... arriva la sabbia del sahara.

Qualcuno sta attraversando le Dune del Sahara a dorso di dromedario al tramonto... Era la foto che volevo fare da un po’

Deserto del Sahara, Merzouga, Marocco

Merzouga, Morocco © www.chiarasalvadori.com

L'inizio dell'avventura di un viaggio attraverso le dune del Sahara è sempre qualcosa di magico, da qui, partono tutte le piste per le sabbie... Chissà fin dove arrivano...

Il tramonto dalla duna più alta dell'Erg Chebbi, in Marocco

Il deserto di Huacachina è pieno di dune di grandi dimensioni che sembrano infinite. Quando si arriva sulla cima si gode di una vista incredibile che ti fanno credere di essere nel Sahara. Sono dune di sabbia finissima che sembrano non avere fine.

Ovunque mi girassi trovavo spunti per fare foto. Dune, rocce, cielo, distese; tutto era lì per farsi fotografare. A lungo andare però, nel deserto, gli scatti si fanno monotoni a causa dei soggetti ripetitivi. Non fu questo il caso. Questa duna solitaria, con un dolcissimo profilo ad esse che si snodava dal basso all'alto, spiccava nella piana circostante e ben si mescolava allo sfondo dove si perdevano infinite sue copie.

Un beduino del deserto cammina a piedi nudi sopra le dune di Erg Chebbi, in Marocco. Mi piace pensare che la cresta della duna sia un po' la sua strada, la sua via verso uno spazio infinito e libero.

E come è tramontata la luna è sorta, piena, immensa, illuminando il Sahara quasi a giorno, le piccole tende bianche, laggiù danno l'idea di quanto immenso e vasto era lo scenario che avevo di fronte. Sua Maestà il Deserto.

I Peul sono un popolo che vive ai bordi del Sahara, dal Senegal al Ciad. oggi i nomadi Peul sono veramente pochi e praticano la transumanza per cui si spostano continuamente. le donne come segno distintivo hanno il labbro inferiore tatuato di nero, tatuaggio che si stende fino al mento.

In questi ultimi giorni la Sicilia è stata avvolta da una coltre di sabbia che il vento ha portato qui dal "vicino" Sahara. La luce in questa foto la racconta lunga in merito. Dall'alto della cupola dell'Oratorio del Santissimo Salvatore (da visitare per la bellezza degli stucchi), si possono ammirare: sulla sinistra la cupola di Santa Caterina d'Alessandra e quella (a destra) di Casa Professa. Altre due Chiese di grandissima bellezza.