Salve a tutti. Ho alcuni dubbi, spero che chi ne sa più di me possa aiutarmi. Vorrei prendere un filtro da 72mm, per il Sigma 18-35. I miei dubbi sorgono sul tipo di filtro da prendere, pensavo un UV, per adesso non voglio polarizzatori o altro, però quello da quel poco che ho capito oltre che a filtrare i raggi uv (ma non dovrebbe farlo già la reflex?) è anche una utile protezione per la lente. In molto però sconsigliano l'uso di questi vetri, perchè abbassano la qualità dell'immagine. Cosa ne pensate?
Mi stavo orientando sun lo Hoya Pro 1, che ne dite? Se ne avete altri (naturalmente di qualità), consigliate pure, sono tutt'orecchi
Mi stavo orientando sun lo Hoya Pro 1, che ne dite? Se ne avete altri (naturalmente di qualità), consigliate pure, sono tutt'orecchi
c'è anche chi usa lo skylight per questo scopo....
con un filtro vai ad inserire una superficie aria-vetro che certo non aiuta l'immagine finale
parere personale: la migliore protezione per la lente frontale è il paraluce che andrebbe sempre montato
ciao
Messaggio modificato da Mauro Va il Apr 19 2016, 05:20 PM
con un filtro vai ad inserire una superficie aria-vetro che certo non aiuta l'immagine finale
parere personale: la migliore protezione per la lente frontale è il paraluce che andrebbe sempre montato
ciao
Messaggio modificato da Mauro Va il Apr 19 2016, 05:20 PM
un filtro si acquista/usa quando serve e per uno scopo preciso
quindi pensa a cosa ti serve e prendi quello adatto
quindi pensa a cosa ti serve e prendi quello adatto
anche io avevo gli UV dappertutto.....
li ho regalati a chi ha comprato i miei obiettivi per Canon....
come detto la miglior protezioe è il paraluce!
altra eccellente protezione che mi ha salvato il 105/2 defocus... è stato l'anello in alluminio per montare filtri da 77 su obiettivo con filetto 72.... il raccordo l'ho buttato, l'obiettivo no!
gli unici filtri che ho ora sono ND da 3 stop e Polarizzatore!!
oltre ai 4 colorati per il BN
li ho regalati a chi ha comprato i miei obiettivi per Canon....
come detto la miglior protezioe è il paraluce!
altra eccellente protezione che mi ha salvato il 105/2 defocus... è stato l'anello in alluminio per montare filtri da 77 su obiettivo con filetto 72.... il raccordo l'ho buttato, l'obiettivo no!
gli unici filtri che ho ora sono ND da 3 stop e Polarizzatore!!
oltre ai 4 colorati per il BN
Anche io ho questo dubbio.. dato che in molti asseriscono di montare un filtro protettivo sull'obiettivo, anche solo per proteggere la lente rfontale, non so proprio come comportarmi.. abbassa davvero la qualità dell'obiettivo o no?
con un filtro vai ad inserire una superficie aria-vetro che certo non aiuta l'immagine finale
parere personale: la migliore protezione per la lente frontale è il paraluce che andrebbe sempre montato
parere personale: la migliore protezione per la lente frontale è il paraluce che andrebbe sempre montato
Parole sante
Anche io ho questo dubbio.. dato che in molti asseriscono di montare un filtro protettivo sull'obiettivo, anche solo per proteggere la lente rfontale, non so proprio come comportarmi.. abbassa davvero la qualità dell'obiettivo o no?
Certamente non la alza, questo è poco ma è sicuro. Io li evito come la peste, come protezione della lente uso il paraluce e se mi serve una particolare correzione c'è la post
Mi accodo alla lista di quelli che non montano filtri ; sopratutto nel controluce il vetro aggiunto moltiplica i flare in maniera impressionante. In rete si trovano video che dimostrano come nella maggior parte dei casi il filtro non aiuta in caso di urto frontale, quindi, come ha detto Mauro, il paraluce che è sacrificabile ed assorbe sicuramente più energia risulta la migliore protezione oltre ad aiutare e non poco per i flare, sia di giorno che di notte
Alessandro
Alessandro
In molto però sconsigliano l'uso di questi vetri, perchè abbassano la qualità dell'immagine. Cosa ne pensate?
Secondo te, tutti quelli che usano polarizzatori o filtri digradanti notano una perdita di qualità nelle loro foto? Spesso sono fotografi di paesaggio, dove il massimo dettaglio è importante.
Quindi, se il filtro (anche di protezione, o UV) è di qualità (ottica e meccanica) e multicoated, non vedo problemi se non quando fotografi forti sorgenti di luce (ad es., lampioni in scene notturne, o sole nell'inquadratura) in quanto le due superfici aria-vetro possono produrre riflessi indesiderati, anche se il fitro è dotato di rivestimento antiriflesso multistrato. In quei particolari casi, basta svitare il filtro, scattare, e riapplicarlo.
Consiglio i B+W F Pro MRC (che uso sistematicamente sui miei obiettivi) o gli Zeiss. Anche i Nikon L37c erano ottimi, ma sono fuori produzione. Se ne trovi usati, prendili tranquillamente.
Molti (compreso il sottoscritto) usano sistematicamente filtri (anche di protezione) e le loro immagini producono comunque ottime stampe o vengono pubblicate in Italia e all'estero.
Messaggio modificato da RPolini il Apr 20 2016, 07:31 AM
Ecco la mia domanda era proprio questa, uso molto il 16-35 f4 e a volte anche in ambienti polverosi, la mia preoccupazione non è tanto per gli urti quanto per la possibilità che la polvere si infili nell'obiettivo nel momento in cui la lente frontale si sposta... guarderò i filtri che mi hai citato tu grazie
Uso qualche filtro ma quello UV è quello che uso meno e al massimo lo uso solo in alta montagna. Non lo uso invece come protezione per la lente frontale. La migliore protezione per l'obiettivo è il paraluce, poi c'è sempre il tappo da mettere/togliere e poi un po' di normali precauzioni (magari un astuccio a tracolla dove mettere la macchina, la tasca della giacca, ecc.). Se vuoi un ottimo filtro uv, ti consiglio gli zeiss, ma costicchiano abbastanza.
La migliore protezione per l'obiettivo è il paraluce
Non sempre, secondo la mia esperienza. Trovo più efficace un buon filtro di protezione (o UV). Non uso quasi mai il paraluce: mi dà impiccio (tranne quelli telescopici). Quando proprio serve, uso una mano per fare ombra sulla lente frontale.
Tieni anche presente che certa ottiche lo hanno di serie per il 200-400 ha un filtro avvitato per protezione della lente
Ho tenuto parecchio tempo il filtro anche su altre ottiche e non ho mai avuto problemi
Ho tenuto parecchio tempo il filtro anche su altre ottiche e non ho mai avuto problemi
Non sempre, secondo la mia esperienza. Trovo più efficace un buon filtro di protezione (o UV). Non uso quasi mai il paraluce: mi dà impiccio (tranne quelli telescopici). Quando proprio serve, uso una mano per fare ombra sulla lente frontale.
io di mani ne ho solo due , quindi uso il paraluce.
non è che poi mettete qualcosa a protezione del filtro?
Messaggio modificato da ribaldo_51 il Apr 21 2016, 08:02 AM
Tieni anche presente che certa ottiche lo hanno di serie per il 200-400 ha un filtro avvitato per protezione della lente
Ho tenuto parecchio tempo il filtro anche su altre ottiche e non ho mai avuto problemi
Ho tenuto parecchio tempo il filtro anche su altre ottiche e non ho mai avuto problemi
.................e uno da 52...ma il discorso è diverso, nel senso che tali filtri fanno parte dello schema ottico dell'obiettivo
io di mani ne ho solo due , quindi uso il paraluce.
Se uso l'AF la seconda mano, benché utile a sorreggere l'attrezzatura, non è strettamente necessaria in quelle (poche*) occasioni in cui noto flare. Se focheggio a mano, la seconda mano non è necessaria dopo aver messo a fuoco. Quando uso il treppiedi (spesso) le mani mi avanzano.
*: i miei vetri, soprattutto gli Zeiss, soffrono assai poco di flare e ghosting. Probabilmente chi usa Sigma e Tamron avrà maggiori problemi
I filtri UV e skylight sono specifici quanto gli ND e polarizzatore. Con la differenza che un filtro UV, usato alla bisogna, protegge anche da spruzzi e/o polvere.
Non sempre, secondo la mia esperienza. Trovo più efficace un buon filtro di protezione (o UV). Non uso quasi mai il paraluce: mi dà impiccio (tranne quelli telescopici). Quando proprio serve, uso una mano per fare ombra sulla lente frontale.
Il paraluce lo uso sempre, dopo esperienze passate, è la cosa più cost-effective, ben oltre un nanocoating. Oltre tutto, sto vedendo che filtri UV o UV-IR a banda stretta (Rodenstock, Heliopan e simili ) o warming (812 , KR 1.5, 81 series) danno vantaggi riducendo certe forme di haze dovute a cedimento in certe bande del trattamento MC e del sensore (violetto soprattutto per Nikon, permeabilità IR e UV delle Sony...): La mano è un utile rafforzamento della protezione. A distanza, se non hai filtri warming+pola e/o didimio (redhancer), fai passare realmente dell'haze in eccesso (airlight), anch'esso proporzionale all'angolo non protetto dal paraluce.
A presto
Elio