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Pellicole Per Diapositive
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straorso
Nikonista
Messaggio: #1
Leggendo il forum ho avuto l’impressione che la quasi totalità dei partecipanti usi la Velvia. Ma ho anche sentito parlare di “verdi Velvia” , e ho sentito gente dire che non la userebbe mai per ritratti.

Io non la conosco. Personalmente ho sempre usato Ektachrome Professional, prima la 64, poi la 100, poi la 100N e attualmente la 100G. Mi sono sempre trovato bene, ed in particolare l’ultima mi sembra che restituisca i colori in modo molto fedele (che è ciò che ho sempre cercato) sia nel paesaggio sia nell’incarnato, con una grana praticamente assente. Ma questi miei giudizi potrebbero essere solo frutto di una lunga assuefazione.

Per cui vorrei chiedervi se qualcuno le ha provate entrambe, e quali sono i punti di forza della Velvia, oppure se la scelta è determinata da altre ragioni, tipo prezzi e reperibilità.
DanRap
Messaggio: #2
Ciao straorso smile.gif
prova a dare un'occhiata qui

Kodachrome è comunque l'unica che restituisce i colori delle foglie dell'olivo in maniera fedele!

ciao


Lucabeer
Messaggio: #3
Allora...

La Velvia e' sicuramente un'ottima pellicola, ma e' tutto fuorche' naturale.

Esalta il contrasto, i colori, e fornisce tridimensionalita' e plasticita' alla scena.

Ma se per te la naturalezza e' fondamentale, direi che fai bene a non usarla. O, meglio, faresti bene a provarla per capire di persona il suo effetto... e poi a giudicare di prima mano.
Black Bart
Messaggio: #4
Per i paesaggi uso molto la Velvia 50 iso ed e' secondo me insuperabile,se devo fare qualche ritratto trovo piu' indicata la Astia 100 piu' morbida e dall'incarnato piu' naturale.
Ciao
Omar
Mauro Villa
Messaggio: #5
Velvia per paesaggi e fotonaturalistica, patisce la sottoesposizione e tende a chiudere le ombre ed a esaltare il verde.
Per i ritratti in passato ho usato la Agfachrome professional 100 e 200 con ottimi risultati sui passaggi tonali dell'incarnato.
Buoni risultati si ottengono anche con la Elite sui ritratti e con la Vs che però ha i colori leggermente enfatizzati sul rosso.
Penso con nostalgia alla Ektachome professional 64 mia preferita per lunghi anni
che compravo a metraggio e poi ribobinavo.....bei tempi smile.gif
toad
Messaggio: #6
QUOTE
Kodachrome è comunque l'unica che restituisce i colori delle foglie dell'olivo in maniera fedele!

E mica solo quelli! IMHO la miglior pellicola mai prodotta. Forse non proprio per i ritratti. Ho scatti fatti con la 25 ASA (pardon, ISO) di trent'anni fa. Ancora spettacolari. Ma dobbiamo rassegnarci. Sparirà definitivamente molto presto.

QUOTE
Penso con nostalgia alla Ektachome professional 64 mia preferita per lunghi anni che compravo a metraggio e poi ribobinavo.....bei tempi


Siamo almeno in due. Quando il Kodachrome non potevo permettermelo...

Oggi, quando uso la pellicola adopero sempre le Velvia 50 o le Elite 100. Non mi trovo male.

Un caro saluto

Toad

paolocibra
Messaggio: #7
Ho fatto dei ritratti con la Velvia 50 e 100, ma non mi hanno soddisfatto in quanto restituiscono un colore dell'incarnato che non ha nulla a che vedere con quello reale. per i ritratti preferisco la Kodakchrome o al limite elitechrome. Puoi provare, sempre per i ritratti l'astia 100
giannizadra
Messaggio: #8
Uso preferibilmente Provia e Sensia, che ti consiglio per i colori naturali.
Astia per i ritratti con flash e situazioni di forti contrasti di illuminazione con ombre chiuse.
Velvia nelle situazioni opposte, per enfatizzare toni e contrasti.
Ho abbandonato KodaK molti anni fa (mi stampavo le dia) perché la grana delle giapponesi era più minuta, nitida e secca.
Non ho mai avuto ragioni per tornare sui miei passi.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
Uso tutt'ora la Ektachrome 64 Pro. che per il mio gusto è seconda solo alla consorella Kodakrome mai troppo rimpianta. unsure.gif

Ho provato anche la Velvia che è davvero spettacolare (forse troppo rolleyes.gif ), la Provia 100F l'ho lasciata subito per la sua dominante verdognola che proprio non sopporto dry.gif al contrario della Provia 400 che trovo la più bella 400 in commercio. wink.gif
giannizadra
Messaggio: #10
QUOTE(__Claudio__ @ Apr 28 2005, 04:57 PM)
Uso tutt'ora la Ektachrome 64 Pro. che per il mio gusto è seconda solo alla consorella Kodakrome mai troppo rimpianta. unsure.gif

Ho provato anche la Velvia che è davvero spettacolare (forse troppo rolleyes.gif ), la Provia 100F l'ho lasciata subito per la sua dominante verdognola che proprio non sopporto dry.gif  al contrario della Provia 400 che trovo la più bella 400 in commercio. wink.gif
*



Uso tantissimo la Provia 100F, Claudio, e non ho mai riscontrato dominanti, né verdi, né di altro tono. Mi sa che la dominante te l'ha regalata il laboratorio... dry.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
Che ti devo dire Gianni, la prima volta pensavo fosse davvero un regalo del laboratorio ma dopo una decina di rulli mi sono dovuto convincere...a meno che abituato ai toni più caldi della Ektachrome quella che per me è una dominante è solo invece una diversa risposta cromatica, comunque sia non riesco propio a farmela piacere. smile.gif
straorso
Nikonista
Messaggio: #12
OK, mi pare di aver capito che la Vevia non fa per me...
Agli amanti della Ektachrome 64 consiglio di provare la E 100 G. Personalmente la trovo migliore.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #13
QUOTE(straorso @ Apr 29 2005, 11:44 AM)
OK, mi pare di aver capito che la Vevia non fa per me...
Agli amanti della Ektachrome 64 consiglio di provare la E 100 G. Personalmente la trovo migliore.
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Tu che l'hai già provata, mi spiegheresti le differenze anche per sommi capi? grazie.gif
straorso
Nikonista
Messaggio: #14
QUOTE(__Claudio__ @ Apr 29 2005, 11:01 AM)
QUOTE(straorso @ Apr 29 2005, 11:44 AM)
OK, mi pare di aver capito che la Vevia non fa per me...
Agli amanti della Ektachrome 64 consiglio di provare la E 100 G. Personalmente la trovo migliore.
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Tu che l'hai già provata, mi spiegheresti le differenze anche per sommi capi? grazie.gif
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Per un confronto critico tra le 2 pellicole bisognerebbe scattare 2 spezzoni sugli stessi soggetti in identiche condizioni di luce, farli sviluppare assieme, e poi valutarli. Purtroppo non ho mai fatto questo confronto; come ho detto per me la 64 rappresenta il passato e la 100G il presente. Quindi le valutazioni che riporto sono da prendere un po’ con le molle, oltre ad essere ovviamente soggettive.

Grana
Kodak fornisce un valore rms di granularità diffusa pari a 8 per la 100G contro i 12 dichiarati per la 64. E ciò è comprensibile visto che la prima sfrutta la tecnologia T-grain.
Qui non fa bisogno di aver fotografato lo stesso soggetto: la cosa è ben visibile sempre! Almeno, proiettando su uno schermo di 2,5 metri con ottiche Leica Colorplan, la cosa si nota, eccome. E non dimentichiamo che il miglioramento si ottiene con 2/3 di stop in più, che scattando a mano libera sono sovente comodi.

Scala tonale Confrontando le curve caratteristiche delle 2 pellicole si può notare come la 100G abbia un contrasto leggermente più moderato che porta ad un’estensione della scala tonale di un buon diaframma, con conseguenti maggiori dettagli soprattutto nelle ombre. Ad esempio, se vai a 7 stop sotto lo zero, le curve della 100G sono ancora inclinate verso l’alto mentre quelle della 64 sono praticamente piatte.
Qui sarebbe fondamentale un paragone sullo stesso soggetto, che non ho, e quindi non posso esprimere un giudizio personale.

Bilanciamento cromatico Sempre dalle curve caratteristiche appare come a log exp -2 la curva del rosso sia già notevolmente sotto le altre due nella 64, mentre nella 100G il delta D tra la curva del rosso e quelle del verde e del blu sia notevolmente inferiore. Ciò fa presagire una dominante cyan a partire da 5 diaframmi sotto, cioè nelle ombre.
Ebbene, vi garantisco che la cosa è molto più visibile in proiezione che dai grafici. Le ombre appaiono molto più neutre con la 100G, mentre sovente con la 64 sono affette da una dominante cyan.

Alte luci Kodak sostiene di aver ridotto la Dmin , come si vede bene dalle curve caratteristiche, in modo da aumentare la brillantezza e la purezza dei bianchi nella 100G.
Anche qui sarebbe utile un paragone su condizioni identiche. Devo dire che in generale la cosa si nota poco, almeno con proiettori da 250W.

Resa dell’incarnato Kodak insiste sulla neutralità dei toni carne della 100G, ma senza dire di averla migliorata.
Personalmente non trovo differenze tra le 2 pellicole (e mi domando come si potrebbe migliorare…)

Reciprocità
Nella 100G non sono richieste correzioni cromatiche o di esposizione fino a 10 sec, mentre con la 64 già da 1 sec bisognerebbe correggere con filtri magenta e aumentare l’esposizione (a 10 sec già di 1 stop e mezzo).
A mio avviso, la correzione cromatica è ininfluente perché quando si espone per tempi così lunghi generalmente la luce a disposizione non è a 5600 K e ha già di suo dominanti ben maggiori, mentre per i tempi di esposizione bisogna ricordarsi di aumentarli se si lavora con la 64.

Purtroppo non posso dirti altro e non posso essere più preciso. Se in futuro ti verrà voglia di provarne un rullino e fare un confronto come si deve, sarò molto felice di leggere le tue conclusioni.
Ciao.
DanRap
Messaggio: #15
Grazie Straorso! wink.gif
DanRap
Messaggio: #16
[quote=TOAD,Apr 28 2005, 01:03 PM]
[quote]Kodachrome è comunque l'unica che restituisce i colori delle foglie dell'olivo in maniera fedele![/quote]
E mica solo quelli! IMHO la miglior pellicola mai prodotta. Forse non proprio per i ritratti. Ho scatti fatti con la 25 ASA (pardon, ISO) di trent'anni fa. Ancora spettacolari. Ma dobbiamo rassegnarci. Sparirà definitivamente molto presto.

hmmm.gif Aspetta a disperare!
Sono sicuro che si troverà ancora per un bel pò.
Ok che hanno già ucciso Technical Pan, ma Kodachrome è troppo importanete per sparire!
C'è pure una canzone di Simon e Garfunkel dedicata a lei smile.gif
Ciao!!
sergiobutta
Messaggio: #17
Devo confessare, che dopo anni (molti) di uso di prodotti Kodak, Kodachome ed Ektachrome 64 Pro, qualche tempo fa ho deciso di provare Fuji. Non essendo competente, tra Provia, Astia, Velvia, non so quale ho preo. Al ritorno della pellicola, ho avuto sensazione di sottoesposizione, motivo per cui ho inviato a Roma la F5 per una taratura dell'esposimetro. Siccome mi fido poco delle poste e dei corrieri, trattandosi di viaggio breve, ho pregato mia moglie di andare a fare una consegna manuale. Viaggio, taxi e quanto necessario a mie spese ... Risultato, dopo tre giorni la macchina è tornata, controllo eseguito, tutto Ok. Ho ripreso a comprare Kodak.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #18
QUOTE(sergiobutta @ May 1 2005, 10:39 PM)
....Risultato, dopo tre giorni la macchina è tornata, controllo eseguito, tutto Ok. Ho ripreso a comprare Kodak.
*


biggrin.gif Ci avrei giurato! Pollice.gif
Kodachome ed Ektachrome, ... che grandi pellicole!!

saluti

Bruno
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
QUOTE(straorso @ May 1 2005, 07:16 PM)


Purtroppo non posso dirti altro e non posso essere più preciso. Se in futuro ti verrà voglia di provarne un rullino e fare un confronto come si deve, sarò molto felice di leggere le tue conclusioni.
Ciao.
*



Perchè c'era altro da dire?.... guru.gif
Grazie infinite straorso, sabato prossimo, se riesco a trovarne, porterò con me un paio di rulli di G così da provarli.
grazie.gif
gio
Messaggio: #20
QUOTE(__Claudio__ @ Apr 28 2005, 03:57 PM)
Provia 400 che trovo la più bella 400 in commercio. wink.gif

Quoto, seguendo il consiglio di Claudio l'ho provata svariate volte, devo dire che mi è piaciuta molto Pollice.gif
SIMMP da provare!
alberto onetto
Messaggio: #21
Io uso la sensia II 100 iso,mi trovo molto bene e ha un ottima fedeltà dei colori
toad
Messaggio: #22
QUOTE
Aspetta a disperare!
Sono sicuro che si troverà ancora per un bel pò.
Ok che hanno già ucciso Technical Pan, ma Kodachrome è troppo importanete per sparire!
C'è pure una canzone di Simon e Garfunkel dedicata a lei 
Ciao!!


Io non mi dispero (quasi ) mai. Spero solo tu abbia ragione.

QUOTE
Ci avrei giurato! 
Kodachome ed Ektachrome, ... che grandi pellicole!!


Continuo a quotare soprattutto la prima! Con buona pace degli ecologisti...

grazie.gif per il conforto e un caro saluto.

Toad

micro
Messaggio: #23
QUOTE(mauro 54 @ Apr 28 2005, 12:29 PM)
Velvia per paesaggi e fotonaturalistica, patisce la sottoesposizione e tende a chiudere le ombre ed a esaltare il verde.
Per i ritratti in passato ho usato la Agfachrome professional 100 e 200  con ottimi risultati sui passaggi tonali dell'incarnato.
Buoni risultati si ottengono anche con la Elite sui ritratti e con la Vs che però ha i colori leggermente enfatizzati sul rosso.
Penso con nostalgia alla Ektachome professional 64 mia preferita per lunghi anni
che compravo  a metraggio e poi ribobinavo.....bei tempi smile.gif
*



Ho le ultime 3 EPR 64 unsure.gif ,poi passo alla 100G,a detta da esperti è la più vicina alla 64
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #24
QUOTE(DanRap @ Apr 28 2005, 11:57 AM)
Kodachrome è comunque l'unica che restituisce i colori delle foglie dell'olivo in maniera fedele!


Forse riprendendole dal basso: il bianco della parte inferiore delle foglie si adatta perfettamente ai toni candeggina della Kodachrome.
Scherzi a parte... gli alberi, ulivo compreso, sono difficili da esporre correttamente... anche con l'obiettivo giusto...

Non naturale la Velvia? Questione di gusti e di cosa si intende per naturale.
Per me vuol dire la resa fedele di tutte le tonalità presenti in natura, in tutte le condizioni di illuminazione, sia nelle alte luci che nelle ombre, una gamma cromatica infinita con un microcontrasto tale da farti percepire le minime sfumature di colore, dandoti la naturale sensazione di tridimensionalità. Le tonalità Velvia del rosso dei cinque minuti magici di un tramonto e del blu del cielo sono insuperabili. La saturazione te la puoi scegliere con l'esposizione.

Secondo me, per foto naturalistiche e paesaggistiche, la Velvia non ha uguali. Ho provato, negli anni passati, varie Kodak pro ed ho sempre avuto vistosi slittamenti cromatici nelle ombre, instabilità, piattezza, resa anomala di certe tonalità. Troppa grana nella Kodachrome 200 per quella sensibilità.

Ovviamente ogni pellicola ha il suo impiego e il suo "gusto". La Velvia non è una pellicola da ritratto, ma in questo campo le motivazioni estetiche e psicologiche spesso prevalgono su quelle tecniche: a nessuno fa piacere vedere esaltati i difetti e le macchioline della pelle o, se si sbaglia esposizione, ritrovarsi un colorito paonazzo che ricordi quello da preinfarto o da avvinazzato.

Il verde? Mah... A dire la verità, solo di recente (puta caso ora che non sviluppo più) ho avuto qualche problema, ed anche se avevo scattato dopo una lunga camminata sotto un sole cocente estivo, con la macchina che letteralmente ribolliva, ho subito pensato al laboratorio...

Ho sviluppato le dia in casa per oltre un decennio, processo E6 standard con tutti i crismi, e non ho mai avuto problemi di sorta con la Velvia, nè di verde nè di altro, neanche tirandola a 100 ISO.

I laboratori incidono (in tutti i sensi... ) e non poco.


giannizadra
Messaggio: #25
Come ho già detto, condivido i giudizi di Stefano.
Trovo la Velvia migliore, sia come saturazione, che come grana, alla KodaKrome 25. E' sufficiente una osservazione col focometro sul piano-base dell'ingranditore.
Quanto all'equilibrio cromatico, che costituisce il "timbro" particolare di ogni pellicola, è questione estremamente soggettiva, che giustifica pareri discordi e preferenze personali.
 
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