Risultato della ricerca: n.360
fangel
La Torre dei Prigionieri è stata costruita nello stesso periodo della Torre dei Francesi e, come quest’ultima, fa parte del potenziamento della cinta muraria viscontea messa in atto dai Veneziani. Situata sull’angolo Sud-Ovest delle mura era posta a difesa della porta e del ponte levatoio che attraversa la Fossa Viscontea. La torre, sempre di forma circolare con base troncoconica, ha un diametro medio di 10 metri e un’altezza di circa 20 metri. E’ costituita da 5 livelli sovrapposti: Il 1° livello, che è il più basso, ha l’accesso originario occluso e la casamatta interna è raggiungibile, con difficoltà e utilizzando tecniche speleologiche, tramite uno sfiato posto sulla parete della torre. I 3 livelli intermedi sono invece comodamente accessibili, da ingressi indipendenti tra loro, e sono muniti di cannoniere disposte a raggiera. Il piano sommitale è invece caratterizzato da un camminamento di ronda a 360° e dalla presenza di caditoie che permettevano il controllo della base della Torre. L’indagine effettuata all’interno degli ambienti della torre ha evidenziato chiaramente le sequenze edilizie e come la zona sia stata oggetto di trasformazioni; il particolare più visibile è costituito da due cisternette di età flavia rivestite ancora parzialmente in cocciopesto, che erano state inglobate nello spessore delle cinta viscontea, e riportate alla luce durante la demolizione della cinta per realizzare la rampa di scale che conduce al 2° livello della Torre.
mmaino
Il Monte Tesoro è alto \"soltanto\" 1432 mt. e fa parte delle Prealpi Lombarde. E\' una delle cime più esposte a Sud e, nei giorni di sereno consente una visuale a 360 gradi delle Alpi fino all\' appennino Ligure.
Zyggy
Tre Cime di Lavaredo - Landscape a 360°
fabiofoni
Prova del 55-300mm VR a focale massima 1/500 sec f5,6 ISO 360
MatteoBertetto
Non è altissima e neanche grandissima, ma sicuramente questa cascata è la più particolare di tutta l'Islanda, perché quando l'acqua cade giù va ad espandersi a 360 gradi e forma questo disegno incredibile. Per raggiungere questa location di inverno con la neve, occorrono le super jeep altrimenti non ci si arriva..
sassopiatto
Desideravo da tempo ritornare e fotografare questo bellissimo ed allo stesso tempo triste luogo,meta di gite vacanziere,dove da ragazzino mi ci recavo spesso con la mia famiglia. Luogo teatro di un gravissimo disastro: Il 1° dicembre 1923, alle 7.15 avvenne il crollo delle dieci arcate centrali della Diga. Una massa d\'acqua di volume compreso tra 5-6 milioni di metri cubi iniziò la sua folle corsa verso valle. Il calcolo delle vittime fu stimato sulle 500 unità. Le vittime ufficiali del Disastro del Gleno furono circa 360. Un grazie all\'amico Ivo,che ha voluto condividere con me questa bella e faticosa esperienza.
Gaspare_Silverii
1 shot for land 2 shot for dark frame 360 shot for stars MY PAGE ? https://www.facebook.com/gasparesilveriifotografia
FabioCamoli
Primi passi di mio figlio Filippo. Miglior vista in \"Salva originale\"
jacobson
Ho fatto tagliare una vecchia padella da un mio amico fabbro.. tre flash Quadralite 360 W/sce Nikon D5 a raffica
CarloPagliuca
Panoramica di 360° presso il sentiero delle creste, Viel dal Pan, la visuale spazia tra il gruppo del Sella e Marmolada. Dolomiti.
ROJCH GIAN FRANCO
in particolar modo: a chi è solo, a chi è malato e abbandonato in un letto di ospedale, ospizi o carcere, a tutti quelli che sono senza lavoro dico abbiate fiducia e fede, il padre che è nei cieli vede e provvede...un abbraccio a 360 gradi. Buona Luce a tutti. Gian Franco.
lenziromeo
2/365 Tellaro Nikon d800 Samyang 14mm f2.8 iso 100 f 8 tempo 360 sec. filtro nd 1000
PierandreaFolle
Stargate 2020 La mia prima pano 360°. Il mio primo arco galattico. Siamo a Torre Sant'Emiliano, Salento, East Coast. La foto a cui pensavo durante tutto il lockdown. Sulla strada per Otranto le montagne dell'Albania all'orizzonte erano nitidissime ed illuminate dalle ultime luci del giorno. Al buio della notte, ad aspettarci, abbiamo trovato un cielo limpidissimo, tanto da vedere le luci delle città albanesi che illuminavano la silhouette dei monti (a sinistra della foto). E' la prima volta che mi capita di vedere una cosa del genere, probabilmente grazie al periodo di chiusura. Sopra di loro troviamo la costellazione di Cassiopea ed un po' più a destra ben visibile, la galassia di Andromeda. Sopra la torre invece, la costellazione del Cigno, mentre alla destra il punto più luminoso nel cielo, è Giove, con accanto Saturno. Alla destra del centro galattico, il punto più luminoso della Via Lattea, è possibile vedere buona parte della costellazione dello Scorpione, con la "bionda" Antares. Una sensazione di libertà di cui avevamo bisogno. Un po’ di dati: 23120x11560px, 46gb .psb Land: 12 scatti (2×6) 240s f/5.6 ISO 1250 no stacking, Cielo: 6 scatti astroinseguiti 300s f/4 ISO 640. Nikon D850 + Sigma 14mm f/1.8 ART + Ioptron Skyguider Pro First of the season, my first 360° pano, first galactic arch.This is the shot I was dreaming for during all lockdown period long here in Italy. First time I saw the Albanian cities lights lighting up the sky, making visible their mountains in the night too. The closing period helps to make the sky very clear and the stars above us confirm it.On the way to home, in the first light of dawn, I was sure that something went wrong, but as soon I saw the pano correctly done I was very excited! A freedom sensation that we really need, dreamed for 70 days at home.Hope you enjoy it.
Luka180
Esperimento in notturna con la via lattea per una panoramica 360°x180° in proiezione stereografica. Nikon D750 + Samyang 12mm fisheye + testa panoramica
FrancescoFranciaFoto
fashion photography - anteprima editoriale moda realizzato con i miei allievi - luci cinematografiche - 10 illuminatori De Sisti Fresnell Il backstage a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=lUkDB2BONvI SET, MOOD & PHOTO: Francesco Francia – www.francescofrancia.com in cooperazione con gli allievi della Photo Academy - Master course of photography - Docente: Francesco Francia - rancesco Francia (Bastia Umbria - Terni) STORYBOARD, SCENOGRAFIA, SUPPORTO TECNICO, AIUTO LUCI, BACKSTAGE: Team dei ragazzi della scuola “FF PhotoAcademy Bastia Umbria” a cui va il merito di questo set. Alessandro Martelli Alfiya Laumulina Amedeo Martorelli Arianna Maltempi Azzurra Carnali Erik Giacometti Fabio Eugeni Giovanni Garzi Jessica Fiammetta Laura Rometta Leyla Beatrice Panzolini Manola Malossi Mirco Baccaille Noemi De Franco Paolo Zuchegna Roberto Rosi MODEL: ELISABETTA Pazienza MODEL: Diana Grigoras FOTO: Francesco Francia VIDEO EDITING: “Giuseppe Annunziata e Marco Cantone VIDEO BACKSTAGE: Mirco Baccaille – Amedeo Martorelli - Alessandro Mustazzolu STYLING: GOTHIC CLOTHES: Teresa Magliulo Fashion Designer,Stilista di moda & Modellista Industriale. Nome collezione :"Gothic Manic Collection". https://www.facebook.com/teresamagliulostylist/ https://www.instagram.com/manic_7mt_stylist/?hl=it MAKE-UP: Cinzia Broccucci WHITE CLOTHES: Vanessa Bovari HAIR: Beatrice Contessa ASS. MAKE-UP : Sara Bizzarri GIOIELLI: @Francesca Trubbianelli Creazioni Gioielli Raku PARTNERS: NIKON: con Nikon D810 – Nikon Keymission 360 DeSisti Lighting : F7 Fresnel – F4.7 – Piccoletto led fresnel SPECIAL THANKS: Stefano Di Martino Riccardo Foti Sabrina Ricci e Jeremy Turner
blenxcacopardo
Colazione in volo sotto il monte Athos Dati EXIF ND750 nikkor 24mm f/1.8 @f/11 speed 1/1600 iso 360 LR 6.14
sassopiatto
Desideravo da tempo ritornare e fotografare questo bellissimo ed allo stesso tempo triste luogo,meta di gite vacanziere,dove da ragazzino mi ci recavo spesso con la mia famiglia. Luogo teatro di un gravissimo disastro: Il 1° dicembre 1923, alle 7.15 avvenne il crollo delle dieci arcate centrali della Diga. Una massa d\'acqua di volume compreso tra 5-6 milioni di metri cubi iniziò la sua folle corsa verso valle. Il calcolo delle vittime fu stimato sulle 500 unità. Le vittime ufficiali del Disastro del Gleno furono circa 360. Un grazie all\'amico Ivo,che ha voluto condividere con me questa bella e faticosa esperienza.
CIMBRI
Dal Col Santo vista a 360° del massiccio del Pasubio, teatro di sanguinose battaglie durante la 1° Guerra Mondiale dove persero la vita migliaia di soldati...
rollino22
Scattata da un posto poco conosciuto per fotografare, situato a Borgo a Mozzano. La cima Bargiglio chiamata anche occhio di Lucca perchè ha un ampia visuale a 360, si riescono a ctturare immagini bellissime.