Tutto ciò a prescindere dalla D300, la quale è sicuramente migliore della D200.
Anche a f/22, presumo.
Anche a f/22, presumo.
"Ricapitoliamo"... la nitidezza è più "compromessa" dalla diffrazione che dalla PDC... a fronte di un "marginale" guadagno in termini d PDC da valutare e soprattutto quantificare attentamente mantenendo sicuramente "inalterato" il piano focale si ha un evidente "perdita" dovuta alla diffrazione... a parità di "sensore" entrano in ballo altre "componenti" vedasi anche il processore di immagine e qui per quanto concerne la D300 con i progressi introdotti dall'expeed non c'è storia... con sensori diversi tipo 10 mp D200 e 12 mp della D300 entra in ballo "anche" la dimensione del fotosito... quindi è "ovvio" che chiudendo il diaframma a f/22 la D200 sia più nitida (nella misura in cui è da valutare caso per caso) della D300... se per guadagnare poco o più probabilmente nulla in termini di PDC si è disposti a transigere sulla diffrazione e quindi sulla nitidezza apparente percepita, allora contento chi "diaframma" contenti tutti...
Pertanto la D300 in teoria e a questo punto anche in pratica, non avendo dubbi circa le esperienze citate sopra, a f/22 è meno "nitida" della D200 non perché la D200 ha un "cuore" CCD e la D300 Cmos, ma perché i suoi fotositi sono più piccoli di quelli della sorellina D200 e quindi più "sensibili" alla diffrazione, che è in questo caso non è un problema da attribuire solo all'ottica... per il resto mi sento di "sostenere" che a mio modo di intendere la fotografia digitale la D300 attualmente è la migliore Dx Nikon in commercio, mi "esprimo" così in quanto ho avuto la D200... mentre le top di gamma Nikon sia Dx che Fx le ho attualmente tutte, compresa qualche otticuccia "popolare" da montarci sopra a secondo delle esigenze...
SOStiene Lambretta...
"Ricapitoliamo"... la nitidezza è più "compromessa" dalla diffrazione che dalla PDC... a fronte di un "marginale" guadagno in termini d PDC da valutare e soprattutto quantificare attentamente mantenendo sicuramente "inalterato" il piano focale si ha un evidente "perdita" dovuta alla diffrazione...
Ricapitoliamo.
In questa foto che allego (14mm su DX, f/22), la diffrazione non compromette l'impressione di nitidezza.
Se avessi usato f/16 o f/11, delle tre l'una:
1) non avrei ottenuto il tutto-a-fuoco;
2) mi sarei dovuto allontanare, i fiori in primo piano sarebbero stati grandi la metà (f/16) o un terzo (f/11) e la foto non avrebbe avuto senso;
3) avrei dovuto fare un'altra foto.
In conseguenza, visto che ho deciso di scattarla, andava usato f/22.
Continuo a pensare che state sopravvalutando gli (indubbi) effetti negativi della diffrazione.
Ciao !!!
Messaggio modificato da giannizadra il May 27 2008, 04:34 PM
In conseguenza, visto che ho deciso di scattarla, andava usato f/22.
Continuo a pensare che state sopravvalutando gli (indubbi) effetti negativi della diffrazione.
Ciao !!!
Continuo a pensare che state sopravvalutando gli (indubbi) effetti negativi della diffrazione.
Ciao !!!
Evidentemente non "riesco" a spiegarmi... qualcuno ha scritto che a f/22 la D200 va meglio della D300... qualcuno ha fatto notare che a f/22 ci sono problemi di diffrazione... qualcuno... tu nello specifico ha sostenuto che "potrebbe" dipendere dall'ottica qualcuna ne produce meno qualcuna di più mi sembra di aver capito che la intendevi così se non è così scusa... io ho aggiunto che in digitale non è solo questione di ottica e quindi di diaframma ma anche e specialmente di dimensione dei fotositi, pertanto avendo tu avuto la necessità nella foto proposta di avere la maggior PDC possibile, non tutto a fuoco!!! Perché è impossibile, come hai ricordato anche tu il piano focale perfettamente a fuoco è uno e uno solo, quindi il tutto a fuoco è una "chimera" semmai a fuoco meno peggio possibile... ritornando a bomba, qualcuno ha ipotizzato che a f/22 la D200 è più nitida della D300 perché la D200 ha il sensore CCD che dovrebbe essere "meglio" del Cmos e in effetti sotto certi aspetti è così, ma non per quanto concerne il "dettaglio" diffrazione, in quanto nello specifico trattandosi di due sensori dotati di diverso pisellaggio, entra in gioco la dimensione del fotosito e quindi essendo più piccoli quelli della D300 per avere uniformità di resa per paragonarli a quelli della D200 dovremmo usare f/16 sulla D300 contro f/22 sulla D200... la D3 che ha i fotositi molto grandi è molto meno sensibile alla diffrazione che in questo caso si limita "principalmente" a quella "intrinseca" al diaframma dell'ottica... in effetti per non fare "confusione" bisognerebbe specificare quale, tra la diffrazione legata alla chiusura del diaframma e quella prodotta dalla "piccolezza" del fotosito, ha creato minor nitidezza apparente sull'eventuale immagine prodotta...
SOStiene Lambretta...
Messaggio modificato da Gemma D70S il May 27 2008, 04:55 PM
Evidentemente non "riesco" a spiegarmi... qualcuno ha scritto che a f/22 la D200 va meglio della D300... qualcuno ha fatto notare che a f/22 ci sono problemi di diffrazione... qualcuno... tu nello specifico ha sostenuto che "potrebbe" dipendere dall'ottica qualcuna ne produce meno qualcuna di più mi sembra di aver capito che la intendevi così se non è così scusa...
Non intendevo questo.
Io mi ero limitato a spiegare all'utente che contestava l'uso di f/22 in una foto di still-life, che a volte chiudere a f/22 è necessario per la pdc, in relazione all'effetto cercato.
E avevo postato un paio di esempi.
Tutto qui.
Non intendevo questo.
Io mi ero limitato a spiegare all'utente che contestava l'uso di f/22 in una foto di still-life, che a volte chiudere a f/22 è necessario per la pdc, in relazione all'effetto cercato.
E avevo postato un paio di esempi.
Tutto qui.
Io mi ero limitato a spiegare all'utente che contestava l'uso di f/22 in una foto di still-life, che a volte chiudere a f/22 è necessario per la pdc, in relazione all'effetto cercato.
E avevo postato un paio di esempi.
Tutto qui.
Ciao, l'utente credo di essere io ....
Non ho contestato (parola che appare più brutta del suo significato reale) ho scritto solo: "non capisco il motivo del diaframma così chiuso. La foto a f22 cala di nitidezza per colpa della diffrazione ...."
Non so il tipo di oggetto fotografato da smart, ma l'obiettivo 85PC (che non ho mai usato nè visto dal vivo ) ha sicuramente prestazioni notevoli ad f22 ed oltre, anche se il suo massimo sembra essere ad f11. Dato che vedo da questa immagine:
Interessante una parte dell'experience Nikon sull'85, dove si legge:
Basculaggio e decentramento nella fotografia ravvicinata.
Man mano che ci si avvicina al soggetto scende proporzionalmente la profondità di campo data dalla chiusura del diaframma: a 80 cm di distanza con diaframma f/22 la profondità di campo si estende da 0,76 a 0,84 m un piano di fuoco "spesso" 8 cm; alla minima distanza di messa a fuoco, 0,39cm, sempre con diaframma f/22 la profondità di campo si estende da 0,388 a 0,393m, un piano di fuoco "spesso" appena 5 mm; è in situazioni come queste che il basculaggio permette di estendere il piano di fuoco anche di centimetri, traguardo impensabile da raggiungere con la semplice chiusura del diaframma.
Ho quindi appreso dalla lettura della discussione e dell'experience che per ottenere una elevata PDC in macro occorre basculare e chiudere il diaframma oltre il valore ideale dell'obiettivo.
Argomento molto interessante.
Messaggio modificato da Skylight il May 27 2008, 06:04 PM
.............................................cut
Ti allego due foto su DX a f/22 (17-35).
Una l'ho stampata in A2+ ed è nitida.
Con f/16 il tutto-a-fuoco da 30 cm a infinito non sarebbe stato possibile (è matematica).
Ti allego due foto su DX a f/22 (17-35).
Una l'ho stampata in A2+ ed è nitida.
Con f/16 il tutto-a-fuoco da 30 cm a infinito non sarebbe stato possibile (è matematica).
OT
Nonostante la "diffrazione" e qualche "ufo" le foto sono splendide.
Ciao
Paolo
Ho quindi appreso dalla lettura della discussione e dell'experience che per ottenere una elevata PDC in macro occorre basculare e chiudere il diaframma oltre il valore ideale dell'obiettivo.
Argomento molto interessante.
Argomento molto interessante.
E' molto più sensato lavorare in macro a f/22, che non scattare foto di architettura a f/2,8, 1/8000 con uno zoom grandangolare e poi croppare gli angoli, equilibrismo pure visto e rivisto sul forum...
E' molto più sensato lavorare in macro a f/22, che non scattare foto di architettura a f/2,8, 1/8000 con uno zoom grandangolare e poi croppare gli angoli, equilibrismo pure visto e rivisto sul forum...
Gianni sei mitico! Mi stavo rovesciando dalle risate !
Dai non dirmi che l'hai fatto anche tu per controllare che il 17-35 non "spappoli" !
Scusate l'ot, ritornando in tema io credo che non bisogna aver paura a girare la rotella fino a fine corsa se ciò è funzionale all'effetto voluto, pur consapevoli delle leggi ottiche che non fanno sconti a nessuno. In altre parole: checcefrega della diffrazione quando vediamo che la foto rispecchia ciò che avevamo in testa e che da immagine stampata nel nostro cervellino si è tramutata in immagine stampata su carta?
Ciao, l'utente credo di essere io ....
Non ho contestato (parola che appare più brutta del suo significato reale) ho scritto solo: "non capisco il motivo del diaframma così chiuso. La foto a f22 cala di nitidezza per colpa della diffrazione ...."
Non so il tipo di oggetto fotografato da smart, ma l'obiettivo 85PC (che non ho mai usato nè visto dal vivo ) ha sicuramente prestazioni notevoli ad f22 ed oltre, anche se il suo massimo sembra essere ad f11. Dato che vedo da questa immagine:
Interessante una parte dell'experience Nikon sull'85, dove si legge:
Basculaggio e decentramento nella fotografia ravvicinata.
Man mano che ci si avvicina al soggetto scende proporzionalmente la profondità di campo data dalla chiusura del diaframma: a 80 cm di distanza con diaframma f/22 la profondità di campo si estende da 0,76 a 0,84 m un piano di fuoco "spesso" 8 cm; alla minima distanza di messa a fuoco, 0,39cm, sempre con diaframma f/22 la profondità di campo si estende da 0,388 a 0,393m, un piano di fuoco "spesso" appena 5 mm; è in situazioni come queste che il basculaggio permette di estendere il piano di fuoco anche di centimetri, traguardo impensabile da raggiungere con la semplice chiusura del diaframma.
Ho quindi appreso dalla lettura della discussione e dell'experience che per ottenere una elevata PDC in macro occorre basculare e chiudere il diaframma oltre il valore ideale dell'obiettivo.
Argomento molto interessante.
Non ho contestato (parola che appare più brutta del suo significato reale) ho scritto solo: "non capisco il motivo del diaframma così chiuso. La foto a f22 cala di nitidezza per colpa della diffrazione ...."
Non so il tipo di oggetto fotografato da smart, ma l'obiettivo 85PC (che non ho mai usato nè visto dal vivo ) ha sicuramente prestazioni notevoli ad f22 ed oltre, anche se il suo massimo sembra essere ad f11. Dato che vedo da questa immagine:
Interessante una parte dell'experience Nikon sull'85, dove si legge:
Basculaggio e decentramento nella fotografia ravvicinata.
Man mano che ci si avvicina al soggetto scende proporzionalmente la profondità di campo data dalla chiusura del diaframma: a 80 cm di distanza con diaframma f/22 la profondità di campo si estende da 0,76 a 0,84 m un piano di fuoco "spesso" 8 cm; alla minima distanza di messa a fuoco, 0,39cm, sempre con diaframma f/22 la profondità di campo si estende da 0,388 a 0,393m, un piano di fuoco "spesso" appena 5 mm; è in situazioni come queste che il basculaggio permette di estendere il piano di fuoco anche di centimetri, traguardo impensabile da raggiungere con la semplice chiusura del diaframma.
Ho quindi appreso dalla lettura della discussione e dell'experience che per ottenere una elevata PDC in macro occorre basculare e chiudere il diaframma oltre il valore ideale dell'obiettivo.
Argomento molto interessante.
.....per vederlo dal vivo e provarlo se sei interessato manda un mp ho lo studio tra pd e ve....vedo che sei corregionale..
Volevo tornare un attimo al titolo di questa discussione per esprimere il mio parere: credo che la D300 sia senza ombra di dubbio la migliore DX oggi sul mercato. Credo altresi che la D200 sia stata e resti una gran macchina e chi la acquista oggi per circa mille caffè (come io ho fatto) non commetta un errore, anzi. Ritengo però, e a ragion veduta che il vero salto di qualità sia il formato FX. Mesi fa ho assistito a un confronto fra D200 e Canon 5D e non c'era storia. Proprio oggi ho visto delle macro di monete antiche eseguite con la D3 da un ex collega. E' un lavoro che ho fatto anche io a lungo con pellicola, poi con D70 e D200: ebbene il risultato mi ricorda la differenza che c'era una volta fra la 35mm e la 6x6.
Comunque se uno ha la disponibilità fa bene a prendere la D300. Io ho preferito volare un po più basso ora e pensare ad un futuro col pieno formato.
Ma un altro aspetto mi stuzzica in questa discussione e non posso che essere d'accordo con Giannizadra (complimenti per le foto) per quanto riguarda la PDF: sono leggi matematiche ed è importante inserire in foto fatte con il grandangolo, un soggetto in primo piano con un "tutto a fuoco" che sarà pure percepito, ma l'effetto mi sembra ottimo. A mio modesto parere c'è una bella differenza fra una scarsa nitidezza e un "non a fuoco". Non perliamo poi delle macro in still life dove il f22 è d'obbligo e talvolta occorre anche il f32.
Grazie per l'attenzione.
Comunque se uno ha la disponibilità fa bene a prendere la D300. Io ho preferito volare un po più basso ora e pensare ad un futuro col pieno formato.
Ma un altro aspetto mi stuzzica in questa discussione e non posso che essere d'accordo con Giannizadra (complimenti per le foto) per quanto riguarda la PDF: sono leggi matematiche ed è importante inserire in foto fatte con il grandangolo, un soggetto in primo piano con un "tutto a fuoco" che sarà pure percepito, ma l'effetto mi sembra ottimo. A mio modesto parere c'è una bella differenza fra una scarsa nitidezza e un "non a fuoco". Non perliamo poi delle macro in still life dove il f22 è d'obbligo e talvolta occorre anche il f32.
Grazie per l'attenzione.
Simpatica questa discussione, a parte qualche intervento interessante relativo alla PDC, diffrazione e via dicendo il resto è veramente surreale....... E' propio vero, nei forum ognuno si sente di dire ciò che vuole..... ,riuscire a trovare più nitido un file della D200 rispetto alla D300 mi fa pensare due cose:
1 - Probabilmente il confronto non è stato fatto e si parla tanto per parlare. Come si fa spesso nei forum.
2 - Nella D300 in questione non funziona correttamente la MAF oppure il fotografo ha cannato qualcosa.
Non ci sono alternative....... La D200 monta il peggior sensore mai usato da Nikon in termini di resa del dettaglio fine e/o nitidezza. E' da quando esiste che il mondo della fotografia, nella sua maggioranza, è perplesso sulla resa del sensore della D200 in termini di nitidezza. Mentre la D300 è una delle Nikon più nitide mai esistite........
Poi come ho detto prima, per il resto, è una macchia eccellente. Ma la D300 ha una qualità decisamente superiore, il salto in casa Nikon è percepibile, pare un salto generazionale più che un salto di soli 2 anni. Ah dimenticavo, parlo da utente della D200...................
Saluti
1 - Probabilmente il confronto non è stato fatto e si parla tanto per parlare. Come si fa spesso nei forum.
2 - Nella D300 in questione non funziona correttamente la MAF oppure il fotografo ha cannato qualcosa.
Non ci sono alternative....... La D200 monta il peggior sensore mai usato da Nikon in termini di resa del dettaglio fine e/o nitidezza. E' da quando esiste che il mondo della fotografia, nella sua maggioranza, è perplesso sulla resa del sensore della D200 in termini di nitidezza. Mentre la D300 è una delle Nikon più nitide mai esistite........
Poi come ho detto prima, per il resto, è una macchia eccellente. Ma la D300 ha una qualità decisamente superiore, il salto in casa Nikon è percepibile, pare un salto generazionale più che un salto di soli 2 anni. Ah dimenticavo, parlo da utente della D200...................
Saluti
zip ....
1 - Probabilmente il confronto non è stato fatto e si parla tanto per parlare. Come si fa spesso nei forum.
Non ci sono alternative....... La D200 monta il peggior sensore mai usato da Nikon in termini di resa del dettaglio fine e/o nitidezza. E' da quando esiste che il mondo della fotografia, nella sua maggioranza, è perplesso sulla resa del sensore della D200 in termini di nitidezza.
...........zip
1 - Probabilmente il confronto non è stato fatto e si parla tanto per parlare. Come si fa spesso nei forum.
Non ci sono alternative....... La D200 monta il peggior sensore mai usato da Nikon in termini di resa del dettaglio fine e/o nitidezza. E' da quando esiste che il mondo della fotografia, nella sua maggioranza, è perplesso sulla resa del sensore della D200 in termini di nitidezza.
...........zip
Simpatica questa discussione, a parte qualche intervento interessante relativo alla PDC, diffrazione e via dicendo il resto è veramente surreale....... E' propio vero, nei forum ognuno si sente di dire ciò che vuole..... ,riuscire a trovare più nitido un file della D200 rispetto alla D300 mi fa pensare due cose:
1 - Probabilmente il confronto non è stato fatto e si parla tanto per parlare. Come si fa spesso nei forum.
2 - Nella D300 in questione non funziona correttamente la MAF oppure il fotografo ha cannato qualcosa.
Non ci sono alternative....... La D200 monta il peggior sensore mai usato da Nikon in termini di resa del dettaglio fine e/o nitidezza. E' da quando esiste che il mondo della fotografia, nella sua maggioranza, è perplesso sulla resa del sensore della D200 in termini di nitidezza. Mentre la D300 è una delle Nikon più nitide mai esistite........
Poi come ho detto prima, per il resto, è una macchia eccellente. Ma la D300 ha una qualità decisamente superiore, il salto in casa Nikon è percepibile, pare un salto generazionale più che un salto di soli 2 anni. Ah dimenticavo, parlo da utente della D200...................
Saluti
1 - Probabilmente il confronto non è stato fatto e si parla tanto per parlare. Come si fa spesso nei forum.
2 - Nella D300 in questione non funziona correttamente la MAF oppure il fotografo ha cannato qualcosa.
Non ci sono alternative....... La D200 monta il peggior sensore mai usato da Nikon in termini di resa del dettaglio fine e/o nitidezza. E' da quando esiste che il mondo della fotografia, nella sua maggioranza, è perplesso sulla resa del sensore della D200 in termini di nitidezza. Mentre la D300 è una delle Nikon più nitide mai esistite........
Poi come ho detto prima, per il resto, è una macchia eccellente. Ma la D300 ha una qualità decisamente superiore, il salto in casa Nikon è percepibile, pare un salto generazionale più che un salto di soli 2 anni. Ah dimenticavo, parlo da utente della D200...................
Saluti
Bè... bè... bè... queste son fatte con la D200...
Te ne posto anche una in hi-res.
Scusa se mi permetto ma dire che la D200 ha un sensore orrendo o che non sforna files nitidi significa, quantomeno, basarsi su esperienze "superficiali"... io l'ho avuta per un anno e l'ho cambiata per la D300 SOLO perchè avevo esigenza di miglior resa agli alti ISO e per provare il nuovo AF della D300. Per il resto, a 100ISO, continuo a preferire la D200... da questi in su invece la D300 stravince.
Comunque, riferendomi al creatore del topic, la D200 è ancora una signora macchina, se deciderai di acquistarla potrai goderne parecchio prima di passare a qualcosa di superiore
Ciao, Alessandro.
Simpatica questa discussione, a parte qualche intervento interessante relativo alla PDC, diffrazione e via dicendo il resto è veramente surreale....... E' propio vero, nei forum ognuno si sente di dire ciò che vuole..... ,riuscire a trovare più nitido un file della D200 rispetto alla D300 mi fa pensare due cose:
1 - Probabilmente il confronto non è stato fatto e si parla tanto per parlare. Come si fa spesso nei forum.
2 - Nella D300 in questione non funziona correttamente la MAF oppure il fotografo ha cannato qualcosa.
Non ci sono alternative....... La D200 monta il peggior sensore mai usato da Nikon in termini di resa del dettaglio fine e/o nitidezza. E' da quando esiste che il mondo della fotografia, nella sua maggioranza, è perplesso sulla resa del sensore della D200 in termini di nitidezza. Mentre la D300 è una delle Nikon più nitide mai esistite........
Poi come ho detto prima, per il resto, è una macchia eccellente. Ma la D300 ha una qualità decisamente superiore, il salto in casa Nikon è percepibile, pare un salto generazionale più che un salto di soli 2 anni. Ah dimenticavo, parlo da utente della D200...................
Saluti
1 - Probabilmente il confronto non è stato fatto e si parla tanto per parlare. Come si fa spesso nei forum.
2 - Nella D300 in questione non funziona correttamente la MAF oppure il fotografo ha cannato qualcosa.
Non ci sono alternative....... La D200 monta il peggior sensore mai usato da Nikon in termini di resa del dettaglio fine e/o nitidezza. E' da quando esiste che il mondo della fotografia, nella sua maggioranza, è perplesso sulla resa del sensore della D200 in termini di nitidezza. Mentre la D300 è una delle Nikon più nitide mai esistite........
Poi come ho detto prima, per il resto, è una macchia eccellente. Ma la D300 ha una qualità decisamente superiore, il salto in casa Nikon è percepibile, pare un salto generazionale più che un salto di soli 2 anni. Ah dimenticavo, parlo da utente della D200...................
Saluti
Ti sei proprio risposto da solo....
Non ci sono alternative....... La D200 monta il peggior sensore mai usato da Nikon in termini di resa del dettaglio fine e/o nitidezza. E' da quando esiste che il mondo della fotografia, nella sua maggioranza, è perplesso sulla resa del sensore della D200 in termini di nitidezza. Mentre la D300 è una delle Nikon più nitide mai esistite........
Che la D300 sia migliore della D200 (soprattutto a ISO elevati) non c'è dubbio.
Quello che affermi sul sensore D200 è invece una stratosferica bubbola.
Tant'è che a 200 ISO i file delle due sono praticamente indistinguibili.
Ti posto un "disastroso" crop 100% di un file della mia D200, che ho tenuto anche dopo aver preso la D3.
Ma forse sono di bocca buona e non ho le tue esigenze...
Io sono un felice possessore della Nikon D300, tutto dipende quale macchina hai attualmente,io avevo una D80, e per vedere la differenza mi sono orientato verso l' ultima nata ptofessionale di casa Nikon,la D200 è sicuramente interessante, visto che fino a 2 anni fa era la regina incontrastata delle Reflex Quasi professionali, ma la D80 permetteva a scapito di un corpo in plastica e una veloci tà di scatto di 3fg/s contro i 5 della D200, di ottenere le stesse fotografie spendendo decisamnete meno, la D300 è un' altra cosa.
Quindi:che macchina hai ?
Quindi:che macchina hai ?
Che la D300 sia migliore della D200 (soprattutto a ISO elevati) non c'è dubbio.
Quello che affermi sul sensore D200 è invece una stratosferica bubbola.
Tant'è che a 200 ISO i file delle due sono praticamente indistinguibili.
Ti posto un "disastroso" crop 100% di un file della mia D200, che ho tenuto anche dopo aver preso la D3.
Ma forse sono di bocca buona e non ho le tue esigenze...
Quello che affermi sul sensore D200 è invece una stratosferica bubbola.
Tant'è che a 200 ISO i file delle due sono praticamente indistinguibili.
Ti posto un "disastroso" crop 100% di un file della mia D200, che ho tenuto anche dopo aver preso la D3.
Ma forse sono di bocca buona e non ho le tue esigenze...
Eh si è proprio disastroso ......
si parla tanto di D300 ma non dimentichiamoci che la qualità ottica di un certo livello fa la sua parte....quindi invece a volte varrebbe la pena spendere qualche soldino in più per ottiche di un certo livello piuttosto che farsi le "cosette" mentali sulla superiorità o meno delle fotocamere.....
sicuramente la D300 è una signora fotocamera ma ovviamente le novità tecnologiche si pagano... ora come ora il migliore rapporto costi/qualità lo detiene la D200 e la D2X
Ciao
Giò
A mio modesto parere (modesto, tengo a precisarlo, dato che ho una maggiore esperienza su Canon che su Nikon...) e tornando al quid iniziale, chi dovesse avere dubbi fra D200 e D300 dovrebbe orientare la scelta sui seguenti parametri:
- comportamento agli alti ISO
- restituzione cromatica
- utilizzo prevalente/settori di utilizzo
- costruzione
- prezzo
Ora, da utilizzatore di D200 (da poco per la verità), e dopo aver fatto qualche confronto con i file della D300 reperibili in rete, mi sento di dire che se la fotocamera verrà utilizzata prevalentemente in situazioni di luce particolari (Spettacoli teatrali, Sport, Notturna) la D300 è certamente preferibile per la qualità dei file prodotti in queste condizioni. Se si desiderano colori saturi e squillanti (di "default" e lavorando in Jpeg) anche in questo caso la D300 sembra offrire una maggiore versatilità. Idem se si intende utilizzare l'apparecchio in ambito professionale per certa fotografia sportiva, dove la D300 offre una raffica molto elevata.
Ovviamente non si può non tenere conto dei costi (D300 + MB-D10 fanno quasi due corpi D200...).
Se invece si prevede di utilizzare la fotocamera in un range ISO contenuto fra i 100 e gli 800-1000 (con NR disattivato, per i miei gusti...); se si riesce a personalizzare il Jpeg in modo tale da avere colori con un forte impatto visivo (e si può fare...); se non si necessita di avere una raffica superiore ai 5 ftg/sec., certamente sufficiente anche in ambito professionale; se ci si mette l'animo in pace circa la costruzione dell'MB-D200 e si desidera risparmiare qualcosa, magari investendo in buone ottiche, allora la D200 non avrà niente da invidiare alla D300 e darà molte soddisfazioni. Personalmente sono sempre stato innamorato del sensore LBCAST, ed infatti la D2H la ricorderò come una delle macchine più entusiasmanti che abbia mai posseduto. Ma per quello ora c'è la D3, la quale ne eredita parte della tecnologia, e sembrerebbe essere una fotocamera con caratteristiche davvero uniche rispetto alle altre Nikon.
Ciao ciao
- comportamento agli alti ISO
- restituzione cromatica
- utilizzo prevalente/settori di utilizzo
- costruzione
- prezzo
Ora, da utilizzatore di D200 (da poco per la verità), e dopo aver fatto qualche confronto con i file della D300 reperibili in rete, mi sento di dire che se la fotocamera verrà utilizzata prevalentemente in situazioni di luce particolari (Spettacoli teatrali, Sport, Notturna) la D300 è certamente preferibile per la qualità dei file prodotti in queste condizioni. Se si desiderano colori saturi e squillanti (di "default" e lavorando in Jpeg) anche in questo caso la D300 sembra offrire una maggiore versatilità. Idem se si intende utilizzare l'apparecchio in ambito professionale per certa fotografia sportiva, dove la D300 offre una raffica molto elevata.
Ovviamente non si può non tenere conto dei costi (D300 + MB-D10 fanno quasi due corpi D200...).
Se invece si prevede di utilizzare la fotocamera in un range ISO contenuto fra i 100 e gli 800-1000 (con NR disattivato, per i miei gusti...); se si riesce a personalizzare il Jpeg in modo tale da avere colori con un forte impatto visivo (e si può fare...); se non si necessita di avere una raffica superiore ai 5 ftg/sec., certamente sufficiente anche in ambito professionale; se ci si mette l'animo in pace circa la costruzione dell'MB-D200 e si desidera risparmiare qualcosa, magari investendo in buone ottiche, allora la D200 non avrà niente da invidiare alla D300 e darà molte soddisfazioni. Personalmente sono sempre stato innamorato del sensore LBCAST, ed infatti la D2H la ricorderò come una delle macchine più entusiasmanti che abbia mai posseduto. Ma per quello ora c'è la D3, la quale ne eredita parte della tecnologia, e sembrerebbe essere una fotocamera con caratteristiche davvero uniche rispetto alle altre Nikon.
Ciao ciao
Anche io pensavo cosi, ma le ottiche non sono cosi determinanti, ho un 18/200vr e un 50mmf1.4
e fatico a vedere differenze, penso che il digitale se la giochi maggiormente sul corpo macchina, la "Bella Foto"
e fatico a vedere differenze, penso che il digitale se la giochi maggiormente sul corpo macchina, la "Bella Foto"
Anche io pensavo cosi, ma le ottiche non sono cosi determinanti, ho un 18/200vr e un 50mmf1.4
e fatico a vedere differenze, penso che il digitale se la giochi maggiormente sul corpo macchina, la "Bella Foto"
e fatico a vedere differenze, penso che il digitale se la giochi maggiormente sul corpo macchina, la "Bella Foto"
Se non riesci a vedere differenze tra i file del 50 e del 18-200, dubito che ne vedrai tra una D40 e la D3.
In digitale, semmai, la differenza tra ottiche si nota di più che su pellicola.
Forse avrai capito che la mia opinione è l'esatto contrario della tua...
no ho capito bene, solo che avendo entrambi gli obbiettivi ho fato le dovute prove e test!
le stesse foto con obiettivi cosi diversi sono alla fine molto simili.
se scattiamo in condizioni di luce scarsa allora la maggior luminosità permette di lavorare ad iso inferiori migliorandone lo scatto, ma in condizioni normali , nessuna diferenza.
un pelo meglio la resa del 50mm nel ritratto.
la differenza d40/d3, non avendo l emacchine non posso dirlo, ma D80/D300 si vee eccome.
esposizione e colori molto più bilanciati
le stesse foto con obiettivi cosi diversi sono alla fine molto simili.
se scattiamo in condizioni di luce scarsa allora la maggior luminosità permette di lavorare ad iso inferiori migliorandone lo scatto, ma in condizioni normali , nessuna diferenza.
un pelo meglio la resa del 50mm nel ritratto.
la differenza d40/d3, non avendo l emacchine non posso dirlo, ma D80/D300 si vee eccome.
esposizione e colori molto più bilanciati
no ho capito bene, solo che avendo entrambi gli obbiettivi ho fato le dovute prove e test!
Su treppiede, stesse foto e a parità di focale e diaframma, immagino.
Mi stai dicendo che non riesci a vedere una differenza di potere risolvente e di trasferimento di contrasto mediamente del 20/30% (più o meno). Senza contare il resto (passaggi tonali, resa cromatica, sfuocato ecc.).
Capirai che sostenerlo è piuttosto arduo...
Messaggio modificato da giannizadra il May 30 2008, 12:08 PM