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Differenza Di Risultato esposimetrico Tra D700 E 5d A Parità Di altre Impostazioni.
perchè?
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geppoman
Messaggio: #1
Buondì a tutti,

apro questo post con l'intento di capire il perchè delle differenze, e non per provocare o dare adito ai solito commenti nikon vs. canon.

Mi trovo a dover fotografare in condizioni di luce controllata con due macchine,
una nikon d700 con 80-200 af-d bighiera,
e una canon 5D con 24-105.

entrambi abbiamo lavorato con la stessa lunghezza focale 105mm
con gli stessi settaggi 200 iso - 1/60 - f.6.3

Ora, sapendo di aver usato anche tutti i settaggi più neutri possibile in macchina, scattato in raw ecc, all'occhio confrontando i files sembra, e dico sembra, che canon mi dia dei files più sottoesposti, quasi di uno stop.

A pari risultato "sembra" che debba scattare con la 5D impostata a 400 iso anzichè a 200 (per mantenere lo stesso diaframma), e la cosa mi è strana.

Purtroppo non ho i files da mostrarvi qui, quindi non posso pubblicare nulla, però dicendovela così, vi suona nuova come cosa, o ci sono delle differenze tra i due sensori tali da non avere a parità di impostazioni gli stessi risultati ( o per lo meno simili..)

Grazie.


NB: ci tengo a chiarire nuovamente che non è una discussione pro Nikon o pro Canon, per cortesia, grazie.

agr.daniele
Messaggio: #2
ciao,

in generale penso che ci siano troppe variabili tra le 2 situazioni.

partendo dal presupposto che non conosco nessuna delle 2 macchine, e neanche l'ottica canon, la prima ipotesi che mi viene in mente prende in considerazione proprio la lente.

il 25-105 @105 è al max della focale, 80-200 @105 è al meglio di se!

per il resto lascio la palla a più esperti.

sono curioso di vedere le foto.

ciao
daniele
salvatore_p.
Messaggio: #3
Ciao.
Bè come cosa è molto strana...
Se avete lavorato su entrambe le macchine in m e avete impostato le macchine con i stessi valori l'esposizione dovrebbe essere simile...
Dico simile perchè spesso capita che gli iso dichiarati poi non siano così veritieri e simili fra le fotocamere,ma quasi uno stop di differenza mi sembra tanto.
Quindi se ci dici che sono sottoesposte quelle della canon,può darsi che quell'esemplare abbia qualche problemino.
Ciao Salvatore
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
QUOTE(geppoman @ Aug 18 2009, 10:32 AM) *
[...]
Ora, sapendo di aver usato anche tutti i settaggi più neutri possibile in macchina, scattato in raw ecc, all'occhio confrontando i files sembra, e dico sembra, che canon mi dia dei files più sottoesposti, quasi di uno stop.

A pari risultato "sembra" che debba scattare con la 5D impostata a 400 iso anzichè a 200 (per mantenere lo stesso diaframma), e la cosa mi è strana.
[...]
[b]vi suona nuova come cosa, o ci sono delle differenze tra i due sensori tali da non avere a parità di impostazioni gli stessi risultati ( o per lo meno simili..)?[b]
[...]


Più che una differenza dovuta ai sensori credo si tratti di una differenza dovuta alla diversa taratura degli esposimetri. Fin dai tempi dell'analogico Canon ha sempre avuto la tendenza ad esporre "per le luci", ed anche in ambito digitale posso riferirti la mia esperienza passata con Canon, dove non posso che confermare questa tendenza. Evidentemente gli esposimetri Canon, partendo dal famoso grigio al 18%, sono tarati per lo più in modo tale da preservare le alte luci. Questa, perlomeno, è la mia interpretazione. La D700, stando alle testimonianze di molti utenti, talvolta si comporterebbe in maniera opposta.
Trai tu le conclusioni...
maxd90
Messaggio: #5
QUOTE(geppoman @ Aug 18 2009, 10:32 AM) *
Purtroppo non ho i files da mostrarvi qui, quindi non posso pubblicare nulla,



e allora è un 3ad inutile.
scusa eh...




Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
QUOTE(gattomiro @ Aug 18 2009, 10:59 AM) *
Più che una differenza dovuta ai sensori credo si tratti di una differenza dovuta alla diversa taratura degli esposimetri. Fin dai tempi dell'analogico Canon ha sempre avuto la tendenza ad esporre "per le luci", ed anche in ambito digitale posso riferirti la mia esperienza passata con Canon, dove non posso che confermare questa tendenza. Evidentemente gli esposimetri Canon, partendo dal famoso grigio al 18%, sono tarati per lo più in modo tale da preservare le alte luci. Questa, perlomeno, è la mia interpretazione. La D700, stando alle testimonianze di molti utenti, talvolta si comporterebbe in maniera opposta.
Trai tu le conclusioni...



Perfettamente d'accordo!

Anche qui i test dimostrano che non vi è una sostanziale disparità di sensibilità dei due sensori...

http://www.dxomark.com/index.php/eng/Image...base/Nikon/D700


Buone foto!

Federico.
bergat@tiscali.it
Messaggio: #7
QUOTE
dicendovela così, vi suona nuova come cosa, o ci sono delle differenze tra i due sensori tali da non avere a parità di impostazioni gli stessi


No mi suona vecchia, e poi settaggi uguali? cerotto.gif Ma ci sono milioni di combinazioni a parte iso diaframma e tempi, sia scelti dall'utente che dal fabbricante nella progettazione del prodotto messicano.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
In ogni caso risultati del tutto uguali sono difficili da ottenere....macchine diverse utilizzano diverse curve di contrasto che possono portare , ad esempio, ad una maggior chiusura delle ombre o una maggior "apertura" dei toni medi e\o delle alte luci, etc, etc
gioparmy
Messaggio: #9
Sinceramente nel passaggio fatto pochi mesi fa da canon a nikon ho notato una diversa "interpretazione" degli iso...parlo pero' di foto serali ad alti iso....
penso comunque sia del tutto normale con sensori diversi

Messaggio modificato da gioparmy il Aug 18 2009, 12:33 PM
Photofinisher
Messaggio: #10
QUOTE
Mi trovo a dover fotografare in condizioni di luce controllata con due macchine,
una nikon d700 con 80-200 af-d bighiera,
e una canon 5D con 24-105.

entrambi abbiamo lavorato con la stessa lunghezza focale 105mm
con gli stessi settaggi 200 iso - 1/60 - f.6.3

Ora, sapendo di aver usato anche tutti i settaggi più neutri possibile in macchina, scattato in raw ecc, all'occhio confrontando i files sembra, e dico sembra, che canon mi dia dei files più sottoesposti, quasi di uno stop.

A pari risultato "sembra" che debba scattare con la 5D impostata a 400 iso anzichè a 200 (per mantenere lo stesso diaframma), e la cosa mi è strana.


Dico la mia, ma magari mi sbaglio. Ma non puo' essere dovuto anche alle aperture minime differenti dei due obiettivi?

Correggimi se sbaglio, il 24-104 canon apre a f/4, il nikon a f/2.8, quindi entrambi a 6.3, il nikon puo' essere più luminoso?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
QUOTE(Photofinisher @ Aug 18 2009, 02:01 PM) *
Dico la mia, ma magari mi sbaglio. Ma non puo' essere dovuto anche alle aperture minime differenti dei due obiettivi?

Correggimi se sbaglio, il 24-104 canon apre a f/4, il nikon a f/2.8, quindi entrambi a 6.3, il nikon puo' essere più luminoso?



f6,3 è f6,3 per tutti gli obiettivi, è un valore fisso ed uguale per tutte le lenti, non c'entra nulla l'apertura massima (o luminosità) della lente


Possono esserci piccole differenze tra un diaframma ed un altro...ma a meno che non ci sia una lente difettosa le differenze di esposizione, appunto, dovrebbero essere minime.

Buone foto!

Federico.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE(gioparmy @ Aug 18 2009, 01:32 PM) *
Sinceramente nel passaggio fatto pochi mesi fa da canon a nikon ho notato una diversa "interpretazione" degli iso...parlo pero' di foto serali ad alti iso....
penso comunque sia del tutto normale con sensori diversi



Tutto è variabile da modello a modello.
Ad esempio la Canon 30D aveva una sensibilità ISO lievemente (1\3 di stop se non ricordo male) più elevata di quella che veniva dichiarata

Buone foto!

Federico
Attilio PB
Messaggio: #13
QUOTE(geppoman @ Aug 18 2009, 10:32 AM) *
... però dicendovela così, vi suona nuova come cosa, o ci sono delle differenze tra i due sensori tali da non avere a parità di impostazioni gli stessi risultati...


Mah, a me sembra piuttosto strano, fatte salve appunto le differenze che posso esserci in termini di sensibilità reale (secondo dxomark 162 ISO reali per D700 e 181 ISO reali per 5D, una differenza di fatto non apprezzabile ad occhio) a parità di impostazioni il risultato non dovrebbe variare se non interveniamo in alcun modo sul file.

La teoria fotografica dice che dato un soggetto qualsiasi, illuminato da una ben precisa quantità di luce, l'esposizione tecnicamente corretta è data dalla combinazione di tre parametri: sensibilità del supporto (ISO), apertura del diaframma, tempo di esposizione alla luce del supporto. Da nessuna parte si parla di marche, pellicole, sensori, contrasti, colori o altro. Questo vuol dire che con qualsiasi strumento fotografico con gli stessi valori esposimetrici otterrai il medesimo risultato dal punto di vista esposimetrico.

Io non ho esperienza diretta con la 5D ma uno dei ragazzi che viene in studio da me ogni tanto ha una 5D MkII e quando scattiamo insieme io leggo l'esposizione con l'esposimetro e gli dico i valori, che sono gli stessi che imposto anche sulla D3 naturalmente, percepibili differenze esposimetriche non le ho trovate, almeno non in misura tale da averci posto attenzione...

Quanto dice gattomiro puo' aver senso ma se lasciamo abitrio alla macchina nello scegliere un parametro (ed in matrix, perché in spot mi aspetto lo stesso uniformità di lettura tra macchine diverse): un esposimetro piu' conservativo rispetto ad un altro imposterà un diaframma leggermente piu' chiuso oppure un tempo leggermente piu' breve o ancora una sensibilità leggermente inferiore, insomma regolerà i parametri di scatto in base a come è stato tarato, ma se con due macchine scatto in manuale con i medesimi parametri mi aspetto il medesimo risultato dal punto di vista esposimetrico, a prescindere da cosa dica l'esposimetro interno; del resto in studio appunto si legge l'esposizione una volta e poi la si usa per qualsiasi macchina, digitale o pellicola che sia.

In questi due scatti ci sono evidenti differenze in termini di resa cromatica, le curve di risposta sono decisamente diverse, ma esposimetricamente gli scatti non sono diversi, il giallo della taschina della gonna in basso a sinistra è alla soglia di bruciatura, come le alteluci sulla fronte, poi chiaramente uno scatto è fatto con la D3 e l'altro con la F5 in Velvia, sicuramente la risposta dei due elementi sensibili differisce per colori e contrasti, ma non esposimetricamente.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Se fossero diversi, in quale dei due scatti avreste scelto un'esposizione piu' aperta? In entrambi i casi aprire l'esposizione avrebbe comportato delle bruciature.

E' vero che appunto elementi diversi rispondono con curve diverse, ma questo è il motivo per cui si sceglie un supporto o un altro, complessivamente invece l'esposizione rimane la medesima, strano sarebbe se uno dei due scatti fosse sottoesposto di uno stop.

Se non fosse cosi' gli esposimetri esterni sarebbero del tutto inutilizzabili, leggo l'esposizione e poi la D700 espone correttamente, la 5D sottoespone di uno stop, la D3x sovraespone di uno stop e mezzo..., questo sì sarebbe strano...

Ciao
Attilio
abyss
Messaggio: #14
Ho leggermente modificato il titolo della discussione, per meglio specificare il tipo di differenze di cui stiamo parlando smile.gif
Pino

Messaggio modificato da abyss il Aug 18 2009, 01:41 PM
Max Lucotti
Messaggio: #15
Viene da pensare che, in una delle due accoppiate, qualcosa non sia tarato giusto per quello che viene impostato.
Iso, diaframmi o tempi, o addiritura un pò di errore nella stesso direzione, di tutti questi elementi insieme.

Basta poco moltiplicato per 3... e ci scappa l'ev di differenza.

Ciao Max
_Led_
Messaggio: #16
QUOTE(geppoman @ Aug 18 2009, 10:32 AM) *
Buondì a tutti,

apro questo post con l'intento di capire il perchè delle differenze, e non per provocare o dare adito ai solito commenti nikon vs. canon.

Mi trovo a dover fotografare in condizioni di luce controllata con due macchine,
una nikon d700 con 80-200 af-d bighiera,
e una canon 5D con 24-105.

entrambi abbiamo lavorato con la stessa lunghezza focale 105mm
con gli stessi settaggi 200 iso - 1/60 - f.6.3
...


Ci potrebbero in questo caso essere delle differenze legate agli obbiettivi che sono, per forza di cose diversi, ovvero hanno molto probabilmente una costruzione interna differente, ed una differente trasmissività, anche se uno stop mi sembra molto.

Messaggio modificato da _Led_ il Aug 18 2009, 03:53 PM
_Led_
Messaggio: #17
QUOTE(_Led_ @ Aug 18 2009, 04:50 PM) *
Ci potrebbero in questo caso essere delle differenze legate agli obbiettivi che sono, per forza di cose diversi, ovvero hanno molto probabilmente una costruzione interna differente, ed una differente trasmissività, anche se uno stop mi sembra molto.


Un altra causa (forse più probabile) sta nella differente curva di contrasto utilizzata dal software per lo sviluppo del raw.
novagian
Messaggio: #18
QUOTE(gattomiro @ Aug 18 2009, 10:59 AM) *
Evidentemente gli esposimetri Canon, partendo dal famoso grigio al 18%, sono tarati per lo più in modo tale da preservare le alte luci. Questa, perlomeno, è la mia interpretazione. La D700, stando alle testimonianze di molti utenti, talvolta si comporterebbe in maniera opposta.
Trai tu le conclusioni...

Per la 5D non posso che confermare alla lettera: in condizioni di forte contrasto (luce solare) la sottoesposizione è cosa piuttosto comune.... Ho acquistato la 5D poco dopo la sua presentazione (grandiosa col suo FF in quel momento) fino a 2 mesi fa, ed uno dei motivi per cui sono rientrato dal "doppiocorredismo" è proprio quello. Un reportage di qualche centinaio di scatti (es una vacanza) mi richiedeva varie ore al PC per ottimizzare l'esposizione, molte di più di quanto non debba fare con D3 o D3x (non ho la D700, ma credo che la sostanza sia la stessa). Certo è meglio dover "tirare su" le ombre in PP piuttosto che perdere le alte luci (che non recuperi più), ma va detto che se un sensore ha una maggiore latitudine di esposizione, permette di non bruciare le alte luci senza sacrificare oltremodo le ombre, che si possono sì schiarire in PP, ma fino ad un certo punto, perdendo comunque proporzionalmente in qualità. E qui, devo dire, nella mia esperienza neanche breve, Nikon è meglio, sarà per il D-lighting o anche solo per il sensore... è meglio, e non per i test su siti e riviste, ma perchè si vede nell'utilizzo pratico delle 2 macchine. Ovviamente il discorso vale solo per la 5D primo tipo, non so se la nuova abbia migliorato la latitudine di esposizione, e non so se le serie 1Ds siano , sotto questo aspetto, migliori. Nessuna tifoseria, anzi sono pronto a qualsiasi nuovo salto di fossato, se ne vale la pena. Ciao, giancarlo.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
QUOTE(novagian @ Aug 18 2009, 06:17 PM) *
Per la 5D non posso che confermare alla lettera: in condizioni di forte contrasto (luce solare) la sottoesposizione è cosa piuttosto comune.... Ho acquistato la 5D poco dopo la sua presentazione (grandiosa col suo FF in quel momento) fino a 2 mesi fa, ed uno dei motivi per cui sono rientrato dal "doppiocorredismo" è proprio quello. Un reportage di qualche centinaio di scatti (es una vacanza) mi richiedeva varie ore al PC per ottimizzare l'esposizione, molte di più di quanto non debba fare con D3 o D3x (non ho la D700, ma credo che la sostanza sia la stessa). Certo è meglio dover "tirare su" le ombre in PP piuttosto che perdere le alte luci (che non recuperi più), ma va detto che se un sensore ha una maggiore latitudine di esposizione, permette di non bruciare le alte luci senza sacrificare oltremodo le ombre, che si possono sì schiarire in PP, ma fino ad un certo punto, perdendo comunque proporzionalmente in qualità. E qui, devo dire, nella mia esperienza neanche breve, Nikon è meglio, sarà per il D-lighting o anche solo per il sensore... è meglio, e non per i test su siti e riviste, ma perchè si vede nell'utilizzo pratico delle 2 macchine. Ovviamente il discorso vale solo per la 5D primo tipo, non so se la nuova abbia migliorato la latitudine di esposizione, e non so se le serie 1Ds siano , sotto questo aspetto, migliori. Nessuna tifoseria, anzi sono pronto a qualsiasi nuovo salto di fossato, se ne vale la pena. Ciao, giancarlo.



La 5D mark II ha migliorato la qualità della prima versione ma non è affatto paragonabile alla D3
Parlo per uso sul campo delle due macchine (la D3 la possiedo la 5D MK II la conosco molto ma molto bene...)
La D700 ha , invece, le stesse potenzialità (o quasi) della D3 ma ha una curva di contrasto di base che comprime un pochino, rispetto alla D3, specie nella zona delle alte luci
Non è comunque un grosso problema con uno sviluppo adeguato...
La 1Ds MK III è molto simile alla 5D MK II , ma con una curva di contrasto più morbida (un pochino come D3 e D700) ed un vantaggio minimo come naturalità delle transizioni tonali , specie quelle vicino al limite.
Anche lei, comunque, non la baratterei MAI con la mia D3...

Spiacente....
novagian
Messaggio: #20
QUOTE(FZFZ @ Aug 18 2009, 10:55 PM) *
La 5D mark II ha migliorato la qualità della prima versione ma non è affatto paragonabile alla D3
Parlo per uso sul campo delle due macchine (la D3 la possiedo la 5D MK II la conosco molto ma molto bene...)
La D700 ha , invece, le stesse potenzialità (o quasi) della D3 ma ha una curva di contrasto di base che comprime un pochino, rispetto alla D3, specie nella zona delle alte luci
Non è comunque un grosso problema con uno sviluppo adeguato...
La 1Ds MK III è molto simile alla 5D MK II , ma con una curva di contrasto più morbida (un pochino come D3 e D700) ed un vantaggio minimo come naturalità delle transizioni tonali , specie quelle vicino al limite.
Anche lei, comunque, non la baratterei MAI con la mia D3...

Spiacente....

Grazie per le informazioni, ciao. Giancarlo.
Massimiliano Piatti
Messaggio: #21
Interessante 3D

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