Risultato della ricerca: acqua
LAURA_MAN
Cascate di Kuang Si in Laos. L'acqua scorre da ripide rocce incastonate nella vegetazione per poi riversarsi in piscine naturali di acqua turchese creando un paesaggio quasi surreale.
apifferi
L'autunno sull'Adda: una sinfonia di colori che si specchiano nell'acqua. Brivio provincia di Lecco. (Meglio in v.o.)
peppe.alaimo
Gocce di latte in acqua glucosata, retroilluminata da flash con fondale colorato. Taaaaaaaanta pazienza.
Etneo71
Natura Viva! Quel tonfo nell'acqua. Un suono distinto, inequivocabile corre veloce verso il mio cervello, gli occhi lo cercano, lo trovano, eccolo. Le mie mani allora, sulla fedele Nikon, scattano come cavalli al galoppo. Cosi il Martino diventa una foto, diventa un momento unico, diventa un istante da condividere con tutti Voi!! Martin Pescatore (Alcedo atthis) Con i miei migliori saluti!!! Fotografata con: Nikon Z9 & Nikkor 500mm
AntonioLimardi
Passeggiando una mattina di inverno lungo il Canale Cavour nei pressi di Novara
massimodemedici
Foto scattata con Nikon f 100, obiettivo afd 200 mm micro nikkor, scelto per ottenere la compressione dei piani.Ho usato un filtro polarizzatore in qualità di ND, per poter allungare il tempo di esposizione. Pellicola sensia, digitalizzata con scanner nikon.
Maricetta
L’Antico Stabilimento Balneare di Mondello, costruito a palafitta sul mare, è stato progettato dall’architetto Rudolf Stualker (il lavoro era stato originariamente pensato per la città di Ostenda, in Belgio, ma venne spostato nella località di Mondello a causa della maggior bellezza del paesaggio di quest’ultima: obiettivamente, volete veramente mettere a paragone Mondello con Ostenda? Tsè!). L’edificio, unico nel suo genere, rappresenta una delle opere architettoniche in stile Art Nouveau più belle d’Europa. La realizzazione del progetto fu affidata all’impresa di Giovanni Rutelli, che riuscì a costruire un edificio resistente all’azione corrosiva dell’acqua e della salsedine, ultimando i lavori nel 1912. Lo Stabilimento Balneare di Mondello, fu inaugurato il 15 Luglio 1913. Tuttavia non tutti conoscono la triste storia che c’è dietro ai progetti di bonifica dell’area di Mondello, che vede protagonista l’ingegnere milanese Luigi Scaglia. Egli, giunto a Palermo nel 1906 per seguire la Targa Florio, si innamorò di Mondello, e vedendo in esso qualcosa di ben più importante dei primi stabilimenti balneari estivi costruiti in legno, presentò al Comune di Palermo i suoi progetti (linee tramviarie che avrebbero collegato la città a Mondello, una serie di villette, uno stabilimento balneare permanente), accompagnati da una nota di entusiasmo, nella quale si leggeva: «Il fine precipuo, o Signori, che si propone di raggiungere la Società che io ho l’onore di rappresentare, è quello di exploiter Mondello. Chi ha veduto una volta sola questo lembo di paradiso non può non chiedersi meravigliato come mai esso non sia il ritrovo quotidiano di quanti cercano nella visione del Bello ristoro e conforto. Nessun pittore ebbe mai nella sua tavolozza tanta varietà di verde quanto ne offre all’occhio estasiato l’immenso bosco di agrumi, di ulivi, di carrubbi che circonda, digradante al mare, il bel golfo turchino, specchiantesi in un cielo più turchino, chiuso tra il superbo monte Gallo e il nostro Pellegrino, sacro al poeta». Nonostante tutto, l’amministrazione comunale affidò lo sfruttamento della zona costiera alla società “Les Tramways de Palerme” (oggi è conosciuta come “Mondello Immobiliare Italo Belga S.A.” ed è concessionaria della spiaggia di Mondello). Per questo motivo, nel 1914, ultimati i lavori di questa società, e inaugurato lo Stabilimento Balneare, l’imprenditore Luigi Scaglia, probabilmente amareggiato dal voltafaccia del Comune di Palermo e dei suoi progetti andati in fumo, pone fine alla sua esistenza con il suicidio. (Tratto dal sito LaLaPa)