FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Profondità Di Campo/diaframma
Rispondi Nuova Discussione
lucaziv
Messaggio: #1
Buon giorno,
avrei bisogno di un chiarimento sulla profondità di campo:

PREMESSA:
ho capito (spero) che a parità di focale (supponiamo 80mm), a parità di distanza dal punto di messa a fuoco (supponiamo 120 cm), la profondità di campo è minore quanto più il diaframma è aperto.

DOMANDA: dato che certi obiettivi a massima apertura hanno luminosità f/1.4, altri (il mio attuale:-( ) hanno lumosità f/5.6, la profondità di campo è comunque la stessa?
Cioè, fissata focale e distanza soggetto, a massima apertura del diaframma la profondità di campo è la stessa indipendentemente dalla luminosità dell'obiettivo?

Grazie
abyss
Messaggio: #2
Innanzi tutto ciao e benvenuto!
Perchè non provi a leggerti il post di Lambretta nella sezione Obiettivi che riguarda la prospettiva? Pur non essendo l'argomento proprio quello che dici tu, penso qualche indicazione utile ed interessante puoi cavarla fuori!
Comunque: la PREMESSA tua è giusta,
la risposta alla DOMANDA invece è NO: a parità di focale e distanza dal soggetto (supponendo che parliamo dello stesso apparecchio fotografico), avrai la stessa profondità di campo solo agli stessi diaframmi
Quindi ad f/1,4 avrami meno "PDC" che ad f/5,6. Solo chiudendo l'obiettivo luminoso ad f/5,6 avrai la stessa PDC dell'altro obiettivo, che ha f/5,6 come massima apertura...
Davide_C
Messaggio: #3
QUOTE(abyss @ Oct 19 2005, 01:54 PM)
Innanzi tutto ciao e benvenuto!
Perchè non provi a leggerti il post di Lambretta nella sezione Obiettivi che riguarda la prospettiva? Pur non essendo l'argomento proprio quello che dici tu, penso qualche indicazione utile ed interessante puoi cavarla fuori!
Comunque: la PREMESSA tua è giusta,
la risposta alla DOMANDA invece è NO: a parità di focale e distanza dal soggetto (supponendo che parliamo dello stesso apparecchio fotografico), avrai la stessa profondità di campo solo agli stessi diaframmi
Quindi ad f/1,4 avrami meno "PDC" che ad f/5,6. Solo chiudendo l'obiettivo luminoso ad f/5,6 avrai la stessa PDC dell'altro obiettivo, che ha f/5,6 come massima apertura...
*



Non c'è da aggiungere di più se non un altro BENVENUTO smile.gif
-missing
Messaggio: #4
Se non ho capito male la domanda, la risposta è no.
Un 50mm a 1 metro di distanza avrà una PDC di circa 4 cm a f2, e di circa 11 cm a f5.6 (sul 35mm). Questo a prescindere dal fatto che i suddetti diaframmi corrispondano o meno all'apertura massima dell'obiettivo.
lucaziv
Messaggio: #5
QUOTE(abyss @ Oct 19 2005, 01:54 PM)
Innanzi tutto ciao e benvenuto!
Perchè non provi a leggerti il post di Lambretta nella sezione Obiettivi che riguarda la prospettiva? Pur non essendo l'argomento proprio quello che dici tu, penso qualche indicazione utile ed interessante puoi cavarla fuori!
Comunque: la PREMESSA tua è giusta,
la risposta alla DOMANDA invece è NO: a parità di focale e distanza dal soggetto (supponendo che parliamo dello stesso apparecchio fotografico), avrai la stessa profondità di campo solo agli stessi diaframmi
Quindi ad f/1,4 avrami meno "PDC" che ad f/5,6. Solo chiudendo l'obiettivo luminoso ad f/5,6 avrai la stessa PDC dell'altro obiettivo, che ha f/5,6 come massima apertura...
*



lucaziv
Messaggio: #6
Caro abyss,
grazie della risposta,
non riesco però ancora a cogliere bene il concetto:
tu dici che a parità di focale, parità di distanza, con diaframma tutto aperto la profondità è minore tanto quanto maggiore è la luminosità. Ma perchè?
Dici quindi che se applico un filtro grigio, che toglie luminosità, aumenta la prfondità di campo? Non lo credo proprio!!!

Se fosse possibile togliere questo dubbio ne sarei contento.

Saluti
LucaBigo
Messaggio: #7
Ciao Lucaziv ,
la risposta alla tua domanda è NO come avrai già visto dagli altri utenti di questo bel forum . Comunque se ti può essere utile verifica se il tuo obbiettivo ha la scala delle profondità di campo (non lo sò perchè non ho idea di quale obbiettivo adoperi) . Se la scala delle profondità di campo è presente allora vedrai che mettendo a fuoco ad una distanza X (una distanza qualsiasi) la profondità di campo varia solamente a seconda del diaframma che usi . Cioè a f2.8 avrai una certa PDC (per esempio tra 5m e 7m) mentre a f22 avrai una PDC molto superiore (per esempio da 0.8m a infinito...) .
Per maggiori dettagli vedi questo linkprofondità di campo

Spero di esserti stato di aiuto....BENVENUTO...nuone foto a tutti Fotocamera.gif laugh.gif biggrin.gif
lucaziv
Messaggio: #8
Mi dispiace che forse la mia domanda non è forse stata bene interpretata. E' chiaro che più apro il diaframma meno profondità ho.
Con la mia domanda cercavo di capire cosa cambia a diaframma tutto aperto tra un obiettivo più luminoso e uno meno luminoso (ad esempio perchè uno ha lenti migliori dell'altro).
-missing
Messaggio: #9
Ti ho già risposto poco sopra.
buonvento
Messaggio: #10
Luca
a parità di focale la pdc dipende dal diaframma impostato: più il diaframma è aperto, minore sarà la pdc.
Se tu hai due obiettivi ad esempio due 50mm di cui uno è f1.4 e l'altro è f5.6
quando li imposti a "diaframma tutto aperto" avrai due diversi valori di apertura del diaframma e cioè nel primo 1.4 nel secondo 5.6 ;di conseguenza ,per quello che abbiamo detto all'inizio, la pdc del primo sarà minore di quella del secondo.
In altre parole "diaframma tutto aperto" non è un valore assoluto, uguale per tutte le ottiche.
Ciao

Messaggio modificato da buonvento il Oct 19 2005, 11:24 PM
nico65
Nikonista
Messaggio: #11
Una cosa che credo nessuno abbia ancora detto e che forse puo' esserti utile e' che:
a parita' di diaframma e di rapporto di ingrandimento la profondita' di campo non cambia e questo indipendentemente dalla focale usata. Quindi a distanze diverse secondo la focale

ciao
nicola
giannizadra
Messaggio: #12
QUOTE(lucaziv @ Oct 19 2005, 05:24 PM)
Mi dispiace che forse la mia domanda non è forse stata bene interpretata. E' chiaro che più apro il diaframma meno profondità ho.
Con la mia domanda cercavo di capire cosa cambia a diaframma tutto aperto tra un obiettivo più luminoso e uno meno luminoso (ad esempio perchè uno ha lenti migliori dell'altro).
*



Su ciò che accade, Lucaziv, ti hanno già risposto benissimo.
Cerco di chiarirti il "cosa cambia".
A tutta apertura tra due obiettivi di pari focale (ipotizziamo un 50mm f/2 e un 50 f/4) cambia il diametro interno del foro attraverso cui passa la luce che andrà a impressionare l'elemento sensibile.
Il valore del diaframma è un rapporto tra lunghezza focale e diametro.
Pertanto un 50mm f/2 a tutta apertura avrà un diametro interno di 25mm (50:2); chiudendo il diaframma a f/4 il diametro del "buco" si ridurrà a 12,5mm (50:4) e corrisponderà esattamente a quello di un ipotetico 50mm f/4 a tutta apertura.
Per questo la profondità di campo dei due obiettivi, a f/4, sarà la stessa.
La qualità delle lenti in questo ragionamento non c'entra.
Perché le dimensioni del "buco" associate alla lunghezza focale determinino la profondità di campo è un discorso lungo, che rischierebbe di metterti in confusione.
Spero di avere soddisfatto la tua curiosità.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #13
QUOTE(lucaziv @ Oct 19 2005, 05:12 PM)
Caro abyss,
grazie della risposta,
non riesco però ancora a cogliere bene il concetto:
tu dici che a parità di focale, parità di distanza, con diaframma tutto aperto la profondità è minore tanto quanto maggiore è la luminosità. Ma perchè?
Dici quindi che se applico un filtro grigio, che toglie luminosità, aumenta la prfondità di campo? Non lo credo proprio!!!

Se fosse possibile togliere questo dubbio ne sarei contento.

Saluti
*



Benvenuto.

Ti rispondo anch'io.

Esistono ottiche meno luminose e ottiche più luminose (in genere più economiche le prime, più costose le seconde).
Per esempio 300/4 e 300/2.8, oppure 50/1.8 e 50/1.4, etc...
Quindi questo vuol dire che il range di diaframmi può essere più o meno ampio a seconda della luminosità massima appunto.
Per esempio il 300/4 avrà questo range:
4 - 5.6 - 8 - 11 - 16 - 22
mentre il 300/2.8 avrà un range
2.8 - 4 - 5.6 - 8 - 11 - 16 - 22

Quest'ultimo ha a disposizione un diaframma in più. Quello più aperto e quindi sarà più luminoso e il diametro del suo diaframma sarà maggiore.
Dato che la PDC è determinata dal diametro del diaframma, è naturale che il 300/2.8 a tutta apertura avrà una PDC minore del 300/4 sempre a tutta apertura.
Ovvero due obiettivi della stessa focale, avranno la stessa PDC solo a diaframmi uguali.

Per esempio un 50/1.4 impostato a 5.6, un 50/1.8 impostato a 5.6, un 28-70/2.8 impostato a focale 50mm e diaframma 5.6, hanno la stessa PDC.


Il discorso del filtro non centra nulla.
Un filtro neutro ND, assorbe una certa percentuale di fotoni e ne fa arrivare meno alla pellicola/sensore ma non influisce minimamente sulla PDC.
lucaziv
Messaggio: #14
QUOTE(giannizadra @ Oct 20 2005, 08:18 AM)
Su ciò che accade, Lucaziv, ti hanno già risposto benissimo.
Cerco di chiarirti il "cosa cambia".
A tutta apertura tra due obiettivi di pari focale (ipotizziamo un 50mm f/2 e un 50 f/4) cambia il diametro interno del foro attraverso cui passa la luce che andrà a impressionare l'elemento sensibile.
Il valore del diaframma è un rapporto tra lunghezza focale e diametro.
Pertanto un 50mm f/2 a tutta apertura avrà un diametro interno di 25mm (50:2); chiudendo il diaframma a f/4 il diametro del "buco" si ridurrà a 12,5mm (50:4) e corrisponderà esattamente a quello di un ipotetico 50mm f/4 a tutta apertura.
Per questo la profondità di campo dei due obiettivi, a f/4, sarà la stessa.
La qualità delle lenti in questo ragionamento non c'entra.
Perché le dimensioni del "buco" associate alla lunghezza focale determinino la profondità di campo è un discorso lungo, che rischierebbe di metterti in confusione.
Spero di avere soddisfatto la tua curiosità.
*



Grazie, mi mancava questo dettaglio del diametro. Adesso me ne sono convinto.
Ciao
nico65
Nikonista
Messaggio: #15
Una spiegazione, abbastanza semplice e grafica, del perche' le dimensioni dell'apertura lasciata dal diaframma influenzino la profondita' di campo puoi trovarla a questo link : http://www.abc-fotografia.it/corba/obprc.htm

ciao
nicola
paole
Messaggio: #16
Ho seguito la discussione, ed è tutto chiaro. Però mi fa nascere un nuovo dubbio: se io avessi due obiettivi di pari focale e di pari apertura massima del diaframma (per esempio due 50 mm f2), ma costruiti con lenti di qualità diversa, per cui le lenti dell'uno lasciano passare più luce delle lenti dell'altro, diremmo ugualmente che hanno entrambi luminosità f2? dov'è che sbaglio?
giannizadra
Messaggio: #17
La quantità di luce che passa dipende quasi esclusivamente dalle dimensioni del foro; la qualità delle lenti incide in quantità infinitesimale e non tanto da variare la luminosità max. Appena di più (ma sempre in maniera trascurabile) incide il trattamento antiriflesso cui le lenti sono sottoposte.
In qualche modo invece la qualità delle lenti ha un effetto indiretto sulla profondità di campo: la maggiore nitidezza di una lente migliore fa sembrare la pdc lievemente più estesa.
DiegoParamati
Messaggio: #18
Gianni ti ricordi vero che la stessa domanda sulla qualità delle lenti te la pose Fabrizio (Giuffra)????
giannizadra
Messaggio: #19
Me lo ricordo, Diego, ma un utente ai primi messaggi è giustificato.. wink.gif

Messaggio modificato da giannizadra il Oct 20 2005, 11:51 AM
paole
Messaggio: #20
QUOTE(giannizadra @ Oct 20 2005, 11:02 AM)
La quantità di luce che passa dipende quasi esclusivamente dalle dimensioni del foro; la qualità delle lenti incide in quantità infinitesimale e non tanto da variare la luminosità max. Appena di più (ma sempre in maniera trascurabile) incide il trattamento antiriflesso cui le lenti sono sottoposte.
In qualche modo invece la qualità delle lenti ha un effetto indiretto sulla profondità di campo: la maggiore nitidezza di una lente migliore fa sembrare la pdc lievemente più estesa.
*



ho capito. ma allora parrebbe che per fare obiettivi luminosi sia sufficiente "farci un buco più grosso"! E' evidente che non è così, mi puoi spiegare perchè? grazie per la pazienza.
nico65
Nikonista
Messaggio: #21
QUOTE(paole @ Oct 20 2005, 12:41 PM)
ho capito. ma allora parrebbe che per fare obiettivi luminosi sia sufficiente "farci un buco più grosso"! E' evidente che non è così, mi puoi spiegare perchè? grazie per la pazienza.
*



Stai scherzando vero ?
ci sono anche le lenti da mettere ... e fare delle ottime lenti di grandi dimensioni costa molto di piu' che farle piccole, ci sono diversi scarti di lavorazione, progetti nuovi da fare ecc. ( non puoi semplicemente "ingrandire" un progetto )

ciao
nicola
paole
Messaggio: #22
QUOTE(nico65 @ Oct 20 2005, 01:03 PM)
Stai scherzando vero ?
ci sono anche le lenti da mettere ... e fare delle ottime lenti di grandi dimensioni costa molto di piu' che farle piccole, ci sono diversi scarti di lavorazione, progetti nuovi da fare ecc. ( non puoi semplicemente "ingrandire" un progetto )

ciao
nicola
*



Quindi, semplificando al massimo, il punto è questo: per fare obiettivi luminosi occorrono lenti grandi, e le lenti grandi sono più costose. Ho capito bene?
Chiedo scusa per la banalità delle domande, non conosco la materia e chiedo a chi ne sa di più.
Grazie.
giannizadra
Messaggio: #23
Non solo: per un obiettivo più luminoso serve uno schema ottico più complesso (più lenti) per correggere le aberrazioni ottiche che crescono, soprattutto ai bordi, in modo esponenziale, serve un trattamento antiriflesso più sofisticato, possono servire lenti asferiche e vetri a bassa dispersione, è necessaria una meccanica più grande e precisa ..ecc.
Certo, in ultima analisi l'obiettivo è un buco e la fotocamera è una scatola che racchiude un elemento sensibile, ma c'è qualche dettaglio in più.. biggrin.gif
paole
Messaggio: #24
QUOTE(giannizadra @ Oct 20 2005, 02:00 PM)
Non solo: per un obiettivo più luminoso serve uno schema ottico più complesso (più lenti) per correggere le aberrazioni ottiche che crescono, soprattutto ai bordi, in modo esponenziale, serve un trattamento antiriflesso più sofisticato, possono servire lenti asferiche e vetri a bassa dispersione, è necessaria una meccanica più grande e precisa ..ecc.
Certo, in ultima analisi l'obiettivo è un buco e la fotocamera è una scatola che racchiude un elemento sensibile, ma c'è qualche dettaglio in più.. biggrin.gif
*




Ok grazie, adesso mi è chiaro! Capisco che certe cose vi sembrano scontate, ma uno che non le sa, non le sa! biggrin.gif
A proposito, qualcuno mi sa consigliare un libro che spieghi bene pregi e difetti dei vari schemi ottici? L'argomento mi incuriosisce...
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio