Cari amici, prima di andare a prender del freddo ho deciso di iniziare un po di pratica di astro fotografia dal terrazzo, con lo scatto remoto, per capire le prime cose.
Premetto, non ho inseguitore. VOlevo iniziare con le foto delle stelle.
Ho provato, come suggerito da molti con il 50ino, in raw, 1600 iso, e vari tempi in B. Dai 2 ai 20 secondi.
La foto che vedete è orione, scatto in raw, sui 1600iso, 5 secondi a f/2.0. post processing in Capture. Ho tagliato quasi del tutto il canale ROSSO; anche per filtrare le lampade al sodio del paese. Posto un Jpg a qualità molto ridotta, come suggerito dalle regole de forum.
Qualche domanda:
- Che bilanciamento del bianco?
- M42 si intravede... modi per farla venire meglio?
- Quello ai bordi, stelle cometa, è il coma del 50mm 1.8?
Grazie!!
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Messaggio modificato da Lutz! il Jan 23 2011, 10:31 PM
Premetto, non ho inseguitore. VOlevo iniziare con le foto delle stelle.
Ho provato, come suggerito da molti con il 50ino, in raw, 1600 iso, e vari tempi in B. Dai 2 ai 20 secondi.
La foto che vedete è orione, scatto in raw, sui 1600iso, 5 secondi a f/2.0. post processing in Capture. Ho tagliato quasi del tutto il canale ROSSO; anche per filtrare le lampade al sodio del paese. Posto un Jpg a qualità molto ridotta, come suggerito dalle regole de forum.
Qualche domanda:
- Che bilanciamento del bianco?
- M42 si intravede... modi per farla venire meglio?
- Quello ai bordi, stelle cometa, è il coma del 50mm 1.8?
Grazie!!
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Messaggio modificato da Lutz! il Jan 23 2011, 10:31 PM
Dopo attenta analisi per l'ultima domanda mi son risposto da solo...
E' l'aberrazione coma del 50mm a dare quell'effetto ai bordi! (cosa che il NOCT non da)
E' l'aberrazione coma del 50mm a dare quell'effetto ai bordi! (cosa che il NOCT non da)
Ciao, riprova chiudendo il diaframma di uno stop, dovrebbe migliorare, però sei costretto ad aumentare il tempo di posa con l'inconveniente del mosso dovuto alla rotazione terrestre.
Dovresti provare con un sistema di inseguimento, allora puoi aumentare il tempo di posa a piacere oppure sommare più scatti effettuati a tempi relativamente brevi.
Ciao
Dovresti provare con un sistema di inseguimento, allora puoi aumentare il tempo di posa a piacere oppure sommare più scatti effettuati a tempi relativamente brevi.
Ciao
Ciao, riprova chiudendo il diaframma di uno stop, dovrebbe migliorare, però sei costretto ad aumentare il tempo di posa con l'inconveniente del mosso dovuto alla rotazione terrestre.
Dovresti provare con un sistema di inseguimento, allora puoi aumentare il tempo di posa a piacere oppure sommare più scatti effettuati a tempi relativamente brevi.
Ciao
Dovresti provare con un sistema di inseguimento, allora puoi aumentare il tempo di posa a piacere oppure sommare più scatti effettuati a tempi relativamente brevi.
Ciao
Gia sistemi di inseguimento.... Senza andare sui cavalletti e montature per rifrattori o riflettori di grosso calibro, qualche soluzione per un fotografo principiante in astrofotografia?
Mi ricordi i tempi passati
All'inizio degli anni 90 avevo costruito con mezzi di fortuna un astroinseguitore: a vederlo faceva ridere, però lavorava discretamente. Non ti dico la soddisfazione...
Il suo cuore era... (tieniti forte) il motorino di un girarrosto!
Ricordo che aveva un periodo di rotazione di circa 30 secondi. Poi il moto veniva ridotto da un puleggia di lucidatrice e da altre due pulegge fatte costruire da un tornitore (su misura) con della bakelite. Sopra all'ultima era fissata una vecchia la testa di un cavalletto manfrotto.
La testa del cavalletto doveva effetturare una rotazione in 24ore. Per la taratura dell'oggetto hi-tech aumentavo il diametro dell'albero del motorino del girarrosto con del nastro isolante.
Per il puntamento usavo il goniometro con filo a piombo e la bussola.
Non era proprio comodo, ma considerando il basso costo (circa 50000 lire) e il fatto che doveva portare solo una fotocamera e non un telescopio, mi sembrava una buona soluzione.
Successivamente per svincolarmi dalla prolunga (il motorino andava a 220V) ho usato un motorino a 12V alimentato con la batteria dell'auto.
Ora quell'astroinseguitore è smontato perché avevo recuperato i pezzi per costruirne un altro con ruota dentata, vite senza fine, oscillatore al quarzo e motore passo-passo recuperato da una vecchia stampante ad aghi (era il 2003).
Oggi sono in procinto di progettarne uno nuovo, più serio, in alluminio adatto anche ad un'ottica a lunga focale. Sarebbe più semplice acquistarne uno, ma costruirselo è più bello, peccato aver poco tempo.
Ho una foto del modello del 2003 (seconda generazione) , come vedi è spartano, ma funziona!
Se non vuoi acquistare una montatura di un telescopio, l'unica soluzione è costruire qualcosa di artigianale che costi poco, se poi prendi passione...
Ciao ciao
All'inizio degli anni 90 avevo costruito con mezzi di fortuna un astroinseguitore: a vederlo faceva ridere, però lavorava discretamente. Non ti dico la soddisfazione...
Il suo cuore era... (tieniti forte) il motorino di un girarrosto!
Ricordo che aveva un periodo di rotazione di circa 30 secondi. Poi il moto veniva ridotto da un puleggia di lucidatrice e da altre due pulegge fatte costruire da un tornitore (su misura) con della bakelite. Sopra all'ultima era fissata una vecchia la testa di un cavalletto manfrotto.
La testa del cavalletto doveva effetturare una rotazione in 24ore. Per la taratura dell'oggetto hi-tech aumentavo il diametro dell'albero del motorino del girarrosto con del nastro isolante.
Per il puntamento usavo il goniometro con filo a piombo e la bussola.
Non era proprio comodo, ma considerando il basso costo (circa 50000 lire) e il fatto che doveva portare solo una fotocamera e non un telescopio, mi sembrava una buona soluzione.
Successivamente per svincolarmi dalla prolunga (il motorino andava a 220V) ho usato un motorino a 12V alimentato con la batteria dell'auto.
Ora quell'astroinseguitore è smontato perché avevo recuperato i pezzi per costruirne un altro con ruota dentata, vite senza fine, oscillatore al quarzo e motore passo-passo recuperato da una vecchia stampante ad aghi (era il 2003).
Oggi sono in procinto di progettarne uno nuovo, più serio, in alluminio adatto anche ad un'ottica a lunga focale. Sarebbe più semplice acquistarne uno, ma costruirselo è più bello, peccato aver poco tempo.
Ho una foto del modello del 2003 (seconda generazione) , come vedi è spartano, ma funziona!
Se non vuoi acquistare una montatura di un telescopio, l'unica soluzione è costruire qualcosa di artigianale che costi poco, se poi prendi passione...
Ciao ciao
Mi ricordi i tempi passati
All'inizio degli anni 90 avevo costruito con mezzi di fortuna un astroinseguitore: a vederlo faceva ridere, però lavorava discretamente. Non ti dico la soddisfazione...
Il suo cuore era... (tieniti forte) il motorino di un girarrosto!
Ricordo che aveva un periodo di rotazione di circa 30 secondi. Poi il moto veniva ridotto da un puleggia di lucidatrice e da altre due pulegge fatte costruire da un tornitore (su misura) con della bakelite. Sopra all'ultima era fissata una vecchia la testa di un cavalletto manfrotto.
La testa del cavalletto doveva effetturare una rotazione in 24ore. Per la taratura dell'oggetto hi-tech aumentavo il diametro dell'albero del motorino del girarrosto con del nastro isolante.
Per il puntamento usavo il goniometro con filo a piombo e la bussola.
Non era proprio comodo, ma considerando il basso costo (circa 50000 lire) e il fatto che doveva portare solo una fotocamera e non un telescopio, mi sembrava una buona soluzione.
Successivamente per svincolarmi dalla prolunga (il motorino andava a 220V) ho usato un motorino a 12V alimentato con la batteria dell'auto.
Ora quell'astroinseguitore è smontato perché avevo recuperato i pezzi per costruirne un altro con ruota dentata, vite senza fine, oscillatore al quarzo e motore passo-passo recuperato da una vecchia stampante ad aghi (era il 2003).
Oggi sono in procinto di progettarne uno nuovo, più serio, in alluminio adatto anche ad un'ottica a lunga focale. Sarebbe più semplice acquistarne uno, ma costruirselo è più bello, peccato aver poco tempo.
Ho una foto del modello del 2003 (seconda generazione) , come vedi è spartano, ma funziona!
Se non vuoi acquistare una montatura di un telescopio, l'unica soluzione è costruire qualcosa di artigianale che costi poco, se poi prendi passione...
Ciao ciao
All'inizio degli anni 90 avevo costruito con mezzi di fortuna un astroinseguitore: a vederlo faceva ridere, però lavorava discretamente. Non ti dico la soddisfazione...
Il suo cuore era... (tieniti forte) il motorino di un girarrosto!
Ricordo che aveva un periodo di rotazione di circa 30 secondi. Poi il moto veniva ridotto da un puleggia di lucidatrice e da altre due pulegge fatte costruire da un tornitore (su misura) con della bakelite. Sopra all'ultima era fissata una vecchia la testa di un cavalletto manfrotto.
La testa del cavalletto doveva effetturare una rotazione in 24ore. Per la taratura dell'oggetto hi-tech aumentavo il diametro dell'albero del motorino del girarrosto con del nastro isolante.
Per il puntamento usavo il goniometro con filo a piombo e la bussola.
Non era proprio comodo, ma considerando il basso costo (circa 50000 lire) e il fatto che doveva portare solo una fotocamera e non un telescopio, mi sembrava una buona soluzione.
Successivamente per svincolarmi dalla prolunga (il motorino andava a 220V) ho usato un motorino a 12V alimentato con la batteria dell'auto.
Ora quell'astroinseguitore è smontato perché avevo recuperato i pezzi per costruirne un altro con ruota dentata, vite senza fine, oscillatore al quarzo e motore passo-passo recuperato da una vecchia stampante ad aghi (era il 2003).
Oggi sono in procinto di progettarne uno nuovo, più serio, in alluminio adatto anche ad un'ottica a lunga focale. Sarebbe più semplice acquistarne uno, ma costruirselo è più bello, peccato aver poco tempo.
Ho una foto del modello del 2003 (seconda generazione) , come vedi è spartano, ma funziona!
Se non vuoi acquistare una montatura di un telescopio, l'unica soluzione è costruire qualcosa di artigianale che costi poco, se poi prendi passione...
Ciao ciao
Caspita ma e' bellissimo!! Altro che artigianale! E' piu bello di tante soluzioni commerciali che ho visto!! Concordo che costruirselo sia assai piu divertente. Sebbene abbia la cantina piena di motorini passo passo, (da ragazzino smontavo ogni cosa), vorrei avere il tempo di rimettermi a giocare con il saldatore e programmarmi il circuito di comando etc..... Ma, aime'... il tempo libero e' sempre meno...
Comunque provero' partendo dal semplice, stavo pensando innanzi tutto di attaccare un lungo trave leggero a un asse di rotazione del cavalletto.....
Fara' ridere forse, ma volevo giocarmi la carta di muoverlo a mano.... per i primi esperimenti :-) Ci scommetto che qualcuno ha iniziato cosi...
Stasera ci studio. Poi ho scoperto che al photoclub, c'e' un silente appassionato. Gli ho subito chiesto di fare tra un mese un workshop in merito...
Ciao,
bella prova su Orione, considerando da dove l'hai ripreso e con cosa l'hai scattata. Per migliorare ti consiglio, prima di tutto, di spostarti verso un buon cielo lontano da fonti di illuminazione e abbastanza in quota per superare lo strato più inquinato dell'atmosfera. Già dai 1000m le cose cambiano radicalmente. Come ti hanno già consigliato, per eliminare le aberrazioni ai bordi, che a me sembra più che altro sferica sagittale e non coma; e di quest'ultima ne è affetto anche il prestigioso 58mm noct, è meglio chiudere almeno a f/2.8, ma ancora meglio sarebbe f/3,2 - 4. Così facendo però o aumenti gli Iso o ti doti di una piccola montatura equatoriale. Puoi anche adattare una di quelle "leggerine" che vengono vendute con telescopi di primo prezzo. Una volta motorizzata puoi scattare pose di qualche minuto. Più che sufficienti per foto con obiettivi relativamente luminosi. Personalmente ho optato per un prodotto fatto apposta per questo genere di riprese, si applica a un comune treppiede e consente pose, senza mostrare allungamenti delle stelle, fino a 10 minuti con focali fino ai medio tele. E' un po' costoso ma se ne recuperi uno usato, si risparmia parecchio. ci sta tranquillamente in un comune zaino fotografico. Eccolo montato sul campo:
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bella prova su Orione, considerando da dove l'hai ripreso e con cosa l'hai scattata. Per migliorare ti consiglio, prima di tutto, di spostarti verso un buon cielo lontano da fonti di illuminazione e abbastanza in quota per superare lo strato più inquinato dell'atmosfera. Già dai 1000m le cose cambiano radicalmente. Come ti hanno già consigliato, per eliminare le aberrazioni ai bordi, che a me sembra più che altro sferica sagittale e non coma; e di quest'ultima ne è affetto anche il prestigioso 58mm noct, è meglio chiudere almeno a f/2.8, ma ancora meglio sarebbe f/3,2 - 4. Così facendo però o aumenti gli Iso o ti doti di una piccola montatura equatoriale. Puoi anche adattare una di quelle "leggerine" che vengono vendute con telescopi di primo prezzo. Una volta motorizzata puoi scattare pose di qualche minuto. Più che sufficienti per foto con obiettivi relativamente luminosi. Personalmente ho optato per un prodotto fatto apposta per questo genere di riprese, si applica a un comune treppiede e consente pose, senza mostrare allungamenti delle stelle, fino a 10 minuti con focali fino ai medio tele. E' un po' costoso ma se ne recuperi uno usato, si risparmia parecchio. ci sta tranquillamente in un comune zaino fotografico. Eccolo montato sul campo:
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Complimenti,per me è uno scatto niente male :-)
Valerio74, mi daresti qualche ragguaglio su quello strumento che usi? non ne ho mai sentito parlare ma mi interesserebbe parecchio.
Valerio74, mi daresti qualche ragguaglio su quello strumento che usi? non ne ho mai sentito parlare ma mi interesserebbe parecchio.
Complimenti,per me è uno scatto niente male :-)
Valerio74, mi daresti qualche ragguaglio su quello strumento che usi? non ne ho mai sentito parlare ma mi interesserebbe parecchio.
Valerio74, mi daresti qualche ragguaglio su quello strumento che usi? non ne ho mai sentito parlare ma mi interesserebbe parecchio.
Ciao,
si chiama Astrotrac, se fai una ricerca con google trovi un sacco di informazioni al riguardo. In pratica è una piccola tavola equatoriale motorizzata dotata di cannocchiale polare che permette uno stazionamento accurato. L'ho usata anche con teleobiettivi da 180mm senza problemi. Trovi un po' di foto realizzate con questo strumento sul mio sito scorrendo fino alla voce "Grandi campi"
Grazie per la pronta risposta.
Ti chiedo alcune cosa in mp per non inquinare il post di lutz.
Ti chiedo alcune cosa in mp per non inquinare il post di lutz.
Grazie per la pronta risposta.
Ti chiedo alcune cosa in mp per non inquinare il post di lutz.
Ti chiedo alcune cosa in mp per non inquinare il post di lutz.
Inquinate inquinate!!!
Ragazzi GRAZIE, oggi son andato dal ferramente... e concatenando due teste (una a 3 assi e una a sfera) mi son costruito la mia prima montatura equatoriale con inseguimento!!!
L'inseguimento, è a vite continua, a mano, e tensiona un cavo. Il braccio è collegato all'asse di rotazione inclinato sulla polare... Dai miei conti, devo fare circa un quarto di giro della rotella ogni 5, 6 secondi, ma faro prima a fare una esperienza empirica... non appena se ne vanno le nuvole!!
Non ho molto spazio di manovra, ma dubito riuscirei a fare piu di 3, 4 minuti, quindi per ora ottimo... Non vedo l'ora di esporre di nuovo su orione, stavolta con 200mm....
Ed ecco due foto della montatura assemblata! Ora aspetto il bel tempo!
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Attento a non farti male Lutz!
Scherzo!
A volte le soluzioni più economiche sono quelle che superano le aspettative.
Voglio vedere le foto :-)
Buon cielo stellato
Scherzo!
A volte le soluzioni più economiche sono quelle che superano le aspettative.
Voglio vedere le foto :-)
Buon cielo stellato
l'astrofotografia non è una cosa per nulla semplice. Come detto da chi mi ha preceduto una equatoriale magari motorizzata sarebbe il massimo visto che con una altazimutale su deep-sky avresti dopo circa 30secondi problemi di rotazione di campo. Comunque finchè dura è fortuna
Un'altro problema è nell'ottica, dovuto proprio all'aberrazione cromatica. Un rifrattore apocromatico (possibilmente con spianatore) a cui colleghi la camera sarebbe la soluzione migliore per fare foto. Anche in questo caso ci si adatta con quello che si ha.
Infine per isolare maggiormente la nebulosa, anzi farla venir fuori, potresti provare con un filtro tipo l'UHC ideato proprio per il CCD (ma costa più di quello visuale), ma sulla Nikon non saprei proprio come montarlo visto che i diametri sono da 1,25" o da 2".
Cmq, va bene così, continua a sperimentare chiudendo quanto più possibile il diaframma con ovvio allungare dei tempi e facendo diverse serie di scatti. Poi potresti uttilizzare dei software (tipo registax o k3ccd) che adattano e sommano le immagini (oltre a fare un'altra serie di cose) per tirar fuori un'unico scatto.
Un'altro problema è nell'ottica, dovuto proprio all'aberrazione cromatica. Un rifrattore apocromatico (possibilmente con spianatore) a cui colleghi la camera sarebbe la soluzione migliore per fare foto. Anche in questo caso ci si adatta con quello che si ha.
Infine per isolare maggiormente la nebulosa, anzi farla venir fuori, potresti provare con un filtro tipo l'UHC ideato proprio per il CCD (ma costa più di quello visuale), ma sulla Nikon non saprei proprio come montarlo visto che i diametri sono da 1,25" o da 2".
Cmq, va bene così, continua a sperimentare chiudendo quanto più possibile il diaframma con ovvio allungare dei tempi e facendo diverse serie di scatti. Poi potresti uttilizzare dei software (tipo registax o k3ccd) che adattano e sommano le immagini (oltre a fare un'altra serie di cose) per tirar fuori un'unico scatto.
Ciao a tutti
anche io non vorrei inquinare questa discussione, ma sarei curioso di sapere come utilizzare i filtri uhc con le nostre reflex dato che si trovano soltanto di diamretro adatto agli oculari astronomici; qualcuno ha trovato una soluzione?
anche io non vorrei inquinare questa discussione, ma sarei curioso di sapere come utilizzare i filtri uhc con le nostre reflex dato che si trovano soltanto di diamretro adatto agli oculari astronomici; qualcuno ha trovato una soluzione?
Quelli da 2" (48mm) si adattano bene agli obiettivi da 52mm di diametro e su DX non vignettano, basta un anello step down. Altrimenti IDAS produce dei filtri antiinquinamento di tutti i diametri noti, da 32mm a 82mm
Valerio
Valerio
Quelli da 2" (48mm) si adattano bene agli obiettivi da 52mm di diametro e su DX non vignettano, basta un anello step down. Altrimenti IDAS produce dei filtri antiinquinamento di tutti i diametri noti, da 32mm a 82mm
Valerio
Valerio
Grazie mille per la precisazione, cercherò gli IDAS avendo il formato FX; e complimenti per le foto sul tuo sito, veramente notevoli !