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Scala Metrica Nikon Fe Che Non Corrisponde
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VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #1
Salve, domandone da espertone Nikon Fe.
Ho acquistato da poco una Fe usata che presenta questo "difetto": con ottiche dal 50mm in su la messa a fuoco dell'immagine spezzata corrisponde con la scala metrica (flessometro alla mano) dal 50 in giù, per esempio con il 35mm con il 28mm con il 20mm, non corrisponde una mazza. Quando l'immagine spezzata dice ok (distanza circa 3 metri) la scala metrica dell'obiettivo dice 0,7metri. Ho provato con altre fotocamere in mio possesso (Nikon F/F2/elettroniche in genere) e questo non succede sia con i wide che con i normali o i mediotele
Ho comprato un altro vetrino di messa a fuoco (per Fe2 versione "E") e il problema sussiste. Panico totale!
Ne sapete più di me?
Anticipatamente ringrazio
Amedeo - La Spezia
Antonio Canetti
Messaggio: #2
ma una volta che hai collimato l'immagine con lo stigmometro il negativo è a fuoco?

Antonio

ma una volta che hai collimato l'immagine con lo stigmometro il negativo è a fuoco?

Antonio
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #3
QUOTE(Antonio Canetti @ Feb 2 2015, 08:36 PM) *
ma una volta che hai collimato l'immagine con lo stigmometro il negativo è a fuoco?

Antonio

ma una volta che hai collimato l'immagine con lo stigmometro il negativo è a fuoco?

Antonio

Ancora nessun negativo realizzato, prima di sprecare pellicola vorrei essere sicuro che la messa a fuoco sul piano focale corrisponda con quello che vedo nel mirino. Volevo sopratutto un riscontro da chi la possiede, o esperienze in merito a chi ha avuto questo problema. Non riesco a trovare una spiegazione logica per il fatto che da 50mm in su la messa a fuoco nel mirino corrisponde alla scala metrica nell'obiettivo e da 50m in giù no :-(
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Buonasera, Amedeo!
Non mi sono mai trovato in una situazione del genere, nè ne ho mai sentito palare.
Peraltro, anche nel caso in cui la macchina ti fosse stata venduta con un vetrino di serie diversa rispetto a quella prevista per la FE, l'unico problema dovrebbe essere sull'esposizione e non sulla messa a fuoco.
Per essere sicuro dovresti provare con il vetrino di messa a fuoco standard, che per la FE è il "K".
So di non esserti stato molto d'aiuto, ma non saprei cosa altro aggiungere.
Vincenzo
P.S.: hai usato obiettivi manual focus (Ai o Ai-S) o di altro tipo?
camillobis
Messaggio: #5
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Feb 2 2015, 08:28 PM) *
Quando l'immagine spezzata dice ok (distanza circa 3 metri) la scala metrica dell'obiettivo dice 0,7metri. Ho provato con altre fotocamere in mio possesso (Nikon F/F2/elettroniche in genere) e questo non succede sia con i wide che con i normali o i mediotele
Ho comprato un altro vetrino di messa a fuoco (per Fe2 versione "E") e il problema sussiste. Panico totale!


Mai avuto un simile problema con le tre FE che ho usato.

Premesso che il vetrino E non ha lo stigmometro ma solo il campo smerigliato con reticolo architettonico, e quindi non capisco come fai a dire che "il problema sussiste" anche con quello, io mi metterei a fotografare e semmai se ne riparla davanti ai negativi.

Se ci fosse un difetto di posizionamento del vetrino o dello specchio, sarebbe più evidente coi tele che con i grandangolari, su cui è più difficile stimare alla perfezione il punto di messa a fuoco, data la profondità di campo molto maggiore.
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #6
QUOTE(camillobis @ Feb 3 2015, 04:18 PM) *
Mai avuto un simile problema con le tre FE che ho usato.

Premesso che il vetrino E non ha lo stigmometro ma solo il campo smerigliato con reticolo architettonico, e quindi non capisco come fai a dire che "il problema sussiste" anche con quello, io mi metterei a fotografare e semmai se ne riparla davanti ai negativi.

Se ci fosse un difetto di posizionamento del vetrino o dello specchio, sarebbe più evidente coi tele che con i grandangolari, su cui è più difficile stimare alla perfezione il punto di messa a fuoco, data la profondità di campo molto maggiore.

La foto camera mi è arrivata con il vetrino ad immagine spezzata (non conosco la Fe non so se è quello di serie), prima di fasciarmi la testa ho creduto di fare una comparazione con un altro vetrino di messa a fuoco ipotizzando che quello trovato montato non fosse dedicato alla fe o avesse spessore diverso, o ancora peggio adattato.
Con il nuovo vetrino (questa volta originale Nikon, l'unico che ho trovato) il problema non è svanito, anzi, la messa a fuoco e la scala metrica continuano a non andare daccordo esattamente come prima.
Spero di essere stato più chiaro di prima.
Amedeo - La Spezia
camillobis
Messaggio: #7
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Feb 3 2015, 07:34 PM) *
La foto camera mi è arrivata con il vetrino ad immagine spezzata (non conosco la Fe non so se è quello di serie), prima di fasciarmi la testa ho creduto di fare una comparazione con un altro vetrino di messa a fuoco ipotizzando che quello trovato montato non fosse dedicato alla fe o avesse spessore diverso, o ancora peggio adattato.
Con il nuovo vetrino (questa volta originale Nikon, l'unico che ho trovato) il problema non è svanito, anzi, la messa a fuoco e la scala metrica continuano a non andare daccordo esattamente come prima.
Spero di essere stato più chiaro di prima.
Amedeo - La Spezia


Chiarissimo, però il problema che descrivi adesso è diverso ... non è solo lo stigmometro ad essere sballato, ma l'intera messa a fuoco nel mirino.

Io resto dela mia opinione... prova a scattare seguendo le indicazioni del vetrino e vedi se la foto viene a fuoco o no.

Se viene giusta, allora la macchina è ok..... sono sballate le scale o il tiraggio delle ottiche.

Se invece la foto viene sfocata, allora è la posizione dello specchio o del vetrino in macchina che non è corretta, per cui il percorso che fa la luce per arrivare all'oculare ha una lunghezza diversa da quella che arriva alla pellicola....


Resta il fatto che se il difetto è in macchina, dovrebbe presentarsi con TUTTE le focali, e notarsi di più coi tele che coi grandangoli.

Se invece continui ad arrovellarti senza provare, allora sì che ti stai fasciando la testa per niente...
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #8
Esatto! sembra che sia il percorso Specchio/vetrino di messa a fuoco/pentaprisma/oculare che abbia dei problemi, perchè i wide che ho provato su una dozzina di altri corpi Nikon sono coerenti con la scala metrica (a 3 metri ero e 3 metri diceva l'ottica) solo con la "fe" la scala metrica si fa i fatti suoi. Quello che la conoscenza (mia) non riesce a chiarirmi è perchè i normali e i mediotele siano coerenti ed i wide no...che la fotocamera abbia qualche difetto è sodato, quale sia non è dato sapere, perchè non lo faccia da una focale in su è la mia domanda. La risposta potrebbe essere risolutiva, smonto solo quel particolare e non mi accanisco con le altre parti. Secondo il mio punto di vista butto via un rullo da 24, non voglio assolutamente contrariare il tuo consiglio (anzi ti ringrazio) ma se la messa a fuoco dice 0,7m ed io sono a 3m io non scatto.
Un amico mi ha consigliato di aprire il dorso e mettere un vetrino smerigliato sul piano focale, mettere la posa B e fare le prove di focheggiatura (un live view analogico) altra domandona...secondo voi va bene un gepe per medio formato tagliato ad hoc? il vetrino deve avere un dato spessore? la parte smerigliata va messa appoggiata sullo scorrimento pellicola o dove si traguarda? è una prova con un nesso logico?
Amedeo - La Spezia
cuomonat
Messaggio: #9
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Feb 7 2015, 03:14 PM) *
Esatto! sembra che sia il percorso Specchio/vetrino di messa a fuoco/pentaprisma/oculare che abbia dei problemi, perchè i wide che ho provato su una dozzina di altri corpi Nikon sono coerenti con la scala metrica (a 3 metri ero e 3 metri diceva l'ottica) solo con la "fe" la scala metrica si fa i fatti suoi. Quello che la conoscenza (mia) non riesce a chiarirmi è perchè i normali e i mediotele siano coerenti ed i wide no...che la fotocamera abbia qualche difetto è sodato, quale sia non è dato sapere, perchè non lo faccia da una focale in su è la mia domanda. La risposta potrebbe essere risolutiva, smonto solo quel particolare e non mi accanisco con le altre parti. Secondo il mio punto di vista butto via un rullo da 24, non voglio assolutamente contrariare il tuo consiglio (anzi ti ringrazio) ma se la messa a fuoco dice 0,7m ed io sono a 3m io non scatto.
Un amico mi ha consigliato di aprire il dorso e mettere un vetrino smerigliato sul piano focale, mettere la posa B e fare le prove di focheggiatura (un live view analogico) altra domandona...secondo voi va bene un gepe per medio formato tagliato ad hoc? il vetrino deve avere un dato spessore? la parte smerigliata va messa appoggiata sullo scorrimento pellicola o dove si traguarda? è una prova con un nesso logico?
Amedeo - La Spezia

Scatta sta foto poi apri la macchina al buio, tagli lo spezzone di pellicola esposto e lo metti nella tank, lasciando fuori un paio di cm e lo ritagli a forma di coda. Oppure prova ad inserire uno spessore di qualche decimo di mm tra telaio e specchietto, tipo un pezzetto di stagnola ripiegato un tot di volte, finché ti sembrerà che la maf coincida con la scala mt.
ea00220
Messaggio: #10
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Feb 7 2015, 03:14 PM) *
Un amico mi ha consigliato il vetrino deve avere un dato spessore? la parte smerigliata va messa appoggiata sullo scorrimento pellicola o dove si traguarda? è una prova con un nesso logico?
Amedeo - La Spezia


Usa un pezzetto di carta da lucidi (quelli di una volta, di carta translucida, non trasparente) tagliata in striscia come la pellicola e bloccata sul piano di esposizione. Così, con l'aiuto di una lente dovresti immediatamente poter verificare la m.a.f. senza aspettare lo sviluppo del negativo.

Saluti

Pietro
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
Ma non è che per caso la macchina monta un oculare di visione a correzione diottrica per miopi?
Vincenzo

P.S.: non so proprio più cosa inventarmi ... quasi quasi non ci dormo la notte!! biggrin.gif
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #12
QUOTE(ea00220 @ Feb 7 2015, 04:49 PM) *
Usa un pezzetto di carta da lucidi (quelli di una volta, di carta translucida, non trasparente) tagliata in striscia come la pellicola e bloccata sul piano di esposizione. Così, con l'aiuto di una lente dovresti immediatamente poter verificare la m.a.f. senza aspettare lo sviluppo del negativo.

Saluti

Pietro

Carta da lucidi mi piace! domani mattina la nastro sul piano scorrimento pellicola.
Ottimo consiglio
Amedeo - La Spezia


QUOTE(VinMac @ Feb 7 2015, 05:57 PM) *
Ma non è che per caso la macchina monta un oculare di visione a correzione diottrica per miopi?
Vincenzo

P.S.: non so proprio più cosa inventarmi ... quasi quasi non ci dormo la notte!! biggrin.gif

Dormi tranquillo...non è un problema, al limite la metto sotto la pressa idraulica e poi posto l'immagine risultante, nessuna lentina davanti all'oculare, sono sempre più convinto che abbiano smontato la fotocamera e poi montato male il gruppo pentaprisma
Grazie per i consigli
Amedeo - La Spezia
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #13
Bingo! non ho resistito, acquistata carta traslucida, sagomato, fissato con nastro carta. Monocolo 10x e messa a fuoco sui 3metri, posa B apro, leggo l'ottica...3 metri, ripeto guardando l'oculare e non il dorso, metto a fuoco sempre sui 3 metri e leggo sull'ottica 0,7 metri.
Il problema è nel gruppo pentaprisma, il perchè sia più evidenziato sui wide che sui normali è insito nella conoscenza ottica evoluta che non mi appartiene.
Non mi resta che smontare la "Fe" e procurarmi logicamente un manual service...a questo punto a "più dopo"
Amedeo - La Spezia
ea00220
Messaggio: #14
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Feb 7 2015, 07:06 PM) *
.... Il problema è nel gruppo pentaprisma, ...


Il pentaprisma rappresenta solo un sistema di specchi e difficilmente può essere la causa del difetto da te riscontrato. Idem per il vetrino di messa a fuoco, che dovrebbe avere una sede ben solida con fermo a scatto. La camera oscura, ovvero l'allineamento meccanico ottica corpo è pure questo assolto, visto che su lucido la m.a.f. corisponde alla lettura metrica. L'unico elemento che rimane come possibile "colpevole" è lo specchio.
Se il posizionamento dello specchio non è perfettamente a 45° si falsano le corrispondenze geometriche tra piano focale e vetrino e può succedere quello che è capitato a te.
Verifica che la cerniera dello specchio sia a posto e verifica che non ci siano impedimenti al regolare posizionamento sul nottolino o levetta (non ricordo esattamente com'è la FE). Probabilmente non sarà facile, visto che si tratta di variazioni dell'ordine di pochi decimi di millimetro....
Buon lavoro !

Saluti

Pietro
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #15
L'unico elemento che rimane come possibile "colpevole" è lo specchio...

Saluti

Pietro
[/quote]
Si in effetti ho tralasciato lo specchio, in realtà è facile che il problema possa provenire anche da lui, dal percorso ottico dalla lente all'oculare.
Con calma prima che finisca la settimana ci butto un occhio, poi farò sapere
Grazie
Amedeo - La Spezia
camillobis
Messaggio: #16
QUOTE(ea00220 @ Feb 8 2015, 11:48 AM) *
Il pentaprisma rappresenta solo un sistema di specchi e difficilmente può essere la causa del difetto da te riscontrato. Idem per il vetrino di messa a fuoco, che dovrebbe avere una sede ben solida con fermo a scatto. La camera oscura, ovvero l'allineamento meccanico ottica corpo è pure questo assolto, visto che su lucido la m.a.f. corisponde alla lettura metrica. L'unico elemento che rimane come possibile "colpevole" è lo specchio.

Pietro


Quoto al 100%.

il vetrino accrocchiato mi pare che l'abbiamo già escluso.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
Sicuramente con il tempo la battuta dello specchio a riposo non è più quella corretta.
Si tratta di regolare il posizionamento, un fotoriparatore lo fa in poco tempo. Alcune reflex hanno una piccola vite facilmente raggiungibile altre no.

Ma hai provato la maf all'infinito? Anche quella dovrebbe sballare.
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #18
QUOTE(WalterB61 @ Feb 21 2015, 07:31 PM) *
Sicuramente con il tempo la battuta dello specchio a riposo non è più quella corretta.
Si tratta di regolare il posizionamento, un fotoriparatore lo fa in poco tempo. Alcune reflex hanno una piccola vite facilmente raggiungibile altre no.

Ma hai provato la maf all'infinito? Anche quella dovrebbe sballare.

Dopo un pò di tempo ho preso nuovamente in mano la Fe e sono andato a leggermi tutti i consigli a partire dall'ultimo che, fortunatamente, era quello corretto. Quella vitina eccentrica posta sotto lo specchio che ho sempre creduto erroneamente una sorta di "smorzatore" di vibrazioni dello specchio, serviva veramente a creare una calibrazione centesimale della messa a fuoco. Con pochi gradi di rotazione sono passato da 0.7 a 2m (su 3m reali) poi con un soffio di cacciavite sono arrivato al valore effettivo.
Ho notato che le cose non sono propriamente uguali per tutte le ottiche, ho provato con due 20mm, due 28mm, due 35mm, la scala metrica è abbastanza fedele per tutti e 6 i grandangolari eccezion fatta per uno di essi che continua a dire che i metri sono 2 (e un pelino).
Ad substantiam i fattori in gioco sono troppi partendo dai vari laschi e usure del gruppo di visione, usura flangia innesto ottiche, e fattori di errore dovuti all'ottica (troppi)
In poche parole se la fotocamera non è "monolitica" basta poco per avere errori di messa a fuoco dovuto dalla visione reflex non tarata, magari dando la colpa ad altri fattori. Sarebbe auspicabile nell'acquisto di una reflex procurarsi un'ottica assolutamente affidabile con una scala metrica estesa (un 35mm luminoso per esempio) per sincerarsi della taratura.
Alla prossima avventura (in realtà oggi ho chiuso una Voigtlander Vitessa con lente Ultron che aveva difetti di caricamento, ma questa non è la sede adatta)
Grazie a tutti per i consigli
Amedeo - La Spezia
pes084k1
Messaggio: #19
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Feb 2 2015, 08:28 PM) *
Salve, domandone da espertone Nikon Fe.
Ho acquistato da poco una Fe usata che presenta questo "difetto": con ottiche dal 50mm in su la messa a fuoco dell'immagine spezzata corrisponde con la scala metrica (flessometro alla mano) dal 50 in giù, per esempio con il 35mm con il 28mm con il 20mm, non corrisponde una mazza. Quando l'immagine spezzata dice ok (distanza circa 3 metri) la scala metrica dell'obiettivo dice 0,7metri. Ho provato con altre fotocamere in mio possesso (Nikon F/F2/elettroniche in genere) e questo non succede sia con i wide che con i normali o i mediotele
Ho comprato un altro vetrino di messa a fuoco (per Fe2 versione "E") e il problema sussiste. Panico totale!
Ne sapete più di me?
Anticipatamente ringrazio
Amedeo - La Spezia


La scala metrica delle ottiche reflex è raramente precisa. I Samyang sono un caso limite. La differenza tra stigmometro e vetrino smerigliato esiste sempre e in ogni caso sul vetrino smerigliato deve essere tutto nitido. La posizione del vetrino in questo caso è irrilevante, matte e stigmometro sono collegati rigidamente. Comunque con una correzione diottrica buona (scale nel mirino nitidissime) le differenze devono essere piccole, nel dubbio prevale sempre il vetrino. Molte ottiche Nikon corte hanno una curvatura di campo e una sovracorrezione in zona mediana che può fare di questi scherzi. In ogni caso guarda il risultato finale in proiezione o con uno scanner serio. Vedrai l'oscillazione del fuoco lungo il quadro.
Lo stigmometro, come l'AF usa due immagini sfalsate il cui centro non è nel centro geometrico del quadro. Il vetrino fa vedere il fuoco sul punto. Se il fuoco varia con il punto (curvatura di campo), la MAF con stigmometro va a pallino. Infatti la Nikon sacrificava negli AiS il bokeh per la precisione dello stigmometro, come oggi cura l'aderenza tra MAF manuale e AF.
Di che ottiche si tratta? Io con 20 AFD, 24 AFD, 50/1.8 a ltri non ho problemi.

A presto telefono.gif

Elio
pes084k1
Messaggio: #20
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Mar 1 2015, 07:16 PM) *
Dopo un pò di tempo ho preso nuovamente in mano la Fe e sono andato a leggermi tutti i consigli a partire dall'ultimo che, fortunatamente, era quello corretto. Quella vitina eccentrica posta sotto lo specchio che ho sempre creduto erroneamente una sorta di "smorzatore" di vibrazioni dello specchio, serviva veramente a creare una calibrazione centesimale della messa a fuoco. Con pochi gradi di rotazione sono passato da 0.7 a 2m (su 3m reali) poi con un soffio di cacciavite sono arrivato al valore effettivo.
Ho notato che le cose non sono propriamente uguali per tutte le ottiche, ho provato con due 20mm, due 28mm, due 35mm, la scala metrica è abbastanza fedele per tutti e 6 i grandangolari eccezion fatta per uno di essi che continua a dire che i metri sono 2 (e un pelino).
Ad substantiam i fattori in gioco sono troppi partendo dai vari laschi e usure del gruppo di visione, usura flangia innesto ottiche, e fattori di errore dovuti all'ottica (troppi)
In poche parole se la fotocamera non è "monolitica" basta poco per avere errori di messa a fuoco dovuto dalla visione reflex non tarata, magari dando la colpa ad altri fattori. Sarebbe auspicabile nell'acquisto di una reflex procurarsi un'ottica assolutamente affidabile con una scala metrica estesa (un 35mm luminoso per esempio) per sincerarsi della taratura.
Alla prossima avventura (in realtà oggi ho chiuso una Voigtlander Vitessa con lente Ultron che aveva difetti di caricamento, ma questa non è la sede adatta)
Grazie a tutti per i consigli
Amedeo - La Spezia


Ritarare un AF dopo 3 anni, controllare almeno una MAF manuale dopo 30... mi sembra giusto. L'obiettivo da usare per il controllo dovrebbe essere un MF di media lunga focale a bassa aberrazione sferica e precisa calibrazione, Nikon o Zeiss 50 macro - 55 macro - 85-100-105-135, non ED.
La vitina ce l'ha pure la D700, anche se per la fretta usavano anche gli spessori. Usura della flangia FE? Stiamo scherzando, spero, a meno di colpi.

A presto telefono.gif

Elio

Messaggio modificato da pes084k1 il Mar 1 2015, 07:57 PM
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #21
QUOTE(pes084k1 @ Mar 1 2015, 07:55 PM) *
Ritarare un AF dopo 3 anni, controllare almeno una MAF manuale dopo 30... mi sembra giusto. L'obiettivo da usare per il controllo dovrebbe essere un MF di media lunga focale a bassa aberrazione sferica e precisa calibrazione, Nikon o Zeiss 50 macro - 55 macro - 85-100-105-135, non ED.
La vitina ce l'ha pure la D700, anche se per la fretta usavano anche gli spessori. Usura della flangia FE? Stiamo scherzando, spero, a meno di colpi.

A presto telefono.gif

Elio

Il problema, come ho scritto più volte, era solo con i grandangolari. Con i normali e i medio tele la scala metrica combaciava con quello che la mia vista "stimava" dall'oculare (non ho mirini ingranditori per la fe, francamente non so nemmeno se esistono). La differenza non era di poco...a 0,7m sulla scala metrica di un 20mm corrispondeva (metro alla mano) 3metri reali. Usando un 28mm (sempre a 3metri) la scala metrica progrediva verso la realtà sino ad arrivare alla misura nominale con il 50mm
Tarando la vitina ho risolto il problema ma tuttavia la cosa non mi "persuade" molto, la vitina di regolazione era palesemente intonsa, nessun cacciavite l'aveva minimamente toccata prima di me (oculare 15x alla mano, le viti sono sensibili anche alla minima abrasione di contatto)...questo mi lascia pensare che il problema, anche se risolto, non dipenda da una normale staratura dovuta ad un uso corretto e continuativo, quanto ad un trauma o un errato montaggio dopo revisione.
Anche se sembra impossibile in casa Leica per piccole starature di telemetria usano anche sostituire la flangia, quella della Fe non è diversa dalle altre flangie di casa Nikkor, ipotizzando un urto di taglio (classica caduta della fotocamera urtando violentemente l'ottica e non la camera) la flangia potrebbe aver cambiato l'assetto di parallelismo con il resto della struttura, o peggio, la struttura stessa potrebbe aver variato la complanarità con la flangia creando questa sorta di staratura, che in realtà staratura non è. Per scongiurare questo sarebbe necessario un tool per l'ortogonalità del piano ottico. La Contarex era avezza a queste finezze, la testimonianza si ottiene smontando la flangia di questa incredibile fotocamera, ognuna delle 6 viti che serrano la flangia (non 4 come Nikon) ha spessori (leggi rasamenti) micrometrici differenti, nell'ordine di 0.5/1 decimo di millimetro...il numero è variabile per ogni vite e va a compensare gli evidenti e inevitabili difetti geometrici dovuti alla barenatura dell'alloggio flangia. Sono sofismi che hanno decretato il fallimento di un colosso, Nikon, forte di laschi e tolleranze più generose (Vedi i pentaprisma delle varie F/F2) godeva di affidabilità maggiore per l'equazione più laschi-tolleranza = meno problemi di impedimenti meccanici...infatti trovare una Contarex perfettamente funzionante in ogni sua funzione vitale è difficile mentre F2 di 40 anni sono perfettamente godibili.
Ora non mi resta che affrontare la prova diapositiva, il successivo sviluppo Homemade la proiezione. Dopo di che deciderò se la fotocamera può continuare a vivere o se finirà sotto la pressa idraulica ;-)
Saluti da La Spezia
Amedeo
camillobis
Messaggio: #22
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Mar 2 2015, 05:28 PM) *
Anche se sembra impossibile in casa Leica per piccole starature di telemetria usano anche sostituire la flangia, quella della Fe non è diversa dalle altre flangie di casa Nikkor, ipotizzando un urto di taglio (classica caduta della fotocamera urtando violentemente l'ottica e non la camera) la flangia potrebbe aver cambiato l'assetto di parallelismo con il resto della struttura, o peggio, la struttura stessa potrebbe aver variato la complanarità con la flangia creando questa sorta di staratura, che in realtà staratura non è.


Vale il suggerimento che ti è stato dato fin dal primo post... carica un rullino su quella macchina , metti l'ottica a TA, punta una mira geometrica e scatta.

Se, come dici tu, ci fosse un problema di complanarità, riscontreresti una netta differenza di fuoco tra la parte inferiore e quella superiore del fotogramma (o tra quella destra e quella sinistra) .

VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #23
QUOTE(camillobis @ Mar 3 2015, 09:14 AM) *
Vale il suggerimento che ti è stato dato fin dal primo post... carica un rullino su quella macchina , metti l'ottica a TA, punta una mira geometrica e scatta.

Se, come dici tu, ci fosse un problema di complanarità, riscontreresti una netta differenza di fuoco tra la parte inferiore e quella superiore del fotogramma (o tra quella destra e quella sinistra) .

Non per contraddirti ma le cose sono andate diversamente, se seguivo il tuo consiglio (quello dell'inizio) avrei buttato via un rullino perchè non avrei risolto niente, avrei solo acclarato il problema senza avere una risposta risolutiva; seguendo invece l'ultimo consiglio (quello inerente la vitina di regolazione battuta specchio) sono arrivato ad un giusto compromesso per quanto riguarda la coerenza lente/oculare, giunto a questo punto si può fare la prova con le linee di mira. Bisogna saper discriminare con la propria esperienza nel calderone delle idee altrui, diversamente si butta via tempo e danaro
Un ringraziamente collettivo ed un caro saluto
Amedeo - La Spezia
camillobis
Messaggio: #24
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Mar 3 2015, 04:50 PM) *
Non per contraddirti ma le cose sono andate diversamente, se seguivo il tuo consiglio (quello dell'inizio) avrei buttato via un rullino perchè non avrei risolto niente, avrei solo acclarato il problema senza avere una risposta risolutiva;


Mi spiace contraddire te, ma hai la memoria corta.

Quando ti ho suggerito di verificare con un rullino COSA effettivamente succedesse sul piano focale, tu avevi il dubbio se a sballare fosse il mirino o la scala delle ottiche.

Il dubbio, dopo tre pagine di post, l'hai risolto mettendo la carta traslucida sul piano focale, che equivale proprio a scattare il rullino come suggerito. In caso contrario saresti ancora lì a chiederti se la vitina è regolata giusta o sbagliata.

Adesso riproponi un dubbio ancora più amletico (è lo specchio o la flangia ad essere fuori allineamento?) e l'unico modo per risolverlo rimane lo stesso: verificare la MAF sul piano focale.

Stavolta però la carta non ti basta, visto che l'errore di planeità che introduci senza pressapellicola è delo stesso ordine di grandezza della sfocatura che vorresti misurare.
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #25
[quote name='camillobis' date='Mar 3 2015, 07:47 PM' post='3904897']
Mi spiace contraddire te, ma hai la memoria corta.

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In effetti il dubbio iniziale verteva sul pentaprisma e mirino di messa a fuoco, poi grazie ad un utente mi sono concentrato sullo specchio, a giusta ragione...mai avuto dubbi sulla scala metrica dei miei obiettivi!
Il fatto che io non sia mai soddisfatto verte a favore degli oggetti che riparo e fa parte della mia natura da aggiustatore meccanico e qui il motto "per aspera ad astra"
Ad ogni modo se davo a retta a te un rullo lo bruciavo, e per un ligure buttare via i soldi equivale ad un dramma inconsolabile ;-)
Con quello che costano ora (e la scarsa reperibilità) è quasi un delitto fare delle prove ad penis canem
Amichevolemente
Amedeo - La Spezia
Ps: ho giusto un rullo di hp5 scaduto negli anni 90, uno di questi giorni provo
 
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