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malto
Messaggio: #1
Ciao sono un principiante e come tutti i principianti sono digiuno circa la calibrazione tra fotocamera, monitor, stampante. Penso che sia un argomento iper trattato e mi scuso se lo ripropongo ma ho un dubbio (intanto uno!) Dopo aver letto un pò di cose sull'argomento mi sto domandando se la procedura corretta potrebbe essere questa:
- farsi dare il profilo della stampante dal negozio ed utilizzarlo per la visualizzazione ed elaborazione (PS o NX) delle foto. In pratica scattare con Adobe RGB per non perdere informazioni ma poi convertirlo nel profilo colore della stampante quando visualizzo le foto e le rielaboro, così a monitor dovrei vedere quello che stamperò...o no?
Ma se così fosse non servirebbe calibrare e profilare il monitor poichè farei usare anche al monitor il profilo della stampante...cosa sbaglio? Forse non è detto che il monitor supporti il profilo della stampante ma allora anche viceversa!!! E quindi quello che vedo sul monitor non viene stampato!!!
Insomma a cosa serve profilare il monitor, darlo a PS, convertire lo spazio colore della fotocamera in questo profilo, se poi la stampante ha il suo? hmmm.gif
Grazie a tutti...
mirko_nk
Messaggio: #2
La procedura che io seguo è la seguente:

1 - monitor calibrato con apposito strumento (io ho lo Spyder 2 Pro) e assegno al monitor il profilo che ne deriva
2 - converto il NEF nello spazio colore sRGB (ma puoi utilizzare anche AdobeRGB, dipende dalle tue esigenze)
3 - converto il file nel profilo di destinazione (stampante di casa, Laboratorio, stampa tipografica)

Questo in grandissime linee....ma io non sono un grande esperto in materia.

P.S.: sposto la discussione in Nikon Software dovre potrai essere aiutato in maniera adeguata. wink.gif
maxiclimb
Messaggio: #3
Ciao, da quello che scrivi, stampi in laboratorio, giusto?

Allora, la procedura che crea meno problemi con i laboratori è questa:

1) calibra correttamente il monitor con una sonda apposita, il suo software provvederà a caricare il profilo creato ad ogni avvio.
2) fai le elaborazioni delle tue foto, usando lo spazio colore che preferisci (meglio sarebbe AdobeRGB oppure ProPhoto, ma per evitare complicazioni può andare bene anche sRGB)
3) al termine, duplica il file, e Converti (NON assegnare) la copia in sRGB (se non era già in quello spazio colore)
4) dai al laboratorio il file sRGB, e lascia perdere i profili delle stampanti.

PS: sul monitor non vedrai MAI esattamente quello che verrà stampato, nemmeno se spendi migliaia di euro, non è proprio possibile essendo tipi di visualizzazione completamente diverse.

Ci sono effettivamente una miriade di discussioni qui sul forum sul questo argomento, una recentissima è questa, negli ultimi messaggi si parla anche dei profili di stampa. smile.gif
mirko_nk
Messaggio: #4
QUOTE(maxiclimb @ Nov 23 2009, 11:14 PM) *
3) al termine, duplica il file, e Converti (NON assegnare) la copia in sRGB (se non era già in quello spazio colore)
4) dai al laboratorio il file sRGB, e lascia perdere i profili delle stampanti.


Hai ragione, ma ho notato che se i Laboratori non sono professionali, spesso si intrecciano con i profili...

A volte ho stampato da un Lab di Ravenna mandandogli file Adobe RGB e li hanno stampati lo stesso alla perfezione. Probabilmente hanno personale in gamba. In alcuni Lab On line sono riuscito ad avere buoni risultati soltanto convertendo il file con il profilo da loro fornito....
buzz
Staff
Messaggio: #5
Un'altra procedura è quella di leggersi tutti i tutorial e le notizie apparse nel forum.
maxiclimb
Messaggio: #6
QUOTE(mirko_nk @ Nov 23 2009, 11:47 PM) *
Hai ragione, ma ho notato che se i Laboratori non sono professionali, spesso si intrecciano con i profili...


A me è in genere è capitato il contrario, ovvero stampe accettabili/buone con sRGB, probabilmente perchè stampano prevalentemente i files delle compattine che sono in sRGB, e si sono tarati su quelle. smile.gif
Mentre non ne ho trovato nessuno che gestisse decentemente profili diversi.
L'unico lab. che ho trovato (a parte il noto online) che fornisce i suoi profili, sono aggiornati a più di un anno fa... a quel punto ha poco senso, andrebbero rifatti perlomeno ad ogni taratura della macchina.
Però non dubito che ci possano essere casi diametralmente opposti, come quelli che hai trovato tu.
Il che la dice lunga sull'affidabilità generale.
smilinodigitale.gif
mirko_nk
Messaggio: #7
Molto lunga... Io personalmente trovato un Lab che mi soddisfa, anche se pago le stampe un pochino di più, lo utilizzo sempre e sto tranquillo... wink.gif
marcorik
Messaggio: #8
QUOTE(maxiclimb @ Nov 23 2009, 11:14 PM) *
Ciao, da quello che scrivi, stampi in laboratorio, giusto?

Allora, la procedura che crea meno problemi con i laboratori è questa:

1) calibra correttamente il monitor con una sonda apposita, il suo software provvederà a caricare il profilo creato ad ogni avvio.
2) fai le elaborazioni delle tue foto, usando lo spazio colore che preferisci (meglio sarebbe AdobeRGB oppure ProPhoto, ma per evitare complicazioni può andare bene anche sRGB)
3) al termine, duplica il file, e Converti (NON assegnare) la copia in sRGB (se non era già in quello spazio colore)
4) dai al laboratorio il file sRGB, e lascia perdere i profili delle stampanti.

PS: sul monitor non vedrai MAI esattamente quello che verrà stampato, nemmeno se spendi migliaia di euro, non è proprio possibile essendo tipi di visualizzazione completamente diverse.

Ci sono effettivamente una miriade di discussioni qui sul forum sul questo argomento, una recentissima è questa, negli ultimi messaggi si parla anche dei profili di stampa. smile.gif


Discussione molto interessante,ho utilizzato questa procedura recentemente per delle stampe presso
un laboratorio online ed ho ottenuto dei risultati ottimi.





ezio ferrero
Messaggio: #9
se è un laboratorio che usa i minilab mandagli le foto in sRgb
se è un laboratorio piu' serio chiedi se ti accettano l'AdobeRgb e ci penseranno loro ad assegnare il profilo esatto all'unita' di stampa
è inutile farsi mandare i profili icc quando vanno rifatti ciclicamente

sono stato ieri ad workshop con max sarotto e si è parlato proprio della profilazione di tutti i dispositivi, per avere il rosso ferrari non vi dico che casino
Massimo.Novi
Messaggio: #10
QUOTE(ef67 @ Nov 24 2009, 10:22 AM) *
...sono stato ieri ad workshop con max sarotto e si è parlato proprio della profilazione di tutti i dispositivi, per avere il rosso ferrari non vi dico che casino


Ef67

Capite perchè mi viene da sorridere quando leggo "colori fedeli" valutando in convertitori RAW?

E monitor che "devono" corrispondere alle stampe?

I colori industriali dei marchi sono talmente "definiti" che uno scarto tonale del 5% su certi simboli (es. logo Pepsi) porta la tipografia in tribunale per danni...figurarsi le foto...

Saluti

Massimo

Messaggio modificato da manovi il Nov 24 2009, 10:39 AM
malto
Messaggio: #11
QUOTE(mirko_nk @ Nov 23 2009, 10:42 PM) *
La procedura che io seguo è la seguente:

1 - monitor calibrato con apposito strumento (io ho lo Spyder 2 Pro) e assegno al monitor il profilo che ne deriva
2 - converto il NEF nello spazio colore sRGB (ma puoi utilizzare anche AdobeRGB, dipende dalle tue esigenze)
3 - converto il file nel profilo di destinazione (stampante di casa, Laboratorio, stampa tipografica)

Questo in grandissime linee....ma io non sono un grande esperto in materia.

P.S.: sposto la discussione in Nikon Software dovre potrai essere aiutato in maniera adeguata. wink.gif


Ma se il monitor ha il suo profilo, realizzato in maniera professionale, perchè non convertire lo spazio colore delle foto in quello del monitor invece che in sRGB? Non avremmo così più compatibilità che invece utilizzare due profili diversi? (uno del monitor ed uno per PS)... unsure.gif
Massimo.Novi
Messaggio: #12
QUOTE(malto @ Nov 24 2009, 07:10 PM) *
...perchè non convertire lo spazio colore delle foto in quello del monitor ...


Malto

E se la foto la guarda qualcuno su UN ALTRO MONITOR?

Che colori vedrebbe?

I profili dei monitor servono solo per COMPENSAZIONE, A VALLE degli spazi colore delle immagini.

In pratica è come se il software "ottimizzasse" (prima di visualizzarli) i colori dell'immagine in base a quelli che TU puoi vedere sul TUO monitor.

Infatti è un'ottimizzazione temporanea eseguita solo al momento della visione.

Saluti

Massimo

PS Certe volte ho l'impressione che la gestione colore appaia più complessa delle equazioni differenziali...eppure è (per l'uso pratico) una stupidata pazzesca...
malto
Messaggio: #13
QUOTE(manovi @ Nov 24 2009, 07:16 PM) *
Malto

E se la foto la guarda qualcuno su UN ALTRO MONITOR?

Che colori vedrebbe?

I profili dei monitor servono solo per COMPENSAZIONE, A VALLE degli spazi colore delle immagini.

In pratica è come se il software "ottimizzasse" (prima di visualizzarli) i colori dell'immagine in base a quelli che TU puoi vedere sul TUO monitor.

Infatti è un'ottimizzazione temporanea eseguita solo al momento della visione.

Saluti

Massimo

PS Certe volte ho l'impressione che la gestione colore appaia più complessa delle equazioni differenziali...eppure è (per l'uso pratico) una stupidata pazzesca...


Ti ringrazio della cortesia e visto che per te è così semplice potresti rispondermi a questa domanda? Profilare il monitor mi sembra di aver capito che serva affinchè il monitor riesca a sfruttare al massimo il suo hardware per rendere più fedele possibile i colori che visualizza, e però tutto ciò non è collegato con il profilo del software che visualizza le foto, infatti mi sembra di capire che tutti consigliano di utilizzare nel software i profili sRGB o AdobeRGB. Ma se per il monitor utilizzo il profilo che mi da un "ragno" sofisticato oppure quello di serie della casa, la visualizzazione della mia foto che ho a monitor utilizzando il mio software mi cambia o no? La vedo sempre uguale con entrambi i profili?
Grazie

maxiclimb
Messaggio: #14
Malto, fai una grossa confusione tra quello che vedi a monitor e quello che é realmente la foto.
Il profilo del monitor serve SOLO per il monitor, e basta.
In pratica cosa avviene: analizza i colori che il monitor riproduce, confrontandoli con i valori noti che gli invia. Poi crea un profilo che descrive gli scostamenti cromatici rilevati rispetto all'ideale.
Questo profilo viene utilizzato per compensare le inesattezze del monitor.
Esempio terra-terra: se il mio monitor il rosso lo riproduce troppo giallino, il profilo correggerà i colori che gli vengono inviati dicendo ai software di inviare un rosso che tende al magenta.
Rosso-magenta, riprodotto su un monitor che è troppo giallo, dà come risultato un rosso corretto.
Ma questo serve SOLO per la visualizzazione, e SOLO sul tuo monitor.
Se tu converti le foto in quel profilo, saranno invece i files ad essere modificati.
E se li guardo io con un monitor ben tarato, le vedrò tendenti al magenta.

Le foto devono rimanere nei profili standard, più o meno ampi a seconda delle esigenze, ma neutri.

Il profilo "di fabbrica" non può essere preciso, perchè cambia per ogni singolo esemplare, e non rimane costante nel tempo.
Infatti i monitor vanno ri-calibrati periodicamente.
Quindi evita il profilo standard e fai la tua calibrazione con la sonda, poi lascia che il suo software la carichi all'avvio e... dimenticatene, fino alla prossima ricalibrazione.

Messaggio modificato da maxiclimb il Nov 24 2009, 08:01 PM
malto
Messaggio: #15
QUOTE(maxiclimb @ Nov 24 2009, 08:00 PM) *
Malto, fai una grossa confusione tra quello che vedi a monitor e quello che é realmente la foto.
Il profilo del monitor serve SOLO per il monitor, e basta.
In pratica cosa avviene: analizza i colori che il monitor riproduce, confrontandoli con i valori noti che gli invia. Poi crea un profilo che descrive gli scostamenti cromatici rilevati rispetto all'ideale.
Questo profilo viene utilizzato per compensare le inesattezze del monitor.
Esempio terra-terra: se il mio monitor il rosso lo riproduce troppo giallino, il profilo correggerà i colori che gli vengono inviati dicendo ai software di inviare un rosso che tende al magenta.
Rosso-magenta, riprodotto su un monitor che è troppo giallo, dà come risultato un rosso corretto.
Ma questo serve SOLO per la visualizzazione, e SOLO sul tuo monitor.
Se tu converti le foto in quel profilo, saranno invece i files ad essere modificati.
E se li guardo io con un monitor ben tarato, le vedrò tendenti al magenta.

Le foto devono rimanere nei profili standard, più o meno ampi a seconda delle esigenze, ma neutri.

Il profilo "di fabbrica" non può essere preciso, perchè cambia per ogni singolo esemplare, e non rimane costante nel tempo.
Infatti i monitor vanno ri-calibrati periodicamente.
Quindi evita il profilo standard e fai la tua calibrazione con la sonda, poi lascia che il suo software la carichi all'avvio e... dimenticatene, fino alla prossima ricalibrazione.


Grazie della pazienza!! grazie.gif Il mio problema è quello di visualizzare a monitor la foto che ho scattato nella maniera più fedele possibile per poter capire di quali correzioni ha bisogno, ad esempio se ha una dominate me la deve far vedere così da poterla correggere...

buzz
Staff
Messaggio: #16
La confusione maggiore che si fa solitamente è confondere un profilo colore con lo spazio colore.
Il profilo è un traduttore che converte nell'immediato dei numeri in colori, cercando di renderli il più fedeli possibile alla realtà.

Lo spazio colore invece è una tavolozza che contiene i colori.
Viene chiamata spazio perchè rispetto allo spettro visibile viene rappresentata come un'area specifica (spazio) che contiene i colori.

Si profila un monitor, si profila una stampante.
Lo spazio si adotta.
malto
Messaggio: #17
QUOTE(buzz @ Nov 24 2009, 09:19 PM) *
La confusione maggiore che si fa solitamente è confondere un profilo colore con lo spazio colore.
Il profilo è un traduttore che converte nell'immediato dei numeri in colori, cercando di renderli il più fedeli possibile alla realtà.

Lo spazio colore invece è una tavolozza che contiene i colori.
Viene chiamata spazio perchè rispetto allo spettro visibile viene rappresentata come un'area specifica (spazio) che contiene i colori.

Si profila un monitor, si profila una stampante.
Lo spazio si adotta.


Quindi se ho ben capito, profilo il monitor al fine di avere una rappresentazione più reale possibile dei colori standar, poi imposto lo stesso spazio colore dello scatto nel programma che utilizzo per visualizzare le foto e così ottengo la massima fedeltà nella riproduzione a monitor dello scatto effettuato...giusto? dry.gif
Fantalucio
Messaggio: #18
E per quanto riguarda le stampanti "casalinghe"? come si usa il profilo?
AL lavoro hanno acquistato lo spyder per il monitor e la sonda per creare il profilo delle stampanti per riuscire a stampare fedelmente le etichette dei nostri prototipi, ma non essuno ha capito come si usa il profilo generato.
Qualche dritta anche su quello? Magari riesco a calbrarmi anche la stampante di casa visto che non ci sono problemi a farselo prestare :-)

Ciao,
Lucio
buzz
Staff
Messaggio: #19
QUOTE(malto @ Nov 24 2009, 09:50 PM) *
Quindi se ho ben capito, profilo il monitor al fine di avere una rappresentazione più reale possibile dei colori standar, poi imposto lo stesso spazio colore dello scatto nel programma che utilizzo per visualizzare le foto e così ottengo la massima fedeltà nella riproduzione a monitor dello scatto effettuato...giusto? dry.gif


mmmmmm....
non ho capito la procedura.
Il monitor si profila perchè restituisca i colori che il computer gli dice di rappresentare.
Metti che per costruzione il monitor abbia i leddini rossi più luminosi del normale (è un esempio) il profilo gli dice di illuminarli di meno in modo che le immagini non abbiano dominanti.

Lo spazio adottato invece rappresenta la possibilità di riprodurre i colori con il mezzo che abbiamo a disposizione.
Un lab ti mette a disposizione i colori standard RGB, per cui quando spedisci le foto a stampare è meglio CONVERTIRE in quello spazio.
Se stamnpi in casa e la tua stampante può rappresentare i colori Adibe RGB allora è bene stampare immahgini elaborate in questo spazio colore.

QUOTE(Fantalucio @ Nov 24 2009, 09:59 PM) *
E per quanto riguarda le stampanti "casalinghe"? come si usa il profilo?
AL lavoro hanno acquistato lo spyder per il monitor e la sonda per creare il profilo delle stampanti per riuscire a stampare fedelmente le etichette dei nostri prototipi, ma non essuno ha capito come si usa il profilo generato.
Qualche dritta anche su quello? Magari riesco a calbrarmi anche la stampante di casa visto che non ci sono problemi a farselo prestare :-)

Ciao,
Lucio



Il principio è lo stesso del monitor solo che qui devoi agire di persona (non lo fa in automatico)
Stampi la cartella colori di riferimento e poi con la sonda rilevatrice li rilevi ad uno ad uno.
Alla fine il software collimerà il rilevato dal campione ottenuto creando il profilo traduttore specifico per quegli inchiostri.
malto
Messaggio: #20
QUOTE(buzz @ Nov 24 2009, 10:10 PM) *
Lo spazio adottato invece rappresenta la possibilità di riprodurre i colori con il mezzo che abbiamo a disposizione.


Allora dovrebbe essere meglio adottare lo spazio colore che ho impostato nella mia fotocamera, nel senso che quando apro i raw non converto e lascio il profilo incorporato...giusto? hmmm.gif
buzz
Staff
Messaggio: #21
QUOTE(malto @ Nov 24 2009, 10:20 PM) *
Allora dovrebbe essere meglio adottare lo spazio colore che ho impostato nella mia fotocamera, nel senso che quando apro i raw non converto e lascio il profilo incorporato...giusto? hmmm.gif


Scusa, ma hai parlato prima di spazio e poi di profilo.
Quindi la confusione continua?!

Lo spazio colore che adotti nella fotocamera indica l'ampiezza dei colori che puoi rappresentare.
forse volevi dire che userai lo spazio che hai scelto nei jpg?
maxiclimb
Messaggio: #22
QUOTE(malto @ Nov 24 2009, 09:50 PM) *
Quindi se ho ben capito, profilo il monitor al fine di avere una rappresentazione più reale possibile dei colori standar, poi imposto lo stesso spazio colore dello scatto nel programma che utilizzo per visualizzare le foto e così ottengo la massima fedeltà nella riproduzione a monitor dello scatto effettuato...giusto? dry.gif


Se usi una sonda, non devi impostare niente.
Sarà il suo software che carica il profilo a livello di sistema, non di singolo programma.
Il monitor deve risultare profilato sia usando Photoshop che un qualsiasi altro programma, dal pacchetto Office al browser, fino al semplice sfondo del desktop.
Tu, manualmente, non devi impostare nulla.

Dovrai solo sceglie lo Spazio Colore da impiegare durante il lavoro sui files, ovviamente lo stesso su tutti i programmi che eventualmente usi.
Attenzione che CameraRaw e Photoshop sono impostabili separatamente, e bsogna farli coincidere.
Idem se usi NX2 o altri software.

Per le stampanti: in genere l'uso di una sonda è tutto sommato abbastanza superfluo, usando i profili già forniti per la specifica accoppiata Stampante/carta, si ha un buon risultato senza complicarsi troppo la vita.
Importante usare carte del medesimo produttore della stampante.
La profilazione della stampa può essere utile soprattutto quando si usano carte di terze parti e non si trova un profilo adatto alla propria stampante.
In quel caso, il profilo va scelto nel driver di stampa, oppure in Photoshop se si fa gestire a quello il colore.


QUOTE(malto @ Nov 24 2009, 10:20 PM) *
Allora dovrebbe essere meglio adottare lo spazio colore che ho impostato nella mia fotocamera, nel senso che quando apro i raw non converto e lascio il profilo incorporato...giusto? hmmm.gif


I RAW non hanno NESSUN profilo incorporato! smile.gif
La scelta in macchina è solo una indicazione che viene fornita ai software Nikon, ma se apri le foto con un altro programma questo la ignora completamente, e apre il file nello Spazio Colore che è stato scelto nelle sue impostazioni di default.
Solo i files già demosaicizzati (tiff, jpeg) possiedono un loro Spazio Colore, perchè questo viene applicato DOPO la demosaicizzazione, l'applicazione del Gamma e del bilanciamento del bianco.
maxiclimb
Messaggio: #23
QUOTE(malto @ Nov 24 2009, 09:50 PM) *
Quindi se ho ben capito, profilo il monitor al fine di avere una rappresentazione più reale possibile dei colori standar, poi imposto lo stesso spazio colore dello scatto nel programma che utilizzo per visualizzare le foto e così ottengo la massima fedeltà nella riproduzione a monitor dello scatto effettuato...giusto? dry.gif


Se usi una sonda, non devi impostare niente.
Sarà il suo software che carica il profilo a livello di sistema, non di singolo programma.
Il monitor deve risultare profilato sia usando Photoshop che un qualsiasi altro programma, dal pacchetto Office al browser, fino al semplice sfondo del desktop.
Tu, manualmente, non devi impostare nulla.

Dovrai solo sceglie lo Spazio Colore da impiegare durante il lavoro sui files, ovviamente lo stesso su tutti i programmi che eventualmente usi.
Attenzione che CameraRaw e Photoshop sono impostabili separatamente, e bsogna farli coincidere.
Idem se usi NX2 o altri software.

Per le stampanti: in genere l'uso di una sonda è tutto sommato abbastanza superfluo, usando i profili già forniti per la specifica accoppiata Stampante/carta, si ha un buon risultato senza complicarsi troppo la vita.
Importante usare carte del medesimo produttore della stampante.
La profilazione della stampa può essere utile soprattutto quando si usano carte di terze parti e non si trova un profilo adatto alla propria stampante.
In quel caso, il profilo va scelto nel driver di stampa, oppure in Photoshop se si fa gestire a quello il colore.


QUOTE(malto @ Nov 24 2009, 10:20 PM) *
Allora dovrebbe essere meglio adottare lo spazio colore che ho impostato nella mia fotocamera, nel senso che quando apro i raw non converto e lascio il profilo incorporato...giusto? hmmm.gif


I RAW non hanno NESSUN profilo incorporato! smile.gif
La scelta in macchina è solo una indicazione che viene fornita ai software Nikon, ma se apri le foto con un altro programma questo la ignora completamente, e apre il file nello Spazio Colore che è stato scelto nelle sue impostazioni di default.
Solo i files già demosaicizzati (tiff, jpeg) possiedono un loro Spazio Colore, perchè questo viene applicato DOPO la demosaicizzazione, l'applicazione del Gamma e del bilanciamento del bianco.
Massimo.Novi
Messaggio: #24
Santo Cielo.... blink.gif

E' davvero un "bel rebelot" questa gestione colore!

Bah. Meglio dormirci sopra.

Psss Buzz, spazio colore e profilo sono fisicamente la stessa cosa: la descrizione completa (non gli scostamenti, maxclimb) del gamut colore coperto. Nel caso di periferiche "fisiche" come sensori, scanner, stampanti, monitor ecc. si dice profilo, nel caso di spazi "generici" ossia "standardizzati" si dice appunto "spazio colore". Una mera questione terminologica.

E naturalmente l'ultimo chiuda la porta...

'notte!

sleep.gif
Ronf....

Messaggio modificato da manovi il Nov 24 2009, 11:13 PM
maxiclimb
Messaggio: #25
Ops, sorry per l'inesattezza... ph34r.gif

CHIUSO!

A domani... IPB Immagine
 
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