Salve a tutti, sto avendo qualche problema nel riuscire ad avere scatti nitidi di soggetti in rapido movimento. Utilizzo una Nikon D5100 con obiettivo DX 55-300, ora in questo scatto
ero convinto di averla fatta perfettamente ferma tenendo otturatore aperto e diaframma non troppo veloce vista la poca luminosità, mentre in questo
sono riuscito ad avere un risultato leggermente più soddisfacente ma che ancora non raggiunge ciò che vorrei. Qualcuno ha qualche consiglio su impostazione da utilizzare condizioni di luce o magari un obiettivo differente ?
Resto in attesa di consigli grazie.
ero convinto di averla fatta perfettamente ferma tenendo otturatore aperto e diaframma non troppo veloce vista la poca luminosità, mentre in questo
sono riuscito ad avere un risultato leggermente più soddisfacente ma che ancora non raggiunge ciò che vorrei. Qualcuno ha qualche consiglio su impostazione da utilizzare condizioni di luce o magari un obiettivo differente ?
Resto in attesa di consigli grazie.
Ciao 
in primo luogo una precisazione tecnica:
l'otturatore è una "tendina" che copre il sensore e si apre prima di ogni foto per un periodo più o meno lungo di tempo a seconda del tempo di posa impostato (in realtà le tendine sono due, ma non entriamo in questioni troppo tecniche).
Il diaframma invece è posto nell'obiettivo è può essere poù o meno aperto (lascia passare più o meno luce controllando la profondità di campo)
Tornando alle foto, nella prima è, in mia opinione, sbagliata la messa a fuoco: se vedi il gatto (che con 1/200 doveva essere abbastanza nitido) è completamente sfocato, mentre il cespuglio sullo sfondo è bene a fuoco... nella seconda invece il fuoco sembra essere corretto, ma il tempo (1/125) è troppo lungo per congelare il movimento.
Per ottenere un risultato migliore una giornata luminosa aiuterebbe di sicuro, in quanto potresti usare tempi molto più rapidi (anche 1/2000 di secondo) che congelerebbero perfettamente il movimento. Con questi tempi, poi, puoi disattivare il vr permettendoti di essere più reattivo. Cerca di controllare attentamente la messa a fuoco, magari usando la funzione area af dinamica, che tiene conto di movimenti improvvisi del soggetto (solo però nella modalità af-c).
Riguardo all'obiettivo, puoi ottenere buoni risultati anche col tuo... certo, in condizioni di luce scarsa non c'è vr che tenga e per fotografare animali in movimento ci vuole una lente luminosa, ma sono situazioni limite. Inoltre lenti così bisogna saperle usare, soprattutto per gestire la ridotta profondità di campo derivante da un diaframma così aperto.
Con la speranza di essere stato utile
Enrico
in primo luogo una precisazione tecnica:
l'otturatore è una "tendina" che copre il sensore e si apre prima di ogni foto per un periodo più o meno lungo di tempo a seconda del tempo di posa impostato (in realtà le tendine sono due, ma non entriamo in questioni troppo tecniche).
Il diaframma invece è posto nell'obiettivo è può essere poù o meno aperto (lascia passare più o meno luce controllando la profondità di campo)
Tornando alle foto, nella prima è, in mia opinione, sbagliata la messa a fuoco: se vedi il gatto (che con 1/200 doveva essere abbastanza nitido) è completamente sfocato, mentre il cespuglio sullo sfondo è bene a fuoco... nella seconda invece il fuoco sembra essere corretto, ma il tempo (1/125) è troppo lungo per congelare il movimento.
Per ottenere un risultato migliore una giornata luminosa aiuterebbe di sicuro, in quanto potresti usare tempi molto più rapidi (anche 1/2000 di secondo) che congelerebbero perfettamente il movimento. Con questi tempi, poi, puoi disattivare il vr permettendoti di essere più reattivo. Cerca di controllare attentamente la messa a fuoco, magari usando la funzione area af dinamica, che tiene conto di movimenti improvvisi del soggetto (solo però nella modalità af-c).
Riguardo all'obiettivo, puoi ottenere buoni risultati anche col tuo... certo, in condizioni di luce scarsa non c'è vr che tenga e per fotografare animali in movimento ci vuole una lente luminosa, ma sono situazioni limite. Inoltre lenti così bisogna saperle usare, soprattutto per gestire la ridotta profondità di campo derivante da un diaframma così aperto.
Con la speranza di essere stato utile
Enrico
Sei stato senza ombra di dubbio utile, lasciando perdere le mie conoscenze tecniche di corpi macchina e obiettivi per darti un'idea quando ci sono da settare le impostazione chiamo diaframma es. 1/200 e otturatore es. 4.5 non credo di dargli il giusto appellativo ma mi aiuta a distinguerli quanto meno. Per quanto riguarda le impostazioni utilizzate invece confermo quello che mi hai consigliato ovvero ho utilizzato dapprima una af-s poi notando lo scarso risultato ho combinato l'af-c con l'area af dinamica pero a quanto pare c'è poco da fare ho bisogno di piu luce e con la giornata di nuvole che ho avuto oggi non mi è stata per niente d'aiuto. Eventualmente quale obiettivo piu luminoso mi consiglieresti ? Perché sono in possesso di quello già citato e di un 18-55 e sto pensando di venderli entrambi per un 18-300 in modo da fare di 2 un solo obiettivo. L'idea mi sollazza parecchio ma in alternativa ero molto propenso per un 40mm micro visto che vorrei anche addentrarmi nel mondo del microscopico. Fammi sapere e grazie della dritta. 
QUOTE(Tambugk @ Jul 13 2013, 09:18 PM) 
Ciao
in primo luogo una precisazione tecnica:
l'otturatore è una "tendina" che copre il sensore e si apre prima di ogni foto per un periodo più o meno lungo di tempo a seconda del tempo di posa impostato (in realtà le tendine sono due, ma non entriamo in questioni troppo tecniche).
Il diaframma invece è posto nell'obiettivo è può essere poù o meno aperto (lascia passare più o meno luce controllando la profondità di campo)
Tornando alle foto, nella prima è, in mia opinione, sbagliata la messa a fuoco: se vedi il gatto (che con 1/200 doveva essere abbastanza nitido) è completamente sfocato, mentre il cespuglio sullo sfondo è bene a fuoco... nella seconda invece il fuoco sembra essere corretto, ma il tempo (1/125) è troppo lungo per congelare il movimento.
Per ottenere un risultato migliore una giornata luminosa aiuterebbe di sicuro, in quanto potresti usare tempi molto più rapidi (anche 1/2000 di secondo) che congelerebbero perfettamente il movimento. Con questi tempi, poi, puoi disattivare il vr permettendoti di essere più reattivo. Cerca di controllare attentamente la messa a fuoco, magari usando la funzione area af dinamica, che tiene conto di movimenti improvvisi del soggetto (solo però nella modalità af-c).
Riguardo all'obiettivo, puoi ottenere buoni risultati anche col tuo... certo, in condizioni di luce scarsa non c'è vr che tenga e per fotografare animali in movimento ci vuole una lente luminosa, ma sono situazioni limite. Inoltre lenti così bisogna saperle usare, soprattutto per gestire la ridotta profondità di campo derivante da un diaframma così aperto.
Con la speranza di essere stato utile
Enrico
in primo luogo una precisazione tecnica:
l'otturatore è una "tendina" che copre il sensore e si apre prima di ogni foto per un periodo più o meno lungo di tempo a seconda del tempo di posa impostato (in realtà le tendine sono due, ma non entriamo in questioni troppo tecniche).
Il diaframma invece è posto nell'obiettivo è può essere poù o meno aperto (lascia passare più o meno luce controllando la profondità di campo)
Tornando alle foto, nella prima è, in mia opinione, sbagliata la messa a fuoco: se vedi il gatto (che con 1/200 doveva essere abbastanza nitido) è completamente sfocato, mentre il cespuglio sullo sfondo è bene a fuoco... nella seconda invece il fuoco sembra essere corretto, ma il tempo (1/125) è troppo lungo per congelare il movimento.
Per ottenere un risultato migliore una giornata luminosa aiuterebbe di sicuro, in quanto potresti usare tempi molto più rapidi (anche 1/2000 di secondo) che congelerebbero perfettamente il movimento. Con questi tempi, poi, puoi disattivare il vr permettendoti di essere più reattivo. Cerca di controllare attentamente la messa a fuoco, magari usando la funzione area af dinamica, che tiene conto di movimenti improvvisi del soggetto (solo però nella modalità af-c).
Riguardo all'obiettivo, puoi ottenere buoni risultati anche col tuo... certo, in condizioni di luce scarsa non c'è vr che tenga e per fotografare animali in movimento ci vuole una lente luminosa, ma sono situazioni limite. Inoltre lenti così bisogna saperle usare, soprattutto per gestire la ridotta profondità di campo derivante da un diaframma così aperto.
Con la speranza di essere stato utile
Enrico
Tambugk grazie mille della dritta il risultato parla da solo e le condizioni di luce erano decisamente più favorevoli !
Peenso tu debba usare tempi più veloci, almeno 1/1000 sec ma anche più breve, poi AF-c area di 21 punti, diaframma un pò chiuso (f 8)per evere un minimo di profondità di campo. Gli ISO saranno di conseguenza e con poca luce dovrai alzarli.
Se il gatto che corre verso di te ha una velocità di 2m/sec (non molto) in 1/1000 sec copre una distanza di 2 mm, e quindi avrai una foto comunque poco nitida.
Se il gatto che corre verso di te ha una velocità di 2m/sec (non molto) in 1/1000 sec copre una distanza di 2 mm, e quindi avrai una foto comunque poco nitida.
Il problema sostanziale durante lo scatto sono i cambi improvvisi di direzione, e il conseguente avvicinamento del soggetto che mi cambia la messa a fuoco con l'af-c compenso sicuramente ma devo ammettere che ci vuole anche un bel pizzico di fortuna per avere molta nitidezza. Per quanto riguarda l'iso si chiaramente l'ho tenuto abbastanza alta intorno ai 2000 certo che con buone condizioni di luminosità il problema sussiste relativamente.
