Risultato della ricerca: ceramica
elisamez
La Moschea Blu (Sultanahmet Camii) deve il nome al colore del suo interno ricoperto da circa 20000 piastrelle di ceramica di Iznik che vanno dal blu al bianco al verde con decorazioni di carattere vegetale.Costruita tra il 1609 e il 1616 ed è l\'unica a poter vantare sei minareti, superata solo dalla moschea della Ka\'ba, a la Mecca, che ne ha sette.
Davide Solurghi
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en.giuliani
Giunge dalle Ande, dal villaggio di Chopcca, in Perù, il presepe allestito in Piazza San Pietro per il Natale 2021. Più di 30 pezzi realizzati in ceramica, legno maguey e vetroresina da cinque artisti della regione andina compongono il gruppo della Natività. Senza offesa per nessuno, non mi è piaciuto molto e non per l'ambientazione andina: collocazione confusa dei personaggi illuminati da lampade colorate, la Santa Famiglia, collocata in maniera defilata, si stenta a riconoscere in una casa (capanna ...?) dalle multicromie, posta di spigolo rispetto a chi guarda frontalmente con uno dei sostegni che nasconde alla vista Maria ... Questo presepe non è nelle mie corde ...
Mirko Manzo GrafiConcept
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ashbydelazouch
effetto ipnotico di una ceramica artigianale sarda...
Kevin Lupo
Cersaie 2019 fiera Bologna Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredo bagno . Iris Apfel (New York, 29 agosto 1921) è un'imprenditrice e interior designer statunitense riconosciuta dalle cronache specializzate come icona di stile.
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Una prova per trovare una corretta esposizione
SDBF
Egnazia (o Egnathia e Gnazia ) è un'antica città in Puglia (di cui oggi rimangono solo rovine), nei pressi dell'odierna Fasano. Fu centro dei Messapi posto ai confini tra la Peucezia (a nord) e la Messapia (a sud), lungo la cosiddetta soglia messapica; in lingua messapica era chiamata Gnathia, mentre dai Romani fu chiamata Egnatia o Gnatia e dai Greci Egnatia o Gnàthia. Citata da Plinio, Strabone ed Orazio, che la ricorda in una Satyra che narra il suo viaggio da Roma a Brindisi. Ora in provincia di Brindisi (vicino al confine con quella di Bari) e pochi chilometri più a nord di Savelletri di Fasano, il centro d'Egnazia è uno dei più interessanti siti archeologici della Puglia; per i cospicui ritrovamenti di un determinato tipo di ceramica, ha dato il nome ad uno stile decorativo di ceramiche del IV e III secolo a.C., chiamato "stile di Gnatia", anche se non ne fu certamente il principale centro di produzione. (Fonte Wikipedia)
AndreaSaveri
La visione estetica peculiare della cultura marocchina si fonde, nelle ceramiche tipiche di questa zona.
Maricetta
La posizione geografica della Sicilia ha favorito le dominazioni che si sono avvicendate nei secoli. Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni e ancora Svevi, Spagnoli e Francesi. Nonostante tutto però la scuola di ceramica Siciliana ha sempre dato un carattere proprio nella produzione delle ceramiche, anche se gli Arabi hanno lasciato un impulso che si legge chiaramente ancora oggi sulla produzione. Santo Stefano di Camastra (Me), Caltagirone (Ct) e Sciacca (Ag) sono le scuole tradizionalmente conosciute come le migliori dell'isola. A Palermo però si possono trovare dei luoghi di tutto rispetto, la cui produzione non ha niente da invidiare a nessuno. Un esempio? Questa magnifica Vespa, realizzata interamente in ceramica dai nostri ceramisti palermitani. (Spunti raccolti da Creartceramiche.it. La Vespa è in esposizione da Ceramicando- Palermo)
bazza1390
Foto di una porta candele in ceramica natalizio...per un augurio di Buon Natale a tutti...
Daniele.David
La chiesa di San Mattia, Mátyás-templom in ungherese, è uno degli edifici più antichi della città sita sulla collina di Buda, di fronte al Bastione dei Pescatori, non lontano dal castello. Conosciuto anche come chiesa di Nostra Signora, questo edificio sacro edificato in stile tardo gotico ha più di 700 anni di storia durante cui è stato lo scenario di numerose incoronazioni e di due matrimoni reali. Trasformata in moschea sotto il dominio turco, la chiesa di San Mattia è stata riportata all’antico splendore solo nel diciannovesimo quando è stato messo in atto un attento restauro. Il tetto dell’edificio è coperto dalle famose piastrelle di ceramica Zsolnay e ciò all’intero complesso un fascino maggiore.
SevePhoto
Still Life con coltelli in ceramica. Seguendo un tutorial di \"Carlo Nadalin\".
Harno
Volo, è il nome dell'opera in ceramica, che adorna la fontana di Dongo, sul lago di Como. Un'opera di Emilio Alberti; vuole essere un monito contro le guerre e un auspicio di pace tra i popoli.
sarodibe
Ceramica nera di Marginea