Ora è troppo! Ma che cosa è questo 14-24? Il più pesante, fragile, il meno risolvente, il più imbottito di flare e distorsione, pure mancante di filtri seri (il policarbonato è il peggio materiale ottico comune) fra i superwide montabili su Nikon o altro corpo. Su 12 Mp per un matrimonio aumm aumm andava bene, costava pure poco, ma quasi ogni fisso lo batte, a non aver gli occhi foderati di prosciutto e/o corpi da rottamare. Basta!
Il 20/1.8 G è nuovo, fa tutto quello che il 14-24 può fare e meglio, più tante altre cose, costa pure poco per quanto vale. E ci posso comprare insieme un Samyang 14 che mi copre (meglio) i 14 mm e il Samyang 24/1.4, pure più nitido del Nikon! Non è questione di partigianeria o idee preconcette, è solo buon senso tecnico e occhio fotografico (i colori dello zoomone...).
A presto
Elio
Il 20/1.8 G è nuovo, fa tutto quello che il 14-24 può fare e meglio, più tante altre cose, costa pure poco per quanto vale. E ci posso comprare insieme un Samyang 14 che mi copre (meglio) i 14 mm e il Samyang 24/1.4, pure più nitido del Nikon! Non è questione di partigianeria o idee preconcette, è solo buon senso tecnico e occhio fotografico (i colori dello zoomone...).
A presto
Elio
Cosa vuoi che ti dica ? Certe cose le vedi solo tu.
Tutti i test che trovi in rete dicono l'esatto contrario.
Tutti coloro che lo posseggono o che lo hanno posseduto (il 14-24) pure.
Tutti caz..ni ?
Oppure il caz..ne é un'altro ?
PS il 20/1,8 lo hai già provato ? Immagino fuori dal negozio del tuo spacciatore (come tu stesso hai affermato in una vecchia discussione).
Messaggio modificato da maurizio angelin il Oct 22 2014, 03:36 PM
Cosa vuoi che ti dica ? Certe cose le vedi solo tu.
Tutti i test che trovi in rete dicono l'esatto contrario.
Tutti coloro che lo posseggono o che lo hanno posseduto (il 14-24) pure.
Tutti caz..ni ?
Oppure il caz..ne é un'altro ?
PS il 20/1,8 lo hai già provato ? Immagino fuori dal negozio del tuo spacciatore (come tu stesso hai affermato in una vecchia discussione).
Tutti i test che trovi in rete dicono l'esatto contrario.
Tutti coloro che lo posseggono o che lo hanno posseduto (il 14-24) pure.
Tutti caz..ni ?
Oppure il caz..ne é un'altro ?
PS il 20/1,8 lo hai già provato ? Immagino fuori dal negozio del tuo spacciatore (come tu stesso hai affermato in una vecchia discussione).
in anteprima mondiale, direttamente fuori dal cancello della fabbrica cinese!!
Una volta si diceva che non si devono fare processi alle intenzioni, ma qui Elio riesce a fare i test alle cose future!
PS il 20/1,8 lo hai già provato ? Immagino fuori dal negozio del tuo spacciatore (come tu stesso hai affermato in una vecchia discussione).
Tu invece l'hai provato per affermare il contrario? non per polemizzare, ma nessuno ha ancora postato nulla, tra il fantasma e il signore delle lenti.
Per accontentare l'asilo Mariuccia :
14-24
16-35
14-24
16-35
ripostale con una pp da anti-instagram.
Messaggio modificato da marcblond il Oct 22 2014, 05:16 PM
Tu invece l'hai provato per affermare il contrario?
Amico mio, se leggi quello che ho scritto in questa discussione (ma non solo) scoprirai che non ho MAI asserito il contrario.
Quello che ho detto e che confermo é:
1 che il 20/1,8 non ritengo possa sostituire il 14-24 (indipendentemente dalla resa)
2 - che la qualità del 14-24 é assoluta e universalmente riconosciuta (Elio escluso)
Messaggio modificato da maurizio angelin il Oct 22 2014, 07:22 PM
Ora è troppo! Ma che cosa è questo 14-24? Il più pesante, fragile, il meno risolvente, il più imbottito di flare e distorsione, pure mancante di filtri seri (il policarbonato è il peggio materiale ottico comune) fra i superwide montabili su Nikon o altro corpo. Su 12 Mp per un matrimonio aumm aumm andava bene, costava pure poco, ma quasi ogni fisso lo batte, a non aver gli occhi foderati di prosciutto e/o corpi da rottamare. Basta!
Il 20/1.8 G è nuovo, fa tutto quello che il 14-24 può fare e meglio, più tante altre cose, costa pure poco per quanto vale. E ci posso comprare insieme un Samyang 14 che mi copre (meglio) i 14 mm e il Samyang 24/1.4, pure più nitido del Nikon! Non è questione di partigianeria o idee preconcette, è solo buon senso tecnico e occhio fotografico (i colori dello zoomone...).
A presto
Elio
Il 20/1.8 G è nuovo, fa tutto quello che il 14-24 può fare e meglio, più tante altre cose, costa pure poco per quanto vale. E ci posso comprare insieme un Samyang 14 che mi copre (meglio) i 14 mm e il Samyang 24/1.4, pure più nitido del Nikon! Non è questione di partigianeria o idee preconcette, è solo buon senso tecnico e occhio fotografico (i colori dello zoomone...).
A presto
Elio
A si, proprio un'otticaccia, sopratutto se usato su d810
quanto ci hai dato? non ho mica capito il prezzo, l'ho trovato su amazon a 795 euro ma non so dove, ho letto 899 euro di listino
Si, proprio l'amazzone. Ma quando l'ho ordinato costava meno, quasi -10%.
quindi, se capisco bene, hai anche l'AFD?
Si, per me è una focale congeniale. Poi questa versione sembra rimediare ai limiti che ho riscontrato sulla versione precedente.
Aspetto di poter verificare sul campo.
Le prime impressioni sono a dir poco positive. Sulla scorta del 28/1.8.
Scusate ma io non capisco certe prese di posizione assurde.
Anche ammesso che elio dica fesserie, basta aprire dxomark e i comportamenti che lui descrive delle ottiche sono ampiamente dettagliati
Se si fa un confronto tra 14-24, 20 afd e il 16-35 a 20mm il vecchio afd non ne esce con le ossa rotte, anzi.
Certi non bisogna fermarsi al numerino di targa ma bisogna andare a vedere i profili nella sezione misurazioni.
L'afd al centro sta quasi sempre sopra gli zoom e il calo ai lati é dovuto alla curvatura di campo, se fotografi una test chart te ne accorgi,
o un muro di mattoni, altrimenti no. Il 14-24 ha un comportamento più omogeneo in tutto il fotogramma ma sacrifica molto al centro. Ma ovviamente dal test non si capisce se l'afd cala ai bordi perché avendo curvatura di campo i bordi della test chart vengono fuori fuoco. Se fotografi muri tutto il tempo va bene. Lo zoom f4 sta in mezzo e va meglio del 2.8 . Ovviamente le prove del nuovo 20mm non sono ancora disponibili.
Che poi il 14-24 sia utilizzato da migliaia di fotografi per la versatilitá di focale o per l'apertura che permette di fare le striscioline di stelle, è un altro discorso. Io sinceramente preferirei qualcosa di più economico, leggero, che puoi usare con filtri.
Messaggio modificato da balga il Oct 23 2014, 12:40 AM
Anche ammesso che elio dica fesserie, basta aprire dxomark e i comportamenti che lui descrive delle ottiche sono ampiamente dettagliati
Se si fa un confronto tra 14-24, 20 afd e il 16-35 a 20mm il vecchio afd non ne esce con le ossa rotte, anzi.
Certi non bisogna fermarsi al numerino di targa ma bisogna andare a vedere i profili nella sezione misurazioni.
L'afd al centro sta quasi sempre sopra gli zoom e il calo ai lati é dovuto alla curvatura di campo, se fotografi una test chart te ne accorgi,
o un muro di mattoni, altrimenti no. Il 14-24 ha un comportamento più omogeneo in tutto il fotogramma ma sacrifica molto al centro. Ma ovviamente dal test non si capisce se l'afd cala ai bordi perché avendo curvatura di campo i bordi della test chart vengono fuori fuoco. Se fotografi muri tutto il tempo va bene. Lo zoom f4 sta in mezzo e va meglio del 2.8 . Ovviamente le prove del nuovo 20mm non sono ancora disponibili.
Che poi il 14-24 sia utilizzato da migliaia di fotografi per la versatilitá di focale o per l'apertura che permette di fare le striscioline di stelle, è un altro discorso. Io sinceramente preferirei qualcosa di più economico, leggero, che puoi usare con filtri.
Messaggio modificato da balga il Oct 23 2014, 12:40 AM
Per accontentare l'asilo Mariuccia :
14-24
16-35
14-24
16-35
stai scherzando spero, sopratutto la foto col 14-24 sembra un acquerello.
poco risolvente? scherzi vero? stando a dxomark è semplicemente lo zoom wide più risolvente per nikon d800E-d810, seguito a ruota dal 18-35.
http://www.dxomark.com/Reviews/Best-lenses...-the-Nikon-D810
e le foto che si vedono in giro non fanno altro che confermare quanto dice dxo. ti posso appoggiare il discorso che il samyang 14 se la può giocare con il 14-24, ma non ha la versatilità di quest'ultimo. per non parlare della distorsione, che rende il samyang inusabile in interni e in architettura se non con mille peripezie, mentre con il 14-24 è possibile.
http://www.dxomark.com/Lenses/Nikon/Nikon-...---Measurements
http://www.dxomark.com/Lenses/Samyang/14mm...asurements__963
http://www.dxomark.com/Reviews/Best-lenses...-the-Nikon-D810
e le foto che si vedono in giro non fanno altro che confermare quanto dice dxo. ti posso appoggiare il discorso che il samyang 14 se la può giocare con il 14-24, ma non ha la versatilità di quest'ultimo. per non parlare della distorsione, che rende il samyang inusabile in interni e in architettura se non con mille peripezie, mentre con il 14-24 è possibile.
http://www.dxomark.com/Lenses/Nikon/Nikon-...---Measurements
http://www.dxomark.com/Lenses/Samyang/14mm...asurements__963
Ma non pensi che questi test, soprattutto per un grandangolo, abbiano una valenza molto limitata?
Guarda a che distanza fanno i test (non sono i tester di DxO ma utilizzano il programma DxO), non mi sembra possa essere rappresentativa di un uso "normale" di un grandangolo. Le prestazioni di un obiettivo possono variare notevolmente con la distanza, per esempio la curvatura di campo (aspetto abbastanza importante per una valutazione di un obiettivo con una mira piatta) è fortemente dipendente dalla distanza.
PS: il tipo della foto non è proprio l'ultimo arrivato, scrive su questo sito ed è l'autore di queste pubblicazioni.
Non metto in dubbio le qualità del 14-24mm, ma cosa dovremmo capire da questa foto?
Se la riposti alle dimensioni originali potrebbe essere interessante.
Scusate ma io non capisco certe prese di posizione assurde.
Anche ammesso che elio dica fesserie, basta aprire dxomark e i comportamenti che lui descrive delle ottiche sono ampiamente dettagliati
Se si fa un confronto tra 14-24, 20 afd e il 16-35 a 20mm il vecchio afd non ne esce con le ossa rotte, anzi.
Certi non bisogna fermarsi al numerino di targa ma bisogna andare a vedere i profili nella sezione misurazioni.
L'afd al centro sta quasi sempre sopra gli zoom e il calo ai lati é dovuto alla curvatura di campo, se fotografi una test chart te ne accorgi,
o un muro di mattoni, altrimenti no. Il 14-24 ha un comportamento più omogeneo in tutto il fotogramma ma sacrifica molto al centro. Ma ovviamente dal test non si capisce se l'afd cala ai bordi perché avendo curvatura di campo i bordi della test chart vengono fuori fuoco. Se fotografi muri tutto il tempo va bene. Lo zoom f4 sta in mezzo e va meglio del 2.8 . Ovviamente le prove del nuovo 20mm non sono ancora disponibili.
Che poi il 14-24 sia utilizzato da migliaia di fotografi per la versatilitá di focale o per l'apertura che permette di fare le striscioline di stelle, è un altro discorso. Io sinceramente preferirei qualcosa di più economico, leggero, che puoi usare con filtri.
Anche ammesso che elio dica fesserie, basta aprire dxomark e i comportamenti che lui descrive delle ottiche sono ampiamente dettagliati
Se si fa un confronto tra 14-24, 20 afd e il 16-35 a 20mm il vecchio afd non ne esce con le ossa rotte, anzi.
Certi non bisogna fermarsi al numerino di targa ma bisogna andare a vedere i profili nella sezione misurazioni.
L'afd al centro sta quasi sempre sopra gli zoom e il calo ai lati é dovuto alla curvatura di campo, se fotografi una test chart te ne accorgi,
o un muro di mattoni, altrimenti no. Il 14-24 ha un comportamento più omogeneo in tutto il fotogramma ma sacrifica molto al centro. Ma ovviamente dal test non si capisce se l'afd cala ai bordi perché avendo curvatura di campo i bordi della test chart vengono fuori fuoco. Se fotografi muri tutto il tempo va bene. Lo zoom f4 sta in mezzo e va meglio del 2.8 . Ovviamente le prove del nuovo 20mm non sono ancora disponibili.
Che poi il 14-24 sia utilizzato da migliaia di fotografi per la versatilitá di focale o per l'apertura che permette di fare le striscioline di stelle, è un altro discorso. Io sinceramente preferirei qualcosa di più economico, leggero, che puoi usare con filtri.
In realtà Elio sostiene che i tester DXO labs sono "incompetenti" e dunque in contrasto con i suoi deliri-
Ma non pensi che questi test, soprattutto per un grandangolo, abbiano una valenza molto limitata?
Guarda a che distanza fanno i test (non sono i tester di DxO ma utilizzano il programma DxO), non mi sembra possa essere rappresentativa di un uso "normale" di un grandangolo. Le prestazioni di un obiettivo possono variare notevolmente con la distanza, per esempio la curvatura di campo (aspetto abbastanza importante per una valutazione di un obiettivo con una mira piatta) è fortemente dipendente dalla distanza.
PS: il tipo della foto non è proprio l'ultimo arrivato, scrive su questo sito ed è l'autore di queste pubblicazioni.
Guarda a che distanza fanno i test (non sono i tester di DxO ma utilizzano il programma DxO), non mi sembra possa essere rappresentativa di un uso "normale" di un grandangolo. Le prestazioni di un obiettivo possono variare notevolmente con la distanza, per esempio la curvatura di campo (aspetto abbastanza importante per una valutazione di un obiettivo con una mira piatta) è fortemente dipendente dalla distanza.
PS: il tipo della foto non è proprio l'ultimo arrivato, scrive su questo sito ed è l'autore di queste pubblicazioni.
Incredibile, mette il 17/35 ultimo in classifica. per esperienza personale diretta a 20mm va meglio su tutto il campo e, al solito, soprattutto al centro dove è ineguagliabile per risoluzione anche a TA.
Incredibile, mette il 17/35 ultimo in classifica. per esperienza personale diretta a 20mm va meglio su tutto il campo e, al solito, soprattutto al centro dove è ineguagliabile per risoluzione anche a TA.
E poi avete visto il numero complessivo di test di obiettivi che hanno (sostengono di aver) fatto: 7618!
Quanto tempo possono aver dedicato per ogni test (molti sono pure zoom)?
In realtà secondo me testano gli obiettivi solo sulle ultime e più risolventi fotocamere e poi estendono i risultati a tutte le altre fotocamere per via deduttiva attraverso il numero di MP, non considerando quindi differenze dei sensori (per esempio filtro AA e microlenti) che possono influire sul risultato finale delle curve MTF.
C'è anche la prova dell'Otus 55mm su D60 per chi fosse interessato (no, non mi sono dimenticato uno zero), ma l'avranno veramente fatta?
E poi avete visto il numero complessivo di test di obiettivi che hanno (sostengono di aver) fatto: 7618!
Quanto tempo possono aver dedicato per ogni test (molti sono pure zoom)?
In realtà secondo me testano gli obiettivi solo sulle ultime e più risolventi fotocamere e poi estendono i risultati a tutte le altre fotocamere per via deduttiva attraverso il numero di MP, non considerando quindi differenze dei sensori (per esempio filtro AA e microlenti) che possono influire sul risultato finale delle curve MTF.
C'è anche la prova dell'Otus 55mm su D60 per chi fosse interessato (no, non mi sono dimenticato uno zero), ma l'avranno veramente fatta?
Quanto tempo possono aver dedicato per ogni test (molti sono pure zoom)?
In realtà secondo me testano gli obiettivi solo sulle ultime e più risolventi fotocamere e poi estendono i risultati a tutte le altre fotocamere per via deduttiva attraverso il numero di MP, non considerando quindi differenze dei sensori (per esempio filtro AA e microlenti) che possono influire sul risultato finale delle curve MTF.
C'è anche la prova dell'Otus 55mm su D60 per chi fosse interessato (no, non mi sono dimenticato uno zero), ma l'avranno veramente fatta?
Vedo che Elio ha una buona schiera di proseliti e mi sta pure bene, ognuno creda pure a quello che vuole ma rimettiamo le cose a posto per favore, io non sono azionista di DXO labs ma non facciamo passare l'immagine di un laboratorietto dove lavorano part time le casalinghe di Voghera (scusate amiche di Voghera ma è un modo di dire, so bene che siete bravissime in tutto), ma se è stato scelto coma laboratorio di riferimento di DPreview che, nessuno me ne voglia, è la rivista on line di riferimento del settore (http://www.dpreview.com/) un motivo ci sarà, e se quel laboratorio è consulente di Zeiss, Sony e pure della NASA un motivo ci sarà e francamente se ad Elio non piace me ne impipo, a me non piace Elio e mi dispiace pure perché potrebbe impiegare assai meglio le sue indubbie conoscenze tecniche a favore del forum e di tutti i fotoamatori invece di proclamarsi fra i primi 10 fotografi al mondo, abbiate pazienza !!
Vedo che Elio ha una buona schiera di proseliti e mi sta pure bene, ognuno creda pure a quello che vuole...
...
...
Io credo a ciò che vedo, e parlo esclusivamente di obiettivi che ho avuto per un certo tempo nel corredo. Le valutazioni saranno anche personali ma almeno posso dire che son basati sull' esperienza.
Vedo che Elio ha una buona schiera di proseliti e mi sta pure bene, ognuno creda pure a quello che vuole ma rimettiamo le cose a posto per favore, io non sono azionista di DXO labs ma non facciamo passare l'immagine di un laboratorietto dove lavorano part time le casalinghe di Voghera (scusate amiche di Voghera ma è un modo di dire, so bene che siete bravissime in tutto), ma se è stato scelto coma laboratorio di riferimento di DPreview che, nessuno me ne voglia, è la rivista on line di riferimento del settore (http://www.dpreview.com/) un motivo ci sarà, e se quel laboratorio è consulente di Zeiss, Sony e pure della NASA un motivo ci sarà e francamente se ad Elio non piace me ne impipo, a me non piace Elio e mi dispiace pure perché potrebbe impiegare assai meglio le sue indubbie conoscenze tecniche a favore del forum e di tutti i fotoamatori invece di proclamarsi fra i primi 10 fotografi al mondo, abbiate pazienza !!
Il problema di DxO è che ha scelto "figure di merito" non aderenti al mondo fotografico e non fornisce misure dettagliate (e dettagli sulle stesse). Il primo risultato è una pagella polarizzata anche sulle proprie stesse misure: ho visto ottiche superiori ai LORO numeri essere dichiarate inferiori, lenti autofocus poco affidabili avere un plus e altro.
Inoltre le misure sono molto legate alla camera, quindi limitate come risoluzione (l'aliasing è ottima spia di qualità ottica, ma danneggia certe misure) e non consentono di avere idea di come le cose vanno dopo compensazioni di distorsione (ninore nitidezza finale), demosaicing e CA (maggiore nitidezza in molti casi) fatte dai converter seri moderni.
Che dpreview lo usi non sposta nulla, non è una pubblicazione scientifica ed è ricca di opinionisti e la lettura dei grafici non è chiaramente appropriata in molti casi, anche se traggo dai dati qualche informazione filtrata da me.
Basicamente molti test attuali, essendo fatti a frequenza troppo bassa o legati a macchine e software non allo stato dell'arte, non sono molto indicativi. Anche la misura MTF stile Imatest ha molti punti discutibili, perché non combaciano con quello che vedete ad occhio.
Viceversa, usando l'ottica su obiettivi NATURALI, soprattutto lontani o focheggiati intelligentemente e con tecnologie di massima resa provvede a informazioni molto circostanziate e affidabili nel tempo. Come diceva la Zeiss, se vedete risolto un oggetto da un obiettivo e dall'altro no, avete una misura minima di risolvenza da un lato e un certo dettaglio perso dall'altra. Se vedo un dettaglio arrotondato, l'ottica ha una INNATURALE tendenza ad attenuare la MTF ad alta frequenza. Se l'ottica è cupa, significa che avete macrocontrasto/flare, bellamente cancellato da normalizzazioni MTF avventate (concentrazione PSF abassa frequenza , circa zero) e così via.
I grandi obiettivi del passato da ripresa, microscopia e ingrandimento duellavano sulle centinaia di lp/mm di risolvenza con adeguata MTF e misure accessorie dietro, possibili a CERTI film (anche se 100-120 è il limite pratico di ogni macchina DX/FX causa la PdC), oggi si fermano plasticosi a 80-90 lp/mm come regola, magari pompati sulle basse frequenze, grazie a vignettature d'apertura taglia-risolvenza e anche a nuovi trattamenti MC (di utilità spesso trascurabile, come ho potuto verificare su ottiche semplici e di prestazioni altissime). Poi questo "assetto" MTF tappa i colori (la saturazione apparente dovuta a effetti sul sensore è perdita di toni) e non va bene.
E i filtri MIGLIORANO la resa specie sul paesaggio (IR, UV, polarizzatori, warming, enhancer, colorati da B/N) e chi li può montare ha vantaggio fotografico.
Quindi è chiaro perché oggi uno Zeiss (meglio quasi sempre gli ZM e ZA...) o Leica o altri esoterici è "in" e uno zoomone commerciale è "out". Io ho potuto usare alte risoluzioni con i migliori film-scanner e tecniche da molti anni durante le follie digitali dell'ultimo decennio e oggi che stiamo ritornando sulla retta via queste informazioni e tecniche sono essenziali.
Non me ne volete, ma non ho mai sbagliato tecnicamente e non è certo questa, facile facile, la prima volta.... e chi mi ha seguito si è ritrovato sempre bene o meglio. Lo strepito di questi post ne è una conferma, tanti hanno preso abbagli e ora affogano con perdite di migliaia di euro di obsolescenza del corredo. Guardate al futuro... ma con un occhio al passato.
Poi guardate che i clienti una volta li potete fregare...
A presto
Elio
Il problema di DxO è che ha scelto "figure di merito" non aderenti al mondo fotografico e non fornisce misure dettagliate (e dettagli sulle stesse). Il primo risultato è una pagella polarizzata anche sulle proprie stesse misure: ho visto ottiche superiori ai LORO numeri essere dichiarate inferiori, lenti autofocus poco affidabili avere un plus e altro.
Inoltre le misure sono molto legate alla camera, quindi limitate come risoluzione (l'aliasing è ottima spia di qualità ottica, ma danneggia certe misure) e non consentono di avere idea di come le cose vanno dopo compensazioni di distorsione (ninore nitidezza finale), demosaicing e CA (maggiore nitidezza in molti casi) fatte dai converter seri moderni.
Che dpreview lo usi non sposta nulla, non è una pubblicazione scientifica ed è ricca di opinionisti e la lettura dei grafici non è chiaramente appropriata in molti casi, anche se traggo dai dati qualche informazione filtrata da me.
Basicamente molti test attuali, essendo fatti a frequenza troppo bassa o legati a macchine e software non allo stato dell'arte, non sono molto indicativi. Anche la misura MTF stile Imatest ha molti punti discutibili, perché non combaciano con quello che vedete ad occhio.
Viceversa, usando l'ottica su obiettivi NATURALI, soprattutto lontani o focheggiati intelligentemente e con tecnologie di massima resa provvede a informazioni molto circostanziate e affidabili nel tempo. Come diceva la Zeiss, se vedete risolto un oggetto da un obiettivo e dall'altro no, avete una misura minima di risolvenza da un lato e un certo dettaglio perso dall'altra. Se vedo un dettaglio arrotondato, l'ottica ha una INNATURALE tendenza ad attenuare la MTF ad alta frequenza. Se l'ottica è cupa, significa che avete macrocontrasto/flare, bellamente cancellato da normalizzazioni MTF avventate (concentrazione PSF abassa frequenza , circa zero) e così via.
I grandi obiettivi del passato da ripresa, microscopia e ingrandimento duellavano sulle centinaia di lp/mm di risolvenza con adeguata MTF e misure accessorie dietro, possibili a CERTI film (anche se 100-120 è il limite pratico di ogni macchina DX/FX causa la PdC), oggi si fermano plasticosi a 80-90 lp/mm come regola, magari pompati sulle basse frequenze, grazie a vignettature d'apertura taglia-risolvenza e anche a nuovi trattamenti MC (di utilità spesso trascurabile, come ho potuto verificare su ottiche semplici e di prestazioni altissime). Poi questo "assetto" MTF tappa i colori (la saturazione apparente dovuta a effetti sul sensore è perdita di toni) e non va bene.
E i filtri MIGLIORANO la resa specie sul paesaggio (IR, UV, polarizzatori, warming, enhancer, colorati da B/N) e chi li può montare ha vantaggio fotografico.
Quindi è chiaro perché oggi uno Zeiss (meglio quasi sempre gli ZM e ZA...) o Leica o altri esoterici è "in" e uno zoomone commerciale è "out". Io ho potuto usare alte risoluzioni con i migliori film-scanner e tecniche da molti anni durante le follie digitali dell'ultimo decennio e oggi che stiamo ritornando sulla retta via queste informazioni e tecniche sono essenziali.
Non me ne volete, ma non ho mai sbagliato tecnicamente e non è certo questa, facile facile, la prima volta.... e chi mi ha seguito si è ritrovato sempre bene o meglio. Lo strepito di questi post ne è una conferma, tanti hanno preso abbagli e ora affogano con perdite di migliaia di euro di obsolescenza del corredo. Guardate al futuro... ma con un occhio al passato.
Poi guardate che i clienti una volta li potete fregare...
A presto
Elio
Inoltre le misure sono molto legate alla camera, quindi limitate come risoluzione (l'aliasing è ottima spia di qualità ottica, ma danneggia certe misure) e non consentono di avere idea di come le cose vanno dopo compensazioni di distorsione (ninore nitidezza finale), demosaicing e CA (maggiore nitidezza in molti casi) fatte dai converter seri moderni.
Che dpreview lo usi non sposta nulla, non è una pubblicazione scientifica ed è ricca di opinionisti e la lettura dei grafici non è chiaramente appropriata in molti casi, anche se traggo dai dati qualche informazione filtrata da me.
Basicamente molti test attuali, essendo fatti a frequenza troppo bassa o legati a macchine e software non allo stato dell'arte, non sono molto indicativi. Anche la misura MTF stile Imatest ha molti punti discutibili, perché non combaciano con quello che vedete ad occhio.
Viceversa, usando l'ottica su obiettivi NATURALI, soprattutto lontani o focheggiati intelligentemente e con tecnologie di massima resa provvede a informazioni molto circostanziate e affidabili nel tempo. Come diceva la Zeiss, se vedete risolto un oggetto da un obiettivo e dall'altro no, avete una misura minima di risolvenza da un lato e un certo dettaglio perso dall'altra. Se vedo un dettaglio arrotondato, l'ottica ha una INNATURALE tendenza ad attenuare la MTF ad alta frequenza. Se l'ottica è cupa, significa che avete macrocontrasto/flare, bellamente cancellato da normalizzazioni MTF avventate (concentrazione PSF abassa frequenza , circa zero) e così via.
I grandi obiettivi del passato da ripresa, microscopia e ingrandimento duellavano sulle centinaia di lp/mm di risolvenza con adeguata MTF e misure accessorie dietro, possibili a CERTI film (anche se 100-120 è il limite pratico di ogni macchina DX/FX causa la PdC), oggi si fermano plasticosi a 80-90 lp/mm come regola, magari pompati sulle basse frequenze, grazie a vignettature d'apertura taglia-risolvenza e anche a nuovi trattamenti MC (di utilità spesso trascurabile, come ho potuto verificare su ottiche semplici e di prestazioni altissime). Poi questo "assetto" MTF tappa i colori (la saturazione apparente dovuta a effetti sul sensore è perdita di toni) e non va bene.
E i filtri MIGLIORANO la resa specie sul paesaggio (IR, UV, polarizzatori, warming, enhancer, colorati da B/N) e chi li può montare ha vantaggio fotografico.
Quindi è chiaro perché oggi uno Zeiss (meglio quasi sempre gli ZM e ZA...) o Leica o altri esoterici è "in" e uno zoomone commerciale è "out". Io ho potuto usare alte risoluzioni con i migliori film-scanner e tecniche da molti anni durante le follie digitali dell'ultimo decennio e oggi che stiamo ritornando sulla retta via queste informazioni e tecniche sono essenziali.
Non me ne volete, ma non ho mai sbagliato tecnicamente e non è certo questa, facile facile, la prima volta.... e chi mi ha seguito si è ritrovato sempre bene o meglio. Lo strepito di questi post ne è una conferma, tanti hanno preso abbagli e ora affogano con perdite di migliaia di euro di obsolescenza del corredo. Guardate al futuro... ma con un occhio al passato.
Poi guardate che i clienti una volta li potete fregare...
A presto
Elio
è sempre un piacere leggere i tuoi post pieni di paroloni e tecnicismi da star trek! tutto il mondo può sbagliare ma tu no...un dio tra noi! XD
Vedo che Elio ha una buona schiera di proseliti e mi sta pure bene, ognuno creda pure a quello che vuole ma rimettiamo le cose a posto per favore, io non sono azionista di DXO labs ma non facciamo passare l'immagine di un laboratorietto dove lavorano part time le casalinghe di Voghera (scusate amiche di Voghera ma è un modo di dire, so bene che siete bravissime in tutto), ma se è stato scelto coma laboratorio di riferimento di DPreview che, nessuno me ne voglia, è la rivista on line di riferimento del settore (http://www.dpreview.com/) un motivo ci sarà, e se quel laboratorio è consulente di Zeiss, Sony e pure della NASA un motivo ci sarà e francamente se ad Elio non piace me ne impipo, a me non piace Elio e mi dispiace pure perché potrebbe impiegare assai meglio le sue indubbie conoscenze tecniche a favore del forum e di tutti i fotoamatori invece di proclamarsi fra i primi 10 fotografi al mondo, abbiate pazienza !!
Ma cosa c'entra Elio, ho solo fatto una considerazione sui sistemi che adottano in DxO, perchè invece non rispondi ai miei dubbi:
- secondo te hanno veramente fatto 7618 test?
- hanno veramente provato l'Otus 55mm su D60?
- se hai risposto no alle prime due domande, ti sembre serio estendere i risultati trovati con una fotocamera ad altre fotocamere?
Si, proprio l'amazzone. Ma quando l'ho ordinato costava meno, quasi -10%.
Si, per me è una focale congeniale. Poi questa versione sembra rimediare ai limiti che ho riscontrato sulla versione precedente.
Aspetto di poter verificare sul campo.
Le prime impressioni sono a dir poco positive. Sulla scorta del 28/1.8.
Si, per me è una focale congeniale. Poi questa versione sembra rimediare ai limiti che ho riscontrato sulla versione precedente.
Aspetto di poter verificare sul campo.
Le prime impressioni sono a dir poco positive. Sulla scorta del 28/1.8.
allora aspettiamo qualche scatto di confronto!!
Se è simile al 28mm/1,8 (dagli mtf sembrerebbe anche leggermente meglio) siamo a posto!
Scusate ma io non capisco certe prese di posizione assurde.
Anche ammesso che elio dica fesserie, basta aprire dxomark e i comportamenti che lui descrive delle ottiche sono ampiamente dettagliati
Se si fa un confronto tra 14-24, 20 afd e il 16-35 a 20mm il vecchio afd non ne esce con le ossa rotte, anzi.
Certi non bisogna fermarsi al numerino di targa ma bisogna andare a vedere i profili nella sezione misurazioni.
L'afd al centro sta quasi sempre sopra gli zoom e il calo ai lati é dovuto alla curvatura di campo, se fotografi una test chart te ne accorgi,
o un muro di mattoni, altrimenti no. Il 14-24 ha un comportamento più omogeneo in tutto il fotogramma ma sacrifica molto al centro. Ma ovviamente dal test non si capisce se l'afd cala ai bordi perché avendo curvatura di campo i bordi della test chart vengono fuori fuoco. Se fotografi muri tutto il tempo va bene. Lo zoom f4 sta in mezzo e va meglio del 2.8 . Ovviamente le prove del nuovo 20mm non sono ancora disponibili.
Che poi il 14-24 sia utilizzato da migliaia di fotografi per la versatilitá di focale o per l'apertura che permette di fare le striscioline di stelle, è un altro discorso. Io sinceramente preferirei qualcosa di più economico, leggero, che puoi usare con filtri.
Anche ammesso che elio dica fesserie, basta aprire dxomark e i comportamenti che lui descrive delle ottiche sono ampiamente dettagliati
Se si fa un confronto tra 14-24, 20 afd e il 16-35 a 20mm il vecchio afd non ne esce con le ossa rotte, anzi.
Certi non bisogna fermarsi al numerino di targa ma bisogna andare a vedere i profili nella sezione misurazioni.
L'afd al centro sta quasi sempre sopra gli zoom e il calo ai lati é dovuto alla curvatura di campo, se fotografi una test chart te ne accorgi,
o un muro di mattoni, altrimenti no. Il 14-24 ha un comportamento più omogeneo in tutto il fotogramma ma sacrifica molto al centro. Ma ovviamente dal test non si capisce se l'afd cala ai bordi perché avendo curvatura di campo i bordi della test chart vengono fuori fuoco. Se fotografi muri tutto il tempo va bene. Lo zoom f4 sta in mezzo e va meglio del 2.8 . Ovviamente le prove del nuovo 20mm non sono ancora disponibili.
Che poi il 14-24 sia utilizzato da migliaia di fotografi per la versatilitá di focale o per l'apertura che permette di fare le striscioline di stelle, è un altro discorso. Io sinceramente preferirei qualcosa di più economico, leggero, che puoi usare con filtri.
quella della curvatura di campo sui grandangolari spinti tipo il 20mm (che a f1,8 sicuramente potrebbe influenzare una lettura) ai diaframmi intermedi è una palla grossa come una casa.
Un 20mm già a f5,6 ha l'iperfocale appena a 2,37 metri, ma che curvatura dovrebbe esserci per inficiare i risultati ai bordi? Come quella di una prua di una nave!!
Cerchiamo una buona volta di ragionare per davvero e smetterla di seguire teorie supercazzolari.....
ps:
Il calo ai bordi deriva semplicemente dai raggi inclinati che hanno le vecchie ottiche nate per l'analogico.
Messaggio modificato da Gian Carlo F il Oct 23 2014, 12:58 PM