Marco, aggiungo anch'io volentieri i miei complimenti a quelli di chi mi ha così autorevolmente preceduto... 
Ma, fuor di retorica, credo davvero che questo tuo lavoro incarni perfettamente il concetto del life.
Probabilmente le immagini da sole non reggerebbero, nè il testo. Si limiterebbero ad essere scatti singoli più o meno apprezzati, ma staccati dalla vita. Ed il testo, da solo, sarebbe apprezzato solo da chi ha già nel proprio bagaglio esperienze di "viaggiatore" come te. Io, per la vita che ho avuto finora, non ho certo viaggiato molto: ma con questo tuo lavoro "complesso", con questa azzeccata complementarietà tra il testo e le immagini, mi è parso di esser stato un pochino anch'io là in giro con te, condividendo sensazioni, momenti, pensieri, luci e sguardi di un attimo.
Grazie e complimenti ancora, Nikonista da Leica M!
Giallo
Ma, fuor di retorica, credo davvero che questo tuo lavoro incarni perfettamente il concetto del life.Probabilmente le immagini da sole non reggerebbero, nè il testo. Si limiterebbero ad essere scatti singoli più o meno apprezzati, ma staccati dalla vita. Ed il testo, da solo, sarebbe apprezzato solo da chi ha già nel proprio bagaglio esperienze di "viaggiatore" come te. Io, per la vita che ho avuto finora, non ho certo viaggiato molto: ma con questo tuo lavoro "complesso", con questa azzeccata complementarietà tra il testo e le immagini, mi è parso di esser stato un pochino anch'io là in giro con te, condividendo sensazioni, momenti, pensieri, luci e sguardi di un attimo.
Grazie e complimenti ancora, Nikonista da Leica M!
Giallo
sai cosa? finisce troppo presto...
ho preso degli appunti:
Chi viaggia sa distinguere chi sta viaggiando e chi no...gli occhi parlano e raccontano solo a chi avra’ voglia di cogliere con interesse quello che ha da dire....Ci si capisce, basta un sorriso per trovarsi d’accordo, basta abbassare lo sguardo per tornare alla ricerca
quante volte è successo....individui quelli come te...e sembra nascere quasi una complicità discreta, non ivadente...lontana;
La vita’ e’ la fuori, non posso pensare di vivere qui dentro,apro la porta ed esco.
Le camere d'albergo sono orribili...quel falso senso di "essere a casa" che maldestramente provano a trasmetterti è nauseante...il quadro appeso al muro e la valigia CHIUSA appena sotto...un'immagine fortissima. La vita la dentro soffocherebbe...
Leggendo mi sono lasciato trasportare da una parte all'altra del racconto e delle immagini; si passa da un forte senso di staticità apparente, ad un falso mosso...e l'essenza del viaggio in fondo è tutta qui: quando il corpo viaggia la nostra anima può rimanere ferma come un sasso...ma quando siamo immobili spesso è la nostra anima a correre chissà dove;
Tu non hai fatto altro che seguire te stesso, ovunque fossi, ovunque andassi;
gianluca
ps:un Life che si candida di diritto alla pubblicazione sul sito Nital;
ho preso degli appunti:
Chi viaggia sa distinguere chi sta viaggiando e chi no...gli occhi parlano e raccontano solo a chi avra’ voglia di cogliere con interesse quello che ha da dire....Ci si capisce, basta un sorriso per trovarsi d’accordo, basta abbassare lo sguardo per tornare alla ricerca
quante volte è successo....individui quelli come te...e sembra nascere quasi una complicità discreta, non ivadente...lontana;
La vita’ e’ la fuori, non posso pensare di vivere qui dentro,apro la porta ed esco.
Le camere d'albergo sono orribili...quel falso senso di "essere a casa" che maldestramente provano a trasmetterti è nauseante...il quadro appeso al muro e la valigia CHIUSA appena sotto...un'immagine fortissima. La vita la dentro soffocherebbe...
Leggendo mi sono lasciato trasportare da una parte all'altra del racconto e delle immagini; si passa da un forte senso di staticità apparente, ad un falso mosso...e l'essenza del viaggio in fondo è tutta qui: quando il corpo viaggia la nostra anima può rimanere ferma come un sasso...ma quando siamo immobili spesso è la nostra anima a correre chissà dove;
Tu non hai fatto altro che seguire te stesso, ovunque fossi, ovunque andassi;
gianluca
ps:un Life che si candida di diritto alla pubblicazione sul sito Nital;
QUOTE(fenderu @ Nov 10 2005, 02:23 PM)
ps:un Life che si candida di diritto alla pubblicazione sul sito Nital;
quoto non una ...ma 3 volte!
un parere già espresso a voce a Marco.
In bacheca, please, come esempio di "Opera del cuore e della mente".
Messaggio modificato da fabio.capoccia il Nov 10 2005, 02:27 PM
le immagini si trovano tutte QUI
Se vi servono anche gli MP3.....basta un MP
.oesse.
PS
grazie Matteo Ganora...con photoshop funziona!
Se vi servono anche gli MP3.....basta un MP
.oesse.
PS
grazie Matteo Ganora...con photoshop funziona!
QUOTE(oesse @ Nov 10 2005, 03:27 PM)
...con photoshop funziona!
Bene, così sono più fruibili!
Come ti ho scritto, trovo questa veramente stupenda, per il tono, la composizione, l'atmosfera...
Una grande interpretazione del viaggio, con quello che ci portiamo dentro e tutto ciò che vorremmo lasciare fuori. Me lo sono gustato almeno 3 volte, ma mi manca la musica che recupererò stasera a casa. Forse poi avrò qualcos'altro da dire.
Le foto sono di altissima qualità e quelle scelte danno, oltre che senso al racconto, un'idea su uno stile personale che cresce.
grazie per le emozioni
Le foto sono di altissima qualità e quelle scelte danno, oltre che senso al racconto, un'idea su uno stile personale che cresce.
grazie per le emozioni
Ciao Marco,
non posso non farti i complimenti per il lavoro svolto,
originale, curato e diretto.
Anche se,
come scrivi te stesso...
"IL VIAGGIO SI VIVE MA NON SI CONDIVIDE".
Si rimane affascinati dal tuo life,
la scelta dei tuoi pensieri e la genuinità delle tue sensazioni ed emozioni,
la ricercatezza delle immagini e della loro tecnica,
sono tutti elementi che ben valorizzano la tua intenzione di mostrarti e di farci conoscere la tua essenza.
Ci sono parti del racconto che riportano alla luce mie emozioni,
ma ce ne sono altre che mi risultano pesanti e/o retoriche,
o forse soltanto personali per te ma molto distanti da me,
ma giustamente il viaggio dentro noi stessi non puo essere lo stesso per tutti,
come non tutti viviamo e vediamo le cose alla stessa maniera.
Mi piace comunque che nel tuo viaggio si parta con dubbi e dilemmi,
ma si torni che si sa benissimo cosa si vuole,
magari fosse sempre così !
Un ultimo appunto,
permettimi di consigliarti come colonna sonora del tuo life,
l'intero album "VIAGGIO SENZA VENTO" dei "TIMORIA",
è la perfetta trasposizione in musica (suoni e parole) del tuo viaggio,
un vero e proprio concept album,
in cui ogni canzone è collegata all'altra,
per raccontare il viaggio come lo intendi anche tu.
Gianluca
non posso non farti i complimenti per il lavoro svolto,
originale, curato e diretto.
Anche se,
come scrivi te stesso...
"IL VIAGGIO SI VIVE MA NON SI CONDIVIDE".
Si rimane affascinati dal tuo life,
la scelta dei tuoi pensieri e la genuinità delle tue sensazioni ed emozioni,
la ricercatezza delle immagini e della loro tecnica,
sono tutti elementi che ben valorizzano la tua intenzione di mostrarti e di farci conoscere la tua essenza.
Ci sono parti del racconto che riportano alla luce mie emozioni,
ma ce ne sono altre che mi risultano pesanti e/o retoriche,
o forse soltanto personali per te ma molto distanti da me,
ma giustamente il viaggio dentro noi stessi non puo essere lo stesso per tutti,
come non tutti viviamo e vediamo le cose alla stessa maniera.
Mi piace comunque che nel tuo viaggio si parta con dubbi e dilemmi,
ma si torni che si sa benissimo cosa si vuole,
magari fosse sempre così !
Un ultimo appunto,
permettimi di consigliarti come colonna sonora del tuo life,
l'intero album "VIAGGIO SENZA VENTO" dei "TIMORIA",
è la perfetta trasposizione in musica (suoni e parole) del tuo viaggio,
un vero e proprio concept album,
in cui ogni canzone è collegata all'altra,
per raccontare il viaggio come lo intendi anche tu.
Gianluca
Marco,
complimenti davvero per questo bellissimo LIFE.
Questo è quello che intendo io per LIFE, non il racconto di un viaggio, ma il racconto delle EMOZIONI che si provano durante un viaggio, una passeggiata, una giornata in ufficio...
Sono i pensieri e le emozioni che rendono un racconto degno di essere chiamato LIFE, le foto sono splendide e si legano perfettamente con il testo.
Ti ringrazio per averli condivisi... in qualche modo mi ci sono "ritrovata", ho rivisto la mia camera d'albergo, mi son rivista seduta in aeroporto a pensare, a guardare ad osservare gli altri e a proiettarmi "il film" della vita di qualcun'altro con cui ho incrociato uno sguardo o semplicemente scambiato un sorriso..
ciau
complimenti davvero per questo bellissimo LIFE.
Questo è quello che intendo io per LIFE, non il racconto di un viaggio, ma il racconto delle EMOZIONI che si provano durante un viaggio, una passeggiata, una giornata in ufficio...
Sono i pensieri e le emozioni che rendono un racconto degno di essere chiamato LIFE, le foto sono splendide e si legano perfettamente con il testo.
Ti ringrazio per averli condivisi... in qualche modo mi ci sono "ritrovata", ho rivisto la mia camera d'albergo, mi son rivista seduta in aeroporto a pensare, a guardare ad osservare gli altri e a proiettarmi "il film" della vita di qualcun'altro con cui ho incrociato uno sguardo o semplicemente scambiato un sorriso..
ciau
Caro Marco, ho letto il tuo coinvolgente "racconto di viaggio" tutto ad un fiato!!! Trovo il tuo life semplicemente stupendo. Bellissime anche le immagini che narrano luoghi, sensazioni e moti dell'animo umano, che mi hanno condotta lungo i sentieri dell'immaginazione a vivere un "viaggio nel viaggio". Complimenti vivissimi! 
Marco,
ho vissuto il tuo life guardando prima la galleria di immagini e leggendo dopo il testo sul pdf, tutto d'un fiato senza sbirciare le immagini presenti.
E' stato come se, man mano che procedevo nella lettura, qualcuno proiettasse davanti a me le foto che avevo visto poco prima, scegliendo quelle più adatte ad accompagnare questa o quella frase.
Credo che tu abbia realizzato un ottimo lavoro, dove testo e immagini si fondono perfettamente (purtroppo ho dovuto rinunciare alla musica, almeno per ora), trasmettendoci le sensazioni che prova un viaggiatore.
Grazie per avere condiviso con noi tutto ciò e per avermi fatto riflettere sul fatto che, anche in un viaggio di lavoro si può trovare del tempo per se stessi...lasciando chiusi in una camera d'albergo i pensieri della giornata appena passata ed uscendo ad assaporare una parte di vita che non pensavamo ci appartenesse.
Ciao,
Giuseppe
ho vissuto il tuo life guardando prima la galleria di immagini e leggendo dopo il testo sul pdf, tutto d'un fiato senza sbirciare le immagini presenti.
E' stato come se, man mano che procedevo nella lettura, qualcuno proiettasse davanti a me le foto che avevo visto poco prima, scegliendo quelle più adatte ad accompagnare questa o quella frase.
Credo che tu abbia realizzato un ottimo lavoro, dove testo e immagini si fondono perfettamente (purtroppo ho dovuto rinunciare alla musica, almeno per ora), trasmettendoci le sensazioni che prova un viaggiatore.
Grazie per avere condiviso con noi tutto ciò e per avermi fatto riflettere sul fatto che, anche in un viaggio di lavoro si può trovare del tempo per se stessi...lasciando chiusi in una camera d'albergo i pensieri della giornata appena passata ed uscendo ad assaporare una parte di vita che non pensavamo ci appartenesse.
Ciao,
Giuseppe
Bello il modo in cui hai trasformato i tuoi viaggi "nel mondo" in un nostro viaggio nell'"Universo Giardini".
Il racconto è molto coinvolgente ma soprattuto personale, intimo e profondo.
Un po' malinconico, alla mia lettura, ma forse il viaggio in solitario ha sempre una base di tristezza, ovvero, manca di una parte di euforia fruibile e immediatamente condivisibile che si manifesti apertamente.
E' sicuramente un viaggio parallelo del corpo e dello spirito e il contrasto viene enfatizzato dal fatto che sia un viaggio tra persone e in luoghi affollatissimi. Lo stesso racconto fatto sulla base di un viaggio in Antardide non avrebbe, forse, lo stesso effetto.
"Il viaggio si vive ma non si condivide…"
Come ti ho già detto questa frase continua a frullarmi nella mente ...
La condivido in buona parte perchè, anche io, ho spesso un rapporto conflittuale con il viaggio, il volermi muovere in una direzione ed essere obbligato a prenderne un'altra.
Questo tuo scatto (che non hai incluso nel life) iconizza perfettamente questo contrasto tra la "nostra" non condivisione e il casuale adattarsi delle "cose della vita", del fatto che il nostro spirito ci mette spesso in contrasto o in conflitto con ciò che ci circonda.
" ... chi invece si getta anima e corpo (spesso piu’ anima che corpo) alla ricerca di non si sa cosa."
Ho vissuto il tuo viaggio ma non sono in grado di condividerlo appieno. Mi hai fatto riflettere ed in effetti, una volta, lo stare in una "caotica solitudine" era per me un modo di esistere, di ritrovarmi e di confrontarmi con me stesso e con il mondo.
Non so se sono invecchiato o solamente cambiato, ma oggi non riesco più ad apprezzare come un tempo la mia solitudine. Ho troppo bisogno di condividere sempre e immediatamente la vita con qualcun'altro (in genere, con la mia prediletta
), di avere a fianco un paio di occhi che sanno come afferrare i miei sguardi e capiscono al volo i miei stati d'animo.
Non so se dentro di me ci sia ormai quell'insano equilibrio che limita e tarpa le ali agli slanci della vita o se, semplicemente, gli slanci abbiano adesso meno potenza e mi permettano quindi di "viaggiare con un passegero a bordo" ...
Certo è che la mia curiosità per il mondo, il mio piacere di confronto, scoperta o semplice constatazione di realtà estranee sono sempre vivissime.
Ovviamente il discorso cambia quando il viaggio in solitario è un'obbligo: e qui il tuo amore per la vita, sempre e comunque, il saper sfruttare sempre a tuo vantaggio ogni situazione è oltremodo apprezzabile. Io, primo tra tutti, in una situazione come le tue mi sarei forse depresso e non avrei fatto tesoro dell'occasione.
Passando alle foto le trovo molto coerenti con il testo, i tuoi "mossi" sono ormai un classico, i tuoi ritagli casalinghi sempre curati e "puliti". Ho visto tutte le altre foto sul sito e penso che moltre altre avrebbero potuto entrare nel Life di diritto.
Al contrario (e qui svolgo il mio ruolo costituzionale di rompiOO) ci sono due foto a mio parere un po' troppo simili tra loro (questa) e ( questa): meglio solo la prima.
Un'altra che mi piace tantissimo è poi questa: parla da sola!!!
Finisco con il ringraziarti per la dedica che sento molto anche mia. Mai come nel tuo caso l'adagio "chi trova un amico trova un tesoro" è vero. Auguro a chi non ti conosce di poter colmare presto questa lacuna, e ringrazio per l'ennesima volta il Forum di esistere perchè, per fortuna, non sei un caso isolato.
Devo salutarvi: se non mi metto a lavorare il mio viaggio in solitario potrebbe iniziare presto
... e verso lidi poco piacevoli 
...
Ciao
Angelo
Il racconto è molto coinvolgente ma soprattuto personale, intimo e profondo.
Un po' malinconico, alla mia lettura, ma forse il viaggio in solitario ha sempre una base di tristezza, ovvero, manca di una parte di euforia fruibile e immediatamente condivisibile che si manifesti apertamente.
E' sicuramente un viaggio parallelo del corpo e dello spirito e il contrasto viene enfatizzato dal fatto che sia un viaggio tra persone e in luoghi affollatissimi. Lo stesso racconto fatto sulla base di un viaggio in Antardide non avrebbe, forse, lo stesso effetto.
"Il viaggio si vive ma non si condivide…"
Come ti ho già detto questa frase continua a frullarmi nella mente ...
La condivido in buona parte perchè, anche io, ho spesso un rapporto conflittuale con il viaggio, il volermi muovere in una direzione ed essere obbligato a prenderne un'altra.
Questo tuo scatto (che non hai incluso nel life) iconizza perfettamente questo contrasto tra la "nostra" non condivisione e il casuale adattarsi delle "cose della vita", del fatto che il nostro spirito ci mette spesso in contrasto o in conflitto con ciò che ci circonda.
" ... chi invece si getta anima e corpo (spesso piu’ anima che corpo) alla ricerca di non si sa cosa."
Ho vissuto il tuo viaggio ma non sono in grado di condividerlo appieno. Mi hai fatto riflettere ed in effetti, una volta, lo stare in una "caotica solitudine" era per me un modo di esistere, di ritrovarmi e di confrontarmi con me stesso e con il mondo.
Non so se sono invecchiato o solamente cambiato, ma oggi non riesco più ad apprezzare come un tempo la mia solitudine. Ho troppo bisogno di condividere sempre e immediatamente la vita con qualcun'altro (in genere, con la mia prediletta
), di avere a fianco un paio di occhi che sanno come afferrare i miei sguardi e capiscono al volo i miei stati d'animo.Non so se dentro di me ci sia ormai quell'insano equilibrio che limita e tarpa le ali agli slanci della vita o se, semplicemente, gli slanci abbiano adesso meno potenza e mi permettano quindi di "viaggiare con un passegero a bordo" ...
Certo è che la mia curiosità per il mondo, il mio piacere di confronto, scoperta o semplice constatazione di realtà estranee sono sempre vivissime.
Ovviamente il discorso cambia quando il viaggio in solitario è un'obbligo: e qui il tuo amore per la vita, sempre e comunque, il saper sfruttare sempre a tuo vantaggio ogni situazione è oltremodo apprezzabile. Io, primo tra tutti, in una situazione come le tue mi sarei forse depresso e non avrei fatto tesoro dell'occasione.
Passando alle foto le trovo molto coerenti con il testo, i tuoi "mossi" sono ormai un classico, i tuoi ritagli casalinghi sempre curati e "puliti". Ho visto tutte le altre foto sul sito e penso che moltre altre avrebbero potuto entrare nel Life di diritto.
Al contrario (e qui svolgo il mio ruolo costituzionale di rompiOO) ci sono due foto a mio parere un po' troppo simili tra loro (questa) e ( questa): meglio solo la prima.
Un'altra che mi piace tantissimo è poi questa: parla da sola!!!
Finisco con il ringraziarti per la dedica che sento molto anche mia. Mai come nel tuo caso l'adagio "chi trova un amico trova un tesoro" è vero. Auguro a chi non ti conosce di poter colmare presto questa lacuna, e ringrazio per l'ennesima volta il Forum di esistere perchè, per fortuna, non sei un caso isolato.
Devo salutarvi: se non mi metto a lavorare il mio viaggio in solitario potrebbe iniziare presto
... e verso lidi poco piacevoli ...Ciao
Angelo
Semplicemente fenomenale.
E non aggiungo altro...certe volte le parole non bastano.
E non aggiungo altro...certe volte le parole non bastano.
Grazie Angelo, davvero belle parole le tue (come del resto il successo che ha avuto questo Life).
Sono commosso.
Un unico "appunto": le foto
Il life e' stato concepito per contenere diversi scatti. Voleva, e vuole esserlo ancora, un lavoro diverso, dove alla vista si possa accompagnare anche l'udito (la colonna sonora esiste ed e' da ascoltare rigorosamente nell'ordine proposto). Solo che troppi scatti unitamente al testo avrebbero presto spostato l'attenzione. Ho preferito sceglierne alcuni da associare alle parole, ma gli altri non sono quelli scartati e fanno parte anche loro del life. Alcuni scatti, lo ammetto, sono ripetitivi, ma mi piacevano, il viaggio puo' essere ripetitivo... a volte lo e'. Quando lo e'... si cambia meta. In questo caso basta cambiare foto
E' un racconto di vita Angelo, la mia vita.
E ve ne ho reso partecipi.
Grazie
.oesse.
Sono commosso.
Un unico "appunto": le foto
Il life e' stato concepito per contenere diversi scatti. Voleva, e vuole esserlo ancora, un lavoro diverso, dove alla vista si possa accompagnare anche l'udito (la colonna sonora esiste ed e' da ascoltare rigorosamente nell'ordine proposto). Solo che troppi scatti unitamente al testo avrebbero presto spostato l'attenzione. Ho preferito sceglierne alcuni da associare alle parole, ma gli altri non sono quelli scartati e fanno parte anche loro del life. Alcuni scatti, lo ammetto, sono ripetitivi, ma mi piacevano, il viaggio puo' essere ripetitivo... a volte lo e'. Quando lo e'... si cambia meta. In questo caso basta cambiare foto
E' un racconto di vita Angelo, la mia vita.
E ve ne ho reso partecipi.
Grazie
.oesse.
Vorrei che questo che reputo IL LIFE!
Restasse con noi per un po' di tempo. lo sposto quindi dove, a mio parere merita di stare: in evidenza.
Restasse con noi per un po' di tempo. lo sposto quindi dove, a mio parere merita di stare: in evidenza.
Una vita (molteplici esperienze) che scorre con lunghi viaggi, si nota Marco, si nota, dalle tue parole, dal tipo di foto e dalle canzoni scelte (gruppi che amo...).
Ti ringrazio e ti dedico Street Spirit (Radiohead)
Ti ringrazio e ti dedico Street Spirit (Radiohead)
Complimenti Marco! Un bellissimo testo ci accompagna in un viaggio introspettivo, in un racconto di vita vissuta, contornato da fotografie essenziali ma intense.
Ottima l'idea del pdf
saluti e
Bruno
Ottima l'idea del pdf
saluti e
Bruno
QUOTE(oesse @ Nov 10 2005, 06:01 PM)
E' un racconto di vita Angelo, la mia vita.
E ve ne ho reso partecipi.
Grazie
.oesse.
E ve ne ho reso partecipi.
Grazie
.oesse.
Questo era chiarissimo e di questo ti siamo grati.
Una volta tanto, forse, le immagini sono passate in secondo piano o, meglio, sullo stesso piano delle parole.
Il problema è che poi ci hai dato la possibilità di vedere così tante belle foto che .. la voglia è sorta spontanea
.Considero, comunque, la galleria proposta come parte integrante del Life
QUOTE(__Claudio__ @ Nov 10 2005, 06:14 PM)
Vorrei che questo che reputo IL LIFE!
Restasse con noi per un po' di tempo. lo sposto quindi dove, a mio parere merita di stare: in evidenza.
Restasse con noi per un po' di tempo. lo sposto quindi dove, a mio parere merita di stare: in evidenza.
Non sei l'unico, quindi: BEN FATTO
Credo che Marco abbia aperto una nuova via alla condivisione delle nostre "esperienze in compagnia della nostra Nikon": non sarà così facile (e, forse, necessario) per tutti seguire l'esempio ma è proprio un bell'esempio !!!!
Ora devo lavorare sulla musica per completare il tutto
Ciao !
Angelo
QUOTE
qui solo un grazie, il resto in MP!
?!?!?!?
?!?!?!?!In generale: perchè in MP ?!?
Marco si è aperto a tutti noi e noi nascondiamo le nostre considerazioni ?
MP, telefonata, mail aggiuntive OK, ma perchè non vi "aprite" anche qui
?!?!?Penso possa essere costruttivo per tutti analizzare sia l' "azione" (di Marco) che le "reazioni" (nostre) ... o sono troppo indiscreto ?
Ciao
Angelo
caro Angelo, in parte hai ragione, ma non tutti siamo in grado di gestire in maniera pubblica certe sensazioni o situazioni, o più semplicemente qualcuno desidera un pò di "audience" ma non una platea sconfinata, questo solo per rendere più intimo l'eventuale momento di "sfogo" ed avere un dialogo più diretto...
resta il fatto che la comunità tutta fa molto bene in certi momenti, molto!
resta il fatto che la comunità tutta fa molto bene in certi momenti, molto!
...questo lo chiameri un viaggio dentro alla tua mente...un viaggio intimista di un viaggiatore incallito come sei tu.....I soliti areoporti..i soliti hotels...la gente che ti passa accanto che neppure conosci..facce nuove, posti nuovi e lontani da casa tua, quella casa che cerchi di "ritrovare" nell'arredamento della tua camera d'albergo..sempre uguali..e sempre diverse. E come ha detto tu..ogni camera avrebbe tante storie da raccontare....si chiude gli occhi e si puo' immaginare gli amori..i litigi..i pettegolezzi...che quelle pareti hanno visto....
Un bellissimo Life....come pochi ne ho visti.........anche perche' accompagnato da quelle bellissime foto....che danno al racconto un senso di nostalgia e di solitudine....
Francesco Martini
Un bellissimo Life....come pochi ne ho visti.........anche perche' accompagnato da quelle bellissime foto....che danno al racconto un senso di nostalgia e di solitudine....
Francesco Martini
Ciao Marco, mi hai fatto riflettere perché sono sensazioni che spesso provo anche io e sto provando tutt'ora nella camera d'albergo dalla quale sto scrivendo....... e le hai rese in maniera semplice, efficace ed intensa.
"Quella stanza, che ci piace ricordare come
qualcosa di personale, e’ stata la “personale” di altre migliaia di
persone, dove tutte sono state in bagno, hanno fatto l’amore,
hanno riso e pianto, hanno dormito e cenato..................."
I passi che riporto sotto sono quelli che mi piacciono di più, sembrano banali, ma se riuscissimo a comprenderli intimamente, nella loro semplicità forse l'animo di molti sarebbe più sereno....
"La bellezza della vita sta proprio nel fatto che
ai momenti di gioia si alternano quelli meno intensi e bui.
Senza il buio non esisterebbe la
luce…........"
"La vita, del resto, colta nel giusto
modo, e’ un viaggio, poco pianificabile, avventuroso
in base alla propensione al rischio
che ognuno di noi ha."
Grazie Marco.......
P.S....dimenticavvo le foto...
sono molto belle e perfettamente legate al testo, la signora pensierosa, la ragazza "mossa" che parla al cell, l'attesa alla metro........sicuramente le mie preferite.
"Quella stanza, che ci piace ricordare come
qualcosa di personale, e’ stata la “personale” di altre migliaia di
persone, dove tutte sono state in bagno, hanno fatto l’amore,
hanno riso e pianto, hanno dormito e cenato..................."
I passi che riporto sotto sono quelli che mi piacciono di più, sembrano banali, ma se riuscissimo a comprenderli intimamente, nella loro semplicità forse l'animo di molti sarebbe più sereno....
"La bellezza della vita sta proprio nel fatto che
ai momenti di gioia si alternano quelli meno intensi e bui.
Senza il buio non esisterebbe la
luce…........"
"La vita, del resto, colta nel giusto
modo, e’ un viaggio, poco pianificabile, avventuroso
in base alla propensione al rischio
che ognuno di noi ha."
Grazie Marco.......
P.S....dimenticavvo le foto...
sono molto belle e perfettamente legate al testo, la signora pensierosa, la ragazza "mossa" che parla al cell, l'attesa alla metro........sicuramente le mie preferite.
Una delle cose più belle che abbia visto in questo forum (..e non solo...).
Sono emozionato ed ammirato, un risultato veramente d'eccellenza dove testo e foto contribuiscono in maniera splendida alla costruzione di una dimensione sospesa che contiene il viaggio, il viaggiare ed il viaggiatore.
ne parleremo a lungo caro Marco!
Sono emozionato ed ammirato, un risultato veramente d'eccellenza dove testo e foto contribuiscono in maniera splendida alla costruzione di una dimensione sospesa che contiene il viaggio, il viaggiare ed il viaggiatore.
ne parleremo a lungo caro Marco!
