Risultato della ricerca: alessandria
Claudio_Moretti
Sono rientrato, questa notte tardissimo, ma ora posso dare spiegazione, di questo titolo, che poco si addice a questa foto, ma è quello che subito venuto in mente al momento dello scatto. La chiesa è splendida Santa Caterina d\' Alessandria a Pisa, al mio posto ci doveva essere un frate, a cui avevo chiesto il favore di posare per me, e lui tutto contento si stava prestando, mentre io sistemavo le ultime regolazioni di esposizione, è entrata una anziana signora, ha parlato per pochi secondi con lui, e ... sono andati in Sacrestia, lasciandomi solo con la mia macchina ed il cavalletto in posa, allora mi è venuta l\'idea, quella di prendere il posto suo, d\'accordo questa soluzione è più blasfema, ma oramai avevo tutto pronto. Con il telecomando in mano per lo scatto mi sono venute in mente le parole dei Dik Dik della canzone Sognando California \" Entro in Chiesa e là .... \". ed è per questo che ho dato questo titolo. Una volta che chiedo ad una persona di posare per me ad addirittura un frate, tutto contento poi ... Non c\'è più nessuno di cui uno si possa fidare. :-)
Toto_57
Un panorama semplice, con un cielo tranquillo, sereno, non martellato, può a volte dare dei toni splendidi, andando verso Vignale Monferrato, mi ha colpito il panorama e ho fatto qualche scatto. Spero piaccia. In Salva originale..
mauriziot
.... una della basiliche più belle nel mondo; in tre anni a Venezia, non sono mai riuscito a vederla senza impalcature e teloni per ristrutturazioni varie; in questo caso, almeno, non è coperta la facciata, ripresa con un medio tele per isolarla quanto possible dall'omonima piazza dagli edifici vicini. L'attuale basilica, la prima Chiesa dedicata a San Marco, è stata voluta da Giustiniano Partecipazio ed è stata costruita accanto al Palazzo Ducale nell'820 per ospitare le reliquie di San Marco, trafugate, secondo la tradizione, ad Alessandria d'Egitto da due mercanti veneziani: Buono da Malamocco e Rustico da Torcello. Lo stilo è un misto bizantino e di gotico italiano. E' sede del Patriarca di Venezia. Venezia, giugno 2017
Toto_57
A 5 Km dall’uscita autostradale di Alessandria est (TO-PC) sorge il borgo di Piovera. Circondato da un fossato e da un vasto parco, il castello si affaccia sulla piazza del paese e si mostra ora dopo successivi rifacimenti che però non hanno intaccato la struttura originaria a ferro di cavallo con quattro torri ovali poste sugli spigoli esterni. Costruito interamente in mattoni nel XIV secolo sotto i Visconti di Milano, su antecedenti accampamenti e sulle rovine di un convento, fu fortezza e poi residenza marchionale. Passò sotto il dominio degli Spagnoli, dai Visconti fino ai Savoia che insignirono del feudo di Piovera Francesco Maria Balbi, ultimo feudatario. Dalla fine degli anni sessanta ne è proprietario Niccolò Calvi di Bergolo. Oggi l’insieme dei fabbricati scenografici ed articolati e del giardino ha un aspetto decisamente romantico.
leonardo_lb
...veduta dai tetti della Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria,nel centro storico di Palermo,lungo la " Via dei Tesori ",manifestazione che si svolge in Citta' nel mese di Ottobre,con cui e' possibile visitare,anche con guida,centodieci luoghi di interesse storico ed artistico.Poi le belle giornate di sole,rendono piacevole il percorso a piedi.
Toto_57
Rossiglione, alle porte di ovada, tra la provincia di Alessandria e Genova. Questo posticino meraviglioso si trova sulle sponde dello stura, un torrente che il 13 ottobre 2014 ha devastato il paese, ho delle foto scattate sotto al torrente, ma evito di postarle in quanto non sono belle da vedere, pensate che l\'acqua è arrivata oltre i quattro metri dal livello normale, sradicando alberi e baracche. Ho preferito postare questa in quanto la trovo molto rilassante. L\'acqua è arrivata a un metro di quella baracca che vedete sulla destra.
leonardo_lb
...tradizione ed arte...nel confezionare un dolce tipico della mia terra,il Cannolo. La lavorazione che vi mostro ,avviene a Palermo all'ex Monastero di Santa Caterina D'Alessandria,nel secolo scorso monastero di clausura,ove le monache si dedicavano alla fabbricazione dei dolci. Oggi qui vengono confezionati da giovani pasticceri con quelle antiche ricette...Anzitutto il cannolo va' riempito ad arte con la crema di ricotta senza lasciare vuoti all'interno,poi decorato con pezzetti di cioccolata e pistacchio e polvere di cioccolata ed infine con la posa della frutta candita...io preferisco le ciliegine ! Venite a degustare...
LucaDaddario
un ponte....un occhio.....un arcobaleno. Una moltitudine di punti di vista
AntonioLimardi
Veduta di Cella Monte nel Monferrato (Alessandria)
Maricetta
Vista della Chiesa dal Monastero.
leonardo_lb
"ET FLECTENTES CORONAM DE SPINIS POSUERUNT SUPER CAPUT "- Arte sacra di Sicilia- presso Chiesa Santa Caterina D'alessandria a Palermo. Buona e Serena Pasqua a tutti,Amiche ed Amici.
Toto_57
Pecetto di Valenza (Apsèj in piemontese) è un comune di 1.273 abitanti della provincia di Alessandria. Di origini romane era noto come \"Pecetum Valentinum\" in quanto localizzato in prossimità dell\'attuale Valenza, allora importante presidio a guardia degli attraversamenti sul Po. Era costruito attorno ad una grande villa, la tipica struttura economica patrizia del tardo periodo repubblicano e del primo impero romano, una combinazione di resistenza di campagna, fattoria e fabbrica. Fu probabilmente evangelizzato dal vescovo di Pavia San Siro e dopo la dominazione Longobarda entrò a fare parte della marca Aleramica attorno all\'anno Mille, per poi essere feudo del vescovo di Vercelli e dei signori di Occimiano nel XI e XII secolo. La posizione dominante su una diramazione della romana via Iulia che conduceva all\'attuale Asti, i cui resti sono stati ritrovati nella sottostante Pellizzari in prossimità della moderna provinciale, ne faceva un luogo di rilevante importanza economica e militare. Sulla sommità della rupe tufacea che domina la parte nord del paese fu infatti costruito un castello, menzionato in una bolla imperiale del XIII secolo che elenca i benefici accordati ai Marchesi del Monferrato. Di esso non rimangono che le fondamenta di una torre ed il nome \"La Rocca\" che designa il luogo, posto immediatamente alle spalle del moderno edificio comunale: Pecetto fu infatti lungamente contesa tra i Visconti ed i Monferrato ed una volta annessa al Ducato di Milano fu poi coinvolta nella guerra tra Francesi e Spagnoli per il dominio in Italia, nel corso della quale il castello finì distrutto nel 1557. Passata ai Savoia non si menzionano fatti particolari in età napoleonica, risorgimentale e moderna, salvo l\'impiego come posto di osservazione delle mosse dell\'esercito austriaco da parte di Vittorio Emanuele II durante la Seconda Guerra di Indipendenza, a riprova della sua importanza militare. L\'economia del paese si basa sulle attività agricole ed artigianali legate alla lavorazione dei gioielli, in virtù della vicinanza a Valenza, cui ha sottratto un certo numero di abitanti attirati dalla panoramicità del luogo. La collocazione su una lunga e verdeggiante prominenza collinare orientata da sud a nord ne fa inoltre meta ideale di escursioni cicloturistiche, con salite impegnative da Alessandria attraverso Valle San Bartolomeo e da Valenza attraverso Pellizzari o lungo strada Citerna. tratto da wikipedia.
Maricetta
Una delle più belle Chiese in stile Barocco Siciliano e forse una delle più belle in assoluto. Nasce dal desiderio da parte dei nobili di manifestare tutta la loro opulenza e ricchezza. Quando una giovane nobile entrava in Monastero (di clausura, ovviamente!), ecco che le famiglie si scatenavano a chi era più prodigo e quindi potente e questa, sicuramente, rende chiaro il concetto.
Toto_57
le vie di Piovera
AlessandroFabbriOfficial
Makeup School by Paolo Demaria Via Spalto Marengo 44 Via, Spalto Marengo, 44, 15121 Alessandria AL
Ildilettantephotoart
Qualcuno scrisse su un forum : Non mi piacciono i tramonti, perchè tutti uguali! Be non ne ho ancora fotografato un doppione! Il Dilettante.
Maricetta
La città vecchia è ricca di Chiese che distano pochi metri l’una dall’altra. Tutte antichissime e tutte bellissime. Qui ne vediamo un esempio: San Giuseppe dei Teatini (che a sua volta ospita un’altra Chiesa sotto di essa) fotografata dai tetti del Monastero dalla Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.