Risultato della ricerca: Chiuso
Claudio_Moretti
Quello che ho ripreso è accaduto solamente in 5 minuti, prima un cielo piattissimo, scuro e grigio, e pioggia. Io amo scattare fotografie anche sotto la pioggia, avevo in mente di fare alcuni scatti, un po’ particolari, quando anche quella è finita, mi sono detto, tra di me, una domenica buttata via, quando, le nuvole si sono aperte, ed il sole è uscito, dandomi la gioia di alcuni scatti, poi come è comparso, è andato via, il piccolo spazio che lasciava uscire la luce si è chiuso, ed ha riportato la situazione come era, grigia, scura, piatta, senza più pioggia, non mi è rimasto che ritornare a casa, ma contento.
giancarlo valentini
Una leggera brezza trasporta la piccola barca nel punto giusto. Il cerchio s\'è chiuso, tutto è al posto giusto, faccio tre scatti; questa è quella buona! MIGLIOR VISTA SU SALVA ORIGINALE (molto miglior vista)
fabiofoni
Quanto è dura la salita! sembra tanto vicino, ma per arrivarci si deve percorrere un sentiero molto sassoso e con una pseudo scala d\'interminabili gradini alti e ripidi...al suo interno si trovano bellissimi affreschi, peccato che naturalmente sia stato chiuso.
mauriziot
... nei giorni scorsi a Roma ci sono stati alcuni giorni con albe spettacolari, prima che le recenti piogge riportassero tutto al grigio; raramente ho realizzato cosi tanti scatti di alta (per il mio livello e per le mie foto) qualità con diversi obbiettivi. Questo è uno dei primi scatti; va precisato che l'obbiettivo è il Nikkor 50 1.2, Ai-s degli anni 70 , chiuso a 8, che avevo deciso di provare, avendo l'intenzione di venderlo. Ovviamente non trasmette i dati exif e la macchina ha registrato quelli dell'obbiettivo impostato precedentemente, un 15 manuale. Il pdr è un punto particolare di Monte Mario, l'unico che consente di riprendere in modo panoramico anche San Pietro. Roma, ottobre 2021
okimono
....una spiegazione al titolo: vedendo i due alberi ho avuto l\'impressione che l\'albero di sinistra fosse un \"chiacchierone, giocoso, espansivo\" Mentre l\'albero di destra, uno che sta sulle sue, un po\' musone, chiuso\" .....insomma come a volte succede nel quotidiano umano.
mauriziot
... mogli e sorelle dei pescatori scaricano il pesce dalle barche appena tornate dopo una notte di lavoro nel mare del Myanmar, sulla spiaggia di Jade Taw; da notare la presenza costante dei cani sulla spiaggia: per loro anche un pesce che cade dalla cesta va bene. Un foto trovata riordinando l'archivio digitale e che mi piaceva presentare in sequenza con le precedenti, anche se alcune molto simili. Rispetto a quest'ultime è stato abbassato il valore Iso e chiuso il diaframma per avere un tempo di scatto più basso e quindi, volutamente, un effetto di mosso, dovuto anche alla velocità con cui le donne si muovono, altrimenti non percepibile. Nagpali, gennaio 2018
MatteoBertetto
(la simil "grotta" era un minuscolo anfratto e non riuscivamo neanche a starci dentro cosi ho immaginato che con un photomerge ci sarebbe stata quasi tutta ma a quel punto pensavo cazzo ma poi bisogna fare anche la doppia esposizione xche per il paese ci vogliono iso 100 e diaframma chiuso per averlo nitido con luci a stella e pulito da rumore.. e per il cielo un altra impostazione ovvero iso alti diaframma aperto e tempi non troppo lunghi per non avere le stelle mosse.. cosi per ogni posizione del cavalletto scattavamo due foto una per il cielo e una per il paese.. gran totale 8 scatti)
AntonioLimardi
Poesia di Sully Prudhomme Il cigno Sullo specchio d'un lago d'acque calme, taglia silente l'onda il cigno, e avanza con le sue larghe palme. Bianca e lieve è la pelurie al fianco, come neve al sole che la scioglie nell'aprile. Con l'ala ferma e opaca; al vento trepida, naviga e va come un veliero antico: erge il bel collo candido, l'affonda voluttuoso in acqua, lo protende disteso a fior dell'onde, o il nero becco nel bianco petto immacolato immerge. A volte si rifugia in mezzo ai pini nella calma e nell'ombra, e con le palme, premendo l'erba ch'alta il passo ingombra, languido avanza nella grotta ombratile o alla querula fonte che lamenta un morto amore. Qualche stanco salice con le foglie gli sfiora il niveo fianco. A volte lascia il bosco e va sull'erba in pieno azzurro, alto e superbo il capo, cercando un luogo aperto dove a lungo pavoneggiarsi, e più risplenda il sole. Poi, quando a sera il lago appena scorgesi, ed ogni aspetto par vago fantasma ed arde all'orizzonte un rosso solco; quando né giunco né gladiolo trema e già la rana canta e il cielo imbruna e al chiar di luna splendono le lucciole, il cigno, a fior dell'acqua ove rispecchia la sera immensa l'ombra sua di viola, come un bel vaso argenteo fra i riflessi di lattee gemme, e sotto l'ala il capo, chiuso in due firmamenti, si addormenta.
en.giuliani
Il "Mascherone" è una grossa pietra circolare (circa 1,80 m di diametro) che rappresenta una testa di fauno urlante: è la famosa "Bocca della Verità". Probabilmente un chiusino, a forma di maschera, di una cloaca risalente al IV secolo a.C. Durante il Medioevo era consuetudine condurre l'indagato dinanzi al mascherone (allora affisso alle mura esterne della chiesa di S.Maria in Cosmedin) e fargli introdurre la mano nella "bocca della verità": se innocente, ritirava la mano indenne, ma, se colpevole, il mascherone avrebbe chiuso la bocca, troncando di netto la mano (alcuni maligni insinuavano che i giudici, qualora fossero stati convinti della colpevolezza del malcapitato, aiutassero il mascherone a compiere il suo dovere, ponendovi dietro un carnefice con una spada affilatissima). La tradizione sopravvive ancora ai giorni nostri, dimostrandosi un utile espediente per verificare la fedeltà di sposi e amanti! Oggi il chiusino è posizionato sotto il portico della chiesa di S.Maria in Cosmedin.
danilodld
Costruita dai benedettini tra il XII o XIII secolo, e successivamente rimaneggiata, sorge in una spettacolare posizione panoramica sul crinale di una collina che vede da una parte il mare e dall'altra l'entroterra, ed è parte di un recinto chiuso che ha sul retro un camposanto. La chiesa, in stile romanico, presenta un portale gotico del XIV secolo.
dominique.lucas
Lo storico, ormai chiuso e in stato d'abbandono Hotel / Ristorante la Marinella in primo piano
gabrielegiannetti
La foto a tutti i costi: stamani ero uscito per fare foto, purtroppo hanno chiuso la strada che portava là dove avevo deciso di scattare. Mi sono diretto, allora, verso il mare... si riesce sempre a trovare qualcosa. Io mi sono accanito su questo tronco.
fabiofoni
Questa foto mi è costata una ruota... nel tentativo di visitare l\'eremo di Montecorona ho praticamente fatto fuori la ruota anteriore destra praticamente a 20 metri dal portone per via di una strada assassina...non solo l\'eremo era anche chiuso per lavori in corso ! Dedico questa foto a Luciano e Salvo, perché cerco di mettere a frutto i loro consigli. Grazie
sassopiatto
Le cause. Come spesso accade, si cerca di salvare il potente di turno, il dirigente che non ha vigilato, il progettista che ha sbagliato icalcoli, il direttore dei lavori che ha chiuso un occhio, l’imprenditore che rischia i suoi soldi per la comunità e per il bene dei cittadini. Nel tentativo di mistificare la realtà, sui giornali dell’epoca non mancano le ipotesi più svariate nella ricerca della causa scatenante il crollo della diga. Oggi possiamo affermare che non tanto di causa si deve parlare quanto di concause. Innanzi tutto il cambio di progetto ha provocato nella struttura una zona di interfaccia (tra la costruzione originaria inferiore e quella nuova superiore) a minore resistenza, non adeguatamente protetta, sede privilegiata di infiltrazioni e rotture (lo squarcio si svilupperà proprio in corrispondenza di quest’area). Il calcestruzzo utilizzato, con materiali reperiti nelle vicinanze, è risultato troppo poroso e con granulometria inadatta. Il bacino è stato riempito man mano che cresceva l’altezza della diga ed i lavori sono proseguiti nonostante le evidenti infiltrazioni. Non sonostati eseguiti collaudi a sufficienza. Una serie di errori, in parte rimediabili, cui non è stata data adeguata importanza e che hanno certamente contribuito all’indebolimento della struttura. (fonte Web)
IvoMarkes
Da 8–20 cm di diametro, colore da rosso vermiglio a rosso acceso, raramente giallastro, cosparso di verruche bianche o gialle (resti del velo); orlo liscio, ma striato nel senso delle lamelle; cuticola viscida a tempo umido, facilmente staccabile dal cappello. Allo stadio giovanile è chiuso e a forma emisferica che, una volta maturo, si apre assumendo la consueta forma a fungo. Il consumo di questo fungo causa l'insorgenza della cosiddetta sindrome panterinica, che prende il nome da un altro fungo appartenente alla stessa famiglia, Amanita pantherina. L'insorgenza di tale sindrome è dovuta alla presenza combinata di sostanze neuroattive nel fungo, come: l'acido ibotenico, il muscimolo e il muscazone. La sindrome è caratterizzata da manifestazioni come: disturbi gastrointestinali (non sempre manifesti), formicolio, delirio, allucinazioni visive e olfattive, depersonalizzazione, sensazione di sognare (stato onirico), depressione, talvolta agitazione psicomotoria e mania suicida.
cirro71
Il lago ospita un particolare endemismo, il Chirocefalo del Marchesoni: è un piccolo crostaceo di colore rosso che misura 9-12 millimetri e nuota col ventre rivolto verso l\'alto. Nella tradizione popolare il lago è stato ed è considerato un luogo magico e misterioso. Prende infatti il suo nome da una leggenda secondo la quale nelle sue acque sarebbe finito il corpo di Ponzio Pilato condannato a morte da Tiberio. La pena non fu solo questa, ma anche la mancata sepoltura del suo cadavere. Il corpo, chiuso in un sacco, venne affidato ad un carro di bufali lasciati liberi di peregrinare senza meta e sarebbe precipitato nel lago dall\'affilata cresta della Cima del Redentore. Anche per questo il lago, a partire dal XIII secolo è stato considerato luogo di streghe e negromanti, tanto da costringere le autorità religiose del tempo a proibirne l\'accesso e a far porre una forca, all\'inizio della valle, come monito. Intorno al suo bacino furono alzati muri a secco al fine di evitare il raggiungimento delle sue acque. (fonte Wikipedia)
carlobarone
Ho chiuso gli occhi, respirato, immaginato e ho scattato
giuliocesare
L\'ho pubblicata per sapere dagli amici se è migliore o nò rispetto a quella in B&W