carlobarone
Ore 20.00 erano rimasti gli ultimi 12 moduli fotovoltaici da pulire, sul totale di 1680
mauriziot
... passeggiando di notte, nelle poche ore in cui Venezia sembra deserta, si incontrano angoli che per il fotografo possono essere autentiche gemme. Qui siamo alle spalle di San Marco (Rio de S. Zarinovo), un paio di minuti dalla piazza dove a tutte le ore si incontrano fotografi, da soli o a gruppi, che sembrano avere difficoltà a inoltrarsi nelle calle interne e meno conosciute. Venezia, settembre 2017
sebastianocalleri
Pesca pesca pescatore, pesca non ti fermare... Si consiglia la visione in originale.
Maricetta
Il Chiostro di Monreale, è parte integrante di un complesso monumentale e luogo di culto per eccellenza del piccolo ma ricco centro che lo ospita. Fu edificato per volere di Guglielmo II detto il Buono, (successore di quel Guglielmo I, il quale dopo essere stato temporaneamente deposto da una congiura nobiliare, fu reintegrato alla fine di una rivolta popolare che lo rivolle sul trono. L’appellativo “Il Malo” gli fu appioppata per la severità con cui punì i congiurati) nel 1174. La leggenda racconta che il Guglielmo si fosse recato sulla collina dove oggi sorge Monreale, per andare a caccia (allora li era tutta una foresta e la città era lontana). Addormentatosi all’ombra di un grande albero di carrubo, al Re venne in sogno la Madonna (infatti il Duomo è dedicato a Santa Maria la Nuova) che gli rivelò l’esistenza di un immenso tesoro proprio sotto il carrubo in questione. Prontamente Guglielmo fece scavare e in effetti trovò il tesoro con il quale “sovvenzionò” la costruzione di questo immenso monumento. Una curiosità: che ho letto da qualche parte, sembra che il Duomo sia, per metri quadri, inferiore solamente al Santa Sofia ad Istambul e le dimensioni superino i seimila metri quadrati. Il complesso è comunque il più grande d’Europa. Ci vollero circa trent’anni per il completamento ed esso racchiude in se, diverse culture: da quella Islamica, a quella Bizantina e Levantina. Una vera meraviglia per gli occhi.
fabiofoni
Al di là della luce, l\'ombra che lascia solo la forma della figura, privata di ogni suo dettaglio......rendendo l\'immagine irreale e surreale, quasi apocalittica. Una prova che dedico agli amanti delle immagini intense
44magnum
Dopo un breve ma intenso temporale.
mauriziot
La Giudecca è importante per i fotografi veneziani, e non: ci sono i Tre Oci, il più importante spazio espositivo dedicato alla fotografia nella città  lagunare, e lo storico circolo fotografico veneziano, la Gondola, uno dei primi a costituirsi in Italia. Venezia, dicembre 2014.
viracocha50
Una foto un po\' diversa.... per non essere troppo ripetitivo
Sergio B.
ennesimo esperimento. L'uso di programmi di ritocco è ridotto al minimo (fusione delle due immagini, uso del tampone e accentuazione contrasto e luminosità).