Il piacere profondo, ineffabile, che è camminare in questi campi deserti e spazzati dal vento, risalire un pendio difficile e guardare dall’alto il paesaggio nero, scorciato, togliersi la camicia per sentire direttamente sulla pelle l’agitarsi furioso dell’aria, e poi capire che non si può fare nient’altro, l’erba secca, rasente al suolo, freme, le nuvole sfiorano per un attimo le cime dei monti e si allontanano verso il mare, e lo spirito entra in una specie di trance, cresce, si dilata, manca poco che scoppi di felicità. Che altro resta, allora, se non piangere?
Josè Saramago - Quaderni di Lanzarote
Un reportage davvero spettacolare, hai evidenziato perfettamente le peculiarità dell'ambiente! bravissimo ,non c'è altro da aggiungere!!! Un saluto. Paolo
Un reportage davvero spettacolare, hai evidenziato perfettamente le peculiarità dell'ambiente! bravissimo ,non c'è altro da aggiungere!!! Un saluto. Paolo
Un saluto
Ornella
Grazie Paolo. Molto gentile. Saluti, Gianluca
Grazie Salvo. Buona serata, Gianluca
La ringrazio. Saluti, Gianluca
Complimenti
Grazie mille. Saluti, Gianluca
Complimenti