Dimenticato il paraluce...

Questo è quel che succede quando metti un fotografo con un ultra grandangolo, di fronte a un domatore di serpenti che vuole guadagnare la sua mancia, in mezzo al nulla, nel deserto. Noi, io e la bestia, ci guardammo negli occhi. Zoomate sul suo sguardo ... Grazie alle foto nel backstage (sulla mia pagina instagram @riccardo_mantero), realizzate da Andrea Paganini, è possibile vedere che la testa del serpente è arrivata fin dentro il paraluce del mio obiettivo!!! Ma non finisce qui! Il serpente ha leccato il vetro frontale del mio obiettivo per controllarlo! E io ho scattato!! Tecnicamente parlando sapete bene che è impossibile mettere a fuoco un soggetto mentre "tocca" l'obiettivo, infatti la lingua è sfocata, inoltre è quasi impossibile fare una foto come questa con un singolo scatto a causa della breve profondità di campo. In effetti questo scatto è stato ottenuto usando la tecnica del focus-stacking e ho dovuto scattare le mie foto, muovendomi avanti e indietro abbastanza rapidamente per catturare tutte le parti della scena a fuoco, senza tuttavia allarmare la bestia, secondo il domatore, davvero pericolosa, poi vai a sapere, sono comunque felice che lui abbia mantenuto la calma e avesse il sangue freddo

"Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce." Platone

Un vero peccato quell'alone chiaro al centro della foto che non avevo notato dopo aver eseguito lo scatto, non so se sia dovuto ad un "lens flare" causato dal riflesso dei raggi solari (avevo comunque innestato il paraluce in dotazione con l'ottica utilizzata). E pensare che ho speso abbastanza tempo per eseguire lo scatto ... il Germano reale si muoveva in continuazione e pazientemente ho atteso l'attimo sfuggente per scattare, quell'attimo in cui il Germano reale assumesse una posa che mi soddisfaceva. Ho utilizzato nella ripresa la funzione d'inseguimento del soggetto; mi ha aiutato molto mantenendo fissa la messa a fuoco sul soggetto stesso nonostante che questo era in continuo movimento ...

La fioritura ormai è terminata per l'albicocco; ha già perso i petali bianchi e non rimane che attendere i frutti. E' una parabola che si adatta anche alla nostra vita, almeno si spera che rimanga qualcosa di utile per chi ci segue. La foto presenta certamente dei difetti, è un primo tentativo di focus stacking (di 25 scatti) in giardino a mano libera e con un poco di brezza, cercando di tenere un ramo attaccato al paraluce.

In realtà erano due ma l\'altro era dentro il paraluce, questa foto e stata scattata in un bosco di Brasilia

Il nero che si vede agli spigoli è il paraluce che dopo aver urtato su un muretto si è spostato accidentalmente...

Effetto bianco e nero anni 30 ottenuto abbassando il contrasto ed aumentando la luminosità. La vignettatura va corretta con esposizione spot, utilizzando il paraluce oppure piccoli cartoni ai lati dell\'obiettivo. L\'immagine non deve essere \"tagliata\", quindi fuoco e nitidezza non devono essere severi, mantenendo l\'effetto vintage. E\' consigliabile una sottoesposizione da correggere in seguito con l\'istogramma o le curve.

\"giocando con il paraluce....\"

,,,ed eccomi qua a provare su me stesso. Tenendomi stretto con le prime falangi delle dita al paraluce 14-24 faccio roteare la macchina - Gioco rischioso ed ecco il titolo: Dangerous Scatto (slow rear e controllo occhi rossi attivato) alla seconda tendina col flash incorporato.

Questa ve la voglio rivelare visto che ho 10 minuti per scrivere e per condividere con voi che siete cosi gentili da passare spesso sul mio profilo: 1. Scattare con una lieve perdita sul fuoco (utilizzare la MF manuale) 2. Alzare gli Iso per ottenere un rumore in grado di simulare la grana delle vecchie pellicole 3. Scattare senza il supporto dei lampeggiatori flash, utilizzando una luce principale bianca sul viso ed almeno due luci gel (possibilmente arancio e giallo) da puntare a cornice della luce principale 4. Utilizzate la modella con una posa a 3/4, avendo cura di non esporre a luci il quarto che non vedete. 5. Utilizzate un paraluce in modo da avere una lieve vignettatura, aiutandovi con lo spot della camera. 6. Abbassate di uno stop l\'esposizione equivalente . 7. Scattare e convertire aggiungendo sulla post un po\' di vignettatura bianca. DIVERTITEVI CON LA CONVERSIONE

LASCIA STARE IL PARALUCE !!

Un "gioco" di luci ed ombre, a fasci trasversali, su un muretto di fronte. Non ricordo l'apertura del diaframma, ho fatto qualche prova e tra una più sovra esposta ho preferito qusta (avevo cambiato qualcosa, qui ovviamente più chiuso e anche un tempo di esposizione diverso). Un monocromatico modificato "on-camera" (prima dello scatto). Obiettivo Nikon 100mm f/2.8 "E series" con paraluce originale Nikon HR-5 (in determinate situazioni è utilissimo). Foto ridimensionata.

Osservare le nuvole è affascinante. Credo tutti abbiamo fatto il classico "gioco" di interpretare il profilo delle nuvole ed associarlo a qualsiasi oggetto soprattutto animali. Tra alcune nuvole e paesaggi in quel frangente mi sono concentrato su questa visuale, e non avevo fatto caso ai raggi solari che di traverso hanno determinato un "alone" o un riflesso. Non avevo inserito il paraluce ma ho utilizzato un filtro polarizzatore circolare. In basso dei tralicci o fili elettrici. Con un obiettivo AI foto ridimensionata

Scatti letteralmente fatti al volo.. Dal divano al terrazzino accendendo la fotocamera e montando il paraluce mentre I due caccia AMX passavano sopra casa

Il nero che si vede agli spigoli è il paraluce che dopo aver urtato su un muretto si è spostato accidentalmente...

Le canne del fosso ... mi ero quasi dimenticato della loro esistenza ..... ! vale anche per altre cose qui riprodotte ; be , lieto siao riapparse :-) i filtraggi sono quasi tutti fatti direttamente con i pgm inseriti in Nikon colpix P 520 salvo una lente macro ( una foto) ed un paraluce ... in quanto a me , ne sono uscito cotto in umido visto il sol leone cocente è l' eorme umidità presente nell' aria ._ Per il resto non ci son titoli , si presentano da sole ; potrebbero comunque essere denominate ' ricordi d'infanzia ' ... quel che oggi resta ...! _

diametro paraluce 5mm

Un gabbiano sopra un palazzo. Avevo montato un filtro polarizzatore, nel mirino non si vedeva benissimo (più scuro) ma avevo impostato la messa a fuoco selettiva su un obiettivo AI. Il sole a destra, soltanto dopo aver riversato la foto sul PC mi ero accorto dei "bagliori laterali" (non avevo montato un paraluce) ma dipende anche dalla regolazione del filtro polarizzatore. Personalmente se non sono eccessivi non li ritengo fastidiosi. In alcuni film c'è un abuso eccessivo di tale tecnica od effetti speciali, basta guardare alcuni film di fantascenza (gli ultimi Star Trek in primis) e lì mi danno fastidio perchè sembrano abbagliare le scene... Foto ridimensionata.