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Nikon 1
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Brunosereni
Messaggio: #276
QUOTE(riccarbi @ Nov 7 2011, 04:12 PM) *
Caro Roberto
Assolutamente d'accordo sul fatto che le foto vadano stampate per essere giudicate.
Che con 10 Mpixels si facciano i poster...meno convinto (vorrebbe dire stampare a 87 dpi circa, il che mi pare davvero troppo poco), ma questa è una mia personale posizione che non vede tutti d'accordo. Recentemente ho visto a Parigi una foto in vendita in una galleria a 4500 euro con pixels grossi come nocciole, io non la comprerei, ma se la mettono in vendita una ragione ci sarà...


Certo che ci si stampano i poster!! ma non avete mai sentito parlare di ricampionamento e di rip di stampa?

E si stampano anche bene soprattutto se il file non presenta problemi di "rumore" e il rapporto elevato pixel pollici sensore è causa (in teoria e spesso in pratica) di maggior "rumore".

bruno
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #277
QUOTE(riccarbi @ Nov 7 2011, 04:12 PM) *
Caro Roberto
Assolutamente d'accordo sul fatto che le foto vadano stampate per essere giudicate.
Che con 10 Mpixels si facciano i poster...meno convinto (vorrebbe dire stampare a 87 dpi circa, il che mi pare davvero troppo poco), ma questa è una mia personale posizione che non vede tutti d'accordo. Recentemente ho visto a Parigi una foto in vendita in una galleria a 4500 euro con pixels grossi come nocciole, io non la comprerei, ma se la mettono in vendita una ragione ci sarà...



I mp non sono tutto , anzi sono il minimo.
Il formato é ben più importante....

Buone foto.

Federico.
Brunosereni
Messaggio: #278
QUOTE(FZFZ @ Nov 7 2011, 11:02 PM) *
I mp non sono tutto , anzi sono il minimo.
Il formato é ben più importante....

Buone foto.

Federico.


Esatto!

Bruno
riccarbi
Iscritto
Messaggio: #279
Mi pare di aver già letto qualcosa su questo forum su questo argomento.......smile.gif
Sono assai poco d'accordo con gli interventi precedenti sulla questione Mpx, non perchè ritenga che semplicemente "più pixels=più qualità" il che è palesemente falso, ma per la (scusatemi) errate convinzioni sul rapporto tra immagine digitale ed immagine stampata.
Nè ricampionamento con qualsivoglia algoritmo nè miracolosi RIP possono inventarsi i dettagli che non sono presenti nell'immagine originale, questa è una delle regole base della grafica digitale; semmai un cattivo RIP può perdere dettagli, non aggiungerli.
Le fotografie hanno più "margine" delle grafiche di sintesi ed ancor più margine delle grafiche raster da componenti vettoriali nel sopportare rapporti pixel/cm bassi, ma dipende molto dalle foto, 87 dpi possono essere accettabili in (pochi) casi ed assolutamente inaccettabili in caso di foto con dettagli fini e righe sottili (parlo tecnicamente, sull'aspetto artistico non metto becco).
E' ovvio che a parità di qualità d'immagine, più pixels sono meglio; il problema è che ci si è resi conto che piccoli sensori non sopportano molti Mpx: il rumore (termico, di poisson ecc...) diventa troppo alto per via del ridotto numero di fotoni che colpiscono il singolo photosite, a maggior ragione in caso di scarsa luminosità. Quindi i vari produttori hanno0 scelto di ridurre il rapporto pixel/superficie dove era eccessivo, ovvero nelle compatte, dove ci si aspetta che le stampe massime siano più o meno degli A3, al limite A2 ma certo non poster. Il problema è che comunque la densità è moolto più alta che in una qualsivoglia reflex.
Fate due conti: la Nikon 1 ha 10 Mpixels su un sensore che è circa 1/4 in superficie rispetto ad una APS-C, qundi ha una densità quasi tripla rispetto alla D3100, che già non è un campione ad alti ISO. SI tratta quindi di un compromesso, difefrentemente dalle NEX che hanno un sensore APS-C, sia pure con più megapixels. Il moirè (che apparentemente è il difetto maggiore delle Nikon 1) è probabilmente conseguenza di ciò, ma direi che è un difetto accettabile.
Detto che lo scarso numero di pixels, combinato però con un'alta densità, non può produrre risultati eccezionali ma è piuttosto un buon compromesso tra qualità e risoluzione, una scelta giusta secondo me. Però indica chiaramente che il target è quello hobbystico, che mai e poi mai stamperà un A0 o un 70x100 dalle sue foto, quindi 10 Mpixels sono più che sufficienti.
Qualche dubbio però mi rimane sul prezzo e sulle dimensioni piccole del sensore (il che lega il parco ottiche in conseguenza) in proiezione futura. Tra una Nikon V1 a 1000 euro, 10 Mpix e sensore CX ed una Sony Nex 5-n a 750, con 16 Mpix ed un sensore aps-C voi che prendereste?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #280
Riccarbi , non concordo.

Con una compatta avanzata , una Leica D-Lux 5 , ho stampato , partendo da un RAW perfettamente lavorato, con tecnologia lambda , un 100X150 cm che è assolutamente perfetto.
Con una "1" stai pur certo che si può fare di meglio.

Con una D200 ed una D3 ho raggiunto e superato i due metri di stampa , per dei lavori....stesso discorso.

Altri utenti hanno stampato da D70 , ed esposto in musei , foto ben oltre i due metri.... rolleyes.gif

I mp servono nel caso di stampe inkjet.
Nella stampa molto dipende dalla tecnologia di stampa utilizzata , ovviamente.

Buone foto.

Federico
Brunosereni
Messaggio: #281
QUOTE(FZFZ @ Nov 8 2011, 10:44 AM) *
Riccarbi , non concordo.

Con una compatta avanzata , una Leica D-Lux 5 , ho stampato , partendo da un RAW perfettamente lavorato, con tecnologia lambda , un 100X150 cm che è assolutamente perfetto.
Con una "1" stai pur certo che si può fare di meglio.

Con una D200 ed una D3 ho raggiunto e superato i due metri di stampa , per dei lavori....stesso discorso.

Altri utenti hanno stampato da D70 , ed esposto in musei , foto ben oltre i due metri.... rolleyes.gif

I mp servono nel caso di stampe inkjet.
Nella stampa molto dipende dalla tecnologia di stampa utilizzata , ovviamente.

Buone foto.

Federico


Riesatto!!

Bruno

riccarbi
Iscritto
Messaggio: #282
QUOTE(FZFZ @ Nov 8 2011, 10:44 AM) *
Riccarbi , non concordo.

Con una compatta avanzata , una Leica D-Lux 5 , ho stampato , partendo da un RAW perfettamente lavorato, con tecnologia lambda , un 100X150 cm che è assolutamente perfetto.
Con una "1" stai pur certo che si può fare di meglio.

Con una D200 ed una D3 ho raggiunto e superato i due metri di stampa , per dei lavori....stesso discorso.

Altri utenti hanno stampato da D70 , ed esposto in musei , foto ben oltre i due metri.... rolleyes.gif

I mp servono nel caso di stampe inkjet.
Nella stampa molto dipende dalla tecnologia di stampa utilizzata , ovviamente.

Buone foto.

Federico


Credimi, ti parlo a ragion veduta. Lavoro nel campo della fotografia per musei e gallerie da 15 anni, anche se solo da poco faccio anche il fotografo in modo più serio. Magari si piazza una foto 200x150 fatta con una compatta, dipende essenzialmente dal tipo di foto e dalla volontà o meno del fotografio di avere un'immagine dettagliata o volutamente blurrata o pixelata.
Però la maggior parte delle gallerie serie pretende una qualità ben definita e rigetterebbe qualunque foto che non la avesse, soprattutto se il fotografo non è una "star". Ancora oggi, nonostante i progressi del digitale, i commercianti si apettano che una stampa di grandi dimensioni (oltre il metro e mezzo) sia fatta con una large format a pellicola (di solito drum scanned tra 2800 e 4000DPI, ormai nessuno più stampa da LF in modo tradizionale), il che equivale grosso modo ad una immagine da digitale compresa tra 50 e 100 Mpixels, se si fanno due conti questo coincide con i 200 DPI che sono considerati il minimo anche per la stampa di immagini a dettagli fini o vettoriale, semplicemente perchè è il limite di risoluzione dell'occhio umano a distanza ravvicinata. Poi che la LF a pellicola sia anche superiore dal punto di vista cromatico è altra cosa (ricordiamoci sempre che la risoluzione reale delle digitali è in realtà non più del 70% della risoluzione dichiarata, visto il filtro Bayer). Un esempio tipico è Gursky, se confronti le sue stampe da LF con quelle dei molti "imitatori" che chiaramente usano le digitali e che talora trovi pure nei musei, ti renderai conto dell'abissale differenza di dettaglio. Poi anch'io ho stampato roba da 2 metri con una Lumix da 4Mpix, ma sapevo che limiti avesse e che nel caso la bassa qualità non contava anche se era in un museo. Per quanto riguarda le inkjet, praticamente tutte le foto da galleria sono stampate su inkjet, proprio per via del dettaglio superiore e della migliore resa cromatica. Poi ripeto, vedi grandi fotografi scattare con una compattina da tre lire ed ottenere risultati eccezionali, ma penso che questo esuli dal discorso tecnico.

Messaggio modificato da riccarbi il Nov 8 2011, 12:08 PM
riccarbi
Iscritto
Messaggio: #283
PS aggiungo un altro esempio.
Due mesi fa ricevo dalla Spagna una serie di foto a 24 MPx di una serie di strumentio musicali per una mostra, ahimè intarsiati in nero. Prova di stampa a 200x150cm, il cliente le rifiuta perchè i dettagli sono pessimi. Morale, il fotografo ufficiale del Patrimonio Nacional (non il primo venuto) ha dovuto fare ben 3 serie di scatti prima di avere un risultato decente (avvicinando gli stumenti) perchè la risoluzione non bastava mai. Se gli strumenti non fossero stati intarsiati finemente e così contrastati nei colori non ci sarebbe stato alcun problema, in questo caso e considerando che le stampe sarebbero state viste da vicinissimo avere un buon risultato è stata una pena infinita. Il dettaglio e i pixels dipendono essenzialmente da cosa si è fotografato, in certi casi non fa differnza avere tanti o pochi pixels, ma in altri casi la differenza salta all'occhio e migliore è la stampa più la cosa diventa evidente.
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #284
QUOTE(riccarbi @ Nov 8 2011, 12:05 PM) *
Credimi, ti parlo a ragion veduta. Lavoro nel campo della fotografia per musei e gallerie da 15 anni, anche se solo da poco faccio anche il fotografo in modo più serio. Magari si piazza una foto 200x150 fatta con una compatta, dipende essenzialmente dal tipo di foto e dalla volontà o meno del fotografio di avere un'immagine dettagliata o volutamente blurrata o pixelata.
Però la maggior parte delle gallerie serie pretende una qualità ben definita e rigetterebbe qualunque foto che non la avesse, soprattutto se il fotografo non è una "star". Ancora oggi, nonostante i progressi del digitale, i commercianti si apettano che una stampa di grandi dimensioni (oltre il metro e mezzo) sia fatta con una large format a pellicola (di solito drum scanned tra 2800 e 4000DPI, ormai nessuno più stampa da LF in modo tradizionale), il che equivale grosso modo ad una immagine da digitale compresa tra 50 e 100 Mpixels, se si fanno due conti questo coincide con i 200 DPI che sono considerati il minimo anche per la stampa di immagini a dettagli fini o vettoriale, semplicemente perchè è il limite di risoluzione dell'occhio umano a distanza ravvicinata. Poi che la LF a pellicola sia anche superiore dal punto di vista cromatico è altra cosa (ricordiamoci sempre che la risoluzione reale delle digitali è in realtà non più del 70% della risoluzione dichiarata, visto il filtro Bayer). Un esempio tipico è Gursky, se confronti le sue stampe da LF con quelle dei molti "imitatori" che chiaramente usano le digitali e che talora trovi pure nei musei, ti renderai conto dell'abissale differenza di dettaglio. Poi anch'io ho stampato roba da 2 metri con una Lumix da 4Mpix, ma sapevo che limiti avesse e che nel caso la bassa qualità non contava anche se era in un museo. Per quanto riguarda le inkjet, praticamente tutte le foto da galleria sono stampate su inkjet, proprio per via del dettaglio superiore e della migliore resa cromatica. Poi ripeto, vedi grandi fotografi scattare con una compattina da tre lire ed ottenere risultati eccezionali, ma penso che questo esuli dal discorso tecnico.


200 dpi non sono affatto il minimo per le stampe di immagini a dettagli fini ...

E' stato provato in laboratori di ricerca che l'occhio umano senza difetti visivi alla normale distanza di lettura di 25 cm non riesce a distinguere più di 4 punti in un segmento lungo un millimetro

in base a questi risultati della ricerca (basta fare dei semplici conticini) ... se ne deduce evidentemente che un normale occhio umano senza difetti visivi alla distanza di 25 cm non riesce a distinguere 5 punti in un segmento lungo un millimetro, assumiamo allora questi cinque punti come la minima risoluzione ... dunque ... in un pollice ovvero 2,54 cm ovvero 25,4 mm la minima risoluzione sarà di 25,4x5=127 pixel per pollice che guarda caso è proprio la risoluzione di stampa normalmente utilizzata per i giornali, riviste ecc ecc

ora vediamo le dimensioni massime di stampa che potremmo ottenere da uno scatto effettuato con una Nikon V1/J1 attraverso il sensore CX da 10 Mega pixel ovvero uno scatto di dimensioni 3.872 × 2.592 pixel

adottando la risoluzione di 127 pixel per pollice calcolata prima l'ipotetico scatto sarà grande circa 30,5 x 20,5 pollici ovvero circa 77,5 x 52 cm che è decisamente molto più grande di un foglio formato A3 anzi direi proprio le dimensioni di un poster ...

dunque con una una Nikon V1/J1 o una qualsiasi fotocamera digitale da 10 Mpixel si possono ottenere poster delle dimensioni di 77,5 x 52 cm alla risoluzione di 127 dpi che osservati alla distanza di 25 cm da occhi non affetti da difetti visivi non presentano granulosità

ovviamente la risoluzione di stampa viene scelta in funzione dell'uso che se ne fa della stampa per esempio se occorre stampare un manifesto pubblicitario esterno difficilmente questo viene osservato ad una distanza di 25 cm, propabilmente verrà osservato ad una distanza di almeno un metro e in questo caso è possibile adottare una risoluzione di stampa minore di 127 dpi,

tanto per farvi rendere conto di quello che dico ... considerate che gli attuali display o monitor LCD dei computer portatili e desktop mostrano le immagini ad una risoluzione standard di 96 dpi (risoluzione che comunque nei sistewmi operativi Windows può essere modificata ma non ve lo consiglio) e visualizzati alla normale distanza di visualizzazione la granulosità dei pixel è quasi impercettibile

tutto questo discorso è indipendente dalla tecnologia di stampa adottata ed è l'ABC di un grafico
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #285
QUOTE(riccarbi @ Nov 8 2011, 12:05 PM) *
Credimi, ti parlo a ragion veduta. Lavoro nel campo della fotografia per musei e gallerie da 15 anni, anche se solo da poco faccio anche il fotografo in modo più serio. Magari si piazza una foto 200x150 fatta con una compatta, dipende essenzialmente dal tipo di foto e dalla volontà o meno del fotografio di avere un'immagine dettagliata o volutamente blurrata o pixelata.
Però la maggior parte delle gallerie serie pretende una qualità ben definita e rigetterebbe qualunque foto che non la avesse, soprattutto se il fotografo non è una "star". Ancora oggi, nonostante i progressi del digitale, i commercianti si apettano che una stampa di grandi dimensioni (oltre il metro e mezzo) sia fatta con una large format a pellicola (di solito drum scanned tra 2800 e 4000DPI, ormai nessuno più stampa da LF in modo tradizionale), il che equivale grosso modo ad una immagine da digitale compresa tra 50 e 100 Mpixels, se si fanno due conti questo coincide con i 200 DPI che sono considerati il minimo anche per la stampa di immagini a dettagli fini o vettoriale, semplicemente perchè è il limite di risoluzione dell'occhio umano a distanza ravvicinata. Poi che la LF a pellicola sia anche superiore dal punto di vista cromatico è altra cosa (ricordiamoci sempre che la risoluzione reale delle digitali è in realtà non più del 70% della risoluzione dichiarata, visto il filtro Bayer). Un esempio tipico è Gursky, se confronti le sue stampe da LF con quelle dei molti "imitatori" che chiaramente usano le digitali e che talora trovi pure nei musei, ti renderai conto dell'abissale differenza di dettaglio. Poi anch'io ho stampato roba da 2 metri con una Lumix da 4Mpix, ma sapevo che limiti avesse e che nel caso la bassa qualità non contava anche se era in un museo. Per quanto riguarda le inkjet, praticamente tutte le foto da galleria sono stampate su inkjet, proprio per via del dettaglio superiore e della migliore resa cromatica. Poi ripeto, vedi grandi fotografi scattare con una compattina da tre lire ed ottenere risultati eccezionali, ma penso che questo esuli dal discorso tecnico.



QUOTE(riccarbi @ Nov 8 2011, 12:19 PM) *
PS aggiungo un altro esempio.
Due mesi fa ricevo dalla Spagna una serie di foto a 24 MPx di una serie di strumentio musicali per una mostra, ahimè intarsiati in nero. Prova di stampa a 200x150cm, il cliente le rifiuta perchè i dettagli sono pessimi. Morale, il fotografo ufficiale del Patrimonio Nacional (non il primo venuto) ha dovuto fare ben 3 serie di scatti prima di avere un risultato decente (avvicinando gli stumenti) perchè la risoluzione non bastava mai. Se gli strumenti non fossero stati intarsiati finemente e così contrastati nei colori non ci sarebbe stato alcun problema, in questo caso e considerando che le stampe sarebbero state viste da vicinissimo avere un buon risultato è stata una pena infinita. Il dettaglio e i pixels dipendono essenzialmente da cosa si è fotografato, in certi casi non fa differnza avere tanti o pochi pixels, ma in altri casi la differenza salta all'occhio e migliore è la stampa più la cosa diventa evidente.


Interessante.

Guarda...è stato appena pubblicato un mio lavoro , svolto presso la Fabbrica di San Pietro , dove alcune stampe servono molto molto grosse (ben oltre i due metri )

All'inizio del lavoro si sono provati diversi workflow , tra i quali una medio formato a pellicola ed ottiche adeguate alla situazione , una D3 ed una D3X, anche qui con ottiche al top.
Come muletto , visto che si utilizzava per delle riprese , c'era una 5D Mark II.

Ovviamente la pellicola medio formato ha DISINTEGRATO qualsiasi altro mezzo fotografico , come qualità e quantità di dettagli riprodotti.
Sinceramente non avrei avuto alcun dubbio...ma il responsabile di produzione ha comunque voluto provare ed era lui che decideva il da farsi, mica io....

Per la proiezione , ovviamente , una D3 basta ed avanza.
Una D3X è già sovrabbondante.

Ma per la stampa di grande formato , in alcuni ambiti ultra specifici , non c'è niente da fare , più che il numero di mp, conta il formato.
Una MF da 16 mp consentirebbe cose ben più spinte e con ben altra qualità di una FX da 16 mp.
Ma anche di una FX con più mp...

Naturalmente se si pretende di avere una nitidezza impressionante anche a distanze di visioni del tutto non corrette alla visione fotografica dell'opera (quindi della foto nel suo insieme) serve anche un numero elevato di mp.
Ma sempre secondariamente al formato, necessariamente più grande dell'FX in questi ambiti.
Il medio formato si sposa alla perfezione , per mille motivi tecnici ,a queste esigenze del tutto particolari.

La riproduzione d'arte si dovrebbe fare con una MF, o , meglio ancora, con un banco ottico.
Con nient'altro.
Il digitale è anni luce indietro , qui.

Sulle stampe...le inkjet mi piacciono molto.
Ma gli manca DEL TUTTO la profondità di una stampa chimica , secondo me.
Personalmente continuo a stampare in chimico e la gente vedo che lo nota e lo apprezza.... wink.gif

Tornando alla Nikon 1 sono convinto che con un'eccellente stampa Lambda sia possibile ottenere cose strabilianti anche in stampe di grandissime dimensioni.
Anche grazie alla sofisticazione dell'interpolazione della lambda stessa....(se è un buon lab dove lavorano bene) superiore a qualsiasi sw commerciale , secondo me.

Sulle stampe inkjet bisogna fermarsi un po' prima
Ma al di fuori di campi estremamente specifici e situazioni particolari , almeno al metro di stampa ci si arriva... wink.gif

Sarebbe interessante fare un discorso più approfondito con te , Riccarbi
Magari in un altro thread...

Buone foto.

smile.gif

Federico.
Robymart
Messaggio: #286
Io ancora non mi capacito come la J1 abbia il piccolo flash ma non ha il mirino, mentre la V1 abbia il mirino e non il flash...

per questi particolari io ci ho subito abbandonato il pensiero... sleep.gif
riccarbi
Iscritto
Messaggio: #287
QUOTE(FanNikon II @ Nov 8 2011, 01:15 PM) *
200 dpi non sono affatto il minimo per le stampe di immagini a dettagli fini ...

E' stato provato in laboratori di ricerca che l'occhio umano senza difetti visivi alla normale distanza di lettura di 25 cm non riesce a distinguere più di 4 punti in un segmento lungo un millimetro

in base a questi risultati della ricerca (basta fare dei semplici conticini) ... se ne deduce evidentemente che un normale occhio umano senza difetti visivi alla distanza di 25 cm non riesce a distinguere 5 punti in un segmento lungo un millimetro, assumiamo allora questi cinque punti come la minima risoluzione ... dunque ... in un pollice ovvero 2,54 cm ovvero 25,4 mm la minima risoluzione sarà di 25,4x5=127 pixel per pollice che guarda caso è proprio la risoluzione di stampa normalmente utilizzata per i giornali, riviste ecc ecc

ora vediamo le dimensioni massime di stampa che potremmo ottenere da uno scatto effettuato con una Nikon V1/J1 attraverso il sensore CX da 10 Mega pixel ovvero uno scatto di dimensioni 3.872 × 2.592 pixel

adottando la risoluzione di 127 pixel per pollice calcolata prima l'ipotetico scatto sarà grande circa 30,5 x 20,5 pollici ovvero circa 77,5 x 52 cm che è decisamente molto più grande di un foglio formato A3 anzi direi proprio le dimensioni di un poster ...

dunque con una una Nikon V1/J1 o una qualsiasi fotocamera digitale da 10 Mpixel si possono ottenere poster delle dimensioni di 77,5 x 52 cm alla risoluzione di 127 dpi che osservati alla distanza di 25 cm da occhi non affetti da difetti visivi non presentano granulosità

ovviamente la risoluzione di stampa viene scelta in funzione dell'uso che se ne fa della stampa per esempio se occorre stampare un manifesto pubblicitario esterno difficilmente questo viene osservato ad una distanza di 25 cm, propabilmente verrà osservato ad una distanza di almeno un metro e in questo caso è possibile adottare una risoluzione di stampa minore di 127 dpi,

tanto per farvi rendere conto di quello che dico ... considerate che gli attuali display o monitor LCD dei computer portatili e desktop mostrano le immagini ad una risoluzione standard di 96 dpi (risoluzione che comunque nei sistewmi operativi Windows può essere modificata ma non ve lo consiglio) e visualizzati alla normale distanza di visualizzazione la granulosità dei pixel è quasi impercettibile

tutto questo discorso è indipendente dalla tecnologia di stampa adottata ed è l'ABC di un grafico


Scusami, non voglio essere polemico nè saccente ma mi tocca di evidenziare alcune inesattezze, più che altro per non essere tacciato di non sapere l'ABC del grafico.

primo: 25 cm sono una distanza "a caso", in una prova scientifica ha senso ma solo perchè una distanza di riferimento va per forza deteminata per poter normalizzare i risultati.
Suppongo però che tu sia stato in un museo dove si espongono fotografie. Alcune sono fatte per essere viste a metri di distanza, altre sono fatte per guardarle alla minima distanza possibile, ad esempio perchè è il dettaglio nascosto quello che fa la differenza; poichè la capacità risolutiva dipende dall'inverso del quadrato della distanza già a 18 cm il potere risolutivo arriva a 250 DPI circa, anche ammettendo che il tuo calcolo punti/DPI sia corretto. A me hanno insegnato che il potere risolutivo, alla minima distanza di messa a fuoco e per immagini BN sia di circa 1/10mmm, ovvero 254 DPI.

Il formato poster mi consta sia di 70x100 cm (per essere precisi 707x1000 mm ovvero B1), quello che indichi è grossomodo il formato B2;

La risoluzione standard dei monitor LCD non esiste, esistono alcune dimensioni strandardizzate in Pixels adottate dai costruttori che corrispondono, a seconda delle dimensioni dello schermo, a varie risoluzioni "native" ulteriormente complicate dalla necessità di gestire le tre componenti cromatiche. 96 DPI è una risoluzione grossolana "di riferimento" per i font che Microsoft ha introdotto anni fa in riferimento ad un monitor "tipo" a 72 DPI e che nulla ha a che fare con la risoluzione reale del monitor.

Al di là di queste considerazioni, che lasciano il tempo che trovano, io non dico e non ho mai detto che non è POSSIBILE stampare un poster con 10Mpx nè che debba per forza essere una schifezza; ancora una volta la cosa dipende dalla foto e dalle intenzioni del fotografo; dico però che non è SEMPRE possibile farlo quindi che ci sono occasioni in cui i Mpx devono essere per forza quelli indicati dalla teoria. Sempre d'accordo che meglio meno Mpixels di buona qualità che molti con noise, aberrazioni cromatiche ecc....

Per chiudere il cerchio io dò ragione a Federico.....Buone foto.... e non facciamoci troppe pip....pe

Messaggio modificato da riccarbi il Nov 8 2011, 04:48 PM
hroby7
Messaggio: #288
QUOTE(Robymart @ Nov 8 2011, 04:36 PM) *
Io ancora non mi capacito come la J1 abbia il piccolo flash ma non ha il mirino, mentre la V1 abbia il mirino e non il flash...

per questi particolari io ci ho subito abbandonato il pensiero... sleep.gif


Per quanto mi riguarda (opinione personalissima) preferirei di gran lunga avere il mirino e non il flash integrato

Quest'ultimo è davvero inutile (se si vogliono fare delle belle foto)

Al limite lo si può utilizzare in esterni per riempire......ma nulla di più (per me)

Ciao
Robymart
Messaggio: #289
QUOTE(hroby7 @ Nov 8 2011, 04:53 PM) *
Per quanto mi riguarda (opinione personalissima) preferirei di gran lunga avere il mirino e non il flash integrato

Quest'ultimo è davvero inutile (se si vogliono fare delle belle foto)

Al limite lo si può utilizzare in esterni per riempire......ma nulla di più (per me)

Ciao


Il concetto della mirrorless sta proprio nella macchina compatta e completa che si avvicini qualitativamente più ad una reflex con le dimensioni più simili ad una compatta...

Anche per me il mirino è obbligatorio, ma come faccio a scegliere una V1 lasciando a casa la reflex per non avere ingombro dietro ma sapere che la macchina non è provvista di un mini flash?

Per me è quasi un azzardo! Poi magari la sera uscite con amici, prendete la V1 per non portare il mattone dietro e quando vi capita qualche foto (stile primo piano tra amici) dentro il pub! la macchina non ha il flash?

io non lo ammetto.

Ma sapete come si dice? errori di gioventù.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #290
QUOTE(Robymart @ Nov 8 2011, 05:21 PM) *
Il concetto della mirrorless sta proprio nella macchina compatta e completa che si avvicini qualitativamente più ad una reflex con le dimensioni più simili ad una compatta...

Anche per me il mirino è obbligatorio, ma come faccio a scegliere una V1 lasciando a casa la reflex per non avere ingombro dietro ma sapere che la macchina non è provvista di un mini flash?

Per me è quasi un azzardo! Poi magari la sera uscite con amici, prendete la V1 per non portare il mattone dietro e quando vi capita qualche foto (stile primo piano tra amici) dentro il pub! la macchina non ha il flash?

io non lo ammetto.

Ma sapete come si dice? errori di gioventù.



Sinceramente...il flash sulla mia GF1 al limite lo userei come luce di riempimento in pieno giorno.
Dentro il pub uso il 20 f1.7
O il 25 f0.95

wink.gif

Sulle mirrorless Nikon spero che arrivino al più presto lenti davvero luminose.
In relazione al sensore, naturalmente.
Il 10 f2.8 , considerando il sensore ridotto, non è un'ottica particolarmente luminosa...anzi....


Messaggio modificato da FZFZ il Nov 8 2011, 05:40 PM
matteo.lazzerini
Messaggio: #291
QUOTE(Robymart @ Nov 8 2011, 05:21 PM) *
Il concetto della mirrorless sta proprio nella macchina compatta e completa che si avvicini qualitativamente più ad una reflex con le dimensioni più simili ad una compatta...

Anche per me il mirino è obbligatorio, ma come faccio a scegliere una V1 lasciando a casa la reflex per non avere ingombro dietro ma sapere che la macchina non è provvista di un mini flash?

Per me è quasi un azzardo! Poi magari la sera uscite con amici, prendete la V1 per non portare il mattone dietro e quando vi capita qualche foto (stile primo piano tra amici) dentro il pub! la macchina non ha il flash?

io non lo ammetto.

Ma sapete come si dice? errori di gioventù.


Secondo me è proprio il discorso che con le 1, nikon, ha voluto cambiare il concetto delle mirrorless... Non avrebbe senso fare un prodotto uguale o simile a chi ce l'ha già in listino da 2/3 anni, devi mettere sul piatto qualcosa di diverso, e non è semplice al mondo d'oggi...

Nikon da un prodotto di qualità e su questo penso non ci siano dubbi...

Il flash esterno (non incorporato al corpo) secondo me è un vantaggio notevole...

Hai letto le caratteristiche del flash studiato per le 1?
E' molto superiore al flash della P7100, che trovo infatti inutile proprio perchè, essendo dotata di slitta flash, ci si può montare tutti gli SB che vuoi, e non c'è proprio paragone non solo di potenza ma anche di gestione della luce e cosa importante di direzione della luce.....

Non solo, può essere orientato e lo si può anche schermare con vari dispositivi di diffusione, cosa che con un flash integrato non è possibile fare...
Potresti dire che comunque se c'era male non faceva, ma invece secondo me si perchè sarebbe inutile e proprio come dice Federico lo potresti usare solo per riempimento in pieno giorno, quindi inutile e molto meglio un flash esterno e non solo, anche se di poco un pò di peso ce l'hai sempre soprattutto quando non lo usi...

Credo che si stiano facendo molti discorsi su un progetto Nikon che è solo agli albori e che forse non è stato del tutto capito dal mercato (o forse solo da noi Nikonisti visto che il mio negoziante l'ha ordinata ma ancora non gliel'hanno mandata da Nital causa mancanza in magazzino)...
Io penso fortemente che Nikon debba ancora sparare delle cartucce importanti in questo segmento... Questo è solo l'inizio, e, come ha sempre fatto, Nikon scopre le carte piano piano...

Matteo
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #292
QUOTE(matteo.lazzerini @ Nov 8 2011, 06:43 PM) *
Secondo me è proprio il discorso che con le 1, nikon, ha voluto cambiare il concetto delle mirrorless... Non avrebbe senso fare un prodotto uguale o simile a chi ce l'ha già in listino da 2/3 anni, devi mettere sul piatto qualcosa di diverso, e non è semplice al mondo d'oggi...



Il problema è che sul forum c'è una tipologia di fotografi che cercano macchine avanzate....
E tutti gli altri costruttori di mirrorless , eccezion fatta la Pentax con la sua minuscola Q , puntano ben più in alto della Nikon 1.

Ricoh GXR, Sony Nex , m4\3 Panasonic\Olympus, Samsung NX , Fuji X100 (per non parlare dell'ormai prossima X1000 ad ottiche intercambiabile e sensore -pare- 24X36) si rivolgono tutte ad un'utenza più esigente , rispetto al target al quale è destinata la 1.
All'interno della gamma di mirrorless , poi , ci sono diverse fascie di macchine.


QUOTE(matteo.lazzerini @ Nov 8 2011, 06:43 PM) *
Io penso fortemente che Nikon debba ancora sparare delle cartucce importanti in questo segmento... Questo è solo l'inizio, e, come ha sempre fatto, Nikon scopre le carte piano piano...

Matteo


Lo spero...
Ma se il target di riferimento non è quello degli utenti avanzati...perché dovrebbero tirar fuori lenti f0.95 , ad esempio?

Qualche dubbio ce l'ho ancora...
Il più grosso è questo, che Nikon non abbia voluto far concorrenza alle sue reflex entry level.
Ma , intanto, a far concorrenza anche alle sue entry level ci stà riuscendo benissimo la concorrenza...
Quindi non mi pare un buon motivo per NON PUNTARE AFFATTO all'utenza professionale o amatoriale avanzata che cerca un prodotto facilmente trasportabile.

Di certo è troppo presto per giudicare.
Sono perfettamente d'accordo , e difatti vorrei provarla BENE prima di esprimermi...
Ma attualmente vedo che Nikon ha ancora un settore di mercato completamente scoperto.
Quello dell'utente avanzato alla ricerca di una macchina altamente performante , discreta e tascabile o quasi.

E , secondo il mio modestissimo punto di vista, questo è IL settore cruciale dei prossimi 10 anni.
Ma , magari, entro la fine dell'anno prossimo esce una CX davvero avanzata con lenti adeguate al target di riferimento....vedremo...

Buone foto.

Federico.

Messaggio modificato da FZFZ il Nov 8 2011, 07:25 PM
Robymart
Messaggio: #293
Bè, se ci fossero ottiche di almeno f/1.8 se ne potrebbe parlare! con le attuali f/2.8 si è troppo limitati...

La questione del flash nasce da un'esperienza avuto lo scorso anno in un pub messicano a Manhattan!

Avevo dietro la D90 con il 35mm f/1.8 (non male) , ma nel pub la luce era pari a 0 si cenava con delle candeline sul tavolo...

Ho dovuto settare la D90 a 3200 ISO, apertura a TA e tempi di scatto sui 1/20 - 1/30! ma le foto erano a limite! troppo rumore, tempi bassi, micromosso e poca nitidezza... Se oggi ho qualche apprezzabile foto ricordo di quella serata è grazie al minuscolo flash incorporato.

emancini
Messaggio: #294
E' uscita la beta di camera raw 6.6 per la v1-j1

http://labs.adobe.com/technologies/camerar...=details#tabTop
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #295
QUOTE(riccarbi @ Nov 8 2011, 04:43 PM) *
Scusami, non voglio essere polemico nè saccente ma mi tocca di evidenziare alcune inesattezze, più che altro per non essere tacciato di non sapere l'ABC del grafico.

primo: 25 cm sono una distanza "a caso", in una prova scientifica ha senso ma solo perchè una distanza di riferimento va per forza deteminata per poter normalizzare i risultati.
Suppongo però che tu sia stato in un museo dove si espongono fotografie. Alcune sono fatte per essere viste a metri di distanza, altre sono fatte per guardarle alla minima distanza possibile, ad esempio perchè è il dettaglio nascosto quello che fa la differenza; poichè la capacità risolutiva dipende dall'inverso del quadrato della distanza già a 18 cm il potere risolutivo arriva a 250 DPI circa, anche ammettendo che il tuo calcolo punti/DPI sia corretto. A me hanno insegnato che il potere risolutivo, alla minima distanza di messa a fuoco e per immagini BN sia di circa 1/10mmm, ovvero 254 DPI.

Il formato poster mi consta sia di 70x100 cm (per essere precisi 707x1000 mm ovvero B1), quello che indichi è grossomodo il formato B2;

La risoluzione standard dei monitor LCD non esiste, esistono alcune dimensioni strandardizzate in Pixels adottate dai costruttori che corrispondono, a seconda delle dimensioni dello schermo, a varie risoluzioni "native" ulteriormente complicate dalla necessità di gestire le tre componenti cromatiche. 96 DPI è una risoluzione grossolana "di riferimento" per i font che Microsoft ha introdotto anni fa in riferimento ad un monitor "tipo" a 72 DPI e che nulla ha a che fare con la risoluzione reale del monitor.

Al di là di queste considerazioni, che lasciano il tempo che trovano, io non dico e non ho mai detto che non è POSSIBILE stampare un poster con 10Mpx nè che debba per forza essere una schifezza; ancora una volta la cosa dipende dalla foto e dalle intenzioni del fotografo; dico però che non è SEMPRE possibile farlo quindi che ci sono occasioni in cui i Mpx devono essere per forza quelli indicati dalla teoria. Sempre d'accordo che meglio meno Mpixels di buona qualità che molti con noise, aberrazioni cromatiche ecc....

Per chiudere il cerchio io dò ragione a Federico.....Buone foto.... e non facciamoci troppe pip....pe


Neanche io voglio essere polemico ... tuttavia ribadisco per una stampa ad alta definizione è sufficiente una risoluzione molto inferiore ai 200 dpi che tu ritieni sia la minima risoluzione possibile per ottenere stampe di qualità, se non credi a questo basta fare delle prove di stampa, prendi uno scatto da te effettuato con la tua fotocamera apri per esempio Photoshop e imposta la risoluzione di stampa a 127 dpi (devi ovviamente deselezionare le impostazioni di ricampionamento dell'immagine prima di cambiare la risoluzione)
ciò cher otterrai è una stampa che visualizzata ad una normale distanza di lettura (la distanza per esempio che adotti quando leggi una rivista, un libro, un giornale ecc ecc da qui saltano fuori i 25 cm ...) non presenta granulosità


Scusami se insisto ma lavorando proprio nel settore della grafica e quindi anche della stampa tutti i giorni sperimento queste cose, per il resto che hai scritto sorvolo .... proprio per non polemizzare ...
dovrei parlarti di programmazione, di metodo scientifico, di logica ma lasciamo stare per quieto vivere
riccarbi
Iscritto
Messaggio: #296
QUOTE(FanNikon II @ Nov 9 2011, 08:58 AM) *
Neanche io voglio essere polemico ... tuttavia ribadisco per una stampa ad alta definizione è sufficiente una risoluzione molto inferiore ai 200 dpi che tu ritieni sia la minima risoluzione possibile per ottenere stampe di qualità, se non credi a questo basta fare delle prove di stampa, prendi uno scatto da te effettuato con la tua fotocamera apri per esempio Photoshop e imposta la risoluzione di stampa a 127 dpi (devi ovviamente deselezionare le impostazioni di ricampionamento dell'immagine prima di cambiare la risoluzione)
ciò cher otterrai è una stampa che visualizzata ad una normale distanza di lettura (la distanza per esempio che adotti quando leggi una rivista, un libro, un giornale ecc ecc da qui saltano fuori i 25 cm ...) non presenta granulosità
Scusami se insisto ma lavorando proprio nel settore della grafica e quindi anche della stampa tutti i giorni sperimento queste cose, per il resto che hai scritto sorvolo .... proprio per non polemizzare ...
dovrei parlarti di programmazione, di metodo scientifico, di logica ma lasciamo stare per quieto vivere


Errare è umano, ma perserverare......
Mi pare un po' strano che chi crede che Microsoft obblighi tutti i costruttori di LCD a farli a 96 DPI(!), che chiama "granulosità" la pixelazione, che sostiene che Photoshop ha un'impostazione che modifica la "risoluzione di stampa" (uso Photoshop dalla versione 3 e non l'ho mai vista, pensa che fesso che sono) mi venga a parlare di programmazione (in che senso?, scelta di algoritmi di interpolazione probabilistici o deterministici, metodi di antialisiang, curve di conversione cromatica e relativi algoritmi?), metodo scientifico (intendi l'impostazione Galileiana, quella Kantiana o la versione di Popper?); logica (intendi logica classica o logica formale matematica di tipo Russelliano? Suppongo tu indenda quest'ultima dato che è meglio relazionabile alla teoria dei modelli e quindi all'informatica). Tu lavori nel settore della grafica, io pure. Marginalmente sono anche titolare da un po' di anni del relativo corso in una piuttosto nota Facoltà di Ingegneria (immodesto lo so, ma me l'hai proprio tirata fuori) e mi piace che chi scrive le cose ne abbia una ancorchè minima conoscenza.
Per quanto riguarda la questione del rapporto distanza/risoluzione, ti sei già risposto da solo: un quotidiano o una rivista NON sono una stampa fine-art, hanno scopi e rapporti ergonomici con l'utente ben diversi e devono garantire di conseguenza qualità percettive differenti.
Siamo orribilmente off-topic.
Per rientrare un po', ribadisco che i 10Mpx della Nikon 1 vanno benissimo per l'utenza per cui è stata pensata, se invece la si compra per avere le prestazioni di una reflex e fare megastampe fine-art si è sbagliato prodotto.
Se il moderatore vuole demolire tutta 'sta polemica, compresi i miei messaggi, non mi offendo di certo.

Messaggio modificato da riccarbi il Nov 9 2011, 11:52 AM
abyss
Messaggio: #297
QUOTE(riccarbi @ Nov 9 2011, 11:50 AM) *
...
Se il moderatore vuole demolire tutta 'sta polemica, compresi i miei messaggi, non mi offendo di certo.


Beh, non credo ci sia nulla da cancellare.
Anzi, a mio avviso la discussione su questo argomento è interessante.
Come hai però anche tu rilevato, in questo thread si parla della Nikon 1, quindi parlare di cosa serve e come è meglio procedere per ottenere stampe di dimensioni molto grandi e relative necessità tecniche è un po' "OT" in quanto il discorso non è necessariamente applicabile alla sola Nikon 1 ma un po' a tutte le fotocamere, digitali, a pellicola con i relativi vari formati.
Rientrerei quindi nello specifico delle fotocamere "1", senza però cancellare quanto detto sulle stampe smile.gif

Pino
ancer
Iscritto
Messaggio: #298
QUOTE(abyss @ Nov 9 2011, 01:16 PM) *
Beh, non credo ci sia nulla da cancellare.
Anzi, a mio avviso la discussione su questo argomento è interessante.
Come hai però anche tu rilevato, in questo thread si parla della Nikon 1, quindi parlare di cosa serve e come è meglio procedere per ottenere stampe di dimensioni molto grandi e relative necessità tecniche è un po' "OT" in quanto il discorso non è necessariamente applicabile alla sola Nikon 1 ma un po' a tutte le fotocamere, digitali, a pellicola con i relativi vari formati.
Rientrerei quindi nello specifico delle fotocamere "1", senza però cancellare quanto detto sulle stampe smile.gif

Pino


sono nuovissimo del forum
ma permettetemi di commentare positivamente l'intervento di abyss
difficilmente ho trovato in altri lidi staff e moderatori con un uso della moderazione così saggio e composto, senza eccessi e con elasticità come quello appena fatto sopra smile.gif
riccarbi
Iscritto
Messaggio: #299
Hai perfettamente ragione Abyss, mi scuso e ti ringrazio.
Tornando in-topic. La mia impressione è che (una volta scesi i prezzi, come usuale) le due Nikon 1 si collocheranno in posizione intermedia tra la p7100 e le reflex (a parte la d3100 che potrebbe soffrirne un po'). Ho provato a fare un confronto su Dpreview (immagini a monitor, niente stampa purtroppo) tra V1, P7000, D3100 e Sony Nex 5-N. Bè, la V1 mi ha parecchio stupito, sia per il rumore contenuto che per le prestazioni ai vari ISO. Il campo dove secondo me rende meglio è in RAW a ISO medi (diciamo 400) dove semplicemente surclassa la p7000 (ovvio mi direte costa il triplo, ma se confrontiamo P7100 e J1 la differenza non è per nulla molta), ma regge anche ad iso medio-alti, dove la p7000 è semplicemente inusabile. A 100 ISO la differenza tra V1 e P7000 non è clamorosa, a parte una migliore fedeltà cromatica della 1.
in Jpg le prestazioni sono meno eccitanti, come succede spesso quando i sensori non sono enormi, il blurring è eccessivo ed i 10 Mpx non aiutano. IL confronto con le due APS-C è comunque tutt'altro che una dèbacle, la V1 si comporta benissimo come rumore e qualità d'immagine, soffre un po' nel dettaglio, ma non si può avere tutto. Rimane quello strano moirè, ma penso sia risolvibile via firmware.
Insomma, ad una prima occhiata, la Nikon 1 è un'ottima macchina, costa un po' troppo (la V1) ma compensa con le dimensioni ridotte (altrimenti a parità di prezzo meglio una reflex o una Nex), che è il suo vero vantaggio. Insomma una macchina poco più grande di una P7100 ma con una qualità quasi-D3100 (per la resa delle varie ottiche si vedrà). Il mio consiglio se si vuole stampare in dimensioni consistenti è piuttosto ovvio: evitare il Jpg e scattare in RAW, ci si può non preoccupare troppo degli ISO, comunque c'è Lightroom che fa miracoli. Rispetto alle D3100 e Nex la risoluzione è inferiore ma non clamorosamente, la qualità è simile. Il vero nemico potrebbe essere la nex 7 che però costa parecchio di più. Non capisco invece chi dovrebbe preferire la p7100 alla J1, a parte lo zoom.
hroby7
Messaggio: #300
QUOTE(riccarbi @ Nov 9 2011, 05:10 PM) *
Non capisco invece chi dovrebbe preferire la p7100 alla J1, a parte lo zoom.


Guarda

Io ho acquistato la P7100 recentemente (nonostante l'uscita della 1) per 3 motivi

Volevo una compatta decente con comandi simili ad una SLR, una buona ergonomia e una buona escursione focale

Obiettivo raggiunto

Certo.....devo dire che avrei potuto prendere anche la G12 o attendere la nuova X10 (ottica più luminosa e sensore leggermente più generoso........anche se ha pure qualche lato debole rispetto alla bridge nikon)

Ma non sono affatto pentito della scelta



p.s. : e poi ha anche il flash integrato....hehehehe scherzo naturalmente


Ciao
Roberto

Messaggio modificato da hroby7 il Nov 9 2011, 05:24 PM
 
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