Salve a tutti, oggi volevo parlare di un'argomento che, nonostante sia trattato da miliardi di topic, pare non trovare ancora una soluzione definitiva.
Poche settimane fa ho comprato la d90 in kit col 18-105, siccome che non ho proprio voglia di spendere 30/40 euro per un filtro uv per ogni obbiettivo, ho deciso di usarli senza filtri. Il problema è che dopo ogni uscita fotografica, nonostante faccia attenzione a non toccare mai la lente frontale, illuminandola di traverso con una torcia diventa teatro delle peggiori schifezze. Oltre alle briciole normali che vanno via con una spompettata, ci sono le briciole più ostinate, appiccicate letteralmente alla lente, e poi c'è sempre l'immancabile macchietta di unto/grasso che non si sa in quale momento e come si sia formata.
A questo punto mi domando: ma come fate voi a vivere sereni senza usare i filtri? Appurato che la lente frontale andrebbe toccata il meno possibile, dopo anche solo una giornata a fare foto in città, arrivi a casa la sera e basta illuminare la lente per scoprire che ci si è depositato sopra di tutto! Fino a quando si può star tranquilli, un piccolo alone di unto è trascurabile o andrebbe rimosso? Anche perché io ho letto ogni guida possibile e immaginabile, ma l'unico modo effettivamente funzionante, per rimuovere unto e briciole ostinate da un vetro, è usare un prodotto abrasivo e un panno secco che faccia attrito. Io uso una soluzione di alcol apposita per lenti con trattamenti anti-riflesso e le cartine usa e getta, solo che bisogna stare lì a strofinare per minuti interi, ho paura che alla lunga mando a quel paese gli strati antiriflesso o peggio graffio la lente.
Voi come vi comportare? Soprattutto nei confronti di obbiettivi molto costosi, mi piacerebbe raccogliere qualche vostro parere, grazie e buona serata :)
Poche settimane fa ho comprato la d90 in kit col 18-105, siccome che non ho proprio voglia di spendere 30/40 euro per un filtro uv per ogni obbiettivo, ho deciso di usarli senza filtri. Il problema è che dopo ogni uscita fotografica, nonostante faccia attenzione a non toccare mai la lente frontale, illuminandola di traverso con una torcia diventa teatro delle peggiori schifezze. Oltre alle briciole normali che vanno via con una spompettata, ci sono le briciole più ostinate, appiccicate letteralmente alla lente, e poi c'è sempre l'immancabile macchietta di unto/grasso che non si sa in quale momento e come si sia formata.
A questo punto mi domando: ma come fate voi a vivere sereni senza usare i filtri? Appurato che la lente frontale andrebbe toccata il meno possibile, dopo anche solo una giornata a fare foto in città, arrivi a casa la sera e basta illuminare la lente per scoprire che ci si è depositato sopra di tutto! Fino a quando si può star tranquilli, un piccolo alone di unto è trascurabile o andrebbe rimosso? Anche perché io ho letto ogni guida possibile e immaginabile, ma l'unico modo effettivamente funzionante, per rimuovere unto e briciole ostinate da un vetro, è usare un prodotto abrasivo e un panno secco che faccia attrito. Io uso una soluzione di alcol apposita per lenti con trattamenti anti-riflesso e le cartine usa e getta, solo che bisogna stare lì a strofinare per minuti interi, ho paura che alla lunga mando a quel paese gli strati antiriflesso o peggio graffio la lente.
Voi come vi comportare? Soprattutto nei confronti di obbiettivi molto costosi, mi piacerebbe raccogliere qualche vostro parere, grazie e buona serata :)
...
illuminandola di traverso con una torcia diventa teatro delle peggiori schifezze. Oltre alle briciole normali che vanno via con una spompettata, ci sono le briciole più ostinate, appiccicate letteralmente alla lente, e poi c'è sempre l'immancabile macchietta di unto/grasso che non si sa in quale momento e come si sia formata.
A questo punto mi domando: ma come fate voi a vivere sereni senza usare i filtri?
...
illuminandola di traverso con una torcia diventa teatro delle peggiori schifezze. Oltre alle briciole normali che vanno via con una spompettata, ci sono le briciole più ostinate, appiccicate letteralmente alla lente, e poi c'è sempre l'immancabile macchietta di unto/grasso che non si sa in quale momento e come si sia formata.
A questo punto mi domando: ma come fate voi a vivere sereni senza usare i filtri?
...
A parte che è da masochisti illuminare la lente frontale dell'obiettivo per cercare la polvere... ma tutte le cose che ho elencato in neretto sei sicuro che influiscano sulla qualità della foto?...
Per me no,
e non ci penso proprio a strofinare la lente frontale fino all'usura. L'unica cosa che otterei e il consumo del rivestimento (se presente) o del trattamento della lente frontale...
Insomma, per me, meglio con un pò di polvere, ma sana.
Ciao
Andrea
P.S. : sempre mio parere, il filtro non lo metto perchè trovo insensato cercare il meglio come nitidezza in una lente e poi metterci davanti un vetro che mi pialla tutto...
Messaggio modificato da a.mignard il Mar 8 2015, 05:01 PM
Secondo me il filtro UF e' la cosa piu' inutile che esista in fotografia.
Oltretutto un filtro davanti alla lente frontale crea spesso aloni e riflessi parassiti...
e se sono di infima costruzione possono influire negativamente sulla qualita' dell'ottica...
Se poi vuoi tener pulita la lente frontale, coprila sempre con l'apposito tappo
quando non la usi.... e vedrai di polvere e affini..poi ne vedi poca...ù
Se poi proprio ce lo vuoi mettere il filtro UV, prendine uno
del diametro della lente piu' grossa, e per pochissimi euro si trovano sulla baia
anelli "stet-up" ; adattatori da un diametro piu' grande a uno piu' piccolo.
Francesco Martini
Messaggio modificato da Francesco Martini il Mar 8 2015, 05:28 PM
Oltretutto un filtro davanti alla lente frontale crea spesso aloni e riflessi parassiti...
e se sono di infima costruzione possono influire negativamente sulla qualita' dell'ottica...
Se poi vuoi tener pulita la lente frontale, coprila sempre con l'apposito tappo
quando non la usi.... e vedrai di polvere e affini..poi ne vedi poca...ù
Se poi proprio ce lo vuoi mettere il filtro UV, prendine uno
del diametro della lente piu' grossa, e per pochissimi euro si trovano sulla baia
anelli "stet-up" ; adattatori da un diametro piu' grande a uno piu' piccolo.
Francesco Martini
Messaggio modificato da Francesco Martini il Mar 8 2015, 05:28 PM
sono daccordo con andrea,meno sbatti,piu' scatti! mi è capitato piu' volte di scattare in situazioni limite per la mia reflex non tropicalizzata,non esiste che mi perdo scatti importanti per fisime spesso esagerate,normalmente mi limito a spompettare,sia lenti che sensore,per interventi piu decisi devono proprio comparire difetti nelle foto altrimenti non tocco nulla
Mi diletto a fotografare da quasi 40 anni e non ho mai sentito il bisogno di un filtro, men che mai un UV. E poi francamente non spendo migliaia di euro in vetri per poi metterci davanti un'altra superficie aria-vetro, è una cosa che non esiste.
PS: io abito a roma, città certamente non pulitissima e ricca di polveri e smog. Tuttavia dopo un'uscita metropolitana torno a casa e l'ottica la trovo pulita, raramente sento il bisogno di dare una soffiata. Idem per le uscite in montagna, oppure per macro caccia. Da qui la domanda: dove vai a scattare per impiastrare così le lenti frontali? Ho un amico che lamenta sempre il tuo stesso problema, ma lui fa il fotografo di scena in film hard...
PS: io abito a roma, città certamente non pulitissima e ricca di polveri e smog. Tuttavia dopo un'uscita metropolitana torno a casa e l'ottica la trovo pulita, raramente sento il bisogno di dare una soffiata. Idem per le uscite in montagna, oppure per macro caccia. Da qui la domanda: dove vai a scattare per impiastrare così le lenti frontali? Ho un amico che lamenta sempre il tuo stesso problema, ma lui fa il fotografo di scena in film hard...
Salve a tutti, oggi volevo parlare di un'argomento che, nonostante sia trattato da miliardi di topic, pare non trovare ancora una soluzione definitiva.
Poche settimane fa ho comprato la d90 in kit col 18-105, siccome che non ho proprio voglia di spendere 30/40 euro per un filtro uv per ogni obbiettivo, ho deciso di usarli senza filtri. Il problema è che dopo ogni uscita fotografica, nonostante faccia attenzione a non toccare mai la lente frontale, illuminandola di traverso con una torcia diventa teatro delle peggiori schifezze. Oltre alle briciole normali che vanno via con una spompettata, ci sono le briciole più ostinate, appiccicate letteralmente alla lente, e poi c'è sempre l'immancabile macchietta di unto/grasso che non si sa in quale momento e come si sia formata.
A questo punto mi domando: ma come fate voi a vivere sereni senza usare i filtri? Appurato che la lente frontale andrebbe toccata il meno possibile, dopo anche solo una giornata a fare foto in città, arrivi a casa la sera e basta illuminare la lente per scoprire che ci si è depositato sopra di tutto! Fino a quando si può star tranquilli, un piccolo alone di unto è trascurabile o andrebbe rimosso? Anche perché io ho letto ogni guida possibile e immaginabile, ma l'unico modo effettivamente funzionante, per rimuovere unto e briciole ostinate da un vetro, è usare un prodotto abrasivo e un panno secco che faccia attrito. Io uso una soluzione di alcol apposita per lenti con trattamenti anti-riflesso e le cartine usa e getta, solo che bisogna stare lì a strofinare per minuti interi, ho paura che alla lunga mando a quel paese gli strati antiriflesso o peggio graffio la lente.
Voi come vi comportare? Soprattutto nei confronti di obbiettivi molto costosi, mi piacerebbe raccogliere qualche vostro parere, grazie e buona serata
Poche settimane fa ho comprato la d90 in kit col 18-105, siccome che non ho proprio voglia di spendere 30/40 euro per un filtro uv per ogni obbiettivo, ho deciso di usarli senza filtri. Il problema è che dopo ogni uscita fotografica, nonostante faccia attenzione a non toccare mai la lente frontale, illuminandola di traverso con una torcia diventa teatro delle peggiori schifezze. Oltre alle briciole normali che vanno via con una spompettata, ci sono le briciole più ostinate, appiccicate letteralmente alla lente, e poi c'è sempre l'immancabile macchietta di unto/grasso che non si sa in quale momento e come si sia formata.
A questo punto mi domando: ma come fate voi a vivere sereni senza usare i filtri? Appurato che la lente frontale andrebbe toccata il meno possibile, dopo anche solo una giornata a fare foto in città, arrivi a casa la sera e basta illuminare la lente per scoprire che ci si è depositato sopra di tutto! Fino a quando si può star tranquilli, un piccolo alone di unto è trascurabile o andrebbe rimosso? Anche perché io ho letto ogni guida possibile e immaginabile, ma l'unico modo effettivamente funzionante, per rimuovere unto e briciole ostinate da un vetro, è usare un prodotto abrasivo e un panno secco che faccia attrito. Io uso una soluzione di alcol apposita per lenti con trattamenti anti-riflesso e le cartine usa e getta, solo che bisogna stare lì a strofinare per minuti interi, ho paura che alla lunga mando a quel paese gli strati antiriflesso o peggio graffio la lente.
Voi come vi comportare? Soprattutto nei confronti di obbiettivi molto costosi, mi piacerebbe raccogliere qualche vostro parere, grazie e buona serata
Hai ragione, poi tutte queste foto verdi-azzurre dei forum sono colpa degli UV. Negli USA si vendono filtri UR-IV, warming anti - UV e polarizzatore a palate e da noi tutti puristi con l'obiettivo scoperto pulito con alitate o liquidi strani. Altro che 100 lp/mm.
A presto
Elio
Messaggio modificato da pes084k1 il Mar 8 2015, 06:29 PM
l'unico modo effettivamente funzionante, per rimuovere unto e briciole ostinate da un vetro, è usare un prodotto abrasivo e un panno secco che faccia attrito
Voi come vi comportare? Soprattutto nei confronti di obbiettivi molto costosi, mi piacerebbe raccogliere qualche vostro parere, grazie e buona serata
Voi come vi comportare? Soprattutto nei confronti di obbiettivi molto costosi, mi piacerebbe raccogliere qualche vostro parere, grazie e buona serata
Abrasivi proprio no.
proprio perchè gli obbiettivi di qualità sono molto costosi non gli metto davanti un pezzo di vetro che non c'entra nulla, tappo quando non lo usi e soprattutto paraluce che lo protegge dal 99% delle possibilità di urto o sfregamento. se lo usi bene non c'è motivo di toccare la lente frontale e al massimo puoi trovarci un po' di polvere che peraltro non da molto fastidio e va via con una soffiata. (per unto e briciole devi mangiarci la pizza)
Messaggio modificato da ribaldo_51 il Mar 8 2015, 06:55 PM
per me non mettere un filtri uv o neutri è come la coperta di Linus se manca sto "male"!
Antonio
Antonio
Hai ragione, poi tutte queste foto verdi-azzurre dei forum sono colpa degli UV. Negli USA si vendono filtri UR-IV, warming anti - UV e polarizzatore a palate e da noi tutti puristi con l'obiettivo scoperto pulito con alitate o liquidi strani. Altro che 100 lp/mm.
A presto
Elio
A presto
Elio
Sarà.... io sapevo che il rivestimento e il vetro stesso degli obiettivi moderni, ora mai sono più che sufficienti per filtrare gli uv.
Poi in America vendono a palate anche il burro di arachidi... fa tu...
Ciao
Andrea
Vai tranquillo... una delle peggiori trappole in cui si può cadere quando si è agli inizi (e non solo agli inizi, purtroppo) è il dare un'eccessiva importanza alle piccolezze, che possono diventare una vera ossessione e farti persino perdere il piacere di fotografare, che è la cosa più importante.
Stai sereno che un po' (ma anche tanta) polvere sulla lente non ti crea nessunissimo problema nelle foto reali... un filtro UV può essere utile, a mio avviso, solo in circostanze realmente avverse (vento forte sulla spiaggia, spruzzi d'acqua salata, rischio di spintoni fra la folla... insomma situazioni specifiche nelle quali può valer la pena mettercelo provvisoriamente davanti)
Federico
Stai sereno che un po' (ma anche tanta) polvere sulla lente non ti crea nessunissimo problema nelle foto reali... un filtro UV può essere utile, a mio avviso, solo in circostanze realmente avverse (vento forte sulla spiaggia, spruzzi d'acqua salata, rischio di spintoni fra la folla... insomma situazioni specifiche nelle quali può valer la pena mettercelo provvisoriamente davanti)
Federico
Sarei curioso di constatare quanti riescono a capire quale foto è stata scattata con filtro UV pulito e quale senza.
Quando sono stato in india avevo montato sulla telecamera un filtro UV di protezione. Due volte al giorno dovevo smontare il filtro e
letteralmente lavarlo perché quando riprendevo anche in un minimo controluce faceva letteralmente schifo. In questo caso le riprese
presentavano evidenti effetti di disturbo. Da notare che non era possibile arrivare a toccare la lente frontale dell'obiettivo perché il compendium
montato proteggeva molto bene la lente. In conclusione se l'ambiente è polveroso o piove io lo monto altrimenti no.
Quando sono stato in india avevo montato sulla telecamera un filtro UV di protezione. Due volte al giorno dovevo smontare il filtro e
letteralmente lavarlo perché quando riprendevo anche in un minimo controluce faceva letteralmente schifo. In questo caso le riprese
presentavano evidenti effetti di disturbo. Da notare che non era possibile arrivare a toccare la lente frontale dell'obiettivo perché il compendium
montato proteggeva molto bene la lente. In conclusione se l'ambiente è polveroso o piove io lo monto altrimenti no.
Più che una questione di perdita di qualità, è una questione di soldi. Io guardo le foto che faccio su un portatile da 13", figurarsi se potrò mai carpire la perdita di qualità dovuta ad un filtro uv. Penso non lo noterei neanche se dovessi comprare un filtro da pochi euro.
Il fatto è che ora come ora spendere 5/600 euro per obbiettivo per me è una grossa spesa, se poi devo spenderne altri 40/50 per un buon filtro, non ci sto insomma! Volevo solo sapere come fate voi a convivere pacificamente con l'ossessione dello sporco sulla lente
Messaggio modificato da Andry09167 il Mar 8 2015, 08:03 PM
Il fatto è che ora come ora spendere 5/600 euro per obbiettivo per me è una grossa spesa, se poi devo spenderne altri 40/50 per un buon filtro, non ci sto insomma! Volevo solo sapere come fate voi a convivere pacificamente con l'ossessione dello sporco sulla lente
Messaggio modificato da Andry09167 il Mar 8 2015, 08:03 PM
Se ci mettiamo a illuminare le nostre Ottiche per trovare lo sporco rimarremmo stupiti di quanto fanno schifo le lenti.
Io ci ho appena provato e persino le mie lenti più "caste" sembrano uscite dal terzo mondo
Detto c'ò, mica mi danno, non ho mai avuto problemi di file sporchi o rovinati, né le lenti lo sono, è semplice e banale polvere
Mettiamoci il cuore in pace e scattiamo con serenità.
Io ci ho appena provato e persino le mie lenti più "caste" sembrano uscite dal terzo mondo
Detto c'ò, mica mi danno, non ho mai avuto problemi di file sporchi o rovinati, né le lenti lo sono, è semplice e banale polvere
Mettiamoci il cuore in pace e scattiamo con serenità.
Sarà.... io sapevo che il rivestimento e il vetro stesso degli obiettivi moderni, ora mai sono più che sufficienti per filtrare gli uv.
Poi in America vendono a palate anche il burro di arachidi... fa tu...
Ciao
Andrea
Poi in America vendono a palate anche il burro di arachidi... fa tu...
Ciao
Andrea
Dipende da quanto vuoi o devi filtrare, se tu vedi haze azzurrino a distanza (mare, montagna) o sotto flash significa che uv passano e come. Poi i fissi, i migliori obiettivi, hanno poche lenti e pochi strati MC a filtrare. Punto!
Alcune ottiche (Zeiss, Samyang, Sigma) hanno un trattamento più impervio agli UV e danno immagini più calde, anche se Zeiss fa soprattutto UV come filtri e c'è il motivo.
In paesaggio, macro o ritratti c'è da ridere con i puristi. Se innesti uno skylight o un 81A o 812 davanti all'occhio tu penetri molto la foschia azzurrina naturale e capisci quanto questi raggi diffusi pesano. L'UV fa meno di questi warming e può dare anche'esso una tinta fredda se trattato a la Japan maniera.
L'IR-UV interferenziale magicamente toglie l'haze e anche la velatura rosso-magenta dell'ir (pure sulle Velvia) sui paesaggi, dove la risoluzione di ottiche e sensori crolla. Per la pelle puoi smanettare il WB ma l'incarnato deve eliminare gli effetti UV e anche talvolta IR.
Se monti un pola e vuoi filtrare ancora l'haze, devi impaccarlo con uno dei warming (non UV solo), non smanettare sul WB, che non filtra certo la nebbia.
Come sempre, ci vuole OCCHIO! Tutti i miei occhiali sono trattati antiriflesso/UV e di colore ambra (81A) perché si vede meglio e basta.
E non mi venite a raccontare della qualità ottica, almeno sulle mie marche: ho impaccato per prova 2 Cokin A su un 15 mm Heliar LTM e mi ha fatto aliasing da bordo a bordo su una griglia a 100 lp/mm su film Velvia 100 (scansione inviata via PM a un collega di forum tempo fa...).
Come sempre, basta aver fotografato qualche volta per capire come vanno le cose.
A presto
Elio
Le lenti non le pulisco mai, una soffiata e via, tranne togliere qualche ditata accidentale. Ho però dei filtri Hoya o Kenko naturali, non UV. Abito sul mare e quando c'è umidità, vento, mareggiate etc è facile che poi a casa ci trovi del sale sul vetro. Quello è molto pericoloso.
Avevo montato un Hoya HD UV sul 70-300 e devo dire che proprio facendo foto in montagna non avevo notato miglioramenti rilevabili sull'effetto haze bluastro. Invece nel dettaglio fine (oggetti lontani), anche se molto poco, avevo notato una perdita di nitidezza.
Ho utilizzato un B+W Clear invece che solo come protezione (mare/sardegna/vento+salsedine) non dava decadimenti di qualità visibili. Tendenzialmente non uso più filtri, metto il paraluce che protegge la lente frontale da ditate accidentali ecc
Ho utilizzato un B+W Clear invece che solo come protezione (mare/sardegna/vento+salsedine) non dava decadimenti di qualità visibili. Tendenzialmente non uso più filtri, metto il paraluce che protegge la lente frontale da ditate accidentali ecc
Qualcuno s'è preso la briga di utilizzare uno spettrofotometro e fare qualche test: link
I filtri testati sono questi:
Personalmente lascio montato sempre un filtro skylight 1A, che rimuovo quando non occorre, cioè quasi sempre...
Salutoni.
nonnoGG
I filtri testati sono questi:
Personalmente lascio montato sempre un filtro skylight 1A, che rimuovo quando non occorre, cioè quasi sempre...
Salutoni.
nonnoGG
Poiché la questione è (o sembra?) troppo seria, credo che un momento di svago ci possa stare, fosse altro per il magnifico parco dove si svolge il "test":
Un'ottima trattazione "colleterale" la troviamo in questa eXperience Nikonschool
Se lo avesse scaraventato via invece dei filtri...
Il corpo macchina fucsia non si può guardare però Kay è simpatico e glielo perdoniamo...
Se lo avesse scaraventato via invece dei filtri...
se usi uno zoom economico da 200 euro spenderci 30 euro per un filtro (per proteggere la lente frontale) potrebbe anche non valerne la pena.
Se ne usi uno da 1400 Euro io non avrei dubbi a riguardo.
Dipende molto dalle situazioni in cui ti trovi. Foto di studio? street? montagna?
Non è solo il problema della pulizia, è l'incovenente di sbattere la lente da qualche parte e graffiarla quello che preoccupa.
Se graffiare 200 euro di obiettivo comporta un giramento di zebedei, graffiarne uno da 1400 si rischia di diventare degli hovercraft.
Se ne usi uno da 1400 Euro io non avrei dubbi a riguardo.
Dipende molto dalle situazioni in cui ti trovi. Foto di studio? street? montagna?
Non è solo il problema della pulizia, è l'incovenente di sbattere la lente da qualche parte e graffiarla quello che preoccupa.
Se graffiare 200 euro di obiettivo comporta un giramento di zebedei, graffiarne uno da 1400 si rischia di diventare degli hovercraft.
mi piacerebbe raccogliere qualche vostro parere, grazie e buona serata
Le uniche protezioni che uso sono quelle per andare in moto: casco e abbigliamento con inserti omologati.
Per il resto invece non sopporto nulla: dal copridivano alla custodia per l'iphone passando per i filtri per la nikon... tutto naked!
Messaggio modificato da MacMickey il Mar 9 2015, 08:43 PM
Mi diletto a fotografare da quasi 40 anni e non ho mai sentito il bisogno di un filtro, men che mai un UV. E poi francamente non spendo migliaia di euro in vetri per poi metterci davanti un'altra superficie aria-vetro, è una cosa che non esiste.
PS: io abito a roma, città certamente non pulitissima e ricca di polveri e smog. Tuttavia dopo un'uscita metropolitana torno a casa e l'ottica la trovo pulita, raramente sento il bisogno di dare una soffiata. Idem per le uscite in montagna, oppure per macro caccia. Da qui la domanda: dove vai a scattare per impiastrare così le lenti frontali? Ho un amico che lamenta sempre il tuo stesso problema, ma lui fa il fotografo di scena in film hard...
PS: io abito a roma, città certamente non pulitissima e ricca di polveri e smog. Tuttavia dopo un'uscita metropolitana torno a casa e l'ottica la trovo pulita, raramente sento il bisogno di dare una soffiata. Idem per le uscite in montagna, oppure per macro caccia. Da qui la domanda: dove vai a scattare per impiastrare così le lenti frontali? Ho un amico che lamenta sempre il tuo stesso problema, ma lui fa il fotografo di scena in film hard...
daccordissimo.
I filtri UF e UV sono la cosa più inutile e banale da quando l'uomo ha inventato la fotografia.