Risultato della ricerca: vento
edi
Il Mulino sulle Saline di Trapani è un'iconica struttura situata nella regione occidentale della Sicilia, in Italia. Questi mulini a vento, noti come "mulini a torre" o "mulini a sale", sono parte integrante del paesaggio delle saline di Trapani e Paceco, che costituiscono uno dei siti più suggestivi e caratteristici dell'intera area.
Aladino1956
Dopo lunga attesa è arrivata la pioggia e sono tornato alla Basilica con la speranza di trovare il riflesso che tanto ho desiderato e alla fine è venuto fuori questo scatto, pioggia battente vento e freddo non mi hanno scoraggiato e credo ne sia valsa la pena.
FaustoMeini
Io, che quassù sono solitario, beato tra la solitudine, sono amico del vento. Molti si sono soffermati sotto di me: chi per godersi l\'ombra fresca dei miei rami, chi per rubare l\'attimo fuggente di un bacio...
m.tomei
Un posto incantato, una luce dorata ed il solo suono del vento all\'ultima luce del giorno.
Fabrizio9972
Il Mulino Spagnolo, uno dei simboli di Orbetello, è l\'unico mulino a vento che si è conservato della serie di nove costruiti dai Senesi e successivamente restaurati dagli Spagnoli, ho visto molte foto che lo ritraevano e sono sempre stato curioso di vedere cosa avrei potuto fare una volta sul posto. Nella recente vacanza in Toscana ho dedicato al mulino 3 tramonti, 2 dei quali veramente belli, i primi 2 sono stati esplorativi, per capire cosa volevo e cosa mi piaceva o no, il fallimento per aver toppato il tempo di scatto di una lunga esposizione nel secondo tramonto mi ha fatto capire la strada che mi sarebbe piaciuta di + e così al terzo tentativo ho preso il rischio di montare il big stopper nel momento migliore per catturare il movimento delle nuvole e della laguna che negli scatti normali proprio non mi piaceva, ho parlato di rischio perché è uno scatto di 7 minuti a cui ne vanno aggiunti altri 7 per l\'NR per un totale di 14 minuti di attesa e proprio nel momento migliore, se avevo sbagliato avevo buttato totalmente un bel tramonto, fortunatamente mi è andata bene nonostante un paio di riflessi strani (molto probabilmente ho fatto l\'errore + stupido possibile dimenticandomi di chiudere il mirino e nei 7 minuti la luce filtrata ha creato il problema) che mi hanno creato qualche grattacapo in post. Logicamente prima di scattare sapevo che mi sarei ritrovato con cielo e laguna esposti correttamente e il mulino totalmente in ombra e non volendo perdere qualità aprendo le ombre o scegliendo esposizioni che fossero una via di mezzo per poi correggere poco entrambi ho deciso per la doppia esposizione, una per il mulino ed una per il resto, poi fuse assieme aggiungendo il mulino esposto correttamente sopra a quello totalmente in ombra. In post poi visto che mi piaceva il contrasto fra l\'immobilità del mulino e la dinamicità di cielo e laguna (laguna mica tanto, hehe) ho deciso di rendere totalmente illeggibile la costa sullo sfondo per aumentare la stranezza dello scatto e poi visto che sono nel mio periodo viola l\'ho aumentato un po\' e come al solito mi sono tenuto sullo scuretto, lo so, lo so, avete ragione ma è un periodo così, hehe Ora sta a voi dirmi cosa ne pensate, a me piace ma visto certe decisioni prese non ho la minima idea se possa piacere anche agli altri, non fatevi scrupoli e sparate. Ciao, Fab
mauriziot
... quella del vento, delle nuvole, della pioggia, e qualche volta degli uragani; non sempre si ricorda che anche ai tropici il tempo non è sempre bello; qui la spiaggia di Playa Larga, nella Penisola di Zapata, al tramonto, con il cielo pieno di nuvole, alla fine di una di quelle giornate, comunque stimolanti per il fotografo, che in vacanza però proprio non si vorrebbe avere. Cuba, gennaio 2015
grafba
Faro di Mangiabarche Calasetta Isola di Sant\'Antioco Sulcis Iglesiente sud ovest Sardegna Italia.
Claudio_Moretti
Il rumore delle grida dei bambini gioiosi, il profumo di creme abbronzanti, il grido “Cocco, Cocco Bello” è svanito, non rimangono che questi pochi ombrelloni, tra poco anche loro spariranno, e la spiaggia riassumerà l’aspetto primitivo, e la sua solitudine sarà alleviata solo dal fragore delle onde , il suono della risacca, il soffio del vento, e dai versi dei gabbiani. La natura si riprende quello che temporaneamente gli avevamo preso.
Claudio_Moretti
E’ tardi il sole sta’ tramontando, e questo selfista si fa trasportare a riva dall’ultima onda della giornata, prima che il sole tramonti all’orizzonte, e la notte chiuda la giornata. Sono gli ultimi attimi di un giorno speso nel divertimento e agonismo, un’attività bellissima, quella di sfruttare la Natura in un suo momento di grazia. E’ stato un giorno rarissimo nel suo aspetto, venivano 7-8 onde altissime, poi, un mare piatto per 5-6 minuti per poi riprendere il giro, e tutto senza la presenza del vento, che giornata fantastica è stata. Questa foto è la conclusione di questo giorno. La natura è fantastica, e quando è in questo stato l’emozione pura erutta in tutta la sua potenza, come non fermarlo in uno scatto, Io vivo per questo, vivo per vivere le emozioni che mi circondo.
skorpio70
Fragili e sinuose scompaiono e riappaiono in un ciclo senza tempo !! 1/320 sec. f/9 iso 100
en.giuliani
In un angolo dell'aspro litorale battuto dal vento al largo del quale si ergono i famosi Dodici Apostoli, in Australia, si gode uno spettacolo naturale superbo ... Questa insenatura si chiama Loch Ard Gorge in memoria del veliero Loch Ard che naufragò sulla vicina Muttonbird Island il 1 giugno 1878, alla fine di un viaggio di tre mesi dall'Inghilterra a Melbourne. Dei 54 passeggeri e membri dell'equipaggio, solo due sopravvissero: Tom Pearce, di 15 anni e Eva Carmichael, una irlandese di 17 anni, emigrata con la sua famiglia. I due ragazzi riuscirono a raggiungere stremati la spiaggia della fotografia dove furono soccorsi dai pastori locali. Dopo tre mesi in Australia, Carmichael ritornò in Europa mentre, Pearce, salutato come un eroe per aver salvato da sicura morte, nella circostanza, la ragazza, continuò la sua vita in mare. Ma il destino non gli dette scampo: annegò diversi anni dopo in un altro incidente marittimo.
AntonioLimardi
E quanto amo stagione quanto amo i tuoi suoni I frutti che cadono e che nessuno raccoglie Il vento e la foresta che piangono Tutte le loro lacrime d’autunno foglia a foglia Le foglie Pestate Un treno Che passa La vita Che va. (Guillame Apollinaire)
mauriziot
... le Dolomiti e l' 85 1.4 Nikon, in una giornata di nuvole e vento; Val Badia, luglio 2016
Claudio_Moretti
Il Suo cantico :Io sono solo, tra queste dolci colline, da questa posizione privilegiata, godo di un magnifico panorama, vedo l’uomo con fatica lavorare la terra e vedo il frutto del suo sforzo, germogliare, crescere, e essere pronto per la mietitura. Io sono solo, il vento è il mio amico, è lui che mi consola portandomi, affievoliti i rumori, le urla, le risate, i sussurri, il pianto, suoni raccolti chi sa dove, io li ascolto, sorrido o ne provo dolore. Io sono solo, melanconico e penso, non posso far altro che questo.
EmanuelePizzi
Volevo descrivere le difficoltà di realizzazione di questo scatto, ma parliamoci chiaro, per chi ha questa passione non si parla di difficoltà ma solo piacere di FOTOGRAFARE! THE BIG MOUNTAIN Gruppo Sella (Piz Gralba, Piz Selva, Piz Ciavazes, Torri Sella ....) PHOTOMERGE DI 10 SCATTI negli exif ha tenuto in memoria, credo, i dati di scatto di un solo fotogramma, non ho capito perché, comunque sono quasi tutti scatti di oltre 80 secondi, ho usato un big stopper ed un GND soft da 0,9, tempo e vento hanno fatto il resto.
FrancescoChianese
Ho provato ad allontanare la sofferenza: l'ho chiusa in un cassetto... l'ho soffiata nel vento..... l'ho lanciata nel mare.... l'ho sepolta in un campo di grano... In verità  mi resta ancora un sogno: Chiudere gli occhi e provare a volare...
Claudio_Moretti
Pesca forza tira pescatore pesca non ti fermare anche quando l\'onda ti solleva forte e ti toglie dal tuo pensare e ti spazza via come foglia al vento che vien voglia di lasciarsi andare più leggero nel suo abbraccio forte ma è così cattiva poi la morte è così cattiva poi la morte ( Pierangelo Bertoli) Dedicata a tutti i pescatori, per il loro durissimo e pericoloso lavoro , ma anche a quelli che, con la canna, nutrono i pesci.