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Migliori Reflex 35mm?
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DEREGISTRATO
Messaggio: #51
QUOTE(pes084k1 @ Jun 29 2010, 03:51 PM) *
... Non dimenticarti che gli ingegneri sanno fotografare bene ...

Io sono l'eccezione allora hmmm.gif

Certo non butterei una F5, ma a 500 euro, o anche a 250, ho altro di più utile nella lista spese.

Per un fotoamatore il concetto di utile o indispensabile non ha molto senso.
wink.gif

A presto telefono.gif

Elio

enricomarzico
Messaggio: #52
QUOTE(pes084k1 @ Jun 29 2010, 03:51 PM) *
Guarda che loro e le loro antenate hanno perso i confronti diretti con le macchine consigliate da me quando ho dovuto comprarle. messicano.gif A forza di pataclac e 100 lp/mm. Non dimenticarti che gli ingegneri sanno fotografare bene e sanno tante altre cose per scegliere bene i prodotti. Non si fanno fregare. La FM2n va meglio della F5 per molti versi fotografici, ma è un pianto nell'uso per me. Certo non butterei una F5, ma a 500 euro, o anche a 250, ho altro di più utile nella lista spese.

A presto telefono.gif

Elio


Di sicuro, una macchina da ingegnere come lo intendi tu è una macchina che fa foto da ingegneria. Forse sì, forse tecnicamente impeccabili, ma la fotografia è altro, e solo un fotografo anche tecnicamente mediocre ma con una vera profondità d'animo e non tecnica può capirlo, io per ultimo.

I quadri di Van Gogh sicuramente non sono tecnicamente perfetti, ma è proprio lì l'arte. Tipica la frase "ma sono capace anch'io di fare quel lavoro lì."


e qui mi fermo, chi PUO' capire ha capito.

Parlo poi io che a suo tempo volevo fare ingegneria meccanica, poi spaventato dall'idea di avere a che fare con delle macchine tutta la vita ho scelto la medicina.

Parlando di ergonomia...una cosa che spesso alcuni ingegneri non sanno cosa sia....

Le Canon le hanno concepite gli ingegneri, e si vede.

Le Nikon i fotografi.

Messaggio modificato da henryangelofruin il Jun 29 2010, 05:55 PM
dottor_maku
Messaggio: #53
qual'e' la migliore? BOH, non credo che si possa oggettivamente individuare LA MIGLIORE. penso che le macchine fotografiche, cosi' come tanti altri archibugi moderni, debbano un certo punto arrivare a compromessi: siano essi dovuti alle performance o alle dimensioni o al peso e in generale al "costo".

specialmente per le macchine a pellicola vado per "innamoramento". la macchina la devo amare e questo sentimento si sviluppa con il tempo oppure e' colpo di fulmine. un po' come per le ragazze. stesso discorso per le lenti.

il discorso di guardare l'ultimo dettaglio tecnico forse e' dovuto nel caso di macchine digitali, dove un processore di immagine nuovo puo' davvero fare la differenza. ma devo ammettere che, nonstante sia un uomo di scienza (ebbene si', ho una laurea in informatica... visto che fate tutti outing! biggrin.gif ), ho piano piano abbandonato lo stupore tecnologico per scoprire l'emozione di una immagine anche se "tecnicamente" non all'avanguardia.

Messaggio modificato da drmaku il Jul 1 2010, 02:52 PM
mrnikomat
Messaggio: #54
La diffusione della pellicola sta scemando e punterei su una macchina unica e riparabile anche dal riparatore generico, così che sia possibile programmarne un uso futuro per lungo tempo; da questo punto di vista l'elettronica potrebbe non essere riparabile con facilità.
Ho una classifica personale, per costo e qualità.
100 euro, un corpo FM;
250 o meno, un corpo FM2 o FM2n
intorno ai 300/400, un corpo F o F2 (la prima l'ho avuta e, stupidamente, l'ho venduta: qualità assoluta degna della Leica);
400 euro: mi è passata davanti una FM3a, nera e praticamente nuova, con carta Nital......non l'ho presa perchè non potevo, ma ancora ci penso....c'è l'elettronica, ma è recentissima.
oltre 400 euro: non una reflex ma una qualsiasi Leica M, fino ai 1000 euro per una M6 ben messa...metti in conto che una lente buona (tipo 50 Summicron 6 lenti 5 gruppi oppure 6 lenti 4 gruppi) costa quasi come la macchina.....ho una M2 con Summicron, è l'unica macchina che non mi fa rimpiangere, per costruzione, la Nikon F.....
Le Contax tipo RTS sono molto belle, ho il I° modello che costa anche relativamente poco, ma dipendono da un'elettronica datata: finchè funzionano tutto bene, ma se si guastano sono guai......
Se sei pazzo a sufficienza, spendi oltre 2000 euro e prendi una Nikon S3 Limited: se ne trovano di nuove con carta Nital......telemetro ma splendida! laugh.gif laugh.gif
Ciao.
Davide

Messaggio modificato da mrnikomat il Jul 2 2010, 08:49 AM
pes084k1
Messaggio: #55
QUOTE(henryangelofruin @ Jun 29 2010, 06:54 PM) *
Di sicuro, una macchina da ingegnere come lo intendi tu è una macchina che fa foto da ingegneria. Forse sì, forse tecnicamente impeccabili, ma la fotografia è altro, e solo un fotografo anche tecnicamente mediocre ma con una vera profondità d'animo e non tecnica può capirlo, io per ultimo.

I quadri di Van Gogh sicuramente non sono tecnicamente perfetti, ma è proprio lì l'arte. Tipica la frase "ma sono capace anch'io di fare quel lavoro lì."
e qui mi fermo, chi PUO' capire ha capito.

Parlo poi io che a suo tempo volevo fare ingegneria meccanica, poi spaventato dall'idea di avere a che fare con delle macchine tutta la vita ho scelto la medicina.

Parlando di ergonomia...una cosa che spesso alcuni ingegneri non sanno cosa sia....

Le Canon le hanno concepite gli ingegneri, e si vede.

Le Nikon i fotografi.


L'ergonomia è una scienza dell'ingegneria, non dimenticatevelo. Ecco perché ho più simpatia per le Nikon (che compro) rispetto alle Canon (che però vedo tra i pro a Pescara e Roma). Ma l'ergonomia di una DSRL è ancora molto limitata dalla concezione "informatica", con comandi multiplexati e mancata distinzione tra ciò che si usa sempre, ciò che migliora realmente lo scatto, e ciò che si scopre utile ogni morte di papa. Nel futuro occorrerà selezionare le features utili da quelle che sono state inserite per accontentare un paparazzo o uno che scatta 600 foto allo stadio per piazzarne forse una.
Un primo esempio può essere stata la Leica M9, che può ancora migliorare con l'evoluzione del firmware, di cui a Solms erano ancora digiuni: cade bene nelle mani, fa un processing semplice per vedere le cose importanti e si affida per la qualità finale, come fanno tutti i buoni digitalisti o "ibridi", a software fatto da veri ricercatori (Noise Ninja, Focus Magic, Focus Fixer, NeatImage, Dfine, SHO Kodak ecc...).
E' vero, i canonisti e nikonisti sono accomunati da una certa prontezza "ruspante" rispetto a una tecnica più leccata tipica di Leicisti & C.. Ma è brutto vedere alle mostre stampe da 40 x 60 o più con una risoluzione interna di 100 dpi, quando nei propri "lavori" dà fastidio vedere chiaramente la "lama" del piano di massa a fuoco in un 15 mm a f/8, quando tutti lo mettono a fuoco a 2 m e chi si è visto si è visto.
Purtroppo la fotografia non è una "arte" vera e propria, il tipico ritratto di moda e pubblicità con la modella semi-nuda e Photoshoppata è una cosa stereotipata, e quindi la tecnica gioca una parte preminente, solo che deve diventare istintiva al momento dello scatto, anche se pianificata a monte dal pensiero: che cosa voglio fare? Che cosa posso fare?
Pur conoscendo diversi fotoamatori di pregio, ho partecipato solo a due concorsi in gioventù: uno nazionale (primo ex aequo, da dividere con amici) e uno locale (menzione). Quindi non sono proprio uno "scarso". Solo che preferisco oggi progettare sistemi di elaborazione di segnali e immagini o pubblicare articoli tecnici nelle sedi migliori... e per questo in fondo sono pagato. Per il resto mi diverto a sfidare i limiti di qualità del piccolo formato e analizzare il problema della "qualità" percepita e percepibile (e su questo partecipo al Video Quality Expert Group). Le mie foto le faccio comunque vedere tra amici e scambio esperienze fruttuose.
Infine, ho anche amici medici che fanno belle foto, ma hanno pure macchine costose e sono aperti alla vera tecnica. Uno di questi in particolare, Leica/Canon/Zeiss di fede, mi ha portato un giorno a casa, dove aveva raccolto esempi full detail da Internet e altro, e mi ha chiesto direttamente di giustificare l'obiettivo calo di qualità (definizione e drawing) dei nuovi Nikkor pro e una generale carenza, non "assenza" di "punte" nel sistema. Io da ingegnere ho guardato il tutto e ho tratto in principio delle conclusioni secche: i nuovi progettisti Nikon sembrano poco esperti e cercano l'ago nel pagliaio, facendo scappare il cavallo dalla stalla.
In realtà forse c'è un'altra spiegazione più tecnica: la concorrenza ha spinto su certe caratteristiche (zoom, uniformità sul campo, in distanza e ai vari diaframmi, conseguenza di autofocus e Program vari) che richiedono schemi complessi, caratteristiche di targa (aperture, gamma MAF, VR,...) elevate, tutte cose che impongono tolleranze strette e pesi elevati secondo la teoria classica. Questo era contro il DNA di Nikkor, che ha sempre specializzato parecchio le ottiche, indivuduando cocktail utili e possibli con poche lenti ad alta risoluzione e macrocontrasto, in montature di qualità assoluta, destinati a un impiego specifico.
D'altra parte, si è dovuto ridurre il costo/peso/robustezza delle montature, con il risultato di essere diventati maestri nel costruire "in sensibilità" macchine e obiettivi, limitandosi a garantire delle prestazioni di punta "sufficienti" per l'uso pro indifferenziato, ma mantenute su un ampio spettro di situazioni.
I tipi "europei" come me invece sacrificano proprio la versatilità, che coprono con più ottiche specializzate, ma compatte, in favore della qualità di punta, che significa purtoppo migliori stampe oltre il 20 x 30 cm.
Spero di essere stato chiaro.

A presto telefono.gif

Elio
pes084k1
Messaggio: #56
QUOTE(mrnikomat @ Jul 2 2010, 09:44 AM) *
La diffusione della pellicola sta scemando e punterei su una macchina unica e riparabile anche dal riparatore generico, così che sia possibile programmarne un uso futuro per lungo tempo; da questo punto di vista l'elettronica potrebbe non essere riparabile con facilità.
Ho una classifica personale, per costo e qualità.
100 euro, un corpo FM;
250 o meno, un corpo FM2 o FM2n
intorno ai 300/400, un corpo F o F2 (la prima l'ho avuta e, stupidamente, l'ho venduta: qualità assoluta degna della Leica);
400 euro: mi è passata davanti una FM3a, nera e praticamente nuova, con carta Nital......non l'ho presa perchè non potevo, ma ancora ci penso....c'è l'elettronica, ma è recentissima.
oltre 400 euro: non una reflex ma una qualsiasi Leica M, fino ai 1000 euro per una M6 ben messa...metti in conto che una lente buona (tipo 50 Summicron 6 lenti 5 gruppi oppure 6 lenti 4 gruppi) costa quasi come la macchina.....ho una M2 con Summicron, è l'unica macchina che non mi fa rimpiangere, per costruzione, la Nikon F.....
Le Contax tipo RTS sono molto belle, ho il I° modello che costa anche relativamente poco, ma dipendono da un'elettronica datata: finchè funzionano tutto bene, ma se si guastano sono guai......
Se sei pazzo a sufficienza, spendi oltre 2000 euro e prendi una Nikon S3 Limited: se ne trovano di nuove con carta Nital......telemetro ma splendida! laugh.gif laugh.gif
Ciao.
Davide


Considerazioni giuste. La pellicola buona però si trova ancora bene, e a ancor di più se si continua a acquistare, magari su Internet. Il film è in realtà molto insensibile all'ambiente. FMx/FEx/FA e Leica M/R, come pure le recenti Bessa Rx e Zeiss Ikon, sono elettroniche fino a un certo punto, anzi hanno circuiti semplici e costruiti con tecniche di derivazione militare. Gli otturatori a comando elettronico sono fra le cose più affidabili che esistono, meno i meccanismi di riarmo. Qualche hang meccanico può succedere e in genere un fotoriparatore lo sblocca subito, o anche il cliente sensibile. I telemetri sono comunque più affidabili e precisi di qualsiasi autofocus fino a circa 75 mm, si spostano pure difficilmente se non trattati dal solito pro che si rivende una F5 sverniciata, con il mirino lasco e starato, o un ex-magnifico obiettivo AI con le scritte illeggibili e i vetri rigati (come farà?...).
L'importante è non comprare materiale di marca incerta, insupportabile come lenti e accessori (OK a una Leica CLE, ma non una Konica Hexar con il tiraggio leggermente non standard...), imbottito di LCD e pulsanti da computer: l'ossidazione e l'età ne avranno certamente ragione.
Non bisogna poi fissarsi sulle reflex, indispensabili solo per macro e supertele (che quasi nessuno sensato usa), ma sempre più vibranti senza presollevare lo specchio. Ho sempre posseduto una certa aliquota di macchine rangefinder e a scala metrica e statisticamente sono state più produttive delle Nikon stesse, accompagnandomi in viaggi e altre esperienze foriere di buone foto. Una Bessa Rx con Summicron, Planar, Biogon, Nokton & C. non teme alcun confronto come resa. Certo, la Leica è bella, ma se il risultato conta.... vada per la Bessa che durerà molto di più di una D3x messicano.gif (penso che mi accompagnerebbe fino alla tomba).

A presto telefono.gif

Elio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #57
QUOTE(pes084k1 @ Jul 4 2010, 03:25 PM) *
L'ergonomia è una scienza dell'ingegneria, non dimenticatevelo. Ecco perché ho più simpatia per le Nikon



L'unico punto su cui concordo (come credo la maggioranza di noi...)

QUOTE(pes084k1 @ Jul 4 2010, 03:25 PM) *
Ma l'ergonomia di una DSRL è ancora molto limitata dalla concezione "informatica", con comandi multiplexati e mancata distinzione tra ciò che si usa sempre, ciò che migliora realmente lo scatto, e ciò che si scopre utile ogni morte di papa. Nel futuro occorrerà selezionare le features utili da quelle che sono state inserite per accontentare un paparazzo o uno che scatta 600 foto allo stadio per piazzarne forse una.
Un primo esempio può essere stata la Leica M9, che può ancora migliorare con l'evoluzione del firmware, di cui a Solms erano ancora digiuni: cade bene nelle mani, fa un processing semplice per vedere le cose importanti e si affida per la qualità finale, come fanno tutti i buoni digitalisti o "ibridi", a software fatto da veri ricercatori (Noise Ninja, Focus Magic, Focus Fixer, NeatImage, Dfine, SHO Kodak ecc...).


L'ergonomia di una D3\D700 è semplicemente perfetta
E non mi pare affatto che ci siano comandi sul corpo macchina che si usano "ogni morte di papa"
Ci sono semplicemente gli strumenti adatti a lavorare
Quel che si chiede ad una macchina professionale, niente di più , niente di meno
Parli di evoluzione futura e citi Leica ?
Che l'ultima volta che ha innovato era il 1913....
L'M9 può solo migliorare ed affidarsi a sw di noise reduction è evidentemente un limite della macchina
Sulla D3 fino a 12.800 ISO non uso alcuna noise reduction, la qualità ce l'ho in fase di acquisizione , evidentemente....
E , ripeto come da altri post, i miei clienti sono sempre soddisfatti
Se l'M9 monta un sensore vecchio con gamma dinamica mediocre e rapporto segnale rumore altrettanto mediocre....mica è colpa mia
Si, grazie all'assenza del filtro AA sarà pure più nitida (fino ad 800 ISO...) ma al prezzo di difetti di aliasing (in certi casi GRAVI) e comunque con un sensore non all'altezza ne di Nikon ne di Canon
E , per inciso , questo non ha NULLA a che fare con le reflex a pellicola

QUOTE(pes084k1 @ Jul 4 2010, 03:25 PM) *
E' vero, i canonisti e nikonisti sono accomunati da una certa prontezza "ruspante" rispetto a una tecnica più leccata tipica di Leicisti & C..
Elio



I professionisti hanno esigenze di tempi molto stretti
Non è un caso che praticamente nessuno lavori più con Leica
Ma chi può permettersi una macchina con un'autonomia ridicola come l'M8?
Tanto per dirne una....semplicemente le Leica di oggi non rispondono alle esigenze professionali, punto
Neanche la tanto pubblicizzata S2
A quel prezzo, scusami, ma mi prendo un'Hasselblad e ciao ciao Leica...


QUOTE(pes084k1 @ Jul 4 2010, 03:25 PM) *
Ma è brutto vedere alle mostre stampe da 40 x 60 o più con una risoluzione interna di 100 dpi, quando nei propri "lavori" dà fastidio vedere chiaramente la "lama" del piano di massa a fuoco in un 15 mm a f/8, quando tutti lo mettono a fuoco a 2 m e chi si è visto si è visto.
Purtroppo la fotografia non è una "arte" vera e propria, il tipico ritratto di moda e pubblicità con la modella semi-nuda e Photoshoppata è una cosa stereotipata, e quindi la tecnica gioca una parte preminente, solo che deve diventare istintiva al momento dello scatto, anche se pianificata a monte dal pensiero: che cosa voglio fare? Che cosa posso fare?


Eh come no
Si lamentano proprio tutti delle mie stampe.... laugh.gif
E , ripeto, con la D3 sono arrivato a due metri di stampa (si, due metri)
La fotografia è arte se chi c'è dietro la macchina è un artista
Quindi, come in ogni ambito, è una cosa rara
Per tutti gli altri la fotografia è un tipo di comunicazione
Ed in ogni tipologia di comunicazione o arte le tecnica è fondamentale (nella scrittura la grammatica , la sintassi, etc)
Altrimenti gli altri non ci comprendono.
Le regole condivise servono proprio a questo.


QUOTE(pes084k1 @ Jul 4 2010, 03:25 PM) *
Uno di questi in particolare, Leica/Canon/Zeiss di fede, mi ha portato un giorno a casa, dove aveva raccolto esempi full detail da Internet e altro, e mi ha chiesto direttamente di giustificare l'obiettivo calo di qualità (definizione e drawing) dei nuovi Nikkor pro e una generale carenza, non "assenza" di "punte" nel sistema. Io da ingegnere ho guardato il tutto e ho tratto in principio delle conclusioni secche: i nuovi progettisti Nikon sembrano poco esperti e cercano l'ago nel pagliaio, facendo scappare il cavallo dalla stalla.


Elio


Oh si , come no.
Sono certo che in Giappone, per risparmiare, come progettisti hanno assunto i primi che passavano per strada
E del resto chi di noi non è rimasto schifato dal nuovo 24 f1,4 , dal 200 f2,0, dal 24-70 f2,8 , dal 14-24 f2,8 ?
Scandalosi , davvero (ironia mode on)

QUOTE(pes084k1 @ Jul 4 2010, 03:25 PM) *
I tipi "europei" come me invece sacrificano proprio la versatilità, che coprono con più ottiche specializzate, ma compatte, in favore della qualità di punta, che significa purtoppo migliori stampe oltre il 20 x 30 cm.
Spero di essere stato chiaro.

A presto telefono.gif

Elio



Oh si....quindi su una stampa 30x45 sapresti distinguere un Leica dal 24-70 Nikkor?
Ma per favore...
E comunque alla faccia delle ottiche poco specializzate in questi ultimi 5 anni Nikon ha presentato queste 10 ottiche:

200 f2,0 VR
24-45-85 tilt & shift
105 macro VR
300 f2,8 VR II
400-500-600 mm rinnovati con nanocristalli e VR
24 f1,4



Tutte "cosette" assolutamente adatte ad un uso generico in effetti...no?

laugh.gif

Buone foto

Federico


QUOTE(pes084k1 @ Jul 4 2010, 03:51 PM) *
I telemetri sono comunque più affidabili e precisi di qualsiasi autofocus fino a circa 75 mm,
A presto telefono.gif

Elio



Neanche questo è vero...
Dipende molto dall'ampiezza della base del telemetro
Ottima nella Leica , parecchio meno ottima nelle Bessa

Come affidabilità , peraltro, le Leica oramai sono lontane parenti delle vecchie m3 e similari
Devo ricordare cosa è stata l'm8?
I problemi tra batterie , filtri taglia IR , otturatori discutibilissimi non ce li ricordiamo più?

Non è un caso che oggi si venda a meno di 2000 €


Lasciamo perdere, Elio , che è meglio


buone foto

federico

Messaggio modificato da FZFZ il Jul 4 2010, 03:38 PM
Utente cancellato
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Messaggio: #58
QUOTE(FZFZ @ Jul 4 2010, 04:36 PM) *
Oh si....quindi su una stampa 30x45 sapresti distinguere un Leica dal 24-70 Nikkor?
Ma per favore...
federico


Sicuramente SI!!!!!
Se ti sei trovato davanti a due stampe non puoi non accorgerti delle differenze.

La più significativa è il tipo di nitidezza: il 24-70 è nitido, niente da dire, ma la sua nitidezza è dura, separa i piani in maniera netta.

Un 35 o un 50mm Leica hanno una nitidezza elevata ma meno invadente, decisamente più mordiba (anche se potrebbe sembrare un controsenso).

Spiacente ma sul 30x45 le differenze si vedono.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #59
QUOTE(WalterB61 @ Jul 5 2010, 12:27 PM) *
Sicuramente SI!!!!!


Spiacente ma sul 30x45 le differenze si vedono.


Sbagli... a partire dalle stampe non le ha riconosciute NESSUNO le ottiche utilizzate
I numeri che sono usciti da un test fatto sono semplicemente indicativi di sparate a casaccio...
E non ero solo di fronte alle stampe ma una ventina di amatori esperti e professionisti affermati...
Questo non a pellicola, ma in digitale ed a parità di tecnica di stampa
Ed il riferimento era proprio il 24-70 Nikkor , uno Zeiss (50 f2,0) , un paio di Leitz , un 35 f2,0 Nikkor , un 50 f1,4 Nikkor ed un 18-70 Nikkor
Bhè...nessuno ha riconosciuto le lenti, nessuno
E , ripeto, c'erano in ballo lenti da oltre 2000 € (Summicron Leitz) e da 200 € (18-70)


C'è anche da dire che oggi la PP permette tutto
Ad esempio basta applicare una maschera di contrasto con delicatezza ed in maniera selettiva e ti voglio vedere a riconoscere il Leitz....non basterebbe una stampa di un metro...(esagerazione, è un modo di dire)


Ma non è di certo solo la PP...
Ad una mostra di un mio caro amico (una collettiva ) si è avvicinato un Leicista "doc" , uno di quelli "Summilux e basta" , convinto della grande bontà delle ottiche con cui aveva scattato le due foto in mostra del mio amico
Era assolutamente convinto fossero Leitz...
Per non mortificarlo il mio amico gli ha detto che , si, era proprio il Summilux...
Devo dire che erano vetracci da 150 € montati su una Bessa R....glab


Anni fa ero assolutamente convinto di poter riconoscere una lente da un'altra da una stampa buona
Operazione, invece, quasi impossibile (sono convinto che qualcuno che ci riesce c'è....ma evidentemente sono davvero in pochi...)
In digitale poi...
Oramai è qualche anno che mi scontro con chi sostiene di poter riconoscere le lenti utilizzate a partire dalle stampe.
Fino ad oggi nessuno è riuscito a dimostrarmelo

Ripeto...non ero da solo, quindi il vero problema non sono i miei occhi, magari poco sensibili o poco allenati....

L'unica possibilità per riconoscere una lente da un'altra , in stampa, è paragonare due lenti tanto diverse, con foto così peculiari da poter essere ricondotte per forza di cose ad una data lente (esempio sciocco...foto con ridottissima pdc e RR non spinto appartengono per forza a lenti luminose...)

Buone foto

Federico

Messaggio modificato da FZFZ il Jul 5 2010, 07:05 PM
pes084k1
Messaggio: #60
QUOTE(WalterB61 @ Jul 5 2010, 12:27 PM) *
Sicuramente SI!!!!!
Se ti sei trovato davanti a due stampe non puoi non accorgerti delle differenze.

La più significativa è il tipo di nitidezza: il 24-70 è nitido, niente da dire, ma la sua nitidezza è dura, separa i piani in maniera netta.

Un 35 o un 50mm Leica hanno una nitidezza elevata ma meno invadente, decisamente più mordiba (anche se potrebbe sembrare un controsenso).

Spiacente ma sul 30x45 le differenze si vedono.


Rispondo un po' a tutti, anche per chiarire il problema sollevatomi da voi e anche dal medico amico mio.
Le ottiche Nikkor dell'ultima generazione (2006+) hanno un "family look" distinguibile, come Canon, Zeiss e Leica del resto. Il 30 X 45 (a 254 dpi) è il massimo formato a risoluzione fotografica stampabile da una digitale 24 Mp in luminanza (2880 LW/PH, non sono neppure i richiesti 3000 H/V o i 4500 in diagonale, ma ci accontentiamo): il resto è poster e degradazione di qualità accettata, come dicono i tester imparziali. Il 20 X 30 della D700 a 300 dpi ha già qualche problema rispetto all'ibrido. Su questo non ci deve piovere da un punto di vista tecnico.
Gli obiettivi Nikon recenti hanno una sorta di "flare controllato" che fa appiattire l'istogramma rispetto agli Zeiss, per esempio, e incredibilmente simile tra i vari modelli (14-24, 24-70, 16-35, 24 AFD e 35 AFD) che ho comparato di recente. 20 AFD, 105 2.5 AIS, 50 1.8 AI, 180 AIS/AFD e il Micro 55 AIS sono invece realmente "europei" come stile.
Zeiss, Leica e alcuni Schneider e Nikkor classici, come i VC asferici, hanno un macrocontrasto molto superiore (che sta a denominatore della funzione MTF, che quindi si abbassa leggermente...) rispetto ai nuovi pro: i Nikkor nuovi hanno il famigerato "flat contrast" dei puristi, dovuto anche alla complessità ottica.
Il microcontrasto a 10-30 lp/mm è sparato dalla Nikon, per esigenze di pubblicità, e da Leica/VC (per scelta progettuale): è facile indurire colori e alte luci tentando di leggere dettagli in ombra. Gli altri alleggeriscono leggermente questo contrasto a vantaggio della risolvenza e della limpidezza.
Alle alte frequenze i nuovi Nikkor cadono piuttosto rapidamente, con dettagli abbastanza arrotondati, meno i Leica e i VC SL II, pur non particolarmente ottimizzati (questo è il motivo dell'assenza del filtro antialiasing su M8/9).
Gli altri "europei" sono invece molto "piatti" ad alta frequenza, così che l'immagine appare "sharpened" e la risolvenza tocca picchi elevatissimi, specie se sciolta dai limiti digitali.
I Canon oscillano fra queste filosofie, ma la resa del colore, tranne il rosso, non mi piace.
Comeergonomia, la D3 è goffa per me, meglio la D700, ma con le simil-Leica sono più veloce e accurato nella foto ordinaria.
Il sensore M9, come puoi vedere dalle prove italiane su TF e dalle foto in rete (DxO ci azzecca poco come criteri...), è allineato come scala tonale/dinamica alla dimensione dei pixel, quindi è meglio della D3x e peggio della D3/D700, però il suo raw non manifesta troncamenti di natura hardware e si presenta bene al software evoluto di denoising/sharpening. Con la Leica 800 ISO (640 per me) sono già tanti... non vibra e le ottiche sono luminose e valide anche a TA. La M9 consuma pure pochissimo e stampa bene il 30 X 45 cm.
La M8 è già bellissima in mano. Non capisco certi giudizi, eccetto che nello sport/azione puri.
La giovinezza dei progettisti Nikon è per me evidente dalle realizzazioni. Sono molto bravi a combattere tolleranze elevate a suon di lenti ma massimizzano caratteristiche che nessuno ha mai considerato fondamentali a scapito di altre che darebbero il "salto". Comunque sanno la matematica! In caso di resa "europea" un 24 1.4 andrebbe a 4000 euro, se va bene.

P.S.: ho incluso le osservazioni verificabili di tutti i miei conoscenti appassionati.

A presto telefono.gif

Elio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #61
QUOTE(pes084k1 @ Jul 5 2010, 08:03 PM) *
Rispondo un po' a tutti, anche per chiarire il problema sollevatomi da voi e anche dal medico amico mio.
Le ottiche Nikkor dell'ultima generazione (2006+) hanno un "family look" distinguibile, come Canon, Zeiss e Leica del resto. Il 30 X 45 (a 254 dpi) è il massimo formato a risoluzione fotografica stampabile da una digitale 24 Mp in luminanza (2880 LW/PH, non sono neppure i richiesti 3000 H/V o i 4500 in diagonale, ma ci accontentiamo): il resto è poster e degradazione di qualità accettata, come dicono i tester imparziali.



La prossima volta che vendo una stampa sopra il 20X30 cm (ahimè possiedo "solo" la D3) non mancherò di menzionare che è di una qualità degradata perché finora nessuno se ne è accorto...
Pensa che addirittura ho osato un 100X150 cm dalla piccola GF1 , incredibile, l'ho venduta....

QUOTE(pes084k1 @ Jul 5 2010, 08:03 PM) *
Gli obiettivi Nikon recenti hanno una sorta di "flare controllato" che fa appiattire l'istogramma rispetto agli Zeiss, per esempio, e incredibilmente simile tra i vari modelli (14-24, 24-70, 16-35, 24 AFD e 35 AFD) che ho comparato di recente. 20 AFD, 105 2.5 AIS, 50 1.8 AI, 180 AIS/AFD e il Micro 55 AIS sono invece realmente "europei" come stile.


Il flare è un fenomeno che non ha NULLA a che fare con l'esposizione , semmai con i controluce...
Quindi, men che meno con l'istogramma
Gli Zeiss ZF hanno solo un timbro cromatico simile tra loro, stop
Te lo dice uno che ne possedeva ben 3 (oggi solo due, ahia) e che ha provato quasi l'intera gamma....
La "depressione" dell'istogramma che dipende da una lente?
Ma dico....scherziamo?

QUOTE(pes084k1 @ Jul 5 2010, 08:03 PM) *
Il 20 X 30 della D700 a 300 dpi ha già qualche problema rispetto all'ibrido.


Sfido CHIUNQUE a vedere un qualsiasi minimo problema qualitativo su una mia stampa da D3 in 20X30 cm


QUOTE(pes084k1 @ Jul 5 2010, 08:03 PM) *
Il sensore M9, come puoi vedere dalle prove italiane su TF e dalle foto in rete (DxO ci azzecca poco come criteri...), è allineato come scala tonale/dinamica alla dimensione dei pixel, quindi è meglio della D3x e peggio della D3/D700,


Difatti chiunque abbia usato la D3x sa bene che come gamma dinamica a 100 ISO è persino superiore alla D3....foto vere, non test.... rolleyes.gif
Non parliamo del rapporto s\n della Leica, poi


QUOTE(pes084k1 @ Jul 5 2010, 08:03 PM) *
La M8 è già bellissima in mano. Non capisco certi giudizi, eccetto che nello sport/azione puri.
Elio



Non conosco i consumi della M9
Mai detto che l'M8 è brutta
Anzi è bellissima, un bellissimo soprammobile
Un controsenso tecnico allucinante se ci si intende fotografare
Non era forse una macchina da reportage?
E da quando in qua le macchine da reportage sono lente all'accensione, rumorose e con un'autonomia ridicola?
Se devo far paesaggi mi prendo una D3X , grazie...
Ma del resto Leica sta reinventando il reportage in chiave lenta : lo slow-report (vedi anche la X1 , compatta meravigliosa da reportage sulla carta...peccato che con quell'AF non ci prendi neanche un bradipo dormiente...)

QUOTE(pes084k1 @ Jul 5 2010, 08:03 PM) *
Zeiss, Leica e alcuni Schneider e Nikkor classici, come i VC asferici, hanno un macrocontrasto molto superiore (che sta a denominatore della funzione MTF, che quindi si abbassa leggermente...) rispetto ai nuovi pro: i Nikkor nuovi hanno il famigerato "flat contrast" dei puristi, dovuto anche alla complessità ottica.

A presto telefono.gif

Elio


Esattamente il contrario , semmai dovessimo generalizzare (sempre sbagliato...)
Molti vecchi Nikkor Ai-Ai-s hanno un contrasto leggermente meno forte che favorisce una maggior lettura delle ombre e reggono meglio le alte luci....
Stesso discorso per Leica

Di famigerato, qui, c'è solo il flare che deprime l'istogramma....
cerotto.gif


Ad ogni modo...potremmo, per favore, in qualche modo, cercare di tornare in topic?
Entro un numero ragionevole di post, almeno...
wink.gif


Buone foto

Federico
pes084k1
Messaggio: #62
QUOTE(FZFZ @ Jul 5 2010, 11:47 PM) *
La prossima volta che vendo una stampa sopra il 20X30 cm (ahimè possiedo "solo" la D3) non mancherò di menzionare che è di una qualità degradata perché finora nessuno se ne è accorto...
Pensa che addirittura ho osato un 100X150 cm dalla piccola GF1 , incredibile, l'ho venduta....
Il flare è un fenomeno che non ha NULLA a che fare con l'esposizione , semmai con i controluce...
Quindi, men che meno con l'istogramma
Gli Zeiss ZF hanno solo un timbro cromatico simile tra loro, stop
Te lo dice uno che ne possedeva ben 3 (oggi solo due, ahia) e che ha provato quasi l'intera gamma....
La "depressione" dell'istogramma che dipende da una lente?
Ma dico....scherziamo?
Sfido CHIUNQUE a vedere un qualsiasi minimo problema qualitativo su una mia stampa da D3 in 20X30 cm
Difatti chiunque abbia usato la D3x sa bene che come gamma dinamica a 100 ISO è persino superiore alla D3....foto vere, non test.... rolleyes.gif
Non parliamo del rapporto s\n della Leica, poi
Non conosco i consumi della M9
Mai detto che l'M8 è brutta
Anzi è bellissima, un bellissimo soprammobile
Un controsenso tecnico allucinante se ci si intende fotografare
Non era forse una macchina da reportage?
E da quando in qua le macchine da reportage sono lente all'accensione, rumorose e con un'autonomia ridicola?
Se devo far paesaggi mi prendo una D3X , grazie...
Ma del resto Leica sta reinventando il reportage in chiave lenta : lo slow-report (vedi anche la X1 , compatta meravigliosa da reportage sulla carta...peccato che con quell'AF non ci prendi neanche un bradipo dormiente...)
Esattamente il contrario , semmai dovessimo generalizzare (sempre sbagliato...)
Molti vecchi Nikkor Ai-Ai-s hanno un contrasto leggermente meno forte che favorisce una maggior lettura delle ombre e reggono meglio le alte luci....
Stesso discorso per Leica

Di famigerato, qui, c'è solo il flare che deprime l'istogramma....
cerotto.gif
Ad ogni modo...potremmo, per favore, in qualche modo, cercare di tornare in topic?
Entro un numero ragionevole di post, almeno...
wink.gif
Buone foto

Federico


Purtroppo quanto ho detto è vero (i tester non credono proprio a murales da 12 MP: è fisica).
Quanto al problema del macrocontrasto, la curva MTF è normalizzata proprio ad esso, in un senso limite. Infatti, il problema sollevato da molte scuole è la "piattezza" della curva. In pratica, si possono usare indici di qualità del tipo MTF(40)/MTF(20), che NON dipendono assolutamente dal macrocontrasto e possono dare una buona idea dalla risolvenza limite, oltre la frequenza di Nyquist.
Per il sensore, in realtà conterebbe solo l'Ampiezza pura del sin pattern riprodotto, non il suo valor medio, aggiustabile con un comando di luminosità.
Il flare "appiattisce" l'istogramma e la macchina, il software o l'utente esperto tendono a tagliare le zone "inondate" (punto di nero) riducendo la luminosità e ri-esaltando il contrasto e la "sporcizia".
Con un basso flare, l'intera gamma dinamica del sensore tende ad essere saturata, con ombre profonde, per esempio, ma pulite.
Con un alto MTF a 10-30 lp/mm alcuni dettagli relativamente grossolani tendono ad essere (relativamente) amplificati e possono portare in saturazione il sistema, con una resa vetrosa, che maschera e distrugge le alte frequenze e spinge a ridurre tutta l'esposizione della scena, portando alla resa "cupa" incriminata, con ombre rumorose.
Io di recente ho provato diverse ottiche sulla stessa scena e le differenze di marca e età si vedono.
I vecchi AIS "buoni" (e qualche AFD come il Micro 70/180) avevano un alto macrocontrasto e un basso flare, che portava a istogrammi ampi, anche se non forse quanto quelli di Zeiss e Leica moderni. Inoltre frequentemente curavano la risoluzione limite, piuttosto che pompare le medio-basse (Micro a parte), producendo una grande limpidezza. Quelli scarsi avevano haze, glow, morbidezza...
Gli istogrammi e la conseguente brillantezza degli Zeiss, Leica (e dei migliori VC) hanno impressionato pure me, altro che equilibrio cromatico particolare...
Il controluce dice poco sul flare, dipende anche dall'esposizione e dal PP, che può far ricomparire riflessi sotto-soglia se non fatto bene: basta postare una sola di queste foto mal fatte su Internet per distruggere un ottimo obiettivo.
Queste sono osservazioni tratte da un campionario di foto (altrui) che mi ha sbalordito. Poi mi sono parzialmente ricreduto manovrando io D3x e certe lenti (anche se con un certo baby-sitting).
La D3x l'ho usata per alcune centinaia di scatti e NON ha (e non può avere) la stessa profondità e pulizia delle macchine con pixel più grossi (D3 e Leica). A 400 ISO il rumore "speckle" era fastidioso e poco compatto e pure difficile da trattare. Nelle altre camere era ancora morbido e monocromatico e si puliva benissimo. Con denoising direzionali (di cui sono un co-inventore) si possono ottenere grossi miglioramenti, ma il rumore isolato costringe a radere molte tessiture fini.
La Leica M9 è una macchina facile e produttiva, non un soprammobile. Ma non è per azione rapida. Il mio "hit rate" con le digitali giapponesi arriva al 30% contro il 70-80% delle macchine più semplici, e pure con aspettative tecniche elevate. Inoltre devo provare a ristampare ancora certi 20 X 30 da D700 che mi hanno fatto arrabbiare, ma non lo facevano su schermo. Poi ne riparliamo.
Alla "dinamica" dei sensori non credo molto: dato il gamma di progetto, fissati i livelli max e min di illuminazione o riflettenza della carta, la minestra è pronta. Sono sempre 5-6 stop, non di più (DMax = 2.1 circa), per una foto con contrasto accettabile su display o carta o schermo di proiezione. Altrimenti, Retinex/SHO (su cui ho pure pubblicato) o, meglio, polarizzatori, graduati, pannelli e lampi di schiarita in ripresa. Nei casi estremi bisogna o barcamenarsi bene o... rinunciare.

A presto telefono.gif

Elio
Franco_
Messaggio: #63
Scusate, ma questa non è la sezione dedicata alle reflex a pellicola ? Che centrano tutte queste elucubrazioni sul digitale ?

Penso che sarebbe molto meglio vedere qualche scatto a 100lpmm che conforti il nostro amico e lo aiuti a scegliere tra le migliori reflex a pellicola laugh.gif
Marco_C
Iscritto
Messaggio: #64
QUOTE(Franco_ @ Jul 7 2010, 09:25 PM) *
Scusate, ma questa non è la sezione dedicata alle reflex a pellicola ? Che centrano tutte queste elucubrazioni sul digitale ?

Penso che sarebbe molto meglio vedere qualche scatto a 100lpmm che conforti il nostro amico e lo aiuti a scegliere tra le migliori reflex a pellicola laugh.gif


Ma no, lasciali! mi fanno morire dal ridere!
Franco_
Messaggio: #65
QUOTE(Marco_C @ Jul 7 2010, 10:32 PM) *
Ma no, lasciali! mi fanno morire dal ridere!


Ma è proprio per questo che continuo a chiedere vedere 'ste benedette foto a 100 lpmm laugh.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #66
QUOTE(Franco_ @ Jul 7 2010, 09:25 PM) *
Scusate, ma questa non è la sezione dedicata alle reflex a pellicola ? Che centrano tutte queste elucubrazioni sul digitale ?

Penso che sarebbe molto meglio vedere qualche scatto a 100lpmm che conforti il nostro amico e lo aiuti a scegliere tra le migliori reflex a pellicola laugh.gif


Attenzione che l'ingenièrè non fotofrafa, testa ... e poi il digitale c'entra sempre chi fa l'analogico è OUT laugh.gif

QUOTE(Marco_C @ Jul 7 2010, 10:32 PM) *
Ma no, lasciali! mi fanno morire dal ridere!


Un po' ha smerigliato i cocomeri ...
-missing
Messaggio: #67
Discussione dalla connotazione decisamente surreale, direi.

Bon, auguri e buon proseguimento.
nuvolarossa
Messaggio: #68
QUOTE(Franco_ @ Jul 7 2010, 11:37 PM) *
Ma è proprio per questo che continuo a chiedere vedere 'ste benedette foto a 100 lpmm laugh.gif


Ma allora insisti...
In verità ti dico: Tu da oggi ti chiamerai "Tommaso"... laugh.gif
Franco_
Messaggio: #69
QUOTE(nuvolarossa @ Jul 8 2010, 10:24 PM) *
Ma allora insisti...
In verità ti dico: Tu da oggi ti chiamerai "Tommaso"... laugh.gif


Io spero di vedere 'ste benedette prove ma sono ben cosciente che

"Chi di speranza vive, disperato muore..." laugh.gif


Augh guru.gif
Franco_
Messaggio: #70
Si è spento ... messicano.gif
Marco_C
Iscritto
Messaggio: #71
QUOTE(Franco_ @ Jul 15 2010, 12:26 PM) *
Si è spento ... messicano.gif


è perché gli sono state chieste prove a sostegno delle sue affermazioni... è segno di maleducazione chiedere prove all'Ingegnere, è come se dubitassimo della sua onniscienza...
scotucci
Messaggio: #72
boh.......
io non faccio l'ingegnere ma lavoro con mezzi prodotti da alcuni di loro e vedere le boiate di progettazione di alcuni tipi di mezzi mi lascia perplesso
andando ot ne dico una
puo' darsi che un ingegnere di una nota casa automobilistica progetti un piantone di sterzo di un veicolo pesante(quindi progettato per durare almeno un milione e passa km) esposto alle intemperie (in quanto passa poco sotto la mascherina anteriore) senza curarsi di inserire nel punto di snodo un ingrassatore da 50 lire?
col risultato che dopo 700000 km il suddetto piantone faccia ruggine e l'officina ne decreti la sua sostituzione (un tubo di ferro con due snodi viene venduto alla modica cifra di 550 euro)
tanti saluti all'officina me lo sono smontato messo al banco e a forza di martellate e svitol l'ho fatto ripartire
una lubrificata settimanale e ancora va (tra un po' lo dovro' sostituire comunque ma mi rivolgo ora ad un officina che usa pezzi non originali ma uguali in tutto costo 180 euro)
questo solo un esempio
tornando ot
io mi sono preso la f100 e senza tante menate su tutti questi argomentoni tecnici per le mie pretese va piu che bene
non saranno foto da ingegnere ma dalle mani di un autotrasportatore viene fuori cio'
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 291.8 KB
con buona pace delle 100l/mm e altre amenita' che nulla hanno a che fare con la passione
dottor_maku
Messaggio: #73
QUOTE(Marco_C @ Jul 15 2010, 03:25 PM) *
è perché gli sono state chieste prove a sostegno delle sue affermazioni... è segno di maleducazione chiedere prove all'Ingegnere, è come se dubitassimo della sua onniscienza...


non sappiamo tuttavia. magari sta elaborando una risposta e ha bisogno di un po' di tempo.
giosanta
Messaggio: #74
Consolati Scotucci.
Disgraziatamente per loro non erano e non sono ingegneri neanche Robert Capa, Dorothea Lange, Henry Cartier Bresson, Annie Leibowitz, Joseph Stieglitz, Gianni Berengo Gardin, Sebastiao Salgado, Franco Fontana, Hernst Haas, Ferdinando Scianna, Mimmo Iodice, Werner Bischof, Ansel Adams, Robert Doisneau, Gabriele Basilico, Mario De Biasi, Edward Weston...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #75
QUOTE(scotucci @ Jul 21 2010, 01:37 AM) *
...
con buona pace delle 100l/mm e altre amenita' che nulla hanno a che fare con la passione


e nemmeno con la fotografia wink.gif
 
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