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Obiettivi Nikon Af-d Vs Af-s G
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giophoto78
Messaggio: #1
Ciao a tutti,
guardando le differenze degli obiettivi vecchi AF-D e quelli moderni ho notato (secondo il mio occhio) che i colori più belli, naturali e reali come cromie (ma anche come sfocato) il D sia migliore di quello G che lo trovo troppo contrastato, saturo e duro, sopratutto per le ottiche da ritratto. Poi le versioni AF-D come costruzione sono fatti in metallo e bello pesante niente a che vedere con gli obiettivi moderni.

L'unico obiettivo che mi piace della versione G sottointeso come "generico" è il 24-70 che è una via di mezzo.
Mentre il 16-35 contrastato e duro è ottimo per i paesaggi.

Voi che dite?
Dite le vostre esperienze e vs pareri.
Lorivo90
Messaggio: #2
a me non dispiace ne l'effetto duro e contrastato delle moderne ottiche.... ne i toni e i contrasti più pacati delle ottiche più vecchiotte tipo AF e AFD

anche se il mio corredo è quasi totalmente composto da ottiche afd messicano.gif

Messaggio modificato da Lorivo90 il May 14 2014, 06:55 PM
simonegiuntoli
Messaggio: #3
Quello che hai notato è vero, io su D800 uso solo ottiche D per i motivi che hai elencato.... Pollice.gif
L'unico G che ho avuto il 14-24 f2.8 l'ho rivenduto dopo 50 scatti proprio perché troppo duro e contrastato e aggiungerei anche troppo nitido e saturo. Insomma una lente no. (per me)
pes084k1
Messaggio: #4
QUOTE(jszjoshua @ May 14 2014, 07:48 PM) *
Ciao a tutti,
guardando le differenze degli obiettivi vecchi AF-D e quelli moderni ho notato (secondo il mio occhio) che i colori più belli, naturali e reali come cromie (ma anche come sfocato) il D sia migliore di quello G che lo trovo troppo contrastato, saturo e duro, sopratutto per le ottiche da ritratto. Poi le versioni AF-D come costruzione sono fatti in metallo e bello pesante niente a che vedere con gli obiettivi moderni.

L'unico obiettivo che mi piace della versione G sottointeso come "generico" è il 24-70 che è una via di mezzo.
Mentre il 16-35 contrastato e duro è ottimo per i paesaggi.

Voi che dite?
Dite le vostre esperienze e vs pareri.


Gli AFS in genere hanno spinto il microcontrasto a bassa-media frequenza, mentre i migliori AFD puntavano ancora sulla risolvenza (visto che i film fanno ben oltre 100 lp/mm...), quindi alle alte frequenze. Ovviamente il maggior microcontrasto a bassa frequenza spinge la saturazione e riduce il macrocontrasto (immagine pesante e dura). E' stato fatto così per il digitale a bassa risoluzione (fino a 24 Mp circa) e per poter aumentare le tolleranze di fabbricazione con obiettivi plasticosi.
Ovviamente nel tempo un AFS si romperà (o, meglio, andrà fuori specifica...) ben prima di un AFD buono, non ci sono santi, ma ci sono tante ciofeche AFD.
Vorrei anche dire che i trattamenti MC sono migliorati nel tempo (e continuamente retro-applicati anche agli AFD in produzione) il che aumenta ancora la saturazione colore, ma con un guadagno di resa trascurabile.
C'è anche da dire che gli AFS sono generalmente migliorati complessivamente verso TA, ma ai diaframmi comuni soffrono il moltiplicarsi degli elementi (per maggior correzione si può dire, ma soprattutto per risparmiare sul costo dei vetri ottici e delle lavorazioni) che ammazza il macrocontrasto.
In soldoni, i vecchi migliori AFD con più macrocontrasto e risolvenza fine danno un'immagine leggera, secca e brillante (tipica Zeiss & C.), i nuovi AFS danno un'immagine "pesante" e meno leggibile, ma in fondo più piatta. In reltà somo meno contrastati (staccati dallo sfondo).
In media, Nikon ha avuto sempre linee ottiche un po' inferiori a Leica, Zeiss, Canon, Pentax, Olympus e circa pari a Sony/Minolta, ecc..., tranne i soliti capolavori-leggenda ben centrati. La storia non cambia. Il 24-70 è parecchio microcontrastato, ma la sua complessità ottica è elevata e quindi sembra più dolce di altri...

A presto telefono.gif

Elio

Messaggio modificato da pes084k1 il May 14 2014, 07:24 PM
Domenico-F
Messaggio: #5
Il mio corredo di ottiche fisse e zoom è composto da AFD. L'unico G e il 35mm 1.4 che proprio per i motivi sopra citati non me lo fanno
preferire rispetto alle AFD.
Dopo l'esperienza del 35mm 1.4, non credo acquisterò ulteriori obiettivi G.

Saluti.
Domenico
giophoto78
Messaggio: #6
QUOTE(pes084k1 @ May 14 2014, 08:23 PM) *
Gli AFS in genere hanno spinto il microcontrasto a bassa-media frequenza, mentre i migliori AFD puntavano ancora sulla risolvenza (visto che i film fanno ben oltre 100 lp/mm...), quindi alle alte frequenze. Ovviamente il maggior microcontrasto a bassa frequenza spinge la saturazione e riduce il macrocontrasto (immagine pesante e dura). E' stato fatto così per il digitale a bassa risoluzione (fino a 24 Mp circa) e per poter aumentare le tolleranze di fabbricazione con obiettivi plasticosi.
Ovviamente nel tempo un AFS si romperà (o, meglio, andrà fuori specifica...) ben prima di un AFD buono, non ci sono santi, ma ci sono tante ciofeche AFD.
Vorrei anche dire che i trattamenti MC sono migliorati nel tempo (e continuamente retro-applicati anche agli AFD in produzione) il che aumenta ancora la saturazione colore, ma con un guadagno di resa trascurabile.
C'è anche da dire che gli AFS sono generalmente migliorati complessivamente verso TA, ma ai diaframmi comuni soffrono il moltiplicarsi degli elementi (per maggior correzione si può dire, ma soprattutto per risparmiare sul costo dei vetri ottici e delle lavorazioni) che ammazza il macrocontrasto.
In soldoni, i vecchi migliori AFD con più macrocontrasto e risolvenza fine danno un'immagine leggera, secca e brillante (tipica Zeiss & C.), i nuovi AFS danno un'immagine "pesante" e meno leggibile, ma in fondo più piatta. In reltà somo meno contrastati (staccati dallo sfondo).
In media, Nikon ha avuto sempre linee ottiche un po' inferiori a Leica, Zeiss, Canon, Pentax, Olympus e circa pari a Sony/Minolta, ecc..., tranne i soliti capolavori-leggenda ben centrati. La storia non cambia. Il 24-70 è parecchio microcontrastato, ma la sua complessità ottica è elevata e quindi sembra più dolce di altri...

A presto telefono.gif

Elio


Interessante questa tua osservazione, non sapevo di questa cosa.
Perchè dici che si rompe il motore AF-S prima dell'AF-D? D'accordo che AF-S ha un base motorizzata, ma l'AF-D come sappiamo è senza motore, giusto?
pisistrate nelson
Messaggio: #7
QUOTE(pes084k1 @ May 14 2014, 08:23 PM) *
Gli AFS in genere hanno spinto il microcontrasto a bassa-media frequenza, mentre i migliori AFD puntavano ancora sulla risolvenza (visto che i film fanno ben oltre 100 lp/mm...), quindi alle alte frequenze. Ovviamente il maggior microcontrasto a bassa frequenza spinge la saturazione e riduce il macrocontrasto (immagine pesante e dura). E' stato fatto così per il digitale a bassa risoluzione (fino a 24 Mp circa) e per poter aumentare le tolleranze di fabbricazione con obiettivi plasticosi.
Ovviamente nel tempo un AFS si romperà (o, meglio, andrà fuori specifica...) ben prima di un AFD buono, non ci sono santi, ma ci sono tante ciofeche AFD.
Vorrei anche dire che i trattamenti MC sono migliorati nel tempo (e continuamente retro-applicati anche agli AFD in produzione) il che aumenta ancora la saturazione colore, ma con un guadagno di resa trascurabile.
C'è anche da dire che gli AFS sono generalmente migliorati complessivamente verso TA, ma ai diaframmi comuni soffrono il moltiplicarsi degli elementi (per maggior correzione si può dire, ma soprattutto per risparmiare sul costo dei vetri ottici e delle lavorazioni) che ammazza il macrocontrasto.
In soldoni, i vecchi migliori AFD con più macrocontrasto e risolvenza fine danno un'immagine leggera, secca e brillante (tipica Zeiss & C.), i nuovi AFS danno un'immagine "pesante" e meno leggibile, ma in fondo più piatta. In reltà somo meno contrastati (staccati dallo sfondo).
In media, Nikon ha avuto sempre linee ottiche un po' inferiori a Leica, Zeiss, Canon, Pentax, Olympus e circa pari a Sony/Minolta, ecc..., tranne i soliti capolavori-leggenda ben centrati. La storia non cambia. Il 24-70 è parecchio microcontrastato, ma la sua complessità ottica è elevata e quindi sembra più dolce di altri...

A presto telefono.gif

Elio



Ma Sony non ha lenti Zeiss? Mi è capitato di vedere delle immagini scattate con un 135 f/1.8. Mi sono sembrate eccellenti. Conosci quella lente?
Per rimanere in topic io sono innamorato della resa del mio 24 ad-d f/2.8. Trvo che il 16.35 non ci avvicini minimamente. Invece trovo il 50 ad-s molto meglio degli ad-d. Anche negli zoom preferisco gli ad-d (24-70 vs 28-70 e 80-200 vs 70-200)
Gian Carlo F
Messaggio: #8
QUOTE(jszjoshua @ May 14 2014, 08:54 PM) *
Interessante questa tua osservazione, non sapevo di questa cosa.
Perchè dici che si rompe il motore AF-S prima dell'AF-D? D'accordo che AF-S ha un base motorizzata, ma l'AF-D come sappiamo è senza motore, giusto?


e allora si rompe il motore della fotocamera....... messicano.gif messicano.gif
e poi si rompe o si lasca qualche meccanismo di trasmissione. Francamente mi eviterei di fare astrologia tecnica....

A me dei G non piace solo una cosa, anzi due:
- la mancanza della ghiera dei diaframmi
- una scala della PDC ridicola
per il resto non c'è storia, i G in linea di massima otticamente sono migliori come nitidezza, qualità dello sfuocato e resa nel controluce.
Qualcuno è molto plasticone, è vero, però il suo lavoro lo fa egregiamente eccome! (penso ad esempio al 28mm/1,8 G)

Riguardo alla resa dei toni, ecc. ci andrei cauto.....
le mie esperienze con gli AF/AFD sono molto limitate, ma quando ho paragonato degli AI/AIS (che sono abbastanza parenti degli AFD) a dei G ho avuto delle sorprese.

Guardate ad esempio questi scatti......
(occhio che la prima è più satura perchè leggermente sottoesposta)


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.




Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



Messaggio modificato da Gian Carlo F il May 14 2014, 08:59 PM
gabrielmalanca
Messaggio: #9
Per Elio
,,In media, Nikon ha avuto sempre linee ottiche un po' inferiori a Leica, Zeiss, Canon, Pentax, Olympus e circa pari a Sony/Minolta, ecc..., tranne i soliti capolavori-leggenda ben centrati.
Elio ''

Volevo solo chiederti qualli sarebero i soliti capolavori-leggenda ben centrati AFD ?
L'85 1.4 AFD ? Il 135 f2 DC? Il 180 f2.8 AFD ? .......
grazie.gif

Messaggio modificato da gabrielmalanca il May 14 2014, 09:37 PM
Paolo66
Messaggio: #10
Ci sono già state tante altre discussini in merito, con una breve ricerca ne puoi trovare parecchie.
La differenza di resa di tonalità, apertura ombre, ecc.. c'è, chi ha fatto largo uso di afd prima di passare ai "G" lo ha notato esattamente come hai fatto tu stesso.

Però non ne farei un discorso generico sul cosa sia meglio o peggio, andrebbe valutato caso per caso e a seconda della tipologia di obiettivo.

Ad esempio ho cambiato un vecchio 28/2.8 afd con un 28/1.8 G e qui, ti dirò, la resa del nuovo la trovo un notevole passo avanti proprio in virtù di aspetti come tonalità e contrasti senza tirare in ballo le qualità ottiche.
Anche fra 50/1.8 trovo più gradevole la resa complessiva del "G".

Ho sostituito anche un afd 80-200/2.8 bighiera con un 70-200/2.8 VRI dove, invece, trovavo migliore la resa dell'afd nel ritratto, ma preferisco quella 70-200 nella ripresa sportiva indoor (comunque uso principale di cui faccio di queti zoom), dove un contrasto un po' più spinto rende la foto più gradevole e "pronta", soprattutto dovendoli usare costantemente a TA ed a sensibilità altissime.

Però, volendo, con un po' di pp si possono appianare molte differenze.

Ovviamente tutte considerazioni personali, perchè le trovo considerazioni del tutto soggettive.

Messaggio modificato da Paolo66 il May 15 2014, 02:50 PM
pes084k1
Messaggio: #11
QUOTE(gabrielmalanca @ May 14 2014, 10:36 PM) *
Per Elio
,,In media, Nikon ha avuto sempre linee ottiche un po' inferiori a Leica, Zeiss, Canon, Pentax, Olympus e circa pari a Sony/Minolta, ecc..., tranne i soliti capolavori-leggenda ben centrati.
Elio ''

Volevo solo chiederti qualli sarebero i soliti capolavori-leggenda ben centrati AFD ?
L'85 1.4 AFD ? Il 135 f2 DC? Il 180 f2.8 AFD ? .......
grazie.gif


Qualcuno lo hai azzeccato. Il 135/2 è valido, ma è considerato "normale", gli altri sono i micro 55/60, i lunghi 70-180 e 200, il 105/2.5, i 20/2.8 AFD/AIS e i 24/2.8 AFD/AIS, il 18/3.5 AIS, tutti molto quotati fra i "terzi" (canonisti, leicisti...) che li provano e che hanno in fondo pochi reali challangers, almeno tra le ottiche di serie. Una nota: tutti questi obiettivi risolvono molto e/o distorcono poco rispetto alla concorrenza, in assoluto o "percettivamente" (bordi che restano dritti).
C'è stata una fiammata di canonisti per il 14-24 adattato subito rientrata dopo il 14 LII e il 24 LII. Nessun canonista prenderebbe invece un 70-200 o 24-70 luminoso o un 85/1.2 o 50/1.2 adattandoli dalla concorrenza diretta... per il resto va a Zeiss o adatta Leica R.

A presto telefono.gif

Elio

QUOTE(Paolo66 @ May 15 2014, 03:46 PM) *
Ci sono già state tante altre discussini in merito, con una breve ricerca ne puoi trovare parecchie.
La differenza di resa di tonalità, apertura ombre, ecc.. c'è, chi ha fatto largo uso di afd prima di passare ai "G" lo ha notato esattamente come hai fatto tu stesso.

Però non ne farei un discorso generico sul cosa sia meglio o peggio, andrebbe valutato caso per caso e a seconda della tipologia di obiettivo.

Ad esempio ho cambiato un vecchio 28/2.8 afd con un 28/1.8 G e qui, ti dirò, la resa del nuovo la trovo un notevole passo avanti proprio in virtù di aspetti come tonalità e contrasti senza tirare in ballo le qualità ottiche.
Anche fra 50/1.8 trovo più gradevole la resa complessiva del "G".

Ho sostituito anche un afd 80-200/2.8 bighiera con un 70-200/2.8 VRI dove, invece, trovavo migliore la resa dell'afd nel ritratto, ma preferisco quella 70-200 nella ripresa sportiva indoor (comunque uso principale di cui faccio di queti zoom), dove un contrasto un po' più spinto rende la foto più gradevole e "pronta", soprattutto dovendoli usare costantemente a TA ed a sensibilità altissime.

Però, volendo, con un po' di pp si possono appianare molte differenze.

Ovviamente tutte considerazioni personali, perchè le trovo considerazioni del tutto soggettive.


Sulle ottiche indicate il miglioramento dell'AFS è sensibile, ma non sono certo ottiche qualificabili per fine art e la concorrenza è tosta, con per esempio i 28 VR o gli Zeiss ZF o gli stessi zoom Canon che fanno ben altra impressione, purtroppo.

A presto telefono.gif

Elio
 
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