Ciao a tutti,la mia intenzione era quella di prendere questo flash,visto che nelle discussioni che sono aperte in questo forum ed in cui mi sono documentato tutti i possessori ne parlano bene e ne sono altamente soddisfatti e ne consigliano l'acquisto.Faccio un pò di ricerche sui vari siti per prenderlo usato (visto che nuovo non posso permettermelo) mi sono imbattuto in una signorina che lo vendeva in garanzia (acquistato a dicembre 2010) al costo di 200€,il prezzo era allettante (forse troppo!!??!!) e dopo averla contattata (ebay annunci),tra le svariate curiosità ed informazioni,decido di acquistarlo e le chiedo che metodo di pagamento è di suo gradimento (tutto si svolge tramite mail,nel modo più fluido possibile),il pagamento da lei accettato risulterà essere "bonifico bancario",mi accingo ad effettuarle il bonifico come da accordo.Il flash doveva essere stato spedito nel momento in cui il mio bonifico fosse risultato accreditato sul suo conto corrente,dopo svariati giorni di silenzio l'ho contatta ma,senza risultato alcuno,ho anche sentito la mia banca ed asseriscono che il bonifico sia andato a buon fine,a questo punto credo proprio che mi abbia fregato alla grande (questa volta l'ho presa alla leggera,in pratica mi sono fidato ad occhi chiusi).Dopo questa lunga spiegazione (scusatemi) sapete se essendo in possesso del suo nome e cognome e delle sue cordinate bancarie posso fare qualcosa?annullare il bonifico no,perchè lo si può fare entro le 24h dall'emissione,tipo che ne so rivolgermi alla polizia postale,anche se non riavessi i miei soldi,la vorrei far cagar* sotto.
Grazie a tutti
Grazie a tutti
Polizia postale e porta tutta la documentazione mail dati ecopie del bonifico etc.
Quanti giorni sono passati dal bonifico?
Quanti giorni sono passati dal bonifico?
hai i dati reali, meglio di così... polizia postale e via...
Il bonifico è stato effettuato il 24 ottobre.
Per la polizia postale basta una qualunque stazione di polizia?
Per la polizia postale basta una qualunque stazione di polizia?
Ciao.
Hai posta privata.
Corrado
Hai posta privata.
Corrado
Sempre che l'iban non corrisponda ad una prepagata....purtroppo ne esistono con tale possibilità
Grazie infinite Giorgio.
*Corrado ti ho risposto ora,scusa l'attesa m,non ero al pc.
*Corrado ti ho risposto ora,scusa l'attesa m,non ero al pc.
Ciao
Magari è in malafede, ti ha fregato. Oppure, visto che sono passati 14 giorni, considera che il bonifico non è immediato, può impiegare anche diversi giorni sino a 4-5, poi la signorina ha dovuto magari preparare la spedizione, il pacco, spedire il tutto, diciamo altri 2-3 giorni di tempo comodo, poi i tempo della spedizione, altri 5-6 giorni quando va bene (a seconda del tipo di spedizione, se economica, anche 15 giorni!!!).... ci siamo, potrebbe essere una possibilità. Magari più strano è che non abbia risposto ai tuoi contatti, anche se non so quanti e quali. Ma due settimane tra pagamento, ricezione bonifico, preparazione spedizione, spedizione purtroppo non sono tantissimi, e il pacco potrebbe essere in viaggio.
Oppure no, e ti ha fregato alla grande. Ma in questo caso, i dati del bonifico e il codice IBAN ti permetterebbe di rintracciarla anche senza conoscerne il nome. Comunque la rintracci, tranquillo. Che poi sia così pacifico riavere i soldi indietro, boh. Speriamo. Comunque fossi in te aspetterei ancora qualche giorno e proverei a contattarla di nuovo.
ciao
Mauro
Magari è in malafede, ti ha fregato. Oppure, visto che sono passati 14 giorni, considera che il bonifico non è immediato, può impiegare anche diversi giorni sino a 4-5, poi la signorina ha dovuto magari preparare la spedizione, il pacco, spedire il tutto, diciamo altri 2-3 giorni di tempo comodo, poi i tempo della spedizione, altri 5-6 giorni quando va bene (a seconda del tipo di spedizione, se economica, anche 15 giorni!!!).... ci siamo, potrebbe essere una possibilità. Magari più strano è che non abbia risposto ai tuoi contatti, anche se non so quanti e quali. Ma due settimane tra pagamento, ricezione bonifico, preparazione spedizione, spedizione purtroppo non sono tantissimi, e il pacco potrebbe essere in viaggio.
Oppure no, e ti ha fregato alla grande. Ma in questo caso, i dati del bonifico e il codice IBAN ti permetterebbe di rintracciarla anche senza conoscerne il nome. Comunque la rintracci, tranquillo. Che poi sia così pacifico riavere i soldi indietro, boh. Speriamo. Comunque fossi in te aspetterei ancora qualche giorno e proverei a contattarla di nuovo.
ciao
Mauro
Mi dispiace per l'accaduto. Recentemente è successo anche a me con un corpo macchina. Vai alla polizia postale, ma potrebbero chiederti di attendere quindici giorni prima di sporgere una regolare denuncia, questo perchè secondo loro il venditore potrebbe avere avuto qualche impedimento (per esempio i colpi inviati dal sottoscritto nel mio caso) però può dipendere da ordinanze diverse da regione a regione o provincie. Stampa le email e tutta la documentazione che hai raccolto sul venditore. Se hai la distinta del bonifico ovviamente porta anche quella.
In bocca al lupo.
In bocca al lupo.
se non si è più fatta sentire dopo 15 giorni non è un buon segno...certo che anche il prezzo di 200 euro era un po' strano.
* Mauro sono d'accordo con te per i tempi che tu hai citato ma,io ad esempio quando ho venduto e/o acquistato delle cose (ti parlo in questo caso di un corpo macchina e svariati obiettivi) ho sempre comunicato con il compratore/venditore,e se avevo dei contrattempi sono rimasto sempre in contatto,qui invece dopo il bonifico/le feste e le mie mail(una ogni 2/3 giorni) è passato troppo tempo,ed a volte quando passano giorni cominci ad avere quella strana sensazione di fregatura che aleggia nell'aria.
*Nevefresca: magari aspetto quest'altra settimana,intanto mi stampo tutte le mail inviate e ricevute e lo screenshot del bonifico con il CRO,e metto tutto assieme,peccato solo che questa volta non mi sono salvato la pagina dell'annuncio.
* Nic837: A volte ci sono persone che si disfano di alcune cose a poco prezzo perchè hanno bisogno di liquidità,a me è successo di fare buoni affari ma,stavolta no,troppo ingenuo.
*Nevefresca: magari aspetto quest'altra settimana,intanto mi stampo tutte le mail inviate e ricevute e lo screenshot del bonifico con il CRO,e metto tutto assieme,peccato solo che questa volta non mi sono salvato la pagina dell'annuncio.
* Nic837: A volte ci sono persone che si disfano di alcune cose a poco prezzo perchè hanno bisogno di liquidità,a me è successo di fare buoni affari ma,stavolta no,troppo ingenuo.
Ma io a sta gente gli tirerei tante di quelle legnate sulle gengive che non vi dico!!!
Se la millantata venditrice risiede in Italia: POLIZIA POSTALE! Altrimenti... per una cifra così bassa... tempo perso.
Una segnalazione alla 'baya' non guasterebbe.
Mai pagare con bonifico, a meno che non siano persone conosciute. Per inteso, da Giorgio potrei acquistare tramite bonifico poiché è conosciuto nel forum e sempre presente, da te, senza offesa alcuna alla tua persona, non potrei mai acquistare con pagamento anticipato: non ti conosco. E' una regola da adottare sempre, a costo di risultare scortesi, ma... c'est la vie.
Carlo
Una segnalazione alla 'baya' non guasterebbe.
Mai pagare con bonifico, a meno che non siano persone conosciute. Per inteso, da Giorgio potrei acquistare tramite bonifico poiché è conosciuto nel forum e sempre presente, da te, senza offesa alcuna alla tua persona, non potrei mai acquistare con pagamento anticipato: non ti conosco. E' una regola da adottare sempre, a costo di risultare scortesi, ma... c'est la vie.
Carlo
Forse nelle email precedenti il bonifico riesci a rintracciare il numero dell'inserzione.
Purtroppo la fregatura è sempre in agguato e puo' capitare anche a chi ha già confidenza con la compravendita on line.
Purtroppo la fregatura è sempre in agguato e puo' capitare anche a chi ha già confidenza con la compravendita on line.
Ma quante volte si e' scritto qui nel forum di stare attenti a usati con prezzi troppo bassi..?????
che poi ci scappa sempre la fregatura!!!!!
Sappi che in questo mondo nessuno "regala" mai niente..
e questo ti serva di lezione per la prossima volta!!!!
Francesco Martini
Messaggio modificato da Francesco Martini il Nov 6 2011, 10:50 PM
che poi ci scappa sempre la fregatura!!!!!
Sappi che in questo mondo nessuno "regala" mai niente..
e questo ti serva di lezione per la prossima volta!!!!
Francesco Martini
Messaggio modificato da Francesco Martini il Nov 6 2011, 10:50 PM
per esperienza personale posso dirti che la polizia postale si occupa dell'indagine,ma la denuncia devi farla presso la polizia statale.
puoi provare a parlare alla banca per vedere se,denuncia in corso,cominciano a bloccare la carta collegata all'iban del truffatore(magari,ma non penso dto che è passato molto tempo,non ha ancora ritirato i soldi).
in genere questo tipo di indagine dura almeno 12 mesi.
in ogni caso per verificare se i dati sono reali basta cercare su pagine bianche e fare un colpo di telefono
ps:la cosa strana è che il bonifico non va a buon fine se è intestato a dati anagrafici diversi da quelli di chi riceve il danaro..non capisco come mai ci vogliano 12 mesi..ma è così..la mia denuncia per truffa scade tra poco,spero di recuperare presto i miei tanto sudati 250 euro =)
dai però...tutta esperienza
puoi provare a parlare alla banca per vedere se,denuncia in corso,cominciano a bloccare la carta collegata all'iban del truffatore(magari,ma non penso dto che è passato molto tempo,non ha ancora ritirato i soldi).
in genere questo tipo di indagine dura almeno 12 mesi.
in ogni caso per verificare se i dati sono reali basta cercare su pagine bianche e fare un colpo di telefono
ps:la cosa strana è che il bonifico non va a buon fine se è intestato a dati anagrafici diversi da quelli di chi riceve il danaro..non capisco come mai ci vogliano 12 mesi..ma è così..la mia denuncia per truffa scade tra poco,spero di recuperare presto i miei tanto sudati 250 euro =)
dai però...tutta esperienza
signorINA?? mi sa che è la tizia che sta fregando tutt'italia tra generi fotografici, informatici e di ogni altro genere... dacci i dati iban e email che facciamo una rapida ricerca...
Ricordo di questa tizia di cui ti parlo, con una discussione di centinaia di truffati....
Ricordo di questa tizia di cui ti parlo, con una discussione di centinaia di truffati....
per esperienza personale posso dirti che la polizia postale si occupa dell'indagine,ma la denuncia devi farla presso la polizia statale.
...la Polizia Postale e' la Polizia di Stato!!!...la denuncia, ogni tipo di denuncia, puo' essere sporta senza limiti temporali presso qualunque Ufficio o Corpo di polizia, dalla Polizia di Stato all'Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato, sara' poi la Procura della Repubblica competente per territorio a delegare il Corpo che ritiene più opportuno (ovvio che, ad esempio, per reati di natura finanziaria delegherà la GdF o per reati ambientali i NAS dei CC o il CfS)...
...ovvio che se uno va direttamente presso la Polposta e' meglio, e sarebbe ancora meglio se presentasse una denuncia già scritta e ben argomentata e corredata di allegati in modo da non perdere troppo tempo...
...solo per completezza d'informazione...
...riguardo al caso, io faccio online il 99% dei miei acquisti e non ho mai preso fregature...basta stare attenti e non buttarsi tra le fauci delle numerosi volpi travestite da agnellini...
Se la millantata venditrice risiede in Italia: POLIZIA POSTALE! Altrimenti... per una cifra così bassa... tempo perso.
Una segnalazione alla 'baya' non guasterebbe.
Mai pagare con bonifico, a meno che non siano persone conosciute. Per inteso, da Giorgio potrei acquistare tramite bonifico poiché è conosciuto nel forum e sempre presente, da te, senza offesa alcuna alla tua persona, non potrei mai acquistare con pagamento anticipato: non ti conosco. E' una regola da adottare sempre, a costo di risultare scortesi, ma... c'est la vie.
Carlo
Una segnalazione alla 'baya' non guasterebbe.
Mai pagare con bonifico, a meno che non siano persone conosciute. Per inteso, da Giorgio potrei acquistare tramite bonifico poiché è conosciuto nel forum e sempre presente, da te, senza offesa alcuna alla tua persona, non potrei mai acquistare con pagamento anticipato: non ti conosco. E' una regola da adottare sempre, a costo di risultare scortesi, ma... c'est la vie.
Carlo
Carlo hai perfettamente ragione,
però purtroppo quando si acquista su internet è molto facile che richiedano il pagamento anticipato.
...la Polizia Postale e' la Polizia di Stato!!!...la denuncia, ogni tipo di denuncia, puo' essere sporta senza limiti temporali presso qualunque Ufficio o Corpo di polizia, dalla Polizia di Stato all'Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato, sara' poi la Procura della Repubblica competente per territorio a delegare il Corpo che ritiene più opportuno (ovvio che, ad esempio, per reati di natura finanziaria delegherà la GdF o per reati ambientali i NAS dei CC o il CfS)...
...ovvio che se uno va direttamente presso la Polposta e' meglio, e sarebbe ancora meglio se presentasse una denuncia già scritta e ben argomentata e corredata di allegati in modo da non perdere troppo tempo...
...solo per completezza d'informazione...
...riguardo al caso, io faccio online il 99% dei miei acquisti e non ho mai preso fregature...basta stare attenti e non buttarsi tra le fauci delle numerosi volpi travestite da agnellini...
...ovvio che se uno va direttamente presso la Polposta e' meglio, e sarebbe ancora meglio se presentasse una denuncia già scritta e ben argomentata e corredata di allegati in modo da non perdere troppo tempo...
...solo per completezza d'informazione...
...riguardo al caso, io faccio online il 99% dei miei acquisti e non ho mai preso fregature...basta stare attenti e non buttarsi tra le fauci delle numerosi volpi travestite da agnellini...
io andai direttamente alla sede della polizia postale per far presente il mio caso di truffa e mi dissero che lì accettavano solo denunce per pedopornografia e altre cose gravi..per tutto il resto(truffe comprese)la denuncia andava fatta a carabinieri o polizia,e poi l'indagine sarebbe stata affidata a posteriori alla polizia postale..e io così ho fatto.
poi non so,magari da me funziona in modo strano..ma dubito che vari da regione a regione.
Emanuele
io andai direttamente alla sede della polizia postale per far presente il mio caso di truffa e mi dissero che lì accettavano solo denunce per pedopornografia e altre cose gravi..per tutto il resto(truffe comprese)la denuncia andava fatta a carabinieri o polizia,e poi l'indagine sarebbe stata affidata a posteriori alla polizia postale..e io così ho fatto.
poi non so,magari da me funziona in modo strano..ma dubito che vari da regione a regione.
Emanuele
poi non so,magari da me funziona in modo strano..ma dubito che vari da regione a regione.
Emanuele
...le cose funzionano - o dovrebbero - alla stessa maniera in tutta Italia...se leggi bene, io ti ho detto esattamente le stesse cose che ti dissero i colleghi della Polposta: la denuncia la puoi fare ovunque poi sarà chi di dovere a delegare l'ufficio o il Corpo di competenza....sia chiaro che la Polposta NON ha l'esclusiva delle indagini in materia di reati commessi attraverso internet...anzi, a dirla tutta, i reati di natura finanziaria commessini online, quale e' la truffa, sono di maggiore - ma non esclusiva - compentenza dii uno specifico reparto della Guardia di Finanza mentre i reati sulla persona con implicazioni della rete hanno maggiore - ma non esclusiva - attinenza con la specificità della Polposta...
Messaggio modificato da Ianniciello Vincenzo il Nov 7 2011, 05:36 PM
...la Polizia Postale e' la Polizia di Stato!!!...la denuncia, ogni tipo di denuncia, puo' essere sporta senza limiti temporali presso qualunque Ufficio o Corpo di polizia, dalla Polizia di Stato all'Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato, sara' poi la Procura della Repubblica competente per territorio a delegare il Corpo che ritiene più opportuno (ovvio che, ad esempio, per reati di natura finanziaria delegherà la GdF o per reati ambientali i NAS dei CC o il CfS)...
...ovvio che se uno va direttamente presso la Polposta e' meglio, e sarebbe ancora meglio se presentasse una denuncia già scritta e ben argomentata e corredata di allegati in modo da non perdere troppo tempo...
...solo per completezza d'informazione...
...riguardo al caso, io faccio online il 99% dei miei acquisti e non ho mai preso fregature...basta stare attenti e non buttarsi tra le fauci delle numerosi volpi travestite da agnellini...
...ovvio che se uno va direttamente presso la Polposta e' meglio, e sarebbe ancora meglio se presentasse una denuncia già scritta e ben argomentata e corredata di allegati in modo da non perdere troppo tempo...
...solo per completezza d'informazione...
...riguardo al caso, io faccio online il 99% dei miei acquisti e non ho mai preso fregature...basta stare attenti e non buttarsi tra le fauci delle numerosi volpi travestite da agnellini...
Da legale, mi permetto di sottolineare un paio di inesattezze.
1) la querela denuncia è sottoposta a un termine decadenziale di 90gg. dal momento in cui si ha contezza dell'evento che si presume essere penalmente rilevante. Nel caso di specie, che pacificamente integrerebbe gli estremi della truffa (art. 640 c.p.), l'evento dannoso è il "raggiro" ovvero il momento in cui la vittima provvede alla "disposizione patrimoniale" in suo depauperimento e in vantaggio del truffatore, ossia dalla data del bonifico. Esistono reati che sono perseguibili d'ufficio (e che quindi non soggiaciono ai limiti decadenziali della querela ma a quelli più generali della prescrizione), ma non ricorre il caso (anche a voler ipotizzare quella truffa particolarmente insidiosa che va sotto il nome di "frode in commercio").
2) la querela denuncia può essere sporta, sia personalmente che con il patrocinio di un legale dotato di idonea procura alle liti, sia presso qualsiasi ufficio di PS/GDF/CC che direttamente in procura. Suggerisco l'ultima alternativa: spesso, nella prassi, per reati di poco conto non viene neppure trasmesso il modulo (Attico si chiama in gergo) alla procura per la relativa iscrizione del reato nel registro (noti, ignoti o fatti da sottoporre a valutazione) ai fini della decorrenza dei 6 mesi di indagini che prescrive la legge.
3) nella denuncia querela dovrebbe sempre essere indicata la richiesta di essere informati di archiviazione/inizio procedimento penale a carico di noti: solo così è possibile costituirsi parte civile nell'instaurando procedimento od opporsi alle archiviazioni disposte d'ufficio. FAccio presente che le procure ricevono dal Procuratore Capo specifiche direttive su quali reati perseguire con preferenza...
4) presentata la querela-denuncia, sarà la magistratura a delegare le attività di indagine al reparto di CC/PS/GDF che dovesse ritenere più confacente all'attività investigativa e si occuperà anche della trasmissione degli atti alla procura eventualmente competente qualora ritenesse di non esserlo.
5) concordo sull'esigenza di ben circostanziare i fatti. In particolare, nel caso di reati informatici impropri, è bene saper indicare ora e data precisa e indirizzo IP (leggibile dalle intestazioni complete delle mail) dal quale sono transitati i messaggi. Non sempre, tuttavia, è possibile per la magistratura ottenere questi dati "per le brevi" dal momento che gran parte dei siti sono ospitati su server esteri, verso i quali, se del caso, dovrà essere riferita opportuna richiesta di rogatoria internazionale (cosa che, essendo molto complicata, non fanno mai).
Alla prossima!!!
Jeeg
Da legale, mi permetto di sottolineare un paio di inesattezze.
1) la querela denuncia è sottoposta a un termine decadenziale di 90gg. dal momento in cui si ha contezza dell'evento che si presume essere penalmente rilevante. Nel caso di specie, che pacificamente integrerebbe gli estremi della truffa (art. 640 c.p.), l'evento dannoso è il "raggiro" ovvero il momento in cui la vittima provvede alla "disposizione patrimoniale" in suo depauperimento e in vantaggio del truffatore, ossia dalla data del bonifico. Esistono reati che sono perseguibili d'ufficio (e che quindi non soggiaciono ai limiti decadenziali della querela ma a quelli più generali della prescrizione), ma non ricorre il caso (anche a voler ipotizzare quella truffa particolarmente insidiosa che va sotto il nome di "frode in commercio").
2) la querela denuncia può essere sporta, sia personalmente che con il patrocinio di un legale dotato di idonea procura alle liti, sia presso qualsiasi ufficio di PS/GDF/CC che direttamente in procura. Suggerisco l'ultima alternativa: spesso, nella prassi, per reati di poco conto non viene neppure trasmesso il modulo (Attico si chiama in gergo) alla procura per la relativa iscrizione del reato nel registro (noti, ignoti o fatti da sottoporre a valutazione) ai fini della decorrenza dei 6 mesi di indagini che prescrive la legge.
3) nella denuncia querela dovrebbe sempre essere indicata la richiesta di essere informati di archiviazione/inizio procedimento penale a carico di noti: solo così è possibile costituirsi parte civile nell'instaurando procedimento od opporsi alle archiviazioni disposte d'ufficio. FAccio presente che le procure ricevono dal Procuratore Capo specifiche direttive su quali reati perseguire con preferenza...
4) presentata la querela-denuncia, sarà la magistratura a delegare le attività di indagine al reparto di CC/PS/GDF che dovesse ritenere più confacente all'attività investigativa e si occuperà anche della trasmissione degli atti alla procura eventualmente competente qualora ritenesse di non esserlo.
5) concordo sull'esigenza di ben circostanziare i fatti. In particolare, nel caso di reati informatici impropri, è bene saper indicare ora e data precisa e indirizzo IP (leggibile dalle intestazioni complete delle mail) dal quale sono transitati i messaggi. Non sempre, tuttavia, è possibile per la magistratura ottenere questi dati "per le brevi" dal momento che gran parte dei siti sono ospitati su server esteri, verso i quali, se del caso, dovrà essere riferita opportuna richiesta di rogatoria internazionale (cosa che, essendo molto complicata, non fanno mai).
Alla prossima!!!
Jeeg
1) la querela denuncia è sottoposta a un termine decadenziale di 90gg. dal momento in cui si ha contezza dell'evento che si presume essere penalmente rilevante. Nel caso di specie, che pacificamente integrerebbe gli estremi della truffa (art. 640 c.p.), l'evento dannoso è il "raggiro" ovvero il momento in cui la vittima provvede alla "disposizione patrimoniale" in suo depauperimento e in vantaggio del truffatore, ossia dalla data del bonifico. Esistono reati che sono perseguibili d'ufficio (e che quindi non soggiaciono ai limiti decadenziali della querela ma a quelli più generali della prescrizione), ma non ricorre il caso (anche a voler ipotizzare quella truffa particolarmente insidiosa che va sotto il nome di "frode in commercio").
2) la querela denuncia può essere sporta, sia personalmente che con il patrocinio di un legale dotato di idonea procura alle liti, sia presso qualsiasi ufficio di PS/GDF/CC che direttamente in procura. Suggerisco l'ultima alternativa: spesso, nella prassi, per reati di poco conto non viene neppure trasmesso il modulo (Attico si chiama in gergo) alla procura per la relativa iscrizione del reato nel registro (noti, ignoti o fatti da sottoporre a valutazione) ai fini della decorrenza dei 6 mesi di indagini che prescrive la legge.
3) nella denuncia querela dovrebbe sempre essere indicata la richiesta di essere informati di archiviazione/inizio procedimento penale a carico di noti: solo così è possibile costituirsi parte civile nell'instaurando procedimento od opporsi alle archiviazioni disposte d'ufficio. FAccio presente che le procure ricevono dal Procuratore Capo specifiche direttive su quali reati perseguire con preferenza...
4) presentata la querela-denuncia, sarà la magistratura a delegare le attività di indagine al reparto di CC/PS/GDF che dovesse ritenere più confacente all'attività investigativa e si occuperà anche della trasmissione degli atti alla procura eventualmente competente qualora ritenesse di non esserlo.
5) concordo sull'esigenza di ben circostanziare i fatti. In particolare, nel caso di reati informatici impropri, è bene saper indicare ora e data precisa e indirizzo IP (leggibile dalle intestazioni complete delle mail) dal quale sono transitati i messaggi. Non sempre, tuttavia, è possibile per la magistratura ottenere questi dati "per le brevi" dal momento che gran parte dei siti sono ospitati su server esteri, verso i quali, se del caso, dovrà essere riferita opportuna richiesta di rogatoria internazionale (cosa che, essendo molto complicata, non fanno mai).
Alla prossima!!!
Jeeg
...da Ufficiale di P.G. laureato in giurisprudenza che per anni ha altresi esercitato la funzione di P.M. non togato presso la Procura della Repubblica di Firenze mi permetto di sottolineare che nel mio post quotato non vi e' alcuna inesattezza dal momento che lo stesso era teso a precisare solo le differenziazioni tra una "specialità" di una delle cinque Forze di Polizia italiane e le peculiarità delle stesse...
...difatti, ho precisato che una qualsiasi forma di denuncia, quindi anche la querela, può essere formalizzata presso qualsiasi ufficio di polizia senza limiti temporali ove ciò andava inteso in risposta all'utente che riferiva di essersi recato presso la Polposta per sporgere denuncia ed era stato invitato a tornare dopo quindici giorni...
...non sono entrato nei tecnicismi giuridici perché non l'ho ritenuto opportuno...
...giova pero evidenziare una grave e fuorviante inesattezza scritta al punto 2):...nell' ordinamento procedurale in materia penale vige l'obbligatorieta dell'azione penale ergo, tutte le denuncie formalizzate presso un organo di polizia devono essere inoltrate alla'A.G. a norma dell'art. 347 c.p.p. e presso di essa saranno assunte in apposito Registro delle Notizie di reato a secondo si tratti di "autori noti" (persone sottoposte ad indagine), "ignoti" o "Atti Relativi"...questa e' la Legge...
...ma non credo sia il caso trasformare il forum in un aula di tribunale...:-)