QUOTE(sergiopivetta @ Sep 20 2007, 03:58 PM)
Sono daccordo, ma vale anche per voi, perchè allora non mi avete dato il buon esempio con un mp dicendomi:
"...sergio, che azz fai? dove vuoi andare a parare?... non è più indicato a, b, o c?..."
prima di spostarmi?
sergio
Sul forum, vengono postati mediamente un migliaio di messaggi al giorno.
La serie di immagini che hai postato non è stata ritenuta adatta alla sezione "glamour" dai moderatori e da alcuni utenti che hanno segnalato il proprio personale punto di vista anche sullo stesso thread.
Si è quindi giunti a conclusione che la categoria "foto a tema libero" fosse la più appropriata.
Sergio, a mio avviso, i tuoi differenti interventi in questo thread scaturiscono da motivazioni che nulla hanno a vedere con i messaggi espressi nel post.
Essere un buon fotografo è una dote importante anche per la Communuty; è ugualmente importante attenersi al regolamento ed alle decisioni che vengono prese dallo staff (e dai moderatori). Ci sono tutti i margini per comunicare con i diretti interessati senza alimentare la prolificazione di OT. Scrivere un MP di chiarimento o un messaggio pubblico portano a target e conclusioni differenti (il tempo impiegato a scrivere il tuo ultimo post è lo stesso che avresti speso per un MP).
La particolare attenzione del team posta per questo thread nasce dalla volontà di mantenere un clima sereno, equilibrato e costruttivo; vorremmo dedicare la nostra attenzione ed ausilio a tutti gli iscritti allo stesso modo per ogni messaggio...; siamo tuttavia consci che questa è una chimera difficilmente raggiungibile.
Spero tu possa quindi apprezzare l'intervento nella sua interezza.
Cos'è il glamour:
Glamour è un termine Inglese presto adottato internazionalmente per rappresentare il fascino derivante dagli sguardi e dagli atteggiamenti del soggetto ritratto.
A differenza del nudo il glamour concentra l'attenzione su gli elementi simbolici che vestono il soggetto o che lo circondano, capaci di determinare nell'osservatore la fascinazione e l'eros: appare chiaro che le simbologie variano a seconda dei sistemi culturali del pubblico a cui ci si rivolge, e che gli stessi simboli potranno generare, in diversi pubblici, interesse, attrazione o repulsione.
Il rapporto tra fotografo e soggetto è ingrediente essenziale del glamour. Il gioco che si istaura è di reciproco "possesso" mediato dalla fotocamera: più intenso è il gioco, migliore sarà il risultato espressivo.
Ma attenzione, il fotografo ha il solo compito di catturare le espressioni e riprodurle con il migliore risultato possibile... Il testo sopra è tratto dal Corso Glamour pubblicato all'indirizzo:
http://www.nital.it/corso-foto-glamour/1.php#glamour;Ritengo che il "Glamour" sia un termine assimilabile all'italiano "fascino", in particolare con riferimento a eleganza, sensualità, seduzione.
Quanto indicato è forse solo un punto di vista, ma che personalmente condivido.
Le sculture di Eddy Prigol, non trasmettono (a me) nulla di quanto citato.
Cordialmente,
Michele Difrancesco