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50 1.4 - 50 1.8 - 60 Micro
Foto paesaggistiche
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Black-Side
Messaggio: #1
Quale di questi tre obiettivi risulta, secondo voi, più indicato per un uso in digitale per fotografia paesaggistica e naturalistica? E quale secondo voi è anche il più versatile? Dovrebbe coprire le focali intermedie tra 80-200 e 12-24 e sostituire il mio modesto 18-55.
Grazie mille per i preziosi consigli smile.gif .
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
Ritengo il 60/2,8 più versatile degli altri due, non fosse altro perchè ti permette un vero rapporto macro. La qualità va da buona (50/1,8), a molto buona (50/1,4) a ottima (60/2,8). Unica cosa da valutare è la minor luminosità relativa che potrebbe tornarti utile in qualche occasione. Dipende a questo punto solo dai tuoi gusti preferire una o l'altra caratteristica, per il resto sono tre ottiche molto raccomandabili.
giannizadra
Messaggio: #3
QUOTE(Black-Side @ Mar 21 2006, 06:46 PM)
Quale di questi tre obiettivi risulta, secondo voi, più indicato per un uso in digitale per fotografia paesaggistica e naturalistica? E quale secondo voi è anche il più versatile?  Dovrebbe coprire le focali intermedie tra 80-200 e 12-24 e sostituire il mio modesto 18-55.
Grazie mille per i preziosi consigli smile.gif .
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Se la macro non ti interessa, prenderei il 50/1,4. Altrimenti il 60 Micro.
Tutti e tre, comunque, rappresenterebbero un'ottima scelta per integrare il tuo corredo, dopo la cessione del 18-55. Ottima idea. Pollice.gif
Paolo Inselvini
Messaggio: #4
Se ti interessa il 60 2.8 anche per macro è un gran vetro.
Altrimenti io ti consiglierei il 35 f2 gran vetro.
Comunque cadi cadi bene.

Saluti, Paolo
Blues72
Messaggio: #5
QUOTE(Black-Side @ Mar 21 2006, 07:46 PM)
Quale di questi tre obiettivi risulta, secondo voi, più indicato per un uso in digitale per fotografia paesaggistica e naturalistica? E quale secondo voi è anche il più versatile?  Dovrebbe coprire le focali intermedie tra 80-200 e 12-24 e sostituire il mio modesto 18-55.
Grazie mille per i preziosi consigli smile.gif .
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Non ho il 50 f/1,4 ma posso confermare gli elogi del 60 micro!! Pollice.gif
(il mio 50 f/1,8 a fuoco manuale non regge il confronto!!)


Messaggio modificato da MauroD il Mar 22 2006, 12:39 AM
Giallo
Messaggio: #6
Ho da tempo il 60micro, e da poco il 50/1.4 AF che ha sostituito il 50/1.8 AF da un paio di settimane.

Sono tre ottimi obiettivi, però dei tre, quello che mi porterei dietro per scatti paesaggistici è senz'altro il 60 micro, con l'unica avvertenza di diaframmare almeno a f:4-5,6 nelle riprese a infinito, situazione in cui ho ottenuto letteralmente "miracoli" di resa con la D200.

Come contrasto e risoluzione prevale sugli altri due su tutti i diaframmi da f:4 in poi. Le tonalità pastello e le sfumature delicate sono però appannaggio del 50/1.4, che in certi paesaggi potrebbe essere preferibile, anche se stiamo parlando di finezze.

Il 50/1.8 è una via di mezzo tra i due, più contrastato del 50/1.4, meno inciso invece del 60/2.8, salvo ovviamente nelle grandi aperture che il micro semplicemente non ha.

smile.gif
Black-Side
Messaggio: #7
Innanzitutto grazie per i consigli, il forum si è rivelato il vero plus di aver acquistato Nikon biggrin.gif . Ho imparato un sacco di cose nuove e sono realmente soddisfatto degli acquisti fatti seguendo i vostri suggerimenti guru.gif .
La scelta in questo caso è davvero difficile però... Scartato il 50 1.8 e dato che il 35 è già in lista d'attesa per il prox acquisto rimane il ballottaggio tra l'1.4 e il micro... sono davvero molto indeciso... mi pare di capire però, Giallo docet, che sono entrambe delle ottiche notevoli e che per le loro intrinseche e peculiari caratteristiche possono convivere in un corredo senza rappresentare un'inutile doppione. Si tratta quindi di capire con cosa cominciare...
carfora
Banned
Messaggio: #8
QUOTE(Black-Side @ Mar 22 2006, 11:30 AM)
...
Scartato il 50 1.8 e dato che il 35 è già in lista d'attesa per il prox acquisto rimane il ballottaggio tra l'1.4 e il micro... sono davvero molto indeciso... mi pare di capire però, Giallo docet, che sono entrambe delle ottiche notevoli e che per le loro intrinseche e peculiari caratteristiche possono convivere in un corredo senza rappresentare un'inutile doppione. Si tratta quindi di capire con cosa cominciare...
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allora parti dal 60mm micro ... wink.gif
Mauro Villa
Messaggio: #9
Se hai il 35 in lista d'attesa vai dritto sul 60micro.
Fabbry
Messaggio: #10
QUOTE(Giallo @ Mar 22 2006, 09:41 AM)
per scatti paesaggistici è senz'altro il 60 micro, con l'unica avvertenza di diaframmare almeno a f:4-5,6 nelle riprese a infinito, situazione in cui ho ottenuto letteralmente "miracoli" di resa con la D200.

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Diciamo che a fare miracolici sei abituato laugh.gif
Giallo
Messaggio: #11
QUOTE(Black-Side @ Mar 22 2006, 11:30 AM)
possono convivere in un corredo senza rappresentare un'inutile doppione. Si tratta quindi di capire con cosa cominciare...
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Comincia senz'altro dal 60/2.8 soprattutto se hai già in programma il 35/2. Anzi, in questo caso direi che ti puoi tranquillamente fermare lì.

Ti dirò solo che il 60/2.8 l'ho acquistato nuovo di pacca, mentre i due 50 sono "arrivati" (prima uno e poi l'altro) come occasioni: 150 euro per un AF 50/1.4 Japan perfetto sono stati da me rapidamente sborsati senza troppo pensare.

Certo, possono convivere in un corredo, ma non li porterei mai in giro entrambi assieme: tengo in un borsone il 50/1.4 in compagnia del 28/1.4 e dell'85/1.4, a fare il corredo ultraluminoso di ottiche fisse, assieme al 14 ed al 180 di recente acquisizione che colmano gli "estremi" delle focali.

Dall'altra parte, invece, ho in uno zaino 12-24, 60 (appunto), 70-200VR e 300/4 con 1,4X e 2X per le uscite fotonaturalistiche e "generiche".

Ma questa è la mia follia: non consiglierei mai, assieme, entrambi i corredi a qualcuno. Il secondo che ho indicato basta e avanza per la stragrande maggioranza dei casi, e costituisce a mio avviso il massimo di trasportabilità, qualità e costo "umanamente" accettabile. E sono gli obiettivi che ho comperato nuovi di trinca.

Il primo corredo, invece, è un affascinante e costoso sfizio, costituito interamente - guardacaso - da ottiche usate comprate pian piano, anche se in ottimo stato.

smile.gif
Black-Side
Messaggio: #12
...e allora se micro deve essere che micro sia! biggrin.gif
Grazie a tutti per la disponibilità e per i preziosissimi consigli!!! grazie.gif




miami76
Messaggio: #13
Per il tipo di foto che vuoi fare io lascierei stare il 50 1.4 e prenderei l'1.8.
Le motivazioni sono semplici e logiche:

1° è più incisivo dell'1.4
2° é più contrastato
3° costa la metà
giannizadra
Messaggio: #14
QUOTE(miami76 @ Mar 22 2006, 08:10 PM)
Per il tipo di foto che vuoi fare io lascierei stare il 50 1.4 e prenderei l'1.8.
Le motivazioni sono semplici e logiche:

1° è più incisivo dell'1.4
2° é più contrastato
3° costa la metà
*



La 3 è vera;
la 1 non lo è affatto;
la 2 lo è, ma non è un vantaggio.. rolleyes.gif
miami76
Messaggio: #15
QUOTE(giannizadra @ Mar 22 2006, 08:53 PM)
La 3 è vera;
la 1 non lo è affatto;
la 2 lo è, ma non è un vantaggio.. rolleyes.gif
*



Che sia più incisivo da f4 in poi non è una mia idea ma un dato di fatto.
Che sia più contrastato (o più esattamente che abbia un miglior "trasferimento del contrasto") non mi pare sia uno svantaggio,soprattutto poi nel fare foto paesaggistiche.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
QUOTE(miami76 @ Mar 23 2006, 01:21 AM)
........................................
Che sia più contrastato (o più esattamente che abbia un miglior "trasferimento del contrasto") non mi pare sia uno svantaggio,soprattutto poi nel fare foto paesaggistiche.
*



Sei certo di questa affermazione?
abyss
Messaggio: #17
Posso solo dire che da quando ho il 50 1,4 non riesco più a toglierlo dalla D70: la sua resa mi soddisfa pienamente e preferisco di gran lunga (se possibile) usare le gambe ed inquadrare con il 50mm piuttosto che montare il 18-70 che ho avuto in kit con la D70 e che trovo comunque più che buono.
Certo, col 60 micro prendi in pratica due lenti con una... veramente un bel jolly!
giannizadra
Messaggio: #18
QUOTE(miami76 @ Mar 23 2006, 01:21 AM)
Che sia più incisivo da f4 in poi non è una mia idea ma un dato di fatto.
Che sia più contrastato (o più esattamente che abbia un miglior "trasferimento del contrasto") non mi pare sia uno svantaggio,soprattutto poi nel fare foto paesaggistiche.
*



Non confondere i test di TF con i dati di fatto: c'è un mare di mezzo.. wink.gif
Quanto al miglior trasferimento del contrasto, nessuno che abbia realizzato foto con entrambi gli obiettivi potrebbe sottoscrivere questa affermazione. Resa cromatica e passaggi tonali dell'1,4 sono decisamente superiori. E anche in questo c'entra il trasferimento del contrasto. O no ? rolleyes.gif
Giallo
Messaggio: #19
QUOTE(miami76 @ Mar 22 2006, 08:10 PM)
Per il tipo di foto che vuoi fare io lascierei stare il 50 1.4 e prenderei l'1.8.
Le motivazioni sono semplici e logiche:

1° è più incisivo dell'1.4
2° é più contrastato
3° costa la metà
*




Benarrivato, a te.
I vecchi articoli di TF li conoscevamo invece già tutti. Abbiamo anche imparato - molti a proprie spese - a ragionare con la nostra testa e con i nostri obiettivi.

Buona luce.

smile.gif

p.s. - "incisivo" è un aggettivo più riferibile ad un dente che ad un obiettivo.
Alexandros76
Messaggio: #20
QUOTE(Giallo @ Mar 22 2006, 09:41 AM)
con l'unica avvertenza di diaframmare almeno a f:4-5,6 nelle riprese a infinito,
*



Salve a tutti e scusate l'ignoranza....
Vorrei capire meglio affermazione di Giallo.

A cosa serve avere un obiettivo con apertura fino a 2.8 se poi va usato a 4-5.6 ?

Rimangono comunque dei casi in cui utilizzare il 2.8?

Inoltre.. perche' un contrasto minore è preferibile per le foto paesaggistiche?

grazie mille.. :-)))
Giallo
Messaggio: #21
QUOTE(Alexandros76 @ Mar 23 2006, 10:08 AM)
Salve a tutti e scusate l'ignoranza....
Vorrei capire meglio affermazione di Giallo.

A cosa serve avere un obiettivo con apertura fino a 2.8 se poi va usato a 4-5.6 ?

Rimangono comunque dei casi in cui utilizzare il 2.8?

Inoltre.. perche' un contrasto minore è preferibile per le foto paesaggistiche?

grazie mille.. :-)))
*



Nella stragrande maggioranza dei casi, la resa migliore di un obiettivo si ha chiudendo di un paio di stop rispetto all'apertura massima consentita.
Questo vale a maggior ragione per un macro, in cui è logico che l'ottimizzazione avvenga a diaframmi ancora più chiusi, dato che nell'uso tipico si cerca di conciliare resa e profondità di campo, nei limiti consentiti dalla diffrazione.

In ogni caso la massima apertura ha un'utilità indipendente dai dati di scatto: evita, ed in macro è importante, che il mirino si oscuri eccessivamente all'aumentare del RR, consentendo una visione ed una focheggiatura più agevoli.

Quando le condizioni di ripresa non lo consentono, per evitare il mosso puoi naturalmente usare la massima apertura f:2,8, che è comunque perfettamente utilizzabile. Ma è ovvio che, pensando a scatti paesaggistici, io pensi a condizioni di ripresa che coinvolgano l'uso del cavalletto: quindi, perchè rinunciare al massimo possibile in termini di prestazioni?

Il contrasto, minore o maggiore che sia, non è "preferibile" a priori: dipende dalle condizioni di ripresa, dalle intenzioni creative dell'autore, dalla volontà di enfatizzare o invece compensare la situazione di luce che ti trovi davanti.
In una giornata limpida e cristallina, con il sole splendente, può essere opportuno ridurre leggermente il contrasto per evitare un'immagine troppo squillante; oppure (v. F.Martini) enfatizzarlo ancora di più, per raggiungere effetti cromatici assai forti e decisi. Lo stesso, mutatis mutandis, in una giornata grigia e nebbiosa...

Buona luce

smile.gif
miami76
Messaggio: #22
QUOTE(Giallo @ Mar 23 2006, 09:51 AM)
Benarrivato, a te.
I vecchi articoli di TF li conoscevamo invece già tutti. Abbiamo anche imparato - molti a proprie spese - a ragionare con la nostra testa e con i nostri obiettivi.

Buona luce.

smile.gif

p.s. - "incisivo" è un aggettivo più riferibile ad un dente che ad un obiettivo.
*



Chi ha mai parlato di articoli di TF?
Sinceramente non ho mai letto neanche un articolo di TF e quindi non so a cosa ti riferisci.
Comunque, siccome sono uno di quelli (e credo tanti) che non si possono permettere di imparare a proprie spese, uso la testa e gli occhi (soprattutto) se devo valutare l'acquisto di un obbiettivo.
Ed i miei occhi ,che "hanno visto" foto fatte da entrambi nelle medesime condizioni, d'accordo con le mie tasche, mi hanno portato ad acquistare l'uno invece che l'altro.
Ciao smile.gif

p.s. Dal Devoto-Oli (è un vocabolario) "incisivo" agg. Caratterizzato da nitidezza ,specifico di contorni: disegno i. ; obbiettivo fotografico i.




Al_fa
Messaggio: #23
Giallo ha dato una risposta molto tecnica e corretta.
Nella pratica artistica tuttavia si lavora spesso a tutta apertura, soprattutto in condizioni di scarsa luce. Si cerca sempre di spremere il più possibile ogni ottica con tutte le sue caratteristiche.


Ma ora scusate l'ignoranza ma: paesaggistica con un 50 mm?? magari anche su digitale che diventa un 75 mm equivalente????

Cmq:
- 50 mm f/1.8 miglior rapporto qualità prezzo di qualsiasi lente nikkor
- 50 mm f/1.4 bellissimi colori, morbido quanto basta per un'ottima ritrattistica ambientata o a mezzo busto
- 60 micro una delle migliori ottiche nikkor mai prodotte, alta incisività, tagliente, meno suggerita per i ritratti (a meno di non voler far qualcosa di particolare)

se nella paesaggistica si cercano tutti i dettagli possibile (come in genere è) ed una incisività elevata direi o il 50 1.8 o il 60 micro se si è anche interessati all'uso in macro, il 50 1.4 lo lascerei a chi si occupa di ritratti
miami76
Messaggio: #24
QUOTE(Al_fa @ Mar 23 2006, 02:58 PM)

...se nella paesaggistica si cercano tutti i dettagli possibile (come in genere è) ed una incisività elevata direi o il 50 1.8 o il 60 micro se si è anche interessati all'uso in macro, il 50 1.4 lo lascerei a chi si occupa di ritratti

*



Pollice.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #25
Personalmente (rimanendo in questo range "normale" di focali), in termini di fotografia paesaggistica sceglierei il 50 1.4 se avessi esigenza di ottenere dei passaggi tonali più graduali e una maggior "apertura" delle ombre (cosa che un'ottica più contrastata non mi consente).

Come sempre però è tutta una questione di esigenze...

Lorenzo
 
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