Esattamente .
Altrimenti sarebbe come dire: "studio solo sugli appunti o le dispense un paio di settimane prima perchè è esattamente come studiare il libro intero e magari prendo ugualmente un bel voto all'esame".
Ma c'è una bella differenza tra chi segue tutti i giorni, studia li libro intero e, prima dell'esame, decide di ripassare sugli appunti o le dispense.
Un anno dopo (ma bastano pochi mesi), chi avrà studiato il libro intero sarà capace di ricostruire un concetto (magari piano piano e ragionandoci), mentre chi ha studiato solo spunti o dispense avrà in testa un mucchio di concetti sparsi non correlati tra loro.
...Visto che sto preparando un esame, non ho potuto trovare paragone migliore .
Altrimenti sarebbe come dire: "studio solo sugli appunti o le dispense un paio di settimane prima perchè è esattamente come studiare il libro intero e magari prendo ugualmente un bel voto all'esame".
Ma c'è una bella differenza tra chi segue tutti i giorni, studia li libro intero e, prima dell'esame, decide di ripassare sugli appunti o le dispense.
Un anno dopo (ma bastano pochi mesi), chi avrà studiato il libro intero sarà capace di ricostruire un concetto (magari piano piano e ragionandoci), mentre chi ha studiato solo spunti o dispense avrà in testa un mucchio di concetti sparsi non correlati tra loro.
...Visto che sto preparando un esame, non ho potuto trovare paragone migliore .
Esattamente .
Altrimenti sarebbe come dire: "studio solo sugli appunti o le dispense un paio di settimane prima perchè è esattamente come studiare il libro intero e magari prendo ugualmente un bel voto all'esame".
Ma c'è una bella differenza tra chi segue tutti i giorni, studia li libro intero e, prima dell'esame, decide di ripassare sugli appunti o le dispense.
Un anno dopo (ma bastano pochi mesi), chi avrà studiato il libro intero sarà capace di ricostruire un concetto (magari piano piano e ragionandoci), mentre chi ha studiato solo spunti o dispense avrà in testa un mucchio di concetti sparsi non correlati tra loro.
...Visto che sto preparando un esame, non ho potuto trovare paragone migliore .
Altrimenti sarebbe come dire: "studio solo sugli appunti o le dispense un paio di settimane prima perchè è esattamente come studiare il libro intero e magari prendo ugualmente un bel voto all'esame".
Ma c'è una bella differenza tra chi segue tutti i giorni, studia li libro intero e, prima dell'esame, decide di ripassare sugli appunti o le dispense.
Un anno dopo (ma bastano pochi mesi), chi avrà studiato il libro intero sarà capace di ricostruire un concetto (magari piano piano e ragionandoci), mentre chi ha studiato solo spunti o dispense avrà in testa un mucchio di concetti sparsi non correlati tra loro.
...Visto che sto preparando un esame, non ho potuto trovare paragone migliore .
Di la verità...fai parte della categoria delle dispense!!!
My one strunzata!
Matteo
P.S: io non ho manico ne attrezzatura... però ho il cavalletto!
Nella discussione "upgrade da d800" hanno chiesto mica tanto velatamente all'autore della discussione corrente come mai se l'attrezzatura non conta, vuole passare a d810... più qualche altra chicca su cui indagare
diciamo che molto si può riassumere in questo aneddoto di Simon Evans di cui condivido il pensiero
Una sera un mio amico che si diletta di fotografia, invitato a cena, mostrò alcune foto che aveva portato con sé. La padrona di casa, guardandole, esclamò: "Bellissime, deve avere una macchina fotografica eccellente!". Al momento di andare via, il mio amico rivolto alla padrona, disse: "Ottima cena: lei deve avere pentole di buona qualità!". (Simon Evans)
ciao
Una sera un mio amico che si diletta di fotografia, invitato a cena, mostrò alcune foto che aveva portato con sé. La padrona di casa, guardandole, esclamò: "Bellissime, deve avere una macchina fotografica eccellente!". Al momento di andare via, il mio amico rivolto alla padrona, disse: "Ottima cena: lei deve avere pentole di buona qualità!". (Simon Evans)
ciao
diciamo che molto si può riassumere in questo aneddoto di Simon Evans di cui condivido il pensiero
Una sera un mio amico che si diletta di fotografia, invitato a cena, mostrò alcune foto che aveva portato con sé. La padrona di casa, guardandole, esclamò: "Bellissime, deve avere una macchina fotografica eccellente!". Al momento di andare via, il mio amico rivolto alla padrona, disse: "Ottima cena: lei deve avere pentole di buona qualità!". (Simon Evans)
ciao
Una sera un mio amico che si diletta di fotografia, invitato a cena, mostrò alcune foto che aveva portato con sé. La padrona di casa, guardandole, esclamò: "Bellissime, deve avere una macchina fotografica eccellente!". Al momento di andare via, il mio amico rivolto alla padrona, disse: "Ottima cena: lei deve avere pentole di buona qualità!". (Simon Evans)
ciao
Verissimo che la qualità dell'attrezzatura spesso non è essenziale, ma, tanto per essere anch'io conciso:
"un'attrezzatura al top non fa una bella fotografia, figuriamoci un'attrezzatura scadente"
libera interpretazione dell'originale:
"i soldi non fanno la felicità, figuriamoci la povertà"
Nella discussione "upgrade da d800" hanno chiesto mica tanto velatamente all'autore della discussione corrente come mai se l'attrezzatura non conta, vuole passare a d810... più qualche altra chicca su cui indagare
Ho risposto nell'altro 3ad a questa obiezione:
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...p;#entry3759984
E aggiungo che il gusto o il piacere di possedere un bell'oggetto tecnologicamente avanzato trascende spesso l'effettiva utilità.
Non è che con l'I-Phone 5s si telefona "peggio" rispetto al 4.
Eppure la maggioranza di noi lo cambiano in continuazione, il telefonino, anche se "non serve".
PS: non ho capito proprio su cosa ci sarebbe da "indagare" ....
Messaggio modificato da Roberto M il Jun 28 2014, 11:30 AM
Diamo ad Hamilton (Lewis) una Fiat Panda, sicuramente potrà dare spettacolo ma, per vincere un GP, gli serve la Mercedes F1.
Per contro se mi mettessi io al volante della sua F1 molto probabilmente andrei ad impastarmi alla prima curva
Per contro se mi mettessi io al volante della sua F1 molto probabilmente andrei ad impastarmi alla prima curva
diciamo che molto si può riassumere in questo aneddoto di Simon Evans di cui condivido il pensiero
Una sera un mio amico che si diletta di fotografia, invitato a cena, mostrò alcune foto che aveva portato con sé. La padrona di casa, guardandole, esclamò: "Bellissime, deve avere una macchina fotografica eccellente!". Al momento di andare via, il mio amico rivolto alla padrona, disse: "Ottima cena: lei deve avere pentole di buona qualità!". (Simon Evans)
ciao
Una sera un mio amico che si diletta di fotografia, invitato a cena, mostrò alcune foto che aveva portato con sé. La padrona di casa, guardandole, esclamò: "Bellissime, deve avere una macchina fotografica eccellente!". Al momento di andare via, il mio amico rivolto alla padrona, disse: "Ottima cena: lei deve avere pentole di buona qualità!". (Simon Evans)
ciao
Bellissima!!
Probabilmente anche Van Gogh e Picasso avevano ottimi pennelli!!!
Diamo ad Hamilton (Lewis) una Fiat Panda, sicuramente potrà dare spettacolo ma, per vincere un GP, gli serve la Mercedes F1.
Per contro se mi mettessi io al volante della sua F1 molto probabilmente andrei ad impastarmi alla prima curva
Per contro se mi mettessi io al volante della sua F1 molto probabilmente andrei ad impastarmi alla prima curva
Questo paragone lo leggo spesso ma lo trovo non logico.
Le attrezzature fotografiche non servono per delle competizioni, le vedo più simili ai pennelli del pittore.
La qualità conta.. ma è decisamente più importante saperli usare
La differenza la fa chi fotografa perchè ha la capacità di portare al limite i propri mezzi ma se il limite dei mezzi è basso, la qualità oltre quella non si va... E per certi tipi di fotografia la qualità è primaria sulla capacità del fotografo.
quote name='giuliomagnifico' post='3760034' date='Jun 8 2014, 01:50 PM']La differenza la fa chi fotografa perchè ha la capacità di portare al limite i propri mezzi ma se il limite dei mezzi è basso, la qualità oltre quella non si va... E per certi tipi di fotografia la qualità è primaria sulla capacità del fotografo.[/quote]
Se devo riprodurre un dipinto è ovvio che l'attrezzatura conti parecchio.
Se invece devo fare un ritratto posso avrere la miglior attrezzatura del mondo ma se non so o bravo io mi vengono delle fototessera se va bene.
In definitiva più la foto ha contenuto artistico e più conta il manico
Messaggio modificato da Gian Carlo F il Jun 28 2014, 01:06 PM
Se devo riprodurre un dipinto è ovvio che l'attrezzatura conti parecchio.
Se invece devo fare un ritratto posso avrere la miglior attrezzatura del mondo ma se non so o bravo io mi vengono delle fototessera se va bene.
In definitiva più la foto ha contenuto artistico e più conta il manico
Messaggio modificato da Gian Carlo F il Jun 28 2014, 01:06 PM
quote name='giuliomagnifico' post='3760034' date='Jun 8 2014, 01:50 PM']La differenza la fa chi fotografa perchè ha la capacità di portare al limite i propri mezzi ma se il limite dei mezzi è basso, la qualità oltre quella non si va... E per certi tipi di fotografia la qualità è primaria sulla capacità del fotografo.
Se devo riprodurre un dipinto è ovvio che l'attrezzatura conti parecchio.
Se invece devo fare un ritratto posso avrere la miglior attrezzatura del mondo ma se non so o bravo io mi vengono delle fototessera se va bene.
In definitiva più la foto ha contenuto artistico e più conta il manico
Se devo riprodurre un dipinto è ovvio che l'attrezzatura conti parecchio.
Se invece devo fare un ritratto posso avrere la miglior attrezzatura del mondo ma se non so o bravo io mi vengono delle fototessera se va bene.
In definitiva più la foto ha contenuto artistico e più conta il manico
Exactly! Più che "contenuto artistico" io lo chiamerei "messaggio principale"! Nel senso che se fai un ritratto ad un bambino che piange perche ha perso i genitori, basta un qualsiasi mezzo per avere una foto "di impatto", se fai una foto agli intrni di una chiesa o ad un prato, la qualità la deve fare da padrona! L'avevo già detto nelle altre pagine! Poi ci sono le eccezioni ovviamente ma in linea di massima vige questa regola!
come dico spesso in discussioni di questo tipo, oltre all'attrezzatura ci vuole "colpo d'occhio", in parole povere secondo il sottoscritto, occorre andare in giro con un occhio che guarda la "strada" e con un occhio che guarda quelle che potrebbero essere situazioni interessanti fotograficamente parlando.
A questo, indipendentemente dalla qualità della propria attrezzatura, occorre aggiungere il fatto che questa sia perfettamente conosciuta e non abbia segreti per noi a cui aggiungiamo, infine, una discreta conoscenza dei software di p.p.
Sia chiaro che per p.p. intendo quella che si fa con un raw converter tipo Lightroom, Camera raw, CaptureNX, ecc. e non con un sw specialistico tipo Photoshop, p.p. che deve sempre rimanere nel limite del non snaturare lo scatto ma di cercare di renderlo più veritiero possibile al nostro occhio ed a coloro che lo guardano esaltandone le caratteristiche.
ciao
Messaggio modificato da mario bollani il Jun 28 2014, 01:29 PM
A questo, indipendentemente dalla qualità della propria attrezzatura, occorre aggiungere il fatto che questa sia perfettamente conosciuta e non abbia segreti per noi a cui aggiungiamo, infine, una discreta conoscenza dei software di p.p.
Sia chiaro che per p.p. intendo quella che si fa con un raw converter tipo Lightroom, Camera raw, CaptureNX, ecc. e non con un sw specialistico tipo Photoshop, p.p. che deve sempre rimanere nel limite del non snaturare lo scatto ma di cercare di renderlo più veritiero possibile al nostro occhio ed a coloro che lo guardano esaltandone le caratteristiche.
ciao
Messaggio modificato da mario bollani il Jun 28 2014, 01:29 PM
Exactly! Più che "contenuto artistico" io lo chiamerei "messaggio principale"! Nel senso che se fai un ritratto ad un bambino che piange perche ha perso i genitori, basta un qualsiasi mezzo per avere una foto "di impatto", se fai una foto agli intrni di una chiesa o ad un prato, la qualità la deve fare da padrona! L'avevo già detto nelle altre pagine! Poi ci sono le eccezioni ovviamente ma in linea di massima vige questa regola!
Si ma tutto è relativo, prova a fare matrimoni o foto sportiva con una compatta.
Ciao Fel: tu hai perfettamente ragione sulla foto sportiva, ma se usi una compatta col mirino si può fare.
Comunque io sono d'accordo con Roberto, non conta più di tanto il dispositivo, sono gli obbiettivi che contano di più; quindi meglio investire in ottiche di qualità, più che in dispositivi mega galattici, dando per scontato che chi acquista certi apparecchi abbiano ottiche all'altezza, ma hai me non sempre è cosi.
Exactly! Più che "contenuto artistico" io lo chiamerei "messaggio principale"! Nel senso che se fai un ritratto ad un bambino che piange perche ha perso i genitori, basta un qualsiasi mezzo per avere una foto "di impatto", se fai una foto agli intrni di una chiesa o ad un prato, la qualità la deve fare da padrona! L'avevo già detto nelle altre pagine! Poi ci sono le eccezioni ovviamente ma in linea di massima vige questa regola!
E se l'erba viene un po' meno definita la foto vale meno "artisticamente"?
F.
Ciao Mariuccia, la tua 5100 va benissimo, serviva un'ottica più luminosa, fotografare in condizioni di luce scarsenon c'è ne d 800 ne d 4 ne niente che tenga, se non on'ottica molto luminosa e aumentare gli iso, fino a un certo punto, altrimenti il rumore si vedere.
Un saluto Alve.
Un saluto Alve.
Ciao Mariuccia, la tua 5100 va benissimo, serviva un'ottica più luminosa, fotografare in condizioni di luce scarsenon c'è ne d 800 ne d 4 ne niente che tenga, se non on'ottica molto luminosa e aumentare gli iso, fino a un certo punto, altrimenti il rumore si vedere.
Un saluto Alve.
Un saluto Alve.
Ciao Alve
Avevo un 2.8, 14mm, ottica eccellente e molto luminosa...tuttavia, aprendo molto il diaframma, la navata del duomo non veniva tutta a fuoco, di contro, alzando gli ISO, tutto era a puntini....non so se il problema sia della macchina o mio, nel senso che sono troppo perfezionista, ma 800 ISO al buio andavano pessimamente! Anche se molti mi dicono che la mia scatta bene anche a 1600, probabilmente si riferiscono a condizioni di luce migliori di quelle che avevo io, ovvero solo l'illuminazione dei finestroni nella parte alta più qualche luce tipicamente da chiesa... Insomma, per premiare la mia buona volontà e l'impegno profuso da parte mia, la Nikon dovrebbe omaggiarmi di una D810...e ad una signora non si può dir di no!
Cari saluti
Leggendo la discussione son riuscito a capire che la vera passione per la fotografia è relativa, si è convinti ora mai che sia l'apparecchio.
Bene io son convinto il contrario, e vi dico il perché.
Io faccio fotografia come tanti ma ho scartato a priori il digitale, uso ancora pellicola in b&n, ho eccellenti dispositivi, ma non perché servono, per pura mania; qui fin che parliamo di 35 mm, ovvio che poi trovo anch'io la differenza quando uso medio formato o banco ottico, scusate l'arroganza ma qui ci vuole veramente il manico.
Ho avuto l'opportunità di lavorare in uno studio fotografico, specializzato in pubblicità, moda e foto industriale, solo che non c'era tutta la tecnologia di oggi e non mi sembra affatto che le foto facessero schifo.
Io lavoravo con pentax spomatic con attacco ottiche a vite 42x1 universale, nitidezza e risoluzione era compito do ottiche di qualità, acutanza contrasto e qualità della stampa finale, comesi è detto da subito in questa discussione , era solo il manico, mentre nel colore si usava spesso la diapositiva, ma non c'erano tutti gli artefatti dei software di oggi e le foto non facevano schifo, solo per un fatto, la foto si faceva nascere e in c.o. diventava adulta senza stravolgerla.
Con questo non voglio dire che servono a niente gli apparecchi di livello superiore, ma le belle foto si possono fare anche con dispositivi di base, la cosa principale sono le lenti e il manico.
Vedo foto stravolte dalla p.p., faccio fatica a pensare che sia arte, anzi credo che si arrivi a tanto perché altrimenti sarebbe una foto scialla.
Un caro saluto a tutti.
Alve.
Bene io son convinto il contrario, e vi dico il perché.
Io faccio fotografia come tanti ma ho scartato a priori il digitale, uso ancora pellicola in b&n, ho eccellenti dispositivi, ma non perché servono, per pura mania; qui fin che parliamo di 35 mm, ovvio che poi trovo anch'io la differenza quando uso medio formato o banco ottico, scusate l'arroganza ma qui ci vuole veramente il manico.
Ho avuto l'opportunità di lavorare in uno studio fotografico, specializzato in pubblicità, moda e foto industriale, solo che non c'era tutta la tecnologia di oggi e non mi sembra affatto che le foto facessero schifo.
Io lavoravo con pentax spomatic con attacco ottiche a vite 42x1 universale, nitidezza e risoluzione era compito do ottiche di qualità, acutanza contrasto e qualità della stampa finale, comesi è detto da subito in questa discussione , era solo il manico, mentre nel colore si usava spesso la diapositiva, ma non c'erano tutti gli artefatti dei software di oggi e le foto non facevano schifo, solo per un fatto, la foto si faceva nascere e in c.o. diventava adulta senza stravolgerla.
Con questo non voglio dire che servono a niente gli apparecchi di livello superiore, ma le belle foto si possono fare anche con dispositivi di base, la cosa principale sono le lenti e il manico.
Vedo foto stravolte dalla p.p., faccio fatica a pensare che sia arte, anzi credo che si arrivi a tanto perché altrimenti sarebbe una foto scialla.
Un caro saluto a tutti.
Alve.
...giusto per "scherzare" un po'.
Vedi Alve la qualità in fotografia non è una questione di analogico o digitale, la discriminante è che se si conosce profondamente lo strumento che si adopera si è in grado di sfruttarne tutte le potenzialità per cavarne il massimo ma se metti in mano ad un asino la D4sxxxxl ne caverà fuori le stesse foto che avrebbe fatto col telefonino. Il caso posto da Mariuccia è assolutamente rivelatore, un fotografo preparato fa le sue valutazioni con il mezzo di cui dispone individuando le problematiche che in quel caso gli pongono limiti oggettivi per portare a casa un risultato valido e se a quel punto decide di svenarsi per comprare l'attrezzo che gli consente di superare il suo problema non puoi dirgli che è un collezionista/feticista (non tu Alve, in generale), la verità è che la brava Mariuccia con una macchina più avanzata ed un'ottica più luminosa avrebbe portato a casa la foto che non ha fatto. Come ho detto prima la questione è mal posta, i bravi fotografi non sono più bravi perchè hanno un'attrezzatura migliore, ma hanno un'attrezzatura migliore perchè sanno a cosa serve. Chi capisce a cosa gli serve il VR o sa come e quando gli conviene alzare gli ISO e come e quando è inevitabile usare il treppiede o come e quando è preferibile usare il LV per mettere a fuoco e via discorrendo DEVE potere usare un'attrezzatura che gli offre l'opzione giusta che gli fa aggirare con successo il problema che gli si è posto. Chiaro che le 1000 opzioni che oggi offrono le reflex digitali mi fanno sospettare che mediamente ne usiamo si e no il 30% per ottenere il massimo, in questo senso è vero che spesso le attrezzature sono sovradimensionate rispetto alle ordinarie esigenze del fotografo medio. Giorni fa ho ripreso a leggere in modo sistematico il monumentale libretto di istruzioni della D800 riscoprendo un mare di funzioni di cui avevo dimenticato l'esistenza; è tutto li il problema, non è male che ci siano strumenti e sistemi al top se chi li usa lo fa con piena consapevolezza e non è vero che il risultato finale non ne risente ma solo se c'è consapevolezza. Il mio consiglio ... tenete il libretto di istruzioni nel bagno... ci sono tanti tempi morti da impiegare utilmente.
Ah Mariuccia credo tu abbia ampiamente meritato una D810, suvvia non essere tirchia !
Ah Mariuccia credo tu abbia ampiamente meritato una D810, suvvia non essere tirchia !