Risultato della ricerca: seconda
Robert_Agos
Seconda della serie, l'ambientazione è sempre nella reggia di Venaria.
nick abbrey
L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore. (Albert Camus)
JohnnyDep
Il 23 gennaio 2016 è stato il giorno di Jonas su New York, la tempesta-mostro di neve e vento che ha completamente paralizzato la metropoli statunitense. La coltre bianca - in alcuni punti - ha raggiunto i 70 cm., pare sia stata la seconda più grande nevicata degli ultimi 150 anni per New York City, dopo quella del lontano 1869. Mi ci sono ritrovato nel bel mezzo per caso, mio malgrado, in quanto diretto con mia moglie in Ohio presso un familiare, ma il nostro volo è stato cancellato con la chiusura dell'aeroporto.
EmanuelePizzi
Il Trentino rimane sempre la mia seconda casa, appena posso scappo li a camminare tra le montagne....
mauriziot
... il simbolo della Roma Barocca, ma costruito addirittura sullo Stadio di Domizione dell'antica Roma. Lunga e stretta (265metri per 106), con tre splendide fontane e opera di grandissimi artisti (Bernini, Borromini, Rinaldi, Pietro da Cortona) rappresenta uno dei soggetti più sfidanti per un fotografo romano; si possono fare ottime foto di dettaglio ma dare una impressione dell'intera piazza con efficacia è complesso.Qui ho tentato con un 12 mm, aperto a f.8. Arretrando il PDR di un paio di metri la panchina sarebbe venuta intera e la curvatura del marciapiede si sarebbe vista completa in tutto il suo arco, ma la prima fontana sarebbe diventata troppo piccola e la seconda si sarebbe persa del tutto. Le nuvole hanno aiutato a riempire il frame. Roma, novembre 2020
mauriziot
... di Orbetello; l'ultimo rimasto, di grande valore storico, ma difficile da fotografare in modo originale; ieri ci provato, con grandangolo e 36 milioni di pixel, ma poi l'ultimo scatto con la seconda macchina e il vecchio cinquantino e meno della metà di pixel è quello che ho preferito. Orbetello, aprile 2017
Claudio_Moretti
Come forse avrete capito, io amo la luce, e tutto quello che essa può generare, in questo caso evidenziare i dossi nelle nostre colline Toscane, rafforzando con la sua intensità geometrie che vanno da curvilinee a diagonali, e tutto quello che illumina viene esaltato nelle cromie, rendendole più dure o più dolci, a seconda dell’angolo di irradiazione della luce, e io tutto questo cerco in maniera ostinata. Per questo scatto, ho atteso, tre ore, certamente non sempre lì, sarei un bischero, ma dopo aver pranzato in un’ottima trattoria nelle vicinanze, e bighellonando dopo, ma sempre, con l’idea fissa di questo posto, che avrei trovato come poi l’ho fissato. Lo scatto era nato molto prima, ma non aveva la potenza di emozione che volevo, questo è stato il momento migliore. Esattamente come volevo.
mmaino
Recupero da dia (Peruz) scattata nella prima metà degli anni 70 con una Ricoh Singlex TLS e Tamron 80 - 210 mm 3.8. Seconda volta in Sicilia, saliamo sull' Etna e meraviglia delle meraviglie mentre con la macchina saliamo fino al parcheggio inizia ad eruttare. Spettacolo stupendo, ancora oggi ho ben presente il "soffio" quando dalla bocca fuoriesce a forza la lava che viene "sparata" in alto a decine e decine di metri. Grande spettacolo !! Sul luogo siamo stati accompagnati da una guida dell' Etna, l' effetto vicinanza della persona nella foto è dovuto allo schiacciamento dell' obbiettivo 200 mm.
Fabio Lamanna
In primo piano la conclusione della Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso realizzata da Pietro da Cortona nella seconda metà del seicento. In fondo il Cupolone di San Pietro incute timore e rispetto verso le altre imprese architettoniche che osano toccare i cieli di Roma!!!! [unione di 3 scatti ad esposizione multipla]
robgrosso
Questa è la seconda foto che propongo della miniserie città morenti. Calcata è una tipica cittadina arroccata su una montagnola di tufo. E\' un po\' meno conosciuta rispetto a Civita, ma non meno interessante. Questa cittadina abitata da meno di 1000 abitanti (tra i quali diversi artisti) è stata il set cinematografico di molti film, tra i quali anche il famoso \"Amici Miei\".
franchino63
PESCARE ... questa è la mia seconda passione quindi mi sembrava doveroso mettere un mio scatto eseguito dal mitico sandrol in uno dei tanti incontri fra nikonisti a maggio del 2013 . In quella occasione ho ricevuto diversi ritratti da molti come lestat70, maumau, mauriziot, LUCA.LAB, pcosta, en.giuliani, enrico lasio e fabryzio... tra l\'altro la sua foto è il mio attuale avatar. Comunque grazie a tutti per avermi ritratto in quell\'occasione
mauriziot
... anche per la città capitale la bellezza emerge soprattutto quando le strade e le piazze sono vuote e silenziose, nel pieno della notte e prima dell'alba. Sul lato sud della piazza sono riprese le due chiese gemelle di S.Maria in Montesanto e di S.Maria dei Miracoli (nella foto 15), iniziate dal Rainaldi e terminate dal Bernini e da Carlo Fontana nel 1675 la prima, nel 1678 la seconda. Per creare un punto focale sulla piazza, le chiese dovevano essere due costruzioni simmetriche, ma lo spazio disponibile sul lato sinistro era minore. Rainaldi risolse il problema dotando S.Maria dei Miracoli (a destra) di una cupola ottagonale e S.Maria in Montesanto (a sinistra) di una cupola dodecagonale, schiacciando abilmente quest'ultima nello spazio disponibile (quello che ho provato a fare anch'io nell'immagine). Roma, settembre 2018
Fabrizio9972
Seconda fughetta in montagna dopo quella di inizio Agosto, mi sa che d\'ora in poi spenderò un bel pò di benzina, hehe
mauriziot
... un breve (purtroppo) viaggio alle Cinque Terre; l'ultimo scatto del primo giorno; l'aspetto curioso che all'inizio abbiamo scattato in tanti (sopratutto stranieri) gomito a gomito ma appena il sole è calato sono spariti tutti poco prima del momento migliore. Il diaframma è f.8; l'obbiettivo un 21 manuale.Foto seconda classificata al 1° THE MINE MUSEUM PHOTO INTERNATIONAL CIRCUIT - 2021, categoria paesaggi; ha ottenuto molteplici accettazioni e numerosi riconoscimenti , tra cui: la Salon Siver medal al Two country circuit 2022 Novi Sad, Serbia; PSA Ribbon a "Baku 2021", Azerbaijan; Fiaf Ribbon a "Issyk- Kul 2022 Parkaeve",Kyrgyzstan; Salon Diploma a "Photo Grafis", Montenegro; IAAP Ribbon Morova International Photo Art Contest 2022;CluB Gold a Creative Capture 2022, Nepal; APU Gold Mefal al Golden tiger International Circuit, 2022, Singapore; ammessa in diversi concorsi Fiaf. Cinque Terre , Ottobre 2021
gabrielegiannetti
Ecco la seconda immagine ripresa in una osteria tipica della campagna pisana, siamo a Lorenzana, dopo i fiaschi anche questo angolo tipico mi ha attirato. Stessa lavorazione in post della precedente.
carmelo parisi
Marzamemi è una frazione marinara di cui una parte è del comune di Pachino da cui dista circa 3 km e una seconda parte è del comune di Noto da cui dista 20 km. Si trova in provincia di Siracusa. Il borgo è nato attorno all\'approdo, poi divenuto porto da pesca, e si è sviluppato grazie a quest\'ultima attività, molto praticata ancor oggi, dotandosi anche di una Tonnara, tra le più importanti della Sicilia. La tonnara di Marzamemi risale al tempo della dominazione degli arabi in Sicilia. Nel 1630 venne venduta dal proprietario al Principe di Villadorata. I Villadorata potenziarono i fabbricati della tonnara portando da Avola e da Siracusa degli abili carpentieri, che poi rimasero residenti a Marzamemi. Nel 1752 costruirono il palazzo e la chiesa della tonnara, e le casette dei marinai. Nel 1912 fu costruito a Marzamemi uno stabilimento di lavorazione del tonno salato e in seguito del tonno sottolio.
fabiofoni
Questo uccellino si era posato nei rami dell'albero di fronte alla mia terrazza, prendo la Nikon e riguardando i rami non lo vedo più, alzo lo sguardo e vedo che si è posato sulla ringhiera, ho cercato di scattare più velocemente possibile, visto che Merlino, il mio gatto, da loro una caccia spietata, per fortuna rimane sempre a bocca asciutta!
brizio61
Il porto della Caletta(NU) visto all\'alba dal molo. seconda della serie,questa forse è più limpida della prima.
Fabrygot
Castel Beseno (talora indicato come Schloss Pysein nei testi di lingua tedesca) è la più grande struttura fortificata del Trentino-Alto Adige. Situata nel territorio del comune di Besenello, in provincia di Trento. All\'interno si trovano ampi spazi, porte fortificate, bastioni, cortili, mura maestose, cantine e cisterne, e numerosi affreschi (in gran parte rovinati dalle intemperie); si gode una vista su tutta la Vallagarina e a strapiombo sul sottostante Rio Cavallo. Fin dall\'antichità dalla sommità della collina si poteva controllare tutta la sottostante Vallagarina e l\'accesso alla valle che conduce a Folgaria. Le prime notizie certe riguardo questa fortezza risalgono al XII secolo. Nel corso del Cinquecento a seguito di un incendio esso viene ricostruito e rinnovato, mutando il suo aspetto di castello medievale in quello di residenza, conservando però la sua identità di fortezza difensiva ben armata. Verso la fine del Settecento infatti esso fu protagonista di un sanguinoso assedio da parte delle truppe napoleoniche che, nonostante l\'ingente spiegamento, non riuscirono ad avere la meglio, venendo sconfitte dopo giorni di assedio da una colonna di truppe austriache giunte in difesa di Castel Beseno. In seguito, a causa della più tranquilla situazione politica, e quindi alla perdita di importanza di questa struttura difensiva, inizia un lungo periodo di decadenza del castello, che verrà infine abbandonato nel corso del\'Ottocento, per essere infine donato nel 1973 alla Provincia Autonoma di Trento, che ne avviò subito il restauro per farne una delle sedi distaccate del museo del Castello del Buonconsiglio. La struttura, restaurata nella seconda metà del XX secolo, ha una forma ellittica che copre tutta la sommità della collina calcarea, estendendosi in lunghezza per 250 metri e in larghezza per circa 50 metri.