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28-70 2,8 Sovraespone Rispetto Al 16-85 !
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2s_nikon
Messaggio: #1
Buon giorno,

stò valutando la possibilità di acquistare il 28-70 f 2,8 AF-S, ho fatto delle prove ma, a mio modesto avviso, sovraespone le foto. Posto per confronto due foto fatte a qualche secondo di distanza con il 28-70 ed il 16-85 utilizzando stessi parametri di scatto. Preciso che in modalità diaframma e alla stessa focale, la macchina restituisce lo stesso tempo di scatto con entrambe, ma il risultato è molto diverso.

Lettura esposimetrica in matrix, 28mm; f 4,5; 1/640: ISO 400.

Foto 9184 fatta con il 28-70
Foto 9186 fatta con il 16-85

Preciso che la differenza l'ho notata anche con il 35-70 f 2,8 applicando lo stesso concetto.
La sovraesposizione si nota di più con scene molto luminose a volte per ottenere un buon risultato
bisogna sottoesporre a -0,7 -1,0.

Diaframma del 28-70 difettoso ?
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Fotografo92
Messaggio: #2
La prima foto ha un leggero micromosso, ovvero quella con il 28-70, ma questo lascia il tempo che trova.
Andiamo al dunque, sperando di non dire castronerie e correggetemi se sbaglio.
Le vecchie ottiche AF-D quelle con la classica ghiera dei diaframmi ha tutti questa particolarità, io non la chiamerei sovraesposta la fotografia, ma ha "aperto" le ombre.
Vengo a spiegarmi, le ottiche AF-D rispetto alle più moderde AF-G hanno un valore di contrasto minore e questo permette che le zone di ombra vengano esaltate e non vengano nere.
Infatti secondo me il concetto è semplicissimo.
Ai tempi della pellicola, si scattava per le luci per recuperare le ombre, sul digitale si scatta per le ombre (o zone scure) per recuperare le luci, è il processo inverso.
Infatti come noti, il 16-85 come tutti gli obiettivi AF-G sono molto più contrastati dei vecchi AF-D.
Se paragoniamo il 24-70 con il 28-70 (2.8), le foto scattate sono identiche;
Se paragoniamo il 16-35 con il 17-35 (il primo f4 e il secondo 2.8) le foto scattate sono identiche.
La differenza sostanziale sta nel fatto che quelle ottiche sono state studiate e perfezionate per la pellicola e quindi "esaltano" le zone d'ombra facendo credere che sia sovraesposta.
Attenzione, con questo non voglio assolutamente dire che non vanno bene sul digitale, ma se si vogliono utilizzare come le nuove ottiche AF-G bisogna porre in camera qualche accortezza in più, come nel tuo caso, sottoesporre con un buon -0.7.

Tanti Saluti !

Messaggio modificato da Maurizio Rossi il Apr 17 2012, 01:22 PM
Motivo della modifica: correzzione di un'errore richiesto dall'utente
2s_nikon
Messaggio: #3
QUOTE(Fotografo92 @ Apr 17 2012, 11:36 AM) *
La prima foto ha un leggero micromosso, ovvero quella con il 28-70, ma questo lascia il tempo che trova.
Andiamo al dunque, sperando di non dire castronerie e correggetemi se sbaglio.
Le vecchie ottiche AF-D quelle con la classica ghiera dei diaframmi ha tutti questa particolarità, io non la chiamerei sovraesposta la fotografia, ma ha "aperto" le ombre.
Vengo a spiegarmi, le ottiche AF-D rispetto alle più moderde AF-G hanno un valore di contrasto minore e questo permette che le zone di ombra vengano esaltate e non vengano nere.
Infatti secondo me il concetto è semplicissimo.
Ai tempi della pellicola, si scattava per le luci per recuperare le ombre, sul digitale si scatta per le ombre (o zone scure) per recuperare le luci, è il processo inverso.
Infatti come noti, il 16-85 come tutti gli obiettivi AF-G sono molto più contrastati dei vecchi AF-D.
Se paragoniamo il 24-70 con il 28-70 (2.8), le foto scattate sono identiche;
Se paragoniamo il 16-35 con il 17-35 (il primo f4 e il secondo 2.8) le foto scattate sono identiche.
La differenza sostanziale sta nel fatto che quelle ottiche sono state studiate e perfezionate per la pellicola e quindi "esaltano" le zone d'ombra facendo credere che sia sovraesposta.
Attenzione, con questo non voglio assolutamente dire che non vanno bene sul digitale, ma se si vogliono utilizzare come le nuove ottiche AF-G bisogna porre in camera qualche accortezza in più, come nel tuo caso, sottoesporre con un buon -0.7.

Tanti Saluti !


Il tuo ragionamento non fà una grinza, ma se è per questo allora la prova fatta con il 35-70 f2,8 ancor più datato del 28-70 doveva aprire le ombre ancor di più, invece dà lo stesso risultato del 16-85.

Messaggio modificato da Maurizio Rossi il Apr 17 2012, 01:24 PM
Motivo della modifica: correzione sulla Quote
cimioz
Messaggio: #4
Da possessore del "famigerato" 28-70 f2,8 concordo su molti punti con chi mi ha preceduto, sulla mia d700 credo che in ambienti poco luminosi sia il vetro perfetto proprio per le sue caratteristiche intrinseche.
Ho avuto anche obiettivi più recenti ma il loro risultato non mi ha mai soddisfatto del tutto, forse per via di files più impastati da eccessivo, per me, contrasto.
A tal proposito mi permetto di consigliare un valore di nitidezza inferiore a +9 dry.gif non ho mai provato la tua D7000 e non avrà influenza sull'esposizione ma su un sensore già così "denso" non credo lo richieda hmmm.gif
Con stima, bye Pollice.gif
Fotografo92
Messaggio: #5
QUOTE(2s_nikon @ Apr 17 2012, 11:52 AM) *
Il tuo ragionamento non fà una grinza, ma se è per questo allora la prova fatta con il 35-70 f2,8 ancor più datato del 28-70 doveva aprire le ombre ancor di più, invece dà lo stesso risultato del 16-85.

Se devo esser sincero non so risponderti a questa domanda, tutte le ottiche AF-D che possedeva mio padre avevano una leggera sovraesposizione sul digitale, tutto questo a favore delle ombre.
Non so se dar colpa al 28-70 (problema levetta diaframma) o qualcosa di altro, sinceramente mai avuto di questi, definiamoli problemi smile.gif

Tanti Saluti !
2s_nikon
Messaggio: #6
QUOTE(cimioz @ Apr 17 2012, 11:54 AM) *
Da possessore del "famigerato" 28-70 f2,8 concordo su molti punti con chi mi ha preceduto, sulla mia d700 credo che in ambienti poco luminosi sia il vetro perfetto proprio per le sue caratteristiche intrinseche.
Ho avuto anche obiettivi più recenti ma il loro risultato non mi ha mai soddisfatto del tutto, forse per via di files più impastati da eccessivo, per me, contrasto.
A tal proposito mi permetto di consigliare un valore di nitidezza inferiore a +9 dry.gif non ho mai provato la tua D7000 e non avrà influenza sull'esposizione ma su un sensore già così "denso" non credo lo richieda hmmm.gif
Con stima, bye Pollice.gif


A pranzo proverò ad usare meno nitidezza, ma lo "slavato" del cielo penso non dipenda dalla nitidezza. Trovate corretto che il 28-70 sia ottimo per ambienti poco luminosi e si debba settare a -0,7 all'aperto e solo in certe composizioni? Io personalmente no, a questo dovrebbe pensarci la fotocamera. :-)

Grazie cmq per la risposta.

QUOTE(Fotografo92 @ Apr 17 2012, 11:58 AM) *
Se devo esser sincero non so risponderti a questa domanda, tutte le ottiche AF-D che possedeva mio padre avevano una leggera sovraesposizione sul digitale, tutto questo a favore delle ombre.
Non so se dar colpa al 28-70 (problema levetta diaframma) o qualcosa di altro, sinceramente mai avuto di questi, definiamoli problemi smile.gif

Tanti Saluti !


Grazie per le info.
cimioz
Messaggio: #7
QUOTE(2s_nikon @ Apr 17 2012, 12:04 PM) *
.......lo "slavato" del cielo penso non dipenda dalla nitidezza. Trovate corretto che il 28-70 sia ottimo per ambienti poco luminosi e si debba settare a -0,7 all'aperto e solo in certe composizioni? Io personalmente no, a questo dovrebbe pensarci la fotocamera. :-)

Grazie cmq per la risposta.
Grazie per le info.


L'ho premesso io stesso che la nitidezza non avrà influenza sull'esposizione rolleyes.gif ed in merito alla tua considerazione successiva mi permetto di porre io un domanda a te: ".....nelle foto che hai postato qual'è, per te, il soggetto e/o l'area di maggior interesse (ho scritto maggior e non totale) il cielo o piazza-galleria? perchè nel 1°caso dovrai sottoesporre ma nel 2° si rende necessario aprire le ombre per non farla sembrare il porticato una caverna, ergo in entrambi i casi c'è un TUO intervento e la macchina non può farlo per te come scrivi, per via della sua latitudine di posa.....la differenza di EV fra cielo e galleria mi sembra di diversi stop. Personalmente in situazioni analoghe cerco, quando possibile, di includere meno cielo possibile (o piazza), non utilizzo lettura matrix ma semi-spot sull'area a me più interessante....sennò mi accontento messicano.gif e via di ACR
Con rinnovata stima, bye
2s_nikon
Messaggio: #8
QUOTE(cimioz @ Apr 17 2012, 12:40 PM) *
L'ho premesso io stesso che la nitidezza non avrà influenza sull'esposizione rolleyes.gif ed in merito alla tua considerazione successiva mi permetto di porre io un domanda a te: ".....nelle foto che hai postato qual'è, per te, il soggetto e/o l'area di maggior interesse (ho scritto maggior e non totale) il cielo o piazza-galleria? perchè nel 1°caso dovrai sottoesporre ma nel 2° si rende necessario aprire le ombre per non farla sembrare il porticato una caverna, ergo in entrambi i casi c'è un TUO intervento e la macchina non può farlo per te come scrivi, per via della sua latitudine di posa.....la differenza di EV fra cielo e galleria mi sembra di diversi stop. Personalmente in situazioni analoghe cerco, quando possibile, di includere meno cielo possibile (o piazza), non utilizzo lettura matrix ma semi-spot sull'area a me più interessante....sennò mi accontento messicano.gif e via di ACR
Con rinnovata stima, bye


Personalmente parto dal presupposto che se inquadro tutta la scena la voglio tutta intera nella foto e più attinente alla realtà possibile. Sinceramente nella prima foto è tutto troppo chiaro, nelle seconda un po' troppo scura, il cielo è corretto nella seconda il sotto loggiato nella seconda è un po' troppo scuro, cmq per essere corretti nessuna delle due foto rispecchia la relatà al 100%, o ci vedo male io, ma quello che ottengo spesso non è quello che vedo...... mah.

Nelle foto in allegato quello che vedevo è quello che è uscito, D40+18-200 3,5 5,6 :-)
Anteprima(e) allegate
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capannelle
Messaggio: #9
QUOTE(2s_nikon @ Apr 17 2012, 01:41 PM) *
Personalmente parto dal presupposto che se inquadro tutta la scena la voglio tutta intera nella foto e più attinente alla realtà possibile. Sinceramente nella prima foto è tutto troppo chiaro, nelle seconda un po' troppo scura, il cielo è corretto nella seconda il sotto loggiato nella seconda è un po' troppo scuro, cmq per essere corretti nessuna delle due foto rispecchia la relatà al 100%, o ci vedo male io, ma quello che ottengo spesso non è quello che vedo...... mah.

Nelle foto in allegato quello che vedevo è quello che è uscito, D40+18-200 3,5 5,6 :-)


Devi considerare che il tuo occhio ha una latitudine di posa estremamente più ampia di qualsiasi pellicola o sensore.
Se la scena presenta parecchi stop di differenza tra le parti in ombra e quelle in luce, dovrai per forza fare delle scelte in fase di ripresa e delle scelte in fase di post produzione per far rientrare la luminosità della scena ripresa, all'interno della gamma dinamica consentita dal sensore della tua fotocamera smile.gif

Messaggio modificato da capannelle il Apr 17 2012, 12:52 PM
2s_nikon
Messaggio: #10
QUOTE(capannelle @ Apr 17 2012, 01:52 PM) *
Devi considerare che il tuo occhio ha una latitudine di posa estremamente più ampia di qualsiasi pellicola o sensore.
Se la scena presenta parecchi stop di differenza tra le parti in ombra e quelle in luce, dovrai per forza fare delle scelte in fase di ripresa e delle scelte in fase di post produzione per far rientrare la luminosità della scena ripresa, all'interno della gamma dinamica consentita dal sensore della tua fotocamera smile.gif


Certo, ma questo significa che la D7000 ha un range inferiore alla D40 di cui ho postato l'ultima foto ? :-)

capannelle
Messaggio: #11
QUOTE(2s_nikon @ Apr 17 2012, 02:15 PM) *
Certo, ma questo significa che la D7000 ha un range inferiore alla D40 di cui ho postato l'ultima foto ? :-)


La foto che hai postato è un po' sottoesposta. Hai esposto per le luci e le ombre di conseguenza sono chiuse visto che la scena era molto contrastata.

Dubito che i tuoi occhi abbiano visto la scena così come è venuta nella foto smile.gif
guarima
Messaggio: #12
Buongiorno, sinceramente io faccio fatica ad imputare questa diversità di comportamento al fatto che il 16-85 chiude più le ombre.
La foto mi sembra globalmente esposta in maniera diversa e non solo in zone che si possono ritenere "ombre".

I due lati del campanile, a fianco dell orologio, a mio parere, presentano la stessa quantià di "sovraesposizione" del retro della fontana.

Ma domando: se invece di fissare l'esposizione in manuale, uguale per i due obiettivi, la facevi calcolare al matrix (con il 28-70 innestato) ti proponeva lo stesso tempo/diaframma che con 16-85 o correggeva l'esposizone aumentando la velocità (o chiudendo il diaframma)?

In parte hai già risposto ma volevo conferma.

Se ti manteneva lo stesso tempo/diaframma, essendo lo stesso matrix sulla stessa macchina, ritengo sia il diaframma dell'obiettivo che non si comporta benissimo.

Cioè, se ti propone la stessa coppia tempo/diaframma vuol dire che la qta di luce che riceve il sensore esposimetro è identica con i 2 obiettivi e che poi, quando effettua lo scatto, il diaframma del 28-70 non chiude come la macchina si aspetterebbe. Quindi ti esce questa foto cosi diversa..

Spero di essere riuscito a speigarmi.

Però è solo una mia opinione da inesperto comunque. Prendila con le pinze

Ciao

Marco
2s_nikon
Messaggio: #13
QUOTE(guarima @ Apr 17 2012, 02:50 PM) *
Buongiorno, sinceramente io faccio fatica ad imputare questa diversità di comportamento al fatto che il 16-85 chiude più le ombre.
La foto mi sembra globalmente esposta in maniera diversa e non solo in zone che si possono ritenere "ombre".

I due lati del campanile, a fianco dell orologio, a mio parere, presentano la stessa quantià di "sovraesposizione" del retro della fontana.

Ma domando: se invece di fissare l'esposizione in manuale, uguale per i due obiettivi, la facevi calcolare al matrix (con il 28-70 innestato) ti proponeva lo stesso tempo/diaframma che con 16-85 o correggeva l'esposizone aumentando la velocità (o chiudendo il diaframma)?

In parte hai già risposto ma volevo conferma.

Se ti manteneva lo stesso tempo/diaframma, essendo lo stesso matrix sulla stessa macchina, ritengo sia il diaframma dell'obiettivo che non si comporta benissimo.

Cioè, se ti propone la stessa coppia tempo/diaframma vuol dire che la qta di luce che riceve il sensore esposimetro è identica con i 2 obiettivi e che poi, quando effettua lo scatto, il diaframma del 28-70 non chiude come la macchina si aspetterebbe. Quindi ti esce questa foto cosi diversa..

Spero di essere riuscito a speigarmi.

Però è solo una mia opinione da inesperto comunque. Prendila con le pinze

Ciao

Marco



Forse non sono stato chiaro, la macchina era in priorità diaframma

... che in modalità diaframma e alla stessa focale, la macchina restituisce lo stesso tempo di scatto con entrambe, ma il risultato è molto diverso.

Quindi concordo con la tua teoria, che la lettura è la medesima, il comportamanto nettamente diverso.
guarima
Messaggio: #14

Ok, perfetto.

Hai avuto la possibilità di fare un confronto intorno a f16 o più?
Sarebbe interessante capire se la cosa si accentua o rimane costante...

Non vedo altre cose che possano influenzare in questo modo il risultato finale se non un comportamento anomalo del diaframma dell'obiettivo...
2s_nikon
Messaggio: #15
QUOTE(guarima @ Apr 17 2012, 03:07 PM) *
Ok, perfetto.

Hai avuto la possibilità di fare un confronto intorno a f16 o più?
Sarebbe interessante capire se la cosa si accentua o rimane costante...

Non vedo altre cose che possano influenzare in questo modo il risultato finale se non un comportamento anomalo del diaframma dell'obiettivo...

Vedo se riesco dopo a fare una prova, purtroppo non più con la stessa piazza, ma altro luogo con gli stessi obiettivi si, cercherò di ricreare lo stesso effetto. Grazie.

Messaggio modificato da 2s_nikon il Apr 17 2012, 02:29 PM
Attilio PB
Messaggio: #16
QUOTE(2s_nikon @ Apr 17 2012, 03:27 PM) *
Vedo se riesco dopo a fare una prova, purtroppo non più con la stessa piazza, ma altro luogo con gli stessi obiettivi si, cercherò di ricreare lo stesso effetto. Grazie.


Lo scatto con il 28-70 f/2,8 è bruciato e non si scappa, basta aprire entrambi gli scatti con un software qualsiasi e si vede l'istogramma della prima violentemente spostato a destra con ampie zone del cielo dove mancano informazioni.
Visto che i parametri di scatto sono i medesimi (a prescindere da tutte le valutazioni del matrix che avrebbero eventualmente variato l'esposizione, ma non ci interessa qui) le ipotesi sono solo due:
1- nel minuto e mezzo di distanza tra i due scatti le condizioni di luce sono variate significativamente
2- il diaframma del 28-70 f/2,8 è un pò pigro e stenta a chiudere alla corretta apertura, fornendo immagini più aperte.
La differenza di resa tra le due ottiche sicuramente c'è ma non giustifica uno scatto sovraesposto come nel primo caso, inoltre il fatto che la lettura esposimetrica del primo scatto si riveli assolutamente corretta per il secondo (fatto in manuale), mi fa pensare che la macchina ha valutato bene la scena e che sia stato proprio l'obiettivo a "tradire".
Ciao
a.
2s_nikon
Messaggio: #17
QUOTE(Attilio PB @ Apr 17 2012, 04:20 PM) *
Lo scatto con il 28-70 f/2,8 è bruciato e non si scappa, basta aprire entrambi gli scatti con un software qualsiasi e si vede l'istogramma della prima violentemente spostato a destra con ampie zone del cielo dove mancano informazioni.
Visto che i parametri di scatto sono i medesimi (a prescindere da tutte le valutazioni del matrix che avrebbero eventualmente variato l'esposizione, ma non ci interessa qui) le ipotesi sono solo due:
1- nel minuto e mezzo di distanza tra i due scatti le condizioni di luce sono variate significativamente
2- il diaframma del 28-70 f/2,8 è un pò pigro e stenta a chiudere alla corretta apertura, fornendo immagini più aperte.
La differenza di resa tra le due ottiche sicuramente c'è ma non giustifica uno scatto sovraesposto come nel primo caso, inoltre il fatto che la lettura esposimetrica del primo scatto si riveli assolutamente corretta per il secondo (fatto in manuale), mi fa pensare che la macchina ha valutato bene la scena e che sia stato proprio l'obiettivo a "tradire".
Ciao
a.


Grazie per la risposta, stavo proprio ora guardando anch'io l'istogramma e confermo che tra i due scatti le condizioni non sono pressochè cambiate, anzi son rimaste le medesime per tutta l'ora che ho fatto le prove.

Posso confermare che ne ha bruciati parecchi altri.

Cosa si potrebbe fare per togliere la "pigrizia" al diaframma del 28-70 ?

Messaggio modificato da 2s_nikon il Apr 17 2012, 03:45 PM
Attilio PB
Messaggio: #18
mandarlo in assistenza spiegando bene cosa accade ed allegando gli scatti, non saprei con che tempi e costi...
ciao
a.
Fotografo92
Messaggio: #19
QUOTE(Attilio PB @ Apr 17 2012, 04:20 PM) *
Lo scatto con il 28-70 f/2,8 è bruciato e non si scappa, basta aprire entrambi gli scatti con un software qualsiasi e si vede l'istogramma della prima violentemente spostato a destra con ampie zone del cielo dove mancano informazioni.
Visto che i parametri di scatto sono i medesimi (a prescindere da tutte le valutazioni del matrix che avrebbero eventualmente variato l'esposizione, ma non ci interessa qui) le ipotesi sono solo due:
1- nel minuto e mezzo di distanza tra i due scatti le condizioni di luce sono variate significativamente
2- il diaframma del 28-70 f/2,8 è un pò pigro e stenta a chiudere alla corretta apertura, fornendo immagini più aperte.
La differenza di resa tra le due ottiche sicuramente c'è ma non giustifica uno scatto sovraesposto come nel primo caso, inoltre il fatto che la lettura esposimetrica del primo scatto si riveli assolutamente corretta per il secondo (fatto in manuale), mi fa pensare che la macchina ha valutato bene la scena e che sia stato proprio l'obiettivo a "tradire".
Ciao
a.

Con la prima sottolineata sono d'accordo, l'immagine è bruciata
Anche io ho pensato ad un problema del diaframma durante l'apertura e la chiusura, speriamo che non sia niente di grave e che se la cavi con poco !

Tanti Saluti !
2s_nikon
Messaggio: #20
Grazie a tutti per le risposte, considerato che era in prova senza impegno (penso che a malincuore se funzionasse), gliele renderò.

Oggi per svizio son andato a provarlo su una D4 ed il risultato non cambia, questo mette al riparo diffeti della mia D7000, meno male.

Il 35-70 di 20anni si difende meglio.... hahahaha.

pedro1967
Messaggio: #21
QUOTE(2s_nikon @ Apr 17 2012, 02:54 PM) *
Forse non sono stato chiaro, la macchina era in priorità diaframma

... che in modalità diaframma e alla stessa focale, la macchina restituisce lo stesso tempo di scatto con entrambe, ma il risultato è molto diverso.

Quindi concordo con la tua teoria, che la lettura è la medesima, il comportamanto nettamente diverso.


Ciao, se non sbaglio il 28/70 era in priorità diaframmi e il 18/85 in manuale, per curiosità prova solo la priorità diaframmi....
 
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