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Stampa Foto In Laboratorio
quale formato scegliere ???
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Domenico1962
Messaggio: #1
Salve a tutti,

intanto mi scuso per la domanda forse già trattata, ma ho provato a fare una ricerca e non ho trovato risposte adatte ...

Mi sono finalmente deciso al grande passo e cioè la stampa di circa qualche migliaio di foto (selezionate ...). Mi si è posto subito un problema riguardante il formato di stampa: infatti ci sono a disposizione diversi formati (a diversi costi)
10x13
10x15
11x15
11x16
13x17
13x19
14x19
15x20

ma il mio problema non è la grandezza, ma la proporzione tra i due lati, ho paura che parti della foto risultino poi tagliate nella stampa.

Mi sto ponendo un problema che non esiste ???

Io sono un (fortunato) possessore di una D80, le dimensioni della foto sono 3872x2592, sono legato quindi ad un particolare rapporto tra i due lati in stampa, o (come probabile) non ci ho capito un'acca ???

Grazie a tutti per l'aiuto e per la pazienza.

Domenico
_Simone_
Messaggio: #2
il problema esiste eccome, la foto ha un formato e la stampa potrebbe anche non averlo
se i due rapporti sono diversi o si ritaglia l'immagine, o si deforma l'immagine per adattarla alla carta fotografica o si stampa mantenendo le bande bianche (come quando guardi la tv su un 16/9)che possono essere tagliate

3872 / 2592 = 1.4938

Messaggio modificato da _Simone_ il Mar 16 2007, 03:36 PM
cecco.77
Messaggio: #3
il file ha un rapporto di quasi 1,5...
il formato più vicino e il 10x15 che però è un po' piccolino...
vedi se riesci ad eseguire dei crop in modo da scegliere tu la fettuccia da rimuovere e riportare il rapporto tra i lati ad uno dei formati che preferisci, che comunque dovrebbe essere scelto a priori wink.gif
maurocrespi
Messaggio: #4
Scusa la domanda, ma ho capito bene: devi stampare diverse migliaia di foto? blink.gif
Hai rotto il porcellino?
Naturalmente scherzo!
Mauro
Domenico1962
Messaggio: #5
QUOTE(_Simone_ @ Mar 16 2007, 03:33 PM) *

il problema esiste eccome, la foto ha un formato e la stampa potrebbe anche non averlo
se i due rapporti sono diversi o si ritaglia l'immagine, o si deforma l'immagine per adattarla alla carta fotografica o si stampa mantenendo le bande bianche (come quando guardi la tv su un 16/9)che possono essere tagliate

3872 / 2592 = 1.4938


... quindi mi confermi che devo considerare questo rapporto ... Allora ho visto che i formati che più si avvicinano sono oltre al 10x15 anche 11x16 e 13x19.

Inoltre il laboratorio normalmente che fa, taglia o aggiunge le bande bianche ? E' possibile precisarlo prima della stampa ?
fabri67
Messaggio: #6
Sicuramente in base al formato che sceglierai ci potrà essere una differente proporzione rispetto al tuo file, ti consiglio di preparare i file da inviare al laboratorio già nel formato esatto nella misura che verrà stampato, così sarai tu a decidere cosa e come tagliare inquadrando la foto come decidi tu.

ciao
Domenico1962
Messaggio: #7
QUOTE(belmuso @ Mar 16 2007, 03:47 PM) *

Scusa la domanda, ma ho capito bene: devi stampare diverse migliaia di foto? blink.gif
Hai rotto il porcellino?
Naturalmente scherzo!
Mauro


no, il porcellino è ancora chiuso, ma fino ad oggi ho stampato solo alcune foto grandi che mi piacevano o per regalarle con la mia stampante, o avevo fatto cd video con la musica sotto, ed ora volevo provare anche questa ebrezza ...
laugh.gif
Fabrizio31
Messaggio: #8
Ti consiglio di far stampare poche foto se possibile da laboratori differenti; come "provini". Io ho notato una grande differenza come fedeltà colori e luci nelle stampe 20x30 a confronto con le altre di piccolo formato. Le 20x30 rispecchiano ciò che vedevo, le altre tante volte non convincevano. Teoricamente i formati piccoli vengono equalizzati in automatico dalla macchina mentre per i formati più grandi c'è un processo più accurato.
Il discorso laboratori e stampe è abbastanza complesso e sicuramente ci sono persone più competenti di me che ti possono aiutare; ad ogni modo, per farla semplice, fai dei provini come ti ho consigliato e poi decidi dove stampare.
Domenico1962
Messaggio: #9
QUOTE(fabri67 @ Mar 16 2007, 03:49 PM) *

Sicuramente in base al formato che sceglierai ci potrà essere una differente proporzione rispetto al tuo file, ti consiglio di preparare i file da inviare al laboratorio già nel formato esatto nella misura che verrà stampato, così sarai tu a decidere cosa e come tagliare inquadrando la foto come decidi tu.

ciao


... ma è un lavoraccio per il numero di foto che devo stampare !!!! Mi si raddopiano i files, lo spazio su hd, un massacro !!! hmmm.gif hmmm.gif
cecco.77
Messaggio: #10
poi, correggetemi se sbaglio,
conviene già ricampionare le immagini in modo da avere nel formato di stampa, 300 dpi.
Gilberto Minguzzi
Messaggio: #11
Se si vuole una stampa tipo 20x30 il file da inviare dovrebbe essere in rapporto 3/2.

se si vuole una stampa tipo 15x20 il file da inviare dovrebbe essere in rapporto 4/3.

Altrimenti si rischia il taglio indesiderato.
Massimiliano_S
Messaggio: #12
Quoto in pieno i consigli di Fabrizio31. Prima di dissanguarti nella stampa di 1000 foto, scegline una decina abbastanza significative per qualità e gamma dei colori ad esempio o range dinamico d'esposizione e fatti un giro in diversi laboratori di stampa per delle stampe di prova. La maggiorparte delle volte è impossibile ottenere delle stampe identiche ai files ed è quindi necessario scegliere lo stampatore che più ci soddisfa; se stampi 1000 foto (spendendo probabilmente attorno ai 200euro per stampe 10x15) e poi i colori che vedi non sono quelli che ti aspettavi che fai? Meglio spendere 2euro e vedere cosa si può ottenere. Per quanto riguarda il formato, i maggiori formati di stampa sono 3/2; almeno nei laboratori della mia zona sono quasi tutti così. Il tuo sensore è in formato 3/2 (1.49 è praticamente 1.5=3/2) e quindi non credo avrai problemi di cropping se stampi nei formati 3/2 quali ad esempio il 10x15, il 12x18 (come mai non c'è in lista? E' un formato bellissimo... io stampo sempre in 12x18), il 20X30, se vuoi esagerare anche il 24X36 ecc...
fabiocvc
Messaggio: #13
scusate ma mi inserisco nell'argomento con un'altra domanda.

Ho appena comprato una D200 perchè sto facendo delle foto a mio figlio appena nato. Venivo dalla fotografia tradizionale (contax RTS) e quindi non avevo problemi particolari.

Vi chiedo:

- vorrei stampare su carta professionale kodak. Dove trovo la lista dei laboratori? Sul sito della kodak non c'è l'Italia.

- E' possibile stampare foto dal formato RAW della nikon? o devo convertire le immagini o stampare solo quelle in formato più scadente jpeg?

grazie.gif
Maicolaro
Messaggio: #14
QUOTE(fabiocvc @ Mar 21 2007, 08:59 AM) *

- E' possibile stampare foto dal formato RAW della nikon? o devo convertire le immagini o stampare solo quelle in formato più scadente jpeg?

E' molto difficile che tu possa trovare un laboratorio che accetti file in formato NEF (il raw di nikon), in genere è molto più diffuso il formato TIFF, che al contrario del jpg, non prevede compressione e quindi perdita di informazioni in fase di salvataggio.
Tieni presente che file salvati in tiff sono in genere più pesanti dei nef (che prevedono una compressione "loseless" ossia senza perdita di informazioni).
Comunque, a mio parere, per stampe sotto al 20X30, è difficile notare differenze tra un jpg salvato alla massima qualità ed un tiff...
tevinoandrea@email.it
Messaggio: #15
QUOTE(Massimiliano_S @ Mar 16 2007, 09:54 PM) *

Il tuo sensore è in formato 3/2 (1.49 è praticamente 1.5=3/2) e quindi non credo avrai problemi di cropping se stampi nei formati 3/2 quali ad esempio il 10x15, il 12x18 (come mai non c'è in lista? E' un formato bellissimo... io stampo sempre in 12x18), il 20X30, se vuoi esagerare anche il 24X36 ecc...

Formato delle stampe in 3/2
10x15 - 12x18-13x19-15x22-20x30-24x36-30x45-35x52-40x60-50x75-70x100

Formato delle stampe in 4/3
10x13-12x16-13x17-15x20-18x24-20x27-24x32-30x40-50x60-50x70

spero di nn aver dimenticato nulla

x fabiocvc
sul sito rikorda.it si stampa su carta kodak royal
ciao!
Riflesso
Messaggio: #16
E per il peso in MB????
Ho portato a stampare un 20x30 in tiff da 42MB
a momenti mi picchiavano messicano.gif messicano.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
mandale a michele pesante (Hnef): lui le rifila nel senso che toglie i bordi bianchi.
E te le stampa nelle dimensioni che indichi tu (es: lato lungo 22 piuttosto che 18. Il lato corto sara' di conseguenza, ma senza CROP!!)

.oesse.
fabiocvc
Messaggio: #18


QUOTE(Maicolaro @ Mar 21 2007, 09:49 AM) *

E' molto difficile che tu possa trovare un laboratorio che accetti file in formato NEF (il raw di nikon), in genere è molto più diffuso il formato TIFF, che al contrario del jpg, non prevede compressione e quindi perdita di informazioni in fase di salvataggio.
Tieni presente che file salvati in tiff sono in genere più pesanti dei nef (che prevedono una compressione "loseless" ossia senza perdita di informazioni).
Comunque, a mio parere, per stampe sotto al 20X30, è difficile notare differenze tra un jpg salvato alla massima qualità ed un tiff...



E come faccio a salvarle in tiff? Attraverso Nikon Captur?

In pratica i file NEF non servono a nulla!

Grazie per i suggerimenti
Maicolaro
Messaggio: #19
QUOTE(fabiocvc @ Mar 23 2007, 12:02 PM) *

E come faccio a salvarle in tiff? Attraverso Nikon Captur?

In pratica i file NEF non servono a nulla!

Grazie per i suggerimenti

Esatto, da capture. File -> salva con nome, dal menu a tendina scegli tiff.
I file nef servono allo "sviluppo" digitale, per la stampa lo devi convertire in un formato più universale.
Massimiliano_S
Messaggio: #20
QUOTE(fabiocvc @ Mar 23 2007, 12:02 PM) *

...In pratica i file NEF non servono a nulla!...


ohmy.gif I file NEF servono eccome. In primo luogo perchè hai una maggiore profondità di colore. I dati grezzi del sensore vengono codificati con 12bit invece che con 8 e questo significa un minor errore di quantizzazione (il dato che viene memorizzato è più vicino al dato reale). La lettura del NEF comprende una fase di "demosaicizzazione" in cui si ricostruisce l'immagine a colori e questo lo può fare Capture, Photoshop, ACDsee o qualsiasi programma di fotoritocco o gestione immagini decente (la qualità potrebbe dipendere dal software per via dell'implementazione dell'algoritmo di demosaicizzazione e per le possibilità di controllo su alcuni parametri quali esposizione, nitidezza, contrasto ecc...). In secondo luogo coi NEF hai la possibilità di ripensare lo scatto in post produzione senza perdite (magari cambiando l'esposizione od il contrasto, od il livello del nero o la nitidezza ecc...) e questo ti porta ad ampliare le potenzialità creative. Mi è capitato avvolte di scattare una foto in raw e poi di ottenerne due o tre scatti creativi che differivano ad esempio per il taglio della luce o la tonalità dei colori od il bilanciamento del bianco. I file TIFF li ottieni come ti hanno già suggerito ed ogni laboratorio di stampa "serio" dovrebbe supportarli.
fabiocvc
Messaggio: #21
QUOTE(Massimiliano_S @ Mar 23 2007, 02:19 PM) *

ohmy.gif I file NEF servono eccome. In primo luogo perchè hai una maggiore profondità di colore. I dati grezzi del sensore vengono codificati con 12bit invece che con 8 e questo significa un minor errore di quantizzazione (il dato che viene memorizzato è più vicino al dato reale). La lettura del NEF comprende una fase di "demosaicizzazione" in cui si ricostruisce l'immagine a colori e questo lo può fare Capture, Photoshop, ACDsee o qualsiasi programma di fotoritocco o gestione immagini decente (la qualità potrebbe dipendere dal software per via dell'implementazione dell'algoritmo di demosaicizzazione e per le possibilità di controllo su alcuni parametri quali esposizione, nitidezza, contrasto ecc...). In secondo luogo coi NEF hai la possibilità di ripensare lo scatto in post produzione senza perdite (magari cambiando l'esposizione od il contrasto, od il livello del nero o la nitidezza ecc...) e questo ti porta ad ampliare le potenzialità creative. Mi è capitato avvolte di scattare una foto in raw e poi di ottenerne due o tre scatti creativi che differivano ad esempio per il taglio della luce o la tonalità dei colori od il bilanciamento del bianco. I file TIFF li ottieni come ti hanno già suggerito ed ogni laboratorio di stampa "serio" dovrebbe supportarli.


Grazie per le risposte molto utili. Venendo dalla pellicola sono abituato a ragionare in termini di "o la foto è giusta" o "è sbagliata". Però devo ancora capire una cosa:
ok. Con i software riesco a"correggere" le foto. Ma sono costretto ad elaborarle oppure per il semplice fatto di aprirle con il software, e poi semplicemente salvarle me le rende più belle (per via dei 12 bit che dicevi)?
E ancora: se la D200 li avesse salvate in tiff non sarei riuscito a "elaborarle" comunque con il software? Dovrei poter fare la stessa cosa con tutti i formati.

Fabio
Massimiliano_S
Messaggio: #22
QUOTE(fabiocvc @ Mar 23 2007, 06:45 PM) *

Grazie per le risposte molto utili. Venendo dalla pellicola sono abituato a ragionare in termini di "o la foto è giusta" o "è sbagliata".

Sinceramente io ragiono così anche con la digitale nel senso che è meglio una buona foto fatta on field che spendere ore al pc (soprattutto quando scatti 200 foto in un'ora d'uscita...). Ricerco sempre, secondo un'idea che ho in testa, uno scatto buono poi la digitale ha l'immenso vantaggio di poter vedere subito il risultato e quindi correggere di conseguenza. Quello che intendevo è che scattando in NEF e tornando a casa, riguardando le foto senza l'emozione del momento e senza l'isolamento dal resto del mondo che solo il mirino della reflex sa darti, avvolte scopro nuove strade creative che sul campo mi erano sfuggite. L'esempio più banale che mi viene è il bilanciamento del bianco utilizzato magari per scaldare un tramonto o dare più impatto ad una silouette (e questo sui JPEG è difficile farlo e soprattutto ad ogni salvataggio perdi informazioni, cosa che non avviene coi NEF)

QUOTE(fabiocvc @ Mar 23 2007, 06:45 PM) *

Però devo ancora capire una cosa:
ok. Con i software riesco a"correggere" le foto. Ma sono costretto ad elaborarle oppure per il semplice fatto di aprirle con il software, e poi semplicemente salvarle me le rende più belle (per via dei 12 bit che dicevi)?

Allora, premetto che ora potrei dire alcune fesserie smile.gif visto che ho poca esperienza, però voglio partire, come si suol dire, "da Adamo ed Eva". In parole semplici col digitale dovrebbe funzionare grossomodo così: al posto della pellicola hai il sensore che è una matrice di elementi sensibili alla luce (pixel). Ognuno di questi elementi produce un segnale elettrico che, per essere immagazzinato nella memoria della fotocamera deve essere trasformato in un numero (così come i dati memorizzati nella memoria di un computer). Siccome le memorie hanno dimensione finita, anche i numeri per rappresentare i dati devono essere finiti e sono imposti dal numero di bit utilizzati. Con i NEF ogni dato viene codificato con 12 bit ossia sono disponibili 2^12 = 4096 numeri per rappresentare i livelli di luminanza. Con i JPEG invece si usano 8 bit (parlo per la D50 che possiedo... non so la D200) ossia 2^8 = 256 livelli. Già da questi numeri si può capire quale sia la differenza. Qualcuno può dire "Ok ma coi JPEG abbiamo 8 bit per canale di colore RGB ed i canali sono 3" in realtà non è così perchè ad ogni pixel nella matrice del sensore è associato un solo colore (e non tre) e occorre un ulteriore processo di "demosaicizzazione per passare dai dati grezzi al JPEG. Questo lavoro, se scatti in JPEG, viene fatto dal processore della macchina ed in questo momento utilizza per la conversione i parametri settati nella macchina quale WB, nitidezza, ecc... che non sono più modificabili. Detto questo qualcun'altro potrebbe asserire molto pragmaticamente che le differenze percepite dall'occhio sono minime soprattutto per JPEG FINE. Quello che sostengo io è che, mentre per il JPEG tutti i parametri di scatto sono fissati e se vuoi correggere devi farlo pesantemente e soprattutto inserendo ulteriori perdite qualitative ad ogni salvataggio (codifica lossy dei dati), col NEF salvi i dati "originali" e setti in maniera definitiva solo l'ISO (che è una banale operazione di amplificazione del segnale che deve essere fatta prima della conversione numerica). In buona sostanza puoi aprire con un software i tuoi NEF e cambiare le impostazioni della fotocamera direttamente sul PC. Queste modifiche poi sono senza perdite qualitative. Il succo della questione (mammamia quanto son prolisso oggi chiedo scusa laugh.gif ) è: puoi scattare in JPEG ma a quel punto lo scatto è fatto (nel senso che ogni modifica ti fa perdere un po' di qualità perchè il JPEG va decodificato e poi ricodificato in salvataggio e la codifica è con perdita di informazione) oppure puoi scattare in NEF e devi elaborare per tirare fuori un JPEG od un TIFF ma hai più controllo, più possibilità di ripensamenti e soprattutto tutte le elaborazioni che fai sono senza perdite ==> maggiore qualità finale.

QUOTE(fabiocvc @ Mar 23 2007, 06:45 PM) *

E ancora: se la D200 li avesse salvate in tiff non sarei riuscito a "elaborarle" comunque con il software? Dovrei poter fare la stessa cosa con tutti i formati.

Fabio

Come detto io ho la D50 che non salva i TIFF quindi non so come vengano salvati i TIFF nella D200; in sostanza non posso dire nulla. Posso solo dire che sicuramente i software riconoscono i TIFF e questi possono essere elaborati ma sinceramente non so se permettano di modificare i parametri di scatto come il bilanciamento del bianco ad esempio. Quello che so è che di solito i file TIFF sono più grossi dei NEF (che hanno una certa compressione senza perdite) e questo implica meno foto nella scheda di memoria e più tempo per trasferirli alla scheda (e quando il buffer si riempe in una raffica son dolori...)... quindi forse è meglio usare i NEF di mamma Nikon tongue.gif

Spero di esserti stato utile e scusa per il lunghissimo post.
fabiocvc
Messaggio: #23
QUOTE(Massimiliano_S @ Mar 24 2007, 12:13 AM) *

Sinceramente io ragiono così anche con la digitale nel senso che è meglio una buona foto fatta on field che spendere ore al pc (soprattutto quando scatti 200 foto in un'ora d'uscita...). Ricerco sempre, secondo un'idea che ho in testa, uno scatto buono poi la digitale ha l'immenso vantaggio di poter vedere subito il risultato e quindi correggere di conseguenza.

.......

Come detto io ho la D50 che non salva i TIFF quindi non so come vengano salvati i TIFF nella D200; in sostanza non posso dire nulla. Posso solo dire che sicuramente i software riconoscono i TIFF e questi possono essere elaborati ma sinceramente non so se permettano di modificare i parametri di scatto come il bilanciamento del bianco ad esempio. Quello che so è che di solito i file TIFF sono più grossi dei NEF (che hanno una certa compressione senza perdite) e questo implica meno foto nella scheda di memoria e più tempo per trasferirli alla scheda (e quando il buffer si riempe in una raffica son dolori...)... quindi forse è meglio usare i NEF di mamma Nikon tongue.gif

Spero di esserti stato utile e scusa per il lunghissimo post.


Sei stato un grande! grazie infinite
Ora devo trovare un laboratorio a bologna che mi stampa i NEF o i RAW, visto che c'è chi dice che esistono.

grazie ancora


robertogregori
Messaggio: #24
scasetemi, ma non sono d'accordo sull'uso del RAW (NEF per Nikon) per la stampa.
Il GRANDE vantaggio del RAW è che conserva i dati originali della fotocamera, senza nessun algoritmo di "miglioramento" applicato in modo irreversibile, per cui si può intervenire sui parametri della foto senza sommare effetti di post produzione a quelli effettuati dalla fotocamera; inoltre permette la scelta di quanti bit per canale applicare sul salvataggio in TIFF e (importantissimo!!) salvare direttamente CMYK senza dover applicare poi la trasformazione (con relativo decadimento).

detto questo (e con il corretto spazio colore) il file TIFF vale esattamente il NEF post elaborato

Mi permetto di andare oltre:
l'applicazione di un algoritmo distruttivo (leggi nel ns. caso JPG) è dannosa se poi occorre fate delle modifiche, ma un salvataggio jpg (ad alta qualità) con le dimensioni adatte per la stampa, DOPO tutte le applicazioni necessarie per il corretto dimensionamento e bilanciamento della stampa, genera un file che usato per la stampa (come detto proporzionata al file generato) non ha molta da invidiare ad una stampa fatta da TIFF.
ovviamente il jpg serve solo per avere un file + leggero per la stampa, non sostituisce il TIFF e NEF da conservare.


almeno questo è il mio pensiero (supportato da alcune centinaia di stampe fatte da jpg)

per la stampa:
io uso (con soddisfazione) un ottimo (a mio avviso) laboratorio on line che spedisce direttamente per posta (ci faccio anche fotoalbum); non metto il nome perchè nn ricordo se le regole lo permettono... in caso lo posto

cordialmente
Roberto

Messaggio modificato da robertogregori il Mar 24 2007, 08:08 AM
Massimiliano_S
Messaggio: #25
QUOTE(robertogregori @ Mar 24 2007, 08:04 AM) *

scasetemi, ma non sono d'accordo sull'uso del RAW (NEF per Nikon) per la stampa.
Il GRANDE vantaggio del RAW è che conserva i dati originali della fotocamera, senza nessun algoritmo di "miglioramento" applicato in modo irreversibile, per cui si può intervenire sui parametri della foto senza sommare effetti di post produzione a quelli effettuati dalla fotocamera; inoltre permette la scelta di quanti bit per canale applicare sul salvataggio in TIFF e (importantissimo!!) salvare direttamente CMYK senza dover applicare poi la trasformazione (con relativo decadimento).

detto questo (e con il corretto spazio colore) il file TIFF vale esattamente il NEF post elaborato

Mi permetto di andare oltre:
l'applicazione di un algoritmo distruttivo (leggi nel ns. caso JPG) è dannosa se poi occorre fate delle modifiche, ma un salvataggio jpg (ad alta qualità) con le dimensioni adatte per la stampa, DOPO tutte le applicazioni necessarie per il corretto dimensionamento e bilanciamento della stampa, genera un file che usato per la stampa (come detto proporzionata al file generato) non ha molta da invidiare ad una stampa fatta da TIFF.
ovviamente il jpg serve solo per avere un file + leggero per la stampa, non sostituisce il TIFF e NEF da conservare.
almeno questo è il mio pensiero (supportato da alcune centinaia di stampe fatte da jpg)

per la stampa:
io uso (con soddisfazione) un ottimo (a mio avviso) laboratorio on line che spedisce direttamente per posta (ci faccio anche fotoalbum); non metto il nome perchè nn ricordo se le regole lo permettono... in caso lo posto

cordialmente
Roberto

Quoto in pieno. Anche io scatto in NEF e poi converto in JPEG alla massima qualità quando porto a stampare e vi assicuro che la differenza tra TIFF (senza perdite) e JPEG (con perdite) prodotti da un NEF non se ne vedono per le mie stampe 12X18. Probabilmente spingendo l'ingrandimento i difetti, quali gli artefatti JPEG, si vedrebbero. Non ho mai fatto ingrandimenti pazzeschi però nel qualcaso credo porterei un TIFF con il massimo numero di bit per la codifica (il NEF no perchè è raro che trovi il laboratorio che te lo stampi). Per quanto riguarda lo spazio di colore, io uso sempre sRGB e non ho mai avuto problemi: i colori di stampa sono molto vicini a quello che vedo a monitor (il mio monitor è calibrato ad occhio non avendo un colorimetro). Anyway, c'è una discussione aperta sull'argomento spazi di colore
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=18269
 
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