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CLUB NIKKOR PRE AI-AI-AIs-E
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pietro58
Nikonista
Messaggio: #4601
QUOTE(macromicro @ Sep 18 2011, 04:22 PM) *
Io intendevo di quelli che sono organizzati all'accattonaggio come,purtroppo mi è capitato di vedere
Arrivano(in auto) e poi si sistemano nei posti strategici. Ovvio che si trovano anche quelli realmente
bisognosi. Stop



ciao Macromicro, scusami se mi sono espresso male facendoti interpretare come polemica le mie parole, non era nelle mie intenzioni e poi le polemiche non mi interessano
quelli che arrivano in auto come dici tu c'erano,eccome se c'erano, la prima foto, quella della zingara, quella si che lavora dopo un'oretta che siamo andati via abbiamo assistito al cambio di turno e la poveretta dopo ore di duro lavoro nello stare li a terra, stava andando via e si è infilata in un Mercedes 4200 a benzina guidato dal marito,credo,camminava benissimo nonostante il bastone
ed io cammino ancora con una passat del 92, mi darei tanti di quegli schiaffi tra me e me
non ho capito un beneamato della vita


Pietro
pietro58
Nikonista
Messaggio: #4602
qualcuno potrebbe consigliarmi la sigla di un moltiplicatore 1,4 da abbinare al 180?
Fil Mk credo che tu ne debba sapere qualcosa, se si da 2,3 dovrei passare a 4 o 3,5 ?

grazie

Pietro
Tangerineblues
Messaggio: #4603
QUOTE(RobertoOrru @ Sep 17 2011, 08:15 PM) *
Carissimo Ciro, mille complimenti per tuo figlio, bravi tutti e due!
...


Carissimo Roberto! Grazie per i complimenti, grazie moltissimo.
Fa piacere ritrovarti e, giacchè usi obiettivi AIS, stai digitalizzando pellicole e ti trovi bene, mi permetto di chiederti di farci vedere qualcosa. Io ho tutto il mio corredo analogico intatto e se mi dai un motivo per riprendere anche la mia F3 io lo prendo al volo.

Intanto espongo una istantanea tirata con il 35/2 che fotografa mio figlio e la sua fotografia che andrà in esposizione alla sezione di Pontecagnano della Biennale di Venezia 150.
Sopportate i riflessi prodotti dal vetro e dalle condizioni veramente approssimative in cui ho fatto questa istantanea.

Si tratta di un 70 x 150 stampato su carta Harman (Ilford) by Hahnemuhle.
La fotografia incorniciata è stata scattata con il Nikkor 180/2.8 ED AIS.
Quindi restiamo perfettamente in tema...


IPB Immagine Ingrandimento full detail : 242.6 KB
camcorna
Messaggio: #4604
QUOTE(pietro58 @ Sep 17 2011, 08:09 PM) *
grazie Macromicro, troppo buono
è sfocata ma mi piaceva il contrasto tra Via Condotti e queste realtà qua e forse ho trovato il mio filone fotografico, non sono ne artista ne poeta della reflex come parecchi in questo club, che sanno " creare " e questo giustifica l'uso di queste splendide ottiche, vedi,tanto per citarne qualcuno, Ciro,Fil Mk1, Camillo,ecc. ecc.
io forse sbaglio a non usare ottiche af che sarebbero le più adatte per questo genere, ma gli ai-ais mi attraggono come calamite e più sono complicate e più mi attizzano laugh.gif

un abbraccio

Pietro


Ti ringrazio Pietro di avermi annoverato tra i poeti di questo forum, un pò in effetti mi sento di esserlo, ma non tanto per le foto, il lavoro fotografico ecc., ma più che altro penso per l'età. Credo a buon ragione di essere il più anziano qui (per età) e c'è talmente tanto vissuto ormai che si va al di la di tante frette, protagonismi, realizzazioni, (che ormai sono, per quanto possibile, già avvenute). Si sa ormai che è assai arduo stabilire certezze che possono essere smontate il giorno dopo, e si ha consapevolezza che tutto ha una cronologia temporale e mi riferisco anche a passioni, proiezioni, sogni, punti di vista. E sono proprio i punti di vista che cambiano la visuale......come un regista cambia la scena a seconda di dove piazza la videocamera.....tutto li. Quelli che tu definisci "poeti", (di cui io con obbiettività sono sicuramente la minore espressione qui), hanno solo piazzato la fotocamerea con un altro punto di vista. Lascia che il tempo scorra e anche tu farai lo stesso, questo potrà avvenire più o meno in la nel tempo, ma avverrà. Tu sei sicurametne molto più giovane, e dalle tue foto, io vedo il mio punto di vista di anni fa. Sono cambiati strumenti e procedure, ma il punto di vista è lo stesso.
Per cui, guai a sentirti diverso e prosegui nel tuo lavoro che apprezziamo...
E poi per dimostrarti che non sono tanto poeta, nel tuo caso, per i tuoi scatti, di questi tempi, io userei un autofocus (che se ben impostato non mette assolutamente a fuoco quello che vuole lui) e mi spingo anche a dire che non disdegnerei nemmeno un ottimo zoom che non vada oltre il 2X....per cui.....

Cordialmente

Camillo


rolubich
Messaggio: #4605
QUOTE(mk1 @ Sep 18 2011, 03:48 PM) *
L'alone occuperà la stessa superficie sul sensore ma nel caso della DX verrà registrato con un numero maggiore di pixel. Fino quà siamo d'accordo e già sapevo che è così.


E questo è quello che intendevo io fin dall'inizio.


QUOTE(mk1 @ Sep 18 2011, 03:48 PM) *
Ti andrebbe di spiegarmi perchè l'alone viene riprodotto con maggiori dimensioni su DX perchè non l'ho capito. Scusa ma il mio inglese è praticamente inesistente.
Filippo.


Da quel che ho capito io i valori del grafico, anche se non rappresentano direttamente il numero di pixel interessati dall'aberrazione, sono comunque strettamente legati al numero di pixel interessati. Cioè la misura dell'aberrazione non è una misura in mm ma in pixel.
Quindi si ritorna al primo punto sul quale siamo d'accordo.
Ciao.
camcorna
Messaggio: #4606
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 18 2011, 07:44 PM) *
Carissimo Roberto! Grazie per i complimenti, grazie moltissimo.
Fa piacere ritrovarti e, giacchè usi obiettivi AIS, stai digitalizzando pellicole e ti trovi bene, mi permetto di chiederti di farci vedere qualcosa. Io ho tutto il mio corredo analogico intatto e se mi dai un motivo per riprendere anche la mia F3 io lo prendo al volo.

Intanto espongo una istantanea tirata con il 35/2 che fotografa mio figlio e la sua fotografia che andrà in esposizione alla sezione di Pontecagnano della Biennale di Venezia 150.
Sopportate i riflessi prodotti dal vetro e dalle condizioni veramente approssimative in cui ho fatto questa istantanea.

Si tratta di un 70 x 150 stampato su carta Harman (Ilford) by Hahnemuhle.
La fotografia incorniciata è stata scattata con il Nikkor 180/2.8 ED AIS.
Quindi restiamo perfettamente in tema...
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Wowwww Grazie Ciro di averci dato questa anteprima.....sia della foto che di tuo figlio....sembra una gran foto. Di quelle quasi "uniche" ......complimenti...hai tutte le ragioni di esserne fiero

Camillo
pietro58
Nikonista
Messaggio: #4607
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 18 2011, 07:44 PM) *
Carissimo Roberto! Grazie per i complimenti, grazie moltissimo.
Fa piacere ritrovarti e, giacchè usi obiettivi AIS, stai digitalizzando pellicole e ti trovi bene, mi permetto di chiederti di farci vedere qualcosa. Io ho tutto il mio corredo analogico intatto e se mi dai un motivo per riprendere anche la mia F3 io lo prendo al volo.

Intanto espongo una istantanea tirata con il 35/2 che fotografa mio figlio e la sua fotografia che andrà in esposizione alla sezione di Pontecagnano della Biennale di Venezia 150.
Sopportate i riflessi prodotti dal vetro e dalle condizioni veramente approssimative in cui ho fatto questa istantanea.

Si tratta di un 70 x 150 stampato su carta Harman (Ilford) by Hahnemuhle.
La fotografia incorniciata è stata scattata con il Nikkor 180/2.8 ED AIS.
Quindi restiamo perfettamente in tema...
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Ciro più in la andiamo con il tempo e più mi rendo conto che sei un tirchio incallito e che diamine in fondo internet non costa poi tanto, spendi solo 242kb per darci un'anteprima del genere?
mica sono foto di carciofi nel campo, potevi anche esagerare e darci qualche mega in più per farcela apprezzare un pochino biggrin.gif biggrin.gif
complimenti sinceri a tuo figlio e se tanto mi da tanto.............................prevedo un bel futuro, almeno glielo auguro di cuore

Pietro
Fausto Panigalli
Messaggio: #4608
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 18 2011, 07:44 PM) *
...intanto espongo una istantanea tirata con il 35/2 che fotografa mio figlio e la sua fotografia che andrà in esposizione alla sezione di Pontecagnano della Biennale di Venezia 150.
Sopportate i riflessi prodotti dal vetro e dalle condizioni veramente approssimative in cui ho fatto questa istantanea.

Si tratta di un 70 x 150 stampato su carta Harman (Ilford) by Hahnemuhle.
La fotografia incorniciata è stata scattata con il Nikkor 180/2.8 ED AIS.
Quindi restiamo perfettamente in tema...
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biggrin.gif che onore!
Bravo Ciro,complimenti!
Bel ragazzo,bel sorrisone,ma sopprattutto...che gran foto ha fatto! Pollice.gif
Grazie per averla postata:a dir la verità ero proprio curioso ma non osavo chiedere...

Bravi entrambi,a lui per il risultato ottenuto e a te per aver condiviso questo momento.
camcorna
Messaggio: #4609
QUOTE(RobertoOrru @ Sep 17 2011, 08:15 PM) *
Carissimo Ciro, mille complimenti per tuo figlio, bravi tutti e due!
Guarda, io credo che il famoso circolo di confusione sia inerente al formato, quindi nella progettazione del sensore, più che in quella dell'obiettivo, però è logico che nel disegno ottico di ogni lente si debba tenere conto del formato a cui è destinato, quindi in linea di massima sono d'accordo con te. Però, per fortuna, non è l'unico parametro di qualità...dalle prove (empiriche e casareccie) che ho fatto io, definitivamente le ottiche progettate per la pellicola hanno un microcontrasto superiore alla maggior parte di quelle progettate per il digitale, specie in dx (aps-c), ed è logico, perchè il rango dinamico della pellicola è sempre (se la pellicola è di buona qualità, se il trattamento è adeguato, ecc.) superiore a un sensore digitale di uguale formato, quindi bisogna che le ottiche possano restituirlo, mentre sul digitale certe piccole differenze di colore o di bordo, semplicemente si attenuano. Spesso sentiamo parlare di resa "pittorica" dei vecchi Nikkors o dei vecchi Leitz, io credo che si debba proprio a questa capacità di riprodurre le sfumature più fini di colore. Stesso discorso per la "morbidezza" intrinseca delle immagini digitali senza sharpening aggiunto (=basso microcontrasto). Quindi, penso che per definire la "nitidezza" di un obiettivo, non si debba solo pensare alle linee per millimetro (anche se è importante) ma anche a come quelle linee vengono riprodotte. Ciò detto, finalmente è ancora e sempre questione del tipo di fotografia chesi fa e dei gusti in quanto a ciò che si vuole ottenere...io sono felice di raccontarti/vi che lascio sempre di più la digitale in borsa e scatto sempre di più le mie F e FM, sviluppo e poi giù a smanettare con lo scanner... rolleyes.gif e aggiungo che, sebbene c'è un'apparente contraddizione in quanto il risultato è ancora un'immagine digitale, in realtà la possibilità di scansionare fino a 16 volte un fotogramma mi restituisce in digitale gran parte (non tutta) di quella gamma dinamica che mi dà la pellicola, certo ci si mette più tempo, ma vale la pena


@ per Ciro anche,

Ciao Roberto

Il tuo modo di procedere ha una sua validità generale ormai, è diventata una tecnica abbastanza conosciuta, e credo darà i suoi vantaggi almeno fino a quando usciranno i nuovi sensori a tre strati, che tutte le case stanno brevettando. (Tipo foveon per intenderci). Dopo.....si vedrà. Il tutto nasce dalla questione del sensore bayer che essendo a un solo strato è costretto a interpolare (oltretutto perdendo fino a un quarto di risoluzione) Mentre gli scanner di un certo livello quando scansionano già acquisiscono con tre "sensori" diversi per ogni colore RGB, da qui una maggiore relazione dei risultati con le pellicole. Questa tecnica poi, migliora ulterioremte (e di parecchio) se usi una medio formato a pellicola, che ormai si trovano a prezzi abbordabilissimi. Certo il processo diventa piuttosto lungo e oneroso anche eocnomicamente, perdendo alcuni innegabili vantaggi dello scattare in digitale, ma se si mira a un risultato veramente al top, è sicuramente una strada da percorrere. Per cui tienici aggiornati e postaci qualche arisultato.
Non concordo invece sul mcirocontrasto tra vecchie ottiche e nuove ottiche. O meglio vorrei capire cosa intendi per microcontrasto, perchè se intendi per microcontrasti i microdettagli in foto, allora, per quanto risulta dai miei scatti, (che specifico, non si misurano su linee o altre divolerie ottiche, ma sul semplice risultato in foto), come ho già detto altre volte, le nuove ottiche evidenziano decine di dettagli che le vecchie ottiche (quelle che ho io, per le altre non posso ovviamente affermarlo) nemmeno si sognano. Lo dico da possessore di 6 ottiche AI, AIS. A me da foto fatte nelle stesse condizioni da una ottica AFSG e da una ottica AIS risulta questo, poi che sua una foto di piccole dimensioni non si noti è un altro discorso....
Ciao
Camillo
RobertoOrru
Iscritto
Messaggio: #4610
QUOTE(camcorna @ Sep 18 2011, 06:50 PM) *
Wowwww Grazie Ciro di averci dato questa anteprima.....sia della foto che di tuo figlio....sembra una gran foto. Di quelle quasi "uniche" ......complimenti...hai tutte le ragioni di esserne fiero

Camillo


Concordo con Camillo, splendida foto, spero che alla mostra le diano il risalto che merita. Ciro, certo che vale la pena di ritirare fuori la F3, perchè è proprio vero che la tecnologia va avanti, solo che possiamo tenere conto che va avanti anche sugli scanner: oggi si può comprare un ottimo scanner per negativi a una frazione del prezzo che poteva avere un apparato equivalente solo pochi anni fa, quindi io ne ho approfittato: visto che nè il mondo digitale nè quello analogico sono perfetti, usarli tutti e due mi dà il meglio di entrambi (output digitale da 66 mpx senza interpolazione). Posterò senz'altro qualche foto, hai ragione, appena avrò un pochino di tempo e fatto anche un pò di colore analogico.
Camillo, il mio discorso non è e non vuole essere assolutamente un discorso "schierato", ne abbiamo fin troppi in questa Italia. Io l'AF lo uso eccome, solo che lo uso con i soggetti che obiettivamente sono difficili da mettere a fuoco manualmente, e in quei casi preferisco lasciare la scelta del punto all'automatismo, mi funziona benissimo per inseguire soggetti come i colibrì. Non sono d'accordo invece nel caso della street, perchè lì è importante mettere a fuoco determinati dettagli invece che altri (pensa alla barba del signore nella bella foto di Pietro). Certo, basta impostare il punto centrale e ricomporre il quadro (faccio anche questo), ma allora dove sta il guadagno di tempo rispetto alla messa a fuoco manuale? E poi scusa, ma non mi trovo d'accordo neanche sullo scegliere uno zoom per questo genere, perchè sebbene sia senz'altro rapido e comodo, ci (dico ci) porta spesso a inquadrare secodo la nostra comodità, permettendoci sì di portare a casa l'immagine, ma più a "come si può" invece di cercare il punto di vista e il campo migliore perchè la foto "racconti" ciò che volevamo dire. Credo fermamente che ciò che diceva Robert Capa tanti anni fa sia vero anche oggi: nonostante le rapidissime ottiche AF zoom, è meglio sempre avvicinarci il più possibile, quando fotografiamo la gente, e cercare di ottenere complicità (aggiungo io) dai nostri soggetti, come ha fatto Pietro: sebbene la sua sia una foto "rubata" si vede che quel laureato in chimica già non nutriva diffidenza verso di lui, per questo è una foto molto ben riuscita. Tecnica? Continuo a pensare alla mf in ogni caso (per la gente). Ciò detto, rispetto il tuo punto di vista, solo che a me funziona meglio in quest'altro modo.IPB Immagine Ingrandimento full detail : 353.2 KB
camcorna
Messaggio: #4611
QUOTE(RobertoOrru @ Sep 18 2011, 08:39 PM) *
Concordo con Camillo, splendida foto, spero che alla mostra le diano il risalto che merita. Ciro, certo che vale la pena di ritirare fuori la F3, perchè è proprio vero che la tecnologia va avanti, solo che possiamo tenere conto che va avanti anche sugli scanner: oggi si può comprare un ottimo scanner per negativi a una frazione del prezzo che poteva avere un apparato equivalente solo pochi anni fa, quindi io ne ho approfittato: visto che nè il mondo digitale nè quello analogico sono perfetti, usarli tutti e due mi dà il meglio di entrambi (output digitale da 66 mpx senza interpolazione). Posterò senz'altro qualche foto, hai ragione, appena avrò un pochino di tempo e fatto anche un pò di colore analogico.
Camillo, il mio discorso non è e non vuole essere assolutamente un discorso "schierato", ne abbiamo fin troppi in questa Italia. Io l'AF lo uso eccome, solo che lo uso con i soggetti che obiettivamente sono difficili da mettere a fuoco manualmente, e in quei casi preferisco lasciare la scelta del punto all'automatismo, mi funziona benissimo per inseguire soggetti come i colibrì. Non sono d'accordo invece nel caso della street, perchè lì è importante mettere a fuoco determinati dettagli invece che altri (pensa alla barba del signore nella bella foto di Pietro). Certo, basta impostare il punto centrale e ricomporre il quadro (faccio anche questo), ma allora dove sta il guadagno di tempo rispetto alla messa a fuoco manuale? E poi scusa, ma non mi trovo d'accordo neanche sullo scegliere uno zoom per questo genere, perchè sebbene sia senz'altro rapido e comodo, ci (dico ci) porta spesso a inquadrare secodo la nostra comodità, permettendoci sì di portare a casa l'immagine, ma più a "come si può" invece di cercare il punto di vista e il campo migliore perchè la foto "racconti" ciò che volevamo dire. Credo fermamente che ciò che diceva Robert Capa tanti anni fa sia vero anche oggi: nonostante le rapidissime ottiche AF zoom, è meglio sempre avvicinarci il più possibile, quando fotografiamo la gente, e cercare di ottenere complicità (aggiungo io) dai nostri soggetti, come ha fatto Pietro: sebbene la sua sia una foto "rubata" si vede che quel laureato in chimica già non nutriva diffidenza verso di lui, per questo è una foto molto ben riuscita. Tecnica? Continuo a pensare alla mf in ogni caso (per la gente). Ciò detto, rispetto il tuo punto di vista, solo che a me funziona meglio in quest'altro modo. Ingrandimento full detail : 353.2 KB


rolleyes.gif
Concordo pienamente Roberto, infatti lo dicevo solo per rompere un pò la poesia. Niente di "schierato" ci mancherebbe.
Il bello è proprio questo "la possibilità" di poter usare quello che si ritiene più opportuno...e c'è una opportunità per tutte le nostre ottiche.

Cordialmente

Camillo
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4612
Ciro/Tangerine,Vivissimi complimenti a te e al tuo ragazzo.
Gran bella soddisfazione, immagino.
G.
mk1
Messaggio: #4613
QUOTE(pietro58 @ Sep 18 2011, 06:29 PM) *
qualcuno potrebbe consigliarmi la sigla di un moltiplicatore 1,4 da abbinare al 180?
Fil Mk credo che tu ne debba sapere qualcosa, se si da 2,3 dovrei passare a 4 o 3,5 ?

grazie

Pietro


Con un duplicatore 1,4 perdi un diaframma.
Da 2,3 dovresti finire a 3,3 circa.
Io non ho mai usato duplicatori.
Buoni risultati si ottengono con duplicatori dedicati ma nel caso del francese non saprei.
Se già hai problemi così non andrei a ficcarmi in pasticci più grossi.
Considera che sulla D2 e come se tu avessi già quasi un trecento!
Il mio consiglio è...lascia perdere!
Filippo

mk1
Messaggio: #4614
Ciao Roberto come ti avevo promesso posto una foto con il 135/2.
Mi sono dovuto accontentare del balcone, visto che piove.
La maf non è proprio precisa sugli occhi, ma è caduta sui capelli…accontentiamoci.
La nitidezza è quella standard, ho solo aperto un pelino le ombre e convertito in Jpg.
La nitidezza forse non è al livello del tuo ultimo ritratto però considera che siamo a f2!
Spero ti sia utile per le tue valutazioni.
Se, come mi dicevi, non ti dispiace l’ottica massiccia, sono sicuro che questa lente non ti deluderà.
Se hai bisogno di altre riprese hai solo da chiedere.
Per l'altra storia...non ci ho capito nulla ma mi fiderò sulla parola! laugh.gif
Filippo.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.6 MB
pietro58
Nikonista
Messaggio: #4615
QUOTE(mk1 @ Sep 18 2011, 09:58 PM) *
Con un duplicatore 1,4 perdi un diaframma.
Da 2,3 dovresti finire a 3,3 circa.
Io non ho mai usato duplicatori.
Buoni risultati si ottengono con duplicatori dedicati ma nel caso del francese non saprei.
Se già hai problemi così non andrei a ficcarmi in pasticci più grossi.
Considera che sulla D2 e come se tu avessi già quasi un trecento!
Il mio consiglio è...lascia perdere!
Filippo


Ciao Fil,seguirò certamente il tuo consiglio ma per un attimo mi era balenata l'idea di avere un ,quasi, 400 f4 che testa
impressionante,e te lo dico sinceramente, il tuo 135 lo dicevo io che più grosso è meglio è.
e se questo è a TA, figuriamoci un pelino chiuso

un abbraccio

Pietro
rolubich
Messaggio: #4616
QUOTE(mk1 @ Sep 18 2011, 10:22 PM) *
Ciao Roberto come ti avevo promesso posto una foto con il 135/2.
Mi sono dovuto accontentare del balcone, visto che piove.
La maf non è proprio precisa sugli occhi, ma è caduta sui capelli…accontentiamoci.
La nitidezza è quella standard, ho solo aperto un pelino le ombre e convertito in Jpg.
La nitidezza forse non è al livello del tuo ultimo ritratto però considera che siamo a f2!
Spero ti sia utile per le tue valutazioni.
Se, come mi dicevi, non ti dispiace l'ottica massiccia, sono sicuro che questa lente non ti deluderà.
Se hai bisogno di altre riprese hai solo da chiedere.
Per l'altra storia...non ci ho capito nulla ma mi fiderò sulla parola! laugh.gif
Filippo.

Ingrandimento full detail : 1.6 MB


Grazie della foto Filippo, concordo con Pietro: veramente notevole la nitidezza ad f/2, almeno pari a quella della versione AF-D DC che ho io.
Ho letto in rete che l'obiettivo dovrebbe essere abbastanza soft a distanze ravvicinate (inferiori ai 3m circa) per migliorare decisamente oltre, ho stimato in circa 4m la distanza di ripresa della tua foto e la resa e già ottima.
Tangerineblues
Messaggio: #4617
Vi ringrazio tutti per i complimenti. So che diventa una soddisfazione comune sapere che quella foto è stata prodotta nel Benin (Africa) con il Chiummo 180/2.8 ED, che è un vanto dei possessori e utilizzatori di AIS come noi.

A Pietro dico che non potevo permettermi di postare la foto di mio figlio in un formato e in una condizione diversa da quella perchè... la foto è di mio figlio e non mia e, quindi, non sarebbe stato corretto nei suoi confronti.
Mi piacerebbe farlo, però.

Ma può darsi che lo faccia lui stesso, che è iscritto come Nikonista ma che non viene mai nel Forum perchè... ha altro da fare... lui è giovane e va in giro a fotografare, non chiacchiera come noi... vivaddio! laugh.gif

_______________

PS per Camillo

Con tutto il bene che vogliamo agli AIS ma... è chiaro che un AFSG, con quello che costano, è meglio. Deve esserlo!

Messaggio modificato da Tangerineblues il Sep 19 2011, 12:29 AM
mk1
Messaggio: #4618
QUOTE(Tangerineblues @ Sep 19 2011, 01:27 AM) *
Vi ringrazio tutti per i complimenti. So che diventa una soddisfazione comune sapere che quella foto è stata prodotta nel Benin (Africa) con il Chiummo 180/2.8 ED, che è un vanto dei possessori e utilizzatori di AIS come noi.

A Pietro dico che non potevo permettermi di postare la foto di mio figlio in un formato e in una condizione diversa da quella perchè... la foto è di mio figlio e non mia e, quindi, non sarebbe stato corretto nei suoi confronti.
Mi piacerebbe farlo, però.

Ma può darsi che lo faccia lui stesso, che è iscritto come Nikonista ma che non viene mai nel Forum perchè... ha altro da fare... lui è giovane e va in giro a fotografare, non chiacchiera come noi... vivaddio! laugh.gif

_______________

PS per Camillo

Con tutto il bene che vogliamo agli AIS ma... è chiaro che un AFSG, con quello che costano, è meglio. Deve esserlo!

Io invece dico che con tutto il bene che voglio a Camillo, ho confrontato il recente 50 AFS con il vecchio 50/1,2 e ho trovato solo piccoli miglioramenti ai bordi e a TA.
Il miglioramento c'è, ma è minimo. Io infatti, prendo il nuovo più che altro quando mi serve l'autofocus, altrimenti uso tranquillamente l'AI senza rinunciare a quasi nulla.
Evidentemente, Camillo, come te, è così esigente che anche piccolissime differenze diventano importantissime. Rispetto comunque le sue dichiarazioni e ne approfitto per confermare la stima che ho nei suoi confronti. Lo invito tuttavia a postare un confronto tra due ottiche dove ha visto tutta questa differenza, può darsi che mi sbagli io.
Ciao Camillo, sei un grande!
Filippo.

Tangerineblues
Messaggio: #4619
QUOTE(mk1 @ Sep 19 2011, 08:05 AM) *
Io invece dico che con tutto il bene che voglio a Camillo, ho confrontato il recente 50 AFS con il vecchio 50/1,2 e ho trovato solo piccoli miglioramenti ai bordi e a TA.
Il miglioramento c'è, ma è minimo. Io infatti, prendo il nuovo più che altro quando mi serve l'autofocus, altrimenti uso tranquillamente l'AI senza rinunciare a quasi nulla.
Evidentemente, Camillo, come te, è così esigente che anche piccolissime differenze diventano importantissime. Rispetto comunque le sue dichiarazioni e ne approfitto per confermare la stima che ho nei suoi confronti. Lo invito tuttavia a postare un confronto tra due ottiche dove ha visto tutta questa differenza, può darsi che mi sbagli io.
Ciao Camillo, sei un grande!
Filippo.


La cosa non può farmi che piacere. Io non ho nessuna esperienza di ottiche AFSG e, se rileggi il mio post, vedrai che ho scritto che DEVE andar meglio (considerati i costi, per esempio del 35/1.4 AFSG che costa 1800 euri...).
Ma se questo non è vero, avendo io solo ottiche AIS, la cosa non può farmi che piacere perchè mi tiene ancora in corsa e posso giocarmela con chiunque. laugh.gif

Arrivederci. Vado in trasferta per quasi tutta la settimana.

zUorro
Messaggio: #4620
Un pezzo di storia ...

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 324.1 KB

uno sfuocato unico che si riconosce SUBBITO!!!!
camcorna
Messaggio: #4621
QUOTE(mk1 @ Sep 19 2011, 08:05 AM) *
Io invece dico che con tutto il bene che voglio a Camillo, ho confrontato il recente 50 AFS con il vecchio 50/1,2 e ho trovato solo piccoli miglioramenti ai bordi e a TA.
Il miglioramento c'è, ma è minimo. Io infatti, prendo il nuovo più che altro quando mi serve l'autofocus, altrimenti uso tranquillamente l'AI senza rinunciare a quasi nulla.
Evidentemente, Camillo, come te, è così esigente che anche piccolissime differenze diventano importantissime. Rispetto comunque le sue dichiarazioni e ne approfitto per confermare la stima che ho nei suoi confronti. Lo invito tuttavia a postare un confronto tra due ottiche dove ha visto tutta questa differenza, può darsi che mi sbagli io.
Ciao Camillo, sei un grande!
Filippo.



Ciao Filippo,
con tutto il bene che ti voglio, se mi presti quel 50 1.2 provo a fargli vedere i sorci verdi. Scherzo.
Io purtroppo non ho ottiche f1.2, però il fatto che il 50 AFS che credo sia f1.4 e non sia poi nemmeno una di quelle ottiche ritenute prime lens dal prezzo stratosferico (mi sembra che sia piuttosto a buon mercato "per modo di dire") sia già un pochino meglio di una ottica ritenuta inarrivabile a me dice già molto. Ma intendiamoci, della cosa in se non me ne importa proprio nulla, lo testimonia il fatto che ho una sola ottica AFS e una sola AFSG. Io se faccio un intervento in questo senso, è per constatazioni pratiche che ho sperimentato io stesso, con le ottiche che ho. In fondo dei test su cose che solo a certi ingrandimenti si possono vedere penso nemmeno abbiano molto senso per un fotoamatore che cerca ben altre cose da una foto. In fondo le foto che ho postato qui, sono tutte foto fatte con AI o AIS e di sicuro non intendo buttarle alle ortiche. Amo queste ottiche, ma ritengo che come sia giusto dare loro la giusta considerazione, sia altrettanto giusto dare la giusta considerazione a tutte le altre che vengono usate da milioni di fotografi, siano esse Nikon, Zeiss, Voigtlander, Leica...altrimenti perchè mai alcuni le acquisterebbero. Tutto qui. Per cui, a malincuori, metto un raffronto tra due ottiche. A malincuori, perchè non vorrei mai fare ste cose. Proprio perchè vorrei che l'importanza fosse data ad altri aspetti della fotografia e non a questi.
Comunque sia vada così....

Le due foto sono fatte rispettivamente con il 105 2.5 ( che non mi risulta sia proprio male come definizione) e il 60 mm AFSG. Stesso momento, stesse impostazioni, fotocamera su cavalletto, stesso trattamento post. Cambia la texture di sfondo, na non è li il punto. Parlavamo di microdettagli.
So che si può obiettare che è una ottica diversa ecc., ma il riferimento era ai microdettagli e l'unica cosa su cui soffermarsi è quella. Per cui aprite le foto al 100 posizionatevi su uno dei fiori del cardo e fate voi il raffronto.....quello che vedo io è che il 60 tira fuori cose che con il 105 non esistono proprio e siamo a un file ridotto.

Poi per carità, io ho solo sei ottiche AIS e non sono nemmeno le superluminose, ma nemmeno il 60mm AFSG forse è il top.

Ciao Filippo, ma quante ottiche hai....però su una cosa sono molto d'accordo, anche io uso le ottiche a seconda del bisogno e delle condizioni e alcune volte questo diventa il peso.....ne so qualcosa per settimana scorsa che sono salito in vetta al pizzocolo e quanto mai non avevo preso la compatta.....

Un abbraccio

Camillo

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.2 MB



IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.8 MB
camcorna
Messaggio: #4622
Devo una giusta precisazione:

La prima foto è con il 60mm, AFSG f2.8 a f22, la seconda è con il 105 f2.5 AIS a f22.


pietro58
Nikonista
Messaggio: #4623
QUOTE(camcorna @ Sep 19 2011, 07:08 PM) *
Devo una giusta precisazione:

La prima foto è con il 60mm, AFSG f2.8 a f22, la seconda è con il 105 f2.5 AIS a f22.



acc..... Camillo, se fai cosi mi metto a piangere, non puoi demolirmi il mito del 105 cosi e poi se ti sente Ciro come la metti?

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2 MB

questa tanto per non saper ne leggere ne scrivere

un abbraccio

Pietro
sarogriso
Messaggio: #4624
QUOTE(camcorna @ Sep 19 2011, 03:39 PM) *
Le due foto sono fatte rispettivamente con il 105 2.5 ( che non mi risulta sia proprio male come definizione) e il 60 mm AFSG. Stesso momento, stesse impostazioni, fotocamera su cavalletto, stesso trattamento post. Cambia la texture di sfondo, na non è li il punto. Parlavamo di microdettagli.
So che si può obiettare che è una ottica diversa ecc., ma il riferimento era ai microdettagli e l'unica cosa su cui soffermarsi è quella. Per cui aprite le foto al 100 posizionatevi su uno dei fiori del cardo e fate voi il raffronto.....quello che vedo io è che il 60 tira fuori cose che con il 105 non esistono proprio e siamo a un file ridotto.

Non ho il 105 2.5 per cui non ne posso descrivere le caratteristiche,
ma voglio ugualmente prenderne la difesa, o perlomeno ci provo:
dal test io non vedo un vincitore e un vinto,anche se le immagini sembrano averlo scelto,
il confronto tra due focali parecchio diverse è il male minore,io trovo un attimo inadeguato il confronto tra un micro 60 a F22,dove va a nozze pure aumentandone ancora la chiusura e un 105 sempre a F22,sua massima chiusura e sicuramente messo in condizione per rendere al peggio,
io credo che un risultato molto simile lo troviamo sostituendo il 105 con un ottica anche più recente ovviamente non macro,magari da ritratto.

Attendiamo pareri più autorevoli dei miei.

ciao

saro


camcorna
Messaggio: #4625
QUOTE(sarogriso @ Sep 19 2011, 10:38 PM) *
Non ho il 105 2.5 per cui non ne posso descrivere le caratteristiche,
ma voglio ugualmente prenderne la difesa, o perlomeno ci provo:
dal test io non vedo un vincitore e un vinto,anche se le immagini sembrano averlo scelto,
il confronto tra due focali parecchio diverse è il male minore,io trovo un attimo inadeguato il confronto tra un micro 60 a F22,dove va a nozze pure aumentandone ancora la chiusura e un 105 sempre a F22,sua massima chiusura e sicuramente messo in condizione per rendere al peggio,
io credo che un risultato molto simile lo troviamo sostituendo il 105 con un ottica anche più recente ovviamente non macro,magari da ritratto.

Attendiamo pareri più autorevoli dei miei.

ciao

saro


Ciao Saro,

capisco benissimo quello che intendi dire, ma la foto non è una foto macro, e in un certo senso potrebbe essre un handicap per il micro. Non è una foto da lontano, ma non ha proprio nulla del macro, la può fare qualsiasi ottica. Inoltre si cercava un confronto sui microdettagli e niente altro.
Nemmeno io in senso generale non trovo un vero vincitore. Se si osservano nel loro ingrandimento normale, il 60mm ha qualcosa comunque in più ma non così eclattante. Ma se parliamo di microdettagli basta affiancarle al 100% e guardare i fiori, per non parlare della boccetta, li di dubbi non ce ne sono proprio se non per difendere l'indifendibile. Altra nota, i due files sono stati ridotti alla stessa qualità ma quello del 60 mm ha qualche centianio di kb in più e credo proprio che derivino dai maggiori dettagli che ha.
Poi che il tutto non abbia una grande importanza sono io il primo a dirlo. E continuo a usare il 105 con soddisfazione.

@ per Pietro

per questo ho aspettato a postare, che Ciro fosse via per una settimana, rolleyes.gif
Tranquillo, il 105 ha le sue potenzialità che continuerà a sprigionare. Ottica stupenda e nel suo ambito, è pure un vantaggio che non faccia vedere tutti i pori, foruncoli, peletti e altre porcherie.....ehehehe.
Ma mi pareva anche corretto dare a Nikon quel che è di Nikon (attuale) e se è così il 60mm non oso pensare come possa essere il 24 1.4 AFSG o il 35. Ma purtroppo costano troppo.

In alto i cuori

Camillo



QUOTE(pietro58 @ Sep 19 2011, 08:35 PM) *
acc..... Camillo, se fai cosi mi metto a piangere, non puoi demolirmi il mito del 105 cosi e poi se ti sente Ciro come la metti?

Ingrandimento full detail : 2 MB

questa tanto per non saper ne leggere ne scrivere

un abbraccio

Pietro


Pietrooooooo
questa foto ingrandita è bellissima. I colori li estrapoli tu in PP o è l'ottica che li sforna già così....perchè in quel caso tienila cara. Perchè quando sono a fuoco e senza micromosso i colori sono eccezionali.
Ciao
 
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