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Reale Differenza Qualitativa Tra Ais 105/1.8
vs ais 105/2.5
Closed Topic Nuova Discussione
iengug
Messaggio: #26
Non sono affatto d'accordo con Elio sui corpi macchina: i vetrini intercambiabili delle pro sono importantissimi per la messa a fuoco in condizioni difficili (io ne ho una bella serie per la F3). E l'otturatore orizzontale è un bel vantaggio per le vibrazioni, sia a mano libera, sia su treppiede. Non ho avuto F4 e successive, per cui non saprei dire come si comportano con l'otturatore verticale, ma tra F3 HP, FE2 e FM2new, che tuttora uso, la meno sensibile al micromosso è la F3. E come messa a fuoco, anche in macro, nulla è meglio della F3 con il vetrino adatto.
Il meglio comunque è una telemetro con otturatore centrale, tipo Mamiya 6 7 o Fuji 6x9.
giannizadra
Messaggio: #27
QUOTE(pes084k1 @ Feb 24 2008, 09:07 PM) *
Io e i miei amici abbiamo tutti 105 2.5 e Summicron-R 90/2 e nessuno prese il 105 1.8 (come mai?).


Vedi, Elio, questa tua frase spiega chiaramente perché discutere con te è spesso poco proficuo.

Non hai avuto il 105/1,8, non ce l'ha nessuno dei tuoi amici, non lo hai mai visto, in altra discussione hai toppato perfino sul suo schema ottico attribuendogli "solo due lenti spaziate"; ma ne parli, fai confronti, consigli e sconsigli un vetro che non conosci come se tu ci avessi fatto decine di migliaia di scatti. Io ho avuto per molti anni sia il 105/1,8 che il 105/2,5... rolleyes.gif
A proposito, la base del 105/2,5 (II tipo) è il classico schema di Gauss; nella prima versione lo schema era il Sonnar.

Stesso procedimento logico per la D3 (ma di questo ho già detto che non voglio continuare a discutere con te fino a quando non ne avrai cognizioni dirette). Non la conosci, ma tranci giudizi.

Così pure per le vibrazioni: Nikon ha per decenni ritenuto che le tendine a scorrimento verticale e/o in alluminio non offrissero garanzie di ammortizzamento delle vibrazioni adeguate a SRL professionali.
Per questo, fino alla F3 (compresa) le "F" pro ebbero otturatori a tendine orizzontali in titanio, a scapito del tempo sincro e della velocità di scorrimento (inferiori anche a quello di FM e FE).
Solo con la F4 furono introdotti sistemi di ammortizzamento tali da far ritenere superato il problema al punto di mettere tendine "verticali" e a scorrimento veloce anche sulle pro.
Queste cose sei liberissimo di ignorarle; meno, di pontificare su inesistenti superiorità di FM, FM2 e FE rispetto a F2 e F3 sul punto. La mia maggiore "tranquillità" nell'usare F2 anziché FE coi tempi lunghi era la stessa dei progettisti Nikon: né soggettiva, né infondata.

Idem per il pentaprisma intercambiabile, che non ha mai dato a nessuno problemi di focus e che è stato abbandonato ( F6 e DSRL) solo per ragioni di costo e di mercato.









castorino
Messaggio: #28
Certo che è strano, ero convinto che la messa a fuoco si valutasse sullo schermo di messa a fuoco e non sul pentaprisma, stranamente anche la FM2 ed anche la FE hanno gli schermi intercambiabili e con sistemi di fissaggio meno sofisticati delle loro ammiraglie ed allora vuoi vedere che la minor presunta affidabilità delle reflex a pentaprisma intercambiabile è dovuta ad una maggior flessione torsionale che varia a seconda se la fotocamera è sostenuta dalla mano destra oppure dalla sinistra? O forse bisogna andare a riesumare la vecchia favola di Fedro od uno dei miei aforismi preferiti che dice "Il saggio sa quello che dice, lo sciocco dice quello che sa" ciao

Messaggio modificato da castorino il Feb 25 2008, 11:37 AM
giannizadra
Messaggio: #29
QUOTE(castorino @ Feb 25 2008, 11:33 AM) *
Certo che è strano, ero convinto che la messa a fuoco si valutasse sullo schermo di messa a fuoco e non sul pentaprisma,


Beh, Castorino, la messa a fuoco la valuti sullo schermo, ma la vedi (attraverso l'oculare) dopo che l'immagine è "passata" per il pentaprisma.

La qual cosa, su questo e sul resto convengo con te, non ha mai creato problemi di focus a nessuno, neanche con la Nikon "F". E nemmeno con l'Hasselblad... wink.gif I mirini intercambiabili sono sempre stati realizzati con estrema precisione nel sistema di aggancio. Il che determinava costi elevati.
Certamente più critico, da questo punto di vista, il posizionamento del vetrino di maf (intercambiabile) su FM e FE; il sistema a caduta o a guide delle SRL a pentaprisma asportabile è certamente più preciso e con tolleranze minori.
Ma anche di questo Elio si è dimenticato... rolleyes.gif
pes084k1
Messaggio: #30
QUOTE(castorino @ Feb 25 2008, 11:33 AM) *
Certo che è strano, ero convinto che la messa a fuoco si valutasse sullo schermo di messa a fuoco e non sul pentaprisma, stranamente anche la FM2 ed anche la FE hanno gli schermi intercambiabili e con sistemi di fissaggio meno sofisticati delle loro ammiraglie ed allora vuoi vedere che la minor presunta affidabilità delle reflex a pentaprisma intercambiabile è dovuta ad una maggior flessione torsionale che varia a seconda se la fotocamera è sostenuta dalla mano destra oppure dalla sinistra? O forse bisogna andare a riesumare la vecchia favola di Fedro od uno dei miei aforismi preferiti che dice "Il saggio sa quello che dice, lo sciocco dice quello che sa" ciao


Cari tutti,
ognuno è libero di spendere (o buttare) i suoi soldi dove vuole. Non posso impedirlo, ma le sensazioni dei "fotografi" non sono quasi mai oggettive. Però non mi va di pompare i prezzi sull'usato di roba di seconda linea, anche se all'epoca aveva una giustificazione d'uso. I seguenti punti sono essenziali per capire il problema dei mezzi-tele e dei 105 Nikon in particolare.
1) Precisione di MAF: la inaffidabilità relativa del mirino intercambiabile è nota, stranamente solo ai non nikonisti. Il vetrino su telaietto posso sempre ricontrollarlo all'infinito dopo l'inserimento con un'ottica "sicura" e, magari, un oculare ingranditore. Qualche volta ho dovuto riposizionarlo, infatti.
Il pentaprisma sovrapposto montato con giochi di 30-50 micron non si vede facilmente e crea micro-sfocature subdole: è sempre un elemento ottico sul percorso, come il correttore diottrico. Su Internet troverete tante persone che hanno trovato starature nelle Nikon Fn. Inoltre il pentaprisma mobile è più sensibile alla torsione. flessione, etc... perché crea una discontinuità strutturale e un gioco verticale nello chassis.
Per la cronaca, l'ultimo sfidante della mia FE prima dell'acquisto fu la Contax RTS, che rispetto ancora. La F2AS era già stata eliminata, perché inferiore sotto tutti i parametri per me significativi per scattare una foto: vibrazioni, ergonomia, MAF, elettronica, sincro-flash. Persino la Nikon ha abbandonato il pentaprisma intercambiabile. Lo chassis FM/FE è durato 29 anni in commercio, significherà pure qualcosa. Di certo, è insuperabile come stabilità e soprattutto consistente sul campo (a mano libera, su monopiede, su treppiede, >103 lp/mm dal 20 AFD...). Gli altri chassis, esclusi quelli già scartati in base ai fatti, devono provarlo, a mio avviso.
2) Un obiettivo con flare può avere solo un uso specifico (tele ad alta luminosità, super-grandangolare ben corretto ai bordi a TA). Altrimenti perderà sistematicamente contro altri meno luminosi, spesso meno costosi e sempre più performanti (risolvenza e contrasto/flare sono le qualità che si perdono). Non venite ad accusare me, che mi occupo di hardware, elaborazione e qualità delle immagini per professione, di "toppare" su cose tranquille (schemi ottici) e di base (sharpening) e non mi chiedete di ammirare "nitide" immagini a bassa risoluzione, sbilanciate nel contrasto e pelate dal sensore (non per l'esposizione).
3) Non spendo soldi inutilmente: avrei provato altri obiettivi dell'epoca, ma non il 105 1.8, che nessuno, ma dico nessuno, negli anni Ottanta raccomandava. Il 105 2.5 era ben noto, testato anche a sproposito, ma mi resta sempre il dubbio che la foto con cui (sia pure in collaborazione) vinsi alla prima prova un concorso nazionale impressionò soprattutto per la nitidezza assoluta e ... crescente con l'ingrandimento: 105 2.5 a f/4 circa. Anche oggi, non lo batte neppure lo Zeiss ZF 50 1.4, che guarda caso ho.
Oggi posso provare più obiettivi di allora. Per esempio, i cugini del 105 1.8, ma più stimati dai "sacri testi", gli 85 f/2, si rivendono oggi a caterve, massacrati, ma chiaramente superati. I gusti sono gusti, lo ripeto, ma, per esempio, l'aliasing del 105 2.5 Ai e dello ZF 50 1.4 è un problema continuo sulla D80 (e le foto le cancello), l'85 1.4 AFD non ci arriva mai e neppure il 105 1.8 dai crop visti su Internet: strano no?
4) Uno può scattare decine di migliaia di foto, senza capire un obiettivo o riconoscere a volo uno sharpening errato o, al contrario, un'immagine ultra-definita. Altri sanno scegliere al meglio un pezzo dallo scaffale o ottimizzare uno scatto secco senza, con il senno del poi, sbagliare, semplicemente perchè usano le giuste categorie, frutto di metodi analitici e freddi di giudizio ingegneristico e, perché no, di imparzialità professionale.

A presto telefono.gif

Elio

P.S.: riguardate le foto su Nikonland con occhi aperti. Io non risponderò ad altre polemiche OT su questo post. Chi ha avuto occasione di contattarmi, conosce la mia disponibilità e apertura mentale sui PM, che invito ad usare.
castorino
Messaggio: #31
Caro Gianni forse non l'hai capito ma l'hasselblad è esente da flessioni torsionali perchè si impugna con entrambe le mani, io la D3 ho provato a reggerla con la sinistra che essendo il lato più corto mi da meno flessioni ed effettivamente ho notato un miglioramento, ovviamente per poter scattare con la sinistra uso l'autoscatto ed ora stò valutando se il pulsare del LED entrando in risonanza con le mie pulsazioni cardiache provochi una certa risonanza, nel caso proverò con l'assunzione di betabloccanti, ad maiora
giannizadra
Messaggio: #32
QUOTE(castorino @ Feb 25 2008, 06:56 PM) *
Caro Gianni forse non l'hai capito ma l'hasselblad è esente da flessioni torsionali perchè si impugna con entrambe le mani, io la D3 ho provato a reggerla con la sinistra che essendo il lato più corto mi da meno flessioni ed effettivamente ho notato un miglioramento,


Io continuo ad afferrarla con la destra, confidando che la "scarsa risolvenza" della D3 perdoni i difetti di focus... smile.gif
L' Hasselblad "C" l'ho scartata per via del mirino intercambiabile e dell'elettronica (che non c'è, come manca nella F2 del resto wink.gif ). Ove ci ripensassi, la impugnerei con entrambi i piedi. Lampadina.gif
Ciao !!!

Messaggio modificato da giannizadra il Feb 25 2008, 07:09 PM
pes084k1
Messaggio: #33
QUOTE(giannizadra @ Feb 25 2008, 07:06 PM) *
Io continuo ad afferrarla con la destra, confidando che la "scarsa risolvenza" della D3 perdoni i difetti di focus... smile.gif
L' Hasselblad "C" l'ho scartata per via del mirino intercambiabile e dell'elettronica (che non c'è, come manca nella F2 del resto wink.gif ). Ove ci ripensassi, la impugnerei con entrambi i piedi. Lampadina.gif
Ciao !!!


Avete ragione, la F2 non aveva elettronica. O meglio, aveva un certo aggeggio detto Photomic, all'epoca celebrato, che non riesco a veder funzionare come preteso su nessun corpo usato. Invece vedo tante FE con l'elettronica perfettamente funzionante e con la vernice (se nera) abrasa... Che soddisfazione emotiva, ma il motivo razionale c'è!
L'Hasselblad venne usata anni fa in un articolo per dimostrare l'effetto delle vibrazioni del suo specchio sull'immagine e alcuni vantaggi delle 35 mm in questo campo (Contax). E' un fatto fisico e peraltro rimediabile in vari modi (mirino "sportivo", treppiede e specchio sollevato...). L'Hasselblad non è stata mai impiegata con ottiche f/1.4 e il primo problema che doveva affrontare (peraltro onorevolmente) era la planeità del film. Ne ho un bel ricordo e un grandissimo rispetto, da quando la maneggiavo presso un vecchio fotografo.
Tuttavia non vi conviene sfidare con questa vecchia gloria una stampa ibrida a colori da 5400 dpi con ottiche 35 mm veramente risolventi, senza avere almeno un Creo a vostra disposizione. Non ce la fate nemmeno contro una Rolleiflex biottica con Xenotar (!!!) f/2.8, se lavorate con l'ingranditore..., e questo tutti i vecchi fotografi lo sapevano.
Infine, avete ragione sul fatto che la D3 perdona il micromosso. L'Hasselblad digitale da 22/38 MP non di sicuro. Quindi, curate i bicipiti e fate training autogeno se non avete un Triman ben equipaggiato...

A presto telefono.gif

Elio
salvatore_
Messaggio: #34
Rientro un attimo in tema/domanda dell'autore ...
dry.gif

Purtroppo personalmente non ho avuto modo di provare
la versione 2.5 del 105 ... ma mi sono subito letteralmente
innamorato della versione 1.8 che ho subito fatto mia ...

la foto che ti propongo sicuramente è un po' piccola
di dimensioni in pixel ... ma qui questa ho .. penso che
almeno lo sfocato possa pero' essere apprezzato ... nonchè
i passaggi tonali, la morbida e allo stesso tempo croccante nitidezza ...
l'unica difficoltà è proprio il manual focus ... se non si è abituati ...
non lo ero nemmeno io ... ma son contento di diventarlo man mano
che lo uso in quanto regala letteralmetne "emozioni" ... a me, s'intende!
...

lo scatto è a 1.8 su d200 ...
e cliccandoci sopra dà realmente
l'impressione di "uscire dallo schermo" ...
a voi?

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Messaggio modificato da salvatore_ il Feb 26 2008, 12:33 AM
castorino
Messaggio: #35
Notevole Salvatore, ma siamo proprio sicuri che sia stata scattata ad f1,8? Sono andato a guardare i metadati ma non ho trovato niente, a me così ad occhio sembra almeno un diaframma più chiuso come profondità di campo, ciao
salvatore_
Messaggio: #36
QUOTE(castorino @ Feb 26 2008, 01:21 AM) *
Notevole Salvatore, ma siamo proprio sicuri che sia stata scattata ad f1,8? Sono andato a guardare i metadati ma non ho trovato niente, a me così ad occhio sembra almeno un diaframma più chiuso come profondità di campo, ciao


tranquillo f 1.8 ...
è un crop percio' vieni giustamente ingannato ...
giannizadra
Messaggio: #37
QUOTE(pes084k1 @ Feb 26 2008, 12:11 AM) *
Avete ragione, la F2 non aveva elettronica. O meglio, aveva un certo aggeggio detto Photomic, all'epoca celebrato, che non riesco a veder funzionare come preteso su nessun corpo usato. Invece vedo tante FE con l'elettronica perfettamente funzionante e con la vernice (se nera) abrasa... Che soddisfazione emotiva, ma il motivo razionale c'è!
L'Hasselblad venne usata anni fa in un articolo per dimostrare l'effetto delle vibrazioni del suo specchio sull'immagine e alcuni vantaggi delle 35 mm in questo campo (Contax). E' un fatto fisico e peraltro rimediabile in vari modi (mirino "sportivo", treppiede e specchio sollevato...). L'Hasselblad non è stata mai impiegata con ottiche f/1.4 e il primo problema che doveva affrontare (peraltro onorevolmente) era la planeità del film. Ne ho un bel ricordo e un grandissimo rispetto, da quando la maneggiavo presso un vecchio fotografo.
Tuttavia non vi conviene sfidare con questa vecchia gloria una stampa ibrida a colori da 5400 dpi con ottiche 35 mm veramente risolventi, senza avere almeno un Creo a vostra disposizione. Non ce la fate nemmeno contro una Rolleiflex biottica con Xenotar (!!!) f/2.8, se lavorate con l'ingranditore..., e questo tutti i vecchi fotografi lo sapevano.
Infine, avete ragione sul fatto che la D3 perdona il micromosso. L'Hasselblad digitale da 22/38 MP non di sicuro. Quindi, curate i bicipiti e fate training autogeno se non avete un Triman ben equipaggiato...

A presto telefono.gif

Elio


1) Il Photomic della F2 non ha mai avuto particolari problemi. Il mio è tuttora perfettamente funzionante, come quelli di tanti possessori che conosco ( a partire da Claudio Orlando).
Forse ti confondi con quello della "F", non protetto da guarnizioni antipolvere.
2) L'Hasselblad ha uno specchio mobile, come tutte le reflex, che si solleva allo scatto.
Se rimuovi l'ottica e guardi dentro il bocchettone, lo ritroverai perfino sulla tua FE... smile.gif
Le vibrazioni da alzo-specchio non hanno nulla a che vedere con il mirino intercambiabile. Evitiamo il gioco delle tre carte.
3) L'Hasselblad non è mai stata usata con obiettivi f/1,4 per la semplice ragione che per il formato 6x6 (reflex o telemetro, con o senza mirino intercambiabile) in commercio non ne esistono. Esiste però per la stessa uno Zeiss f/2, che non dà problemi di focus.
Quanto alla planeità del film, forse non hai mai visto il pressapellicola dei magazzini Hasselblad con i molloni di spinta.
4) Io con l'ingranditore ci lavoro tuttora. I vecchi fotografi qualcosa sanno, ma diffidano soprattutto dei nuovi tromboni. cool.gif
5) Il dorso digitale per Hasselblad lo usa GCiraso (per esempio). Mai visti problemi di focus nei suoi file. Probabilmente perché la sa usare... hmmm.gif
6) Della D3 con te non parlo. Ne sai ancor meno che di quanto sopra... wink.gif
Buona giornata.

Messaggio modificato da giannizadra il Feb 26 2008, 12:19 PM
giannizadra
Messaggio: #38
QUOTE(salvatore_ @ Feb 26 2008, 12:30 AM) *
Purtroppo personalmente non ho avuto modo di provare
la versione 2.5 del 105 ... ma mi sono subito letteralmente
innamorato della versione 1.8 che ho subito fatto mia ...

la foto che ti propongo sicuramente è un po' piccola
di dimensioni in pixel ... ma qui questa ho .. penso che
almeno lo sfocato possa pero' essere apprezzato ... nonchè
i passaggi tonali, la morbida e allo stesso tempo croccante nitidezza ...


Pollice.gif
La tua foto, Salvatore, è una lampante dimostrazione delle doti del 105/1,8 nel ritratto, anche a TA.
Sono questi i motivi per cui personalmente lo preferisco all' f/2,5. wink.gif
ringhiobd
Nikonista
Messaggio: #39
QUOTE(pes084k1 @ Feb 24 2008, 09:44 PM) *
disallineamenti di MAF (imputabili "anche" al mirino intercambiabile!) sono le prime cose che guardo all'acquisto, cosa che mi ha evitato nel passato diversi acquisti di catorci. L


Ecco perchè il mio portfolio fa schifo ! Ho sempre usato, da oltre 20 anni, macchine catorcio, naturalmente le Nikon che sono le uniche, pur definite professionali, ad avere avuto mirini intercambiabili sulle top di gamma nel 35mm ( se si esclude un modello Minolta prof di cui mi sfegge la sigla). Una curiosità: vale la stessa definizione (catorcio) anche per l'Hasselblad che uso con soddisfazione da oltre 30 anni ? Che dici, le smonto il mirino e la uso ad occhio ?


QUOTE(castorino @ Feb 25 2008, 01:32 AM) *
se riesce a postare un'immagine tratta da un mini-DV che assomigli come sfocato ad una di quelle da me inserite nella discussione( come asserisce di poter fare) offro una cena a tutti coloro che hanno partecipato alla discussione, se non ci riesce resta un mese senza postare nel forum, grazie e ciao


E perchè? è così divertente
Boscacci
Messaggio: #40
QUOTE(pes084k1 @ Feb 24 2008, 09:44 PM) *
La pelatura non dipende dall'esposizione, che effettivamente è corretta, ma ad una sorta di denoising incorporato nel sensore, che spiana molte tessiture in hardware, forse mixando i bit meno significativi. Me ne sono accorto di recente, anche sulla D80 et similia, analizzando gli spettri (DCT) di rumore, che sono anomali, non uniformi in frequenza, e confrontando il tutto con le dia.



Prego ?! Ce lo traduci per favore ? Hai prove scientifiche ? L'hai letto da qualche parte ?

grazie.gif

Messaggio modificato da Boscacci il Feb 26 2008, 07:32 PM
Maicolaro
Messaggio: #41
QUOTE(ringhio46 @ Feb 26 2008, 07:17 PM) *
E perchè? è così divertente

Quoto in pieno, non se ne può fare a meno!!!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #42
QUOTE(ringhio46 @ Feb 26 2008, 07:17 PM) *
E perchè? è così divertente



Non è affatto divertente.
Perchè qualcuno potrebbe davvero dar credibilità ad Elio....

Ed è uno spreco assoluto di energie dover star attenti a qualunque castroneria saparata in giro per il forum....


Federico.
edate7
Messaggio: #43
QUOTE(ringhio46 @ Feb 26 2008, 07:17 PM) *
Ho sempre usato, da oltre 20 anni, macchine catorcio, naturalmente le Nikon che sono le uniche, pur definite professionali, ad avere avuto mirini intercambiabili sulle top di gamma nel 35mm ( se si esclude un modello Minolta prof di cui mi sfegge la sigla).


Anche la Pentax LX e la Canon F1 avevano il mirino intercambiabile. Specialmente la prima, era davvero uno "schifo" di macchina... e la seconda, nonostante fosse usata da qualche migliaio di professionisti in giro per il mondo, faceva foto inguardabili. Tutta colpa dei mirini.
Ciao
ringhiobd
Nikonista
Messaggio: #44
QUOTE(FZFZ @ Feb 26 2008, 09:02 PM) *
Ed è uno spreco assoluto di energie dover star attenti a qualunque castroneria sparata in giro per il forum....
Federico.


Però è stimolante vedere (o meglio leggere) che ogni tanto qualcuno si alza e pretende di indottrinarci convinto di avere, solo lui, la verità in tasca.
Anche queste cose fanno parte del "sale della vita" (e ora Tonino Guerra mi chiederà i danni per avergli rubato una battuta)
edate7
Messaggio: #45
QUOTE(ringhio46 @ Feb 26 2008, 07:17 PM) *
Ho sempre usato, da oltre 20 anni, macchine catorcio, naturalmente le Nikon che sono le uniche, pur definite professionali, ad avere avuto mirini intercambiabili sulle top di gamma nel 35mm ( se si esclude un modello Minolta prof di cui mi sfegge la sigla).


La Minolta da te citata era la XM (XK per il mercato americano).
Ciao
ringhiobd
Nikonista
Messaggio: #46
QUOTE(edate7 @ Feb 26 2008, 11:45 PM) *
Anche la Pentax LX e la Canon F1 avevano il mirino intercambiabile. Specialmente la prima, era davvero uno "schifo" di macchina... e la seconda, nonostante fosse usata da qualche migliaio di professionisti in giro per il mondo, faceva foto inguardabili. Tutta colpa dei mirini.
Ciao

In effetti ho dimenticato molte altre macchine con il mirino intercambiabile, la più importante certamente la serie delle Exacta (nelle varie versioni compresa la mitica, a rovescio, Royal), quella del film "una finestra sul cortile" e poi ricordo una Miranda degli anni '60 e forse anche una Edixa, certamente una Pentacon, progenitrice della serie Practica e mi sembra, ma non ne sono sicuro, anche un' Alpa.
E poi la regina dei catorci, stando al metro di giudizio del nostro simpatico e, credo, burlone amico: la Leica con il Visoflex: se non era un mirino intercambiabile quello! Non solo, ma le Leica hanno avuto grandangolari corredate dal loro bravo mirino aggiuntivo; che schifo!
E questo per limitarci al formato 35 mm perchè nel medio formato quasi tutte le reflex avevano e hanno il mirino intercambiabile
Chiedo venia a tutti per non averle citate nel mio precedente post, come mi scuso in anticipo per le eventuali ulteriori dimenticanze e con questo saluto il nostro amico Elio sperando di leggere presto qualcosa di suo in questa o altre discussioni.

QUOTE(edate7 @ Feb 27 2008, 12:05 AM) *
La Minolta da te citata era la XM (XK per il mercato americano).
Ciao

Grazie per avermelo ricordato. E dire che all'epoca ci avevo fatto più di un pensiero.

Messaggio modificato da ringhio46 il Feb 27 2008, 12:08 AM
ringhiobd
Nikonista
Messaggio: #47
QUOTE(pes084k1 @ Feb 26 2008, 12:11 AM) *
L'Hasselblad venne usata anni fa in un articolo per dimostrare l'effetto delle vibrazioni del suo specchio sull'immagine e alcuni vantaggi delle 35 mm in questo campo (Contax). E' un fatto fisico e peraltro rimediabile in vari modi (mirino "sportivo", treppiede e specchio sollevato...). L'Hasselblad non è stata mai impiegata con ottiche f/1.4 e il primo problema che doveva affrontare (peraltro onorevolmente) era la planeità del film. Ne ho un bel ricordo e un grandissimo rispetto, da quando la maneggiavo presso un vecchio fotografo.


Mai avuto problemi di planeità del film o di vibrazioni dello specchio sulle mie Hasselblad; l'unico problema che ho trovato insuperabile è quello di non essere mai riuscito a fare una foto con la macchina in verticale messicano.gif
Maicolaro
Messaggio: #48
QUOTE(FZFZ @ Feb 26 2008, 09:02 PM) *
Non è affatto divertente.
Perchè qualcuno potrebbe davvero dar credibilità ad Elio....

Pensi d'avvero che qualcuno possa capire quello che dice...? smile.gif
castorino
Messaggio: #49
Capire certamente no, ma crederci si, l'essere umano ha una tendenza innata a credere in quello che non capisce, vedi dogmi della Chiesa, tanto per fare un esempio,molti sono quelli che l'hanno capito e che ci sguazzano, se poi vai all'inizio della discussione vedi che qualcuno c'era caduto, ciao
Giallo
Messaggio: #50
QUOTE(castorino @ Feb 27 2008, 10:44 AM) *
Capire certamente no, ma crederci si, l'essere umano ha una tendenza innata a credere in quello che non capisce, vedi dogmi della Chiesa, tanto per fare un esempio,molti sono quelli che l'hanno capito e che ci sguazzano, se poi vai all'inizio della discussione vedi che qualcuno c'era caduto, ciao


Vedi, castorino, io nei dogmi della Chiesa ci credo, e mi dispiace che tu abbia usato proprio quella come esempio per altre numerose fanfaronate, in cui non credo nemmeno io.

Il problema - volendo andare oltre vieti luoghi comuni - non è tanto credere in ciò che non si riesce a capire, ma capire di chi valga la pena di fidarsi. C'è chi si fida dell'oroscopo o del mago di turno.
Ma è un discorso lungo, e non è questa la sede.

Ti chiedo però di usare un po' di rispetto per chi crede nella Chiesa: almeno tanto quanto se ne tributa a chi crede in Maometto o Visnù.

Sul resto di quanto scrivi (esempio a parte, voglio dire) sono perfettamente d'accordo con te.

Buona luce.

smile.gif
 
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