Risultato della ricerca: man
lucanasigrosso
scatto dell'estate scorsa ri-elaborato. Faro di Punta Palascìa (meglio noto come Capo d'Otranto). E' il punto più orientale d'Italia e segna l'incontro tra il Mar Ionio ed il Mar Adriatico. Sono andato lì con l'intento di riprendere il faro al tramonto ma, giunto sul posto, sono rimasto colpito dalla "montagna" di nuvole bianche nel cielo. Nel giro di circa un minuto (sottolineo un solo minuto) ho visto questo enorme cumulo di nuvole venire molto velocemente verso di me. Man mano che si avvicinavano il vento diveniva sempre più forte tanto da costringermi ad imbracciare la fotocamera e tener fermo, con una mano, il cavalletto. Su tutta la porzione di mare coperta dall'ombra di questo enorme banco di nuvole, l'acqua appariva increspata. Dopo essere passate sopra la mia testa, le nuvole hanno iniziato a sgretolarsi. E' stato uno spettacolo magnifico ed anche un pò inquietante ad essere sinceri. Spero che questo scatto renda almeno vagamente le sensazioni provate.
davidemorellophotography
Il sorriso di un piccolo uomo
fender81
...lo sguardo fiero e severo,solenne e pulito,che da troppo tempo forse non vedeva qualcuno guardarlo dritto negli occhi...momento indelebile che mi ha segnata dentro umanamente e fotograficamente...non dimenticherò mai quello sguardo nel mio, prima con gli occhi e poi attraverso l\'obiettivo
photoplayer
Fresca di scatto per Voi.. Da questo tardo pomeriggio fino alla prima serata, e' stato uno spettacolo di continui cambiamenti di forma di questi nuvoloni e di colore della luce del sole che man mano scendeva all'orizzonte.. Sempre con la testa tra le nuvole, e con la reflex pronta a scattare.. Saluti!
marcocalandra89
Dopo una quiete durata circa tre mesi, il vulcano Etna si è risvegliato dal suo silenzio tra la notte del 11 e 12 Maggio 2015. Man mano che i giorni passavano l'eruzione si faceva sempre più violenta. Così, la notte tra il 14 ed il 15 insieme a mio cugino sono salito sul vulcano alla ricerca di un punto perfetto per riprendere l'eruzione. Avevamo intenzione di percorrere il sentiero della Schiena dell'asino ed arrivare alla Valle del Bove, ma successivamente abbiamo cambiato idea pensando che non ci avrebbe permesso di vedere la colata lavica. Così, abbiamo optato per seguire un percorso diverso per giungere al Monte Zoccolaro. Il percorso era abbastanza in pendenza ma una volta giunti a destinazione siamo riusciti ad ammirare una panorama stupendo.
cirro71
Vassi in San Leo ... ; ma qui convien ch\'om voli... Noi salivam per entro \'l sasso rotto, e d\'ogne lato ne stringea lo stremo, e piedi e man volea il suol di sotto. (Purgatorio IV, 40,42)
AngioloManetti
Viaggiando lungo la costa verso il Capo di Buona Speranza non è infrequente incontrare alcuni abitanti molto caratteristici come John delle lontre
SarusV
Fuerteventura, Isole Canarie.
sassopiatto
Le cause. Come spesso accade, si cerca di salvare il potente di turno, il dirigente che non ha vigilato, il progettista che ha sbagliato icalcoli, il direttore dei lavori che ha chiuso un occhio, l’imprenditore che rischia i suoi soldi per la comunità e per il bene dei cittadini. Nel tentativo di mistificare la realtà, sui giornali dell’epoca non mancano le ipotesi più svariate nella ricerca della causa scatenante il crollo della diga. Oggi possiamo affermare che non tanto di causa si deve parlare quanto di concause. Innanzi tutto il cambio di progetto ha provocato nella struttura una zona di interfaccia (tra la costruzione originaria inferiore e quella nuova superiore) a minore resistenza, non adeguatamente protetta, sede privilegiata di infiltrazioni e rotture (lo squarcio si svilupperà proprio in corrispondenza di quest’area). Il calcestruzzo utilizzato, con materiali reperiti nelle vicinanze, è risultato troppo poroso e con granulometria inadatta. Il bacino è stato riempito man mano che cresceva l’altezza della diga ed i lavori sono proseguiti nonostante le evidenti infiltrazioni. Non sonostati eseguiti collaudi a sufficienza. Una serie di errori, in parte rimediabili, cui non è stata data adeguata importanza e che hanno certamente contribuito all’indebolimento della struttura. (fonte Web)
frangel
Rimini 15-06-2014
lestat70
There\'s a man who sees all there is to see/ What the future holds for all/ As the days grow dark with the grim and final warning/ Beware of the ones with invisible friends/ They will steal into your mind/ And all too soon the signs begin to show/