Risultato della ricerca: Palace
robertomacri
Luce naturale e luce artificiale, un raggio di fantasia... ed ecco stagliarsi nel giorno, immergersi nella notte, il Palazzo Niemeyer a Segrate, alle porte di Milano. Una occasione unica avuta nel giorno dei festeggiamenti per i centodieci anni di vita del Gruppo Mondadori.
dominique.lucas
The House of Parliament e il Big Ben ripresi attraverso i vetri (molto sporchi purtroppo) di una cabina del London Eye
Massimiliano_Coniglio_Photography
Ciao a tutti, Oggi vi propongo un mio scatto del Bellissimo Castello Augustusburg. Un edificio rococò che si trova nella città tedesca di Brühl, nella Renania Settentrionale-Vestfalia. Ho scattato tre esposizioni (+/-2EV) per realizzare un HDR naturale in Lr. Se volete seguirmi nei miei viaggi fotografici e vedere i miei video, Venite a Trovarmi Nel Mio Canale "Massimiliano Coniglio Photography" LINK https://www.youtube.com/channel/UCvtT5hLllvLpzQmsnmL-qnQ
PierPaoloMiglietta
Trieste (Italy) - Piazza Unità d'Italia - Palace of the Prefecture - https://500px.com/photo/86463381
arrowrm
Palazzo reale situato nel distretto londinese di Richmond upon Thames. Dal 1525 proprietà  di Enrico VIII e nel 1604 residenza di Gacomo I. Canon PowerShot S45
robertomacri
La suggestiva location di Palazzo Niemeyer, sede della Mondadori, rende possibile ogni gioco di luce, ogni particolare prospettiva.
robertomacri
Il palazzo Niemayer, sede del Gruppo Mondadori a Segrate. La nuova illuminazione delle facciate ad opera dell'Architetto Nanni mi ha dato spunto per alcune riprese che virano nel "fantastico realismo".
arrowrm
Palazzo reale situato nel distretto londinese di Richmond upon Thames. Dal 1525 proprietà di Enrico VIII e nel 1604 residenza di Gacomo I.
gabrielegiannetti
Prima della II guerra mondiale hotel molto apprezzato dai regnanti d'Italia, duramente colpito dai bombardamenti americani è stato ricostruito e ristrutturato, dopo diverse vicissitudini ed alcuni abbandoni è tornato oggi ad ospitare servizi a 5 stelle.
lucafoscili
Vista da Ponte Pietra - Verona
phylos68
In questo luogo di serenità claustrale nacque la famosa sfogliatella "Santarosa". Le monache non capirono subito la straordinaria invenzione dolciaria che avevano fatto e che sarebbe diventata tipica della tradizione napoletana. Immediatamente la sua bontà fu apprezzata e le suore, visto il successo, le diedero il nome della loro protettrice. A causa della legge del 1866, la casa religiosa fu soppressa e le monache che vi abitavano vi rimasero fino alla morte. L'ultima suora morì nel 1912 e lasciò tutti i beni al comune. Seguirono dodici anni di incuria finché nel 1924 un albergatore romano, Massimiliano Marcucci, che insieme con il fratello ed un altro socio, gestiva alberghi di lusso come il San Domenico Palace Hotel a Taormina e l'hotel de la Ville a Roma acquistò la struttura[1]. Il luogo fu ristrutturato come hotel, ma preservandone l'aspetto originale; tra gli ospiti noti che vi hanno dimorato, l'attore Eduardo De Filippo ne rimase entusiasta, lasciando nel libro degli ospiti la seguente frase[1]: (NAP) « Io ccà me sento monaco, me sento nato monaco, vulesse murì monaco. » (IT) « Io qui mi sento monaco, mi sento nato monaco, vorrei morire monaco. »
brambillasimone
Prato della Valle, square in the city of Padua with the Memmia island surrounded by a canal surrounded by 87 statues, Italian cityscape