I AM | JURI SPEROLINI

Nel 1979, nella ridente Franciacorta nasce un bambino che ben presto scopre la passione per la fotografia.
L’immagine, l’istante che si imprime sulla pellicola…tutto ciò che lo circonda rappresenta un mondo da scoprire, da catturare, da ricordare.
Quel bambino sono io, Juri Sperolini.
Da piccolo giravo spesso con la macchina usa e getta, fino a quando i miei genitori non decidono di regalarmi la mia prima vera macchina fotografica con rullino.
Nuovi importanti stimoli arrivano alle scuole medie in un laboratorio di fotografia e con il tempo l’acquisto di una nuova macchina, una bridge, con cui inizio a partecipare a corsi ed eventi nei vari circoli fotografici locali.
Pochi anni fa il mio primo acquisto serio, una semiprofessionale o entry level che dir si voglia.
Ma il vero salto arriva a fine 2012, quando grazie alla mia compagna Anita, mi porta a vedere una gara motociclistica della Coppa Italia di Velocità sul circuito Internazionale del Mugello.
Inizio a fotografare le moto che corrono velocissime da una tribuna, risultato…discreto, ma l’adrenalina e l’entusiasmo che mi vengono trasmesse da tutta quella velocità e potenza per me sono un input fortissimo…dovevo fare di più.
Dopo diverse vicissitudini e ricerche, verso metà del 2013 inizio a collaborare con una rivista online, motocorse.com, seguendo il campionato Coppa Italia di Velocità, fornendo fotografie delle gare ed articoli redatti dalla mia compagna Anita.
Nel 2014 l’impegno si fa nettamente più concreto ed impegnativo, seguo la Coppa Italia, il Campionato Italiano di Velocità (CIV) e addirittura una tappa del Mondiale Superbike sul circuito di Misano Adriatico. Ecco quindi che decido di avviare ufficialmente l’attività di fotografo.
Il 2014 è stato molto impegnativo per me e per la mia compagna con le innumerevoli trasferte sui vari circuiti italiani, ma alla fine ne è valsa la pena perché a fine stagione ho ricevuto il premio come Miglior Fotografo CIV 2014 assegnatomi dalla Federazione Motociclistica Italiana.
Durante questo percorso ho incontrato non poche difficoltà, ma ho avuto anche a che fare con persone fantastiche ed anche grazie al loro prezioso supporto ho appreso velocemente ciò che poteva servirmi per riuscire a dare il meglio.
Impegno, passione e determinazione sono ingredienti fondamentali per la mia crescita professionale ed il motociclismo è stata una “leva” importante, ma non sarà l’unica…Work in progress!!!