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Vi Ricordate Fukushima?
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #1
E' da ieri che sto leggendo queste "cosette" (tradotte anche dal Washington's blog):

http://megachip.globalist.it/Detail_News_D...lo-di-Fukushima

http://www.informarexresistere.fr/2013/09/...lisse-e-adesso/

Eppure si parla più della squalifica a Balotelli... dry.gif

E dicevano che era tutto sotto controllo...ne siamo certi?! hmmm.gif cerotto.gif
Voi che dite...sarà un'esagerazione dei soliti scienziati apocalittici...io non taglierei corto così facilmente unsure.gif

"Se uno dei bacini crollasse o si incendiasse, questo potrebbe avere gravi effetti negativi non solo sul Giappone, ma sul resto del mondo"

Se anche solo una delle piscine di stoccaggio dovesse crollare, avvertono l’esperto nucleare Arnie Gundersen e il medico Helen Caldicott, non resterebbe che "evacuare l’emisfero nord della Terra e spostarsi tutti a sud dell’equatore". Un allarme di così vasta portata, che disorienta anche gli esperti più prudenti. Come Akio Matsumura, già consulente Onu, secondo cui la rimozione dei materiali radioattivi dai bacini del combustibile di Fukushima "è una questione di sopravvivenza umana"


Graziano Fulmine.gif
alkmenes
Messaggio: #2
QUOTE(Grazmel @ Sep 26 2013, 01:03 PM) *
E' da ieri che sto leggendo queste "cosette" (tradotte anche dal Washington's blog):

http://megachip.globalist.it/Detail_News_D...lo-di-Fukushima

http://www.informarexresistere.fr/2013/09/...lisse-e-adesso/

Eppure si parla più della squalifica a Balotelli... dry.gif

E dicevano che era tutto sotto controllo...ne siamo certi?! hmmm.gif cerotto.gif
Voi che dite...sarà un'esagerazione dei soliti scienziati apocalittici...io non taglierei corto così facilmente unsure.gif

"Se uno dei bacini crollasse o si incendiasse, questo potrebbe avere gravi effetti negativi non solo sul Giappone, ma sul resto del mondo"

Se anche solo una delle piscine di stoccaggio dovesse crollare, avvertono l’esperto nucleare Arnie Gundersen e il medico Helen Caldicott, non resterebbe che "evacuare l’emisfero nord della Terra e spostarsi tutti a sud dell’equatore". Un allarme di così vasta portata, che disorienta anche gli esperti più prudenti. Come Akio Matsumura, già consulente Onu, secondo cui la rimozione dei materiali radioattivi dai bacini del combustibile di Fukushima "è una questione di sopravvivenza umana"


Graziano Fulmine.gif



Infatti è risaputo che le radiazioni e le scorie che le producono, non vanno mai più a sud di una determinata latitudine... (ma se lo dicono gli "esperti".....)
Felicione
Messaggio: #3
QUOTE(alkmenes @ Sep 26 2013, 01:07 PM) *
Infatti è risaputo che le radiazioni e le scorie che le producono, non vanno mai più a sud di una determinata latitudine... (ma se lo dicono gli "esperti".....)

Vorresti dire che sono leghiste?
davidebaroni
Messaggio: #4
QUOTE(alkmenes @ Sep 26 2013, 01:07 PM) *
Infatti è risaputo che le radiazioni e le scorie che le producono, non vanno mai più a sud di una determinata latitudine... (ma se lo dicono gli "esperti".....)

Ci vanno, ma le correnti marine, in quella zona, "viaggiano" praticamente parallele all'equatore, e le "diramazioni" sono principalmente verso Nord... Tanto che a quanto pare è già da un po' che in California pescano tonni "pinne gialle" e di altre specie, che seguono quelle correnti nelle loro "migrazioni", assai più radioattivi del normale. Se ritrovo l'articolo al riguardo lo linko...
In ogni caso, migrare a sud non sarebbe una soluzione "definitiva"...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
QUOTE(davidebaroni @ Sep 26 2013, 01:38 PM) *
Ci vanno, ma le correnti marine, in quella zona, "viaggiano" praticamente parallele all'equatore, e le "diramazioni" sono principalmente verso Nord... Tanto che a quanto pare è già da un po' che in California pescano tonni "pinne gialle" e di altre specie, che seguono quelle correnti nelle loro "migrazioni", assai più radioattivi del normale. Se ritrovo l'articolo al riguardo lo linko...
In ogni caso, migrare a sud non sarebbe una soluzione "definitiva"...


Se trovi il link, mi farebbe piacere leggerlo smile.gif

Meno male che qualcuno dà risposte più serie wink.gif

Graziano

Messaggio modificato da Grazmel il Sep 26 2013, 12:42 PM
davidebaroni
Messaggio: #6
Ecco gli articoli:

http://www.lescienze.it/news/2012/05/30/ne...ushima-1054887/

http://www.lescienze.it/news/2013/06/04/ne...ushima-1685423/

Per ora, in ogni caso, i livelli di radioattività sembrano molto bassi, tanto da non costituire pericolo per la salute... messicano.gif
alkmenes
Messaggio: #7
La mia risposta era, ed è, serissima.

Non serve essere "esperti" per capire e sapere che le correnti sottomarine sono sì parallele, ma solo a livello superficiale. Le correnti profonde, invece, viaggiano per tutto il pianeta, secondo schemi che sono ormai universalmente riconosciuti e facilmente reperibili su ogni sito oceanografico.

wink.gif

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
QUOTE(davidebaroni @ Sep 26 2013, 01:45 PM) *
Per ora, in ogni caso, i livelli di radioattività sembrano molto bassi, tanto da non costituire pericolo per la salute... messicano.gif


Si, questo è ciò che dicono al momento i media principali...ma in passato ne hanno fatte passare di cose che "sembravano", e poi...

Comunque non c'è nessun problema, qualora fosse vero, saremmo nella m.erda messicano.gif inutile preoccuparsi.

Graziano
balga
Iscritto
Messaggio: #9
Basta che vi trasferite tutti in indonesia e non pretendete di venire qua in australia biggrin.gif

Battute a parte, secondo me sono gia oltre qualsiasi livello storicamente registrato di radioattività, purtroppo si parla di balotelli...
Metalslug
Banned
Messaggio: #10
Senza andare troppo lontano, qui in Piemonte (pattumiera di scorie nucleaei) sono stoccate quanrita' incredibili di plutonio e affini stoccati in capannoni indecenti a poche decine di metri da un fiume.
Non mi proccuperei piu' di tanto di fukushima...
claudio-rossi
Messaggio: #11
Magari sono scenari apocalittici...fatico a comprendere comunque chi sostiene ancora il nucleare come forma di energia; di disastri nucleari non ne sono capitati molti...ma quando capitano le conseguenze sono sempre devastanti.
Metalslug
Banned
Messaggio: #12
QUOTE(claudio-rossi @ Sep 26 2013, 04:55 PM) *
Magari sono scenari apocalittici...fatico a comprendere comunque chi sostiene ancora il nucleare come forma di energia; di disastri nucleari non ne sono capitati molti...ma quando capitano le conseguenze sono sempre devastanti.

In un mondo perfetto con persone perfette tecnologia perfetta, il nucleare e' forse una delle poche forme di energia a basso impatto ambientale.
Stocchi le scorie per benino, tutto funziona alla perfezione. Ma...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #13
QUOTE(Metalslug @ Sep 26 2013, 05:02 PM) *
Stocchi le scorie per benino, tutto funziona alla perfezione.


Si, ma da qualche parte devi pur sempre metterle...e poi, continuando all'infinito, quante ne stocchi?! un mucchio rolleyes.gif

Graziano
Metalslug
Banned
Messaggio: #14
QUOTE(Grazmel @ Sep 26 2013, 06:16 PM) *
Si, ma da qualche parte devi pur sempre metterle...e poi, continuando all'infinito, quante ne stocchi?! un mucchio rolleyes.gif

Graziano

Il mio era un paradosso, proprio perche ho una potenziale chernobyl a 30km.

Kumidan
Iscritto
Messaggio: #15
QUOTE(Grazmel @ Sep 26 2013, 01:03 PM) *
...
"Se uno dei bacini crollasse o si incendiasse, questo potrebbe avere gravi effetti negativi non solo sul Giappone, ma sul resto del mondo"

Se anche solo una delle piscine di stoccaggio dovesse crollare, [...] non resterebbe che "evacuare l'emisfero nord della Terra e spostarsi tutti a sud dell'equatore"[...]

Il reattore di Chernobyl ha bruciato uranio e plutonio a cielo aperto per giorni e l'emisfero nord non è stato evacuato.
Il mare ha un potere di "diluizione" delle radiazioni di gran lunga superiore all'aria, quindi non darei così tanto conto a questa notizia.

Messaggio modificato da Kumidan il Sep 26 2013, 10:59 PM
riccardobucchino.com
Messaggio: #16
QUOTE(Felicione @ Sep 26 2013, 01:33 PM) *
Vorresti dire che sono leghiste?


Neanche le radiazioni vogliono andare a sud, hanno intervistato delle radiazioni che hanno dichiarato "no, io non ci voglio andare a sud, fa troppo caldo e poi non c'è lavoro che cosa ci vado a fare? meglio starsene in giappone!"

QUOTE(Kumidan @ Sep 26 2013, 11:58 PM) *
Il reattore di Chernobyl ha bruciato uranio e plutonio a cielo aperto per giorni e l'emisfero nord non è stato evacuato.
Il mare ha un potere di "diluizione" delle radiazioni di gran lunga superiore all'aria, quindi non darei così tanto conto a questa notizia.


Il reattore di Chernobyl ha fatto danni di proporzioni epocali, è aumentata la radioattività globale dopo l'incidente, sono morte entro pochi mesi migliaia di persone e sul lungo periodo milioni di persone si sono ammalate, vaste aree sono ad oggi ancora pesantemente contaminate ma in alcune si è tornato a vivere da un pezzo, sulle nostre alpi i livelli di radioattività sono estremamente alti, qualche mese fa era uscita la notizia dei "cinghiali radioattivi della valsesia" dopo analisi che sarebbero obbligatorie ma che raramente vengono fatte realmente sulla selvaggina sono stati rilevati valori di radioattività ben oltre alla soglia massima consentita per considerare sicuro il consumo di quella carne, poco dopo la notizia è stata insabbiata perché gli esperti di turno han detto "di che cosa vi preoccupate? dei cinghiali radioattivi? ma mangiateli tanto è un problema a livello europeo, qualsiasi cosa ha più radiotattività di quella che dovrebbe avere quindi come si suol dire "mal comune, mezzo gaudio". Del resto sono 30 anni che mangiamo alimenti contaminati perché tutto il territorio europeo è contaminato, non si può fare nulla. Se volete una buona notizia sappiate che il cosiddetto "sacofago" costruito sul reattore di chernobyl oggi inizia ad avere problemi strutturali e bisogna affrontare il problema con una soluzione più efficace ma che comunque sarà lontanissima dall'essere definitiva.

A cernobyl han dato la notizia con 3 giorni di ritardo, hanno fatto evacuare la popolazione quando ormai era pesantemente contaminata, dicevano che il problema non era molto grave, a fukujima han fatto rapidamente evacuare oltre 30.000 persone e molte di più nei giorni successivi ma dicevano che c'era del rischio, ora se in un posto con un disastro epocale dicevano che andava tutto bene e la realtà era drammatica in un posto in cui dicono che non sta andando proprio tutto bene vuol dire che la situazione è ancora più drammatica, l' "incidente" di fukujima è sicuramente da considerare al pari di quello di chernobyl, c'è poi da aggiungere che a fukujima uno dei reattori era caricato con un mix di uranio e plutonio che è ancora più pericoloso perché più instabile e sappiamo che un materiale radioattivo più è instabile e più emette radiazioni.

Il mare ha un gran potere di diluizione ma ci sono centinaia di metri cubi di acqua contaminata e tonnellate di materiale nucleare, non si può pensare di buttare a mare e il problema è risolto, li il problema andrà avanti per qualche centinaio di millenni, si dice che il tempo di dimezzamento della radioattività delle scorie nucleari sia 500.000 anni, già ma dimezzamento, non estinzione del pericolo e poi le scorie sono trattate e "poco" pericolose, ma li c'è combustibile anche nuovo che è molto pericoloso, quando la sua radioattività sarà dimezzata la sua pericolosità sarà ancora altissima.

Pensiamo che il 99% della popolazione non sa applicare le banali regole della climatizzazione passiva che permetterebbero agli italiani che hanno un climatizzatore di risparmiare centinaia di € in ogni stagione estiva e a chi non ce l'ha di stare al fresco senza spendere niente, ecco sapendo quanto sono stupide le persone voi dareste mai la possibilità di far funzionare un complesso reattore nucleare a uno che non sa usare una casa? beh se siete un minimo intelligenti no, sarebbe come dare una granata ad una scimmia, per un po' ci gioca e va tutto bene ma se gli viene in mente di togliere la spoletta della scimmia non restano altro che brandelli di carne e ossa sparsi per una foresta! Non è mai saggio dare a degli incompetenti qualcosa di molto pericoloso, voi direte che ci lavora in una centrale nucleare sa cosa sta facendo, certo, ma anche Senna sapeva cosa stava facendo, ha sempre guidato benissimo ma un giorno è morto nella sua monoposto questo cosa vuol dire? vuol dire che puoi essere capace quanto vuoi ma l'errore è sempre dietro l'angolo e se tu puoi decidere per te stesso e dire "voglio guidare una F1 e non mi importa dei rischi" non puoi certo dire "voglio costruire una centrale nucleare, non mi interessa se è pericoloso" perché un conto è rischiare la propria pellaccia, un conto è rischiare la pellaccia degli altri, specie quando gli altri non sono 1-2 persone ma sono milioni di persone!
E' un po' come se un cretino, non so magari un premio nobel per la pace volesse fare una guerra contro uno stato come la siria, ma io dico: "ammazzati tu e liberaci dalla tua stupidità al posto che iniziare l'ennesimo massacro in nome del dio denaro"

PS: credo che Nobel se fosse vivo ficcherebbe la sua invenzione in qualche orifizio di alcuni "nobel per la pace"... e ovviamente poi accenderebbe la miccia!

Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Sep 27 2013, 11:34 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
QUOTE(riccardobucchino.com @ Sep 27 2013, 12:30 PM) *
...puoi essere capace quanto vuoi ma l'errore è sempre dietro l'angolo e se tu puoi decidere per te stesso e dire "voglio guidare una F1 e non mi importa dei rischi" non puoi certo dire "voglio costruire una centrale nucleare, non mi interessa se è pericoloso" perché un conto è rischiare la propria pellaccia, un conto è rischiare la pellaccia degli altri, specie quando gli altri non sono 1-2 persone ma sono milioni di persone!


Concordo su tutto, ma riprendo questa frase...e aggiungo questo video, forse dimenticato da molti, purtroppo, dove una bambina di 12 anni, Severn Suzuki, disse queste cose alle Nazioni Unite, zittendo tutti:



"If you don't know how to fix it, please, stop breaking it!" wink.gif

Graziano
giancarlopaglia
Messaggio: #18
QUOTE(Grazmel @ Sep 27 2013, 12:50 PM) *
Concordo su tutto, ma riprendo questa frase...e aggiungo questo video, forse dimenticato da molti, purtroppo, dove una bambina di 12 anni, Severn Suzuki, disse queste cose alle Nazioni Unite, zittendo tutti:

Graziano



Pollice.gif
Grazie per averlo riproposto.Confesso di non averlo visto prima.

Giancarlo.
riccardobucchino.com
Messaggio: #19
QUOTE(Grazmel @ Sep 27 2013, 12:50 PM) *


"If you don't know how to fix it, please, stop breaking it!" wink.gif

Graziano


La ragazza parla di pace, di evitare le guerra, ma in realtà lo sappiamo tutti che la pace nel mondo è impossibile; la storia è stra colma di povertà e guerre, tiranni, dittatori, schiavi, cambiano le modalità e i nomi di aguzzini e sfruttati ma la sostanza è sempre la stessa, io sono convinto che la pace sia un utopia, è come babbo natale, ci illudiamo che esista ma in realtà non c'è mai stata e mai ci sarà, ci passano qualche placebo ogni tanto ma nessun placebo può sconfiggere il male. L'Italia è un paese in pace? no dai non scherziamo, siamo in guerra, non è la guerra con le armi e con le bombe, trincee e soldati ma è comunque una guerra, è fatta di banche, politici, mafie e ovviamente denaro, noi siamo la fanteria della seconda linea, nella prima c'è la cosiddetta natura*. Benvenuti tra i sacrificabili, benvenuti nella trincea invisibile.

*Dico cosiddetta natura perché la "natura" che intendono tutti non è la natura che intendo io, quando si dice "salviamo la natura" in pratica si dice "salviamo le parti della natura che ci permettono di sopravvivere" in realtà lo ripeto ancora una volta (l'ho detto in tanti altri post) la natura non puoi salvarla perché la natura non è in pericolo, la natura è superiore a tutto, alla natura non interessa niente se si estinguono tutti gli animali o se questo pianeta viene inghiottito da un buco nero o venga carbonizzato dall'espansione del sole (cosa che prima o poi avverrà), la natura è superiore alla vita e alla morte, la natura è ciò che esiste e ciò che esiste è infinitamente più grande di ciò che conosciamo, siamo inutili puntini su un inutile pianeta che non è altro che un inutile pezzo di un inutile sistema solare che poi altro non è che un patetico puntino nell'immensità della natura. Avete mai pensato a quanto sia inutile tutto ciò che facciamo e in cui crediamo?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #20
QUOTE(riccardobucchino.com @ Sep 27 2013, 03:11 PM) *
La ragazza parla di ....


Ma la frase che ho sottolineato, "If you don't know how to fix it, please, stop breaking it!", è applicabilissima a molte cose wink.gif nucleare compreso.

Ma non parla di pace e guerre, ma di quotidianità, e di concetti che sono assolutamente logici e semplici:

"continuiamo ad agire come se avessimo a disposizione tutto il tempo che vogliamo e tutte le soluzioni"

"anche se abbiamo più del necessario, abbiamo paura a dare via un pò della nostra ricchezza"

"non posso smettere di pensare che quelli sono bambini che hanno la mia stessa età e che nascere in un paese o in un altro faccia ancora una così grande differenza"

"A scuola ci insegnate come ci si comporta, a rispettare, a condividere, a non essere avidi...Allora perchè voi fate proprio queste cose che ci dite di non fare?"

"Per quale motivo fate queste conferenze?"


Eppure...

Graziano

Messaggio modificato da Grazmel il Sep 27 2013, 02:34 PM
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #21
il fumo di sigaretta nel mondo fa 6 milioni di morti all'anno tra attivi e passivi.
le radiazioni quanti ne hanno fatto?
dai dai sotto con i numeri che mi piace vincere facile.
GuidoGR
Messaggio: #22
La nostra vita sarà forse inutile su scala planetaria, ma non sicuramente per noi stessi. Personalmente mi rifiuto di considerare la mia vita come inutile, anche solo per l'amore che ogni giorno riverso sui miei familiari e per quello che da loro ricevo, per l'amicizia che lega le persone, per la comunanza di idee e di affetti che ci unisce e per mille altri motivi...

Sono invece d'accordo sul fatto che la natura se ne freghi bellamente di come l'uomo operi: l'uomo fa del male principalmente a sè medesimo ed alla propria discendenza, non alla "natura" nella sua intierezza.
Sì, è vero, spariscono quotidianamente molte specie, spariremo anche noi un giorno, ma nelle prossime ere tante altre ne nasceranno, si svilupperanno e si estingueranno in un ciclo continuo. Magari le radiazioni medesime causeranno alla lunga mutazioni genetiche tali da creare nuove forme di vita, magari è già successo in passato...

Sono poi del parere che, se l'uomo sparisse improvvisamente dalla faccia della terra, tra diecimila anni forse si intravvederebbero solo le tracce più evidenti del nostro passaggio, forse qualche opera architettonica di grandi dimensioni; e tra centomila anni o tra un milione di anni? Un ipotetico viaggiatore dello spazio cosa troverebbe del nostro passaggio sul pianeta?

Basti vedere come, non appena l'uomo abbandona un pezzo di terra, la natura si riappropri degli spazi lasciati liberi in tempi rapidissimi.
Nella mia zona, da quando l'uomo non si occupa più dei boschi e dei terreni coltivabili i vegetali e gli animali li hanno nuovamente e rapidamente colonizzati, tanto che ora noi ci troviamo volpi, scoiattoli, cervi e perfino cinghiali nei giardini, cosa impensabile fino a qualche anno fa!

Non è quanto sopra una scusante per evitare di cercare di comportarci meglio durante questo nostro passaggio, anzi deve essere chiaro che solo difendendo ciò che abbiamo trovato lo potremo lasciare ai nostri posteri, nell'intento di prolungare il più possibile la durata della nostra "specie"!

Messaggio modificato da GuidoGR il Sep 27 2013, 03:11 PM
Kumidan
Iscritto
Messaggio: #23
QUOTE(riccardobucchino.com @ Sep 27 2013, 12:30 PM) *
Il reattore di Chernobyl ha fatto danni di proporzioni epocali...

No no, spetta, fermo, non mettermi in bocca cose che non ho detto.

Non ho mica detto che a Chernobyl non è successo niente, ci mancherebbe altro.
Per l'evacuazione non mi riferivo al fatto che le autorità sovietiche siano state zitte per giorni, ma che il resto del mondo non ha neanche ipotizzato di evacuare l'intero emisfero nord come invece prospetta ora chi parla nell'articolo riportato in precedenza.
Ecco, questa cosa dell'evacuazione di un emisfero dico che sia più che fuori luogo ed inutilmente allarmista.

A Fukushima ci sarà anche molto materiale radioattivo, ma la quantità di cui parli tu è quella totale, l'articolo dice che basterebbe il contenuto di una sola piscina di stoccaggio (ce ne dovrebbero essere 12 e il materiale radioattivo non è tutto dentro tali piscine) a creare il disastro che richiederebbe l'evacuazione.

Nessuno ha poi detto di buttare a mare il materiale radioattivo per risolvere il problema, si parla di: "Se dovesse per incidente crollare una piscina di stoccaggio...", quindi niente di fatto volontariamente e penso proprio che nessuno abbia in mente di fare una cosa simile.

C'è una cosa che mi chiedo, se davvero la radioattività nell'aria fosse arrivata a livelli altissimi, perché nessuno lo ha mai dichiarato, ma sono sempre state confermate le rilevazioni fatte dalle autorità giapponesi (a parte quelle nell'acqua che fuoriusciva dalla centrale che per stessa ammissione dei giapponesi è stata dichiarata più bassa del reale, io parlo di quella dell'aria, rilevabile da chiunque)? Voglio dire, ci sono stati che ce l'hanno a morte col Giappone (leggi Cina e Corea) e che avrebbero potuto approfittarne per screditare i giapponesi, invece anche loro hanno confermato i livelli non allarmanti.
Perché lo avrebbero fatto se non fosse stato vero?

Comunque il fatto che la situazione sia stata molto grave e che ora c'è comunque il rischio che altro possa succedere, nessuno lo nega.

P.S. è Fukushima, non Fukujima, in giapponese isola si dice shima e il kanji presente nel nome Fukushima è quello, solo in alcuni casi per questioni di pronuncia viene cambiato in jima, ad esempio Miyajima.

Messaggio modificato da Kumidan il Sep 27 2013, 07:52 PM
danielg45
Validating
Messaggio: #24
Ma Nikon non ha proprio degli stabilimenti a fukushima? Meglio dotarsi di contatore ghaigher e controllarsi la pripria macchina. Forse risolto il problema polvere della d600, e' radioattiva.
riccardobucchino.com
Messaggio: #25
QUOTE(Kumidan @ Sep 27 2013, 08:50 PM) *
No no, spetta, fermo, non mettermi in bocca cose che non ho detto.

Non ho mica detto che a Chernobyl non è successo niente, ci mancherebbe altro.
Per l'evacuazione non mi riferivo al fatto che le autorità sovietiche siano state zitte per giorni, ma che il resto del mondo non ha neanche ipotizzato di evacuare l'intero emisfero nord come invece prospetta ora chi parla nell'articolo riportato in precedenza.
Ecco, questa cosa dell'evacuazione di un emisfero dico che sia più che fuori luogo ed inutilmente allarmista.

A Fukushima ci sarà anche molto materiale radioattivo, ma la quantità di cui parli tu è quella totale, l'articolo dice che basterebbe il contenuto di una sola piscina di stoccaggio (ce ne dovrebbero essere 12 e il materiale radioattivo non è tutto dentro tali piscine) a creare il disastro che richiederebbe l'evacuazione.



Evacuare un emisfero è un idiozia totale, per esempio l'italia è decisamente più lontana dal giappone rispetto l'australia nonostante l'italia sia nell'emisfero nord e l'australia in quello sud!

Il disastro di Chernobyl non è secondo a nessuno, direi che Chernobyl e Fukushima se la giocano ad armi pari, e guarda che anche la storia di Fukushima non è uscita lo stesso giorno del disastro, dicevano solo che c'era qualche problema alle pompe del raffreddamento e che avrebbero sistemato la cosa nel giro di qualche giorno, il problema è che se le pompe si bloccano e il nucleo si scalda le condutture del raffreddamento fondono o comunque si danneggiano quindi poi hai 2 problemi, il primo è che l'acqua che pompi va a diretto contatto con le barre e questo porta alla formazione tra le altre cose di idrogeno che è un gas che brucia a contatto con l'aria e che ha causato diverse esplosioni a Fukushima, il secondo problema è che l'acqua del raffreddamento che esce è altissimamente contaminata al punto che la sola esposizione a quell'acqua ti può uccidere, figuriamoci se ci vai a contatto, terzo e non meno importante problema è che è che se il nucleo non ha sistemi di raffreddamento integri è difficile che si raffreddi e questo significa che ci vuole molta più acqua del normale per raffreddarlo e portarlo a temperature di sicurezza. A Fukushima il rischio di esplosione era così alto che si è deciso di "fregarsene" e pompare acqua anche di mare (che fa danni alle strutture in cemento armato) e l'han scaricata dove capitava perché era il "male minore" sapevano tutti che se fosse esploso un reattore, specie di quelli caricati a plutonio le conseguenze sarebbero terrificanti, basta pensare che in una bomba atomica c'è qualche kg di materiale fissile, li ce ne sono tonnellate, è anche vero che la bomba è progettata per esplodere e quindi lo fa molto bene e un reattore è progettato per NON esplodere e quindi esplode male, ma è comunque pericolosissimo.

Sai qual'è il problema delle scorie e dei materiali radioattivi in genere? è che non posso prendere delle score e metterle in un bidone schermato e fine, perché si contamina anche l'esterno del bidone e poi devo portarlo in un ambiente non contaminato e rivestirlo in modo da schermare con un altro involucro che ovviamente nel frattempo anche se in maniera minore si sarà contaminato anche lui, poi dovrò "eliminare" anche gli edifici in cui sono state le scorie, vasche, strutture e macchinari sono contaminati e quindi sono a loro volta rifiuti e le cose che uso per demolire e movimentare queste cose diventeranno a loro volta radioattive, meno pericolose ma saranno rifiuti, insomma per eliminare 1 metro cubo di materiale radioattivo devo poi smaltire parecchi metri cubi di materiale, a Chernobyl c'è il cimitero dei mezzi di soccorso, c'è di tutto dall'ambulanza all'autopompa alla betoniera alla pala meccanica alla gru agli elicotteri tra cui, uno dei due esemplari di Mil Mi-12, l'elicottero più grande e potente (26.000 HP) mai realizzato che è servito per portare in fretta grandi quantità di cemento per arginare il problema il prima possibile.


Qualcuno ha pensato a chi ha lavorato a fukushima o chernobyl in quei giorni, era (dico era perché dubito che qualcuno sia ancora vivo e se lo è vorrebbe essere morto) gente che lavorava sapendo che quello che stava facendo lo avrebbe sicuramente portato a morire in un modo orrendo ma qualcuno quel lavoro lo doveva fare. A chernobyl gli uomini della prima squadra di soccorso sono morti tutti ed erano così contaminati che nei giorni di agonia all'ospedale i medici dovevano bardarsi di tutto punto per avvicinarli tanto che erano contaminati, una delle testimonianze più agghiacciante è quella di un medico che diceva che ad alcuni gli si sfilava la pelle come se fosse un paio di pantaloni. Vale la pena morire così per un po' di corrente?
 
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