Risultato della ricerca: Fotografo
mauriziot
... quella del vento, delle nuvole, della pioggia, e qualche volta degli uragani; non sempre si ricorda che anche ai tropici il tempo non è sempre bello; qui la spiaggia di Playa Larga, nella Penisola di Zapata, al tramonto, con il cielo pieno di nuvole, alla fine di una di quelle giornate, comunque stimolanti per il fotografo, che in vacanza però proprio non si vorrebbe avere. Cuba, gennaio 2015
mauriziot
... all'alba (6.22), una nave da crociera entra nel bacino di San Marco. Una "grande nave", tema dibattuto a Venezia da tempo, forse troppo, in modo animato, ma senza alcuna capacità governativa di decidere. Un grande fotografo ha recentemente esposto foto tutte realizzate con potenti teleobiettivi, schiacciando le navi sulle case: impressionante ma non veritiero; con un grandangolo (21) le grandi navi diventano poco più di una gondola, apparendo quasi romantiche. Non voglio certo paragonarmi al predetto fotografo, ma la strumentalizzazione è la stessa: l'arte piegata alla ideologia. Gli elevati iso determinano il rumore di cui mi scuso; l'eccesso di saturazione sottolinea la volontà di evidenziare che una foto può mostrare un immagine diversa dalla realtà, prestandosi a banali mistificazioni. Venezia, novembre 2015.
mauriziot
.... ci vuole poco per far felice un fotografo, specie se le nuvole arricchiscono il tutto. Sri Lanka, marzo 2016
mauriziot
... in azione a Play Larga, all'alba e nelle prime ore del mattino. Da notare l'abbigliamento del pescatore, coperto su tutto il corpo; ovviamente non per difendersi dalle temperature, piuttosto alte e vicine ai 30 gradi, ma per proteggersi dalle voracissime zanzare; il fotografo ha avuto meno fortuna da questo punto di vista ma comunque questa è la mia preferita tra le foto scattate sull'isola; Cuba, gennaio 2015
FaustoMeini
Continuo sulla linea di Castelluccio, sempre solita salita, ma di notte... e anche questa volta,nessun fotografo a condividere questa bellezza..., pazienza, per me ne è rivalsa la pena...!!!
mauriziot
... passeggiando di notte, nelle poche ore in cui Venezia sembra deserta, si incontrano angoli che per il fotografo possono essere autentiche gemme. Qui siamo alle spalle di San Marco (Rio de S. Zarinovo), un paio di minuti dalla piazza dove a tutte le ore si incontrano fotografi, da soli o a gruppi, che sembrano avere difficoltà a inoltrarsi nelle calle interne e meno conosciute. Venezia, settembre 2017
BATTAGLIA59LUCIANO
Dedicata a Salvo...il viaggiatore fotografo,invecchiando, accumula sulle spalle sempre più viaggi e foto, specialmente quando attraversa il terreno del ricordo in cui si diventa pellegrini del tempo oltre che dello spazio, un luogo dove i paesaggi fisici si fondono con quelli temporali. Dal momento che ogni giornata vissuta viene sottratta al totale che ci è stato assegnato, le reminiscenze possono costituire la nostra più alta ricompensa: vivere un solo istante un gran numero di volte osservando le nostre foto...prima che tutto l\'incanto finisca.
mauriziot
... il simbolo della Roma Barocca, ma costruito addirittura sullo Stadio di Domizione dell'antica Roma. Lunga e stretta (265metri per 106), con tre splendide fontane e opera di grandissimi artisti (Bernini, Borromini, Rinaldi, Pietro da Cortona) rappresenta uno dei soggetti più sfidanti per un fotografo romano; si possono fare ottime foto di dettaglio ma dare una impressione dell'intera piazza con efficacia è complesso.Qui ho tentato con un 12 mm, aperto a f.8. Arretrando il PDR di un paio di metri la panchina sarebbe venuta intera e la curvatura del marciapiede si sarebbe vista completa in tutto il suo arco, ma la prima fontana sarebbe diventata troppo piccola e la seconda si sarebbe persa del tutto. Le nuvole hanno aiutato a riempire il frame. Roma, novembre 2020
rampi
Fine del giorno sul lago di Garda
Claudio_Moretti
Carissimi amici del forum, Castelluccio di Norcia, nel momento del suo massimo splendore, ossia, nella “Fioritura” deve essere vista, perlomeno da chi ama foto di paesaggi e natura, è la Mecca di noi fotografi, vengono orde di turisti dalle più svariate Nazioni, ma una volta arrivati, iniziano i dubbi, cosa scattare, per essere originali e non portare a casa uno scatto che migliaia di persone non hanno fatto prima di noi, oppure ritrovarsi fianco a fianco e sentire un crepitio di click, c’è da rimenare disorientati, e non lo dico vanamente, io odio tutto questo. Spero solo di essere stato originale in questo mio scatto, visto che ero solo, e nessun fotografo in vista, ma credetemi è stata dura veramente.
mauriziot
.... sul Canal Grande, poco prima dell'alba; fotografato dal Ponte di Pietra verso Rialto, in una breve pausa tra un temporale e un altro; un alzataccia, tanta acqua, attrezzatura a rischio di bagnata ma ... ne valeva la pena; dedicata a un amico mattiniero e fotografo; Venezia, settembre 2017
FaustoMeini
il titolo è riferito all'ora della sveglia...,che ha suonato mentre ero a Castelluccio!!! lo so è da matti,però, almeno per me, ne è valsa la pena... e anche se la salita che porta sopra il paese è abbastanza faticosa, la voglia di vivere l'alba in questo scenario unico, ha avuto il sopravvento.... Stranamente......,unico fotografo, immerso nel silenzio, interrotto soltanto dal "cri-cri" di migliaia di grilli e il canto di qualche uccelletto, garantisco, un'esperienza da portarsi dentro per sempre.
mauriziot
... al tramonto, nel Parco nazionale d\'Abruzzo, nelle vicinanze di Opi; la pp è volutamente esasperata per mettere in evidenza i raggi di luce che uscivano dalle nuvole. Una foto dedicata all\'amico fotografo nikonista Gianni Biccari per i piacevoli momenti passati insieme (più a mangiare cha a fotografare, per la verità) in una sempre breve vacanza. Pescasseroli, agosto 2013
mauriziot
... guarda interessato tutto ciò che lo circonda, specie il fotografo; da notare gli arrossamenti sulle guance, tipici della popolazione mongola nomade, esposta all'aria, ai venti, e alle temperature rigide invernali, tutto il giorno; Bicic, giugno 2013
angel53
il mio amico Pietro (grandissimo fotografo). Foto già pubblicata ieri ma misteriosamente sparita per i disservizi di questa nuova piattaforma, alle prese con vecchi e irrisolti problemi. Chiedo scusa a chi l'aveva già votata Salvo in primis che era arrivato un secondo dopo la pubblicazione.
fabiofoni
Sono solo dei cipressi lungo una trafficatissima strada, eppure difficile non trovare qualche fotografo che accostato al guardrail non posiziona il suo cavalletto con la reflex per riprenderli.....devi essere li per capire perché.....
mauriziot
I Miao (Hmong) sono una etnia che vive in Cina da millenni, famosi anche per le loro vesti colorate, diverse fra i molti gruppi che ne fanno parte. I Long Form ne sono una tribù che si caratterizza per i tipici copricapi ripresi nella foto. Ospitali e disponibili, in un remoto villaggio lontano dai flussi turistici, si sono divertiti anche loro a farsi fotografare e, ancor di più, a procurarsi qualche "selfie" con quegli "strani individui" che invadevano il loro villaggio. Questo è il primo scatto di una bella avventura fotografica in Cina con Alessandro Bergamini, simpatico compagno ma sopratutto bravo maestro di foto. Foto pubblicata su Il Fotografo, n. 322; su Papale-Papale n.294 ; ammessa a più concorsi Fiaf; le è stata assegnata una menzione speciale al NATURAL WORLD 2021 & TEAM TROPHY - INTERNATIONAL PHOTO CONTEST. Guizhou, Gennaio, 2020