Risultato della ricerca: gregorio
leonardo_lb
...presso la Galleria delle Carte Geografiche,ai Musei Vaticani. La galleria prende il nome dalle quaranta carte geografiche affrescate sulle pareti che raffigurano le regioni italiane all'epoca di Papa Gregorio XIII(1572-85). Dipinte tra il 1580 ed il 1585,sulla base di carte di Ignazio Danti,famoso geografo dell'epoca.
fabiofoni
Sotto il nucleo cittadino di Montone, non distante da Umbertide è situata questa Pieve che è ormai abbandonata e in rovina e nella parte a sinistra vi sono stalle per cavalli mentre sotto il campanile le gabbie per conigli
IvoMarkes
Civita di Bagnoregio. Balneum regis, letteralmente \"bagno del re\", è un toponimo di origine goto-longobarda che definisce una proprietà regia e compare per la prima volta nel 599 in una lettera di Papa Gregorio Magno indirizzata al Vescovo di Chiusi Ecclesio. Non è improbabile una connessione con un complesso termale di cui esistono rare testimonianze. Secondo la leggenda, le acque salubri del bagno avrebbero guarito le ferite del re longobardo Desiderio.
Rob75
Ponte Sant'Angelo, noto anche come pons Aelius (ponte Elio), pons Hadriani (ponte di Adriano) o ponte di Castello, è il ponte che collega piazza di Ponte S. Angelo al lungotevere Vaticano, a Roma, nei rioni Ponte e Borgo. Fu costruito a Roma nel 134 dall'imperatore Adriano per collegare alla riva sinistra il suo mausoleo. Era costruito in peperino e rivestito da travertino e aveva tre arcate (una si chiamava testicolare), a cui si accedeva mediante rampe dalla riva. Le rampe erano a loro volta sostenute da tre arcate minori sulla riva sinistra e da due sulla riva destra, verso il mausoleo di Adriano, che furono distrutte nel 1893 in occasione della realizzazione degli argini del fiume e sostituite da arcate moderne. Il piano stradale aveva ai lati alti marciapiedi dotati di balaustre in travertino. Nel luglio 472 fu utilizzato dalle truppe germaniche del magister militum Ricimero per attaccare la parte orientale della città, difesa dall'imperatore romano Antemio. Nel Medioevo fu utilizzato dai pellegrini diretti alla Basilica di San Pietro e fu conosciuto anche con il nome di "ponte di San Pietro" (pons Sancti Petri). Nel VI secolo sotto il papa Gregorio Magno, prese il nome di "ponte Sant'Angelo" dal Castel Sant'Angelo (originariamente mausoleo di Adriano). Durante il giubileo del 1450 le balaustre del ponte cedettero per la gran calca dei pellegrini e morirono molte persone: in seguito furono abbattute alcune case alla testata del ponte per consentire uno spazio di deflusso ai pellegrini. Furono inoltre costruite due piccole cappelle rotonde dedicate a Santa Maria Maddalena e ai Santi Innocenti, che furono abbattute per motivi di difesa nel 1527. Nella piazza antistante al lato sinistro del Tevere si apriva piazza di Ponte, nella quale per lungo tempo si eseguivano le condanne alla pena capitale usando esporre sul ponte i corpi dei condannati a morte, come monito per la popolazione. Nel 1535 papa Clemente VII fece collocare all'ingresso del ponte le statue di san Pietro e san Paolo a cui furono successivamente aggiunte altre statue raffiguranti i quattro evangelisti ed i patriarchi Adamo, Noè, Abramo e Mosè. Nel 1669 papa Clemente IX fece realizzare un nuovo parapetto, disegnato dal Bernini, sopra il quale furono collocate dieci statue raffiguranti Angeli che portano gli strumenti della Passione, scolpite da allievi di Bernini sotto la sua direzione. Delle statue precedenti rimangono solo quelle di Pietro e Paolo.
luigi_salatiello
Vista la fama e il periodo era doveroso postare una foto di uno dei posti più caratteristici di Napoli. Dove artigianato e tradizione si fondono e danno vita a delle opere davvero uniche. Ma, c'è un ma , Domenica scorsa era impossibile, c'era una folla tale che le persone stavano le une addosso alle altre. Era impossibile fare foto (decenti) tra quella marea di gente, ma è anche questo il bello di S Gregorio Armeno prometti sempre che non ci sarà una prossima volta ma poi una volta che arriva il periodo natalizio non puoi fare a meno di farci un salto.Sarà per assaporare quella sensazione che solo li trovi. Quella che vedete nella foto e una stradina laterale che non era molto affollata e che mi ha permesso di portare a casa questo scatto che voglio condividere con voi amici del club.
carlobarone
Costa Saracena - San Gregorio di Capodorlando
FrancescoFranciaFoto
La mia super Ilenia Sculco - sul mio set per #NIKONLIVE! Z Tour - Scatto realizzato con #nikonz7 Grazie a tutti voi amici che siete intervenuti all'evento! Mix luce continua team ARRI e Luce flash con sistema AWL #NikonSB5000 - Ringrazio lo staff Nital e tutti gli amici che mi hanno supportato in questa prima tappa: Roberto Bachis - Gilles Soulful De Paoli - Giuseppe Maio - Matteo Paciu Bagnasacco - Michele Difrancesco - Giuseppe De Gregorio e tutto il team! Grazie al mio staff: per il make-up super Cinzia Broccucci e Benedetta Caponi - per l' hairstyling la bravissima Beatrice Contessa, per gli abiti Ipsia Terni sezione moda Diego Anselmi e tutte le stiliste dell'accademia, per il video backstage Vincenzo Lo Re, per l'aiuto sul set super Sabrina Ricci, per l'assistenza e le foto backstage Filippo Sic Terenzi, Federico Chiocci della Photo Academy Terni, Fabio, Guglielmo, Davide del mio corso di illuminotecnica al Centro Sperimentale di Fotografia "CSF-Adams". Ci vediamo a MILANO per il secondo TOP event dove metterò in palio un mio One-to-one per chi scatterà la miglior foto sul set. ;) VI ASPETTIAMO #nikon #nikonlive #nikonlive! #nikonliveZ #nikonlive!Z #nikonlive2018
albe62
Marta Pagani e Gregorio Sperolini
fabiofoni
Mi piange il cuore vedere questa Pieve così.... ridotta a stalla per cavalli e stie per conigli, sono entrato e all\'interno ci sono ancora pregevoli segni di quello che doveva essere il suo splendore, chiunque può accedervi attraverso una porta molto malmessa, un degrado simile è difficile incontrarlo....