Risultato della ricerca: disegno
en.giuliani
E' una falena appartenente alla famiglia Saturniidae, diffusa su gran parte del territorio mondiale, ma può essere localizzata principalmente nelle foreste tropicali dell’Asia e nelle Filippine, in Thailandia ed in Malesia. Essa presenta un’apertura alare di 30 cm ed è una delle specie più grandi del mondo; prende il suo nome dal disegno sulle sue ali che ricorda la colorazione dell’omonimo serpente. L’adulto ha una durata media di vita estremamente breve: infatti, vive solo pochissimi giorni, durante i quali non si nutre mai e riesce a sopravvivere sfruttando le riserve energetiche che accumula durante la fase larvale.
omen74
Occhi verdi e profondi come il mare in tempesta o come il ciel che piega all\'infinito in direzion di mondi che sono quel che resta dei sogni che al risveglio hai custodito. Chi non intimorito in fondo ad essi guarda ritrovasi accecato dallo spirito alato, che come tutto ciò che ti riguarda meravigliosamente risplende d\'una luce dolce e ardente. Occhi verdi smeraldo come un puro brillante dai riflessi di giada orïentale e che risplende caldo del fascino tremante di un baglior d\'aurora boreale. Disegno inusuale che solo fa intuire, di iridi incantate limpide e screziate, quel che di loro mai potrebber dire la tela d\'un pittore o il miglior estro del miglior scrittore. Occhi verdi e sfuggenti come lucciole tristi, da oscuri stagni, in fuga, verso i cieli. I sogni tuoi, latenti, son gli sguardi mai visti che alle spalle loro cari celi; A tempo che li sveli chiari, eterei, nel lor luogo, divengon melodia che mentre fugge via fa libero chi l\'ode dal suo giogo intimo e profondo: A quella il \"la\" ch\'intona lui col mondo. - Lord Gas-
mauriziot
...come la maggior parte delle donne di questa etnia ha il viso tatuato; in questo caso il tatuaggio non è un disegno ma una copertura totale del viso, come le altre donne dello stesso villaggio; dallo scatto sembra che posi, in realtà stava uscendo di casa ed è rimasta sorpresa dalla presenza, casuale, del fotografo; questo questo tipo di tatuaggio caratterizza solo le donne di un certa età e non è più ripreso da quelle giovani, un altro segno del cambiamento che è in corso nel paese. Ricordo che questo tipo di comportamento, come anche quello degli anelli al collo, serviva a rendere le donne più brutte e quindi meno appetibili per i predatori di altre tribù. Kemplet Myanmar, gennaio 2018
FabioCamoli
La maestosa \"farfalla cobra\", in questo frame parallela ad una sua simile, è famosa per le estremità delle ali che riportano il disegno del serperte cobra.scanner da foto, Nikon F3 ob. 80/200 pellicola kodacolor Gold 100Asa, anno 1998/99
Ssinatra
Corre il mio pensiero alla caducità della vita, dove tra il nuovo ed il vecchio, tra il perfetto e l\'imperfetto corre l\'imperscrutabile disegno del trascorrere del tempo.
fabiofoni
Una terza proposta di questa coppia di barche che solcavano le acque del lago, ho voluto pubblicarla in B/N, il risultato quasi un disegno, ma ho solo convertito la foto
Raffaella.Coreggioli
Nome scientifico:  Zerynthia polyxena ( Schiffermüller 1775) Dimensioni:  Lunghezza ala anteriore mm. 23 - 31 apertura alare: 50 – 60 mm Descrizione della specie: Papilionide dalle dimensioni ridotte, con ali di colore di fondo giallo sul quale spiccano macchie rosse, lunule marginali molto arcuate e chiazze azzurre submarginali. La cellula presenta macchie rosse solo nella parte inferiore dell\'ala. Mancano le appendici caudali. I sessi sono simili nella colorazione, ma la taglia della femmina è poco più grande. La Polissena è una tra le più belle farfalle diurne italiane ed è inconfondibile per la sua vivace e marcata colorazione, la livrea delle ali si presenta di colore avorio/giallo con disegni neri trasversali ( simili ad un merletto), mentre una piccola fila di macchie rosse e azzurre orla il margine inferiore delle ali posteriori, dal caratteristico disegno a zig-zag. I bruchi si nutrono di varie specie di aristolochie, compiono 5 mute nell\'arco di 4/5 settimane, dopo di che le crisalidi, legate ad un sostegno, svernano per sfarfallare nella primavera successiva. Gli adulti sono attivi per non più di 3 settimane. Le piante nutrici sono le aristolochie, notoriamente tossiche; assimilate dai bruchi, passano nell\'adulto rendendolo incommestibile per i predatori; pertanto, l\'appariscente livrea della Polissena assume il significato di avvertimento La colorazione della livrea dell\'adulto, gialla, con caratteristici disegni neri, rossi e blu, è detta aposematica; (cioè ammonitrice), in quanto serve proprio a scoraggiare i potenziali predatori. E\' specie relativamente rara, sia per la riduzione degli ambienti palustri, sia per la conseguente scomparsa delle piante del genere Aristolochia di cui si nutre la larva monofaga. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Lunule submarginali formanti un disegno continuo a zig-zag. Serie postdiscale di macchie semilunari rosse affiancate da piccoli spazi blu nelle posteriori. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande. Rovescio: colore delle posteriori biancastro. Disegni simili al dritto ma parzialmente colorati di rosso. Le uova vengono deposte singolarmente o in piccoli gruppi sulle foglie, solitamente sulla parte inferiore. Una volta stabilitasi su di una specie di Aristolochia la larva può essere riluttante nei confronti di altre specie di piante appartenenti allo stesso genere. Le larve restano sotto il sole, sulla foglia della pianta nutrice. Le crisalidi rimangono appese ai fusti delle piante, alle cortecce degli alberi oppure sotto le pietre. Svernano allo stadio di crisalide. La particolare alimentazione delle larve fornisce alle stesse sostanze tossiche, che passano poi anche alle farfalle adulte, rendendole incommestibili. Bruco: biancastro con quattro serie di escrescenze rossastre (scoli) ad apice nero. Piante Nutrici: Aristolochia longa, Aristolochia pallida, Aristolochia rotonda. Distribuzione e habitat:  Presente nel Sud Europa e nell\'Asia minore, manca nella Penisola Iberica. In tutta Italia tranne la Sardegna e l\'isola d\'Elba.. Specie mesofila, si rinviene in luoghi erbosi e cespugliosi caldi e aridi, pendii rocciosi e burroni e aree coltivate in degrado, 0-1700 m., generalmente sotto i 900 m. Periodo di attività:  una sola generazione annuale con sfarfallamenti tra aprile e maggio.
Raffaella.Coreggioli
Nome scientifico: Zerynthia polyxena ( Schiffermuller 1775) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 23 - 31 apertura alare: 50 -60 mm Descrizione della specie: Papilionide dalle dimensioni ridotte, con ali di colore di fondo giallo sul quale spiccano macchie rosse, lunule marginali molto arcuate e chiazze azzurre submarginali. La cellula presenta macchie rosse solo nella parte inferiore dell\'ala. Mancano le appendici caudali. I sessi sono simili nella colorazione, ma la taglia della femmina è poco più grande. La Polissena è una tra le più belle farfalle diurne italiane ed è inconfondibile per la sua vivace e marcata colorazione, la livrea delle ali si presenta di colore avorio/giallo con disegni neri trasversali ( simili ad un merletto), mentre una piccola fila di macchie rosse e azzurre orla il margine inferiore delle ali posteriori, dal caratteristico disegno a zig-zag. I bruchi si nutrono di varie specie di aristolochie, compiono 5 mute nell\'arco di 4/5 settimane, dopo di che le crisalidi, legate ad un sostegno, svernano per sfarfallare nella primavera successiva. Gli adulti sono attivi per non più di 3 settimane. Le piante nutrici sono le aristolochie, notoriamente tossiche; assimilate dai bruchi, passano nell\'adulto rendendolo incommestibile per i predatori; pertanto, l\'appariscente livrea della Polissena assume il significato di avvertimento La colorazione della livrea dell\'adulto, gialla, con caratteristici disegni neri, rossi e blu, è detta aposematica; (cioè ammonitrice), in quanto serve proprio a scoraggiare i potenziali predatori. E\' specie relativamente rara, sia per la riduzione degli ambienti palustri, sia per la conseguente scomparsa delle piante del genere Aristolochia di cui si nutre la larva monofaga. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Lunule submarginali formanti un disegno continuo a zig-zag. Serie postdiscale di macchie semilunari rosse affiancate da piccoli spazi blu nelle posteriori. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande. Rovescio: colore delle posteriori biancastro. Disegni simili al dritto ma parzialmente colorati di rosso. Le uova vengono deposte singolarmente o in piccoli gruppi sulle foglie, solitamente sulla parte inferiore. Una volta stabilitasi su di una specie di Aristolochia la larva può essere riluttante nei confronti di altre specie di piante appartenenti allo stesso genere. Le larve restano sotto il sole, sulla foglia della pianta nutrice. Le crisalidi rimangono appese ai fusti delle piante, alle cortecce degli alberi oppure sotto le pietre. Svernano allo stadio di crisalide. La particolare alimentazione delle larve fornisce alle stesse sostanze tossiche, che passano poi anche alle farfalle adulte, rendendole incommestibili. Bruco: biancastro con quattro serie di escrescenze rossastre (scoli) ad apice nero. Piante Nutrici: Aristolochia longa, Aristolochia pallida, Aristolochia rotonda. Distribuzione e habitat: Presente nel Sud Europa e nell\'Asia minore, manca nella Penisola Iberica. In tutta Italia tranne la Sardegna e l\'isola d\'Elba.. Specie mesofila, si rinviene in luoghi erbosi e cespugliosi caldi e aridi, pendii rocciosi e burroni e aree coltivate in degrado, 0-1700 m., generalmente sotto i 900 m. Periodo di attività : una sola generazione annuale con sfarfallamenti tra aprile e maggio.
en.giuliani
Detta anche farfalla cobra, è una falena appartenente alla famiglia saturniidae, diffusa su gran parte del territorio mondiale, ma può essere localizzata principalmente nelle foreste tropicali dell’Asia e nelle Filippine, in Thailandia ed in Malesia. La farfalla cobra presenta un’apertura alare di 30 cm e si posiziona in classifica come una delle specie più grandi del mondo; prende il suo nome dal disegno sulle sue ali che ricorda la colorazione dell’omonimo serpente.
mariadb
Mi piace molto ritrarre i fuochi . E' fermare un disegno effimero di luce.
mummyx
Body painting - Grazzano Visconti (Pc) 31 maggio/2 giugno 2014
RosannaFerrari
Dopo giorni e giorni di assenza, è tornato... mi accorgo però che non è lo stesso esemplare ... diverso "disegno" sul petto, diverso ... comportamento... quasi che non riconoscesse l'ambiente che per l'altro esemplare era ormai divenuto familiare.... poichè il Pettirosso è una specie molto territoriale, non escludo che costui abbia cacciato dal giardino il mio "vecchio amico" per impossessarsi del territorio... ci sono voluti alcuni giorni di ... adattamento... prima che osasse avvicinarsi... temo però abbia un pò esagerato col cibo ahahahahahhh
bertistefano
Uno scatto che non vuole essere una foto ma un disegno.
fangel
A volte è bello ritornare ai vecchi metodi lasciando da parte le nuove tecnologie. Come dice spesso un caro amico: sperimentare, e allora mi son messo all\'opera, il disegno non rientra nelle mie attitudini, ma hò cercato di fare del mio meglio, abbinando due arti, disegno e fotografia.
MatteoBertetto
Non è altissima e neanche grandissima, ma sicuramente questa cascata è la più particolare di tutta l'Islanda, perché quando l'acqua cade giù va ad espandersi a 360 gradi e forma questo disegno incredibile. Per raggiungere questa location di inverno con la neve, occorrono le super jeep altrimenti non ci si arriva..
Cavaliere Oscuro
Trattasi di un disegno eseguito su una lato di una baita in legno