pure, continua...
ciao Enzo
Stupende immagini raccontate altrettanto bene, mi hai fatto sognare.
Un viaggio come il tuo ho sempre desiderato farlo.
Fino ad ora ho sempre rimandato per un paio di motivi (se vado avanti così ci andrò quando sono in pensione, magari col circolo anziani ) la compagnia, secondo me bisogna essere affiatati, e un po' la tema per la salute, malaria ecc....
Comunque sia ti faccio i miei complimenti e continua pure, continua...
ciao Enzo
Grazie per i complimenti...
Quanto alle preoccupazioni per il viaggio, non ti caricare di troppa ansia, fino al punto di perderti un'esperienza veramente intetressante.
Certo il tutto comporta una vita a stretto contatto per 15/20 giorni, ma di solito chi fa questo genere di viaggi (nelle varie formule un po' più "avventurose") è abbastanza flessibile e disponibile (ognuno poi ha i suoi momenti paturgnosi, ma questo è inevitabile e di solito vengono rapidamente superati grazie allo splendore dei luoghi, della popolazione, della fauna) e quindi l'affiatamento non dovrebbe essere un problema.
Rispetto a malattie varie il pericolo oggettivo è veramente basso e comunque ci si può premunire con vari vaccini (oltre a quello obbligatorio per molti paesi per la febbre gialla), a seconda del proprio grado di paranoia ipocondriaca. Per quanto riguarda la malaria invece, come noto non esiste un vaccino. Tuttavia bisogna tenere conto che: esite la possibilità di fare profilassi con farmaci di nuova generazione (tipo malarone) molto più tollerabili del vecchio lariam e che offrono una percentuale di copertura intorno all'80%, che le zanzare possono essere efficacemente respinte tramite vie "meccaniche" (abiti con maniche lunghe) in abbinamento a mezzi chimici (autan extreme e simili), che si dorme sempre sotto zanzariere, che si solito questi paesi vengono visitati durante la stagione secca (e invernale per quelli a sud dell'equatore) e che quindi il numero delle zanzare è relativamente più basso, che molto spesso i parchi si trovano su altipiani sopra i 1.000 metri e questo contribuisce a ridurre (o addirittura eliminare) le zanzare e infine che per gli occidentali ricchi, pasciuti, e dotati di appropriate cure mediche la quasi totalità delle forme di malaria è relativamente facile da curare.
In effetti la cosa più importante è mantenere un alto livello di attenzione e seguire poche ma fondamentali regole di prudenza rispetto al fatto che ci si muove (e si dorme, si mangia, si va in bagno) in un territorio completamente selvaggio e dove animali potenzialmente pericolosi (serpenti, grossi erbivori, felini) si muovono in assoluta libertà e a stretto contatto con i viaggiatori.
Ma ripeto. Chiunque ritenga di avere un interesse per questo mondo non si faccia fermare da paure o preoccupazioni. Sarebbe eccesivo e sbagliato.
bravo! bellissime foto!
Torniamo ora agli incontri di giornata, che come si preannunciava è stata abbastanza ricca, soprattutto nella varietà...
Guinea fowls, unico animale della savana che può anche essere addomesticato e in effetti spesso scorrazza nelle aie dei villaggi insieme alle galline e ai tacchini
un facocero, ispiratore di un simpatico comprimario del "re leone" di disneyana memoria
un bucero, particolare uccello spesso individuabile a terra dove vaga alla ricerca di cibo
un maschio di agma agama (grazie carlomor per l'aiuto nell'identificazione), grossa lucertola policroma lunga circa un 40 cm
lo splendido volo di una fish eagle intenta sorvegliare il sottostante fiume alla ricerca di prede
oltre agli ormai "soliti" giraffe, zebre e bufali
e infine di nuovo i nostri "vecchi amici" leoni intenti a rincorrersi creando un certo scompiglio in un gruppo di cicogne
Ancora una volta la giornata è stata propizia e ci dirigiamo al campo per la nostra ultima notte al Ruaha. Domani mattina si sonteranno le tende e si partirà alla volta delle Udzungwa mountains via Iringa. Come vedrà che avrà ancora la pazienza di seguirmi...
Ciao a tutti
Paolo
Guinea fowls, unico animale della savana che può anche essere addomesticato e in effetti spesso scorrazza nelle aie dei villaggi insieme alle galline e ai tacchini
un facocero, ispiratore di un simpatico comprimario del "re leone" di disneyana memoria
un bucero, particolare uccello spesso individuabile a terra dove vaga alla ricerca di cibo
un maschio di agma agama (grazie carlomor per l'aiuto nell'identificazione), grossa lucertola policroma lunga circa un 40 cm
lo splendido volo di una fish eagle intenta sorvegliare il sottostante fiume alla ricerca di prede
oltre agli ormai "soliti" giraffe, zebre e bufali
e infine di nuovo i nostri "vecchi amici" leoni intenti a rincorrersi creando un certo scompiglio in un gruppo di cicogne
Ancora una volta la giornata è stata propizia e ci dirigiamo al campo per la nostra ultima notte al Ruaha. Domani mattina si sonteranno le tende e si partirà alla volta delle Udzungwa mountains via Iringa. Come vedrà che avrà ancora la pazienza di seguirmi...
Ciao a tutti
Paolo