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Credo Sia Giunto Il Momento Di Emigrare...
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ugodt
Messaggio: #1
Titolo in prima pagina della Gazzetta di Mantova, quotidiano locale, del penultimo giorno dell'anno:
"2012: anno nero per il lavoro, altri 1.500 lavoratori in cassa integrazione!"

Quest'anno vado sui 29 anni, sono in cassa integrazione da 1 anno e mezzo e ne devo scontare altri 6 mesi e dopo? L'unico lavoro trovato è il Servizio Civile Nazionale della durata di 12 mesi che mi darà una cifra di circa 450 € mensili e dopo?

Ho deciso che se dopo questa "esperienza" lavorativa, non troverò nessun'altra opportunità, di emigrare. Purtroppo in Italia non ci sono più presupposti per potersi costruire un futuro!
Destinazione? Di recente ho avuto la fortuna di fare un viaggio in terra teutonica, precisamente a Norimberga, Berlino e Monaco di Baviera; dopo aver visto famigliole con al seguito vari pargoletti andare tranquillamente in bici in piste ciclabili in metropoli come Berlino oppure riuscire a fare il giro della città usando servizi pubblici fino a mezzanotte senza dover rischiare una rapina oppure un taxi alle 3 di notte senza tirare fuori diversi cinquantoni, ho subito capito che in Italia c'è qualcosa che non va.

Ho deciso che fra un anno, se niente cambia, mi trasferirò a Monaco di Baviera. Se c'è qualcuno che condivide la mia idea, ha già sperimentato e si è già trasferito o vuole trasferirsi, mi scriva anche in privato com'è e come si fa.

fedemaz94
Messaggio: #2
La tua è una scelta che merita un grandissimo rispetto e anche una grande stima. Ora io sono in quarta liceo, ma ti confesso che dopo la laurea il mio sogno è quello di abbandonare questo paese. Negli ultimi anni dopo essere stato diverse volte negli Stati Uniti ho potuto ben cogliere come il futuro sia ben lontano dall'Italia. Qui oramai non c'è più posto, a chi ha un minimo di ambiazione non resta che fare le valigie e partire. Ti faccio i miei più sinceri auguri. PS fossi in te valuterei anche Australia, Canada o Nuova Zelanda... In USA sono un pochino più rigidi per wuanto riguarda le norme sull'immigration...
ANTERIORECHIUSO
Messaggio: #3
In bocca al lupo, se non fosse per i miei genitori, mi sarei trasferito gia' da anni
buso71
Messaggio: #4
ciao,
sono nuovo, questo è il mio terzo messaggio nel foum, ci sono passato anche io, un anno di cassa integrazione, mobilità e poi il nulla, eravamo in 115.
Mi sono reinventato, da quasi ingegnere elettronico ( - 4 alla laurea ma mai finito ) , mi sono aperto con tanto sacrifici una attività in proprio, la cassa integrazione ha giovato, poichè ho potuto investire quei quattro soldi nella futira attività che ora, anche se non mi rende ricco, mi fa campare normlmente con qualche sfizio ( vedi D7000 ).
Se ti va di andare, a 29 anni hai ancora il fisico e lo spirito per farlo e ti dico VAI!!
Io ( e mia moglie ) stiamo pensando di trasferirci in Spagna, anche lì comunque ci sono grandi vantaggi ed opportunità.

Nella mia vita ho cambiato parecchi lavori e sono passato da "general manager" alla tua età a fare il meccanico ( autoriparatore in officina di concessionaria ) a 35 anni, ora farei più fatica a cambiare.

In bocca al lupo, troverai difficoltà, ma pure tante occasioni, prendi e vai e se vuoi un suggerimento, non pianificare troppo tentando di livellare tutte le possibili problematiche, altrimenti non parti più
diabolic
Messaggio: #5
Ciao forse hai ragione Tu, ma se farai il salto non prenderlo come una sconfitta...il futuro forse è proprio nella capacità di cambiare e se Tu avrai il Coraggio di farlo ne sarai sicuramente ripagato portati la tua Reflex e VAI guru.gif
maurizio angelin
Messaggio: #6
Non aspettare un anno, vai subito. In questo Paese non c'é posto per quelli che vogliono fare qualcosa nella vita.
Fortunatamente non mi sono mai trovato nella tua situazione ma se avessi la tua età oggi non ci penserei un attimo.
Ti faccio i miei migliori auguri. Di cuore

Maurizio
diabolic
Messaggio: #7
QUOTE(maurizio angelin @ Jan 2 2012, 10:34 PM) *
Non aspettare un anno, vai subito. In questo Paese non c'é posto per quelli che vogliono fare qualcosa nella vita.
Fortunatamente non mi sono mai trovato nella tua situazione ma se avessi la tua età oggi non ci penserei un attimo.
Ti faccio i miei migliori auguri. Di cuore

Maurizio

Hai ragione io partirei domani ma mia moglie da brava Napoletana non vuole allontanarsi dalla Mamma.....ormai il futuro non lo vedo più in Italia
BANJO911
Messaggio: #8
QUOTE(maurizio angelin @ Jan 2 2012, 10:34 PM) *
.....In questo Paese non c'é posto per quelli che vogliono fare qualcosa nella vita.


E' questo ad essere veramente angosciante, condivido l'idea di chi se ne va a cercare qualcosa di meglio, non facile trovarlo, ma con impegno ce lasi può fare...Nella repubblica delle banane o lecchi o conosci altrimenti l' ascesa e' lunga e dura...

Davvero penoso per un paese che potrebbe esser il fiore all'occhiello d'Europa...

Marco
syd952
Messaggio: #9
ho la tua età e questa discussione mi fa pensare e penare tanto... è un peccato per chi resta perdere una parte di italia, ma d'altronde se credi sia giusto allora devi farlo! anch'io penso sia poco utile aspettare, la situazione non può che peggiorare, visto che purtroppo in Italia il pensiero-mafia permea tutto: raccomandazioni, corruzione, sfruttamento dei precari, corporativismo, evasione fiscale, razzismo, violenza...
ti giunga il mio augurio più sincero di realizzarti!
angelo
Valejola
Messaggio: #10
Mio cugino si è laureato in chimica con 110 e lode con menzione (non sò bene che significhi ma sò che è un'ottima cosa e nemmeno tanto comune) ma per trovare lavoro è dovuto andare negli States!
Dice che là giustamente esiste la meritocrazia, quì invece regna sovrana la furbizia perchè fa strada solo colui che ha un aggancio!
Quà in itaGlia ha visto vincere concorsi da perfetti ignoranti (e il bello è che si sà tutta già prima che il concorso si svolge)...ha visto persone quasi meritevoli del nobel lavorare negli scantinati con attrezzature di fortuna...ha visto i migliori cervelli scappare a gambe levate da questo paese ecc ecc ecc
Ditemi voi che futuro avremo!!!

Messaggio modificato da Valejola il Jan 2 2012, 11:30 PM
Gianmaria Veronese
Messaggio: #11
In parte son d'accordo con te.. in parte assolutamente no..

Sto vivendo una situazione particolare che mi vede alle prese con una scelta ardua.. continuare con l'azienda di famiglia oppure andare per la mia strada con la mia laurea in ingegneria.. questo fà sì che mi sia affacciato al mondo del lavoro sia dal lato imprenditoriale, sia da quello dei normali dipendenti..

Che dire? Dico che tanti, troppi ragazzi non trovano lavoro solo perchè troppo pigri.. non si vogliono muovere da casa e non vogliono fare un minimo di sacrificio in termini di tempo sottratto allo svago.. è da tempo che cerchiamo ragazzi per lavorare il sabato e la domenica.. risultato? Nessuno ha voglia di lavorare il weekend e piuttosto stanno a casa a far nulla.. dry.gif

Insomma, non voglio fare di tutta l'erba un fascio, però credo che per quelli che hanno voglia di fare e hanno le capacità le possibilità ci siano.. per gli altri mi spiace, ma la concorrenza è tanta ed è normale che se ne stiano a cercare lavoro invano sleep.gif
DighiPhoto
Messaggio: #12
Io aspetto che scappino tutti così poi c'è posto per me!

In Italia la situazione non è facile, chiaro, ma con la voglia di fare e con tanta e mai troppa umiltà talvolta, seppur non facilmente, si riescono ancora ad ottenere delle soddisfazioni.

Nei periodi di recessione come quello che stiamo vivendo, solo i migliori vanno avanti...
Non basta più essere raccomandati, a differenza di qualche anno fa...Dei raccomandati oggi il mercato è saturo, il mercato OGGI ricerca solo i migliori.
I mediocri possono essere raccomandati quanto vogliono ma la maggior parte delle volte...non ce la fanno...

Credere in se stessi, essere ambiziosi e determinati ma allo stesso tempo molto umili, ritengo siano le tre armi a disposizione di qualsiasi giovane per poter andare avanti.

Io dall'Italia non me ne vado.

Sarò un povero illuso, probabile, ma chi prima mi snobbava e mi guardava dall'alto verso il basso...oggi...
Povero lui...
ugodt
Messaggio: #13
QUOTE(Gianmaria Veronese @ Jan 2 2012, 11:39 PM) *
In parte son d'accordo con te.. in parte assolutamente no..

Sto vivendo una situazione particolare che mi vede alle prese con una scelta ardua.. continuare con l'azienda di famiglia oppure andare per la mia strada con la mia laurea in ingegneria.. questo fà sì che mi sia affacciato al mondo del lavoro sia dal lato imprenditoriale, sia da quello dei normali dipendenti..

Che dire? Dico che tanti, troppi ragazzi non trovano lavoro solo perchè troppo pigri.. non si vogliono muovere da casa e non vogliono fare un minimo di sacrificio in termini di tempo sottratto allo svago.. è da tempo che cerchiamo ragazzi per lavorare il sabato e la domenica.. risultato? Nessuno ha voglia di lavorare il weekend e piuttosto stanno a casa a far nulla.. dry.gif

Insomma, non voglio fare di tutta l'erba un fascio, però credo che per quelli che hanno voglia di fare e hanno le capacità le possibilità ci siano.. per gli altri mi spiace, ma la concorrenza è tanta ed è normale che se ne stiano a cercare lavoro invano sleep.gif


Gian, io sono il primo a rendermi disponibile a lavorare anche nei weekend, anche in turni, di sera o di notte!
Eppure non trovo nulla! O meglio non trovo nulla di regolare! Solo in nero o con retribuzione ridotta, ecc ecc.!
Mi sono reso disponibile anche ad andare in campagna a fare il vaccaro o a pulire le stalle! Risposta unanime:"spiacenti ma prendiamo solo pakistani o indiani!". Cosa devo fare?
Ho provato a riscoprire l'acqua calda investendo i soldi che ricevo per la cassa integrazione aprendo una partita Iva come fotografo o similari, ma il sistema italiano vuole che debba fare scelte ossia stare in casa a girarmi i pollici ricevendo il sostegno economico oppure rinunciare e avviare l'attività! Detto questo mi sembra un paradosso italiano!

Sono molto ma molto demoralizzato.

CVCPhoto
Messaggio: #14
Vogliamo anche aggiungere che molte assunzioni non vengono fatte perché chi assume un dipendente è cose se lo sposasse? Non è più possibile mandarlo via e se con tutti i giustificati motivi hai il coraggio di licenziarlo, i sindacati te lo fanno reintegrare.

Moltissimi poi, come dice Gianmaria, vogliono il lavoro comodo 'sottocasa' e non sono disposti a fare sacrifici e soprattutto a farsi il mazzo sottraendo i loro spazi di svago.

Quando ho iniziato a lavorare, per portare a casa la pagnotta mi facevo anche 80.000 km/anno e lavoravo anche il Sabato, finché non sono riuscito a farmi una mia posizione ed essere stimato per il mio lavoro e i miei risultati. Ora faccio la metà di strada in macchina rispetto ad una volta, il mio lavoro è meglio organizzato e molto più remunerato, ma per arrivare a qualsiasi risultato ci vuole volontà e costanza, in ogni ambito professionale, altrimenti il mazzo... te lo fanno gli altri.

Un piccolo inciso vorrei farlo però. Ritengo che nel nostro paese non ci sia un vero intradamento allo studio. Mi spiego meglio. Ci sono decine di lauree perfettamente inutili ai fini lavorativi futuri che offrono addirittura meno sbocchi di un diploma di media superiore. Sarebbe ora che a livello scolastico venisse istituito un corso di preparazione per i successivi studi universitari allo scopo di indirizzare al meglio gli studenti in base alle loro capacità e soprattutto alle richieste del mercato del lavoro.

Scusate, ma cosa me ne farei di una laurea in filosofia in questo momento? Meglio il titolo di chef conseguito in un istituto alberghiero, avrei più possibilità di sbocchi.
il donda
Messaggio: #15
ti posso riportare l'esperienza di un mio carissimo amico

26 anni, assunto da 3 anni come costumer care in una grossa multinazionale qua a milano
ad un certo punto gli hanno fatto capire che a breve avrebbero dovuto licenziarlo, ma se voleva c'era la possibilità di un trasferimento presso la sede di monaco di baviera

non ci ha pensato molto
ha vissuto la per 6 anni (due settimane fa si è trasferito a bruxelles, perchè la sua ragazza ha trovato un ottimo lavoro li)

di tornare in italia non ne aveva la minima intenzione
il modo di vivere, l'assistenza, la burocrazia sono lontani anni luce da quelli italiani


se te la senti, non ci pensare troppo
parti e in bocca al lupo
totolbeel
Nikonista
Messaggio: #16
da anno nuovo anche io mi ritrovo in cassaintegrazione (tanto x iniziare bene il nuovo anno) se non fosse x la mia famiglia che è molto unita già sarei sicuramente molto lontano dall'italia. amo questo paese come me stesso ma devo ammettere che oramai è impossibile anche sopravvivere. dopo aver toccato il fondo stiamo scavando la nostra tomba.
ugodt
Messaggio: #17
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 2 2012, 11:55 PM) *
Vogliamo anche aggiungere che molte assunzioni non vengono fatte perché chi assume un dipendente è cose se lo sposasse? Non è più possibile mandarlo via e se con tutti i giustificati motivi hai il coraggio di licenziarlo, i sindacati te lo fanno reintegrare.

Moltissimi poi, come dice Gianmaria, vogliono il lavoro comodo 'sottocasa' e non sono disposti a fare sacrifici e soprattutto a farsi il mazzo sottraendo i loro spazi di svago.

Quando ho iniziato a lavorare, per portare a casa la pagnotta mi facevo anche 80.000 km/anno e lavoravo anche il Sabato, finché non sono riuscito a farmi una mia posizione ed essere stimato per il mio lavoro e i miei risultati. Ora faccio la metà di strada in macchina rispetto ad una volta, il mio lavoro è meglio organizzato e molto più remunerato, ma per arrivare a qualsiasi risultato ci vuole volontà e costanza, in ogni ambito professionale, altrimenti il mazzo... te lo fanno gli altri.

Un piccolo inciso vorrei farlo però. Ritengo che nel nostro paese non ci sia un vero intradamento allo studio. Mi spiego meglio. Ci sono decine di lauree perfettamente inutili ai fini lavorativi futuri che offrono addirittura meno sbocchi di un diploma di media superiore. Sarebbe ora che a livello scolastico venisse istituito un corso di preparazione per i successivi studi universitari allo scopo di indirizzare al meglio gli studenti in base alle loro capacità e soprattutto alle richieste del mercato del lavoro.

Scusate, ma cosa me ne farei di una laurea in filosofia in questo momento? Meglio il titolo di chef conseguito in un istituto alberghiero, avrei più possibilità di sbocchi.


Carlo, come ben sai, abito in provincia di Mantova. Ci credi se ti dico che ho inviato CV fino a Milano e fino a Bologna? Ho fatto colloqui, con disponibilità immediata a trasferte anche nazionali, in quasi tutte le città della Lombardia! Tutte hanno risposto con il classico "le faremo sapere!" Eppure non mi sembra di essere un poco colto dato che son diplomato e laureato!
bergat@tiscali.it
Messaggio: #18
Ho iniziato come te tanti anni fa Ugo. Era il 1975; con la mia laurea in ingegneria elettronica sotto il braccio sono andato via dalla mia città per andare lì dove trovavo il lavoro e ho iniziato a 24 anni nello stesso anno presso la Honeywell oggi Bull. Poi in 30 anni circa ho cambiato tante aziende... Canon, IBM, Epson,Lexmark, Amdahl... avendo una sola pausa di 18 mesi per prendere un master in Business Administration ad Harvard nel 1985 (summa cum Laude). Nel 2005 l'azienda dove mi trovavo è artatamente fallita, licenziandomi prima e ora a distanza da quel luglio 2005, mi trovo ancora senza lavoro, prossimo ai 61 anni, senza un reddito, senza pensione e... senza speranze tranne la certezza di trascorrere una vecchiaia da povero.

Tu che puoi, fuggi da questo schifo d'Italia e cerca di far tesoro del grado di anarchia che regna nell'italico paese per raggiungere i tuoi obiettivi. Buona fortuna.

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Jan 3 2012, 12:12 AM
stefanosv
Messaggio: #19
ma ancora ci stai pensando???

io sono laureato in ingegneria biomedica e ho 30 anni. Alla fine della laurea mi hanno voluto in universita' per continuare la mia tesi sperimentale in collaborazione con uno degli ospedali migliori di roma, chiaramente mi davano una miseria e il contratto era a 9 mesi...finiti i nove mesi hanno iniziato a dire, ma si tu intanto resta che poi vediamo...A GRATIS!
cosi li ho mollati dove erano e sono andato in irlanda perche' volevo fare una esperienza fuori, ho lavorato li per 2 anni e poi sono rientrato, convinto che con una laurea specialistica in ingegneria biomedica ed una esperienza fuori per 2 anni non dico che mi avrebbero cercato ma ALMENO avrei trovato qualcosa...e invece... per mesi sono rimasto a spasso, riuscendo ad avere colloqui solo dove amici portavano il mio curriculum, dagli altri non ricevevo nemmeno una mail per dire che non ero idoneo (convintissimo che non li leggano nemmeno i CV mandati per mail in italia).
dopo un po di tempo tutti quelli che mi conoscevano iniziarono a dirmi che ero stato un pazzo ad essermi licenziato per tornare in italia (in irlanda avevo contratto a tempo indet.), cosi un po per sfida un po per realta' ricomincia a mandare CV anche fuori dall'italia... una settimana dopo ero gia' in belgio assunto a contratto indeterminato!
purtroppo in italia non se ne esce, e nn e' vero che chi non trova lavoro solo chi non si da da fare!!! La mia intenzione era quella di rimanere in italia e nn avrei avuto nessun problema ad andare in qualsiasi post, nord sud o centro, ma la verita' e' che in italia, quelle poche briciole che restano se le prendono i raccomandati, gli amici degli amici... a te che sei ingegnere biomedico, giovane, che parli 4 lingue e che hai lavorato all'estero non ti calcola nessuno se purtroppo non hai i soliti agganci...e poi invece vedi il tuo compagno di universita' che per laurearsi ci ha messo 10 anni trovare un lavoro da manager senza avere nemmeno una esperienza, nemmeno in italia.

non credo ci sia un punto di ritorno ormai, una volta che si va fuori quando si torna rimane solo il bel paese, ma marcio in tutto, si torna solo per le vacanze e poi meglio allontanarsi...

e credetemi non e' per niente facile dirlo, la mia famiglia vive tutta li...e ora io sono in italia per le vacanze natalizie, tempo ancora 2 giorni e poi via...A LAVORARE...che di lavoro fuori ancora ce n'e' e li si che chi vuole trova e se lavora bene va avanti...

in bocca al lupo!
gambit
Banned
Messaggio: #20
io sono andato via, ma non scappato, più di cinque anni fa. ero vorrei tanto ritornare. non ci riesco e sapete perché? gli italiani non tirano mai fuori i coXXXoni a (e da) casa propria.
cambiamo noi stessi, togliamo i nostri malcostumi e così cambieremo l'italia. se risorgeremo dipende solo da noi.
lorenzomulas(exdaisuke_jigen)
Messaggio: #21
Ciao, posso dire di conoscere la Germania abbastanza bene, sono stato diverse volte come turista e la mia ragazza è stata per due anni di seguito per studio. Io stesso ho deciso di ultimare il mio percorso di laurea e salutare tutti quanti, secondo me le cose da sapere prima di emigrare sono:
- la lingua, e il tedesco è una lingua difficile (io ho iniziato ad impararla da poco)
- il clima che, ovviamente, non è come il nostro, anche se, nel nord Italia, soprattutto la zona alpina, trovo abbastanza simile.
- La cucina, bè poco da dire.. wink.gif anche se nei supermercati trovi qualsiasi cosa e, ammetto, alcuni piatti (specialmente i dolci) sono veramente buoni!

per il resto..io personalmente preferisco il Nord della Germania anche se a Monaco ci sono stato solo una volta!!
tankredi
Messaggio: #22
Dico la mia...
Oggi ho 40anni, sono laureato da circa 14 anni in scienze geologiche, ho fatto tanti lavori, quando ero più giovane credevo molto nella musica e volevo fare questo ma purtroppo per una cosa o per l'altra il gruppo si è sfasciato...cosa mi ha dato la musica..una moglie e due figli (la tastierista del gruppo è diventata mia moglie!!!)... dopo la musica ho lavorato un po' all'università (ma quello è un campo molto complicato ...a dir poco) poi con la libera professione...e vivendo in una città molto difficile (Palermo) puoi immaginarti chi e come si va avanti... ho lasciato tutto...e sono andato a lavorare come geologo nelle piattaforme petrolifere (sia a mare che a terra...deserti etc..)... cercavo il petrolio...bene bred pitt è stato protagonista di 7 anni in tibet...io ho fatto 7 anni in giro per il mondo!!!...
Dopo un matrimonio e due figli .... ho deciso che ero a limite... approfittando di una crisi lavorativa ... ho lasciato prendendomi una pausa e pensando di rientrare in seguito...pur avendo la possibilità non ho avuto più la voglia di riprendere quel lavoro...troppi sacrifici...12 ore al giorno per 1-2 mesi fuori casa...quando mia moglie era incinta al 6 mese non ho potuta sentirla (causa black-out satelliti Turaia) per 20 giorni...etc...
Ho girato molto Libia, Tunisia, Egitto, Gabon, Angola, Nigeria, Iran, Bulgaria, Romania, Germania, Austria, Mare del nord, mar nero, golfo del messico etc...ho detto basta...in un mese, una volta, ho preso più di 20 aerei!!!! e che aerei!!!!
mi sono chiesto cosa avrei potuto fare?.... ho ripreso a fare un lavoro che mi piaceva ..la guida trekking alle isole Eolie e sull'Etna (ed in sicilia in generale) con francesi ed inglesi....bene questo lavoro dura 6 mesi...cosa potevo fare in inverno?...il fotografo...e così ho iniziato a fare della mia passione anche una professione...
sicurezza oggi non ce ne...ne qui ne in europa...inserirsi è molto difficile....
io sto valutando di andarmene da questo paese nei prossimi anni....ma ho una famiglia e devo pensare bene ad i miei passi...lo faccio per dare un futuro migliore ad i miei figli...se non avessi una famiglia..mi sarei perso in qualche parte del mondo...
..pensione ...nemmeno a parlarne.....lavoro per vivere e non vivo per il lavoro...so fare tante cose... ogni tanto sono stanco e forse mi sarebbe piaciuto avere un lavoro come tanti..in ufficio con una certa sicurezza...ma di sicurezza purtroppo non ne ho...ed allora se il mio karma è questo perchè non sfruttarlo...i miei obiettivi... non sono i soliti comprarmi la macchina, la casa etc...uno perchè l'ho fatto due perchè noi siamo sempre legati alle cose e più abbiamo più siamo tristi ed in.cazzati, ho visto persone (nel terzo mondo così da noi chiamato) che non hanno nulla e sono felici/sereni...allora nella nostra società c'e' qualcosa che non va!!!.....il mio obiettivo..girarmi il mondo nei prossimi anni...
conosco l'inglese, il francese, un po' di spagnolo ed un po' di arabo...ed allora va bene così....
nell'ultimo anno sono stato in Perù,Bolivia, Costa Rica(sono tornato da un paio di giorni) e fra un paio di settimane vado in India....
ci vuole forza..non è facile...viviamo momenti molto difficile ma se ti fermi ti perdi...capisco però che con l'età è più difficile...infatti penso che tra qualche anno (appena trovo il posto giusto) me ne vado.....
alla fine del mio lungo discorso ti dico...vai...ma non in europa è un paese vecchio!!!...vai in canada ( vancouver), o in australia (sidney o melburne)..non aspettare un anno o altro...vai....
questo è un paese per ricchi e persone senza scrupoli...persone che ci governano fanno solo i loro interessi....
Tancredi
diacomax
Messaggio: #23
Fin che sei giovane e hai coraggio di farlo, è il momento. Futuro qui ne vedo poco. prospettive davvero al lumicino e mettere su famiglia meno che meno.
Speranze di pensione x quelli come me, con 44 anni, ridotte a zero o meglio ci daranno i soldi x un caffè, dopo aver pagato per decenni.
Vedremo i prossimi mesi, ma credi che non ci resti in tasca proprio più nulla, anzi neanche le tasche.
Sei giovane, prendi valigia reflex e vai, l'avvenire ti sorriderà.

in bocca al lupo.

Massimo rolleyes.gif
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #24
Beh...sono vent'anni che giro e gli ultimi 11 fuori dall'italia (no, non è un errore di battitura...è proprio una "i" minuscola...) e ti assicuro che è un'altro mondo...per tutto.

Personalmente, mi sarei già trasferito da parecchio se non fosse per la moglie. L'estate scorsa, però, sono riuscito a convincerla ad andarcene (non lontano...Malta, per ovvi motivi... wink.gif anche se prima di arrivare lì avevo proposto altri paesi) tutto era pronto, ma poi, è arrivata l'occasione di lavorare nel mondo della fotografia (niente di trascendentale, ma è comunque un'inizio) e per me che lavoro un mese sì ed uno no era sembrata una cosa buona e giusta.

L'idea di trasferirci è sempre lì, messa solo in stand-by per un annetto (intanto, dopo varie telefonate e mail, in primavera inizio con i viaggi informativi in loco, poi si vedrà), certo, le mie motivazioni sono diverse, ma il risultato che si vuole ottenere è quasi uguale smile.gif

Ciao,
Alessandro.

P.S.: Non sò se si è capito, ma il mio consiglio è quello di prendere armi e bagagli ed andare smile.gif
GiulianoPhoto
Messaggio: #25
QUOTE(ugodt @ Jan 2 2012, 08:36 PM) *
Titolo in prima pagina della Gazzetta di Mantova, quotidiano locale, del penultimo giorno dell'anno:
"2012: anno nero per il lavoro, altri 1.500 lavoratori in cassa integrazione!"

Quest'anno vado sui 29 anni, sono in cassa integrazione da 1 anno e mezzo e ne devo scontare altri 6 mesi e dopo? L'unico lavoro trovato è il Servizio Civile Nazionale della durata di 12 mesi che mi darà una cifra di circa 450 € mensili e dopo?

Ho deciso che se dopo questa "esperienza" lavorativa, non troverò nessun'altra opportunità, di emigrare. Purtroppo in Italia non ci sono più presupposti per potersi costruire un futuro!
Destinazione? Di recente ho avuto la fortuna di fare un viaggio in terra teutonica, precisamente a Norimberga, Berlino e Monaco di Baviera; dopo aver visto famigliole con al seguito vari pargoletti andare tranquillamente in bici in piste ciclabili in metropoli come Berlino oppure riuscire a fare il giro della città usando servizi pubblici fino a mezzanotte senza dover rischiare una rapina oppure un taxi alle 3 di notte senza tirare fuori diversi cinquantoni, ho subito capito che in Italia c'è qualcosa che non va.

Ho deciso che fra un anno, se niente cambia, mi trasferirò a Monaco di Baviera. Se c'è qualcuno che condivide la mia idea, ha già sperimentato e si è già trasferito o vuole trasferirsi, mi scriva anche in privato com'è e come si fa.


Fai benissimo....una scelta coraggiosa che ripagherà senz'altro.

Del resto viviamo in un paese dove si preferisce spendere 20 mld di euro per un'opera inutile come la TAV o per finanziare F35 per la difesa.

Eppure c'è un articolo della costituzione che sottolinea l'importanza del lavoro nella repubblica italiana.. laugh.gif

Un altro stato dove sono messi bene è il Canada. Ho parenti che mi chiedono continuamente di emigrare offrendomi pure il lavoro, il mio lavoro.. rolleyes.gif
 
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